ESPERIENZA DI LABORATORIO n° 3 TITOLO: IL MOTO RETTILINEO UNIFORME OBIETTIVO: Individuare la relazione tra la distanza percorsa da un carrello che si muove su una rotaia a cuscino d’aria orizzontale e il tempo impiegato a percorrerla FISICA DELL’ESPERIMENTO: Quando un corpo è soggetto a una forza totale nulla, la sua velocità rimane costante, cioè il moto è uniforme. Se un carrello si muove su una rotaia a cuscino d’aria perfettamente orizzontale, cessata la spinta iniziale, sarà soggetto contemporaneamente alla forza peso rivolta verso il basso e alla forza dell’aria che fuoriesce dai fori della rotaia rivolta verso l’alto. Dal momento che le due forze sono uguali e opposte, il carrello si muoverà di moto rettilineo uniforme con velocità costante MATERIALI E STRUMENTI: La rotaia a cuscino d’aria è un’apparecchiatura che si utilizza in laboratorio per studiare il movimento dei corpi. È composta da una guida rettilinea in alluminio sulla cui superficie sono presenti dei piccoli forellini da cui fuoriesce l’aria spinta da un compressore che permette di ridurre l’attrito fino a renderlo trascurabile, due fotocellule per misurare il tempo impiegato dal carrellino a percorrere una certa distanza, un filo di nylon, una carrucola e un pesetto che servono a trainare un piccolo carrellino di cui, durante l’esperimento, si misura la velocità. STRUMENTO asta metrica cronometro a.s. 2014/2015 GRANDEZZA PORTATA SENSIBILITÀ distanza tra le fotocellule Intervallo di Prof.ssa S.COSTAMAGNA 1 digitale tempo In questo caso la rotaia è montata in modo che Il pesetto imprima al carrellino solo una spinta iniziale che s esaurisce prima che il carrellino stesso passi davanti alla prima fotocellula. Il cronometro digitale è collegato a due fotocellule, una che gli invia il segnale di start, l’altra il segnale di stop, ogni volta che il carrellino passando davanti alla fotocellula interrompe il fascio di luce. SCHEMA DELL’APPARECCHIATURA: PROCEDIMENTO: 1. Si misura la distanza tra le due fotocellule utilizzando l’asta metrica presente sulla guida (registrando anche la posizione della prima fotocellula) 2. Si accende e si azzera il cronometro digitale 3. Si accende il compressore e si lascia andare il carrello registrando il tempo indicato dal cronometro 4. Si varia la posizione della seconda fotocellula e si ripetono i punti 2 e 3 per 5-6 volte DATI: s0 = posizione della prima fotocellula a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 2 n Δs Δt1 Δt2 Δt3 (cm) (s) (s) (s) Δt (s) v = Δs/ Δt (cm/s) v = …. Δv = … n = numero della prova Δs = distanza tra le fotocellule percorsa dal carrello Δt = intervallo di tempo impiegato dal carrello per percorrere la distanza tra le due fotocellule Δt = intervallo di tempo medio v = velocità del carrello v = velocità media Δv = errore massimo sulla velocità ELABORAZIONE DATI: Δs = s − s0 Δt + Δt2 + Δt3 Δt = 1 = ... 3 Δs v= = ... Δt v +... + v5 v= 1 = ... 5 v −v Δv = max min = ... 2 Grafico Δs vs. Δt CONCLUSIONI Traccia: 1. Qual è l’andamento dei valori ottenuti nella colonna 7? A che tipo di relazione corrisponde? 2. Che tipo di grafico hai ottenuto? A che tipo di relazione corrisponde? a.s. 2014/2015 Prof.ssa S.COSTAMAGNA 3