Johann Georg Hinz (1666)
Oggetti da collezione in uno stipo
Frans Francken II (1636)
Collezione d’arte e di curiosità
«Alla base della raccolta (…) sta il gusto dell’accumulazione e
dell’incremento ad infinitum» (…) Già «nei “tesori” dell’epoca
[medievale] troviamo reliquie, pietre preziose, reperti curiosi,
sorprendenti, meravigliosi, inattesi»
(Da Umberto Eco, “La vertigine della lista”, Bompiani, 2009)
Oltre alla bellezza, alla preziosità, all’eccentricità,
alla rarità vera o presunta, ciò che incanta di ogni
accumulazione di oggetti reali, anche a
prescindere dal volerli collezionare, sono la
quantità, la varietà, soprattutto la quantità delle
variazioni su uno stesso tema
Una scena del film “La migliore offerta” di Giuseppe Tornatore (2012)
Bisogna sempre dare un nome alle cose, per meglio
riconoscerle o per far sì che esse possano essere
ricordate. Dare un nome – identificarlo – permette un
accesso preciso, senza fraintendimenti e di
conseguenza un riconoscimento normativo del reale
(Fabiano Alborghetti, in prefazione a Francesco Tomada,
“A ogni cosa il suo nome”)
Dare un nome alle cose è la grande e seria
consolazione concessa agli umani
(Elias Canetti)
Dare un nome sbagliato alle cose contribuisce
all'infelicità del mondo
(Albert Camus).
Mark Dion &
Robert Williams,
2001,
“Theatrum
mundi
armarium”
Vetrina di antropologia,
Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara
Il disvelamento di significati è una
delle operazioni che il museo compie,
a beneficio del pubblico, sulle
collezioni di oggetti che conserva e
che mostra nelle sue vetrine
Uccello lira (Menura
superba), maschio.
Australia.
Nelle parate nuziali, i maschi
di Uccello lira ripiegano in
avanti e agitano le grandi
penne timoniere esterne della
coda (dalla cui forma
l’animale trae il nome) dando
vita ad una spettacolare danza
di corteggiamento della
femmina.
(Museo Civico di Storia
Naturale, Ferrara)
Definizione ICOM* di museo
“Il museo è un’istituzione permanente, senza
scopo di lucro, al servizio della società e del suo
sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche
che riguardano le testimonianze materiali e
immateriali dell’umanità e del suo ambiente; le
acquisisce, le conserva, le comunica e,
soprattutto, le espone a fini di studio, educazione
e diletto”
*International Council of Museums, organismo UNESCO