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Consigli utili su:
◆ come prendere appunti
◆ come studiare
◆ dove studiare
SIMONE
EDIZIONI GIURIDICHE
®
Gruppo Editoriale Esselibri - Simone
www.simone.it
2009/2010
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alle tue esigenze, visionando per ognuna di
esse alcune pagine esemplificative e gli indici.
E in più, consulta gratuitamente i nostri archivi: la Costituzione, i Codici (esplicati e commentati) i Dizionari (giuridico, economico,
finanziario, europeo, storico), le sezioni monografiche (appalti pubblici, giudice di pace,
economia politica).
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I CODICI ESPLICATI SIMONE
Nati da una valutazione delle effettive esigenze del neoiscritto ad una facoltà giuridica,
agevolano lo studio della normativa, presentando per ciascun articolo:
• Un glossario che spiega i termini tecnici (evidenziati in
neretto nel corpo dell’articolo) nonché quelli di uso
comune di particolare rilevanza
• Note esplicative che completano la disposizione normativa chiarendo, comma per comma, quanto non si
desume direttamente da una prima e non meditata
lettura di ciascun comma
• Un riquadro riassuntivo (evidenziato su fondo grigio)
che spiega la funzione e l’essenza degli articoli più
importanti e significativi
• Essenziali collegamenti con altri articoli attraverso
opportuni rinvii che consentono una «lettura sistematica» della norma, rendendo superflua la consultazione
del manuale.
E1 • CODICE CIVILE ESPLICATO
pp. 2208 • € 38,00
E1/B • CODICE DI DIRITTO COMMERCIALE ESPLICATO
(in preparazione)
E15 • NUOVA LEGGE FALLIMENTARE ESPLICATA
pp. 240 • € 15,00
509/5 • LO STATUTO DEI LAVORATORI COMMENTATO
pp. 480 • € 14,00
Finito di stampare nel mese di ottobre 2009
dalla «Officina Grafica Iride» - Via Prov.le Arzano-Casandrino, VII Trav., 24 - Arzano (NA)
per conto della ESSELlBRl S.p.A. - Via F. Russo, 33/D - 80123 Napoli
Diritto Commerciale
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COS’È IL DIRITTO COMMERCIALE
Le origini del Diritto Commerciale risalgono all’età dei Comuni che segna
la formazione di un ceto mercantile professionale. In seguito, con l’intensificarsi degli scambi, conseguenza delle scoperte geografiche e del progressivo
sviluppo dei mezzi di trasporto, nacque il cd. diritto dei mercanti con regole
ed istituti comuni, in funzione della nuova realtà commerciale.
Il Diritto Commerciale rimase, tuttavia, una disciplina sostanzialmente
autonoma rispetto al Diritto Civile sino all’emanazione del Codice Civile
vigente che, abrogando il Codice di Commercio del 1882, sancì il definitivo
assorbimento della materia nell’ambito di un Diritto Civile «unificato».
Il Diritto Commerciale costituisce, dunque, una particolare branca del
Diritto Privato; la relativa disciplina è contenuta nel Codice Civile, ma anche
in numerose leggi speciali e in norme sovranazionali: il nostro paese, infatti,
aderendo all’Unione Europea, si è impegnato ad adeguarsi alle direttive
comunitarie tendenti al riavvicinamento delle legislazioni nazionali, necessario al funzionamento del mercato comune e volte a creare le basi di un futuro
Diritto Commerciale uniforme.
Aspetto centrale del Diritto Commerciale è la disciplina delle attività
economiche esercitate sia sotto forma d’impresa individuale che collettiva
(società): così, all’analisi delle varie categorie d’imprenditore (pubblico,
privato, agricolo, commerciale, piccolo, grande etc.) e delle società di persone
e di capitali, si affianca la trattazione delle norme che regolano concretamente
l’esercizio dell’impresa relative, ad esempio, all’azienda, alle scritture contabili, agli ausiliari dell’imprenditore (institore, procuratore, commessi), ai suoi
segni distintivi (ditta, insegna, marchio), alla disciplina della concorrenza.
Di pari rilievo sono la parte concernente i contratti commerciali (contratto
di compravendita, di appalto, trasporto, mandato etc.), arricchitasi di nuove
tipologie importate dall’estero (leasing, franchising, engineering etc.) e la
parte del fallimento (R.D. 267/1942) e delle altre procedure concorsuali
recentemente sottoposta ad importanti modifiche (liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi).
Infine, alla parte relativa ai titoli di credito si aggiunge l’esposizione della
disciplina degli strumenti finanziari e degli intermediari finanziari.
COME STUDIARE IL DIRITTO COMMERCIALE
Lo studio del Diritto Commerciale può rivelarsi davvero duro sia perché
ha una sua complessa articolazione, sia (e soprattutto) per la notevole
quantità degli argomenti che ad esso sono connessi. La sua importanza, nel
4
Diritto Commerciale
processo formativo del futuro professionista, è confermata dall’elevato
numero di crediti (15) ad esso riservato nell’ambito della nuova laurea
magistrale di Giurisprudenza. Non c’è dubbio che, nell’ambito della riforma
universitaria, il livello di approfondimento e la scelta degli argomenti sarà
diversa per ogni corso di laurea: se c’è d’aspettarsi che, come per tradizione,
l’esame di Diritto Commerciale sarà fra i più complessi ed ostici per gli
studenti di Giurisprudenza, di Scienze economiche e di Scienze economicoaziendali, si può altrettanto presumere che sarà meno faticoso in quei corsi
ove è previsto come disciplina integrativa.
Alcune «buone dritte» possono però rivelarsi strategiche per tutti: riuscirete, con qualche consiglio e un po’ di buona volontà, ad approcciare con
interesse ad una disciplina cardine del corso di studi.
Innanzitutto, sarebbe opportuno seguire i corsi ufficiali ed eventuali
seminari ed esercitazioni. Apprendendo dalla viva voce del docente si acquista
più velocemente familiarità con la materia, gli istituti saranno meglio scanditi
e potranno essere studiati in ordine d’importanza: quegli argomenti oggetto di
maggiore approfondimento durante il corso, quelli cui il docente «tiene di più»,
saranno, presumibilmente, anche i più richiesti in sede d’esame.
COME PRENDERE APPUNTI
La quasi totalità degli studenti redige appunti quando segue le lezioni
universitarie. È un’attività strettamente legata alla capacità di ascolto e
richiede una particolare concentrazione nonché l’utilizzo di tecniche specifiche che ciascuno affina secondo la propria personalità e le proprie
esigenze.
La prima regola è quella di scrivere in modo chiaro e leggibile. Infatti,
quando si va successivamente a rivedere quanto si è annotato bisogna essere
in grado di capire, oltre a ciò che è stato possibile scrivere, anche ciò che non
è stato possibile trascrivere, ma che la lettura degli appunti può richiamare
alla memoria prima che il ricordo svanisca.
Nel caso sorgano dubbi durante la stesura degli appunti è opportuno
lasciare uno spazio bianco e procedere oltre, riservandosi, alla fine della
lezione, di chiedere delucidazioni allo speaker o ai colleghi.
Quando si prendono appunti si devono compiere contemporaneamente
diverse operazioni:
• ascoltare
• selezionare le informazioni
• scrivere velocemente
Diritto Commerciale
5
Uno studio sulle abilità linguistiche ha dimostrato che in un minuto si
possono pronunciare circa 150 parole, ma se ne possono scrivere soltanto
27. Chi ascolta deve dunque compiere una selezione ragionata degli
elementi del discorso e applicare, poi, nella scrittura alcune tecniche di sintesi.
Poiché è impossibile trascrivere il discorso parola per parola, bisogna saper
riportare in maniera riassuntiva ciò che viene espresso dal docente spesso
in modo elaborato e sintatticamente complesso.
Oltre alla velocità con cui viene trasmesso il messaggio, vi sono altre
variabili che possono condizionare più o meno negativamente il modo di
annotare le informazioni:
• la chiarezza di chi parla (se l’emittente parla troppo velocemente o in un
linguaggio complesso, il processo di comprensione si rallenta);
• la competenza di chi scrive riguardo all’argomento trattato (è più facile
comprendere un argomento che già si conosce anche solo in parte);
• le condizioni in cui si trova chi scrive (se sta in piedi, in un’aula affollata,
in un luogo poco illuminato avrà più difficoltà ad ascoltare e a prendere
appunti).
Sarebbe meglio sempre cambiare pagina per ogni argomento importante, così da lasciare lo spazio necessario per eventuali aggiunte o integrazioni
successive. È importante, inoltre, segnare sempre con un numero progressivo
i cambiamenti di argomento.
