Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44 Il calcio è un elemento fondamentale nell’organismo a livello intracellulare 2° messaggero 5x10-8 – 3x10-7M (50-300nM) Picchi di 1-5 μM Lega proteine ad elevata affinità (bassa KD) A livello extracellulare 2.5x10-3M (2.5mM) Di cui il 50% in forma ionizzata – libera 1,2x10-3M Il 10% legato a citrato, carbonato etc.[X] il 40% legato a proteine con legame a bassa affinità (alta KD) Albumina soprattutto Dai livelli extracellulari dipendono direttamente funzioni fondamentali come FORMAZIONE ed integrità degli EPITELI Adesione tra cellule Coagulazione ed emostasi Ca2+ Calcificazione ossea e sviluppo scheletrico Alterazioni della calcemia compromettono la trasmissione neuromuscolare e sono incompatibili con la vita 4.2 mM IPERCALCEMIA 3 – 3.7 mM 2.15-2.65 mM 2.3 mM 1.5 mM IPOCALCEMIA 1 mM Precipitazione del fosfato di calcio (morte) Depressione del SN Torpidità dei riflessi Intervallo QT abbreviato Diminuzione della contrattilità gastrointestinale con stipsi ed inappetenza Calcemia normale Intorpidimento Parestesie (formicolii) Tetania delle mani e dei piedi Convulsioni occasionali Tetania generalizzata, spasmo dei muscoli laringei e morte Glu Asp Le proteine legano gli ioni Ca2+ chelandoli attraverso i gruppi carbossilici dissociati di Asp e Glu. Quindi la quantità di Ca2+ che una proteina può legare dipende da a) Numero di residui di Asp e Glu b) pH A pH minori i residui saranno indissociati e quindi non legheranno Ca2+ A pH più elevati, prevarranno le forme dissociate e ci sarà maggior legame con il Ca2+ Metabolismo quotidiano del calcio in un adulto Dieta 1000 mg 500mg Secrezione 150mg Fluidi extracellulari 35% assorbimento Escrezione fecale 800mg 350mg Rimodellamento osseo 500mg Escrezione urinaria 200mg Metabolismo quotidiano del fosforo in un adulto Il fosforo presente nell’organismo è in prevalenza come ortofosfato (HPO42-). E’ il sistema tampone intracellulare. Il fosforo organico è rappresentato dai metaboliti fosforilati, dalle fosfoproteine, fosfolipidi di membrana, acidi nucleici, nucleotidi. Il fosfato viene assorbito a livello duodenale. I livelli plasmatici sono soggetti a ritmo circadiano con i valori più bassi intorno alle 8-11 del mattino. L’apparato scheletrico rappresenta circa il 20% della massa corporea (14Kg su 70Kg). Contiene, in un soggetto adulto ,circa 1 kg (1000 g) di calcio sotto forma di cristalli di idrossiapatite [Ca10(PO4)6(OH)2] . Contiene il 99% del calcio presente nell’organismo. Il rimanente 1% è in soluzione nei liquidi corporei Osso lungo Osteoblasti osteociti Osteoclasti osteoblasti osteociti osteoclasti Il tessuto osseo costituisce il principale deposito dinamico di calcio e fosfato Nell’adulto l’osso è soggetto a continuo rimodellamento osseo che produce integrità dello scheletro e variazioni nella forma dell’osso. Il rimodellamento consiste nella rimozione e nel ricambio delle strutture scheletriche già presenti. Il fenomeno del rimodellamento inizia prima della nascita e prosegue fino alla morte. L'osso vecchio viene costantemente sostituito ad una velocità di circa 1 micron al giorno. Nell’adulto, 1/5 dello scheletro viene demolito e ricostruito in un anno Il turnover dell'osso è di grande importanza perché consente all'osso di venire rimodellato in accordo alle sollecitazioni meccaniche a cui è sottoposto; quando queste sollecitazioni cambiano, si modifica anche l'architettura dell'osso. Le trabecole nella parte spugnosa di un osso, per esempio il femore, si sviluppano in modo tale da occupare una posizione ideale per opporre resistenza alle forze a cui sono assoggettate. Se le forze si modificano, si modifica anche la posizione occupata dalle trabecole. L’elevata superficie dell’osso spugnoso (trabecolare) lo rende sede privilegiata delle UNITÀ DI RIMODELLAMENTO 1.Gli osteoclasti erodono cavità di riassorbimento nell'osso. Si liberano Ca2+ e PO43- nel plasma 2. Queste cavità si ingrandiscono e confluiscono formando lunghi cilindri nei quali decorrono vasi capillari. 3. L'attività degli osteoclasti si arresta e alcuni osteoblasti penetrano nei cilindri in cui producono lamelle concentriche di osso provvisto di fibre sottili. Vengono utilizzati Ca2+ e PO43- sottratti al plasma. 