Close window to return to IVIS in collaborazione con RICHIESTO ACCREDITAMENTO SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI organizzato da certificata ISO 9001:2000 INFORMATION SCIVAC Secretary Palazzo Trecchi, via Trecchi 20 Cremona Tel. (0039) 0372-403504 - Fax (0039) 0372-457091 [email protected] www.scivac.it Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Cause e diagnosi delle patologie dentali nel coniglio Frances Harcourt-Brown BVSc, MRCVS, N. Yorkshire, UK I denti dei conigli erompono e crescono continuamente per tutta la vita. Gli incisivi vengono utilizzati per tagliare la vegetazione, masticare e mordere. I canini sono assenti. Premolari e molari formano una fila unica di denti che triturano il cibo. Profonde scanalature all’interno della fila di molari/premolari si adattano a corrispondenti solchi della parete alveolare. Una plica longitudinale verticale di smalto decorre lungo il centro di ciascuno di questi denti. A livello della superficie di occlusione, il morbido cemento e la dentina vengono consumati prima di questa plica di smalto, per cui in corrispondenza del centro di ciascun dente si forma un margine tagliente che si interdigita con lo spazio interdentale fra due denti contrapposti. Ciò conferisce un caratteristico aspetto a zig-zag alle radiografie del cranio in proiezione laterolaterale. La forma del dente viene mantenuta grazie al consumo determinato dall’attrito fra superfici contrapposte durante i periodici movimenti della mandibola, che molano i denti assicurando il mantenimento della forma. Una dieta abrasiva contribuisce a preservare la forma del dente. I denti dei conigli crescono rapidamente. Gli incisivi si sviluppano ad una velocità di 2-2,4 mm alla settimana. La velocità con cui si accrescono le corone è determinata dalla rapidità dell’eruzione e dall’entità dell’attrito. Se i denti risultano fuori occlusione, la velocità di eruzione viene accelerata. Sindrome progressiva di odontopatia acquisita (PSADD - progressive syndrome of acquired dentale disease) Nel Regno Unito, la maggior parte delle affezioni dentali nei conigli da compagnia segue un andamento progressivo di alterazioni della struttura, della posizione e della forma dei denti. Questa sindrome progressiva di odontopatia acquisita (PSADD) può essere distinta in stadi. All’esordio, l’occlusione, la forma e la struttura dei denti sono normali. La prima alterazione è rappresentata dalla perdita dell’osso alveolare di sostegno e dall’allungamento della radice, seguiti dalla malocclusione causata da modificazioni della forma, della struttura e della posizione dei denti. L’incremento della curvatura dei molari/premolari conduce ad uno sviluppo di puntine acuminate che possono penetrare o lacerare i tessuti molli. Le puntine più comuni sono quelle dirette verso la lingua e localizzate a livello del terzo inferiore del quarto dente premolare/molare, sebbene se ne possano riscontrare anche dirette lateralmente in corrispondenza del primo e secondo premolare/molare dell’arcata superiore. Man mano che la PSADD progredisce, la forma del dente diventa sempre più anormale, con le corone che si ripiegano su se stesse o crescono in qualsiasi direzione. A livello dei denti molari/premolari dell’arcata inferiore si formano delle puntine dirette lateralmente o orizzontalmente, che sono difficili da visualizzare attraverso un otoscopio in un coniglio non anestetizzato. Lo stadio successivo è la cessazione della crescita del dente. Le corone dei denti colpiti possono spezzarsi del tutto, di solito subito al di sotto del margine gengivale. A questo stadio, si può avere un miglioramento delle condizioni del coniglio. La gengiva guarisce al di sopra della sede in cui dovrebbero trovarsi le corone. Ciò si osserva più frequentemente a livello dell’arcata inferiore dei denti premolari/molari e si può avere in conigli che non sono mai stati sottoposti ad alcun trattamento odontoiatrico. La PSADD culmina nella perdita della corona e nel riassorbimento o calcificazione della radice. Come parte della PSADD si osservano delle alterazioni della struttura del dente. Un comune riscontro clinico nei conigli da compagnia è la formazione di margini orizzontali sugli incisivi superiori, che danno ai denti un aspetto scanalato. Questi margini si possono trovare sugli incisivi di forma e lunghezza normale. Negli ultimi stadi, gli incisivi colpiti possono apparire di colore beige o leggermente marrone. Talvolta, a livello del margine gengivale si osservano aree di smalto eroso. Possono essere presenti zone di infiammazione periodontale. Manifestazioni cliniche dei problemi dentali Un segno precoce della presenza di problemi dentali può essere rappresentato da una variazione delle abitudini alimentari del coniglio. L’allungamento della radice è una caratteristica precoce della PSADD e i denti allungati premono sull’innervazione causando disagio durante il consumo di alimenti duri. I conigli colpiti possono smettere di mangiare fieno e lasciare intatti i loro vegetali preferiti. Man mano che la PSADD progredisce, le puntine acuminate, l’assenza di corone o le anomalie dell’occlusione possono compromettere la prensione e la masticazione del cibo. Questi animali possono lasciar cadere gli alimenti dalla bocca o impiegare molto tempo a mangiare. Inoltre, perdono pelo. Il riscontro di tumefazioni ossee dure e palpabili lungo il margine ventrale della mandibola indica un allungamento delle radici dei denti premolari/molari inferiori. L’allungamento delle radici dei primi incisivi superiori può bloccare il dotto nasolacrimale e causare epifora. L’ostruzione del dotto può essere