E DOPO L'OSPEDALE ?
FAI UNA VITA SANA
Segui una dieta corretta, non fumare.
CONTINUA A MUOVERTI
Al rientro a domicilio cerca di riprendere il più
possibile i ritmi e le abitudini di prima, pratica
un esercizio fisico costante.
Esistono programmi di attività fisica adattata
(AFA) per le persone con ictus.
NON TUTTO IN CASA
Riprendi a frequentare gli altri, uscendo o
cercando di stare il più possibile in compagnia;
coltiva o trova nuovi interessi, lasciati aiutare
dalle associazioni.
I TUOI DIRITTI
Se sono rimasti dei problemi, puoi richiedere,
affidandoti alla assistente sociale:
l'invalidità civile;
?
l'esenzione dal ticket;
?
gli ausili di cui hai bisogno.
?
6/10
.
Neurologia - Cirignotta
Tel. 051 6362641
[email protected]
.
Medicina Fisica e Riabilitazione - Taricco
Tel. 051 6362286
[email protected]
Day Hospital Riabilitativo
Tel. 051 6362310/2252
P.A.R.E. - Salsi
Tel. 051 6362255
[email protected]
Il presente opuscolo è scaricabile dalle pagine web
delle unità operative citate all’indirizzo
www.aosp.bo.it/content/reparti-e-servizi
PERCORSO
DEL PAZIENTE
CON ICTUS
IL
Cos'è l'ictus?
Un danno improvviso e persistente
di una parte del cervello dovuto
all'interruzione brusca della
circolazione del sangue.
Come si manifesta?
Non muovere più o muovere meno un braccio
o una gamba dallo stesso lato.
.
Non sentire più o sentire meno un braccio o
una gamba (formicolio).
.
Accorgersi di avere la bocca storta.
.
Perdita di equilibrio o difficoltà a coordinare i
movimenti.
.
Difficoltà a parlare o a capire le parole degli altri.
.
INDIRIZZI UTILI
.
Non vedere bene metà o una parte degli oggetti.
ALICE
Associazione per la lotta all'Ictus Cerebrale
www.alicebologna.it
.
VAI AI CONTROLLI PROGRAMMATI
(Follow up)
Se sei stato sottoposto a trombolisi, alle
?
dimissioni ti sarà dato un appuntamento per
una visita di controllo neurologica.
Se sei stato in Riabilitazione, alla dimissione ti
?
sarà dato un appuntamento per la visita
fisiatrica di controllo da effettuare entro tre
mesi dal rientro a domicilio.
zienda
ggiorna
Stroke Unit/ Medicina Interna - Zoli
Tel. 051 6362211
[email protected]
AITA
Associazione Italiana Afasici
www.aitafederazione.it/emilia.php
Se ti capita questo…
…chiama subito il
.
PARTECIPASALUTE
portale sulla salute
www.partecipasalute.it
Comunicazione ed ufficio stampa
.
Rev. 02 - marzo 2014
Le prime ore sono fondamentali per iniziare
le terapie che possono ridurre i danni
dell’ictus.
Per la persona che ha avuto un ictus, la presa in
carico da parte di specialisti e professionisti
esperti che lavorano insieme in tutte le fasi
del percorso, dà i risultati migliori. Il Team è
formato da medici specialisti (medico d’urgenza,
radiologo, internista, neurologo, neuroradiologo, chirurgo vascolare, angiologo,
fisiatra, geriatra), infermieri, fisioterapisti,
logopedisti, assistente sociale.
PERCORSO: FASE ACUTA
PRONTO SOCCORSO
E' il momento principale per fare
la diagnosi, mettere in atto gli
i n t e r v e n t i i m m e d i a t i ( TAC
cerebrale, trombolisi quando è
indicata, ecc.) e per indirizzare il
paziente al percorso di cura più idoneo.
FASE ACUTA - STROKE UNIT
E' il reparto dedicato dove il
p a z i e n t e v i e n e s e g u ito
precocemente e per un breve
periodo per:
?
Approfondire la causa
dell’Ictus e iniziare le cure mediche;
?
Assistere la persona nelle attività quotidiane;
?
Valutare e riabilitare i problemi di
movimento e prevenire i danni da
immobilità a letto;
?
Valutare e riabilitare i disturbi della
deglutizione e del linguaggio;
?
Informare e addestrare il paziente e i suoi
famigliari/assistenti.
DAY HOSPITAL RIABILITATIVO
È il reparto per chi ha delle condizioni mediche
stabili e non necessita più di un ricovero
ospedaliero nelle 24 ore, ma ha bisogno di
proseguire il progetto riabilitativo in modo intenso.
PERCORSO: FASE POST ACUTA
E' la fase fondamentale per decidere il percorso
più adeguato per ogni persona.
Il medico fisiatra stabilisce con il Team come
proseguirà il percorso sulla base delle condizioni
cliniche generali, delle disabilità, delle necessità
riabilitative e della situazione sociale del paziente.
RIABILITAZIONE INTENSIVA
Vengono trasferiti in questi
reparti i pazienti che presentono
disabilità gravi (es. disturbi del
movimento, del linguaggio e di
altre funzioni neurologiche) e
che sono in grado di sostenere
una attività riabilitativa intensa.
Per ogni paziente viene stabilito in Team un
Progetto Riabilitativo Individualizzato, in
continuità con la fase acuta, con l'obiettivo di:
Facilitare il recupero delle disabilità
?
conseguenti all'ictus (emiparesi, disturbi di
equilibrio e coordinazione, difficoltà a
deglutire e a parlare ecc. );
Facilitare il recupero della capacità di
?
muoversi autonomamente nell'ambiente;
Facilitare l'autonomia nelle attività comuni
?
della vita quotidiana (mangiare, vestirsi
usare il bagno ecc.);
Informare, coinvolgere e addestrare i famigliari
?
sulle modalità migliori per aiutare il paziente;
Preparare il rientro a casa e capire le
?
difficoltà che ci saranno, anche attraverso il
fine settimana terapeutico al domicilio.
Il Team multi-professionale, in continuità con
la fase acuta o con il reparto di Riabiliatazione:
Formula o aggiorna il progetto riabilitativo;
?
Facilita il reinserimento famigliare e sociale;
?
Facilita la fornitura e l'addestramento
?
all'utilizzo di protesi, ortesi e ausili.
RIABILITAZIONE ESTENSIVA - P.A.R.E.
Vengono trasferiti in questi
reparti i pazienti che a causa
delle condizioni generali non
sono in grado di sostenere
una attività riabilitativa
intensa e/o necessitano di un
percorso protetto dopo la
dimissione.
Il Team multi-professionale, sulla base delle
indicazioni provenienti dalla fase acuta, mette in
atto un intervento con l’obiettivo di:
Facilitare il migliore livello di autonomia del
?
paziente nelle attività quotidiane;
Facilitare e preparare dove possibile il
?
rientro al domicilio;
Programmare la dimissione protetta e la
?
continuità di cura;
Verificare e prescrivere gli ausili necessari;
?
Informare, coinvolgere e addestrare
?
parenti/assistenti sulle modalità migliori per
aiutare il paziente.
DIMISSIONE
Le persone che dopo la fase acuta non presentano
problemi medici e hanno
recuperato le limitazioni fisiche,
possono rientrare al domicilio e
seguire un programma di
controlli a distanza.