ALFREDO EDUARDO BELLINGERI Curriculum essenziale Nato a Novi Ligure nel 1942, Alfredo Eduardo Bellingeri (Edo Bellingeri come autore) è Professore Ordinario in Storia del Teatro e dello Spettacolo. Dal 1990 insegna nell’Università di Roma “Tor Vergata”, dopo essere stato professore nelle Università di Roma “La Sapienza”, di Siena e di Pescara. Dal 2004 al 2007 è Presidente del Corso di Laurea (DAMS) in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo nella Facoltà di Lettere e Filosofia di “Tor Vergata”. Dal 2007 al 2012 è Direttore del Dipartimento di Beni Culturali, Musica e Spettacolo nell’Università di “Tor Vergata”. Fino al 2012 è delegato dal Rettore dell’Università di “Tor Vergata” ai rapporti con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, in particolare, per le attività teatrali e formative (Laboratori e Stages) nel Teatro di Tor Bella Monaca. Dal 2005 dirige la Collana “In Scena” (Roma, Artemide Edizioni) dedicata alla storia del teatro e dello spettacolo. E’ stato anche titolare di Corsi in Storia del Teatro nell’Accademia di Costume e Moda di Roma e nella Scuola Nazionale di Cinema di Roma (già Centro Sperimentale di Cinematografia). Dal primo novembre 2013 cessa dal servizio per limiti di età. RICERCHE E PUBBLICAZIONI 1) La critica teatrale fra Ottocento e Novecento, affrontata nel passaggio dalla mera “cronaca” alla valutazione critica della scrittura drammaturgica e della scrittura scenica negli scritti dedicati a Piero Gobetti, Antonio Gramsci, Alberto Savinio. In una prospettiva più generale si inserisce il contributo Storia della critica teatrale nel Novecento per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, nell’opera “Storia del XX Secolo” (in corso di stampa). 2) La drammaturgia dall’Ottocento al Novecento, nei contributi dedicati a G. Courteline, H. Bataille, R. Vitrac, F. Crommelynck, G. B. Shaw, S. Beckett, a cui si aggiungono l’edizione con introduzione di Casa cuorinfranto di G. B. Shaw e il saggio Shaw e la crisi del dramma: quintessenza dell’ibsenismo. Per quanto riguarda la drammaturgia italiana, si segnalano l’edizione con introduzione di Circo equestre Sgueglia di Raffaele Viviani; il contributo Rosso di San Secondo e la critica teatrale italiana del suo tempo; l’introduzione e la cura di Il fu Mattia Pascal di Pirandello nella versione di Tullio Kezich; il contributo D’Annunzio e Scarpetta: i figli di Iorio, dedicato alla parodia dell’autore napoletano della tragedia dannunziana. 3) Lo spettacolo teatrale nel Novecento. L’interesse per il tema è documentato da Cricot 2. Immagini di un teatro, volume dedicato a T. Kantor; dal Quaderno del Teatro di Roma Apocalypsis cum figuris, dedicato a J. Grotovski; dalla cura della Sezione Aspetti del teatro italiano nella mostra e nel catalogo Italics dell’Istituto della Enciclopedia Italiana; dal volume e dalla mostra Maria Melato. Il mito dell’attrice, dedicati alla più grande interprete della scena italiana del primo Novecento; dal contributo Maria Signorelli incontra Gordon Craig. Basata su documenti e ricerche d’archivio a Mosca, la monografia Stanislavskij prova Otello è dedicata alla regia e al metodo di Stanislavskij a partire dalla centralità della sua esperienza con la tragedia shakespeariana e dall’importanza del suo incontro con Tommaso Salvini. Si segnalano, inoltre, Introduzione a Mejerchol’d, sulla poetica del regista russo prima e dopo la rivoluzione d’Ottobre; il saggio Gogol’ in scena: Mejerchol’d e Stanislavskij e la monografia, su documenti inediti in Occidente, dal titolo La folle giornata di Stanislavskij, dedicato alla regia di Il matrimonio di Figaro di Beaumarchais, spettacolo al vertice della creatività teatrale degli anni Venti. 