i figli di narciso crescono

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I FIGLI DI NARCISO CRESCONO
Narcisismo sinonimo di fragilità?
Narcisismo sempre più frequente nelle nuove generazioni:non un
pensiero di singoli, ma dato di fatto che è stato oggetto di studio
per sociologi,psicologi e politologi.
Alcuni articoli apparsi in una rivista di studi psicologici
“Psicologia contemporanea” sostengono che è in continua
crescita il fenomeno del narcisismo degli uomini nel carattere e
nella personalità; ciò perché, in base a quanto riportato da
studiosi del fenomeno, in particolare da Mauro Fornaro, dal
professore francese Eudes e dallo psicologo Bolognini ,nella
società di oggi sono proprio questi soggetti ad essere premiati ed
è sempre più vero il fatto che se non si appare è come se non si
esistesse.
I cambiamenti,evidenti in molti soggetti sono sul piano sociale,
culturale ed educativo e si manifestano in modo diverso in ogni
individuo; in alcuni moderatamente, in altri diventano veri e propri
casi psicopatologici.
L’articolo presenta poi un’ampia distinzione all’interno dei
narcisisti, distinguendo i narcisisti grandiosi da quelli fragili.
Iniziamo a parlare dei narcisisti grandiosi.
Individuiamo questa specie di patologia negli individui che vogliono
imporre se stessi e la proprio superiorità con egoismo ed arroganza e
riconosciamo queste caratteristiche in alcuni leader politici, in
capitani d’industrie o in grandi imprenditori.
Ciò accade perché viviamo in una società dove il nome del leader è
più importante del partito stesso e dove i manager politici , accecati
da un arricchimento sfrenato, sono troppo pieni di sé.
Un amministratore della Borsa di New York ha dichiarato in un suo
articolo che la finanza ricompensa gli psicopatici asociali, i quali
faranno carriera rapidamente.
Consultando alcuni manuali di psicologia e psichiatria, siamo arrivati
alla conclusione che in alcuni soggetti si può parlare di veri e propri
disturbi della personalità.
Anche la mancanza di empatia e la poca attenzione alle ripercussioni
dei propri comportamenti
sugli altri si può considerare
esempio di disturbo della
personalità.
Malauguratamente, siamo
tutti noi a pagare le
conseguenze di una finanza
globalizzata, gestita da
persone
esageratamente
ciniche e piene di sé.
L’altro tipo di narcisismo è
il cosiddetto narcisismo
fragile o di difetto che
troviamo nella gente che è in cerca di continue conferme e che cerca
apprezzamento in se stesso e agli occhi degli altri.
Questo tipo di narcisismo esiste da sempre ma è aumentato
sensibilmente negli ultimi decenni.
Si è affermata infatti,sempre di più, una società priva di rapporti
solidali e sempre più individualista, con attenzione particolare del
singolo alla cura del proprio corpo, alla bellezza, all’apparenza e alla
negazione dell’invecchiamento.
Riconosciamo nell’uomo narcisista un esagerato
attaccamento alle cose ed ai beni di consumo , il cui
possesso gli fa credere di essere più apprezzato ed
accettato ma che lo fanno crollare di fronte alla realtà
vuota ed inconsistente che lui stesso si è creato.
Il narcisismo da difetto, secondo molti studi è in
continua crescita,a differenza delle classiche nevrosi
che si riferiscono più a rapporti interpersonali. Questo
tipo di narcisismo da difetto, è molto frequente
nell’età adolescenziale.
Un caso particolare è il fenomeno cosiddetto dello
“ikikomori” diffuso tra gli adolescenti giapponesi, i
quali, si chiudono nella loro stanza e intrattengono
solo relazioni virtuali,senza confrontarsi mai con ragazzi “reali”.
Spesso, una responsabilità
va attribuita all’educazione
ricevuta dai genitori, i quali
, a differenza di come loro
stessi sono stati educati,
cercano di risparmiare ai
figli qualsiasi tipo di
frustrazione,
facendoli
crescere sotto la loro
completa protezione e
facendogli credere di avere
qualità straordinarie.
La conseguenza più ovvia
di questa educazione è che di fronte alle più piccole difficoltà,
l’adolescente si abbatte, si deprime, si lascia andare manifestando la
propria fragilità.
Si ritiene che la figura del padre possa avere una grande importanza
sia per il narcisismo grandioso, introducendo il senso del limite, sia
per quello da difetto, per abituare il ragazzo a relazionarsi con
un’altra figura oltre a quella della madre.
Il tentativo che ognuno di noi dovrebbe fare per non cadere in nessun
tipo di narcisismo, è quello di cercare di abbattere il muro
dell’individualismo, di ascoltare e guardare la varietà dell’umanità
che ci circonda e che ci arricchisce.
Elisa Corrado I A
Bibliografia: “Psicologia Contemporanea”
Autore: Mauro Fornaro
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