I venti e la
circolazione
atmosferica
Il vento
E’ una grandezza vettoriale:
- intensità (1 m/s = 3,6 Km/h)
- direzione (gradi Nord)
La direzione del vento indica in
particolare il tipo di massa
d’aria
(umida o secca, fredda o calda)
La rosa dei venti
Forza di gradiente barico
• Un gas freddo è
generalmente più denso e
quindi con maggior
pressione
• Questo si traduce in un
movimento dell’aria dalla
zona di alta pressione a
quella di bassa pressione
Colonna di
aria calda
Colonna di
aria fredda
P aria fredda
P aria calda
Forza di Coriolis
A causa della rotazione terrestre l’aria in moto viene
deviata perpendicolarmente al suo movimento
Forze che governano i venti:
gradiente di pressione, effetto Coriolis.
Forze che governano i venti:
gradiente di pressione, effetto Coriolis, attrito.
In quota
(vento geostrofico)
Al suolo
Area di alta pressione o anticiclone
Zona di alta pressione intorno alla quale
i venti girano in senso orario.
Le masse d’aria scendono lentamente
dall’alto verso il basso (subsidenza) e
defluiscono in senso orario negli strati
bassi.
L’aria scendendo subisce un
riscaldamento, una diminuzione
dell’umidità relativa e quindi la
nuvolosità tende a dissolversi.
Area di bassa pressione o ciclone
Zona di bassa pressione intorno alla
quale i venti girano in senso antiorario.
Le masse d’aria vengono succhiate verso
il centro e salgono verso l’alto
divergendo poi in quota.
L’aria salendo forzatamente favorisce la
formazione di nuvolosità e
precipitazioni.
I centri di alta e bassa pressione
La circolazione atmosferica
Cella polare
Cella di Ferrel
Cella di Hadley
La circolazione
alle nostre latitudini
Pressione atmosferica media in gennaio
Pressione atmosferica media in luglio