Prot. 2055/C2a del 12.5.12 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “FRANCESCO SAVERIO NITTI” ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - LICEO SCIENTIFICO Via J. F. Kennedy 140/142 - 80125 Napoli Tel. 081. 5700343 - Fax 081.5708990 C.F.94038280635 Sito web: isnitti.gov.it e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] 40° DISTRETTO SCOLASTICO Documento del 15 maggio Classe V As A.S. 2011/2012 Il Coordinatore Prof.ssa Stefania Locatelli Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Annunziata Campolattano COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Prof. Samaritani Giuseppe Prof.ssa Locatelli Stefania Prof.ssa Locatelli Stefania Prof.ssa Sbrescia Gabriella Prof. Colamonici Domenico Prof. Izzillo Teresa Prof. Izzillo Teresa Prof.ssa Pascale Romilda Prof.ssa Minestrini Marina Prof.ssa Minestrini Marina Prof. Gatta Lucio Religione Italiano Latino Inglese Scienze naturali Storia Filosofia Disegno e Storia dell’arte Fisica Matematica Educazione fisica ELENCO DEGLI ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. Adesso Lorenzo Attanasio Federica Basile Gerardo Cambria Mario Cangiano Francesco Carcatella Eros Cirillo Vincenzo Cocchi Luigi De Costanzo Luca Farina Fabio Fischetti Noemi Lanzetti Ferdinando Liguori Giovanni Morra Ernesto Nunziante Carmine Panico Fiorella Ricciardi Francesco Ripa Marco Ruggiano Fabrizio Russo Luca Sansone Enrico Stanzione Mangiapia Livio Tufano Anna Zigarelli Vittorio Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 2/38 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il “Nitti” inizia il suo percorso di Ente Scolastico statale agli inizi degli anni ottanta. l’Istituto, ubicato nella attuale sede di Via Kennedy n° 140-142 da un decennio, si attesta come una scuola funzionale, dinamica e all’avanguardia, in grado di offrire all’utenza studentesca 35 aule, un Laboratorio di Trattamento Testi e Dati per il biennio, un Laboratorio di Informatica, un Laboratorio multimediale, un Laboratorio linguistico audioattivo comparativo, un’Aula di Scienze, un Laboratorio di Impresa Formativa Simulata, una biblioteca, un’Aula degli audiovisivi, un’ampia palestra coperta. Il cablaggio dell’Istituto è stato realizzato con fondi europei (P.O.N.). Il Nitti è un Istituto pluricomprensivo con due indirizzi - Tecnico Commerciale e Liceo Scientifico - che imposta la sua offerta su criteri di trasparenza e flessibilità. L’Istituto si propone come risorsa culturale per la realizzazione di una figura di diplomato qualificato, dando un’impostazione didattica sempre più ricettiva della domanda degli utenti e del territorio, e nel contempo utilizzando le risorse delle nuove tecnologie. Pertanto, il processo di autonomia dell’Istituto, che individua come centro dell’azione educativa la crescita degli alunni e la loro formazione professionale, tende ad orientare la didattica delle materie di studio verso approcci multimediali e ad aprire la scuola al territorio ed all’Europa. Mission dell’Istituto è, pertanto, il pieno sviluppo delle potenzialità di tutti e la ricerca dell’eccellenza, sintetizzate nella formula guida: “Competenti, responsabili e disponibili” con lo scopo primario di educare alla consapevolezza di sé, dei propri bisogni e della propria appartenenza. FINALITÀ DEL CORSO DI STUDI Ad integrazione delle finalità educative definite dal POF d’Istituto, l’indirizzo Scientifico pone alla base dell’azione educativa e pedagogica di tutte le discipline del Liceo nell’arco del quinquennio, una formazione orientata all'integrazione fra i saperi scientifici ed umanistici attraverso l'elaborazione di un approccio cognitivo che coniughi i linguaggi, i metodi, le strutture logico-formali della matematica e delle scienze sperimentali con gli strumenti conoscitivi e critici delle discipline umanistiche, utile a cogliere la complessità del processo storico di sviluppo delle diverse manifestazioni culturali (letterarie, artistiche, filosofiche e scientifiche), in tal modo mettendo in pratica il motto dell’Istituto “E numeris scientia, e litteris homo”.. ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Coerentemente con quanto sopra esposto, l’Istituto progetta la sua offerta formativa sulla base: dei presupposti storici e logistici in cui si trova ad operare; delle risorse interne e della domanda di cultura e di professionalizzazione delle giovani generazioni, in una società che cambia rapidamente; dei rapporti d’interscambio con il territorio (locale e nazionale), il mondo del lavoro e le tecnologie della comunicazione mass-mediale; delle analisi delle opportunità occupazionali, a lungo e a medio termine, nella prospettiva di nuovo sviluppo dell’area occidentale della città di Napoli e dell’europeizzazione del mercato del lavoro. Pertanto gli interventi in favore degli alunni prevedono che il prolungamento dell'orario di apertura della scuola sia finalizzato in prima istanza alla realizzazione di corsi di recupero dei debiti formativi, corsi di sostegno e di aiuto allo studio, moduli didattici finalizzati a: promozione delle eccellenze, sperimentazione di metodologie didattiche ed innovative nello studio delle discipline curricolari, iniziative complementari di arricchimento del curricolo (teatro, arti figurative, musica, canto, attività sportive). L’apertura verso il territorio, intensificatasi dopo l’inaugurazione del Centro Risorse, ha indotto poi l’Istituto a programmare un diversificato ventaglio di proposte di attività da svolgersi in orari pomeridiani, rivolte tanto agli studenti quanto agli adulti residenti nell’area flegrea. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 3/38 La progettazione si è quindi suddivisa in distinti filoni che, integrandosi a vicenda, seguono una filosofia unitaria di promozione di un arricchimento educativo, umano, professionale, attraverso l’offerta afferente: I progetti attuati nell’ambito del POF d’Istituto I progetti attuati grazie al Fondo Sociale Europeo, definiti comunemente PON. L’alternanza Scuola Lavoro & Impresa Formativa Simulata per l’indirizzo Tecnico Relativamente ai progetti POF, diverse attività extracurricolari rivolte agli alunni sono state incluse nell’area servizi, nella consapevolezza che l’istituzione scolastica debba costituire un reale punto di riferimento, cui gli adolescenti possono rivolgersi con fiducia, per esporre ed apprendere come superare problematiche della crescita e situazioni di disagio, nonché accrescere la consapevolezza di sé e il rispetto degli altri, con un più maturo senso civico, utile a divenire un domani cittadini attenti e responsabili. Ad integrare l’ampia offerta POF, sono poi stati previste diversi progetti volti a stimolare il senso artistico, sviluppare attitudini e interessi ricreativi, potenziare competenze e capacità spendibili anche al di fuori del circuito scolastico, sia per chi si dedichi alla professione, sia per chi intenda proseguire gli studi a livello universitario. Le aree di intervento, nel cui ambito sono annualmente proposti e realizzati i progetti, sono: Servizi all’utenza Area legalità Promozione del Bene-Essere a scuola Empowerment della comunicazione Empowerment delle competenze di base e delle eccellenze Empowerment delle competenze professionali Empowerment della comunicazione corporea PROFILO DELLA CLASSE La classe ha vissuto un iter scolastico alquanto travagliato sia per i diversi avvicendamenti dei docenti (anche di quelli propri delle discipline di indirizzo), sia per i numerosi ingressi di allievi provenienti da altre classi o da differenti contesti scolastici; tale percorso, però, ha offerto la possibilità ai singoli allievi, pur con tutte le difficoltà contingenti, di confrontarsi con approcci epistemologici e metodologici differenti e con vissuti esperienziali altri, così da attivare meccanismi di adeguamento al cambiamento e alla diversità attraverso l’acquisizione di strumenti cognitivi e relazionali nuovi. Gli allievi presentano, quindi, una buona capacità di analisi del contesto che li rende psicologicamente pronti ad attivare virtuose dinamiche di adattamento utili e spendibili in altri ambiti, siano questi universitari o lavorativi. Sul piano meramente didattico, il gruppo classe non sempre ha profuso un impegno proporzionale alle sue potenzialità e alle necessità dell’annualità in oggetto, ma ciò non ha impedito che si creassero durante le lezioni in aula momenti di vivace confronto e discussione su argomenti inerenti le varie discipline, bilanciando così uno studio a volte alterno e non sufficientemente puntuale. I componenti la classe, che presentano delle incertezze soprattutto nella parte applicativa delle discipline, si mostrano attivi e interessati nel momento in cui i singoli contenuti interagiscono con contesti e vissuti extrascolastici, a testimonianza del fatto che l’attivazione emozionale costituisca un punto di forza per una “scuola” che voglia, realmente, stabilire una comunicazione didattica efficace e proficua. La disponibilità al dialogo educativo e un comportamento corretto da parte della classe hanno reso possibile lo svolgimento delle lezioni in un clima sereno, e ciò ha permesso ai docenti di svolgere il lavoro programmato, pur con una serie di rallentamenti e di cambiamenti realizzati in itinere in base ai livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi. Si è cercato infatti, durante l’intero iter annuale, di stimolare continuamente i ragazzi ad uno studio razionale e produttivo anche in vista della prova di fine anno e, non appena si sono rilevate delle lacune, sono stati predisposti interventi sia intracurricolari che extracurricolari (corso di recupero e potenziamento di Matematica). Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 4/38 Al termine del percorso didattico gli allievi, nella loro globalità, sembrano aver raggiunto gli standard minimi di apprendimento, anche se le conoscenze e competenze acquisite dai singoli appartengono a livelli tassonomici diversi. L’intero corpo docente della classe V As ritiene che, nonostante alcune fragilità individuali, ciascun allievo possa confrontarsi con un esame che, pur avendo cambiato definizione, dovrebbe ancora essere una rilevazione del livello di consapevolezza di sé e della capacità di lettura critica della realtà. OBIETTIVI RAGGIUNTI TRASVERSALI (competenze e capacità) comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo, in modo armonico ed integrativo saper individuare le relazioni delle strutture e delle dinamiche del contesto in cui si opera effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni alcuni tutti obiettivo maggioranza raggiunto da X x x x x SPECIFICI DISCIPLINARI Per quanto riguarda gli obiettivi specifici raggiunti nelle singole discipline, si rinvia alle relazioni allegate. ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’ESAME DI STATO Ai fini della simulazione della terza prova scritta, il Consiglio di Classe ha prescelto la tipologia A, con 5 quesiti a trattazione sintetica (max 15 righe), sperimentando, nelle due simulazioni svolte, tutte le discipline. ATTIVITÀ DIDATTICHE Oltre la attività curricolari, gli allievi hanno partecipato, ciascuno secondo i propri interessi ed inclinazioni alle seguenti attività Integrative (organizzate nell’ambito del P.O.F.): PON C1 FSE POR Campania 2011- 618 Visite guidate sul territorio a siti di interesse storico e artistico: museo diocesano Cineforum in lingua inglese Attività di orientamento universitario e professionale Pon di teatro Extracurricolari: Visita all’osservatorio vesuviano Partecipazione ad alcuni incontri organizzati dall’Istituto degli studi filosofici Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 5/38 METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe si è riunito periodicamente in seduta collegiale per definire la programmazione educativa e didattica, verificare l’andamento didattico-disciplinare e procedere alle valutazioni quadrimestrali. Sono state poi effettuate riunioni per materie ai fini di stabilire criteri comuni nella programmazione di ciascuna disciplina. L’attività curricolare è stata svolta affiancando alle tradizionali metodologie prove integrative rivolte principalmente ad abituare gli allievi allo svolgimento delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. Per tutte le discipline sono state applicate, sia pur in modo vario e differenziato, le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata e discussione, lavoro di gruppo, conversazioni in lingua, attività di laboratorio, lezione in palestra. I mezzi utilizzati a supporto dei contenuti sono stati: libri, fotocopie, videocassette, carte geografiche, quotidiani economici e, come materiale di lavoro, software applicativi, laboratorio linguistico e multimediale, videoproiettore. Ai fini della valutazione intermedia e finale è stata utilizzata una tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità concordata dal Consiglio di Classe e allegata al presente documento. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: livelli di partenza, progressione nell’apprendimento, metodo di studio; capacità di argomentazione ed esposizione; capacità di individuare gli elementi fondamentali delle questioni da trattare; capacità di elaborazione personale e critica; capacità di effettuare collegamenti con altre discipline; capacità derivanti dalla specificità del corso di studio; impegno, partecipazione, interesse, frequenza. Le tipologie delle prove di verifica sono state: prove tradizionali scritte e orali, prove strutturate e semistrutturate, saggio breve, articolo di giornale. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Categoria Modalità Credito Scolastico Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di studi e nell’ambito delle iniziative complementari integrative svolte all’interno della scuola Credito Formativo Acquisito fuori dalla scuola di appartenenza e debitamente certificato Tipologia 1. Frequenza e assiduità (solo a coloro che abbiano un numero di assenze pari o inferiore al 18% del monte ore annuale personalizzato): punti 0,20 2. Interesse e impegno quantificabile in una media dei voti superiore al 50% dell’intervallo tra un voto e l’altro: punti 0,40 3. Partecipazione ad una iniziativa complementare integrativa: punti 0,20 (max 2) In relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi: punti 0,20 Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sarà arrotondato a punti 1. Con una media superiore a 9/10 sarà assegnato 1 punto di credito. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 6/38 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ CONOSCENZA Apprender dati, fatti particolari o generali, metodi e processi, modelli, strutture, classificazioni COMPETENZA Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire dati e/o compiti e/o risolvere situazioni problematiche note V O T O PREPARAZIONE 123 SCARSA Non conosce gli argomenti Usa con difficoltà le scarse conoscenze 4-5 INSUFFICIENTE Frammentaria e/o superficiale Usa le conoscenze in modo disorganico 6 SUFFICIENTE Adeguata con imprecisioni Usa correttamente semplici conoscenze 7-8 BUONA Adeguata e completa Usa in modo adeguato conoscenze complesse 9 - 10 OTTIMA Ampia, sicura e approfondita COMPRENSIONE Padroneggia le conoscenze in modo articolato e creativo Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 ANALISI Non individua gli aspetti significativi Individua di un testo o problema solo alcuni aspetti essenziali Individua gli aspetti essenziali di un testo o problema Individua relazioni significative di un testo o problema Individua in modo approfondito gli aspetti di un testo SINTESI CAPACITÀ Rielaborare criticamente e in modo significativo determinate conoscenze e competenze in situazioni nuove Non effettua sintesi Usa le poche competenze acquisite in modo confuso Effettua sintesi non organiche Usa le competenze acquisite in modo esitante Effettua semplici sintesi Usa le competenze acquisite in modo adeguato Effettua sintesi efficaci e complete Usa le competenze acquisite in modo significativo ed autonomo Effettua sintesi efficacement e argomentate Padroneggia le competenze acquisite in modo efficace e significativo rielaborandole in situazioni nuove 7/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Religione Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Samaritani Giuseppe Libri di testo adottati: “Religione e religioni” - ed. EDB Altri sussidi didattici: La Sacra Bibbia, testi del Magistero, Documenti conciliari, Riviste, Articoli di giornali RELAZIONE SINTETICA La classe V AS è composta da 24 alunni, tutti avvalentesi dell’Insegnamento della Religione Cattolica. Sin dall’inizio dell’anno scolastico la gran parte della classe ha dimostrato interesse e partecipazione alle proposte didattiche relative all’insegnamento e, pur non avendo espresso conoscenze molto approfondite nel test d’ingresso, quasi tutti gli alunni sono stati in grado di sviluppare discussioni e produrre testi appropriati relativamente agli argomenti proposti. Particolarmente interessante è apparso lo svolgimento dell’itinerario storico-religioso nella comprensione del senso religioso e della lettura dell’esperienza di vita, con particolari riferimenti al rapporto scienza-filosofia-religione. Analisi del rapporto che ha poi consentito l’elaborazione e la comprensione della proposta del modello religioso-sociale cristiano. L’atteggiamento comportamentale degli alunni è stato sempre improntato sulla correttezza e la cordialità. In questa fase dell’anno scolastico è stato possibile rilevare che circa il 75% degli alunni ha raggiunto risultati tra il buono ed il distinto. Il restante 25% ha comunque ottenuto risultati più che sufficienti. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Lezione frontale, discussioni collaborative, lettura e commento di testi, confronto di opinioni, utilizzo di schede informative. Libro di testo - La Sacra Bibbia - Documenti ecclesiali o del Magistero Cattolico - Fotocopie - Testi vari tratti dall' ambiente socio-culturale Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Conoscere i principali diritti umani, le carte relative alla loro enunciazione e difesa, le violazioni più diffuse. Cogliere il valore della pace per la convivenza umana. Conoscere alcuni problemi di Bioetica. Individuare i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Saper individuare i propri pregiudizi ed imparare a superarli. Riconoscere e di apprezzare i valori religiosi. Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti. Saper operare collegamenti pluridisciplinari. Essere critici nei confronti della realtà storico-sociale, dando risposte autonome e responsabili alle sfide del mondo contemporaneo. Le prove di verifica sono state basate sulla discussione di argomenti scelti dai singoli alunni, produzione di testi e test di verifica. 2 Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 8/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Italiano Classe: 5As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Locatelli Stefania Libri di testo adottati: Tocco, Domestico, Maiorano, Palmieri, “Parole nel tempo”, voll. 2A-2B3A, Loffredo, 2011 Altri sussidi didattici: RELAZIONE SINTETICA Il bilancio finale dell’attività svolta nella classe VAs non può non dirsi alquanto soddisfacente essendo stati raggiunti alcuni degli obiettivi principali fissati in sede di programmazione annuale, primi fra tutti la nascita di una curiosità intellettuale e l’acquisizione di una capacità critica che hanno permesso agli allievi di avvicinarsi e fruire dei materiali disciplinari con un minor senso di estraneità. I contenuti letterari hanno quasi sempre stimolato l’interesse degli allievi e ciò ha creato un ambiente classe idoneo all’apprendimento e momenti didattici significativi di un mutato approccio alle discipline, nonostante lo studio domestico sempre alquanto deficitario sul piano dell’impegno e del livello di approfondimento. Nelle lezioni di classico latino e di analisi dei testi di letteratura italiana è emerso in modo chiaro quanto la preconoscenza dell’autore del brano in oggetto e del contesto storico-letterario sia utile al fine di una costruttiva interazione con il testo, non più considerato come uno strumento di mero esercizio delle proprie “abilità” ma come la voce di uomini, epoche e culture da ascoltare e reinterpretare. Nella disciplina di Latino l’aspetto linguistico, poi, ha trovato diversi momenti di riflessione non solo durante le ore dedicate alla sintassi ma anche nelle ore di classico, quando si sottolineavano gli elementi morfo-sintattici e lessicali del testo in esame, e nelle prove di traduzione in aula che sono diventate a buon diritto occasioni di laboratorio di lingua. In Italiano si deve rilevare, in un congruo numero di allievi, una certa difficoltà nell’uso della lingua scritta cosa che, però, viene compensata da una sufficiente capacità di comunicazione nell’oralità. Al termine del secondo quadrimestre quasi tutti i componenti la classe mostrano di possedere conoscenze e competenze di livello sufficiente, discreto o buono, a testimonianza di un percorso sì tortuoso ma che ha prodotto, comunque, un cambiamento di prospettiva da parte dei singoli allievi. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze -Conoscere lo sviluppo diacronico della letteratura italiana dal‘800 al ‘900 nei suoi rapporti con la storia sociale, politica, economica e culturale , non solo italiana, ma anche europea ed eventualmente extraeuropea. -Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia degli autori maggiori, attraverso letture antologiche o letture integrali -Conoscere la struttura della Divina Commedia dantesca e un congruo numero di canti in lettura integrale -Conoscere le tecniche di analisi testuale e le principali tipologie di scrittura -Riconoscere la tipologia dei testi -Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario. -Saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane. -Conoscere ed utilizzare gli strumenti di analisi testuale -Analizzare e comprendere testi poetici e narrativi e la loro struttura e operare la necessaria contestualizzazione storicoletteraria Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 9/38 Capacità Specificazione Obiettivi programmati e Motivazione non conseguiti Mezzi e strumenti di lavoro Metodi d’insegnamento La conoscenza della letteratura del secondo dopoguerra Un iter che ha subito dei rallentamenti sia per esigenze di carattere didattico (recuperi curricolari) sia per cause esterne. La programmazione ha subito dei ritardi e delle modifiche in itinere per rispondere alle richieste di alcuni allievi che necessitavano di tempi di assimilazione più lunghi e di un recupero costante. lezione frontale lezione interattiva conversazioni guidate attività laboratoriale libri di testo giornali film test programmi radiotelevisivi enciclopedie Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica -Contestualizzare un testo, un autore, un tema -Essere in grado di esporre, sia nell’oralità che nella scrittura, in modo ordinato e organico -Conoscere e utilizzare un lessico critico specifico nella produzione sia orale che scritta -Ascoltare e partecipare costruttivamente ad un dibattito -Analizzare un testo con particolare attenzione all’individuazione dei temi e delle specificità linguisticostilistiche in relazione alla poetica e al pensiero di un autore - Essere in grado di riflettere criticamente e di offrire un’interpretazione personale - osservazioni sistematiche - relazioni orali - relazioni scritte - questionari a risposta chiusa o aperta - analisi di testi - Questionari Tre prove scritte e due orali per quadrimestre Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 10/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Latino Classe: 5As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Locatelli Stefania Libri di testo adottati: Mortarino Reali Turazzo, Genius loci, vol.3, ed. Loescher Degl’Innocenti E., In pratica e in teoria, vol. U, ed. Paravia RELAZIONE SINTETICA Il bilancio finale dell’attività svolta nella classe VAs non può non dirsi alquanto soddisfacente essendo stati raggiunti alcuni degli obiettivi principali fissati in sede di programmazione annuale, primi fra tutti la nascita di una curiosità intellettuale e l’acquisizione di una capacità critica che hanno permesso agli allievi di avvicinarsi e fruire dei materiali disciplinari con un minor senso di estraneità. I contenuti letterari hanno quasi sempre stimolato l’interesse degli allievi e ciò ha creato un ambiente classe idoneo all’apprendimento e momenti didattici significativi di un mutato approccio alle discipline, nonostante lo studio domestico sempre alquanto deficitario sul piano dell’impegno e del livello di approfondimento. Nelle lezioni di classico latino e di analisi dei testi di letteratura italiana è emerso in modo chiaro quanto la preconoscenza dell’autore del brano in oggetto e del contesto storico-letterario sia utile al fine di una costruttiva interazione con il testo, non più considerato come uno strumento di mero esercizio delle proprie “abilità” ma come la voce di uomini, epoche e culture da ascoltare e reinterpretare. Nella disciplina di Latino l’aspetto linguistico, poi, ha trovato diversi momenti di riflessione non solo durante le ore dedicate alla sintassi ma anche nelle ore di classico, quando si sottolineavano gli elementi morfo-sintattici e lessicali del testo in esame, e nelle prove di traduzione in aula che sono diventate a buon diritto occasioni di laboratorio di lingua. In Italiano si deve rilevare, in un congruo numero di allievi, una certa difficoltà nell’uso della lingua scritta cosa che, però, viene compensata da una sufficiente capacità di comunicazione nell’oralità. Al termine del secondo quadrimestre quasi tutti i componenti la classe mostrano di possedere conoscenze e competenze di livello sufficiente, discreto o buono, a testimonianza di un percorso sì tortuoso ma che ha prodotto, comunque, un cambiamento di prospettiva da parte dei singoli allievi. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 11/38 Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro - lezione frontale - lezione interattiva - conversazioni guidate - attività laboratoriale manuale;dizionario;fotocopie; audiovisivi; visite a siti di interesse storicoletterario; enciclopedie classiche Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica • Conoscenza dello sviluppo diacronico della storia della letteratura latina nei suoi rapporti con la storia sociale, politica, economica e culturale del mondo antico • Conoscenza dei testi di autori latini attraverso letture antologiche in lingua o letture in traduzione Conoscenza delle strutture formali della lingua latina Miglioramento delle competenze di traduzione già acquisite nel corso del biennio Comprensione e traduzione di un testo latino Storicizzazione di autori e testi per coglierne il valore non solo letterario Presentazione in forma chiara e articolata di temi e contenuti attraverso collegamenti sincronici e diacronici Riconoscimento della specificità dei vari generi letterari Integrazione delle conoscenze linguistiche con quelle letterarie Riconoscimento dei rapporti del mondo latino con la cultura moderna Individuazione degli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea Capacità di contestualizzazione di un testo, di un autore di un tema Capacità di riflessione critica e di interpretazione personale Capacità di attualizzazione di un testo letterario Capacità di applicare le competenze acquisite in contesti diversi da quelli noti Capacità di esposizione, sia orale che scritta, ordinata e organica La conoscenza della letteratura di età cristiana Un iter che ha subito dei rallentamenti sia per esigenze di carattere didattico (recuperi curricolari) sia per cause esterne. La programmazione ha subito dei ritardi e delle modifiche in itinere per rispondere alle richieste di alcuni allievi che necessitavano di tempi di assimilazione più lunghi e di un recupero costante. - osservazioni sistematiche - relazioni orali (con griglia di valutazione riportata nella programmazione del CdC) - relazioni scritte su temi emersi dallo studio della storia letteraria - questionari a risposta chiusa miranti ad accertare il raggiungimento di singoli obiettivi - traduzioni eventualmente con note di commento - dibattiti e confronti in aula Tre prove scritte e due orali per quadrimestre Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 12/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: STORIA Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa TERESA IZZILLO Libri di testo adottati: Trombino e Villani - STORIAMONDO “Il Capitello ed.” Altri sussidi didattici: Lavori e conferenze multimediali RELAZIONE SINTETICA Si interessano volentieri al percorso storico ed accettano consigli metodologici mostrando capacità in percorsi culturali collegati alla filosofia, corretta l’attenzione. Gruppo classe dotato di una buona coesione interna dove la dinamica della conoscenza reciproca ha avuto un ruolo importante, dove insegnare è stato gratificante; quando si sono lasciati guidare hanno prolungato attenzione ed impegno. Ho dedicato tempo alla cura del carattere degli alunni, in un aperto e continuo confronto, per una armoniosa maturità personale. Si sono privilegiati gli aspetti sociali degli avvenimenti e della cronologia, “gli usi ed i costumi” di un periodo sono stati un elemento importante insieme alla eco che questo ha poi prodotto nel nostro attuale vivere civile. Esprimono con semplicità i propri interessi e le proprie opinioni, possiedono un sufficiente bagaglio culturale, famiglie generalmente presenti, è stata necessaria qualche pausa didattica per coinvolgere gli alunni più lenti che hanno mostrato nella seconda parte dell’anno una maggiore fiducia nelle proprie capacità e potenzialità; alcune lacune sono state recuperate “in itinere” anche se resta ancora qualche incertezza soprattutto nel riconoscere collegamenti tematici. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Obiettivi programmati e non conseguiti Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Specificazione Motivazione Stimolare all’osservazione e alla sintesi, spingere alla comunicazione e suscitare nuovi interessi. L’analisi dei livelli di partenza e dei caratteri degli allievi è stato il punto di avvio insieme a lezioni frontali e lavori di gruppo. Il programma come indicato nella scaletta di dipartimento e nei programmi ministeriali è stato svolto in modo esauriente e la metodologia del testo in uso si è dimostrata uno strumento opportuno. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Approfondire le conoscenze come capacità a stabilire collegamenti e operare confronti, incentivare la proprietà espressiva, guidare le conoscenze come capacità di elaborare e argomentare. Capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati, sviluppo delle capacità di riflessione, di analisi, di sintesi storica. Saper con testualizzare storicamente le problematiche anche in Ambito politico e sociale. Saper confrontare periodi e culture, stabilire collegamenti interdisciplinari, capacità di costruire collegamenti storici conseguenti e motivati. Poche le insufficienze del primo quadrimestre e tuttavia c’è stata nel corso dell’anno qualche pausa didattica per coinvolgere gli alunni più lenti ogni volta che era necessario. Anche i meno volenterosi hanno avuto una progressione personale, migliorando se pur solo in parte il metodo didattico, gli approfondimenti e i modi dell’espressione. Le verifiche si sono articolate in colloqui orali individuali, scelta di articoli in riferimento a taluni argomenti. Esposizione scritta con due quesiti scritti nell’anno scolastico come tipologia di saggio breve. Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Conferenze tenute da esperti in sede e supporto di videoconferenze tenute presso l’Istituto di Studi filosofici, conferenze in sede come esperti su temi specifici. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 13/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: FILOSOFIA Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa TERESA IZZILLO Libri di testo adottati: Massaro – LA COMUNICAZIONE FILOSOFICA “Paravia ed.” Altri sussidi didattici: “Il Caffè filosofico” del settimanale “L’Espresso” RELAZIONE SINTETICA Classe interessata e motivata dal punto di vista didattico è riuscita ad organizzare il proprio lavoro, i modi della comunicazione sono semplici ma ben strutturati, vivace la partecipazione; volentieri accettano consigli metodologici, corretta e vigile l’attenzione. Ci sono allievi che hanno raggiunto risultati più che soddisfacenti ed un gruppo di eccellenza per assiduità nello studio e capacità metodologica di approfondimento. In qualche caso restano alcune superficialità ed incertezze nella preparazione, tuttavia hanno avuto la lungimiranza di chiedere aiuto in situazioni di difficoltà ed una preparazione non sempre salda è supportata da una buona volontà ammirevole, hanno verso gli adulti un atteggiamento rispettoso; le conoscenze di base e gli obbiettivi minimi in ambito filosofico, in riferimento ai programmi ministeriali e di dipartimento, sono stati raggiunti pienamente. L’attenta analisi dei livelli di partenza e dei caratteri degli allievi è stato il punto di avvio, e per qualche autore il consueto percorso filosofico è stato arricchito da percorsi interdisciplinari. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Favorire la capacità di sintesi e di osservazione, facendo leva sugli interessi personali, recuperando curiosità e percorsi individuali di interesse specifico. L’attenta analisi dei caratteri degli allievi è stato il punto di avvio insieme a lezioni frontali, lavori di gruppo, laboratori e testi tematici. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Potenziare le capacità di analisi filosofica e fornire strumenti critici partendo dallo studio degli autori in un percorso che si articola anche nelle sue componenti storiche, artistiche e scientifiche. Competenze come capacità di elaborare e argomentare le proprie opinioni in riferimento ai singoli autori e alle correnti che in qualche modo hanno determinato. Confrontare contenuti specifici ampi e approfonditi, utilizzarli ed elaborarli con approccio critico, vagliare le ipotesi e gli approcci dei singoli filosofi e riunificare ogni apporto nella globalità del percorso umanistico. Qualche insufficienza in qualche allievo che ha avuto un miglioramento lento, solo in parte approfondendo in modo e stentato il percorso filosofico con dei modi di espressione non sempre scorrevoli. Alcune lacune pregresse hanno rallentato l’acquisizione di un buon metodo di studio e si è dovuto nel corso dell’anno recuperare anche alcuni significati tipici del vocabolario filosofico che non erano stati bene approfonditi. Per lo studio degli autori mi sono avvalsa della lezione frontale con un continuo coinvolgimento degli allievi nella lettura dei testi; per alcuni autori il riferimento sociale è stato un utile opportunità. Le verifiche si sono articolate in colloqui orali e due saggi brevi nel corso dell’anno cercando di tener presente la misura dell’impegno e i livelli di partenza di ogni allievo; stimolando all’argomentare in modo logico Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Conferenze tenute da esperti in sede e supporto di videoconferenze tenute presso l’Istituto italiano degli Studi filosofici. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 14/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Disegno e storia dell’arte Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Romilda Pascale Libri di testo adottati: Cricco G. - Di Teodoro F.P. : “Itinerario nell’Arte” voll.4-5 Zanichelli Altri sussidi didattici: Videoproiezioni, riviste monografiche Art Dossier RELAZIONE SINTETICA La classe ha una formazione di base, in campo artistico, non consolidata nel corso dei cinque anni di studio. Un piccolo gruppo, guidato, effettua collegamenti tra artisti anche di periodi diversi; la maggior parte degli allievi riesce ad inserire l’artista e l’opera studiata nel giusto contesto artistico. Infine, alcuni elementi non hanno ancora raggiunto la piena sufficienza nel conseguimento degli obiettivi di base minimi. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Si rimanda al programma svolto 1) Collocazione di artisti e movimenti nel giusto periodo storico e artistico. 2) Lettura critica guidata di un’opera d’arte. Capacità Obiettivi programmati e non conseguiti Specificazione Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Metodologie critiche di lettura di un’opera d’arte: metodo iconologico di E. Panofsky. Mancanza di basi consolidate. Le lezioni, frontali, sono state svolte con l’ausilio di proiezioni di immagini in Power Point (dall’Eclettismo all’Art Nouveau; le Avanguardie artistiche del I° Novecento: l’Espressionismo. La metodologia preferita è stata quella deduttiva, si è scelto il periodo storico artistico per poi approfondire le singole personalità artistiche. Videoproiezioni a tema, letture critiche (G.C. Argan, l’Arte Moderna). Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Test a risposta aperta 4 Prove orali varie Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Visita museo diocesano di Napoli Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 15/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Inglese Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Sbrescia Gabriella Libri di testo adottati: Spiazzi, Tavella Only Connect… New Directions [The Nineteenth Century; The Twentieth Century] voll. 2-3 Zanichelli editore Altri sussidi didattici: Samuel Beckett Waiting for Godot Black Cat RELAZIONE SINTETICA Ho conosciuto gli allievi della V As solo lo scorso settembre 2011; essi hanno dovuto adattarsi ad una nuova insegnante in una fase molto avanzata del percorso scolastico, ma non ci sono state difficoltà nel rapporto con il gruppo classe, nello svolgimento del curricolo e nella valutazione. Gli alunni, infatti, hanno partecipato con attenzione al dialogo educativo, arricchito da pertinenti rielaborazioni personali anche se non sempre approfondite da uno studio domestico costante. Tuttavia, i contenuti proposti nel curricolo sono stati completamente svolti, suscitando curiosità ed interesse per cui sono stati integrati con la lettura di brani e la visione di film in lingua al fine di rivedere le tematiche precedentemente analizzate. Gli argomenti trattati in classe sono stati poi utilizzati nelle verifiche orali e scritte, quali interrogazioni, riassunti, analisi del testo, questionari, brevi elaborati allo scopo di ripetere insieme i concetti esaminati. Inoltre, gli studenti sono stati coinvolti in discussioni in lingua straniera affinché acquisissero strategie e strumenti appropriati per l’approfondimento di contenuti più articolati e l’individuazione di aspetti comuni ad altre materie così da abituarli ad un colloquio di esame pluridisciplinare. Gli obiettivi didattici sono stati globalmente raggiunti da tutti gli alunni, anche se in maniera diversa e i risultati sono nel complesso positivi. Ognuno, infatti, secondo le proprie capacità analitiche ed espositive, riesce a comprendere, discutere e rielaborare gli argomenti esaminati oltre a sistemare in modo adeguato le conoscenze acquisite gradualmente. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Conoscere i contenuti storico-letterari, gli autori e i testi oggetto di studio relativi alla letteratura del XVIII, XIX e XX secolo. Riconoscere le caratteristiche strutturali e stilistiche degli specifici movimenti letterari dalla seconda metà del Settecento alla seconda metà del Novecento ed esprimere giudizi ben fondati ed argomentati. Comprendere, analizzare, interpretare autonomamente testi appartenenti ai diversi generi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale e, eventualmente, comparandoli con analoghe esperienze di lettura di testi di letteratura italiana. Produrre testi scritti e orali, anche fuori dell’ambito scolastico. Individuare e sistemare in maniera logica i contenuti, i meccanismi linguistici evidenziati nei diversi contesti e le conoscenze acquisite gradualmente. Metodo comunicativo e task-based, lezione interattiva, lezione frontale, lettura in classe di brani con analisi, traduzioni e questionari. Libri di testo, film, brani in lingua tratti dai classici esaminati, dizionari mono/bilingue. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Prevalentemente aperta (talvolta, analisi del testo) tre per quadrimestre Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 16/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Matematica Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Marina Minestrini Libri di testo adottati: Bergamini-Trifone-Barozzi- “Corso base blu di matematica 5” - Zanichelli RELAZIONE SINTETICA Tutti gli alunni durante l’anno scolastico sono apparsi disponibili e collaborativi al dialogo didattico educativo evidenziando sempre un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Negli anni precedenti sono stati seguiti da altri docenti di matematica, ma da subito in questo nuovo anno scolastico si è instaurato con la classe un clima sereno e rispettoso. La preparazione della classe deve considerarsi piuttosto variegata: vi sono infatti diversi elementi che hanno raggiunto buoni livelli e discrete competenze matematiche, emergendo per capacità, impegno e assiduità nell’apprendimento della disciplina; altri alunni invece, hanno raggiunto un livello appena sufficiente a causa di diffuse carenze pregresse, che limitano la capacità di rielaborazione personale delle nozioni introdotte, a cui si aggiunge un metodo di studio individuale non del tutto efficace associato ad un impegno talvolta discontinuo. Il programma di matematica previsto non è stato svolto completamente, sia perché ad inizio anno scolastico è stato necessario intervenire, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, per colmare lacune rilevate sulle funzioni elementari, le funzioni esponenziale e logaritmica, le funzioni goniometriche, sia perché sono state perse molte ore di lezione a causa di attività di recupero in itinere atte a colmare sia lacune pregresse, come già detto, che dovute a un lento apprendimento causato da uno studio non sempre puntuale da parte degli allievi. A ciò, inoltre, si è aggiunta una sospensione didattica provocata dall’occupazione dell’istituto a cui sono seguite le vacanze natalizie. Inoltre, in previsione anche della seconda prova dell’esame di stato è stato effettuato un corso di approfondimento e potenziamento di matematica che è stato frequentato con costanza e serietà da parte di tutti gli alunni ed ha avuto una ricaduta positiva su gran parte della classe. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 17/38 Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione La maggior parte degli studenti ha acquisito in modo soddisfacente i concetti fondamentali della disciplina, quali: - funzioni e relative proprietà; - teoria dei limiti; - continuità di una funzione; - definizione di derivata di una funzione e derivata delle funzioni elementari; - teoremi del calcolo differenziale; - punti di massimo, di minimo e di flesso di una funzione; - studio di una funzione; - definizione di integrale indefinito e integrali delle funzioni elementari; - integrale definito e relative applicazioni. Gli alunni, sia pur con profitti diversi, sono in grado di: - studiare le proprietà di una funzione e determinare, in particolare, il campo di esistenza; - verificare il limite di una funzione; - riconoscere le forme indeterminate e saper calcolare i relativi limiti; - dimostrare i limiti notevoli e saperli utilizzare nel calcolo dei limiti; - studiare la continuità di una funzione; - calcolare le derivate delle funzioni elementari e delle funzioni composte; - applicare i teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e la regola di De L’Hospital; - studiare singole caratteristiche di una funzione:massimi e minimi, concavità e flessi, asintoti; - eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarla graficamente; - calcolare integrali indefiniti delle funzioni elementari; - utilizzare i diversi metodi di integrazione; - calcolare integrali definiti. Gli studenti, nel complesso, a vari livelli, sanno: - rappresentare graficamente una funzione determinando: campo di esistenza, positività, asintoti, intersezione con gli assi, massimi e minimi, concavità ed eventuali punti di flesso; - dimostrare i teoremi sui limiti, alcuni limiti notevoli, i teoremi del calcolo differenziale; - utilizzare gli integrali definiti per calcolare aree di figure piane, la lunghezza di un arco di curva, aree e volumi di solidi di rotazione. Conoscere i concetti base del calcolo combinatorio (ultimo obiettivo della programmazione). Perdita di molte ore di lezione a causa dello svolgimento di ore di recupero in itinere (dovuto a lacune pregresse) e della sospensione delle attività didattiche conseguenza dell’occupazione studentesca. Lezioni frontali e dialogate; correzione in classe dei lavori proposti a casa; esercitazione collettive alla lavagna o a gruppi; richiamo degli Metodi d’insegnamento argomenti per consolidare le nozioni apprese; individuazione delle carenze collettive e singole; ripresa degli argomenti non assimilati. Mezzi e strumenti di Libro di testo; materiale reperito in altri testi. lavoro Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 18/38 Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Le verifiche scritte si sono basate sulla risoluzione di esercizi. Le verifiche orali si sono basate su colloqui inerenti l’esposizione di concetti e regole con relativa dimostrazione e la risoluzione di esercizi, indicando la migliore strategia di soluzione e discutendo sulla scelta della regola applicata. Tre prove scritte nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, due prove orali per quadrimestre. Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Corso pomeridiano di approfondimento e di potenziamento di matematica. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 19/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Fisica Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof.ssa Marina Minestrini Libri di testo adottati: Amaldi - “La fisica di Amaldi Idee ed esperimenti” vol 3- Zanichelli RELAZIONE SINTETICA Tutti gli alunni durante l’anno scolastico sono apparsi disponibili e collaborativi al dialogo didattico educativo evidenziando sempre un comportamento corretto nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Negli anni precedenti sono stati seguiti da altri docenti di fisica, ma da subito in questo nuovo anno scolastico si è instaurato con la classe un clima sereno e rispettoso. La preparazione della classe deve considerarsi piuttosto variegata: vi sono infatti diversi elementi che hanno raggiunto buoni livelli e discrete competenze in fisica, emergendo per capacità, impegno e assiduità nell’apprendimento della disciplina; altri alunni invece, hanno raggiunto un livello appena sufficiente a causa di un metodo di studio individuale non del tutto efficace associato ad un impegno talvolta discontinuo. Il programma di fisica previsto non è stato svolto completamente perché sono state perse molte ore di lezione a causa di attività di recupero in itinere atte a colmare sia lacune pregresse, che dovute a un lento apprendimento causato da uno studio non sempre puntuale da parte degli allievi. A ciò, inoltre, si è aggiunta una sospensione didattica provocata dall’occupazione dell’istituto a cui sono seguite le vacanze natalizie. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione La maggior parte degli studenti ha acquisito in modo soddisfacente i concetti fondamentali della disciplina, quali: - il concetto di elettrizzazione; - la definizione di conduttore ed isolante; - la legge di Coulomb; - la definizione di campo elettrico e sua rappresentazione; - il concetto di flusso e il teorema di Gauss; - l’energia potenziale; la circuitazione; il potenziale; - la capacità elettrica ed i condensatori; - il concetto di corrente elettrica e le leggi di Ohm; - il campo magnetico e le sue proprietà; - la legge di Biot - Savart; - teorema della circuitazione di Ampere; - la forza di Lorentz; - il concetto di induzione elettromagnetica e le relative leggi. Gli alunni, sia pur con profitti diversi, sono in grado di: - calcolare interazioni tra cariche; - determinare campi elettrici generati da sistemi di cariche; - dimostrare teoremi relativi ai campi elettrici e le rispettive conseguenze; - risolvere problemi inerenti circuiti elettrici; - determinare campi magnetici generati da alcuni circuiti percorsi da corrente; - dimostrare teoremi relativi ai campi magnetici e le rispettive conseguenze. Gli studenti, nel complesso, a vari livelli, sanno: - formalizzare e risolvere problemi connessi con il campo elettrico e con il campo magnetico; - individuare le analogie e le differenze tra campo elettrico e campo magnetico. Conoscere le equazioni di Maxwell e i concetti fondamentali della meccanica quantistica (ultimi obiettivi della programmazione). Perdita di molte ore di lezione a causa dello svolgimento di ore di recupero in itinere (dovuto a lacune pregresse) e della sospensione delle attività didattiche conseguenza dell’occupazione studentesca. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 20/38 Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Lezioni frontali e dialogate; correzione in classe dei lavori proposti a casa; esercitazione alla lavagna o a gruppi; richiamo degli argomenti per consolidare le nozioni apprese; individuazione delle carenze collettive e singole; ripresa degli argomenti non assimilati. Libro di testo; materiale reperito in altri testi. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Le verifiche orali si sono suddivise in: - colloqui inerenti l’esposizione di concetti con relativa dimostrazione e la risoluzione di esercizi; - test con domande a risposta aperta e domande a scelta multipla. Due in ogni quadrimestre. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 21/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Scienze naturali Classe: 5a As A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Domenico Colamonici Libro di testo adottato: E. Lupia Palimeri - M. Parotto - La Terra nello spazio e nel tempo Edizioni Zanichelli Altri sussidi didattici: Attrezzature e sussidi multimediali RELAZIONE SINTETICA La classe si è mostrata sempre interessata al dialogo didattico educativo, agli argomenti proposti e agli approfondimenti suggeriti. La programmazione ha subito un rallentamento iniziale dovuto ad periodo di occupazione e manifestazioni studentesche nel mese di dicembre, ma con il ritorno alla normalità, il recupero di argomenti da trattare e di obiettivi da conseguire sono stati soddisfacenti. C’è da evidenziare, però, che all’interesse non sempre è seguito uno studio costante e approfondito, per cui nell’ultimo periodo dell’anno scolastico molto tempo è stato dedicato al recupero di quelle conoscenze necessarie per individuare in modo corretto, nell’esame di fenomeni geologici e astronomici complessi, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Conoscenze Competenze Obiettivi raggiunti Capacità conoscenza dei fenomeni e delle leggi degli argomenti principali sviluppati di astronomia e di geologia. consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle Scienze della Terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita; comprensione degli ambiti di competenza e dei processi di costruzione delle conoscenze specifici delle Scienze della Terra, anche nel contesto di problematiche pluridisciplinari; comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze della Terra e le altre discipline scientifiche, anche in riferimento alle attività umane; consapevolezza del carattere sistemico della realtà geologica ai diversi livelli di scala; utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico geologico fondamentale, commisurato al livello di una divulgazione scientifica generica; individuare in modo corretto, nell’esame di fenomeni geologici e astronomici complessi, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni; inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre; inquadrare i fenomeni astronomici nella teoria cosmologica. Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezioni multimediali, approfondimenti individuali o di gruppo su specifiche tematiche, partecipazione a conferenze su temi dell’astronomia e osservazione con telescopio dei pianeti presso l’Osservatorio di Capodimonte. Mezzi e strumenti di lavoro Computer, videoproiettore e sussidi didattici multimediali. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Verifiche orali 2 per quadrimestre Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 Scritte di tipo strutturato o semistrutturato 1 per quadrimestre 22/38 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Educazione Fisica Classe: 5a sez. As A.S. 2011/2012 Docente: Prof. Gatta Italo Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport (Del Nista Parker Tasselli – Ed. D’Anna) Altri sussidi didattici: Piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra RELAZIONE SINTETICA La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente interesse ed una sempre maggiore attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento della lezione e agli argomenti in programma. La maggioranza della classe ha evidenziato un buon gradimento per le attività proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha inizialmente necessitato di incitazioni ad un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunità e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualità sportiva. La quasi totalità degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha comunque sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di capacità di autovalutazione. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è soddisfacente per la maggior parte della classe, qualche alunno ha conseguito risultati di eccellenza. Pochi hanno seguito con assiduità ed impegno le attività extracurricolari di gruppo sportivo. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacità Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra del basket; tecnica degli esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomia-fisiologia dello sforzo; nozioni di pronto soccorso; nozioni di scienza dell’alimentazione; aspetti socioculturali e salutistici dello sport; basi teoriche del movimento. Saper individuare le problematiche legate alla propria fisicità ed applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte. Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito della pallavolo e/o del basket. Saper riconoscere gli aspetti negativi del proprio stile di vita (cattive abitudini alimentari, dipendenze, sedentarietà, ecc.). Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita di pallavolo. Saper strutturare in linee generali un programma personalizzato di fitness relativamente alle capacità condizionali VARF. Essere in grado di individuare le azioni positive per migliorare il proprio stile di vita. Inizialmente metodo globale partendo dalle capacità del singolo, quindi metodo analitico con frazionamento delle azioni tecniche dei vari segmenti corporei per l’apprendimento dei diversi movimenti. Attività di tutoraggio da parte degli alunni più dotati e/o tecnicamente competenti per esperienze pregresse e/o extrascolastiche. palestra, attrezzi cardio, pesi, elastici, palloni, libro di testo, consultazione sito internet "mypersonaltrainer" e tematici. Tipologia delle prove di verifica N° prove di verifica Test pratici 2 Eventuali attività integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Attività sportive come da progetto A Scuola Con Lo Sport Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 23/38 PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE 1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica. 2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità 3. Il decalogo: “non uccidere” (la guerra e la sacralità della vita umana); “non rubare” (il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali). 4. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come connotano rispetto ad altre scelte. sacramento; il valori che lo 5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario; tolleranza ed intolleranza: all’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. 6. La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 24/38 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO L’età Napoleonica Neoclassicismo e preromanticismo Preromanticismo tedesco(sturm und drang) Preromanticismo inglese(poesia ossianica e cimiteriale) Ugo Foscolo: “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”; “Odi e Sonetti”; “Sepolcri”; “Grazie”; L’età del Risorgimento Origine del termine “Romanticismo” Aspetti generali del Romanticismo europeo I movimenti romantici in Europa Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti Alessandro Manzoni: le opere classicistiche; gli Inni sacri e le altre liriche; il romanzo Giacomo Leopardi: il pensiero e la poetica del vago e indefinito; il rapporto con il Romanticismo; le Canzoni e gli Idilli; le Operette morali; I grandi Idilli;l’ultimo Leopardi L’età postunitaria La Scapigliatura e la Bohème parigina Naturalismo francese La poetica del Verismo italiano La tecnica narrativa del Verga e la sua ideologia Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano Lo svolgimento dell’opera verghiana Il Decadentismo L’origine del termine “decadentismo” La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Radici sociali e storiche del Decadentismo Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le Laudi; il periodo “notturno Gabriele D’Annunzio: l’estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le Laudi; il periodo “notturno Giovanni Pascoli: la visione del mondo, la poetica e l’ideologia politica; le raccolte poetiche e i temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali Italo Svevo: la cultura di Svevo; i romanzi Luigi Pirandello: la visione del mondo e la poetica; le novelle; i romanzi; il teatro; l’ultimo Pirandello e le novelle surreali Il primo Novecento La nozione di avanguardia Le avanguardie: forme e tendenze letterarie Sbarbaro e Campana: vociani Tra le due guerre Umberto Saba : caratteristiche formali della produzione poetica; temi; il Canzoniere Giuseppe Ungaretti: “Allegria di naufragi”; “Sentimento del tempo”; “Il dolore” Eugenio Montale: la parola e il significato della poesia; scelte formali e sviluppi tematici da “Ossi di seppia” a “Satura” attraverso “Le occasioni” e “La bufera” Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 25/38 Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo ANTOLOGIA: Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis: “Lettera dell’11 ottobre 1797” Le ultime lettere di Jacopo Ortis: “Lettera del 26 ottobre 1797 Sonetti: “Alla sera” ,“A Zacinto” ,“In morte del fratello