Dall’analisi di bilancio alla valutazione del merito creditizio delle PMI Prof.a Alessandra Tami Milano, 18 maggio 2011 1 MERITO CREDITIZIO \/ rating • ANALISI QUANTITATIVE BILANCIO D’ESERCIZIO • ANALISI QUALITATIVE RELAZIONE SULLA GESTIONE E…..CONOSCENZA MA ANCHE PIANI E PROGRAMMI • …ANALISI ANDAMENTALE Centrale Rischi, ... 2 PROBLEMA ….. • Crisi finanziaria Momento di discontinuità • È finita l’epoca del credito “abbondante”…… • L’introduzione dei criteri di Basilea 2 e 3 hanno spostato l’attenzione verso una stima del rischio per la banca maggiormente orientata ad aspetti quantitativi ed oggettivi; 3 Il bilancio: importanza … • Modelli si basano su dati di bilancio: • Valutazione capacità dell’impresa di sostenere e di servire il debito \/ • Quali indici • Quali grandezze • Quali relazioni fra le quantità del bilancio Capitale investito – ricavi - risultato 4 Bilancio e merito creditizio Modelli di analisi del bilancio • • • • Bilancio modello dell’azienda che deriva da: 1) scelte gestionali e strategiche Ma anche: 2) principi e prassi contabili, normative civilistiche, fiscali, … • 3) attuazione strategie da parte del management, sulla base del sistema di incentivi 5 analisi di bilancio ottica esterna – ottica interna storica prospettica • Riclassificazione • Indici • Flussi • Budget di cassa • Bilanci pro-forma • Business Plan • Commento…… 6 analisi del bilancio Obiettivi dell’analisi di bilancio: Capire la situazione nella quale l’impresa opera e valutarne l’equilibrio Equilibrio economico remunerazione fattori produttivi Equilibrio finanziario risposta in modo tempestivo ed economico agli impegni finanziari: solidità struttura investimenti (fabbisogno) e scelte di finanziamento (fonti) sostenibilità nel lungo.. Solvibilità capacità di far fronte impegni a breve definizione obiettivi e scelta di azioni da intraprendere … 7 Fasi dell’ analisi del bilancio 1 - Raccolta dati 2 Elaborazioni 3 Valutazioni Conto economico Riclassificazione bilancio finanziaria – gestionale -Capacità reddituale Stato patrimoniale Nota integrativa Relazione sulla gestione Statuto Atti societari Documenti ufficiali Informazioni settore Informazioni contesto - Equilibrio finanziario a B.T. - Equilibrio finanziario MLT Calcolo indici -Situazione patrimoniale -Liquidità Rendiconto finanziario e analisi -Sviluppo - ------Analisi temporali -Analisi comparative - …….. …… 8 analisi del bilancio • Informazioni quantitative da interpretare sulla base delle informazioni qualitative: • Importanza analisi nota integrativa ( 2427 c.c.) • Importanza analisi relazione sulla gestione (2428 c.c.) • …..informazioni ulteriori………… • Limiti di un bilancio in forma abbreviata 9 analisi del bilancio Riclassificazione dello stato patrimoniale: esempio Criterio finanziario (ottica del management) 10 Analisi grafica S.P. INVESTIMENTI Capitale fisso Immobilizzazioni Scorte Capitale circolante FINANZIAMENTI Patrimonio netto Fondi TFR Debiti a lungo Fonti a lungo Crediti liquidità Debiti a breve Fonti a breve 11 analisi del bilancio Riclassificazione dello stato patrimoniale: esempio Criterio funzionale (ottica dei finanziatori / investitori) 12 Analisi S.P. funzionale CAPITALE INVESTITO NETTO TOTALE COPERTURE Attivo non corrente Immobilizzazioni Patrimonio netto Attivo corrente Capitale Scorte Circolante Commerciale Crediti netto (Debiti verso fornitori) ( Fondi ) Debiti finanziari a lungo Debiti finanziari a breve (Liquidità) Capitale fisso Capitale di rischio Posizione finanziaria netta 13 Finalità riclassifica conto economico Esprimere in forma scalare il contributo alla creazione del valore delle varie aree aziendali: Reddito netto \/ Reddito della gestione caratteristica operativa -EBIT - proventi/oneri tipici ordinari Reddito gestione extracaratteristica -proventi /oneri finanziari -proventi/ oneri straordinari -Imposte dell’esercizio 14 Riclassifica conto economico per natura + Ricavi di vendita __% - Costo dei consumi __% - altri costi operativi __% = Valore aggiunto __ % - Costo del lavoro __ % = MARGINE OPERATIVO LORDO EBITDA __% - Ammortamenti __% - Svalutazioni e acc __% = Margine operativo netto EBIT __% +Proventi finanziari __% - Oneri finanziari __% = Risultato corrente __% ± altri proventi(oneri)__% = risultatoanteimposte__% - Imposte sul reddito__% = Utile(perdita)esercizio__% 15 Riclassifica conto economico per destinazione + Ricavi di vendita - Costi industriali delvenduto = Margine di contribuzione - Costi commerciali - Costi amministrativi = EBITDA - Ammortamenti materiali e imm. = EBIT - Oneri e proventi finanziari - Componenti straordinarie = EBT - Imposte = Risultato netto __% __% __ % __ % __ % __% __% __ % __% __ % __ % __ % __ % 16 Analisi per flussi: Rendiconto finanziario Reddito operativo (EBIT) + ammortamenti + accantonamenti = Cash Flow Gestione operativa (EBITDA) - Variazione capitale circolante commerciale netto - Imposte + = Flussi di cassa della gestione corrente (a) - Investimenti / + disinvestimenti in immobilizzazioni (Capex) Flusso generato (assorbito) gestione investimenti (b) = Free Cash Flow (a-b) + Aumenti di capitale - Dividendi + Variazione Debito lungo termine - Oneri finanziari = Flussi generati (assorbiti) dalla gestione dei finanziamenti ( c) = Flusso netto (a ± b ± c) Delta liquidità ( cassa/ banca ) 17 Altra modalità di presentazione del rendiconto finanziario + incassi dai clienti - pagamenti ai fornitori - pagamenti ai dipendenti - Imposte = Flussi di cassa gestione operativa - Investimenti netti in immobilizzazioni = Flussi di cassa operativo disponibile - Oneri finanziari + Variazione Debito lungo termine = Flussi della gestione finanziaria - Dividendi + Aumento di capitale = Flusso netto Cassa / banca pass inizio periodo Cassa/ banca pass fine periodo RICONCILIAZIONE Utile operativo + ammortamenti e acc.ti - Variazione circolante - Imposte = flussi di cassa gestione operativo 18 PRINCIPI DI REDAZIONE BILANCIO ART. 2423 C.C. Chiarezza Precisione Correttezza Destinato a: ? tutela terzi integrità patrimonio Criterio base di valutazione costo Altri criteri ? valori correnti = Fair value IAS/IFRS 19 Assicurazioni BILANCIO LEGGI e REGOLAMENTI Informazioni commerciali 20 Il bilancio e la struttura proprietaria entrata di soci istituzionali allargamento compagine azionaria impresa familiare impresa a proprietà allargata logica dell'adempimento logica del controllo Family Business Private Owned Business bilancio come adempimento soprattutto fiscale quotazione impresa a proprietà diffusa bilancio come rendiconto ai soci di minoranza logica del mercato Public Company bilancio come comunicazione: trasparenza e tutela mercato 21 PRINCIPI DI REDAZIONE BILANCIO • • • • • ( società non quotate PCN, C.C., ...) ART. 2423-BIS COMPETENZA =/= CASSA REALIZZAZIONE MATURAZIONE PRUDENZA CONTINUITA’ • PROBLEMA: UTILE E’ PRELEVABILE? • N.B.: Bilancio IAS/IFRS ha soprattutto scopi informativi ….. 22 indicatori di situazioni di crisi ___________manipolazione utili_________ 1. 2. 3. 4. Aumento dei crediti (aumento giorni di credito) Deterioramento margini Diminuzione tassi di ammortamento Diminuzione qualità delle attività (rapporto tra attivo non corrente e corrente) 5. …. Politiche di bilancio come … capitalizzazione di costi 6. Andamento vendite e andamento crediti/scorte/..fatture da emettere/ debiti comm. ( delicatezza del controlli di sindaci e revisori) 23 Due stati patrimoniali a confronto attivo Immobilizzazioni Nette passivo Patrimonio netto attivo passivo Immobilizzazioni Nette Patrimonio netto Magazzino Debiti verso banca TFR TFR Magazzino Debiti lungo termine Debiti verso banca Fornitori Clienti Clienti Fornitori Altri debiti Altri crediti Altri debiti Altri crediti 24 P.N. rettificato Valore bilancio Rettifiche circolante Rettifiche immobiliz materiali Rettifiche immobiliz immat Rettifiche rischi potenziali