Progetto UNESCOLIVE In questo nostro lavoro abbiamo voluto spiegare come lo stato di benessere di una persona va ben oltre il concetto di dieta temporanea basata sul conteggio giornaliero delle calorie. È necessario infatti realizzare un modello alimentare da attuare come vero e proprio stile di vita. Potremmo dire «conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo» cioè dobbiamo diventare consumatori consapevoli. In Italia, ci sono molti casi di malattie metaboliche come il diabete mellito di tipo 2, l’insulino-resistenza, e altre malattie cardiovascolari che, secondo alcune recenti ricerche, entro il 2030, diventeranno la quarta causa di morte. Per questo, fare una dieta sana ed equilibrata e diffondere i criteri di un nuovo approccio alla dieta mediterranea, è di fondamentale importanza per la nostra salute! UN PO’ DI STORIA Nel 2010 la Dieta Mediterranea è stata inserita dall’Unesco nella lista dei beni patrimonio immateriale dell’umanità non soltanto per il suo valore alimentare sanitario ma anche per il suo valore antropologico come stile di vita che valorizza la famiglia, la convivialità e il ruolo della donna come custode di tali tradizioni. IN COSA CONSISTE E’ un modello nutrizionale creato negli anni ‘50 del XX sec. ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo come l’Italia e la Grecia. Sono stati scientificamente provati i suoi benefici effetti sulla salute e sulla longevità. Sembra che la chiave del suo successo risieda nel consumo di olio d’oliva come fonte prevalente di grassi. Ed in effetti la maggiore diffusione di piante d’ulivo si ha proprio in questi paesi. Con il nome di piramide alimentare si intende un grafico che pone alla base gli alimenti di consumo quotidiano e al vertice quelli che dovrebbero essere mangiati solo occasionalmente. Alla base della piramide alimentare, si trova l’acqua. L’acqua è un alimento che deve essere sempre assunto durante la giornata. L’acqua ha una funzione regolatrice. Essa può essere introdotta anche con gli alimenti, ed è bene prenderne almeno 1,5l-2l al giorno. L’acqua partecipa a tutti i processi vitali del nostro organismo. Una volta svolta la sua funzione, l’acqua viene eliminata dal nostro organismo tramite il sudore, l’urina e le feci. Anche l’attività fisica influisce sul nostro stato di salute, perché, non solo essa mette in moto il sistema respiratorio e cardiovascolare, ma ci aiuta ad eliminare i grassi in eccesso che, altrimenti si depositano nei tessuti, sotto forma di grasso estetico, o ancor peggio nelle pareti delle arterie, che, una volta ostruite, provocherebbero un infarto per l’interruzione del flusso sanguigno. La frutta e la verdura, sono gli alimenti più importanti per una sana alimentazione. Se ne dovrebbero consumare circa 5 porzioni al giorno. Da alcune ricerche recenti, si è scoperto che variando il loro colore, secondo i 5 colori della natura, si riescono ad assumere tutte le vitamine ed i Sali minerali indispensabili al nostro organismo. Anche i cereali sono essenziali alla nostra vita perché, essendo carboidrati, servono per un rifornimento rapido di energia. Se ne dovrebbero prendere circa 2 porzioni al giorno. Essi sono classificati in due gruppi: i carboidrati semplici, chiamati anche zuccheri come il glucosio, o il fruttosio; e i carboidrati complessi, come gli amidi. Quando assumiamo dei carboidrati, una parte di essi va nei tessuti adiposi, il resto va direttamente alle cellule. E’ bene però farne uso in modo equilibrato e usufruire di quelli integrali, che si digeriscono più lentamente evitando così un innalzamento troppo rapido del glucosio nel sangue causa, a lungo andare, dell’insorgenza del Diabete mellito o di tipo 2. I cereali integrali sono quelli composti dalla crusca, dal germe e dall’endosperma del chicco; i cerali raffinati sono invece quelli che contengono solo l’endosperma, che hanno perso le vere sostanze benefiche del chicco. I cereali integrali contengono: carboidrati complessi, proteine, fibre, vitamine, minerali, fitoestrogeni. Possiamo quindi dire che i cereali integrali sono importantissimi per la nostra salute perché: • • • • • • Riducono il rischio di tumori, Mantengono la funzionalità intestinale, Mantengono stabile il peso corporeo, Aiutano a prevenire il diabete di tipo 2, Aiutano a prevenire l’insulino-resistenza, Aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari. I carboidrati complessi