Anche usare evidenziatori e penne di colore diverso aiuta a fissare i
concetti.
Qualunque sia, poi, il testo ufficiale utilizzato, può essere utile affiancargli
un’opera più sintetica: al termine della giornata, ce ne si potrà, così, avvalere
per una «sistemazione ordinata» degli argomenti trattati.
I nuovi compendi Simone fanno uso del doppio colore, di caratteri di
stampa diversi e di apparati didattici che evidenziano i punti che richiedono
maggiore attenzione e permettono di migliorare la memorizzazione attraverso l’ausilio della memoria visiva.
6/3 • COMPENDIO DI DIRITTO COMMERCIALE
2009 • pp. 544 • € 18,00
Il Compendio di Diritto Commerciale offre la possibilità di sposare
l’esigenza di sintesi con quella di una preparazione completa ed
idonea al superamento dell’esame: il suo linguaggio semplice e
chiaro fa comprendere gli argomenti fin dalla prima lettura sollevando il lettore dalla fatica di seguire le elucubrazioni di certi testi
accademici ostici e complessi.
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Diritto Commerciale
26 • COMPENDIO DI DIRITTO DELLE SOCIETÀ
pp. 304 • € 18,00
Il Compendio di Diritto delle Società costituisce uno strumento
essenziale per gli studenti che vogliono avere una panoramica
sintetica, completa ed aggiornata su questa branca del diritto commerciale che ha acquisito un’autonomia didattica riconosciuta, di
frequente, in molti programmi universitari.
I singoli tipi societari sono analizzati dalla nascita sino all’estinzione
con box di approfondimento su argomenti più complessi e dettagliati.
Nel prendere appunti è molto importante utilizzare abbreviazioni, sigle
o altre tecniche in grado di far scrivere di meno, quando possibile.
È necessario, però, essere chiari e utilizzare termini di cui si conosce il
significato o di cui è facile intuirlo. Eccone alcuni esempi:
Parola
Abbreviazione
articolo
autore
capoverso
comma
Consiglio dei ministri
Consiglio di Stato
Corte costituzionale
Corte dei Conti
Costituzione della
Repubblica
crescita
Decreto-Legge
Decreto legislativo
decreto ministeriale
Diritto dell’Unione europea
diritto costituzionale
diritto
diritto internazionale
diritto internaz. privato
diritto penale
diritto privato
diritto pubblico
Disposizioni di Attuazione
Disposizioni sulla legge
in generale
art.
A
cpv.
c.
C.d.m.
C.d.S.
Corte cost.
C.d.C.
Cost.
π
d.l.
d.lgs.
d.m.
D.U.E.
D. Cost
D.
D.I.
D.I.P.
Dir. pen.
D. pr.
D. Pub.
Disp.Att.
d.gen.
Parola
Abbreviazione
disposizioni transitorie
dubbio
euro
giudice amministrativo
giudice di pace
giudice ordinario
legge / regolamento
legge costituzionale
maggiore / minore
per
percentuale
perché
più / meno
Presidente del Consiglio
dei Ministri
Presidente della
Repubblica
Pubblica amministrazione
secolo
sentenza / ordinanza
Testo Unico
Tribunale Amministrativo
Regionale
uguale
Unione europea
disp.trans.
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g.a.
g.d.p.
g.o.
l./reg.
L.cost.
>/<
x
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xké
+/–
P.C.D.M.
P.d.R.
P.A.
sec
sent./ord.
T.U.
T.A.R.
=
U.E.
Diritto Commerciale
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Regole di scrittura universalmente valide per chi annota delle informazioni
•
•
•
•
•
•
•
eliminare gli articoli e le preposizioni;
usare le abbreviazioni di cui diamo di seguito una legenda;
sostituire le costruzioni verbali con i sostantivi, quand’è possibile;
ricorrere a frasi ellittiche e incisive (sul modello dei titoli dei quotidiani);
usare la punteggiatura e i segni grafici più comuni per schematizzare;
scrivere in maiuscolo e in caratteri più grandi le parole chiave;
sottolineare i concetti e i principi guida.
A POCHI GIORNI DALL’ESAME
Gli ultimi giorni che separano dall’esame sono i più difficili perché si
cominciano a tirare le somme della preparazione e si è consapevoli che manca
pochissimo tempo per ripassare tutto il manuale. Tutto questo genera confusione
ed è frequente la sensazione di non ricordare nulla, ma soprattutto è veramente
improponibile ripetere tutto il programma. A questo punto bisognerebbe fare
delle scelte, nel senso che ci si potrebbe concentrare soltanto sugli argomenti più
difficili, o su quelli più richiesti o ancora, su quelli che danno maggiore
insicurezza. È per questo che Simone ha realizzato diverse collane, ognuna con
le sue caratteristiche, che aiutano a superare i momenti più difficili senza perdere
la concentrazione, ma allo stesso tempo, evitando di fare delle full immersion nel
testo istituzionale che non sempre garantiscono buoni risultati.
IP6 • IPERCOMPENDIO DI DIRITTO COMMERCIALE
2009 • pp. 320 • € 13,00
L’Ipercompendio di diritto commerciale è una stimolante opportunità per sfuggire dalla monotonia di pagine tutte uguali: il colore, il
neretto, le schede, le mappe concettuali , le risposte alle domande
più ricorrenti in sede d’esame permettono di ottimizzare la preparazione, navigare nella materia, tenere viva la curiosità di apprendere e, soprattutto, di migliorare, attraverso l’ausilio della memoria
visiva, la memorizzazione. L’ipercompendio presenta, in appendice, un glossario di particolare utilità per il ripasso finale.
6/1 • PREPARARSI PER L’ESAME DI DIRITTO COMMERCIALE
2009 • pp. 272 • € 14,00
Si potrà, infine, saggiare la propria preparazione con Prepararsi per
l’esame di diritto commerciale, utilizzando gli oltre 300 quiz a risposta
guidata in esso contenuti, come preferibile alternativa ad un ripasso
pedissequo e noioso delle pagine del manuale. Accanto ai quesiti
tradizionali di verifica delle conoscenze teoriche sono presenti una serie
di quesiti in cui la risposta è formulata sotto forma di casi pratici.
8
Diritto Commerciale
6/4 • SCHEMI E SCHEDE DI DIRITTO COMMERCIALE
2009 • pp. 320 • € 15,00
Schemi e schede di Diritto Commerciale presenta sistematicamente
i principali argomenti in tavole sinottiche, mostrandosi particolarmente utile in sede di ripetizione finale. Il volume, infatti, è un
originale modello di framework in grado di offrire, accanto ad una
visione globale dei contenuti fondamentali di ciascuna disciplina,
anche un percorso di apprendimento schematico e sistematico che
consente di focalizzare le nozioni apprese.
COUNTDOWN
Dopo aver letto e ripassato il manuale comincia la fase più difficile:
quella di attrezzarti al meglio per rispondere alle domande d’esame.
Simone ha pensato anche a questo con la collana Count Down che riporta
le risposte alle domande più frequenti in sede d’esame. Ad una prima
domanda generale seguono domande di approfondimento e/o collegamento che consentono al candidato di ampliare il discorso e indirizzare il docente
su domande sulle quali è sicuramente preparato. Il volume Le domande di
diritto commerciale è aggiornato alle principali novità legislative potenziale
oggetto di domanda d’esame riportate di seguito.
ECCO ALCUNE DELLE DOMANDE CHE TROVERAI
NEL VOLUME COUNTDOWN DI DIRITTO COMMERCIALE*
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Quali sono i caratteri dell’attività imprenditoriale?
I liberi professionisti ed artisti possono considerarsi imprenditori?
Chi è l’imprenditore occulto?
Qual è la nozione giuridica di imprenditore agricolo?
A quale regime giuridico è sottoposto l’imprenditore commerciale?
Può fallire il piccolo imprenditore?
Chi risponde degli atti compiuti prima dell’iscrizione della società nel registro delle
imprese? Ci sono differenze tra società di persone e di capitali?
8. In cosa consiste la Comunicazione Unica per l’avvio di impresa?
9. Cosa si intende per impresa familiare?
10. Qual è la differenza tra impresa familiare e società?
11. Qual è la differenza tra avviamento e clientela?
12. Quale divieto è previsto dalla legge, in caso di trasferimento di azienda, a carico
dell’alienante?
