Christopher Lasch LA CULTURA DEL NARCISISMO ('individuo in faga dal sociale in un'età di disillusioni collettive \st1tuto Universitario A!chitettura Venezia so 410 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazìone Christopher Lasch LA CULTURA DEL NARCISISMO l'individuo in fuga dal sociale in un'età di disillusioni collettive Bompiani INDICE GENERALE Introduzione 1. 7 lL MOVIMENTO DI AUTOCOSCIENZA E L'INVASIONE SOCIALE DEL SÉ 15 19 25 29 La perdita del senso del tempo storico La sensibilità terapeutica Dalla politica all'auto-analisi Confessione e anticonfessione Il vuoto interiore La critica progressista del culto del privato La critica del culto del privato: Richard Sennett e il declino dell'"uomo pubblico" 2. 33 37 40 LA PERSONALITÀ NARCISISTICA DEL NOSTRO TEMPO Il narcisismo come metafora della condizione umana Psicologia e sociologia Il narcisismo nella letteratura clinica recente Influenze sociali sul narcisismo La prospettiva dei rassegnati 3. DA HoRATIO ALGER ALL'ALLEGRO IMBROGLIONE: LUZIONE DELLE MODALITÀ DEL SUCCESSO 44 47 50 55 64 EVO- Il significato originario dell'etica del lavoro Dall"'autoformazione" all'avanzamento personale L'eclisse dei risultati individuali L'arte della sopravvivenza sociale L'apoteosi dell'individualismo 4. 67 71 74 78 81 LA BANALITÀ DELLA PSEUDOCONSAPEVOLEZZA DI SÉ: TEATRALITÀ DELLA POLITICA E DELL'ESISTENZA QUOTiDIANA La propaganda dei beni di consumo Verità e credibilità 86 89 Pubblicità e propaganda Politica come spettacolo Radicalismo come teatro di strada Il culto degli eroi e l'idealizzazione narcisistica Il narcisismo e il teatro dell'assurdo Il teatro della vita quotidiana Distacco ironico come evasione dalla routine Nessuna via d'uscita 5. 96 99 101 105 109 111 115 117 119 124 126 130 134 136 139 SCOLARIZZAZIONE E NUOVO ANALFABETISMO Il diffondersi dell'inebetimento L'atrofizzazione della competenza Origini storiche del sistema scolastico moderno Dalla disciplina industriale alla selezione della forza-lavoro Dall'americanizzazione alla "preparazione alla vita" Istruzione fondamentale contro l'istruzione per la difesa dello stato Il movimento per i diritti civili e la scuola Pluralismo culturale e nuovo paternalismo La nascita dell'università polivalente La cultura "elitaria" e i suoi critici La mercificazione dell'istruzione 7. 92 IL DETERIORAMENTO DELLO SPORT Lo spirito ludico contro la smania di esaltazione nazionale L'Homo Ludens di Huizinga La critica dello sport La banalizzazione dello sport Imperialismo e culto del sacrificio Lealtà di gruppo e competizione Burocrazia e "lavoro di squadra" Sport e industria dello spettacolo Tempo libero come evasione 6. 90 142 145 147 149 153 156 160 162 164 168 170 LA SOCIALIZZAZIONE DELLA RIPRODUZIONE E IL CROLLO DELL'AUTORITÀ La "socializzazione dei lavoratori" Il tribunale dei minori L'educazione dei genitori 174 177 180 \' I Permissività rivisitata Il culto dell'autenticità Ripercussioni sul piano psicologico del trasferimento delle funzioni Narcisismo, schizofrenia e famiglia Il narcisismo e il "padre assente" La rinuncia all'autorità Il rapporto della famiglia con le altre agenzie di controllo sociale I rapporti umani sul lavoro 8. PROLUNf;AMENTO DELLA VITA: 202 205 209 211 213 216 218 220 224 228 UN CREDO FRANTUMATO Lo spettro della vecchiaia Narcisismo e vecchiaia La teoria sociale dell'invecchiare La teoria biologica dell'invecchiamento 10. 190 192 194 198 LA FUGA DAL SENTIMENTO: SOCIOPSICOLOGIA DELLA GUERRA DEI SESSI La banalizzazione delle relazioni personali Lo scontro tra i sessi: la sua storia sociale La "rivoluzione" sessuale Stare insieme Il femminismo e l'intensificazione delle ostilità tra i sessi Strategie di adattamento La donna castratrice nelle fantasie maschili Uomini e donne sotto il socialismo 9. 