CA R PE DI E M Stile Investire nella Qualità della vita n La capsule di occhiali Furla Candy by De Rigo Vision conferma la sua predilezione per il colore con atmosfere tipicamente Sixties. Tondo e oversize il nuovo occhiale ha inserti in pelle che si plasmano con la gomma, anche in accostamenti bicolore. Prezzo: 170 euro. Info: www.derigovision.com. n n Salute In arrivo un nuovo cerotto per la microinfusione controllata dell’insulina Il diabete si fa piccolo Presto anche un sensore di misurazione più minuto e accurato di Cristina Cimato U Mare n Il bikini di Hedone Couture è y color verde smeraldo con in lycra rouch rouches. I due p pez z con top pezzi a triangolo ffanno parte d della collezione che ha nel colore e nel nelle fantasie gioco giocose i suoi p pu punti distintivvi. I dettagli, ccome balze tagl tagliate al vivo i e piccole rouches, sono sempre discreti. Il top costa 66 euro, così come gli slip. Info: www.hedonecouture.com Accessori n La proposta Frau Verona per la donna nella prossima estate è una collezione che si ispira ai modelli storici del marchio, attualizzandoli. Proposte sportive con un’ampia palette colori. Accanto ai toni neutri, quelli intensi come il giallo, il lime e il verde. Intramontabili le espadrillas stringate, con tomaia in camoscio. Prezzo: 52 euro. Info: www.frau.it m f p er s on a l@cl a s s . it n cerotto con microago incorporato al posto di un tubicino con cannula, lungo 60 o 100 centimetri. La ricerca in ambito di diabete cammina a passi lesti verso i pazienti, soprattutto quelli più vulnerabili, come i bambini. È appena approdato sul mercato italiano mylife OmniPod, un nuovo dispositivo basato su un cerotto microinfusore compatto, leggero e impermeabile. Già utilizzato da più di 65 mila pazienti nel mondo (10 mila bambini e adolescenti) e 13 mila in Europa, è commercializzato dalla svizzera Ypsomed e sarà presentato ufficialmente al XXV Congresso nazionale della Società italiana di diabetologia a Bologna, da domani al 31 maggio. Sono circa 250-300 mila gli italiani a soffrire di diabete 1, cosiddetto giovanile per il precoce esordio. La malattia autoimmune ha un tasso d’incidenza in aumento: studi relativi al Nord Italia indicano una crescita del 3,3% annuo negli ultimi 20 anni, mentre resta basso il numero di pazienti che utilizza questo strumento (alternativo alle multiple iniezioni dell’ormone che regola la concentrazione di glucosio nell’organismo). «In Italia la terapia insulinica con microinfusori è impiegata da poco più di 10 mila persone, una percentuale pari al 3-4%», ha commentato Daniela Bruttomesso, coordinatrice nazionale del gruppo di studio Tecnologia e Diabete dell’Associazione medici diabetologi e Società italiana di diabetologia. Una delle spiegazioni più comuni fornite dai pazienti che non optano per la microinfusione risiede nella scomodità di avere sempre attaccato addosso un dispositivo e avere sottocute un ago. Questo nuovo dispositivo rappresenta un’evoluzione per quanto riguarda la grandezza (misura 3,9 x 5,2 x 1,45 centimetri), il peso (25 grammi) e la possibilità avere non addosso ma nelle proprie vicinanze il palmare di comando, sul quale si possono impostare le quantità di insulina da erogare. Rimangono alcuni vincoli, ossia la necessità di cambiare il cerotto ogni tre giorni e di avere comunque un microago sottocute. «In Italia nella stragrande maggioranza dei casi l’opzione più utilizzata è quella iniettiva multidose e questo rientra in un approccio progressivo», ha spiegato Paolo Di Bartolo, direttore dell’Unità operativa di diabetologia della provincia di Ravenna, Dipartimento chirurgico Ausl della Romagna, «quindi questa terapia viene presa in considerazione nel caso in cui il paziente non riesca a gestire in modo ottimale le multidosi o, anche con esse, incorra troppo spesso in episodi di ipoglicemia». Questa soluzione offre una modalità decisamente meno intrusiva e adatta anche a pazienti in età pediatrica. «Sicuramente il fronte tecnologico è quello che sta offrendo le maggiori novità per quanto riguarda il diabete», ha commentato Emanuele Bosi, direttore del Diabetes research institute dell’Irccs San Raffaele di Milano, «accanto ai microinfusori di ultima generazione è in arrivo anche un nuovo sensore da indossare per la misurazione della glicemia (questi strumenti quantificano la concentrazione di glucosio nel liquido interstiziale minuto per minuto e si presentano come cerotti), più piccolo e più accurato, grande come una moneta da 2 euro, che dura due settimane e non richiede la calibrazione con i sistemi tradizionali, come avviene attualmente. Dal punto di vista farmacologico, inoltre, è in arrivo una nuova insulina che consente maggiore flessibilità negli orari di somministrazione e, nei farmaci orali, una nuova categoria che riduce la glicemia inducendo la presenza di glucosio nelle urine e quindi permettendo un più rapido smaltimento. (riproduzione riservata) n n Eventi L’Oms promuove una campagna sull’aumento della tassazione del tabacco Senza fumo, almeno per un giorno intero di Giulia Silvestri U n giorno solo per numeri da capogiro. Il 31 maggio è la Giornata mondiale senza tabacco organizzata dall’Organizzazione mondiale della sanità per sensibilizzare sulle conseguenze e sui rischi associati al consumo di tabacco, prima causa di morte evitabile a livello mondiale. Secondo l’Oms il fumo uccide 6 milioni di persone all’anno (più di 600 mila sono fumatori passivi) e la stima per il 2030 è di 8 milioni di morti all’anno. Il tema scelto quest’anno è quello dell’aumento della tassazione dei prodotti del tabacco, per far sì che questa sia un’arma per ridurre il consumo. L’invito ad attuare questa strategia poggia le basi su una ricerca che mo- stra come l’aumento delle tasse sia più efficace nel ridurre il consumo di tabacco fra i gruppi a basso reddito e fra i giovani. Un aumento del prezzo del tabacco del 10% diminuisce il consumo di circa il 4% nei Paesi ad alto reddito e fino all’ 8% nella maggior parte dei Paesi a basso e medio reddito. Inoltre, il World Health Report 2010 ha indicato che un aumento del 50% delle tasse sul tabacco potrebbe generare un incremento di poco più di 1,4 miliardi di dollari in 22 Paesi a basso reddito. Se assegnati alla salute, i fondi del governo per la sanità in questi paesi potrebbero aumentare fino al 50%. (riproduzione riservata) Lampi nel buio È così dolce essere amati, che ci accontentiamo anche dell’apparenza César F. d’Houdetot