4. Quando la deposizione è completata l'attività degli osteoblasti si arresta. Rimodellamento osseo PO43250 mg Ca2+ 500mg Fluidi extracellulari 250 mg [Ca10(PO4)6(OH)2] 500mg [Ca10(PO4)6(OH)2] L'osso vecchio viene costantemente sostituito ad una velocità di circa 1 micron al giorno. Nell’adulto, 1/5 dello scheletro viene demolito e ricostruito in un anno 200 giorni Prevale il riassorbimento: l’osso si indebolisce (osteoporosi) ORMONI che regolano il Metabolismo del Calcio e del Fosforo Vitamina D Ormone Paratiroideo Calcitonina Lipide steroideo Sintetizzato dall’organismo Assunto con la dieta Proteina Secreta dalle ghiandole paratiroidi Proteina Secreta dalle cellule C della tiroide IPERCALCEMIZZANTE IPERCALCEMIZZANTE IPOCALCEMIZZANTE Metabolismo quotidiano del calcio in un adulto Dieta 1000 mg 500mg Secrezione 150mg Fluidi extracellulari 35% assorbimento Escrezione fecale 800mg 350mg Rimodellamento osseo 500mg Escrezione urinaria 200mg Vitamina D 1-25 diidrossicolecalciferolo Calcitriolo Colesterolo endogeno ossidazione Lipide steroideo Sintetizzato dall’organismo Assunto con la dieta IPERCALCEMIZZANTE dieta cute dieta cute cute calore fegato rene 25 α- idrossilasi 1 α- idrossilasi 1-25 diidrossicolecalciferolo La vitamina D è un ormone Viene sintetizzata dall’organismo, trasportata nel sangue, agisce su cellule bersaglio. La vitamina D è una vitamina Se la sua sintesi è carente deve essere introdotta con la dieta per prevenire manifestazioni patologiche Regolazione della concentrazione ematica di 1,25 (OH)2D3 24α (poco attiva) • • Il recettore della vitamina D è presente in 30 tipi cellulari differenti I recettori legano diverse forme di colecalciferolo. L’affinità per il 1,25-D3 è circa 1000 volte maggiore di quella della 25-D3 o del 24R-25-D3 • I complessi D3-recettori si legano al DNA e attivano o sopprimono l’espressione genica Principali bersagli della 1,25 (OH)2D3 Intestino: aumenta l’assorbimento del calcio e del fosforo aumentando l’espressione genica delle proteine di trasporto. Aumentano la CALCEMIA e la FOSFATEMIA Ossa: stimola il riassorbimento osseo e l’attività degli osteoclasti Rene: aumenta il riassorbimento del fosfato e del calcio. Aumentano la CALCEMIA e la FOSFATEMIA Aumentato assorbimento Riassorbimento osseo Diminuita escrezione EFFETTO IPERCALCEMIZZANTE Se alla mancanza di una sintesi endogena si aggiunge una mancanza di apporto esogeno (insufficiente apporto alimentare o diminuito assorbimento) compare la carenza Rachitismo (infantile) e Osteomalacìa (adulto) Insufficiente mineralizzazione del tessuto osseo e della matrice cartilaginea di neoformazione Osteoporosi Demineralizzazione delle ossa già formate in conseguenza di una minor attività degli osteoblasti • fragilità ossea con tendenza alla rottura • forti dolori a livello osseo • deformità ossea -incurvamento -gambe arcuate -malformazioni delle articolazioni o delle ossa -fratture -lento sviluppo dei denti -debolezza muscolare Ormone Paratiroideo Paratormone ParaThyroid Hormone – PTH Proteina Secreta dalle ghiandole paratiroidi IPERCALCEMIZZANTE La secrezione di PTH è inversamente proporzionale alla calcemia e direttamente proporzionale alla fosfatemia Principali organi bersaglio: Rene Osso Cam CamK PKA RENE - Aumenta l’attivita’ della ( 1- a idrossilasi) Regolazione della concentrazione ematica di 1,25 (OH)2D3 24 α (poco attiva) Aumenta la disponibilità di 1,25 (OH)2D3 e quindi i suoi effetti Aumenta l’assorbimento intestinale di Ca2+ Il PTH interagisce con un recettore di membrana, presente nel rene e nel tessuto Ossaosseo - Attivando gli osteoclasti, aumenta il riassorbimento di calcio e PO4 3dall’osso ai liquidi extracellulari F Aumentano calcemia e fosfatemia Rene - Aumenta il riassorbimento del calcio a livello del tubulo distale – Riduce il riassorbimento tubulare del PO4 3- facilitandone così l’eliminazione F Aumenta la calcemia F Diminuisce la fosfatemia Grazie all’azione su 1,25 (OH)2D3 Aumenta l’assorbimento intestinale di Ca2+ CALCITONINA E’ una piccola proteina prodotta dalle cellule parafollicolari (C) della tiroide Il principale effetto biologico della CT è quello di inibire il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti. Nel rene stimola la secrezione urinaria di Ca2+ ed inibisce il suo riassorbimento a livello dei tubuli distali Tuttavia, il preciso ruolo della CT nella specie umana è incerto; infatti l’assenza di CT (tiroidectomia) o l’eccesso non hanno effetti evidenti sulla calcemia o sull’osso