BPCO: Ansia e Depressione Marcello Nardini *– Massimiliano Carrisi **– Antonello Bellomo** *Università di Bari ed Università di Foggia** e-mail: [email protected] BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è un’affezione respiratoria molto invalidante che riduce gravemente la qualità della vita sia dei pazienti, che dei loro familiari e, negli stadi avanzati, può risultare fatale. Secondo le previsioni, la BPCO diventerà la terza causa più diffusa di decesso e la quarta malattia più importante tra quelle che causano invalidità entro il 2020 [1] Circa i tre quarti dei pazienti affetti da BPCO avanzata non riescono a compiere le normali attività quotidiane e mostrano maggiori menomazioni rispetto ai pazienti con carcinoma polmonare 1. Calverley PMA, Walker P. Chronic obstructive pulmonary disease. Lancet 2003, 362, 1053–61 BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali • L'onere finanziario totale delle malattie polmonari in Europa ammonta a circa 102 miliardi di Euro e la BPCO contribuisce a circa la metà di questa somma [3] • La BPCO ha anche un prezzo “nascosto”: il suo effetto sulla salute mentale dei pazienti e dei familiari che prestano loro le cure. La mancanza di consapevolezza di questo aspetto rende spesso difficile, per i medici, la valutazione corretta e completa dell'impatto di questa malattia [4] 3. Loddenkem3 Loddenkem3per R, Gibson GJ and Sibille Y. The burden of lung disease in Europe: data from the first European European White Book. http://www.ersnet.org/ers http://www.ersnet.org/ers//lr/ lr/browse/ browse/viewPDF.aspx?id_attach=9189 viewPDF.aspx?id_attach=9189 4. Vogelmeier C, Partridge MR, Stahl E. Burden of exacerbations in COPD: the patient’ patient’s perspective. Presented at the American Thoracic Society meeting 2004 Global Initiative for Chronic onic Obstructive Lung Disease. Global Strategy for Chr the diagnosis, management, and prevention of Chronic Obstructive Pulmonary Disease. Bethesda, MD: National Institutes of Health (NIH publication no. 2701, 2003). / Accessed June 2005 2003). http://www.goldcopd.org http://www.goldcopd.org/ BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali La possibilità che la condizione psicologica possa influenzare la percezione del respiro e che la malattia polmonare cronica possa avere risvolti psicologici ed anche psichiatrici rivestono oggi un notevole interesse nel mondo scientifico. BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali FATTORI SCATENANTI INTERNI/ESTERNI MINACCIA PERCEPITA ANSIA INTERPRETAZIONE ERRONEA SINTOMI SOMATICI/COGNITIVI EVITAMENTO E COMPORTAMENTI PROTETTIVI BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali • La frequenza dei disturbi d’ansia (soprattutto disturbo d’ansia generalizzata e disturbo dello spettro panico agorafobico) nei pazienti con BPCO è maggiore rispetto alla popolazione generale. • Per quanto riguarda i disturbi depressivi, invece, la frequenza si presenta più elevata in rapporto alla maggiore gravità o alla peggiore gestione terapeutica. BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali • I dati della recente letteratura suggeriscono che nei pazienti con patologia polmonare cronica, la valutazione della percezione della dispnea, dei disturbi psicologici e l’osservazione e relativa valutazione di ogni evento stressante dovrebbero essere considerati importanti quasi quanto l’esame della funzionalità respiratoria. (Chetta et al., 2005 [5]). • Sintomatologie ansiose e depressive si manifestano assai frequentemente in pazienti con BPCO, ma vengono riconosciute in meno del 50% dei casi (Wells et al., 1989; Williams, 1999 [6]). 5. Chetta et al, Respiration 2005 6. Wells KB, Hays RD, Burnam MA, et al. Detection of depressive disorder for patients receiving receiving prepaid of feefee-forservice care: results from the Medical Outcomes Study. JAMA, 1989, 262, 32983298-3302 Williams JW Jr., Jr., Mulrow CD, Kroenke K. et al. CaseCase-finding for depression in primary care: a randomized trial. Am J Med, Med, 1999, 106, 3636-43 BPCO: Ansia e Depressione- Considerazioni generali • Il primo studio che ha messo in correlazione la presenza di sintomi depressivi ed ansiosi in 77 pazienti affetti da BPCO risale al 1985 (Light et al., 1985 [7]). • Nel 1991, Zandeberg osservava che non solo la sintomatologia ansiosa è maggiore nei pazienti con BPCO ma che è vero anche il contrario e cioè che la prevalenza di disturbi respiratori è maggiore nei soggetti affetti da disturbi di panico (47%) rispetto a qualunque altra patologia psichiatrica. 7. Light RW, Merrill EJ, Despars JA et al. Prevalence of depression and anxiety in patients with COPD: relationship to functional capacity. Chest, 1985, 87, 35-38 BPCO: Ansia e Depressione - Considerazioni generali • Kellner e Wittchen [8-9] nel 1992 e nel 1994 avevano osservato che la prevalenza del Disturbo d’ansia generalizzato, valutato utilizzando metodologie standardizzate di diagnosi variava dal 10 al 15.8% nella popolazione affetta da BPCO rispetto al 3.6-5.1% della popolazione generale. • La sintomatologia depressiva è maggiormente presente nei soggetti anziani affetti da BPCO; la severità ed i sintomi depressivi sarebbero più gravi quanto maggiore è il grado di disabilità indotta dalla BPCO (Yohannes, 1998 [1O]). 8. Kellner R, Samet J, Pathak D. Dyspnea, anxiety, and depression in chronic respiratory impairment. Gen Hosp Psychiatry, 1992, 14, 20-28 9. Wittchen HU, Zhao S., Kessler RC et al. DSM III-R generalized anxiety disorder in the National Comorbidity Survey. Arch Gen Psychiatry, 1994, 51, 355-364 10. Yohannes et al. Depression in elderly patients with disabling chronic obstructive pulmonary disease. Age Aging, 1998 BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici Study Instruments Participants Aghanwa et al., 2001 Clinical evaluation based on ICDICD-l0 N = 30 patients with COPD and 30 healthy controls 10% of COPD patients met ICDICD-10 criteria for Generalized Anxiety Disorder cornpared with 3.3% of health controls Aydin et al., 2001 Composite international Diagnostic Interview (ClDI) ClDI) N = 38 COPD patients 15.8% met DSMDSM-IV criteria for Generalized Anxiety Disorder Borak et al., 1998 Manifest Anxiety Scale (MAS) N = 49 COPD patients 49% had high levels of anxiety (scored 7-10 on MAS); 51% had moderate levels of anxiety (scored 44-6 on MAS) Engtrom et al., 1996 Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS) N= 68 COPD patients 13% had pathologicallevels of anxiety (> 10 on HADS) Karajgi et al., 1990 Structured Clinical Interview for DSMDSM-IIIIII-R (SCID) N = 50 COPD patients 16% had some anxiety disorder; 8% had panic disorder Kim et al., 2000 Beck Anxiety Inventory (BAI) N = 43 COPD patients 32.6% had moderate to severe anxiety (BAI>15) Kvaal et al., 2001 StateState-Trai t Anxiety Inventory (STAI) N = 98 geriatric patients, including 17 with COPD COPD patients had higher on STAI t.han patients with heart disease, cancer, and other medical problems Light et al., 1985 StateState-Trait Anxiety Inventory (STAI) N = 45 COPD patients 2% had moderate anxiety (>2 SO above mean on STAI); 13% had mild anxiety (1(1-2 SO abovemean on STAI) BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici Moore & Zebb, Zebb, 1999 Panic Attack Question nairenaireRevised; Anxiety Disorders Interview ScheduleSchedule-IV modified for selfself-report N = 28 COPD patients 32% met DSMDSM-IV criteria for panic disorder Porzelius et al., 1992 SelfSelf-report frequency of panic attacks in last 3 weeks N = 48 COPD patients 37% reported a panic attack Prigatano et al., 1984 Profile of Moods State (POMS) N =985 COPD patients and 25 healthy controls COPD patients scored significantly higher than healthy controls on tensiontension-anxiety scale Withers, Rudkin, Rudkin, & White,1999 White,1999 Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS) N = 95 COPD patients 29.2% had significant anxiety Yellowlees et al., 1987 Clinical psychiatric interview N = 50 COPD patients 24% had Panic Disorder; 10% had Generalized Anxiety Disorder Yohannes, Yohannes, Baldwin, & Connolly, 2000 Geriatric Mental State Schedule N = 137 COPD patients 18% were clinically anxious BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici • La frequenza dei disturbi d’ansia nei soggetti affetti da BPCO riscontrata negli studi citati in tabella oscilla dal 13 al 51% e risulta comunque sempre maggiore non solo rispetto alla popolazione generale ma anche rispetto ai disturbi d’ansia riscontrati in soggetti affetti da altre gravi patologie quali insufficienza cardiaca, carcinomi, e altre ancora (Kvaal, 2001 [11]). 11. Kvaal K, Macijauskiene J., Engedal K et al. High prevalence of anxiety symptoms in hospitalized geriatric patients. Int J. Geriatr Psychiatry, 2001, 16, 690-693 BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici In uno studio del 2004, Wagena et al. è stato riscontrato uno stretto legame fra alcune patologie respiratorie (asma e bronchite cronica), disturbi d’ansia e depressivi differenziati per abitudine tabagica. E’ emerso che i soggetti affetti da bronchite cronica hanno un’aumentata prevalenza di ansia e depressione in funzione soprattutto della pregressa abitudine tabagica (ex fumatori). BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici • La sintomatologia ansiosa risulta associata in modo significativo alla riduzione della funzionalità respiratoria; è stato osservato che la sintomatologia depressiva ed ansiosa, il deficit della funzionalità respiratoria e la gravità della malattia si influenzano reciprocamente (Kim, 2000 [13]). • L’ansia è associata inoltre alla dispnea (Gift, 1986 [14]), alla capacità polmonare forzata (Kim, 2000; Kval, 2001 [15]) ed alla presenza di sintomi respiratori (Keller 1992 [16]). • Infine, l’ansia risulta essere un indice predittivo della frequenza delle ospedalizzazioni per riacutizzazione di BPCO. 13. Kim HF, Kunik ME, Molinari VA et al. Functional impairment in COPD patients: the impact of anxiety and depression. Psychosomatics, Psychosomatics, 2000, 41, 465465-471). 14. Gift AG, Plaut SM, Jacox A. Psychologic and physiologic factors related to dyspnea in subjects with chronic obstructive pulmonary disease. Heart Lung, Lung, 1986, 15, 585585-601 15. Kim 2000, Kvaal 2001 (vedi n.13 n.13,, 11) 16. Kellner, 1992 (vedi (vedi n. 8) BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici • Gudmundsson et al. (2005) hanno recentemente osservato una frequenza pari al 60% di riospedalizzazioni in soggetti affetti da BPCO e disturbi d’ansia con conseguente scadimento delle condizioni di salute generale [17] • Le donne affette da BPCO sembrano essere maggiormente predisposte a sviluppare disturbi depressivi rispetto agli uomini, mostrano una peggiore qualità di vita, più alti livelli di dispnea a valori simili di FEV1 (Di Marco, [18]). • In uno studio epidemiologico multicentrico condotto presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale è emersa una buona associazione tra i sintomi depressivi nella BPCO ed il sesso femminile, l’indice di massa corporea (BMI) e la dispnea (Chavannes, [19]). 