Valore bilancio rettificato Immobilizz. materiali Immobilizz. immateriali Titoli e partecipazioni Magazzino b ______ ______ ______ ______ ______ l ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ ______ Crediti b l Altri crediti Cassa e banca Totale 25 P.N. rettificato Valore bilancio Rettifiche circolante Rettifiche Fondo immobiliz materiali Rettifiche Fondo immobiliz immat Rettifiche rischi potenziali Valore bilancio rettificato P.N. Fondi Ammort Fondi rischi TFR Debiti a lungo termine Fornitori Altri debiti Totale 26 QUADRO RIASSUNTIVO DEI PRINCIPALI INDICI INDICI DI REDDITIVITA', INDICI FINANZIARI, DI EFFICIENZA, DI LIQUIDITA' ROE Reddito netto / Capitale netto ROI Reddito operativo / Attivo netto ROCE Reddito netto + Oneri finanziari / Capitale netto + debiti finanziari prospettiva manageriale prospettiva finanziaria ROS Reddito operativo / Vendite CI/CN (leverage) Attivo netto/Capitale netto DF/CN (indebitamento) Debiti finanziari/Capitale netto 27 QUADRO RIASSUNTIVO DEI PRINCIPALI INDICI segue INDICI DI EFFICIENZA, DI LIQUIDITA' RN/RO Tasso inc. p.ex.g.c. OF/DF costo del debito V/CI turnover Reddito netto/reddito operativo Oneri finanziari/Debiti finanziari Vendite/attivo netto V/CREDITI rotazione crediti Vendite/Crediti v. Clienti V/SCORTE Vendite/ Scorte rotazione scorte ACQ/FORNITORI rotazione debiti Acquisti/debitiv.fornitori INDICE CORRENTE attivo corrente/passivo corrente INDICE DI LIQUIDITA' attivo corrente - scorte/passivo corrente 28 Autovalutazione aziendale: Modelli e il supporto area finanza 29 Merito creditizio analisi quantitativa e analisi qualitativa • Procedure di analisi: • il modello adottato è quello del rating ovvero di un giudizio sintetico circa la probabilità di default di un’azienda basato su modelli predittivi e su considerazioni qualitative. • Esempio di modello predittivo 30 Modello di previsione delle insolvenze: studi di Altmann (1968…..) Z - score per impresa non quotata in borsa Z= 1,50 * x1 + 1,44 * x2 + 3,64 * x3 + 0,70 * x4 + 0,64 * x5 x1 = capitale circolante / capitale investito (flessibilità aziendale) x2 = risultato d'esercizio/capitale investito (autofinanziamento) x3 = risultato operativo/capitale investito (ROI) x4 = patrimonio netto/ passività totali (Capitalizzazione) x5 = vendite / capitale investito (turnover attivo) 31 Altri indicatori tratti dai bilanci Moody’s: modello RiskCalc Rapporto di indebitamento Capitale netto tangibile/indebitamento netto Peso 25% Redditività Risultato corrente/attività 17% Copertura del debito Risultato corrente + ammortamenti / Debiti totali Ris corr. + amm./ oneri fin. 23% Attività Oneri finanziari /Vendite 15% Crescita Andamento delle vendite (variazione percentuale ricavi) Altro Liquidità (mezzi liquidi/attività liquide) 9% 11% 32 S&P's - Key Industrial Financial Ratios, Long-Term Debt Ratings MEDIE 2001/2003 AAA AA A BBB BB B CCC EBIT interest coverage (x) 23,8 13,6 6,9 4,2 2,3 0,9 0,4 EBITDA interest coverage (x) 25,3 17,1 9,4 5,9 3,1 1,6 0,9 FFO/ total debt (%) 167,8 77,5 43,2 34,6 20,0 10,1 2,9 Free operating cash flow/total debt (%) 104,1 41,1 25,4 16,9 7,9 2,6 (0,9) 0,2 1,1 1,7 2,4 3,8 5,6 7,4 Return on capital (%) 35,1 26,9 16,8 13,4 10,3 6,7 2,3 Total Debt/ capital (x) 6,2 34,8 39,8 45,6 57,2 74,2 101,2 Total Debt/ EBITDA (x) 33 L’indebitamento massimo sostenibile nella visione delle banche attivo passivo Capitale Fisso Equity x3 30 % x 3-4x Debito m/l Capitale Debito b/t Circolante Ricavi MOL Reddito Op. Intervallo di valori che definisce il debito massimo sostenibile Oneri finanziari Utile • Se il debito finanziario attuale rispetta almeno due criteri su tre potrebbe essere sostenibile. 34 Servizio del Debito nella visione delle banche • Rendiconto finanziario + MOL - Imposte - Variazione Capitale circolante = Flussi di cassa gestione operativa - Investimenti netti in immobilizzazioni = Flusso di cassa operativo disponibile - Oneri finanziari + Variazione Debito lungo termine = Flussi della gestione finanziaria - Dividendi + Aumento di capitale = Flusso netto • Flusso di Cassa Operativo (prima del servizio del debito): FCO • Servizio del Debito (SdD) = rate mutuo + rate leasing + oneri finanziari sul debito a breve • In condizioni ordinarie il FCO deve essere superiore al Servizio del Debito • FCO/SdD > 1,2 35 La visione della banca: diagnosi (sintesi) Se almeno 3 su 4 dei seguenti indici sono rispettati: • • • • • Debito Finanziario / Ricavi ………………… < 30% Debito Finanziario / Ebitda ……………….. < 3 Debito Finanziario / Patrimonio Netto …. < 3 Flusso di Cassa Op. / Servizio d. Debito > 1,2 (…e, ovviamente: Patrimonio Netto > minimo «vitale») • La dimensione del debito finanziario è fisiologica. • La parte di debito finanziario eccedente, invece va rinegoziata. 36 La visione della banca: diagnosi prospettica Le stesse analisi viste prima, vanno condotte anche sul bilancio preconsuntivo dell’anno in corso, sul budget per l’anno successivo e sui tre/quattro anni successivi del business plan • Se la condizione di equilibrio (3 indici su 4 soddisfatti) si recupera nell’anno successivo • Se l’equilibrio si recupera nell’ambito dell’orizzonte di business plan • Altrimenti CRISI DI BREVE TERMINE MORATORIA, dilazione 12 mesi rimborso debiti M/L CRISI DI MEDIO TERMINE RINEGOZIAZIONE dei debiti bancari con eventuali aumenti di capitale o cessione di asset CRISI STRUTTURALE procedure pre-concorsuali o concorsuali 37 La contabilità: onere o supporto alle scelte gestionali e strategiche? Può un imprenditore sapersi muovere nelle attuali turbolenze se non ha la capacità di visione dall’alto ? • da che parte sta andando il mondo che interagisce direttamente con la sua attività • di quale può essere il ruolo della sua impresa nel nuovo contesto • della rispondenza delle sue risorse rispetto a quelle necessarie Può fare tutto questo da solo ? Quale contributo da buoni commercialista e consulenti ??? o ci vuole anche uno staff di collaboratori ??? 38 Un suggerimento per gli amministrativi L’amministrazione gestisce i fenomeni quantitativi dell’attività aziendale che analizzati nelle loro varie dimensioni (tempo, spazio, tipologia di business, rete vendita, produzione…), permettono di intravedere la dimensione qualitativa di molti fenomeni Qui sta il nocciolo della questione Se l’amministrazione misura quante tasse devo pagare, evidentemente è cosa di scarso interesse per l’imprenditore, può tranquillamente delegarla a terzi più competenti, …. il ragioniere …. il commercialista Se l’amministrazione è capace di misurare fatti quantitativi e qualitativi legati alla gestione, diventa uno strumento per la gestione che ha, come riferimento, anche l’adempimento degli obblighi di legge ……. e non viceversa 39 Merito creditizio: non solo analisi quantitativa Prospettiva verticale: composizione impieghi – composizione fonti (analisi statica) Prospettiva orizzontale Correlazione impieghi/ fonti (analisi dinamica) 40 Merito creditizio: non solo analisi quantitativa ANALISI QUALITATIVA NEL MERITO CREDITIZIO 41 Merito creditizio: non solo analisi quantitativa Struttura finanziaria “soddisfacente” Equazione leva finanziaria ROE = [ ROI + ( ROI – i) * D/CN] * s \/ ANALISI QUALITATIVA NEL __________MERITO CREDITIZIO__________ i = costo del debito 42 Struttura finanziaria “soddisfacente” Analisi del rischio: Roi rischio operativo - struttura dei costi ( fissi, variabili, …) - tipologia del settore ( intensità di capitale, influenza della congiuntura, concorrenza paesi esteri …..) D/CN rischio finanziario i = scudo fiscale del debito evoluzione normativa da deducibilità 100% a 30% ROL (ebitda) Tassazione dei redditi tassazione Capital Gain tassazione rendite finanziarie > arbitraggio fra Capitale e Finanziamento Soci43< Analisi qualitativa ciclo di vita dell’azienda • Introduzione - Start-up • Sviluppo • Maturità • Declino 44 Dove si trova