PESCI Animali eterotermi, ovipari a fecondazione esterna. Corpo affusolato e idrodinamico: pelle ricoperta di squame, lamelle disposte come tegole, per proteggersi dagli urti e dagli sfregamenti. pinne pari, pettorali e ventrali poste due per lato; pinne impari, dorsali, anale e caudale (organi di movimento); linea laterale: linea scura, dalla testa alla coda, in grado di avvertire le vibrazioni dell’acqua. Respirazione branchiale: le branchie sono lamine ricche di vasi sanguigni. Nelle branchie avviene lo scambio fra ossigeno che disciolto nell’acqua entra dalla bocca e l’anidride carbonica che esce dalle branchie. Scheletro e colonna vertebrale (“lisca”) sono costituiti da tessuto osseo o da cartilagine. Pesci ossei (trota, sardine, triglia …) Bocca terminale; branchie coperte dagli opercoli vescica natatoria Pesci cartilaginei (squalo, razza, palombo …) Bocca ventrale Branchie non coperte formate da 4-5 fessure nei fianchi; assenza di vescica natatoria: devono nuotare continuamente per rimanere sospesi. ANFIBI Circa 400 mil. di anni fa i vertebrati iniziano a conquistare la terraferma con alcuni strani pesci, i dipnoi. I dipnoi sono pesci ossei capaci di vivere in ambienti poveri di acqua o nel fango; respirano con una specie di polmone e quindi segnano il passaggio fra pesci e anfibi. Dipnoi= doppia respirazione Anfibi (animali eterotermi)= doppia vita Caratteristiche Anfibi Vita acquatica: i piccoli, detti girini, vivono come pesci nell’acqua respirando con le branchie; gli adulti depongono le uova nell’acqua dove il maschio li feconda (fecondazione esterna) Vita terrestre: gli adulti vivono fuori dell’acqua respirando con i polmoni e con la pelle liscia, nuda e sempre umida. Metamorfosi: I girini si trasformano in adulti mediante una lunga metamorfosi. Gli anfibi si suddividono in tre ordini: apodi: vermiformi e senza zampe urodeli: corpo allungato con coda (salamandra e tritone) anuri: senza coda e con le zampe posteriori più sviluppate per il salto (rana, rospo, …) photomazza.com http://www.animalinelmondo.com RETTILI 300 mil. di anni fa alcuni anfibi si evolvono e si staccano dall’acqua. Caratteristiche rettili Riproduzione sessuata con fecondazione interna; ovipari. Depongono le uova fecondate protette da un guscio duro e poroso che contiene le sostanze nutritive necessarie per lo sviluppo dell’embrione (la fecondazione dell’uovo avviene prima della formazione del guscio). Respirano con i polmoni; la pelle è coperta di squame che impediscono la disidratazione. Ordini principali Sauri: hanno quattro arti possenti (iguana, camaleonte, lucertola) Ofidi o serpenti: privi di zampe e corpo allungato Testuggini: testa grande, con il rostro molto incurvato. Arti anteriori sviluppati. Hanno un carapace di colore rosso marrone. Vivono sulla terra (tartarughe) o nell’acqua (testuggini) rimanendo in apnea anche per lunghi periodi. Crocodilia (coccodrillo, alligatore): grossi Rettili anfibi considerati animali preistorici perchè erano già presenti nel Giurassico con caratteristiche simili a quello odierne (fossili viventi). http://www.windoweb.it/guida/mondo/coccodrillo.htm UCCELLI Dopo circa 100 mil. di anni dalla loro comparsa, alcuni strani rettili di piccole dimensioni invadono l’aria. Hanno ancora la coda e i denti, sono ricoperti di penne e gli arti anteriori sono simili ad ali. Il più importante di questi animali è l’Archaopteryx da cui circa 150 mil. di anni fa hanno origine gli uccelli. Caratteristiche uccelli: corpo aerodinamico, con torace carenato per fendere l’aria; ali provviste di penne e collegate al torace da robusti muscoli pettorali ossa cave dette pneumatiche e sacchi aerei sparsi in tutto il corpo per diminuire il loro scheletro il corpo rivestito da piume per mantenere la temperatura corporea a circa 40° becco che sostituisce i denti e assume una forma in funzione del tipo di alimentazione. Animali omeotermi; ovipari con fecondazione interna e depongono le uova provviste di guscio in nidi costruiti al momento della riproduzione. Le uova vengono covate dalla femmina fino alla nascita della prole. I piccoli nascono incapaci rimuoversi e volare e quindi gli uccelli sono i primi animali a curasi della loro prole (cure parentali). http://space.cinet.it/cinetclub/Emmegi/Ripetizioni/vertebrati/uccelli/uccelli-4.gif Classificazione Uccelli che … Hanno perso la capacità di volare: struzzo, nandù, gallo, pavone Abilissimi volatori: cicogna, airone, albatro, gabbiano, … Rapaci: civetta avvoltoio, aquila, … Passeracei: pettirosso, passero, fringuello, rondine, …. Abili nuotatori: pinguino MAMMIFERI 200 mil. un gruppo di piccoli rettili si evolve e per sfuggire ai dinosauri questi animali diventano notturni e si adattano al clima freddo grazie al pelo che copre la loro pelle. Inoltre tengono le uova nel loro grembo, curando e allattando poi i piccoli appena nati. Sono i primi mammiferi che alla scomparsa dei dinosauri, circa 60 mil. di anni fa, lasciano la vita notturna e conquistano ogni ambiente terrestre, marino e aereo. Megazostron http://it.wikipedia.org/wiki/Mammalia Caratteristiche dei mammiferi Pelo che ricopre il loro corpo affinché la temperatura rimanga costante (omeotermia) Mammelle per l’allattamento dei piccoli Apparato respiratorio con due polmoni Apparato circolatorio con un cuore suddiviso in 4 cavità (circolazione doppia e completa) Fecondazione interna e sviluppo dell’embrione all’interno del corpo materno (vivipari) Sistema nervoso particolarmente evoluto: il cervello li rende intelligenti e gli organi di senso sviluppati in modo diverso a seconda delle abitudini di vita. Placentati: mammiferi più evoluti nei quali lo sviluppo dell’embrione, all’interno dell’utero, avviene nella placenta, che gli permette la nutrizione attraverso il corpo materno. Roditori: lepre, scoiattolo, criceto, topo … Ungulati: elefante, cavallo, zebra, cervo, … Carnivori: cane, lupo, tigre, leone, foca, … Cetacei: delfino, capodoglio, balena, … Primati: mandrillo, babbuino, orango, … Chirotteri: pipistrello Marsupiali: privi di placenta, provvisti di una “tasca”, detta marsupio, entro il quale contengono e allattano costantemente i figli non ancora sviluppati.