seguita da infiammazione del sacco lacrimale (dacriocistite). Questa condizione si manifesta sotto forma di congiuntivite e scolo oculare purulento. Close window to return to IVIS 50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Le puntine dei denti possono lacerare la lingua o la mucosa del cavo orale. Sui lembi di mucosa che vengono a contatto dei denti si possono formare delle ulcere. La presenza di lesioni dei tessuti molli all’interno della bocca stimola la salivazione e rende dolorosa la deglutizione. I conigli colpiti possono mostrare una perdita continua di saliva. Occasionalmente, questo colio è così grave da determinare disidratazione e squilibri elettrolitici. Il danno dei tessuti molli all’interno della bocca provoca un dolore acuto. Ciò provoca un rallentamento della mobilità intestinale, che, se non viene trattato, può infine esitare in lipidosi epatica e morte. Le affezioni dentali possono interferire con l’ingestione del cecotrofo. Per il proprietario, i cecotrofi non ingeriti hanno l’aspetto di diarrea. Si presentano molli e pastosi, con un caratteristico odore intenso e possono rimanere appiccicati al mantello sotto la coda. I problemi dentali interferiscono con la toelettatura, sia perché compromettono la capacità del coniglio di afferrare i peli morti fra gli incisivi che perché provocano la comparsa di lesioni della lingua, per cui l’animale diviene riluttante a leccarsi la cute ed il mantello. Si può avere l’accumulo di un gran numero di parassiti come Leporacus gibbus o Cheyletiella parasitovorax. La compromissione della toelettatura e la presenza di cecotrofi non ingeriti aumentano anche il rischio di infestazione da larve di mosca. Alle anomalie dentali sono comunemente associati degli ascessi facciali. Si osservano nelle sedi in cui le radici allungate sono penetrate nell’osso. Cause di PSADD La causa della PSADD è controversa. Per la sue tesi di FRCVS, l’autore ha condotto uno studio comparato su 175 crani preparati di coniglio e sulle radiografie di 315 animali della stessa specie che dimostravano la progressione delle alterazioni che avvengono nella PSADD. I crani preparati ottenuti a partire da conigli da compagnia colpiti da questa sindrome si presentano osteopenici, il che suggerisce una sottostante malattia metabolica dell’osso. Ciò è logico, dal momento che gli animali, come i conigli, con denti ad eruzione continua sono caratterizzati da un’elevata domanda di calcio per l’ininterrotta formazione di dentina e smalto. Lo studio della dieta e delle abitudini alimentari dei conigli da compagnia ha dimostrato che la scelta di cereali e legumi per le razioni miste può esitare in una formulazione carente di calcio. Ulteriori studi hanno dimostrato che questi animali possono presentare livelli non rilevabili di vitamina D e che quelli con affezioni dentali in fase avanzata mostrano livelli ematici di calcio inferiori e concentrazioni di PTH superiori a quelli con denti sani e tenuti all’esterno in condizioni simili a quelle dei conigli selvatici. Altre cause ipotizzate di affezioni dentali acquisite sono l’artropatia temporomandibolare, l’infiammazione delle radici dei molari e l’invecchiamento. Come causa di malocclusione vengono spesso citate la mancanza di alimenti abrasivi e le anomalie dei quadri della masticazione. Cause di altri problemi dentali La predisposizione genetica può essere responsabile di prognatismo mandibolare e malocclusione degli incisivi. Si tratta di una condizione ereditaria più comune nelle razze nane. Nei casi lievi, gli incisivi si occludono margine contro margine piuttosto che nella posizione normale, in cui i bordi taglienti di quelli inferiori si appoggiano su quelli contrapposti appena caudalmente ai primi incisivi superiori. Se la disparità tra la lunghezza della mascella e quella della mandibola è notevole, gli incisivi non giungono mai a contatto reciproco e diventano molto lunghi. Alcuni autori citano una predisposizione genetica e la forma del cranio come causa di malocclusione acquisita dei premolari/molari, ma uno studio condotto dall’autore su 1254 registrazioni di casi clinici non ha dimostrato alcuna relazione significativa fra la razza ed il trattamento per affezioni dentali. Il danno traumatico della mascella, della mandibola e dei denti può essere causa di anomalie della dentizione. Strutture ossee fratturate o denti spezzati possono essere dovuti ad una caduta su una superficie dura. Alcuni conigli si rompono gli incisivi tirando le sbarre della gabbia. Corpi estranei quali elementi vegetali duri, schegge di legno o semi nella cavità orale possono incunearsi fra i denti e dare origine ad un’infezione periodontale cronica che determina la dislocazione dei denti stessi o amplia l’infezione periodontale stessa. Le neoplasie dei denti della mandibola o della mascella o dei tessuti molli circostanti possono esitare in problemi dentali, sia direttamente che indirettamente, spingendo alcuni denti fuori dalla loro normale posizione e causando una malocclusione. Sono esempi di questo tipo i fibrosarcomi, gli osteosarcomi e gli odontomi. Bibliografia Crossley, D.A. (2003). Oral biology and disorders of lagomorphs. The Veterinary Clinics of North America. Exotic Animal Practice. Ed. D.A. Crossley. Saunders, Philadelphia, pp.629-660 Harcourt-Brown, F.M. (2001). Textbook of Rabbit Medicine. Butterworth Heinemann, Oxford. Harcourt-Brown, F.M. (2005). Metabolic bone disease as a cause of dental disease in pet rabbits. FRCVS Thesis (in press). Indirizzo per la corrispondenza: Frances Harcourt-Brown E-mail [email protected] This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee