A.A. 2007-2008 Marketing internazionale Dott.ssa Vania Vigolo Lezione 3 Orientamenti del marketing - Alla produzione Al prodotto Alle vendite Al marketing Al cliente (al mercato) O. alla PRODUZIONE La domanda eccede l’offerta I prodotti si vendono da soli I clienti attribuiscono la loro preferenza a prodotti ampiamente diffusi e a basso prezzo Obiettivo delle imprese: efficienza produttiva, comunicata alla domanda tramite il prezzo es. Ford, Modello T (abbattere costi di produzione per consentire acquisto dell’automobile ad ogni americano) O. alla PRODOTTO I clienti attribuiscono la loro preferenza a prodotti che offrono il maggior livello di qualità e prestazioni (differenziazione, es. General Electrics) Obiettivo delle imprese: realizzare buoni prodotti e migliorarli nel tempo (“la miglior trappola per topi”) Rischio per l’impresa: affezionarsi troppo al prodotto dimenticandosi di ciò che vuole il cliente (“miopia del marketing”, es. Elgin Watch Company) Grandinetti R., a cura di, Marketing, Carocci, Roma, 2008 O. alle VENDITE Competizione Produzione di massa Eccesso di offerta sulla domanda Ruolo della forza vendita e della pubblicità Obiettivo delle imprese: vendere ciò che producono O. al MARKETING Obiettivo delle imprese: soddisfare bisogni e desideri dei consumatori Utilizzo degli strumenti del marketing mix: Product, Price, Place, Promotion Æ 4P “marketing concept”: approccio al mercato già all’inizio del ciclo produttivo, non alla fine! Orientamento alle vendite o al marketing? “L’attività di vendita si incentra sulle necessità del venditore, quella di mkt sulle necessità dell’acquirente. La vendita è il riflesso della necessità che il venditore ha di convertire la produzione in denaro, mentre il marketing corrisponde all’idea di soddisfare i bisogni del cliente mediante il prodotto e tutto l’insieme di cose che sono associate alla sua creazione, distribuzione e impiego” Levitt, “Marketing myopia”, Harvard Business Review, 1960 O. al CLIENTE/MERCATO Costante raccolta di informazioni sui bisogni dei consumatori (ricerche di marketing) Condivisione delle informazioni all’interno dell’impresa al fine di creare valore per il cliente Marketing relazionale, CRM (Customer Relationship Management) La pianificazione di marketing 3 fasi: 1) Pianificazione (analisi del mercato: studio del comportamento del consumatore e della concorrenza) 2) Implementazione delle strategie 3) Controllo Analisi del mercato: Il comportamento del consumatore “L’insieme dei processi impiegati da individui e gruppi per la valutazione, la scelta, l’utilizzo e l’eliminazione di prodotti, servizi o altri beni per la soddisfazione di bisogni e desideri” (Dalli, Romani) Diversità: 9 clienti finali (consumatori) 9 clienti imprese Che rapporto esiste tra lo studio del comportamento del consumatore e il marketing? Il consumatore assume un’influenza determinante, una centralità nelle logiche di marketing Il marketing influenza i consumatori e il loro comportamento (es. influenza del canale distributivo: Sephora vs. profumeria “tradizionale”) Il consumatore è razionale? razionalità assoluta: individuo come soggetto dotato della conoscenza di tutte le alternative possibili, del loro valore e delle loro conseguenze razionalità limitata: modello decisionale che tiene conto della limitatezza cognitiva umana e che si basa sulla valutazione di un numero ristretto di alternative per la soddisfazione di un obiettivo Æ dimensione emotiva/affettiva di alcuni comportamenti di acquisto, es. acquisto d’impulso