17. Gudmundsson et al, ERJ 2005). 18. Di Marco; Respiratory Medicine). 19. Chavannes BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici • In uno studio trasversale recentemente pubblicato su Chest (Kunik et al., 2005 [20]) sono stati condotti una serie di screening con le scale di valutazione Beck Depression Inventory (BDI), Beck Anxiety Inventory (BAI) e Structured Clinical Interview for the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (SCID) al fine di valutare la prevalenza di depressione ed ansia nei pazienti con BPCO e la severità e l’efficacia di un eventuale trattamento farmacologico e psicoterapeutico. Sono stati arruolati 1334 pazienti, di questi 862 (65%) sono risultati positivi per disturbi ansiosi e depressivi, 133 (10%) sono risultati positivi solo per ansia e 72 pazienti (5%) sono risultati affetti da depressione. Il restante 20% (267 pazienti) sono risultati negativi sia per ansia che per depressione. 20. Kunik ME, Roundy K, Veazey C et al. Surprisingly high prevalence of Anxiety and Depression in Chronic Breathing Disorders. Chest, 2005, 127, 1205-1211 BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici Il cut-off di gravità della depressione dell’ansia, valutato con BDI e BAI, rappresentata in tabella e è BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici …..mentre la prevalenza dei disturbi dello spettro ansioso e depressivo, come definita dalla SCID, è rappresentato in tabella BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici Il 65% dei pazienti affetti da BPCO valutati con la SCID risultava anche affetto da disturbo d’ansia e/o disturbo depressivo. Di questi pazienti solo il 31% era stato trattato con presidi farmacologici per depressione e/o ansia. Strumenti di screening come il BDI e il BAI potrebbero facilitare l’individuazione dei disturbi d’ansia o depressivi, come viene suggerito dal loro valore predittivo positivo. Questo studio, condotto su pazienti BPCO in fase di stabilità clinica, dimostra, a differenza di altri trial, un’alta prevalenza di sintomatologia ansiosa e depressiva non correlata alla fase di riacutizzazione della patologia. BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici I sintomi d’ansia maggiormente riportati dai pazienti affetti da BPCO sono (Aydin, 2001 [21]): • • • • • sentirsi ansioso sentirsi stanco distraibilità irritabilità somatizzazioni (in particolar modo, parestesie) 21. Aydin IO, Ulusahin A. Depression, anxiety comorbidity, and disability in tuberculosis and chronic obstructive pulmonary disease patients: applicability of GHQ-12. Gen Hosp Psychiatry, 2001, 23, 77-83 BPCO: Ansia e Depressione - Studi Clinici Altri sintomi di probabile comorbidità psichiatrica nei pazienti con BPCO sono: • • • • • • • non compliance al trattamento prescritto aumentato uso di benzodiazepine perdita di peso (spesso secondaria alla BPCO) scarsa igiene personale perdita della fiducia in sé stessi irritabilità e ostilità pensare d’essere un peso per la propria famiglia BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi • I meccanismi patogenetici sono tuttora poco chiari [22] ma sembra sempre più evidente che sia fattori psicologici che fattori organici possano avere un ruolo chiave in tale contesto [23] • La progressione della BPCO può in breve tempo compromettere l’abilità lavorativa, la capacità di socializzare e di credere nella vita. Questi elementi portano il paziente ad un progressivo isolamento sociale, alla perdita dell’indipendenza e dell’autostima fino ad arrivare ad un disturbo depressivo conclamato (American Lung Association, 2003 [24] 