13. Quali principi devono essere osservati nella creazione della ditta?
* Riportato a pagina 21
Diritto Commerciale
9
14. Quali sono i requisiti di validità del marchio?
15. Quali sono le differenze tra diritti morali e patrimoniali dell’inventore?
16. Quali sono i requisiti di brevettabilità?
17. Quali sono gli atti di concorrenza sleale?
18. Quali sono le fattispecie vietate dalla Legge Antitrust? (L. 287/1990)?
19. Quali sono i requisiti essenziali del contratto di società?
20. Qual è la differenza tra società e associazione in partecipazione?
21. Quali sono le differenze tra società di persone e società di capitali?
22. Quali sono le conseguenze dell’autonomia patrimoniale perfetta nelle società di
capitali?
23. Quali beni possono essere oggetto di conferimento?
24. Qual è la differenza tra società di persone e di capitali con riguardo ai
conferimenti di beni in natura?
25. Cosa accade se durante la vita della società viene meno la pluralità dei soci?
26. Che cosa è il patrimonio sociale?
27. Quali categorie di conferimenti sono ammessi nella società semplice?
28. Che differenza c’è tra la disciplina dei conferimenti nelle società di persone e nelle
società di capitali?
29. Come si determina la partecipazione dei soci agli utili e alle perdite?
30. I soci possono derogare ai criteri di ripartizione previsti all’articolo 2263?
31. In che modo gli amministratori della società semplice sono responsabili verso la
società?
32. Quali forme può assumere l’amministrazione nella società semplice?
33. In che modo può soddisfarsi il creditore particolare del socio di società semplice?
34. Qual è la disciplina prevista per la costituzione della società in nome collettivo?
35. Come è regolata l’autonomia patrimoniale della s.n.c.?
36. Qual è la differenza tra s.n.c. e s.s. in materia di beneficium excussionis?
37. Quali sono le due categorie di soci della società in accomandita semplice?
38. Quali sono le differenze tra s.a.s. e s.a.p.a. con riguardo ai soci accomandatari?
39. Quale disciplina è prevista per la formazione della ragione sociale della s.a.s.?
40. Cosa accade se, nella società in accomandita semplice, viene meno una delle due
categorie di scoi?
41. Cosa accade, invece, nella società in accomandita per azioni?
42. Quali sono le condizioni per la costituzione della s.p.a.?
43. Cosa può essere oggetto di conferimento nella s.p.a.? Disciplina dei conferimenti
in denaro e dei conferimenti di beni in natura o crediti
44. Quali sono gli elementi di differenziazione nella disciplina dei conferimenti
rispetto alle società di persone e alle altre società di capitali?
45. È ammessa la costituzione di s.p.a. unipersonali?
46. Cosa distingue le azioni di una s.p.a. dalle quote di una s.r.l.?
47. È possibile emettere azioni senza indicazione del valore nominale?
48. Come avviene la circolazione delle azioni?
49. La società può acquistare azioni proprie?
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Diritto Commerciale
50. Che differenza c’è tra le obbligazioni e le azioni?
51. Cosa sono le obbligazioni convertibili in azioni?
52. A quali strumenti si può ricorrere per il finanziamento della società?
53. Quali sono le differenze tra patrimoni destinati ad uno specifico affare e
finanziamenti destinati ad uno specifico affare?
54. Quali sono i possibili sistemi di amministrazione della s.p.a.?
55. Quali sono le differenze che intercorrono tra la responsabilità degli amministratori
nei confronti della società, dei creditori sociali e dei singoli soci?
56. Quali sono gli organi di controllo nei tre sistemi di amministrazione della s.p.a.?
57. Qual è la distinzione tra assemblea ordinaria e straordinaria della s.p.a.? Cosa
si intende per riduzione del capitale sociale per perdite?
58. Quali sono le principali caratteristiche della società in accomandita per azioni?
59. Quali sono le principali differenze tra s.a.p.a. e s.p.a.?
60. Quale disciplina è prevista per la costituzione della s.r.l.?
61. Come si caratterizza la partecipazione sociale nella s.r.l.?
62. Quali novità sono state introdotte in materia di trasferimento di quote di s.r.l.?
63. Cosa sono le società cooperative?
64. Cosa si intende per mutualità prevalente?
65. Che differenza c’è tra le società cooperative e le società di mutua assicurazione?
66. Che cosa è il bilancio consolidato?
67. Qual è la regola generale che sta alla base delle norme in materia di trasformazione?
68. Perché dalla trasformazione eterogenea in società di capitali sono escluse le
associazioni non riconosciute?
69. In quanti modi può essere realizzata la fusione di società?
70. Il contratto di compravendita ha efficacia reale o obbligatoria?
71. Quando si trasferisce la proprietà del bene nella vendita di cose altrui?
72. Che differenza c’è tra il contratto di somministrazione, contratto di appalto e
contratto di vendita?
73. Quali sono le obbligazioni delle parti del contratto di locazione?
74. Cosa distingue il contratto estimatorio dalla compravendita?
75. Che differenza c’è tra la responsabilità del vettore nel trasporto di persone e nel
trasporto di cose?
76. Cosa si intende per deposito irregolare?
77. Cosa distingue il mandato dalla procura?
78. Quali sono i caratteri essenziali della mediazione?
79. Che differenza c’è tra il leasing operativo, il leasing finanziario e il sale and lease
back?
80. Come vengono conclusi i contratti bancari e in cosa si differenziano dai contratti
di diritto comune?
81. Cosa si intende per “operazioni in conto corrente” e che differenza c’è tra il conto
corrente ordinario e conto corrente bancario?
82. Qual è la differenza tra sconto bancario e factoring?
Diritto Commerciale
11
83. Qual è la funzione del contratto di assicurazione?
84. Che differenza c’è tra la funzione svolta dall’assicurazione sulla vita e quella
svolta dall’assicurazione contro i danni?
85. Che cosa si intende per interesse assicurativo?
86. Quali conseguenze hanno l’aggravamento e la diminuzione del rischio sul
contratto di assicurazione?
87. Qual è la differenza tra titoli di credito astratti e causali?
88. Come vengono classificati i titoli di credito in relazione al loro regime di
circolazione?
89. In che cosa consiste l’ammortamento dei titoli di credito? Per quali titoli è
possibile?
90. Cosa è la girata?
91. Quale altra funzione assume la girata cambiaria?
92. Che cos’è l’assegno bancario?
93. Quali sono le differenze tra assegno bancario e cambiale?
94. Quali sono le differenze tra assegno bancario e assegno circolare?
95. Quali sono i caratteri comuni delle procedure concorsuali?
96. Come opera il principio della par condicio creditorum?
97. Quali sono i requisiti introdotti dal decreto correttivo che deve possedere
l’imprenditore commerciale per esonerarsi dal fallimento?
98. Quali sono gli effetti del fallimento nei confronti dei creditori?
99. Quali atti sono sottoposti alla revocatoria fallimentare?
100. Cosa accade ai contratti pendenti e ai debiti sorti durante l’esercizio provvisorio
dell’impresa?
101. Come può avvenire la vendita dei beni fallimentari?
102. Quali condizioni sono necessarie perché il fallimento, dichiarato chiuso, possa
essere riaperto?
103. Qual è la differenza tra concordato preventivo e fallimento?
104. Qual è la differenza tra concordato preventivo e concordato fallimentare?
105. Qual è la finalità della liquidazione coatta amministrativa e quali imprenditori
sono ad essa assoggettabili?
106. Quali sono i rapporti tra liquidazione coatta amministrativa e fallimento?
107. Quali sono i requisiti che un’impresa deve possedere per poter accedere alla
procedura di amministrazione straordinaria?
108. Quali sono i requisiti per poter accedere alla procedura di urgenza per il
risanamento aziendale?