4) Il mito di Don Giovanni e la Commedia dell’Arte. Oggetto di una specifica ricerca sui testi, i canovacci e le tecniche dell’attore, tale tema ha portato alla riscrittura drammaturgica del mito di Don Giovanni sulla base di quanto si è espresso nel Seicento in Spagna, Italia, Francia, dal Burlador de Sevilla di Tirso de Molina alle versioni italiane dell’Improvvisa, a Molière. ATTIVITA’ TEATRALE Dal 1976 alla metà degli anni Ottanta è consulente alla direzione artistica del Teatro di Roma (quando il teatro è diretto da Luigi Squarzina e da Maurizio Scaparro), con competenze nella progettualità artistica, nella promozione e nell’organizzazione della cultura teatrale, anche al fine di concorrere, d’intesa con gli Assessorati preposti, all’affermazione di un modello d’intervento per molti versi innovativo nella teatralizzazione degli spazi urbani, nelle “Estati romane”, negli eventi internazionali e nei laboratori di formazione al teatro. Al Teatro di Roma il Prof. Bellingeri ha inoltre curato: la “Collana del Teatro di Roma”, dedicata ai testi messi in scena, ai cataloghi delle mostre, agli atti dei convegni; i programmi di cultura teatrale nelle scuole di Roma, della Provincia e della Regione; i “Quaderni del Teatro di Roma” dedicati agli spettacoli e agli eventi promossi in campo nazionale e internazionale. Nel 1995, collabora con il Teatro di Roma alle iniziative culturali per la messinscena di Luca Ronconi di Re Lear di Shakespeare e, successivamente, con la direzione di Giorgio Albertazzi, cura gli incontri tra gli artisti impegnati negli spettacoli dell’Argentina e gli insegnati e gli studenti delle Università e delle scuole romane. Negli anni Ottanta, per più di un decennio, il Prof. Bellingeri dirige la programmazione artistica del Teatro D’Annunzio, promossa dal Comune di Pescara. Sempre a Pescara, progetta e cura le Rassegne Teatro in Film, Shakespeare nel cinema, D’Annunzio e il cinema. D’intesa con l’Ente Teatrale Italiano, nel 1997 progetta e cura nell’Università di “Tor Vergata” il Convegno Colloqui pirandelliani. A cui seguono negli anni successivi - anche in collaborazione con il Teatro di Roma e l’Agis Lazio - gli Incontri con il teatro e la drammaturgia contemporanea, con la partecipazione dei principali autori, attori e registi della scena italiana e internazionale. MOSTRE TEATRALI Partecipa alla realizzazione della mostra Teatro nella Repubblica di Weimar prodotta da Theatermuseum des Institus für Theaterwissenschaft der Universitat Köln, esposta a Roma al Palazzo delle Esposizioni nel 1978, e ne cura il Catalogo come coordinatore editoriale; partecipa alla realizzazione della mostra Erwin Piscator prodotta da Akademie der Künste Berlin, esposta a Roma al Palazzo delle Esposizioni nel 1978, e ne cura il catalogo come coordinatore editoriale. Progetta e realizza la mostra Alfred Jarry: immagini patafisiche, esposta a Roma al Teatro Alberico nel 1977. Progetta e cura la realizzazione della Sezione “Aspetti del teatro italiano” nella mostra Italics 1925-1985. Sessant’anni di vita culturale in Italia, prodotta dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, esposta nel 1986 a New York, alla Columbia University, e a Roma, a Palazzo Venezia. Progetta e realizza la mostra Maria Melato. Il mito dell’attrice, esposta a Reggio Emilia, al Teatro Valli, nel 2000, e ne cura il catalogo. ADATTAMENTI DRAMMATURGICI 1) Don Giovanni raccontato e cantato dai comici dell’arte, con M. Scaparro e M. Tanant, regia di Maurizio Scaparro, che debutta al Teatro Olimpico di Vicenza nel settembre del 2001. Lo spettacolo è replicato per tre stagioni nei principali teatri italiani, per due stagioni a Parigi (all’Opera Comique e al Théâtre des Champs Elysées) e in Spagna al Festival de Almagro. Lo spettacolo riceve 76 recensioni in Italia, Francia, Spagna. Il testo è pubblicato da Ubulibri, Milano. Il mito teatrale di Don Giovanni è anche oggetto di ulteriori contributi di carattere saggistico. 2) La Calandria di Bibbiena, con F. Ceriani, regia di M. Scaparro e M. Scuderi, Auditorium del Louvre, Parigi, dicembre 2004. INCARICHI GOVERNATIVI Nel 1997 è nominato dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Walter Veltroni, quale componente della Commissione Teatro per il FUS. L’incarico è rinnovato per altri due mandati biennali dai Ministri dei Beni Culturali. Su incarico dell’Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Giulia Rodano, fa parte per un mandato della Commissione preposta alla valutazione delle domande presentate per il finanziamento delle attività teatrali. Su incarico dell’Assessore alla Cultura della Regione Lazio, Lidia Ravera, ha fatto parte della Commissione preposta alla valutazione delle domande per il finanziamento delle “Officine Culturali”. Fa parte della Commissione regionale per la valutazione dei programmi Rassegne e Festival 2016. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Volumi 1) Dall’intellettuale al politico. Le “Cronache teatrali” di Gramsci, Bari, Dedalo, 1975. Tale monografia vince il premio “Silvio d’Amico” per la saggistica teatrale; 2) R. Viviani, Circo equestre Sgueglia. Roma, Officina Edizioni, 1978; 3) G. B. Shaw, Casa Cuorinfranto. Roma, Officina Edizioni, 1980; 4) L. Pirandello-T. Kezich, Il fu Mattia Pascal, Roma, Officina Edizioni, 1986; 5) Cricot 2. Immagini di un teatro. Roma, Le parole gelate, 1982; 6) Rosso di San Secondo nella cultura italiana del Novecento. Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1990; 7) Maria Melato. Il mito dell’attrice. Reggio Emilia, Edizioni del Teatro Municipale, 2000; 8) Don Giovanni raccontato e cantato dai comici dell’Arte (testo teatrale in collaborazione con M. Scaparro, M. Tanant), Milano, Ubulibri, 2002. 9) Alle origini di Don Giovanni, saggio introduttivo nel suddetto libro; 10) Il diavolo e l’amore. I Don Giovanni di Maurizio Scaparro, Roma, Artemide Edizioni, 2005; 11) Stanislavskij prova Otello, Roma, Artemide Edizioni, 2005; 12) Stanislavskij prova Otello, Nuova edizione, Artemide Edizioni, 2008; 13) Introduzione a Mejerchol’d, Roma, Universitalia, 2010; 14) Don Giovanni. Dalla Commedia dell’Arte a Mozart. Testi e documenti. Roma, Universitalia, 2011. 