22. Adams, 1996 Adams, Lane, Shea, Cockcroft, & Guz, Guz, 1985 Dahlé Dahlén & Janson, Janson, 2003 Spector & Klein, 2001 Tobin, 1990 23. Gift AG, Cahill C. Psychophysiological aspects of dyspnea in chronic ostructive pulmonary disease. A pilot study. Heart Lung, 1990, 19, 252252-257 Gift & Pugh, 1993 Gift AG, McCrone SH. Depression in patients with COPD. Heart Lung, 1993, 22, 289289-297 Gift AG, Moore T, Soeken K. Relaxation to reduce dyspnea and anxiety in COPD patients. Nurs Res, 1992, 41, 242242-246 Gift AG, 1986 (vedi (vedi n. 14) 24. American Lung Association fact sheet: COPD. Accessed Sept. 23, 23, 2003 BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi • Klein nel 1993 aveva osservato che i soggetti con disturbo di panico possono sviluppare uno “stato di allarme” che indurrebbe una reazione di paura, mentre Clark sosteneva che la disregolazione respiratoria può essere secondaria a processi cognitivi ed emozionali alterati. • Gli attacchi di panico e la sintomatologia ansiosa dei pazienti affetti da BPCO sembrano essere collegati all’ipossia, all’ipercapnia e all’ipocapnia (Van den Hout, 1988 [25]). L’iperventilazione riduce la pCO2 determinando alcalosi respiratoria che induce vasocostrizione cerebrale. 25. Van den Hout, 1988. BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi E’ stato dimostrato nel modello animale l’attivazione di chemocettori midollari in grado di indurre risposta di panico attraverso l’attivazione dei neuroni del locus ceruleus. Anche l’acido lattico prodotto durante l’ipossia è associato con la risposta di panico. Smoller (1986) ha ipotizzato una ipersensibilità all’acido lattico e all’iperventilazione nei BPCO con disturbi di panico ([26]). 26. Smoller JW, Pollack MH. Panic anxiety, dyspnea, and respiratory disease. Theoretical and clinical considerations. Am J Respir Crit Care Med, 1996, 154, 6-17 BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi In alcuni pazienti il “respiro corto” può innescare il meccanismo d’ansia ulteriormente ridurre anticipatoria l’attività e che può peggiorare il decondizionamento. La paura paralizzante può inoltre alterare la risposta alla terapia della BPCO; il panico e l’ansia infatti interferiscono con la sospensione della ventilazione meccanica e possono a volte portare ad un uso anche elevato di benzodiazepine (Mendel, 1980 [27] 27. Mendel JG, Kahn FA. Psychosocial aspects of weaning from mechanical ventilation. Psychosomatics, 1980, 21, 465-471 BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi Non dimenticare Anche il trattamento farmacologico specifico della BPCO può essere causa di sintomatologia ansiosa o di attacchi di panico…… BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi Farmaco Azione farmacologica Azione sul sistema respiratorio Albuterolo Broncodilatatore β2agonista può incrementare la frequenza cardiaca, determinare ansia associata a tachicardia Teofillina broncodilatatore e stimolante respiratorio sintomi d’ d’ansia soprattutto nel momento in cui i valori ematici della teofillina superino i 20 mg/L Associazione di teofillina con chinolonici (Ciprofloxacina) Ciprofloxacina) Broncodilatatore+ antibiotico interagendo con il CYP450 possono determinare un innalzamento della teofillinemia l’allopurinolo, allopurinolo, la cimetidina, cimetidina, il propanololo e la eritromicina Metilprednisolone possono innalzare i livelli di teofillina ematica mentre il fumo può ridurli Antinfiammatorio, antiedemigeno, antiedemigeno, antidolorifico contribuisce ad abbassare la soglia dell’ dell’ansia, tra gli altri effetti collaterali anche la possibilità possibilità di causare episodi maniacali, e di rendere il soggetto irritabile