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Tabacco: Visentini, importante legislazione 'ordinata'
Il direttore scientifico della Fondazione Bruno Visentini è intervenuto al convegno 'Tabacco,
regole e mercato'.
Roma, 6 ott. (Labitalia) - "Nel campo del
tabacco, serve una legislazione 'ordinata',
perché altrimenti il rischio è quello di favorire
il mercato nero. In Italia, per esempio, quello
del tabacco è un mercato regolato e regolato
bene". E' quanto afferma Gustavo Visentini,
direttore scientifico della Fondazione Bruno
Visentini e docente di Diritto commerciale
alla Luiss Guido Carli, intervenuto oggi, a
Roma, al convegno 'Tabacco, regole e
mercato'.
"Quella di fumo -spiega- è una domanda che
in termini tecnici si definisce molto 'elastica',
al contrario per esempio della benzina. Se si aumenta il prezzo, oltre un certo livello, diminuisce più
che in progressione il consumo. L'esperienza degli ultimi 10 anni mostra, infatti, che il tabacco
risente molto dell'aumento del prezzo e quando si supera un certo livello scatta un effetto
psicologico che fa calare il consumo in modo più che proporzionale. E quando la domanda è molto
elastica anche l'aumento dell'imposta provoca lo stesso effetto: aumenta il prezzo e quindi poi
diminuisce il consumo".
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