Newsletter degli studi dentistici del dott. Paolo Dughiero
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Numero
wsletter degli studi dentistici del dott. Paolo Dughiero
Numero 5 — AGOSTO 2015
Che cosa sono g
p
ti dentali?
Gli impianti dentali sono le radici artificiali dei denti da sostituire.
Possono essere paragonati a dei tasselli murali (stop) su cui successivamente vengono avvitate delle strutture di
supporto differenziate a seconda della
riabilitazione protesica che si vuole realizzare.
Da cosa dipende il successo o l’insuccesso di un impianto
dentale?
Il successo implantare dipende dal legame che si crea tra l’impianto e
l’osso (osteointegrazione). Se l’impianto diventerà un tutt'uno con l’osso,
rimarrà fisso, se non interverranno nuovi fattori che comprometteranno la
salute dell’osso intorno all’impianto o un sovraccarico occlusale.
Se per gli stop murali la possibilità che il pensile
non cada dipende dalla situazione del muro e dal
peso che dovranno sopportare, così per gli impianti dentali il loro successo dipenderà dalla situazione ossea e dal carico masticatorio. Se
sarà presente un carico elevato, sarà necessario
un impianto più grande che a sua volta avrà bisogno di un osso adeguato in quantità e qualità. Se vengono correttamente
valutati tutti questi fattori, gli impianti dentali hanno un tasso di successo
del 98%. Con una cura adeguata gli impianti possono durare una vita.
Tutti possono mettere gli impianti dentali?
In linea generale, chiunque abbia perso un dente rappresenta un candidato per impianti dentali tenendo presente quanto fin qui detto e cioè della necessità di un osso adeguato al carico che l’impianto dovrà sopportare. Per questo è importante essere in buona salute in quanto vi sono alcune condizioni e malattie, come il diabete non controllato, il can2
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cro le radiazioni alle mascelle, il fumo, l'alcolismo, o una parodon p
avanzata, che possono impedire l’integrazione dell’impianto con l’osso
(osteointegrazione).
Ma soprattutto è necessario valutare la situazione dell’osso nel sito dove gli impianti saranno collocati e la situazione generale dell’apparato
stomato-gnatico cioè della bocca e delle mascelle, anche nel loro aspetto funzionale per poter valutare correttamente le forze masticatorie.
Che cosa è necessario per essere sottoposti ad impianto
dentale?
Il primo passo nel processo di implantologia è, come accennato, lo sviluppo di un piano di trattamento individualizzato. Il piano risponde alle
esigenze specifiche del paziente e viene preparato dal dentista coadiuvato dagli odontotecnici.
Il dentista sarà in grado di valutare tutti i fattori in gioco anche attraverso
modelli di studio della bocca in articolazione e radiografie che possono
includere scansioni 3D note come tomografie computerizzate (TC).
Progettare, come avviene nei nostri studi, con l'aiuto di analisi computerizzate, mediante particolari software, assicura che gli impianti dentali possano essere messi nella giusta posizione nell'osso.
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L’intervento chirurgico per inserire un impianto dentale è
doloroso?
No, di solito è fatto in anestesia locale direttamente nello studio, non
molto diversamente da un’estrazione dentale. Una volta che l'anestesia
cessa l’effetto, non si dovrebbe sentire nulla e comunque eventuale dolore viene facilmente controllato
dall’uso di farmaci anti-infiammatori.
La durata dell’intervento dipende dal numero di impianti e dalla loro posizione: inserire uno o due impianti
in una situazione ottimale richiede meno di un’ora.
La ferita sulla gengiva normalmente non crea alcun
problema e risulterà completamente guarita in circa
quindici giorni. A volte non sono nemmeno necessari
punti di sutura.
Può il mio corpo rigettare l’impianto dentale, e se sì cosa
succede?
Gli impianti sono costituiti da Titanio purissimo (grado 5 per quelli che
vengono utilizzati nei nostri studi). Casi di allergia al titanio sono estremamente rari, ma può succedere.