15) La folle giornata di Stanislavskij, Roma, Universitalia, 2013. Capitoli in opere generali 1) Georges Courteline in “I Contemporanei. Letteratura francese”. Opera diretta da M. Colesanti-L. De Nardis, Roma, Lucarini Editore, 1976, Vol. I; 2) Henry Bataille, Ibidem; 3) Roger Vitrac, Ibidem; 4) Fernand Crommelynck, Ibidem; 5) George Bernard Shaw, “I Contemporanei. Letteratura inglese”, Opera diretta da F. Amoruso-F. Binni, Roma, Lucarini Editore, vol. I, 1977; 6) Samuel Beckett, Ibidem, Vol II, 1978; 7) Il teatro britannico, in “Teatro contemporaneo”, Opera diretta da M. Verdone, Roma, Lucarini Editore, vol. II, 1982; Articoli 1) Gobetti e il teatro: teoria e prassi critica, “Trimestre”, Anno VII, nn.1-4, 1973; 2) Lo spettacolo dall’Umanesimo al manierismo, “Il Veltro”, Anno XIX, maggioagosto 1975; 3) La cultura francese nella formazione di Gramsci, “Micromegas”, Rivista di studi e confronti italiani e francesi, Anno II, n.1, gennaio-aprile 1975; 4) Prampolini e la scena, “Il Veltro”, XX (1976), nn.1-2; 5) Il comico, “Scena”, Anno I, n.2, marzo-aprile 1976; 6) Esperienze del teatro proletario: Asja Lacis, “Scena”, anno I, n. 5, ottobrenovembre 1976; 7) Alberto Savinio: il piacere della critica, “Rivista Italiana di Drammaturgia”, n. 5, Roma, 1977; 8) Ruolo e funzione del laboratorio teatrale, in AA.VV., Per una politica del teatro, Roma, Bulzoni, 1977; 9) Dal teatro povero all’opera processo, “Quaderni del Teatro di Roma”, 1979; 10) Shaw e la crisi del dramma: quintessenza dell’ibsenismo, Scritti in onore di Giovanni Macchia, Milano, Mondadori, 1983; 11) Gli scritti teatrali di Oskar Schlemmer, “Rinascita”, n. 7, febbraio 1983; 12) Mattia Pascal: un’avventura dell’io, Introduzione a Il fu Mattia Pascal, Roma, Officina edizioni, 1986; 13) Qui comincia la sventura del Signor Bonaventura, Programma del Teatro di Roma, 1986; 14) Aspetti del teatro italiano, in “Italics 1925-1985. Sessant’anni di vita culturale in Italia”, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1986; 15) Il teatro di Amar, “Teatro e Regione”, n. 5, gennaio-febbraio 1987; 16) Vita di Galilei, Quaderni del Teatro di Roma, 1988; 17) Gruau e la scena della moda, AA.VV., Venticinque anni di Accademia, Roma, Accademia di Costume e Moda, 1989; 18) Rosso di San Secondo e la critica teatrale italiana del suo tempo, in Rosso di San Secondo nella cultura italiana del Novecento, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1990; 19) Colloquio con Luca Ronconi, Programma del teatro di Roma a cura di G. Melchiori, Roma, 1995; 20) Verso una legge per il teatro, in AA.VV., Il mecenatismo oggi, Dipartimento di letterature comparate, Università di Roma Tre, 2000; 21) Don Giovanni: dal Burlador alla Commedia dell’Arte, in M.C. Assumma-G. Spallone (a cura di), Interartes, Roma, Franco Angeli, 2004; 22) Possidenti di antico stampo. Dal testo alla scena, in Bicentenario di Gogol’, Roma Il Cigno GG Edizioni, 2009; 23) Stanislavskij incontra Otello, in AA.VV., Attrraversamenti. L’attore nel Novecento e l’interazione fra le arti, Roma, Bulzoni Editore, 2010; 24) Maria Signorelli incontra Gordon Craig, in AA.VV., Maria Signorelli tra scena e libri. Una vita per il teatro, Torino, Kaplan, 2011; 25) Stanislavskij e Salvini: note su Otello, in AA.VV., Tommaso Salvini. Un attore patriota nel teatro italiano dell’Ottocento, Bari, Edizioni di Pagina, 2011; 26) D’Annunzio e Scarpetta: i figli di Iorio, in AA.VV., Forme e storia, Roma, Artemide Edizioni, 2011; 27) Gogol’ in scena: Mejerchol’d e Stanislavskij, Biblioteca Teatrale, nn. 93-94, Roma, Bulzoni Editore, 2012. 28) L’Esposizione Universale di Luigi Squarzina. Verso una drammaturgia della storia, in AA. VV. Humanitas, Roma, Universitalia, 2015. Prof. Alfredo Eduardo Bellingeri Via Val di Lanzo 128 00141 Roma Tel. 06 8126807 Cell. 334 1672777 e-mail: [email protected]