Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” www.pigorini/beniculturali.it Il riconoscimento della differenza, la conoscenza dell'altro, il confronto con punti di vista diversi dal nostro e la disponibilità al dialogo interculturale sono solo alcune delle parole chiave che contraddistinguono l’odierna società multiculturale. L’educazione alla diversità trova nel Museo Pigorini e nei patrimoni culturali extraeuropei qui conservati, il luogo ideale dove poter fare esperienza e comparare le differenze culturali. A partire dagli oggetti provenienti dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe il percorso “Educare alla diversità” del museo intende offrire alle scuole l’opportunità di scoprire le somiglianze e le differenze che contraddistinguono il “fare” umano, rendendo così più vicino il lontano e più familiare lo straniero. Visite educati ve “Viaggi di uomini e cose: le collezioni etnografiche” (scuole di ogni ordine e grado) Il percorso educativo si propone di sollevare, attraverso la visione degli oggetti delle collezioni extraeuropee, alcuni interrogativi che gli operatori didattici intendono chiarire attraverso il dialogo con i ragazzi. In un'ottica partecipativa e dialogica, e a partire dalle preconoscenze della classe, i ragazzi sono sollecitati a riflettere sulle seguenti questioni: di quali vite e di quali storie parlano gli oggetti del Museo? Quali tecniche usanze e saperi nascondano tali oggetti? Qual è il significato di una maschera in diversi contesti culturali? Come cambia il rapporto tra uomo e ambiente alle diverse latitudini? Qual è stato il destino dei popoli amerindi dopo i viaggi di Colombo? Quali effetti provoca il contatto interculturale? In che modo i diversi popoli trasmettono la conoscenza del proprio territorio alle generazioni successive? Che rapporto c'è tra uomini, dei e antenati? “Le grandi esplorazioni geografiche” (scuole di ogni ordine e grado) Il percorso si propone evidenziare i meccanismi, le cause che hanno spinto, all’inizio dell'epoca moderna, diversi stati europei ad intraprendere avventurosi e rischiosi viaggi per mare. Il percorso si sviluppa attraverso un itinerario storicocronologico a tappe scandito dalla presentazione di oggetti-simbolo di un particolare momento storico. “Dagli oggetti alla teoria: la storia dell’antropologia culturale al museo” (scuola secondaria di secondo livello, Istituti magistrali e Iser) Gli oggetti delle Sale Africa, America e Oceania diventano il punto di partenza e il pretesto per un’esposizione peripatetica della storia dell’antropologia culturale, attraverso la focalizzazione su alcune nozioni cardine della disciplina. Le teorie di Taylor, Malinowsky, Mauss, Lévi-Strauss e altri grandi antropologi saranno analizzate a partire dalle collezioni etnografiche del Museo Pigorini. Il percorso si strutturerà in diversi momenti ciascuno dei quali focalizzato su un tema specifico: - L’antropologia economica. - L’eco-antropologia. - L’antropologia della parentela. “Artisti anonimi?” (scuola secondaria di secondo livello, Licei artistici) Come considerare una statua africana? Un’espressione artistica, la testimonianza di un culto o uno strumento di magia? A partire dagli oggetti delle Sale Africa, Americhe e Oceania, si susciteranno alcuni quesiti tesi ad una de-costruzione del concetto europeo di arte. Attraverso una scheda didattica si chiederà agli studenti di inserire gli oggetti osservati in una griglia di riferimento concettuale tesa alla discussione dei seguenti nuclei tematici: - Universalità/relatività della nozione di arte e della figura dell’artista. - Relazione tra il concetto di “arte” e quello di “sacro”. - Rapporto tra processo creativo, conservazione e distruzione dell’opera d'arte. Laboratori Dal patrimonio al dialogo interculturale I laboratori prevedono la presenza di un operatore antropologo e di un mediatore culturale membro della vasta comunità diasporica di Roma e restituiscono l'esperienza maturata dal Museo Pigorini in diversi progetti interculturali che hanno visto la partecipazione di esponenti della diaspora extraeuropea. I laboratori si pongono come obiettivo l'osservazione critica attraverso la presa in visione di oggetti provenienti da contesti estranei alla nostra cultura; la focalizzazione dell’attenzione sulle tecniche che coinvolgono il corpo, l’esperienza, il “sapere” e il “saper fare”; inoltre incoraggiano il contatto tra culture e l'educazione alla diversità; promuovono la conoscenza attraverso un’esperienza affettiva ed emotiva. “Comunicare in Africa: segno, parola, musica” (scuole di ogni ordine e grado) Il laboratorio propone un percorso all'interno della sala Africa alla scoperta delle moltissime forme di comunicazione del continente africano, molte delle quali escludono l'uso delle parole: dalle stoffe parlanti al linguaggio tamburinato. In una seconda fase saranno gli studenti a sperimentare un'antica forma di comunicazione: la danza, il cui ritmo verrà scandito da strumenti a percussione suonati dai nostri operatori diasporici. “La maschera, l'identità, il travestimento” (scuole di ogni ordine e grado) Il laboratorio propone un percorso tra le collezioni etnografiche alla scoperta di un oggetto in uso in molti rituali: la maschera. L'antropologo contestualizzerà di volta in volta l'uso delle maschere e illustrerà i rituali nei quali vengono utilizzate. Il mediatore culturale darà testimonianza della sua esperienza con lo scopo di mettere sotto una nuova luce la maschera: da oggetto inerte chiuso nelle teche di un Museo a oggetto vivo, in movimento, in uso. In una seconda fase saranno gli studenti a sperimentare l'uso di maschere e travestimenti, permettendo loro di sperimentare il significato di un oggetto che è ancora un elemento vivo in molte culture. Durata e co sti : VISITA Durata: 1h 30 Costo: 100 € a gruppo (max 25) LABORATORIO Durata: 3h Costo: 220 € a gruppo (max 25) Dove e quando: Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini” Piazza G. Marconi, 14 – Roma Dal lunedì al sabato dalle h. 9.00 alle 18.00, su prenotazione Prenotazioni: Segreteria didattica Associazione Amici del Pigorini Dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 Tel./Fax: Cell.: E-mail: 06.5917319 3467701429 [email protected] www.pigorini.beniculturali.it www.amicidelpigorini.it