109. Cosa sono i servizi e le attività di investimento?
110. Qual è la funzione dell’appello al pubblico risparmio?
111. Cosa si intende per offerte al pubblico di acquisto obbligatorie?
112. Qual è l’attività che compiono le società di intermediazione mobiliare?
113. Cosa sono le SICAV e cosa le distingue dalle società a capitale fisso?
114. Cosa sono i fondi comuni di investimento?
115. Quali sono le differenze tra i fondi comuni di investimento e le SICAV?
12
Diritto Commerciale
GLI INSEGNAMENTI AFFINI
Dal Diritto Commerciale derivano numerose discipline che, col tempo,
hanno assunto una propria autonomia scientifica e didattica. Tali discipline,
tradizionalmente note come insegnamenti complementari, confluiscono ora,
con la riforma universitaria, nel settore scientifico-disciplinare del Diritto
Commerciale (contraddistinto con il codice JUS/04). I singoli atenei, accanto
al principale insegnamento di settore, cioè il vero e proprio Diritto Commerciale, hanno attivato una serie di esami su discipline complementari che
confluiscono nelle attività formative affini o integrative, finalizzate ad approfondire singoli settori di studio, e che sono:
d)
e)
f)
g)
h)
i)
l)
a) l’impresa, l’imprenditore, le problematiche ad essi relative costituiscono
oggetto di un autonomo corso universitario: il Diritto dell’impresa e Diritto
dei contratti di impresa;
b) l’azienda, i segni distintivi, i brevetti
per invenzioni e modelli industriali, la
concorrenza ed i consorzi rientrano
nell’ambito del Diritto industriale;
c) i titoli di credito formano oggetto del
cd. Diritto cartolare o Legislazione
cambiaria;
le società formano oggetto di autonomo insegnamento attivato nei corsi
di laurea in Economia e Giurisprudenza: il Diritto delle società;
il fallimento e le altre procedure concorsuali costituiscono l’oggetto del
Diritto fallimentare;
i contratti bancari, i titoli di credito bancari, l’impresa bancaria sono
oggetto del Diritto bancario, disciplina centrale nelle facoltà di Scienze
bancarie;
i contratti di borsa, l’ordinamento dei mercati finanziari e i soggetti che
di essa fanno parte formano oggetto del Diritto dei mercati finanziari o
Tecnica borsistica o Tecnica dell’intermediazione finanziaria;
il contratto di assicurazione e la disciplina dell’impresa di assicurazione
costituiscono l’oggetto del Diritto delle assicurazioni private;
i reati contestabili nell'esercizio dell’impresa (ivi compresi quelli tributari
ed ambientali) sono oggetto del Diritto penale commerciale;
il Diritto della navigazione, con il D.M. 5 aprile 2007, acquista maggiore
spazio, assurgendo al ruolo di settore scientifico-disciplinare a sé stante
Diritto commerciale
13
(JUS/06). Esso attiene a tutto il settore della navigazione marittima ed
aerea, nei suoi aspetti di diritto pubblico e privato, comunitario ed
internazionale, con importanti riferimenti al Diritto Commerciale quali il
contratto di trasporto, i titoli rappresentativi di merci, il regime giuridico
della nave e dell’aeromobile e i relativi contratti di utilizzazione.
I TESTI SIMONE PER LE DISCIPLINE AFFINI
6/6 • COMPENDIO DI DIRITTO DEI CONTRATTI DI IMPRESA
2009 • pp. 320 • € 16,00
Il compendio esamina in modo approfondito i contratti più
ricorrenti nella vita dell’impresa, dalle fattispecie appartenenti alla tradizione più consolidata a quelle di più recente
costituzione. Il volume è diviso in tre parti: nella prima è
riportata la disciplina generale del contratto, la seconda
esamina in modo organico la normativa dei contratti di
impresa, nella terza è esaminata la disciplina del contratto
nel diritto internazionale privato e nel diritto europeo.
31 • COMPENDIO DI DIRITTO INDUSTRIALE
2009 • pp. 272 • € 18,00
Il volume esamina gli istituti tipici della proprietà industriale: marchi, brevetti, modelli industriali, disciplina privatistica della concorrenza sleale, tenendo conto del continuo
irrompere del diritto comunitario che comporta una costante opera di armonizzazione della disciplina nazionale.
9/1 • COMPENDIO DI DIRITTO FALLIMENTARE
2009 • pp. 240 • € 15,00
Il volume privilegia l’esposizione degli aspetti istituzionali del
diritto fallimentare consentendo in breve tempo un’agile ma
esaustiva conoscenza della materia. La trattazione, totalmente
aggiornata alla nuova disciplina, conserva brevi note sul
previgente impianto normativo per fornire al lettore un’immediata e più consapevole evidenziazione delle differenze.
14
Diritto commerciale
18 • MANUALE DI DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
2009 • pp. 416 • € 19,00
Il volume costituisce un manuale completo di diritto della
navigazione, con il pregio di esaminare parallelamente i
riflessi pubblicistici, privatistici e comunitari della disciplina, alla luce di tutte le recenti novità normative sia di diritto
interno sia di diritto comunitario e internazionale.
24 • MANUALE DI DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE
2009 • pp. 576 • € 28,00
Il volume si propone di offrire al lettore un’analisi completa
ed esaustiva delle peculiarità e delle tendenze del settore
assicurativo, compendiando tutti gli aspetti della materia
per soddisfare le esigenze di apprendimento anche di un
pubblico non esperto.
35 • COMPENDIO DI DIRITTO
BANCARIO
pp. 368 • € 20,00
Il compendio di diritto bancario fornisce tutti gli elementi
necessari per leggere ed interpretare i profondi cambiamenti del diritto bancario italiano degli ultimi anni. Esso
espone sia gli argomenti istituzionali (ordinamento bancario, aspetti costitutivi della banca, vigilanza, accesso al
mercato), sia quelli più tecnici (contratti e titoli bancari),
attraverso una visione organica della materia.
212/3 • DIRITTO PENALE COMMERCIALE E DELL’IMPRESA
pp. 128 • € 8,00
Questo volume, in linea con le caratteristiche di essenzialità
e concretezza della collana Timone - Last Minute, consente
di acquisire una preparazione generale sul Diritto penale
commerciale e dell’impresa, focalizzando gli argomenti
istituzionali della disciplina, che per la loro importanza o
per la frequenza con cui costituiscono domanda d’esame
rappresentano gli snodi essenziali di una buona preparazione.
Diritto del lavoro
15
L’INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO DEL DIRITTO DEL LAVORO
Il diritto del lavoro è materia che forse più di ogni altra risente dell’evoluzione
del contesto politico-economico. Sono mutati i processi produttivi, l’organizzazione del lavoro nelle aziende, le professionalità, le relazioni sindacali; accanto
alla tradizionale forma di occupazione, il lavoro subordinato a tempo indeterminato nella grande impresa industriale, si sono ormai affermate altre modalità
d’impiego della forza lavoro, i cd. rapporti di lavoro speciali e atipici. I problemi
del lavoro, ivi compresi quelli legati alla mancanza di lavoro, coinvolgono tutti
e presuppongono per la loro comprensione e risoluzione l’apporto di professionalità diverse: scienza economica, discipline giuridiche, scienze sociali.
Il diritto del lavoro è materia viva ed attuale e ciò spiega perché il suo
insegnamento sia presente in molte facoltà, anche umanistiche, pur occupando esso una posizione di rilievo soprattutto nelle facoltà di Giurisprudenza e
di Economia.
Il contenuto didattico-scientifico del diritto del lavoro è rappresentato dagli
«studi relativi alla disciplina dei rapporti individuali e collettivi di lavoro, al diritto
sindacale e delle relazioni industriali, al diritto previdenziale e della sicurezza
sociale in genere, con riferimento, altresì, alla organizzazione amministrativa.
Gli studi attengono, altresì, alla legislazione delle pari opportunità».
Le fonti del Diritto del Lavoro sono di diritto statale (la Costituzione, il
codice civile e le numerose leggi speciali), di diritto internazionale (le
convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro, gli atti comunitari, i trattati internazionali) e di natura contrattuale (i contratti collettivi
nazionali e aziendali). Inoltre, con la riforma del titolo V della Costituzione
operata dalla L. Cost. 18-10-2001, n. 3 e il conseguente nuovo assetto di
competenze tra Stato e Regioni, anche in materia di lavoro, vanno tenute in
debito conto le leggi regionali soprattutto per quel che concerne aspetti quali
la formazione professionale, il mercato del lavoro e le forme di tutela sociale
per perdita o riduzione dell’occupazione.
Gli aspetti principali della materia riguardano: il rapporto di lavoro
subordinato, analizzato nella fase della formazione (collocamento e procedure di assunzione), dello svolgimento e della sua estinzione (disciplina del
licenziamento), e lo stesso contratto di lavoro (presupposti oggettivi, requisiti
soggettivi, interpretazione, inefficacia ed invalidità); gli obblighi ed i diritti
delle parti contrattuali, con particolare riguardo a quelli economici come la
retribuzione e il TFR; le categorie, le mansioni e l’inquadramento del
prestatore di lavoro; i contratti speciali di lavoro.
16
Diritto del lavoro
Vi è da segnalare, tuttavia, che, oltre a tali argomenti in cui da sempre è
strutturato il diritto del lavoro, ultimamente le trattazioni manualistiche si sono
arricchite di argomenti rimasti a lungo in ombra e che ora ricevono invece un
maggiore spazio in ragione dei mutamenti del tessuto socio-economico: si pensi,
ad esempio, che accanto alla tradizionale fattispecie del lavoro subordinato, ormai
si tratta ampiamente anche del lavoro autonomo, coordinato, associato, cooperativo e a progetto proprio perché a tali tipologie contrattuali le aziende fanno
diffusamente ricorso come modalità corrente di acquisizione della forza lavoro.
COME STUDIARE IL DIRITTO DEL LAVORO
Indipendentemente dal manuale adottato, la «mole» degli argomenti da
studiare nella preparazione dell’esale di Diritto del Lavoro è davvero
notevole. Inoltre, il susseguirsi di interventi legislativi può rendere eccessivamente complesso ogni argomento istituzionale, proprio per la difficoltà di
ricostruire l’evoluzione legislativa e la disciplina vigente.
Per tale motivo, è fondamentale munirsi di un testo di studio aggiornato,
da affiancare eventualmente a quello adottato dal professore, che tratti gli
argomenti oggetto di modifica o riforma, cui certamente sarà dedicata
l’attenzione del docente durante le lezioni ed in sede d’esame.
Le Edizioni giuridiche Simone offrono agli studenti universitari testi
differenziati che, a seconda del tipo di studio da affrontare e del tempo a
disposizione, permettono di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Infatti, a ciascun livello, i volumi della Casa Editrice Simone, presentano
le seguenti caratteristiche:
— equilibrano il numero di pagine all’importanza dell’argomento;
— utilizzano un linguaggio chiaro e lineare per evitare di appesantire lo
studio di una materia già complessa;
— forniscono un’adeguata collocazione logico-sistematica dell’argomento,
indicandone l’evoluzione normativa e la specifica finalità;
— sono arricchiti da esempi e schematizzazioni;
— usano due distinti corpi di stampa (uno più piccolo e uno più grande) per
distinguere le parti della trattazione da considerare fondamentali da
quelle che costituiscono approfondimenti per uno studio di eccellenza.
Per cui, oltre al suggerimento di seguire lezioni, esercitazioni e sedute
d’esame, per uno studio che mira al massimo risultato, consigliamo i volumi
della collana Manuali e Compendi, i più completi , analitici e collaudati da
migliaia di studenti.
Diritto del lavoro
17
LX1 • LE PAROLE DEL DIRITTO DEL LAVORO
pp. 312 • III ed. • € 7,00
Le Edizioni Giuridiche Simone hanno realizzato testi che permettono di integrare nello studio della materia d’esame le
nozioni degli argomenti principali delle materie correlate.
Di particolare utilità è il volume LX1 - LE PAROLE DEL DIRITTO
DEL LAVORO, della collana Lexikon, che costituisce un vero e
proprio dizionaretto del Lavoro utilissimo per «chiarirsi le idee»
in modo veloce e immediato. Una guida tra i termini specialistici
del Diritto del Lavoro e delle materie affini che permette di
superare uno dei maggiori ostacoli nella preparazione di
esami, cioè la difficoltà di comprendere i termini più tecnici,
nonché i concetti fondamentali di ogni istituto.
Avere a disposizione questo dizionario mentre si affronta lo studio
del manuale istituzionale, dove frequentemente è data per scontata
la conoscenza del lessico specialistico oppure sono anticipati istituti
illustrati nel seguito della trattazione, permette di acquisire appieno
quanto studiato, con una comprensione salda e completa.
Una regola d’oro da non dimenticare mai durante tutta la vita accademica è che non
tutti gli argomenti trattati nei testi necessitano dello stesso grado di approfondimento,
occorre identificare i punti caldi del programma e dedicare ad essi il massimo
dell’attenzione.
GLI INSEGNAMENTI AFFINI
Materie affini al Diritto del lavoro sono:
a) il Diritto sindacale che tratta: l’organizzazione sindacale; la libertà,
l’autonomia e l’attività sindacale; la repressione della condotta antisindacale; la contrattazione collettiva; lo sciopero e le altre forme di lotta
aziendale;
b) il Diritto della previdenza sociale che approfondisce: la disciplina amministrativa del rapporto di lavoro; il rapporto giuridico previdenziale; i vari
regimi di assicurazione (invalidità, vecchiaia e superstiti lavoratori subordinati, autonomi, collaborazioni; infortuni sul lavoro e malattie professionali); le altre forme di tutela sociale (prestazioni per la famiglia, disoccupazione, integrazioni salariali etc.); la previdenza complementare.
18
Diritto del lavoro
Il MANUALE DI DIRITTO DEL LAVORO (1 • XXVI edizione • pp. 672 • €
24,00) a cura di F. del Giudice, F. Mariani e F. Izzo, giunto alla XXV
edizione, è aggiornato alle più recenti novità legislative e presenta mirati
approfondimenti ai più importanti indirizzi dottrinali e giurisprudenziali.
Il COMPENDIO DI DIRITTO DEL LAVORO (1/2 • XIII edizione • pp. 368 • €
14,00) offre una sintesi organica della disciplina, privilegiando gli argomenti
che, per la loro attualità, sono più spesso oggetto di domande di esame.
Il COMPENDIO DI DIRITTO SINDACALE (10 - XIV edizione • pp. 256 • €
15,00) fornisce un quadro chiaro e completo di tutti gli argomenti istituzionali
del diritto sindacale e, al contempo, dedica attenzione alle più importanti
novità intervenute nel campo dei rapporti sindacali del nostro paese.
Il COMPENDIO DI DIRITTO DELLA
PREVIDENZA SOCIALE (16/1 • V
edizione • pp. 288 • € 15,00) a
cura di F. del Giudice, F. Mariani
e M. Solombrino, offre, in un numero di pagine più ridotto, una
trattazione della materia mirata
alla preparazione di esami e concorsi.
Il COMPENDIO DI DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
(16/2 • II edizione • pp. 544 • € 20,00) coordina la materia lavoristica
e previdenziale per fornire sistematicamente un panorama completo delle
relative discipline legislative.
Diritto del lavoro
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A POCHI GIORNI DALL’ESAME
Per tirare le somme dello studio effettuato e per un ripasso mirato ed
efficace, vengono in aiuto i volumi appositamente concepiti dalle Edizioni
Giuridiche Simone. Per superare le ultime difficoltà, per focalizzare i concettichiave e schematizzare mentalmente l’intero programma, risparmiando
l’ennesima sterile lettura del manuale, consigliamo i seguenti volumi:
L’IPERCOMPENDIO DI DIRITTO DEL LAVORO (IP1 • II edizione • pp. 240
• € 13,00) permette realmente di navigare nella
materia e di acquisire, anche grazie alla memoria
visiva, una indelebile mappa concettuale di ogni
istituto.
Il volume PREPARARSI PER
L’ESAME DI DIRITTO DEL
LAVORO (1/1 • VII edizione • pp. 384 • € 16,00)
costituisce un sussidio mirato alla ripetizione del programma di Diritto del lavoro in vista della prova d’esame: sintesi dei principali istituti, fonti normative,
schemi e schede, questionari di autovalutazione.
Il volume SCHEMI E SCHEDE DI DIRITTO DEL
LAVORO (1/3 • VII edizione • pp. 288 • €
15,00) è costituito da una serie di tavole sinottiche
aggiornate ai più recenti provvedimenti normativi
che comprendono tutti i principali istituti di Diritto
del lavoro. Il testo è mirato alle esigenze degli
studenti universitari, consentendo un’agevole memorizzazione dei vari argomenti ed un rapido ed
efficace ripasso del programma in vista della
prova d’esame.
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Diritto del lavoro
LAST MINUTE
Non ti è stato possibile leggere interamente il manuale istituzionale? Non
sei «a passo» con il tempo programmato? La data dell’esame si avvicina e
ti mancano degli argomenti?
In tutte queste circostanze, la collana Last minute consente di raggiungere
nel più breve tempo possibile una preparazione di base, adeguata a
superare l’esame.
I volumi possono, inoltre, affiancare testi più ponderosi per una visione
della materia ordinata e mirata.
In ogni volume sono presenti:
— quesiti infratestuali che stimolano l’attenzione e la memorizzazione dei
punti più importanti;
— glossari a fine capitolo, che forniscono le definizioni dei principali termini
specialistici per agevolare la comprensione del lunguaggio tecnico-giuridico.
Il volume ELEMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO (248/1
• III edizione • pp. 224, € 10,00) è un testo agile
indirizzato a coloro che devono prepararsi in tempi
brevi per esami e concorsi. Rispetto al precedente
volume (n. 248) la trattazione è limitata agli argomenti di diritto del lavoro.
