Meccanica dei fluidi • Fluidostatica (fluidi in quiete) • Fluidodinamica (fluidi in movimento) • Trasporto in regime viscoso Densità m d= V • • Unità di misura (S.I.): kg/m3 Funzione scalare di ogni punto del corpo; Densità uniforme: densità costante in ogni punto. Densità (kg/m3) Sostanza alcol etilico 0,81×103 tessuto adiposo 0,95×103 acqua 1,00×103 muscolo 1,05×103 sangue 1,06×103 osso 1,20÷1,90×103 ferro 7,80×103 rame 8,90×103 piombo 11,30×103 mercurio 13,60×103 aria 1,10 Pressione F F⊥ p= S Unità di misura (S.I.): F⊥ S 1 Pascal (Pa) = 1 Newton/m2 Altre unità di misura pratiche: • 1 baria = 0,1 Pa (c.g.s.) • 1 bar = 105 Pa (metereologia) • 1 atm = 1,013·105 Pa (pressione atmosferica) • 1 mmHg (anche torr) • 1 cmH20 discusse nel seguito ..... Esempio: Assumendo che la superficie di appoggio dei piedi sia complessivamente 70 cm2, calcolare la pressione che esercita sul pavimento una persona di massa m = 71,4 kg [R. p = 105 Pa ] Calcolare la pressione che esercita la medesima persona in posizione sdraiata, assumendo in questo caso una superficie di appoggio di 0,7 m2. [R. p = 103 Pa ] Fluidi Assumono la forma del recipiente che li contiene liquidi Si dividono in: aeriformi gas (O2, N2, CO2, He, ....) vapori (H2O, ....) Proprietà dei fluidi • Diffusione: lento miscelamento in un recipiente ⇒ miscuglio omogeneo • Viscosità: attrito interno al fluido (dipende dal materiale e da T) • Comprimibilità: variazione di volume quando sottoposti a pressione • Fenomeni superficiali viscosità nulla (assenza di attriti interni); Fluido ideale: incomprimibile (volume costante); si modifica la forma senza compiere lavoro. Fluidi in equilibrio in un recipiente F Legge di Pascal : la pressione esercitata in un punto della superficie del fluido si trasmette inalterata in ogni punto del volume del fluido Effetto del peso del fluido (legge di Stevino): ptot = patm + d ⋅ g ⋅ h Pressione idrostatica In un fluido in equilibrio, la pressione interna dipende solo dalla profondità h Applicazioni Principio dei vasi comunicanti Torchio idraulico p1 = p2 F1 F2 = S1 S 2 S2 F2 = ⋅ F1 S1 F2 > F1 F1 S1 F2 S2 Legge di Archimede Un solido immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto (spinta di Archimede) pari al peso del fluido spostato Esempio: corpo immerso in acqua S = mH 2O g = d H 2OVg F = mg = dVg R= S − F = = ( d H 2O − d ) ⋅ V ⋅ g d > d H 2O corpo sprofonda d < d H 2O corpo galleggia d = d H 2O corpo in equilibrio Misura della pressione atmosferica Esperimento di Torricelli patm = 1,013 ⋅105 Pa = 760 mmHg = 760 torr = 1 atm p=dgh a livello mare, 45o lat, 0 oC : Patm 760 mm Patm 1 torr = 1 mmHg = 133,3 Pa Nota: 1 atm = 760 mmHg = 1033 cmH 2 O !!! Manometro a liquido Misura differenze di pressione patm + dgh1 = p2 + dgh2 p2 − patm = dg (h1 − h2 ) = dg∆h Esempio: h1 h2 misura invasiva della pressione arteriosa (pressione intramurale) La misura della pressione del sangue nelle arterie è sempre riferita alla Patm 120 mmHg ⇒ (120+760) mmHg Sfigmomanometro ps = pressione sistolica pd = pressione diastolica p > ps ⇒ silenzio ps > p > pd ⇒ rumore pulsato p < pd ⇒ rumore continuo Fleboclisi Il flacone deve essere