Essendo invece un materiale inerte non può dare forme di “rigetto” immunitario, così come può avvenire per materiali biologici (organi, valvole,
membrane, ecc…).
Occasionalmente un impianto può però non integrarsi con l'osso o perché si sviluppa intorno una capsula di tessuto fibroso oppure perché viene infettato. In entrambi i casi viene semplicemente rimosso (in modo
molto semplice) permettendo al sito di guarire. A guarigione avvenuta si
può inserire un altro impianto, che si potrà integrare con l'osso normalmente.
Che tipo di manutenzione richiedono gli impianti dentali ?
I nemici degli impianti sono gli stessi dei denti naturali. È quindi importante praticare una buona igiene orale quotidiana, spazzolatura e filo interdentale per controllare la formazione della placca batterica.
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C’è però una differenza importante: per quanto il diametro di un impianto
potrà essere grande, difficilmente supererà i 6 mm, mentre il diametro di
un molare è oltre 10 mm. Per questo motivo alla base di un dente su impianto c’è spesso uno spazio maggiore dove la placca può depositarsi
più facilmente.
Per una corretta igiene orale, quindi, laddove lo spazzolino non può arrivare e il filo interdentale risulterebbe inadeguato, è bene far uso degli
scovolini interdentali, per rimuovere la placca senza danneggiare la
superficie degli impianti, né la mucosa gengivale. È
anche importante effettuare periodiche visite di
controllo (ogni sei mesi) dal dentista o igienista
dentale.
Quali sono i vantaggi degli impianti dentali?
Una migliore estetica. Gli impianti dentali hanno l’aspetto e la funzionalità dei denti naturali. E poiché sono progettati per integrarsi
con l'osso, diventano permanenti.
Una migliore fonazione. Con le protesi rimovibili i denti possono
muoversi all'interno della bocca ostacolando la corretta pronuncia
delle parole. Gli impianti dentali permettono di parlare senza la
preoccupazione che i denti potrebbero muoversi.
Un migliore comfort. Diventano parte del nostro organismo, eliminando il disagio di protesi rimovibili.
Una migliore alimentazione. Le protesi rimovibili possono rendere
difficile la masticazione. Gli impianti dentali funzionano come i denti
naturali, consentendo di mangiare i cibi preferiti con fiducia e senza
dolore.
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Una migliore autostima. Gli impianti dentali possono restituire il
sorriso e aiutare a sentirsi meglio con se stessi.
Maggior durata. Gli impianti sono molto resistenti e durano molti anni. Con una buona cura, molti impianti durano tutta la vita.
Una migliore salute orale. Gli impianti dentali non necessitano modifiche agli altri denti, come invece necessita un ponte supportato
dai denti. I denti vicini non vengono modificati per sostenere l'impianto e più i denti rimangono intatti, migliore è la salute orale a lungo termine. Gli impianti individuali consentono anche un più facile
accesso tra i denti, migliorando l'igiene orale.
E i costi?
Negli ultimi anni la diffusione degli impianti come prima scelta nelle soluzioni protesiche, ha portato ad un notevole aumento della produzione
con abbattimento dei costi.
Il nostro studio, pur rifiutando una politica di low-cost a scapito della
qualità, rifiutando perciò di rivolgersi a ditte orientali i cui processi
di produzione non sono garantiti come quelli occidentali, può praticare
nella sostituzione di un dente singolo lo stesso prezzo di un ponte classico di tre elementi.
Anche in un confronto con soluzioni rimovibili, gli impianti dentali, oltre
ad eliminare l'inconveniente imbarazzante di dover rimuovere le protesi,
eliminano anche la necessità di adeguare le protesi alla mutevole situazione delle mucose e l’uso di adesivi per aumentarne la stabilità, con riduzione dei costi di mantenimento.
Ti aspettiamo allo studio per maggiori informazioni!
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