contenuti nei cereali integrali, cioè gli amidi, sono degli ottimi carburanti per il cervello, servono per mantenere stabili i livelli di glicemia, e per raggiungere presto il senso di sazietà poiché occupano un grande volume dando poche calorie. Le proteine vegetali, contenute nei legumi secchi, sono eccellenti, anche se non contengono la lisina, un aminoacido che è però presente in altri vegetali. insieme ad un cereale formano un pranzo ideale! Le fibre dei cereali integrali servono a mantenere stabile il colesterolo, e raggiungere in poco tempo il senso di sazietà. Sono anche importanti per agevolare le funzioni intestinali. Le vitamine del gruppo B hanno innumerevoli funzioni come protettori del sistema immunitario, del sistema nervoso; aiutano a sintetizzare la vitamina C che a sua volta fa assorbire il ferro. Forniscono l’acido folico molto utile in gravidanza per prevenire malformazioni nel feto. E’ presente anche la vitamina E che agisce da antiossidante cioè contribuisce a mantenere giovani le cellule. I cereali integrali sono buone fonti di magnesio e selenio. Il magnesio è un minerale che interviene nel metabolismo energetico del muscolo. Il selenio è un minerale a potente azione anti ossidante e immunitaria. I fitoestrogeni sono sostanze naturali di origine vegetale simili agli ormoni femminili. Possiamo distinguere tre principali tipologie di fitoestrogeni: • isoflavoni, contenuti nella soia e nei suoi derivati e nei legumi; • lignani, contenuti nei semi di lino, ma anche in grano, frumento, orzo, riso, crusca; • cumestani, contenuti nei germogli. I fitoestrogeni contenuti nei vegetali non sono disponibili, ma vengono attivati nell'intestino umano attraverso la flora batterica che determina una maggiore o minore disponibilità di fitoestrogeni secondo il tipo di alimentazione, l’uso di antibiotici o la presenza di malattie dell’intestino (colite). I fitoestrogeni possono essere usati contro i tumori dell’utero e della mammella nella donna, e della prostata nell’uomo. Gli aromi e le spezie sono dei vegetali che servono a dare sapore e a diminuire l’uso del sale. Invece, come ottimi spuntini, anche se in piccole quantità, possiamo mangiare la frutta secca, contenente gli omega 3 e gli omega 6. Gli omega 3 e gli omega 6, sono degli acidi grassi particolari, che noi umani procuriamo direttamente da particolari alimenti. Sono l’acido alfa-linoleico e l’acido linoleico. Gli omega 6 servono soprattutto per regolare il livello di colesterolo ‘’cattivo’’. Gli omega 3 hanno diverse funzioni: • • • • • • Eliminano i grassi più pericolosi contenuti del sangue, aumentando così il suo flusso, Hanno funzioni antinfiammatorie sulla cute e sulle ossa, Aumentano le difese immunitarie, Sono anticancerogeni, Producono ormoni, Hanno funzioni antidepressive. LE PROTEINE ANIMALI Le proteine di origine animale si trovano soprattutto in uova, carne, pesce, latte e derivati. Hanno funzione plastica cioè l’organismo le usa per accrescersi, per sostituire parti logore o danneggiate. Esempi di molecole proteiche sono l’emoglobina del sangue, la cheratina dei capelli, gli enzimi, gli anticorpi, alcuni ormoni, i muscoli, le ossa, la pelle e tutti gli organi interni. Hanno un apporto calorico di circa 4 kcal per grammo. Il fabbisogno proteico è naturalmente più elevato nei bambini e nei giovani. In età adulta è bene limitare il consumo di carni rosse preferendo il pesce e le carni bianche ed evitando anche il consumo di formaggi grassi. I GRASSI I grassi hanno funzione energetica ma non sono immediatamente utilizzabili dall’organismo che quindi li accumula nel tessuto adiposo come materiale di riserva. Hanno un elevato apporto calorico: 9 kcal per grammo. Se si ha uno stile di vita sedentario i grassi accumulati non vengono bruciati e dunque si avranno condizioni di sovrappeso o obesità. Possono anche depositarsi all’interno dei vasi sanguigni fino ad ostruirli. Possono essere di origine animale come burro, lardo e strutto o di origine vegetale come olio d’oliva, di semi, margarina, frutta secca. Tutti i cibi proteici di origine animale ne contengono discrete quantità ed è per questo che nella piramide alimentare proteine e grassi si trovano più vicini al vertice. I cosidetti “cibi spazzatura” ( hamburgher, patatine, merendine,….) che tanto piacciono a noi ragazzi, ne contengono una percentuale elevatissima e di pessima qualità biologica!!