Il volume ELEMENTI DI DIRITTO SINDACALE (248/
4 • pp. 128 • € 8,00) offre una sintesi sistematica
della materia, mirata alle esigenze di uno studio
agile, veloce e dinamico.
Nell’ambito del programma istituzionale sono
trattati anche «la concertazione sociale» e «l’ipotesi di riforma del modello contrattuale», argomenti che hanno un notevole rilievo nel dibattito
dottrinale.
Diritto del lavoro
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COUNT DOWN
La nuova collana Count Down è stata predisposta con lo scopo di
permettere una vera e propria simulazione della prova d’esame, esercitandosi a rispondere alle domande più probabili e ad effettuare rapidi
collegamenti ad argomenti collegati e pertinenti.
Il volume LE DOMANDE DI DIRITTO DEL LAVORO è aggiornato alle importanti novità in materia di lavoro che riguardano tra l’altro: servizi per
l’impiego, somministrazione di lavoro e lavoro intermittente, contratto di
apprendistato, contratto a termine, lavoro a tempo parziale, lavoro straordinario, collocamento mirato dei disabili.
1/C • LE DOMANDE D’ESAME DI DIRITTO
DEL LAVORO
pp. 352 • € 12,00
6/C • LE DOMANDE D’ESAME DI
DIRITTO COMMERCIALE
pp. 224 • € 12,00
ECCO ALCUNE DELLE DOMANDE CHE TROVERAI
NEL VOLUME COUNTDOWN DI DIRITTO DEL LAVORO
1. Come possono essere classificate le fonti del diritto del lavoro?
2. A seguito della L. cost. 3/2001 come sono ripartite le competenze legislative in
materia di lavoro tra Stato e Regioni?
3. Che cosa indica il principio della territorialità?
4. Cosa s’intende per equità e per “principio del favor prestatoris”?
5. Qual è l’efficacia delle direttive emanate dalle istituzioni comunitarie sull’ordinamento nazionale in materia di lavoro ?
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Diritto del lavoro
6. Qual è il significato del principio comunitario della “libera circolazione dei
lavoratori”?
7. Quali sono i due pilastri della politica sociale comunitaria?
8. Come si definisce il lavoro subordinato?
9. Ai fini della distinzione tra lavoro autonomo e subordinato, quale rilievo assume
la denominazione attribuita dalle parti al contratto?
10. Quali sono i caratteri essenziali del lavoro parasubordinato?
11. Che cos’è il lavoro a progetto?
12. Il rapporto di lavoro subordinato è compatibile con l’associazione in partecipazione con apporto di lavoro?
13. Il rapporto di lavoro svolto dal socio d’opera può essere considerato come lavoro
subordinato?
14. Nelle cooperative di lavoro quale tipo di rapporto si instaura tra socio e società?
15. Che cos’è il contratto collettivo di lavoro?
16. Cosa prevede la Costituzione in tema di contratto collettivo di lavoro?
17. Cosa si intende per contratto collettivo di diritto comune?
18. Il contratto individuale può derogare alle disposizioni del contratto collettivo?
19. Qual è l’efficacia soggettiva dei contratti collettivi di diritto comune?
20. Quali sono i principali livelli della contrattazione collettiva?
21. A chi spetta l’interpretazione del contratto collettivo di diritto comune?
22. Qual è la fonte del rapporto di lavoro?
23. Cos’è la capacità giuridica speciale e perché è definita così?
24. Quando il minore acquista la capacità di agire per stipulare un contratto di lavoro?
25. Come è disciplinata l’ipotesi in cui le parti simulano di dare vita ad un certo
rapporto di lavoro ma in realtà intendono costituire e danno esecuzione ad un
rapporto di tipo diverso?
26. Quale regola vige in tema di forma del contratto di lavoro?
27. Qual è la tutela prevista per il lavoratore nel caso di una prestazione di fatto?
28. A cosa serve la procedura di certificazione del contratto di lavoro?
29. Che cos’è il patto di prova?
30. Come era disciplinato originariamente il collocamento della manodopera?
31. A quale competenza appartiene l’organizzazione e la gestione del collocamento?
32. Quali sono le tipologie di attività, previste e disciplinate dalla legge, che possono
essere svolte dai collocatori privati o pubblici?
33. Quale funzione svolge la Borsa continua nazionale del lavoro?
34. Come avviene l’assunzione dei lavoratori?
35. Che cosa si intende per “politica attiva del lavoro”?
36. Come è promossa l’occupazione dei disabili sul mercato del lavoro?
37. Come avviene l’assunzione di lavoratori provenienti da uno Stato extracomunitario?
38. In che cosa consiste la somministrazione di lavoro?
39. Quali sono le ipotesi in cui la somministrazione è vietata?
Diritto del lavoro
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40. Durante lo svolgimento della somministrazione da quale soggetto è esercitato nei
confronti del lavoratore il potere direttivo e di controllo della prestazione?
41. Che differenza c’è tra somministrazione fraudolenta e irregolare?
42. Quali sono i requisiti dell’appalto previsti dalla legge?
43. In che cosa consiste il distacco del lavoratore?
44. Cosa si intende per trasferimento d’azienda?
45. Che cosa sono le mansioni?
46. Il datore di lavoro può modificare le mansioni del lavoratore?
47. Quali obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà gravano sul lavoratore?
48. Come vengono normalmente classificati i “diritti dei lavoratori”?
49. Che cos’è il mobbing ?
50. In presenza di invenzioni del lavoratore come sono regolati i diritti e gli obblighi
delle parti del rapporto di lavoro?
51. Quali sono i poteri del datore di lavoro e quale limite di ordine generale è previsto
dallo Statuto dei lavoratori?
52. Quali sono i limiti posti dalla legge al potere direttivo e di controllo spettante al
datore di lavoro?
53. Quali sono i requisiti di legittimità della sanzione disciplinare?
54. Quali sono i presupposti formali e procedimentali per la legittima irrogazione delle
sanzioni al lavoratore?
55. Quali sono gli obblighi del datore di lavoro?
56. Come viene tutelata nel nostro ordinamento la riservatezza dei lavoratori?
57. Che cos’è la retribuzione e quali sono i principi costituzionali in materia?
58. Quali tipi di retribuzione sono previsti dalla legge?
59. Quali elementi compongono la retribuzione?
60. Che cosa si intende per onnicomprensività della retribuzione?
61. A chi spetta concretamente la determinazione della retribuzione?
62. Come viene tutelato il credito di lavoro?
63. Il datore di lavoro può trasferire il lavoratore da un’unità produttiva ad un’altra?
64. Qual è la funzione dell’orario di lavoro e quali sono le fonti normative in materia?
65. Che cosa si deve intendere per orario di lavoro?
66. Qual è la durata massima della giornata lavorativa?
67. Che cos’è il lavoro straordinario?
68. Come è disciplinato dalla legge il diritto del lavoratore alle ferie annuali?
69. Che cos’è il lavoro notturno e quale novità ha introdotto in materia il D.L. 112/
2008 conv. in L. 133/2008?
70. Che cosa sono i permessi e i congedi e quali sono le principali ipotesi previste dalla
legge?
71. Quali sono le più importanti fonti normative in materia di salute e sicurezza del
lavoratore nei luoghi di lavoro?
72. Come deve essere attuata la prevenzione?
73. Come si individua la figura di datore cui compete la massima responsabilità in
materia di sicurezza?
24
Diritto del lavoro
74. I compiti del datore di lavoro in materia di sicurezza possono essere delegati?
75. Quali sono gli obblighi del lavoratore in materia di sicurezza?
76. In caso di pericolo grave e immediato il lavoratore può allontanarsi dal posto di
lavoro?
77. Chi è il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e quali funzioni svolge?
78. A chi spetta la vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di sicurezza
sul lavoro?
79. In cosa consiste la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e da chi è effettuata?
80. Come è tutelato il lavoro minorile nel nostro ordinamento?
81. Che cos’è il congedo di maternità?
82. Quali garanzie e diritti attribuisce la legge alla lavoratrice in stato di gravidanza?
83. Che cos’è il “Codice delle pari opportunità” tra uomo e donna?
84. Quale tutela giudiziaria è accordata alle lavoratrici vittime di discriminazioni di
genere sul lavoro?
85. Come viene tutelato in giudizio il lavoratore discriminato sul lavoro per motivi
religiosi o razziali?
86. Dopo le modifiche apportate dalla L. 133/2008, quando è legittima la stipulazione di un contratto di lavoro a termine?
