Comunicato media Word

Berna, 20 aprile 2008
Comunicato media
Impianti dentali: quali rischi comportano?
Per sostituire i denti mancanti, sempre più persone ricorrono a degli impianti dentali, una
scelta di cura che consente ai pazienti di masticare con maggiore sicurezza. Inoltre, la
radice dentaria artificiale evita di dover ritoccare i denti vicini sani. I vantaggi sono molti,
però ci sono anche dei rischi.
In linea di massima l’operazione per impianti dentali rappresenta un intervento a basso rischio.
Tuttavia, come per qualsiasi altra operazione, possono insorgere delle complicazioni. Un
colloquio competente, una pianificazione accurata e un’esecuzione professionale dell’intervento
limitano i rischi e le possibili complicazioni. Anche i pazienti hanno delle responsabilità. Devono
informarsi attivamente, perché un paziente non informato rappresenta anche un rischio.
Rischio di patologie
Per i portatori d’impianti una malattia parodontale (parodontite) rappresenta uno dei rischi da
valutare. Con questa patologia la placca batterica dentale causa un’infiammazione locale delle
gengive e dell’osso con una degradazione dell’osso alveolare. Nelle persone che hanno un
impianto dentale, l’infiammazione ossea può causare la perdita dell’impianto stesso. L’igiene
orale quotidiana consente però di eliminare in maniera decisiva la placca batterica. Con una
costante igiene orale e regolari sedute di pulizia dei denti dall’odontoiatra o dall’igienista dentale
è possibile impedire l’infiammazione della gengiva e dell’osso sottostante. Anche lo stato di
salute generale del paziente rappresenta un ruolo importante. L’odontoiatra dev’essere perciò
informato in riguardo alle malattie come il diabete e disturbi psichici come gli stati depressivi;
dev’essere anche al corrente dei farmaci che il paziente prende attualmente.
Fumo e tendenza a digrignare i denti
Il fumo ritarda e peggiora la cicatrizzazione dei tessuti orali. Inoltre la durata di un impianto
dentale dipende in modo incisivo dal tabagismo, anche se non è possibile stabilire
scientificamente quante sigarette al giorno provocano complicazioni. Un fumatore indebolisce le
proprie difese immunitarie, correlate alla sua resistenza individuale, con effetti negativi
sull’impianto dentale. Anche la tendenza a digrignare i denti fa parte dei rischi. Per evitare
sollecitazioni estreme alla protesi dentaria può essere utile una ferula occlusale notturna.
Complicazioni del trattamento
Le infezioni sono estremamente rare nel trattamento impiantologico, poiché la pianificazione
dell’intervento consente di creare delle condizioni ideali. Per limitare dolori, gonfiori e anche
emorragie, è indispensabile che il tessuto orale sia privo d’infiammazioni. Per questo motivo le
eventuali cure pre-impiantologiche, come ad esempio il trattamento dell'osso, devono essere
concluse prima di inserire un impianto. Il rischio di lesioni dei nervi con alterazione della
sensibilità può essere ridotto al minimo grazie ad una pianificazione accurata. I pazienti devono
comunque farsi spiegare bene dove sono localizzati importanti fasci nervosi in zona degli
impianti previsti.
Spiegazione approfondita
I rischi e le possibili complicazioni devono in ogni caso essere chiarite e giudicate
individualmente. Solamente questa valutazione consente all’odontoiatra e alla persona che deve
sottoporsi al trattamento di decidere se un impianto dentale è la soluzione migliore.
L’impianto dentale
Un impianto è una vite, di norma in titanio, inserita mediante intervento chirurgico nell’osso
mascellare, dove sostituisce la radice naturale di un dente perso. Su questo pilastro artificiale
verrà successivamente fissata una protesi dentaria. La tecnica dell’impianto consente di
sostituire un singolo dente, colmare uno spazio edentulo tra due denti oppure fissare un ponte
amovibile nella mascella sdentata.
Fondazione Impianti Svizzera
La Fondazione Impianti Svizzera (ISS) è stata fondata allo scopo di informare bene e
scientificamente fondato la popolazione svizzera sulle possibilità e i limiti dell’implantologia orale,
mettendo a disposizione del pubblico strumenti informativi adeguati e organizzando campagne
divulgative. Le informazioni soddisfano criteri etici e scientifici di massimo livello. La fondazione
non ha scopo di lucro.
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