INFORMATICA SPERIMENTALE Titolare del Corso Prof. Giovanni

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INFORMATICA SPERIMENTALE
Titolare del Corso Prof. Giovanni Cantone, DISP
Corso integrativo Dr. Ing. Davide Falessi, PhD, DISP
Laboratorio Dott. Gianfranco Pesce, CCD (attività svolta a titolo volontario). Ing.
Alessandro D’Angio, Studente interno (attività svolta a titolo volontario). Ing. Stefano
Scarrone, Studente interno (attività svolta a titolo volontario).
Obiettivi del corso
Il corso si propone di fornire concetti, metodi, processi e tecniche sperimentali per
l’informatica e, in particolare, per l’ingegneria del software. Applicare il tutto a oggetti
(metodi, processi, tecnologie) già considerati in corsi precedenti, nonché al caso delle
tecnologie software a supporto dell’automazione e la reingegnerizzazione di processi
aziendali, preliminarmente introdotte. Oltre a lezioni, seminari ed esercitazioni in classe, il
corso prevede attività obbligatorie da svolgersi in laboratorio.
PROGRAMMA
Strategie empiriche. “Survey”, Casi di studio, Esperimenti controllati: empirismo e
paradigma sperimentale nel contesto dell’informatica e, in particolare, dell’ingegneria del
software. Misure software. Concetto di misura. Scale. Misure dirette e indirette. Misure
oggettive e soggettive. Approcci alla definizione di modelli di misura per il software. La
tecnica “Goal-Question-Metrics” (GQM). Ciclo di vita di un modello di misura. Il processo
sperimentale. Variabili, fattori, trattamenti, oggetti (caso semplice, processi caratteristici,
progetto pilota, progetti effettivi) e soggetti di un esperimento software. Le fasi di una
sperimentazione: Definizione – Pianificazione – Sviluppo - Analisi e interpretazione Presentazione e diffusione dei risultati. Richiami di Teoria dei fenomeni aleatori. Il ruolo
della statistica nella progettazione degli esperimenti e nell’analisi e interpretazione dei dati
sperimentali. Fondamenti di statistica descrittiva. Distribuzioni e loro tipi. Test statistici e
loro ambito di applicazione. Strumenti. Sperimentazione, apprendimento e relative
organizzazioni. Cicli di sperimentazione e “feedback”. La “Experience Factory” da
architettura per il “Quality Improvement Paradigm” a “Learning organization”. Laboratorio.
Requisiti equivalenti.
Pre-requisiti Statistica 2, Architettura, analisi, progettazione del software.
Modalità d'esame Presentazione fino ai test statistici e discussione dei risultati degli
esperimenti sviluppati dall’insieme degli studenti.
Testi Consigliati
• C. Wohlin, P. Runeson, M. Höst, M. C. Ohlsson, B. Regnell, and A. Wesslen,
“Experimental Software Engineering”, Kluwer Academics Publishers, Kluwer A. P., 2001
(//Springer 2005).
• G. Cantone, “Informatica Sperimentale”, Trasparenze, gennaio 2007,
http://www.uniroma2.it/didattica/ISP0607
• G. Cantone, P. Donzelli, G. Pesce, “Misure software: teoria, modelli e ciclo di vita”, in
Misure Software: Esperienze e Ricerche, Ed. Gufpi-Isma, Franco Angeli, 2006,
http://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_Libro.asp?ID=13815&Tipo=Libro
Per consultazione:
• R. Conradi, A.I. Wang (eds), "Empirical methods and Studies in Software Engineering Experiences from ESERNET", Lecture Notes in Computer Science LNCS 2765, Springer
Verlag, Berlin Germany, 2003.
• N. Juristo, A. M. Moreno, “Basics of Software Engineering Experimentation”, Kluwer A.
P., 2001 (//Springer 2005).
• A. Endres, H.D. Rombach, "A Handbook of Software and Systems Engineering: Empirical
Observations, Laws and Theories", Harlow-Pearson Addison Wesley 2003.
• D. C. Montgomery, “Progettazione e analisi di esperimenti”, McGraw-Hill, 2005.
• G. Galati, G. Pavan, “Teoria dei fenomeni aleatori”, Vol. unico, TexMat, 2006.
• AA. VV., “Experimental Eng. Papers”, http://www.iese.fhg.de/network/ISERN/pub/
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