87. Le parti possono recedere dal contratto a termine prima della scadenza?
88. Come è regolato il trattamento economico e normativo dei lavoratori a termine?
89. È possibile prorogare un contratto di lavoro a termine?
90. È legittima la riassunzione a tempo determinato di un lavoratore già assunto in
precedenza dal medesimo datore di lavoro con contratto a termine?
91. Come è disciplinato il diritto di precedenza dei lavoratori assunti a termine?
92. Quale funzione svolge il contratto di apprendistato?
93. Quali sono le tipologie di apprendistato previste dalla legge?
94. Qual è la disciplina comune alle tre tipologie di apprendistato?
95. Quali finalità persegue il contratto di inserimento?
96. Quali agevolazioni sono previste per i datori di lavoro che stipulano contratti di
inserimento?
97. Con il tirocinio o stage si instaura un rapporto di lavoro subordinato?
98. Cos’è il lavoro a tempo parziale ed in quali tipologie si può articolare?
99. Il contratto di lavoro a tempo parziale deve essere stipulato in forma scritta?
100. Che cosa sono le clausole flessibili e le clausole elastiche?
101. Un lavoratore a tempo parziale ha gli stessi diritti di un lavoratore a tempo pieno?
102. Esiste un diritto del lavoratore part-time alla trasformazione del rapporto a tempo
pieno?
103. Che cos’è il lavoro ripartito?
104. In cosa consiste il lavoro intermittente?
105. Quali sono le principali caratteristiche del lavoro a domicilio?
106. Che cos’è il lavoro domestico?
107. Quali sono le principali norme della Costituzione che riguardano il pubblico
impiego?
Diritto del lavoro
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108. Un lavoratore può essere assunto nella P.A. con contratto di lavoro a tempo
determinato?
109. Il dipendente pubblico può svolgere, oltre al proprio rapporto di lavoro, anche
altre attività lavorative?
110. Qual è la disciplina della contrattazione collettiva nel pubblico impiego?
111. Come avviene l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni?
112. Come è disciplinato il potere datoriale di variazione delle mansioni nel pubblico
impiego?
113. Qual è la disciplina della dirigenza pubblica?
114. A quale giudice sono devolute le controversie relative ai rapporti di lavoro
pubblico?
115. Che cosa s’intende per sospensione del rapporto di lavoro?
116. Che cos’è la cassa integrazione guadagni ordinaria?
117. In quali casi è possibile richiedere l’intervento straordinario di cassa integrazione guadagni (C.I.G.S.)?
118. Cosa sono i contratti di solidarietà?
119. Quali conseguenze produce la malattia del lavoratore?
120. Il lavoratore può trasferire il proprio contratto di lavoro in capo ad un altro
lavoratore?
121. Quali sono le principali cause di estinzione del rapporto di lavoro?
122. Come sono disciplinate le dimissioni del lavoratore?
123. Quali sono i limiti al potere di licenziamento?
124. In quali ipotesi sussiste un vero e proprio divieto di licenziamento?
125. Quali sono i requisiti procedurali per l’intimazione del licenziamento?
126. Cosa si intende per “licenziamento disciplinare”?
127. Qual è il termine di impugnazione del licenziamento?
128. Quali forme di tutela sono approntate dalla legge per il lavoratore licenziato
illegittimamente?
129. Quando il licenziamento si definisce discriminatorio?
130. Cosa si intende per recesso “ad nutum”?
131. Quali sono i presupposti necessari per l’applicazione della procedura per i
licenziamenti collettivi di cui alla L. 223/1991?
132. Qual è la procedura prevista dalla disciplina dei licenziamenti collettivi?
133. Nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo, come vengono individuati i lavoratori da licenziare?
134. Quali sono le conseguenze del licenziamento collettivo illegittimo?
135. Che cosa si deve intendere per “mobilità”?
136. Come si calcola il trattamento di fine rapporto?
137. Quando il lavoratore può chiedere un’anticipazione del TFR?
138. Che cosa si intende per indennità a causa di morte del lavoratore?
139. Quando interviene il Fondo di garanzia del TFR?
140. Quale fonte normativa disciplina la devoluzione del TFR alla previdenza
complementare?
26
Diritto del lavoro
141. Quale nozione si può dare di sindacato?
142. Quali sono i principali criteri di associazionismo sindacale dal lato dei lavoratori?
143. Come si manifesta concretamente il principio di libertà sindacale?
144. Cosa prevede lo Statuto dei lavoratori in tema di libertà sindacale?
145. Come è disciplinato il diritto di assemblea dei lavoratori?
146. Chi può indire il referendum?
147. Che cosa sono le Rappresentanze sindacali aziendali (RSA) e che differenza c’è
con le Rappresentanze sindacali unitarie (RSU)?
148. Come è definito il diritto di sciopero nell’attuale ordinamento giuridico?
149. È legittimo lo sciopero politico?
150. Cosa si intende per sciopero articolato?
151. Quali sono le conseguenze dell’esercizio del diritto di sciopero sul rapporto di
lavoro?
152. È legittimo il cd. crumiraggio?
153. La serrata può essere configurata come diritto?
154. Cosa disciplina la L. 146/1990?
155. Quali sono le condizioni imposte dal legislatore per l’esercizio dello sciopero nei
servizi pubblici essenziali?
156. Che cos’è la precettazione?
157. Quali poteri sanzionatori sono attribuiti alla Commissione di garanzia per le
ipotesi di scioperi illegittimi?
158. Cosa indicano i principi di inderogabilità delle norme e di indisponibilità dei
diritti?
159. Qual è il regime di invalidità a cui soggiacciono le rinunce e le transazioni del
lavoratore?
160. In quanto tempo si prescrivono i diritti del lavoratore?
161. Quali finalità persegue l’attività di vigilanza?
162. Quali sono gli obiettivi della riforma operata con il D.Lgs. 124/2004?
163. Quale organo o ente è investito del più ampio potere di vigilanza in materia di
diritto del lavoro e legislazione sociale?
164. Che funzione ha il diritto di interpello?
165. In cosa consiste l’ispezione?
166. Quale finalità persegue l’istituto della conciliazione monocratica?
167. Qual è l’istituto a disposizione degli organi di vigilanza per l’estinzione degli
illeciti amministrativi accertati durante l’ispezione?
168. Quali sono i tratti di specialità del processo del lavoro?
169. In cosa consiste il tentativo obbligatorio di conciliazione?
170. Quale forma è prevista per domanda giudiziale?
171. Come si configura l’arbitrato?
Diritto del lavoro
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L’IMPORTANZA DELL’USO DEL CODICE
E DELLE RACCOLTE NORMATIVE
È opportuno prendere, fin dal primo momento, la buona abitudine di
studiare con i codici alla mano.
Un’attenta lettura della norma mette in grado, fin dal primo momento, di
inquadrare l’argomento da trattare nei suoi aspetti salienti ed è importante,
dunque, quanto una buona preparazione.
Si ricordi che nei codici ufficiali , normalmente in commercio in diverse
edizioni curate da vari autori, la normativa è integrata da un indice analiticoalfabetico in cui le norme sono raggruppate sotto singole voci relative ai vari
istituti e disposte in ordine alfabetico.
509 • CODICE DEL LAVORO
2009 • X edizione • pp. 1776 • € 39,00
L'opera è strutturata in maniera sistematica seguendo
i grandi temi della disciplina giuslavoristica: a tale
scopo i testi normativi sono smembrati e collocati nelle
diverse parti cui afferiscono.
Proprio per il suo taglio agile e manualistico l'opera
si rivolge oltre che agli studenti, anche agli operatori
del diritto e a tutti coloro che desiderano una visione
organica di una materia non sempre ben coordinata
perché più volte rivisitata dal legislatore. La consultazione del Codice è
agevolata da un ricco corredo di indici: sistematico, cronologico e
analitico.
509/1 • CODICE DEL LAVORO (Editio minor)
2009 • XII edizione • pp. 1872 • € 17,00
L’Editio minor del Codice, grazie al formato ridotto,
costituisce un agile strumento di consultazione che
consente agli studenti universitari di avere a portata di
mano la fondamentale normativa in materia di lavoro. Il codice è strutturato in maniera sistematica, cioè
organizzato per argomenti al fine di agevolare il
reperimento del dato normativo, e si completa con un
corredo di indici sistematico, analitico e cronologico.
