PROCEDURA PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE

annuncio pubblicitario
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero Centrale
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
AQ.03
Rev. 2/2010
Pagina 1 di 5
REGIONE LAZIO
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
REV.
DATA
0
16/07/2007
1
14/11/2008
2
12/02/2010
REDATTO
Dott. F. Sileoni - Dirig. Med. DS POC
Dott. L. Guerini - Dirig. Med. DS POC
Dott. R. Riccardi - Resp.le SAIO POC
Sig. F. Riccardi – Coord. Preospedal.
Sig. S. Necciari - Ass. Amm.vo DS POC
Sig. S. Lucci - Ass. Amm.vo DS POC
VERIFICATO
Dott. G. Cimarello
Dir. Sanitario POC
APPROVATO
Dott.ssa M. Cerimele
Dir. Sanitario ASL VT
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero Centrale
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
AQ.03
Rev. 2/2010
Pagina 2 di 5
Sommario
1. Definizione
Pag. 3
2. Obiettivo
3
3. Criteri Clinici di Selezione dei Pazienti
4
4. Percorso di PREOSPEDALIZZAZIONE
4
ALLEGATI:
-
-
Cartellina della Preospedalizzazione; ( mod. 1.0-P.O.C. )
Brochure informativa; ( mod. 7.0 )
Esami clinici previsti dal Servizio di Preospedalizzazione;
Richiesta di RX Torace; ( mod. 5.0 )
Richiesta di ECG. ( mod. 4.0 )
Questionario Customer Satisfation ( mod. 13.0 )
Modello Accettazione ( mod. 11.0 )
N.B. Gli allegati possono essere richiesti direttamente al Servizio di Preospedalizzazione
P.O. Belcolle, piano –1 (Poliambulatorio), stanza 10 – Tel 0761 339334
E-mail: [email protected]
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero Centrale
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
AQ.03
Rev. 2/2010
Pagina 3 di 5
1. Definizione
Con il termine di preospedalizzazione (o prericovero) si intende una fase di accesso del
paziente all’interno della struttura sanitaria ospedaliera atta all’espletamento delle
prestazioni che permettono di valutare l’idoneità del paziente ad essere sottoposto ad
intervento chirurgico ( ECG, RX torace, ecc.).
Si intendono esami in preospedalizzazione tutti gli accertamenti eseguiti fino a 30 giorni
prima dell’intervento.
Tali esami in caso di intervento sono gratuiti in quanto rientranti nella omnicomprensività
della tariffa a DRG, mentre in caso di intervento non eseguito sono da ritenere a carico,
con tariffa come da nomenclatore regionale vigente, del cittadino.
Si precisa che per “prestazioni specialistiche pre-ricovero ospedaliero in struttura pubblica
per intervento chirurgico programmato” si intendono unicamente le prestazioni
specialistiche finalizzate all’ammissione al ricovero e non alla formulazione della diagnosi.
2. Obiettivo
Lo scopo della preospedalizzazione è quello di eliminare tutta la degenza preoperatoria
finalizzata all’esecuzione sia delle indagini (visite, esami strumentali e di laboratorio)
necessari per la valutazione del rischio operatorio e la preparazione all’intervento, sia di
altre metodiche talvolta necessarie, come ad esempio il predeposito di sangue autologo.
Possono essere considerati due diversi ordini:
ƒ
per l’utenza:
™ azzeramento delle giornate di degenza in attesa di intervento;
™ ottimizzazione dei tempi per l’esecuzione degli esami necessari per l’intervento;
ƒ
per l’Azienda:
™ riduzione dei tempi medi di ricovero;
™ ottimizzazione delle liste d’attesa;
™ programmazione delle liste operatorie.
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero Centrale
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
AQ.03
Rev. 2/2010
Pagina 4 di 5
3. Criteri Clinici di Selezione dei Pazienti
Afferiscono alla preospedalizzazione i pazienti in buone condizioni generali (classe ASA 1) e
pazienti con patologie minori nonché quelli con affezioni mediche controllate da terapia
(classe ASA 2) e in casi particolari i pazienti appartenenti alla classe ASA 3, previa
consultazione con l’anestesista.
Le specialità attualmente afferenti alla preospedalizzazione sono:
Chirurgia Generale
Chirurgia della grande Obesità
Chirurgia della Mano
Chirurgia d’Urgenza
Chirurgia Senologica
Chirurgia Maxillo-Facciale
Chirurgia Vascolare
Neurochirurgia
Ortopedia
Ortopedia Traumatologia D’ U urgenza
Ostetricia e Ginecologia
Otorinolaringoiatria
Chirurgia del Ginocchio, Artroscopia e Traumatologia dello Sport
Urologia
4. Percorso di Preospedalizzazione
Si accede alla Preospedalizzazione dopo essere stati visitati da un chirurgo di una delle
unità operative ad essa afferenti.
Il chirurgo stesso compilerà la cartellina e la modulistica dedicata (in allegato) e
consegnerà al paziente la brochure informativa del Servizio di Preospedalizzazione (in
allegato).
Direzione Sanitaria
Presidio Ospedaliero Centrale
PROCEDURA
PER LA PREOSPEDALIZZAZIONE
AQ.03
Rev. 2/2010
Pagina 5 di 5
Il chirurgo consegnerà la cartellina al Coordinatore dell’Unità Operativa di appartenenza
che, una volta nota la data di intervento, la inoltrerà al Servizio di Preospedalizzazione
dalle ore 10,30 alle ore 13,00, dal lunedì al venerdì (non festivi).
Compiuti gli accertamenti prescritti la cartellina ritorna al Coordinatore dell’ unità
Operativa.
Qualora l’utente decida di rinunciare all’esecuzione degli esami, la cartellina, con indicata
la modalità di ricezione della rinuncia e nominativo di chi la raccoglie, viene consegnata al
Coordinatore del reparto per le modifiche sulla lista di attesa.
Il servizio di Preospedalizzazione provvederà a contattare il paziente comunicandogli la
data in cui si dovrà presentare in ospedale per gli esami di preospedalizzazione.
Qualora l’utente decida di rinunciare all’intervento chirurgico, la relativa cartellina sarà
consegnata tempestivamente dal servizio di preospedalizzazione, tramite la direzione
sanitaria di presidio, agli uffici competenti.
In
caso
di
mancato
intervento
(entro
30
giorni
dalla
data
degli
esami
di
preospedalizzazione) dovuto a problematiche della struttura, l’onere sarà a carico di
quest’ultima.
Scarica