183 187 230 232 235 238 PATERNALISMO SENZA PADRE I nuovi e i vecchi ricchi L'élite dirigenziale e professionale come classe dominante Progressismo e nascita del nuovo paternalismo La critica liberale e lo stato assistenziale La dipendenza dalla burocrazia e il narcisismo La critica conservatrice della burocrazia 242 246 247 249 253 257 Note 263 Indice dei nomi 279 In questo saggfo corrosivo Christopher Lasch esamina le manifestazioni ideologiche e pratiche di un individualismo esasperato che si diffonde a livello di massa e impregna stili e comportamenti della vita quotidiana. Lo scenario è l'America anni ·70, una società che assiste al declino dei valori che avevano nutrito il suo vitalismo ottimista. Ma gli Stati Uniti rappresentano ancora una volta un modeUo cui vanno conformandosi i paesi sviluppati dell'Occidente: nell'inversione di tendenza della cultura americana rispetto agli anni '60 che Lasch ci descrive, risulta facile riconoscere molti dei tratti che qualificano il nostro contesto sociale. All'umanesimo democratico e partecipazionista che aveva improntato le scienze sociali e alimentato i progetti di riforma della società, subentrano il rifiuto delle responsabilità collettive, il ripiegamento sul personale e il privato, l'ossessione di vivere per il presente. Al centro dell'attenzione e della riflessione l'Io ha rimpiazzato la società; l'impegno politico è stato sostituito dalle pratiche di autocoscienza, l'azione dall'introspezione. E d'altro canto, il trionfo della personalità narcisistica è sollecitato dalla società stessa: dal suo strutturarsi in apparati sempre più burocratici; dal proliferare di rapporti interpersonali governati dall'apparenza; dallo spettacolo assurdo di una politica che soppianta la ricerca di soluzioni razionali con La teatralizzazione degli atteggiamenti. ln una società che respinge. l'individuo resta solo alla ricerca di se stesso. e affida all' "ideologia terapeutica" la difesa della sua integrità psichica dalle interferenze traumatiche del mondo esterno. Le mitizzazioni dell' "intimità", dell' "intensità", del "sentire" e del "toccarsi"; il culto del corpo celebrato nei vari rituali igienisti; gli esorcismi contro gli spettri terrificanti della vecchiaia e della morte; una sessualità promossa a pratica salutare, ossessionata daUa "prestazione", e che spaccia per liberazione la rinuncia a ogni coinvolgimento emotivo: ecco alcuni ingredienti del narcisismo che fagocita l'individuo in fuga dal sociale. Assorbito da un presente che non autorizza aspettative per il futuro, il narcisista ha anche perso ogni memoria del passato, e questo sopravvive al più come oggetto di consumo nelle forme nostalgiche del revival. Con continui slittamenti dalla fenomenologia del costume alla storia, dalla letteratura alla psicologia, Lasch argomenta con sferzante vivacità il rifiuto di ogni forma politica e la deriva narcisistica a cui hanno concorso i fallimenti dell'ideologia liberale da un lato e la massificazione degli slogans controculturali del permissivismo e dell'antiautoritarismo dall'altro. Un'attualissima, suggestiva e provocatoria critica della società nella grande tradizione americana di Thorstein Veblen e Wright Mills. Professore di storia alla Universiry of Rochester, Christopher Lasch è uno dei pi() acuti e brillanti scrittori americani di argomento sociale. Tra i suoi libri: The New Radicalism in America (1965), The Agony of the American Left (1969), Haven in a Heartless World (1977). la c-0pertina: Mario Ceroli. li Mister. 1965 - L . 14.000 IVA compresa