28
Diritto del lavoro
509/3 • CODICE DEL WELFARE
2009 • II edizione • pp. 604 • € 14,00
Il Codice riporta le principali norme in materia di lavoro
e legislazione sociale, ordinate sulla base di un criterio
logico e cronologico. La normativa è suddivisa in due
distinte parti - lavoro e ammortizzatori sociali, previdenza sociale - al cui interno sono collocate le diverse
disposizioni legislative sulla base del loro contenuto.
L’opera è corredata degli indici cronologico, sistematico e di un corposo indice analitico, che forniscono dei veri e propri
percorsi di ricerca guidata e rappresentano un valido strumento di studio,
consentendo di cogliere le fitte relazioni intercorrenti tra le norme ed
averne una visione organica.
Il codice, che si pone nella prospettiva dei non “addetti ai lavori”, è
pertanto particolarmente adatto alle esigenze degli studenti e di coloro che
debbano affrontare esami, concorsi e prove selettive in materia.
509/5 • LO STATUTO DEI LAVORATORI COMMENTATO
2009 • pp. 480 • € 14,00
La L. 20-5-1970, n. 300 ha quasi quarant’anni ma
resta il più importante fondamento normativo per la
tutela dei diritti individuali dei lavoratori «all’interno
dei cancelli delle fabbriche».
Lo Statuto non ha solo un valore storico, ma è di
grande e viva importanza nell’attuale condizione del
mercato del lavoro. In questo breve ed agile volume,
lo Statuto dei Lavoratori è esplicato articolo per
articolo, per entrare nel «cuore» di ogni disposizione.
Per capire il linguaggio giurieconomico internazionale
Dizionario angloamericano/italiano-italiano/angloamericano
589/1 (in corso di stampa)
L’opera che si indirizza agli studenti delle facoltà giuridiche,
economiche e politologiche presenta in modo esaustivo i lemmi
specialistici del lessico britannico e statunitense nelle seguenti
discipline:
Amministrazione pubblica • Assicurazioni • Banca • Borsa •
Commercio internazionale • Contabilità • Contratti • Diritto •
Economia • Fallimento • Finanza • Fisco • Giustizia • Impresa
• Informatica giuridica • Titoli di credito • Tributi
29
Diritto del lavoro
Simone per l’Università
Prepararsi per l’esame di…
Una collana di verifica dell’apprendimento.
Lo studente, in affianco al manuale adottato, potrà esercitarsi
ad affrontare, attraverso questionari e tavole sinottiche, le
domande d’esame e, grazie alle soluzioni commentate, raggiungere una preparazione ottimale fugando gli ultimi dubbi
prima delle prove.
Testi di particolare utilità anche per la preparazione alle prove di
pre-esame e per i concorsi in cui sono previste prove preselettive
a quiz.
L’esame di diritto del lavoro
L’esame di diritto costituzionale
L’esame di diritto penale
L’esame di diritto amministrativo
L’esame di diritto privato
L’esame di diritto commerciale
L’esame di diritto processuale
penale
8/2 • L’esame di diritto processuale
civile
11/1 • L’esame di diritto pubblico
1/1
2/1
3/3
4/5
5/1
6/1
7/3
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12/1 • L’esame di scienza delle finanze
13/2 • L’esame di contabilità di Stato e
degli enti pubblici
17/2 • L’esame di storia del diritto romano
21/1 • L’esame di diritto romano
44/2 • L’esame di economia politica
46/2 • L’esame di diritto internazionale
pubblico
47/1 • L’esame di diritto dell’Unione europea
Schemi e Schede
Mappe concettuali che offrono una visione globale e sistematica
dei contenuti fondamentali di ciascuna disciplina tenendo conto
della sequenza manualistica dei testi maggiormente adottati nei
principali Atenei.
Sono un ottimale punto di partenza che, in affianco ai manuali
ufficiali, consente allo studente di orientare la preparazione senza
tralasciare i punti nodali di ciascuna disciplina.
1/3 • Diritto del lavoro
2/3 • Diritto pubblico e costituzionale
3/4 • Diritto penale (generale e speciale)
4/2 • Diritto amministrativo
5/2 • Diritto privato
6/4 • Diritto commerciale
7/2 • Diritto processuale penale
8/3
12/2
21/3
32/2
44/2
45/2
46/3
47/5
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Diritto processuale civile
Scienza delle finanze
Istituzioni di diritto romano
Diritto ecclesiastico
Economia politica
Diritto internazionale privato
Diritto internazionale pubblico
Diritto dell’Unione europea
30
Diritto del lavoro
G UI D E A LL O S TU D IO R AP I DO
Area Diritto
Discipline fondamentali
223
221/3
221
221/2
225
225/1
225/2
226
226/5
204
226/2
226/8
223/1
248
248/1
248/3
224
207/1
212
217
217/3
220/3
226/1
227
207
245
228/1
228/2
231/1
219/1
210/1
230
230/2
222
265/1
218
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Elementi di Istituzioni di Diritto romano
Istituzioni di Diritto privato – Nozioni essenziali
Elementi di Diritto civile
Diritto civile. Nozioni essenziali
Elementi di Diritto pubblico
Diritto pubblico - Nozioni essenziali
La Costituzione esplicata (ed. minor)
Elementi di Diritto costituzionale
Diritto Costituzionale - Nozioni essenziali
Elementi di Diritto Costituzionale e Amministrativo
Le fonti del diritto
Elementi di Teoria Generale del Diritto
Elementi di Storia del Diritto romano
Elementi di Diritto del lavoro e legislazione sociale
Elementi di Diritto del lavoro
Elementi di Diritto del lavoro, privato e pubblico
Elementi di Storia del diritto medioevale e moderno
Elementi di Diritto Comunitario e dell’Unione europea
Elementi di Diritto penale
Elementi di Diritto amministrativo
Diritto amministrativo. Nozioni essenziali
Elementi di Legislazione scolastica
Nozioni di Diritto comparato
Elementi di Diritto commerciale
Elementi di Diritto internazionale pubblico
Elementi di Diritto internazionale privato
Legislazione dei beni culturali
Diritto e Legislazione turistica
Diritto agrario
Nozioni di Diritto processuale civile
Ordinamento giudiziario e Servizi di cancelleria
Elementi di Diritto processuale penale
Diritto processuale penale
Elementi di Diritto ecclesiastico
Elementi di Diritto tributario
Elementi di Diritto della navigazione
Diritto del lavoro
31
Discipline complementari
207/2
207/3
207/4
207/6
245
212/2
212/3
212/4
213
217/4
217/6
220/3
221/1
221/4
222/1
225/3
226/1
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226/3
226/6
226/7
227/1
227/2
227/3
228
228/1
228/2
229
229/2
230/1
231/1
247
248
248/2
248/3
248/4
265/1
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Organizzazione internazionale
Tutela dei diritti umani
L’organizzazione delle Nazioni Unite
Elementi di Diritto consolare
Elementi di Diritto internazionale privato
Elementi di Diritto minorile
Elementi di Diritto penale commerciale
Elementi di Diritto penitenziario
Sociologia del diritto
Elementi di Diritto processuale amministrativo
Scienze dell’amministrazione
Elementi di Legislazione scolastica
Elementi di Diritto privato comparato
Elementi di Diritto di famiglia
Diritto canonico
Elementi di Diritto pubblico dell’economia
Nozioni di Diritto comparato (Regno Unito - Stati Uniti- Francia - Germania Italia - Spagna - Svizzera)
Elementi di Diritto parlamentare
Elementi di Giustizia costituzionale
Elementi di Diritto dell’informazione e della comunicazione
Elementi di Diritto delle società
Elementi di Diritto industriale
Elementi di Diritto fallimentare
Elementi di Diritto urbanistico
Legislazione dei beni culturali
Diritto e Legislazione turistica
Elementi di Diritto regionale
Diritto regionale degli Enti locali
Elementi di Legislazione e ordinamento della Pubblica Sicurezza
Diritto agrario
Elementi di Diritto dell’ambiente
Elementi di Diritto del lavoro e legislazione sociale
Elementi di Igiene e sicurezza del lavoro
Elementi di Diritto del lavoro, privato e pubblico
Elementi di Diritto sindacale
Elementi di Diritto tributario
AVVISO: Se hai trovato utili i nostri consigli ed interessante il
nostro fascicolo segnalato ai tuoi colleghi che lo potranno reperire in
libreria o scaricare gratuitamente dal sito ww.simone.it/guide.
Ci interessa, inoltre, conoscere il Tuo parere e le Tue osservazioni che ci
indirizzerai collegandoti al sito www.simone.it/guide per consentirci di
migliorare l’opuscolo per il prossimo Anno accademico.
Grazie della collaborazione.
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