posto ad una altezza h sufficiente ! Es: se p = 18 mmHg h > 25 cm ! Sifone Effetti della pressione idrostatica La pressione nei diversi h (cm) (valori(mmHg) medi) punti del corpo varia 40 quando da sdraiati ci – 60 50 portiamo in posizione 60 eretta 70 0 +60 00 10 20 30 40 50 60 70 80 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 – + posizione eretta p = paorta + dg ∆h +120 pv pa pressione venosa pressione arteriosa ∆h(cuore) = 0 Nota: hmax = 130 cm attenti alle forti accelerazioni verso l’alto !!! Fluidodinamica: portata di un condotto La portata di un condotto è il volume di liquido che attraversa una sua sezione nell’unità di tempo V S ⋅ v ⋅ ∆t = S ⋅v = Q= ∆t ∆t A S B v·∆t Unità di misura (S.I.): m3/s Moto stazionario: portata costante nel tempo Moto pulsatile: portata varia nel tempo in modo periodico Nota: Fluido ideale Q = S ⋅v Fluido reale Q = S ⋅ vm v m = velocita`media Equazione di continuità In regime di moto stazionario, la portata è la stessa in ogni sezione del condotto Q = S ⋅ v = costante Esempio: A C B S = 1.25 cm2 Q = 100 cm3 s–1 S = 5×0.5 cm2 S = 5 cm2 S = 5 cm2 v = 20 cm s–1 S = 2.5 cm2 v = 40 cm s–1 S = 1.25 cm2 v = 80 cm s–1 In generale: se S1 > S2 v1 < v2 Sistema circolatorio circolazione polmonare VENA CAVA circolazione sistemica Portata circolo: POLMONI Q ≈ 5 litri/min = 83 cm3/s Aorta: AORTA r = 0.9 cm S = πr2 = 2.5 cm2 CUORE v = Q/ S ≈ 33 cm/s valvole VENE ARTERIE Capillari: S = 2500 cm2 VENULE ARTERIOLE CAPILLARI v ≈ 0.033 cm/s = 0.33 mm/s Esempio: Assumendo una pressione arteriosa pa=100 mmHg ed una gittata sistolica ∆V=60 cm3, si calcoli il lavoro meccanico compiuto dal ventricolo sinistro durante una sistole [R. L = 0,8 J ] Se la frequenza dei battiti cardiaci è di 60 battiti al minuto, si calcoli la potenza meccanica sviluppata dal cuore sinistro [R. W = 0,8 W ] Teorema di Bernoulli Fluido ideale Condotto rigido Conservazione dell’energia meccanica Moto stazionario 1 2 dgh + d v + p = costante 2 v h Energia potenziale mgh per unità di volume Energia cinetica ½mv2 per unità di volume Lavoro delle forze di pressione per unità di volume Applicabile solo approssimativamente al sangue ed ai condotti del sistema circolatorio !! Esempio: aneurisma S2 S1 → v1 Q = costante S1 v1 = S2 v2 v→2 S2 > S1 Applicando il teorema di Bernoulli (h1 1 2 1 2 p1 + dv1 = p2 + dv 2 2 2 v2 < v1 = h2): v2 < v1 p2 > p1 aneurisma tende a peggiorare Esempio: stenosi h1 = h2 S1 → v1 S2 → v2 Q = costante S1 v1 = S2 v2 S2 < S1 v2 > v1 Applicando il teorema di Bernoulli (h1 1 2 1 2 p1 + dv1 = p2 + dv 2 2 2 v2 > v1 = h2): p2 < p1 stenosi tende a peggiorare Esempio: aspiratore di Bunsen aria Moto di un fluido reale Teorema di Bernoulli applicato ad un condotto uniforme orizzontale: 1 2 h1 = h2 S1 = S2 v1 = v2 p1 = p2 = cost. In presenza di forze di attrito viscoso ⇒ dissipazione di energia q 1 2 1 2 dv1 + dgh1 + p1 = dv 2 + dgh2 + p2 + q 2 2 Perdita di pressione lungo il condotto Resistenza idrodinamica ∆p R= Q Unità di misura (S.I.): Pa·s/m3 Analogia con la legge di Ohm !!! Esempio: circuito idrodinamico equivalente al sistema circolatorio Resistenza idrodinamica del grande circolo Soggetto sano a riposo: ∆p = 100 mmHg Q = 83 cm3 s ∆p 100 mmHg mmHg ⋅ s R= = = 1.2 3 Q 83 cm s cm3 Soggetto sano sotto sforzo: ∆p = 140 mmHg Q = 150 cm 3 s ∆p mmHg ⋅ s R= = 0.9 Q cm3 Soggetto iperteso: ∆p = 200 mmHg Q = 83 cm3 s ∆p mmHg ⋅ s R= = 2.4 Q cm3 Moto di un fluido reale: regime laminare Strati cilindrici scorrono all’interno del condotto con velocità crescente verso il centro del condotto r Formula di Poiseuille π r Q= ⋅ ∆p 8 η ⋅l 8 η ⋅l R= ⋅ 4 π r 4 η= coefficiente di viscosità del fluido (Unità di misura S.I.: Pa·s) asse del condotto → v Caratteristiche: • Profilo di velocità parabolico • Moto silenzioso • Q ∝ ∆p Coefficiente di viscosità η è funzione della temperatura t (°C) η (Pa·s) H2O ........... 0°C ........ 0.00178 10°C ........ 0.00130 20°C ........ 0.00100 ≈ plasma alcool ........ 20°C ........ 0.00125 etere .......... 20°C ........ 0.00023 mercurio .. 20°C ........ 0.00157 glicerina ... 15°C ........ 0.2340 aria ........... 15°C ........ 0.000018 sangue ........................... 0.00400 (valore ematocrito 40%) Moto di un fluido reale: regime turbolento lamine e profilo parabolico di velocità lamine spezzate e vortici v > vc velocità critica transizione di fase in tutto il volume Caratteristiche: Legge di Reynold vc = R ⋅ η d ⋅r • Elevata dissipazione di energia • Moto rumoroso • Q ∝ √∆p R = numero di Reynold (circa 1000 per condotti rettilinei) Trasporto in regime viscoso Esempio: particella immersa in un fluido omogeneo.r La forza di attrito è proporzionale alla velocità: k = coefficiente di attrito r FA = −kv L’equilibrio tra forza agente sulla particella e forza d’attrito si ottiene quando la velocità della particella raggiunge la velocità di trascinamento Moto rettilineo uniforme Legge di Stokes Per particelle sferiche di raggio r: k = 6πηr (η η = viscosità del fluido in cui la particella è immersa) Sedimentazione Movimento di una particella sferica sotto l’azione della forza peso All’equilibrio: r r r FA + S A + Fp = 0 Forza d’attrito Spinta di Archimede Si ottiene (provare ....) 2 r g ⋅ (d − d ' ) vs = 9 η 2 Fp = Forza peso r=raggio particella d=densità particella d’= densità del liquido η=viscosità del liquido E` possibile separare particelle diverse presenti in sospensione o soluzione es. misura della velocità di sedimentazione dei globuli rossi (VES) Centrifugazione Tecnica usata quando la velocità di sedimentazione libera è troppo piccola. Alla accelerazione di gravità si sostituisce la accelerazione centripeta: g ⇒ ac = 4π 2 f 2 ro 2 4π f ro r ⋅ (d − d ' ) vs = 9 η 2 2 2 Esempio: ro=10 cm f = 104 giri/min ac ≈ 104 g !!! Esempio: centrifuga preparativa Consente la separazione delle diverse particelle in sospensione Densità crescente Fenomeni di superficie La risultante delle forze di coesione si oppone all’aumento della superficie libera di un liquido. ⇒ tensione superficiale Capillarità: si manifesta quando forze di adesione liquido-vetro prevalgono sulle forze di coesione (innalzamento capillare) o viceversa (depressione capillare) liquido “bagna” la parete liquido “non bagna” la parete H2O Hg Esempio: embolia gassosa arteria arteria arteriola capillare