Giovanni” Anna Luisa Stael- Holstein: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” Manzoni : Dalle Odi “Il cinque maggio” “Lettre a M. Chauvet” Adelchi: “La morte di Ermengarda” La storia della colonna infame: “L’apertura del processo agli untori” (cap.I) Leopardi: Piccoli idilli: “L’infinito”, “La sera del dì di festa” Canzoni del suicidio: “Ultimo canto di Saffo” Operette morali: “Dialogo della natura e di un islandese” Grandi idilli: “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “A se stesso”, “Il sabato del villaggio” Epistolario: “Lettera a Pietro Giordani del 1817” Zibaldone: “la poetica del vago”, “la teoria del piacere” Zola E. : “Il romanzo sperimentale”: passo scelto Capuana L.: Per l’arte: “Il programma verista” Verga: La prefazione ai Malavoglia I Malavoglia: “L’addio di N’toni” Vita dei campi: “Rosso Malpelo”, “La lupa” Mastro-don Gesualdo: “La morte di Mastro-don Gesualdo” Verlaine: “Arte poetica”, “Languore”, “Un colpo di dadi non abolirà mai il caso” Rimbaud: “Vocali” Boito: “Dualismo”, “Lezione d’anatomia” Tarchetti: Fosca (passo scelto) Wilde: “Arte e vita” Baudelaire: “Corrispondenze” Marinetti: “Il manifesto futurista” Pascoli: Saggio poetico: “Il fanciullino” Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”, “La mia sera” Myricae: “Arano” , “Lavandare”, “X Agosto” D’Annunzio: “Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” da “Il Piacere” “Ippolita la nemica” da “ Il trionfo della morte” Alcyone: “La sera fiesolana” , “La pioggia nel pineto” Pirandello: “La vecchia imbellettata” e “ La forma e il flusso” dal saggio “L’Umorismo” del 1908 “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno” “L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico” da “Sei personaggi in cerca d’autore” “Io sono colei che mi si crede” da “Così è se vi pare” Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 26/38 “La carriola” da “Novelle per un anno” “Uomini e marionette” da “Il fu Mattia Pascal” “Il dramma del naso” da “Uno, nessuno e centomila” “Lavitanon conclude” da “Uno, nessuno e centomila” Svevo : Le confessioni di un vegliardo: “La vita è letteratura” Senilità : “L’addio di Angiolina” La coscienza di Zeno :”La morte di mio padre” , “Prefazione” Ungaretti: “San Martino del Carso” da “Allegria” “Veglia” da “ Allegria” “Mattina” da “ Allegria” “Soldati” da “ Allegria” Sbarbaro: “Taci ,anima stanca di godere” Campana: “L’invetriata” Saba: “A mia moglie” dal “Canzoniere” “Amai” dal “Canzoniere” Montale: “I limoni” da “Ossi di seppia” “Meriggiare pallido e assorto” da “Ossi di seppia” “Non chiederci la parola” da “Ossi di seppia” “Spesso il male di vivere ho incontrato” da “Ossi di seppia” “La casa dei doganieri”da “Le occasioni” “Non recidere forbice quel volto” da “Le occasioni” “Ho sceso dandoti il braccio” da “Satura” DIVINA COMMEDIA: Paradiso canti I – III-VI-XI Lettura integrale di testi: Ciascun allievo ha letto integralmente almeno due testi significativi della letteratura otto-novecentesca ,sia italiana che europea. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 27/38 PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO LETTERATURA - La storiografia di età augustea: * Tito Livio: “ Ab urbe condita” - L’elegia romana : * Ovidio e la poesia della sperimentazione: “Amores” , “Ars amatoria” , “Metamorfosi” e “Fasti”, “Epistulae ex Ponto” - L’età giulio-claudia La poesia da Tiberio a Claudio * La favola: Fedro La prosa nella prima età imperiale * Seneca: “ Dialogi”; “I trattati”; “ Epistulae ad Lucilium”; Le tragedie; “ Apokolokyntos La poesia nell’età di Nerone * Lucano: “Bellum civile” * Persio : Le Satire * Petronio: “Satyricon” La letteratura erudita di carattere scientifico: * Manilio e Germanico - L’età dei Flavi La poesia nell’età dei Flavi * Silio Italico: “Punica” * Stazio: “Tebaide”; “Achilleide”; “Silvae” * Marziale: “Liber de spectaculis”; “Xenia”; “Apophoreta”; “Epigrammata” * Valerio Flacco: “Le Argonautiche” La prosa nella seconda metà del I secolo * Quintiliano: “Institutio oratoria” * Plinio il Vecchio: “Naturalis historia” - L’età di Traiano e Adriano La letteratura nell’età di Traiano e Adriano * Giovenale e le satire dell’indignatio * I poetae novelli e la poesia lirica * Plinio il Giovane * Aulo Gellio e le Noctes Atticae * Svetonio tra biografia ed erudizione: “De vita Caesarum”; “De viris illustribus” * La storiografia di Tacito : “Agricola”; “Germania”; “Dialogus de oratoribus”; “Historiae”; “Annales” * Apuleio: “L’asino d’oro” ANTOLOGIA - Ovidio: “A Ovidio piacciono tutte”, Amores 2,4 in trad. Ovidio: “Il proemio dell’Ars amatoria”, Ars amatoria 1,1-40 in trad. Fedro: La volpe e la cicogna, in trad. Fedro: Il lupo magro e il cane grasso, in trad. Seneca: De brevitate vitae, passi scelti, in trad. Seneca : De vita beata, passi scelti , in trad. Seneca : Brani scelti dalle” Epistulae ad Lucilium”, in trad. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 28/38 - Petronio: “Satyricon”, “la cena di Trimalchione”, par.31-33,dal latino - Lucano: Bellum civile, vv. 1-12 Plinio il Vecchio: - Petronio: brani scelti dalla Naturalis Historia in trad. Quintiliano: selezione passi dell’Institutio oratoria trad. Svetonio: “La pazzia Di Caligola”, dalla Vita, in trad. Marziale: lettura di epigrammi di, in di Caligola(50), in trad. Plinio il Giovane: “La morte di Plinio il vecchio”, dalle Epistulae, in trad. Tacito: selezione passi dagli Annales e dalle Historiae, in trad. Apuleio: selezione passi dall’asino d’oro, in trad. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 29/38 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA 1. Il primo ‘900: costumi, tendenze estreme e nazionalismo, l’età giolittiana. 2. La prima guerra mondiale: cause economiche, sociali, culturali e politiche, i fronti, la pace di Parigi. 3. La Russia e le riforme agrarie, la rivoluzione di ottobre, Lenin e la dittatura del proletariato. 4. Mussolini e la nascita del regime fascista, violenze e politiche sociali. 5. Hitler e il partito nazional-socialista, una visione razziale della storia; il franchismo in Spagna. 6. La seconda guerra mondiale: un confronto globale, le ragioni dell’attacco, il Gran Consiglio del fascismo e lo sbarco in Normandia. 7. Le motivazioni della Resistenza, le brigate partigiane, la lotta di liberazione, ilo dopoguerra e le tensioni internazionali. 8. L’Italia repubblicana e i partiti politici, l’economia degli anni ’50, una società più moderna e laica con De Gasperi, Togliatti, i lavori della Costituente. 9. Alcuni approfondimenti nei seguenti temi di attualità: indipendenza in Libia, Algeria, Sudafrica; il modello cubano in America latina; l’Est europeo tra Stalin e Krusciov; L’America dei Kennedy; il ’68 e la guerra nel Vietnam; la nascita dello Stato di Israele; la nascita della CEE e il boom economico; le battaglie per i diritti civili. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 30/38 PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA 1. Il contesto storico-culturale dell’Idealismo, dalla Fenomenologia di Hegel fino alla pienezza dello Spirito Assoluto. 2. Il mondo come volontà e rappresentazione, la via della liberazione in Schopenauer. 3. Kierkegaard con gli stadi dell’esistenza e una filosofia del singolo e del possibile. 4. La questione sociale tra politica e utopia, il materialismo storico e la prassi rivoluzionaria in Marx. 5. Il Positivismo come nuova organizzazione della cultura, la visione laica e scientifica della realtà, l’evoluzionismo. 6. L’Oltreuomo e l’Eterno Ritorno in Nietzsche, rovesciare gli idoli e la metafisica, i nuovi compiti della filosofia. 7. La rivoluzione psicoanalitica nella cultura del ‘900, Freud e l’Inconscio, le associazioni libere, l’interpretazione dei sogni e le compensazioni. 8. Filosofia del ’900: Sartre con l’Esistenzialismo e lo sguardo dell’altro; Bergson con il tempo come durata e l’evoluzione creatrice. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 31/38 PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo: in pittura e scultura. Contesto storico. A.Canova, il tema del monumento funebre. Confronto con il Carme “dei Sepolcri” di U.Foscolo. Raffronti con il monumento funebre berniniano. J.L.David :l’ideale etico in pittura. Opere scelte. Il Romanticismo:caratteri generali. La pittura romantica in Francia e Germania. Il Realismo di G.Courbet. I movimenti artistici di fine Ottocento: L’Impressionismo. C. Monet, maestro della luce: opere scelte; E. Manet: La colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle Folies Bergere. Il Postimpressionismo: V. Van Gogh. Il Puntillismo di G. Seurat. Il Novecento: Art Noveau, tematiche ed artisti in Europa. Le avanguardie artistiche del primo Novecento: Espressionismo in Francia ed in Germania. A confronto: Marcella di L. Kirchner con Donna in camicia di A. Derain. Cubismo: Pablo Picasso – Periodo Rosa, Periodo Blu; Le signorine di Avignone; Periodo Neoclassico; Guernica. Programma da svolgere: Futurismo: U. Boccioni. Astrattismo: W. Kandinsky. Dadaismo: caratteri generali, M Duchamp; Surrealismo: in Spagna S. Dalì; in Messico F. Kahlo. Il Realismo espressionista in Germania: O. Dix e G. Grosz, opere scelte. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 32/38 PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE The Novel in the XVIII century Swift’s and Henry Fielding’s novels) (Narrative techniques in Samuel Richardson’s, Jonathan The Early Romantic Age (1760-1789) Historical and Social Context [Britain and America; Industrial and Agricultural Revolutions]; Literary Context [Emotion vs Reason; The Sublime; Liberty and Social Criticism; New trends in poetry; The Gothic novel] Thomas Gray Life and works “Elegy Written in a Country Churchyard” William Blake Life and works “The Chimney Sweeper” (from Songs of Innocence) “The Chimney Sweeper” (from Songs of Experience) “The Lamb” (from Songs of Innocence) “The Tyger” (from Songs of Experience) Mary Shelley Life and main works From Frankenstein, or the Modern Prometheus “The Education of the Creature” (Chapter 13) The Romantic Age (1789-1830) Historical and Social Context [From the Napoleonic Wars to the Regency]; Literary Context [Romanticism; the first and the second generation of the Romantic poets; Imagination in the Romantic poets; The Novel of Manners; The Historical Novel] William Wordsworth Life and works “Daffodils” Samuel Taylor Coleridge Life and works “The Rime of the Ancient Mariner” (Part VII, ll.610-625) “Kubla Khan” George Gordon Byron Life and works From Childe Harold’s Pilgrimage “Self-exiled Harold” (Third Canto : stanza I, II, XII, XIII, XV) Percy Bysshe Shelley Life and works “England in 1819” “Ode to the West Wind” Jane Austen Life and main works Sense and Sensibility (the plot) The Victorian Age (1830-1901) Historical and Social Context [The early Victorian Age; The later years of Queen Victoria’s reign; The Victorian Compromise; The Victorian frame of mind]; Literary Context [The Victorian novel; Types of novels; Aestheticism and Decadence] Charles Dickens Life and works From Oliver Twist “Oliver wants some more” (Ch. 2) “The enemies of the system” (Ch. 3) From Hard Times “Nothing but Facts” (Book 1, Ch. 1) “Coketown” (Book 1, Ch. 5 ll.4-18; 26-39) Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 33/38 Robert Louis Stevenson Life and works From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde “Jekyll’ s experiment” (Ch. 10) Oscar Wilde Life and works From The Picture of Dorian Gray “Preface” “Dorian’s death” (Ch. 20) From The Importance of Being Earnest “Mother’s worries” (Act 1) The Ballad of Reading Gaol (Part I, II, III, IV, V) The Modern Age (1902-1945) Historical and Social Context [ From Edward VII to World War I; the Twenties and the Thirties; the Second World War); Literary Context [The age of anxiety; Stream of consciousness; Modernism; Modern poetry; The Modern novel] The War Poets Features and themes Wilfred Owen From The Poems of Wilfred Owen “Dulce et decorum est” James Joyce Life and works From Dubliners [The Dead] “She was fast asleep” A Portrait of the Artist as a Young Man (the plot) From Ulysses “I said yes I will sermon” (Part III, Penelope, Episode 18) Virginia Woolf Life and works From Mrs Dalloway “Clarissa and Septimus” Life and works From Animal Farm “The execution” (Ch. 7) From Nineteen Eighty-Four “Newspeak” (Part 1, Ch. 5) George Orwell The present Age (1945- Today) Historical and Social Context [The Welfare State; Paths to freedom; The time of troubles; The Thatcher Years]; Literary Context [The Cultural Revolution; Post-War Drama] Samuel Beckett Life and works Waiting for Godot Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 34/38 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA LE FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ Funzioni reali di variabile reale; definizione e calcolo del campo di esistenza di una funzione; studio del segno di una funzione; proprietà delle funzioni. I LIMITI Topologia della retta: intervalli; insiemi limitati e illimitati; estremi di un insieme; intorni; punti di accumulazione; limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite destro e limite sinistro; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; teoremi sui limiti: “teorema di unicità del limite”; “teorema della permanenza del segno”; “teorema del confronto”. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI Funzioni continue; operazioni sui limiti; calcolo dei limiti e forme indeterminate; limiti notevoli; infinitesimi, infiniti e loro confronto; asintoti e loro ricerca; teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema di esistenza degli zeri (tutti senza dim.); punti di discontinuità di una funzione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate; significato geometrico e trigonometrico della derivata; derivate fondamentali; teoremi sul calcolo delle derivate, derivata di una funzione composta; derivata di [f(x)]g(x) derivata di una funzione inversa; derivate di ordine superore al primo; differenziale di una funzione e suo significato geometrico; retta tangente al grafico di una funzione; punti stazionari ed interpretazione geometrica di alcuni punti di non derivabilità; applicazioni delle derivate alla fisica. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle; teorema di Lagrange; teorema di Cauchy; funzioni crescenti e decrescenti; teorema di De L’Hospital e sue applicazioni. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Definizioni di massimo, di minimo e di flesso; ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi orizzontali con lo studio della derivata prima; concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso con lo studio della derivata seconda; ricerca dei massimi, minimi e flessi con il metodo delle derivate successive; problemi di massimo e di minimo. LO STUDIO DELLE FUNZIONI Schema generale per lo studio di una funzione e determinazione del relativo grafico. GLI INTEGRALI INDEFINITI Definizione di integrale indefinito e relative proprietà; integrali indefiniti immediati; integrazione per sostituzione; integrazione per parti; integrazione di funzioni razionali fratte. GLI INTEGRALI DEFINITI Definizione di integrale definito e relative proprietà; teorema della media; teorema fondamentale del calcolo integrale; calcolo delle aree; calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 35/38 PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. IL CAMPO ELETTRICO Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico. Il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi elettrici con particolari simmetrie. IL POTENZIALE ELETTRICO L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il problema generale dell’elettrostatica: teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti: la definizione di ampere. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: legge di BiotSavart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta. La legge di Faraday- Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione e la mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 36/38 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI Astronomia. La sfera celeste. Le costellazioni. Le coordinate celesti. Le distanze astronomiche. Magnitudine apparente e assoluta. Stelle doppie e sistemi di stelle. Colori, temperature e spettri stellari. Evoluzione delle stelle. Il diagramma H-R. Le galassie. La legge di Hubble e l’espansione dell'Universo. L’Universo stazionario e inflazionario. Il Sole: struttura interna, superficie, attività. Le leggi di Keplero. Le caratteristiche principali dei pianeti del Sistema solare. Asteroidi, meteore, comete, fascia di Kuiper e nube di Oort. Origine ed evoluzione del Sistema solare. La forma della Terra. Le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche. Moto di rotazione e di rivoluzione della Terra: definizioni, durate, prove e conseguenze. I moti terrestri con periodi millenari. L’orientamento. Misure del tempo e calendario. Forma e dimensione della Luna. I movimenti della Luna. Le fasi lunari. Eclissi. Le ipotesi di origine della Luna. Geologia. I costituente della crosta terrestre. I minerali: composizione chimica, struttura cristallina, proprietà fisiche e chimiche. Processo di formazione dei minerali. Definizioni, classificazioni e processi di formazione delle rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie. Ciclo litogenetico. Deformazione delle rocce. Pieghe e faglie. Forma degli edifici vulcanici. Tipi di eruzione vulcanica. Prodotti e fenomeni dell’attività vulcanica. La distribuzione geografica dei vulcani. Definizione di terremoto, ipocentro ed epicentro. Tipi e relative caratteristiche delle onde sismiche. Sismografo e sismogramma. Localizzazione di un terremoto. Le scale di intensità di un terremoto. La magnitudo di un terremoto. L’interno della Terra. Caratteristiche principali di crosta, mantello e nucleo della Terra. Flusso di calore e gradiente geotermico. La teoria della deriva dei continenti. La tettonica delle placche. Ciclo di Wilson. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 37/38 PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA Contenuti pratici: Deambulazione e andature ginniche: sugli avampiedi, sui talloni, a gambe piegate. Corsa veloce, es. di rapidità, scatti in salita. Corsa di durata. Varianti della corsa: skip, calciata, incrociata, all’indietro, balzata. Salti, saltelli sul posto e con spostamenti nelle varie direzioni, serie di saltelli. Es. di ed. respiratoria da fermi e in movimento. Ginnastica posturale per l’igiene del rachide. Es. a coppie dalle varie stazioni. Es. di rilassamento. Es. di allungamento (stretching) e di mobilizzazione articolare attiva e passiva. Es. di pliometria. Es. dalle varie stazioni e con piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo delle capacità condizionali (velocità, agilità, forza e resistenza). Step e social dance: coreografie. Attività aerobiche al tapis roulant, alla cyclette e allo stepper. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra (ricezione a 5 con alzatore al centro, a 5 con cambio d’ala, tattica dell’attacco, copertura del muro, tattica del servizio, ecc.). Interpretazione personale di diversi ruoli (insegnante, arbitro, giocatore, organizzatore). Basket: fondamentali individuali e di squadra. Contenuti teorici: Pronto soccorso. L’allenamento. Capacità condizionali e coordinative. Norme generali di igiene ed educazione sanitaria, anche nell’ambito della prevenzione alle dipendenze. Igiene dell’alimentazione: la dieta mediterranea. Cenni di storia dello sport e dell’ed. fisica. Norme tecnico-tattiche e regolamenti tecnici relativi alla pallavolo. Documento del 15 maggio della classe V As - a.s. 2011/2012 38/38