o delirante. BPCO: Ansia e Depressione - Patogenesi Il delirium si può manifestare più frequentemente fra gli anziani affetti da BPCO. Generalmente è determinato dalla presenza di concause quali: • ipossia ed ipercapnia • reazioni avverse alla somministrazione di antibiotici, antivirali, corticosteroidi BPCO: Ansia e Depressione - Terapie I farmaci d’elezione per i pazienti affetti da BPCO e disturbi d’ansia o depressivi sono i SSRI. • Gli SSRI sono associati con una bassa incidenza di effetti anticolinergici e altri effetti collaterali e possono interagire con altri farmaci comunemente utilizzati per i pazienti affetti da BPCO. Bisogna quindi sempre considerare le possibili interazioni farmacologiche. Non è raccomandato l’uso delle benzodiazepine per diverse ragioni: • possono causare depressione respiratoria • effetto rebound, che può comportare un uso eccessivo fino alla dipendenza Utile l’utilizzo di antistaminici, anche se possono avere effetti anticolinergici. Assolutamente da evitare i β-bloccanti che posso peggiorare la funzionalità respiratoria e sono peraltro controindicati in caso di BPCO. BPCO: Ansia e Depressione - Terapie • La terapia cognitivo-comportamentale, la psicofarmacologia e la riabilitazione polmonare appaiono misure terapeutiche efficaci nei soggetti affetti da BPCO con depressione ed ansia. • I programmi di riabilitazione respiratoria, applicati non solo dopo un episodio di riacutizzazione ma anche in caso di BPCO in fase di stabilità clinica, sono in grado di migliorare a breve termine la sintomatologia ansiosa e depressiva al pari dei sintomi invalidanti presenti nei pazienti affetti da BPCO (soprattutto di grado severo) quali la tolleranza allo sforzo. Il paziente, di conseguenza, sperimenta una migliore qualità di vita (Cilione, 2003). Non dimenticare mai i programmi educativi e supportivi sui caregiver e sul contesto di vita *** Comorbidità cardiorespiratoria e psichiatrica: lo studio EPIDEA *** Obiettivo Valutazione della relazione tra la comorbidità psichiatrica e la patologia cardiorespiratoria, nella popolazione afferente ai medici di medicina generale in Italia. Background 1. Yohannes AM. Depression and COPD in older people: a review and discussion. Br J Community Nurs 2005 “Depression affects approximately 40% of patients with COPD and is largely untreated.” 2. Goodwin RD et al. Asthma and depressive and anxiety disorders among young persons in the community. Psychol Med 2004 “Associations between asthma and depressive and anxiety symptoms may reflect effects of common factors associated with both asthma and depressive and anxiety disorders, rather than a direct causal link.” 3. Harter MC et al. Associations between anxiety disorders and physical illness. Eur Arch Psychiatry Clin Neurosci 2003 “Anxiety disorders were associated with a specific pattern of cardiac disorders (OR=4.6).” 4. Adams RJ et al. Psychological factors and asthma quality of life: a population based study. Thorax 2004 “Psychological distress and decreased feelings of control are common in asthma and are significantly associated with physical health status.” 5. Katon WJ et al. The relationship of asthma and anxiety disorders. Psychosom Med 2004 “High comorbidity of anxiety disorders in patients with asthma. If this comorbidity adversely affects the self-efficacy and self-care, symptom burden, and functioning in persons with asthma, then it will be important to develop treatment trials.” 6. Wagena EJ et al. Psychological distress and depressed mood an employees with asthma, chronic bronchitis or emphysema. Eur J Epidemiol 2004 “…importance for including the assessment of psychological distress and depressed mood in the routine evaluation of the patient with asthma, ch. bronchitis or emphysema, especially with regard to smoking cessation.” Metodi Disegno dello studio: indagine campionaria condotta in 6 aree geografiche italiane. Popolazione: 2083 soggetti selezionati in modo random da 143 medici di medicina generale. Strumenti della ricerca il questionario sulla Salute “General Health Questionnaire”, la scala per la valutazione della Qualità della Vita “Euro-QoL” e la scala della Percezione Soggettiva della Malattia, compilati personalmente dagli assistiti; il questionario standardizzato CNR per la rilevazione delle patologie psichiatriche, delle patologie cardio- respiratorie, dei relativi fattori di rischio e trattamenti farmacologici, somministrato dal medico. •Analisi statistiche (I) Pacchetto Statistico per le Scienze Sociali (SPSS) versione 10.0 per Windows. analisi bivariate: 1. test del chi quadrato per il confronto dei tassi di prevalenza tra gruppi, 2. analisi della varianza per il confronto delle variabili continue tra gruppi. analisi multivariate: modelli di regressione logistica atti a stimare l’associazione tra variabili di effetto e variabili di esposizione, tenendo in considerazione eventuali fattori di confondimento. Outcome sanitari (I) Diagnosi di interesse psichiatrico (disturbi dell’umore, disturbi d’ansia, alcolismo, disturbi alimentari) considerate: 1. le diagnosi “lifetime” riportate dal soggetto 2. le diagnosi “attuali” formulate dal medico senza l’utilizzo di specifici strumenti Outcome sanitari (II) Patologia cardio-respiratoria considerata: 1. tosse 2. espettorato 3. dispnea 4. sibili 5. attacchi di difficoltà di respiro 6. costrizione toracica 7. asma 8. bronchite cronica 9. enfisema 10. BPCO (bronchite cr./enfisema/tosse cr./catarro cr.) 11. altre malattie respiratorie croniche 12. disturbi cardiocircolatori 13. iperlipemia 14. ipertensione Caratteristiche generali del campione di popolazione. MASCHI 44.1 FEMMINE Sesso (%) 55.9 44.1 Età media (anni) 43.1 31.3 Fumatori (%) p<.001 22.4 Caratteristiche generali del campione di popolazione. MASCHI Stato civile (n=912) p<.001 coniug./conv. 69.1 divor/separ. 3.8 celibi 26.0 vedovi 1.1 Scolarità (n=906) p<.05 < 13 anni 13 anni > 13 anni 41.1 41.5 17.4 indice di affollamento (n=910) Media DS .86 .33 FEMMINE Stato civile (n=1153) coniug./conv. 67.7 divor/separ. 5.1 nubili 22.2 vedovi 4.9 Scolarità (n=1147) < 13 anni 13 anni > 13 anni 46.7 39.1 14.1 indice di affollamento (n=1149) Media DS .87 .39 FIGURA 1. PREVALENZE "LIFETIME" DEI DISTURBI PSICHIATRICI NEI DUE SESSI. % 60 *** 50 40 Maschi *** Femmine 30 20 *** 10 ** 0 Dist.umore Ansia Alcol Disturbi alim. Prevalenza lifetime disturbi umore/ansia = 46% Prevalenza attuale “ “ = 27.5% ** = P<.01 *** = P <.001 CON IL TEST DEL χ2 FIGURA 2. PREVALENZE "LIFETIME" RESPIRATORI NEI DUE SESSI. DEI SINTOMI 30 % *** 25 Maschi 20 ** 15 *** * 10 ** 5 0 Tosse Espettorato Dispnea Sibili/fischi * = P< .05 ** = P<.01 *** = P<.001 CON IL TEST DEL χ2 Attacchi diff.resp. Costr.toracica Femmine FIGURA 3. PREVALENZE "lifetime" DELLE MALATTIE RESPIRATORIE PER SESSO. 10 % *** 9 *** 8 7 6 Maschi Femmine 5 4 3 ** 2 1 0 Asma Bronchite Enfisema BPCO Altre mal. resp. * = P< .05 ** = P<.01 *** = P<.001 CON IL TEST DEL χ2 FIGURA 4. PREVALENZE "lifetime" DELLE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE E DISLIPIDEMICHE PER SESSO. % 20 bl 18 16 14 12 Maschi 10 Femmine 8 6 4 2 0 Mal.Cardicirc. Ipert.Art. bl = P< .1 CON IL TEST DEL χ2 Ipercolest. FIGURA 6. PREVALENZA "lifetime“DEI DISTURBI PSICHIATRICI IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI BPCO. % 60 BPCO *** 50 40 SI *** NO 30 20 *** 10 0 