la mia azienda? Ciclo di vita Introduzione, sviluppo, maturità, declino 45 Analisi qualitativa: il supporto della Fig. 1. matrice del Boston Consulting Group Tasso di sviluppo del mercato Alto Star Question mark Cash cow Dog Basso Alta Bassa Quota di mercato relativa 46 Analisi qualitativa ciclo di vita dell’azienda • Perché? • Non solo cambiano le strategie di marketing • Price, Place, Promotion, Product • Ma abbiamo anche effetti reddituali e finanziari diversi … per diversi rischi presenti 47 Stadi di sviluppo, fabbisogno finanziario, coperture Fase Caratteristiche Fabbisogno finanziario Fonti di finanziamento Seed Fase embrionale del progetto Elevato grado di rischio Contenuto Capitale proprio – Angel Finance – Finanziamenti agevolati Start -up Realizzazione prime fasi business plan Investimenti ancora non redditizi – rischio elevato Rilevante Capitale proprio – Venture Capital – Debito bancario garantito Early Growth Superata fase iniziale Sviluppo operatività Crescita dimensionale Rilevante Indebitamento bancario – Credito commerciale Subtained Growth L’azienda sta raggiungendo la maturità Rischio contenuto Costante per operatività Indebitamento bancario a breve – credito commerciale – IPO – Emissione nuove azioni Maturità Acquisizioni Rischio Rilevante Acquisizioni con leva – Acquisizioni con debito Mezzanino –Cap.le proprio Crisi turnaround Margini insufficienti Ristrutturazione Rilevante Rinegoziazione debito – (bancario e commerciale) 48 Immissione risorse finanziarie Analisi qualitativa: quali strategie? Analisi scelte strategiche Contributo di Porter • Anni 1980 fattori competitivi catena del valore • Shareholder value ….. • Anni 2010 dopo la crisi: shared value Ovvero: guardare al lungo termine attenzione non solo agli azionisti ma anche a comunità e alle persone.. Ambiente…………stakeholder theory CSR 49 Il contributo di Porter: Le cinque forze competitive 50 Quali suggerimenti? • • • • • • Fattori competitivi: Clienti potere contrattuale Fornitori potere contrattuale Concorrenti reti? Prodotti sostitutivi Nuovi entranti = modello di check up diagnosi 51 Dimensione competitiva Rischi e opportunità • - Paesi sbocco • Affidabilità/Frazionamento • CLIENTI Livello Innovazione • Ciclo di vita • Tipologia (beni/servizi) • PRODOTTI Paese • Sostituibilità • Possibilità di Partnership • FORNITORI COMPETITORS • Dimensione • Liv Globalizzazione • Protezionismo 52 Analisi qualitativa: la catena del valore 53 Analisi qualitativa: Punti di forza e di debolezza MANAGEMENT • Esperienza • Affidabilità ORGANIZZAZIONE & RISORSE • Investimenti in ICT • Livello accentramento • Formazione risorse 54 Il ruolo dell’impresa (Jack Welch) “Le tre più importanti cose che è necessario misurare in un’impresa sono : la soddisfazione dei clienti, la soddisfazione dei dipendenti, il cash flow Se voi migliorate la soddisfazione dei clienti, anche la vostra quota sul mercato globale sicuramente crescerà. La soddisfazione dei dipendenti fa crescere la vostra produttività, qualità, immagine e creatività Cash flow è il surplus, il segno della continuità della vita in una società.” 55 Fonte informativa • Relazione sulla gestione ex Art. 2428 c.c. ….. • Informazioni sui costi, ricavi, investimenti, descrizione principali rischi e incertezze ….. … indicatori si risultato finanziari, e … non finanziari pertinenti all’attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all’ambiente e al personale… • Devono risultate le attività di ricerca e sviluppo • …………………… 56 Suggerimenti • Migliorare il sistema di controllo • Le informazioni che servono per decidere sono utili anche per comunicare • Utilizzare le potenzialità dei software • Analisi, budget formali, … servono per condividere idee, dare fiducia, e assicurare continuità nel tempo 57 Bilancio: primo componente del sistema di controllo Ma altre informazioni sono necessarie Controllo di gestione e ………….. 58 Grazie dell’attenzione 59