DEPRESSIONE ANSIA ***=P < .001 CON IL TEST DEL χ2 ALCOL DIST.ALIM. FIGURA 7. PREVALENZA "lifetime“ DEI DISTURBI DI UMORE E ANSIA IN RELAZIONE ALLA PRESENZA DI BPCO. *** % 20 18 BPCO 16 SI 14 NO 12 10 8 6 4 2 0 UMORE E ANSIA SOLO UMORE SOLO ANSIA ***=P < .001 CON IL TEST DEL χ2 FIGURA 12. Distribuzione dei soggetti con BPCO, in relazione ai disturbi dell’umore e dell’ansia. si UMORE E ANSIA n = 142 57% n = 107 43% no UMORE E ANSIA Figura 17. Effetti significativi sulla BPCO dei fattori di rischio: Area geografica, Abitudine al fumo, Gruppo di studio, Sesso, Disturbi psichiatrici (Odds Ratio (OR) e 8 Limiti di Confidenza al 95 %). OR 7 6 5 4 3 2 1 0 Settentrionale. Fumo corr. Ex- fumo Gruppo A Sesso M Depressione-Ansia Ansia Figura 21. Distribuzione dei soggetti con BPCO e disturbi di umore e ansia, in relazione al trattamento farmacologico. 25% 32% 10% 33% BPCO+psichiatrici Farmaci solo BPCO solo psichiatrici no Respiratory and psychiatric comorbidity in an Italian primary care population: EPIDEA study S Baldacci1, M Borbotti1, S Maio1, A Angino1, F Martino1, F Di Pede1, M Balestrieri2, A Bellomo2, M Nardini2, and G Viegi1. 1CNR Institute of Clinical Physiology, Pulmonary Environmental Epidemiology Unit, Pisa, Italy; 2of Epidemiologic Research in Primary Care - EPIMED, -, Pisa, Italy. Aim: To evaluate the relationship between psychiatric disorders and respiratory diseases (chronic obstructive pulmonary diseases (COPD) and asthma) in an Italian primary care population. Methods: Cross-sectional survey carried out in 6 Italian geographical areas. 2083 subjects (68.1% of expected sample, mean age 44+13 yrs), randomly selected by 143 (70.1%) general practitioners, participated in the study. Each subject answered to a physician-administered interview, based on the standardized National Research Council questionnaire, for the detection of psychiatric disturbances, respiratory diseases and symptoms, relative risk factors and pharmacological treatments, and filled out the General Health Questionnaire (GHQ). Results: Prevalence of current and lifetime psychiatric disturbances (affective disorders and anxiety) were 27.5 and 46.0%, respectively. COPD and asthma were significantly associated with the presence of anxiety alone and, above all, with the co-presence of anxiety and depression. By logistic regression models adjusted for independent effects of age, area, smoking, education, working position, GHQ score, and sex, COPD resulted associated with anxiety and depression in combination (OR: 2.8, CI: 1.8Y4.6) and with anxiety alone (OR: 2.6, CI: 1.7Y4.1). Asthma was also associated with co-presence of anxiety and depression (OR: 2.2, CI: 1.3Y3.8) and with anxiety alone (OR: 2.1, CI 1.2Y3.5). Conclusion: EPIDEA study confirms the large diffusion of psychiatric disorders in an Italian primary care population. The association between respiratory diseases and affective and anxiety disorders suggests to take into account these aspects in the clinical practice of pneumologists, allergologists and psychiatrists. Conclusioni Lo studio EPIDEA conferma quanto evidenziato in letteratura circa l’ampia diffusione dei disturbi depressivi e d’ansia nella popolazione afferente ai medici di medicina generale in Italia. L’associazione tra BPCO e disturbi d’ansia, da soli e con i disturbi dell’umore, suggerisce di prendere in considerazione questi aspetti nella pratica clinica, sia degli pneumologi sia degli psichiatri, al fine di ottenere un’anamnesi più accurata. Le ricadute sulla “salute” saranno sicuramente rilevanti con vantaggi oggettivi e soggettivi della efficacia delle cure e degli interventi sanitari. Grazie per la cortese attenzione!!