ANORESSIA e BULIMIA ANORESSIA NERVOSA Alla base della malattia vi è: una particolare situazione psicopatologica alterazione ipotalamica amenorrea. Cause note: ¾ ¾ ¾ ¾ paura di crescere paura della sessualità mancanza di chiari punti di riferimento (famiglia, scuola) punti di riferimento non corretti (mass media, moda) Manifestazioni: ¾ tendenza a sovrastimare le dimensioni del proprio corpo ¾ disturbo della percezione dell’immagine del proprio corpo, con un paradosso senso di colpa verso la percezione delle proprie dimensioni La paziente tanto più digiuna e dimagrisce tanto più si sente grassa e colpevole. E’ presente un’alterazione endocrina che determina AMENORREA (assenza di ciclo mestruale) con un disturbo che colpisce il sistema: IPOTALAMO - IPOFISI ANTERIORE - GONADI LHRH LH ESTROGENI FSHRH FSH PROGESTERONE Quando inizia a verificarsi uno stato di denutrizione si riscontrano livelli abnormemente bassi di: ¾ ORMONE LUTEINIZZANTE (LH) ¾ FOLLICOLO STIMOLANTE (FSH) ¾ ESTRADIOLO 1 La sequenza di eventi è probabilmente: 1. 2. 3. 4. ANORMALE PERCEZIONE CORPOREA DIGIUNO PERDITA DI PESO AMENORREA Talora tuttavia l’amenorrea precede la perdita di peso: si ipotizza un’interferenza sulla funzione ipotalamica mediata da un disturbo psicologico presente fin dall’inizio. L’anoressia nervosa colpisce soprattutto ragazze di età fra 14 e 17 anni che hanno appena superato la pubertà. ¾ La paziente inizia a seguire una DIETA DIMAGRANTE ovvero evita pane, dolci, patate, zucchero. ¾ Esegue ATTIVITA’ FISICA IN GRADO ECCESSIVO, preferisce camminare che prendere i mezzi pubblici. ¾ Possibili pregresse SITUAZIONI EMOTIVE (lutto familiare, malattia acuta, problemi scolastici, tensioni familiari) Spesso i genitori non si accorgono di nulla fino a che il peso non scende al di sotto dei 45 kg e compare amenorrea. Nei successivi 3-6 mesi il peso può scendere fino a 35 kg o meno. SINTOMI CORRELATI: ¾ perdita di interesse nelle relazioni sociali ¾ depressione, insonnia, irritabilità ¾ difficoltà di concentrazione, sensibilità al freddo. DIAGNOSI: 1) considerevole PERDITA DI PESO dovuta alla privazione di cibi che la paziente considera ingrassanti 2) PSICOPATOLOGIA SPECIFICA: la grassezza è una condizione orribile. La definizione di grassezza è estremamente severa e la paziente stabilisce per sé un peso limite che non deve superare 3) DISTURBI ENDOCRINI: nelle femmine (la grande maggioranza) amenorrea nei maschi perdita di interesse e potenza sessuale Nel TRATTAMENTO dell’anoressia nervosa vi sono 3 obiettivi principali: 1. Ottenere la fiducia della paziente e un po’ di cooperazione 2. Riportare il peso della paziente al livello di quando era in buona salute 3. Abbreviare la durata della malattia e ridurre l’invalidità residua Psicoterapia di supporto per aiutarla a risolvere i propri complessi e problemi psicologici in un modo più costruttivo di quanto non fosse l’autocostringersi al digiuno 2 BULIMIA NERVOSA Sono bulimiche le pazienti che, ossessionate dal pensiero del cibo, alternano episodi ricorrenti di sovralimentazione con vomito autoindotto, abuso di lassativi, digiuno. La BULIMIA NERVOSA è legata all’anoressia nervosa: spesso una precedente storia di perdita di peso e/o amenorrea con o senza anoressia franca Altre volte la BULIMIA si può associare all’obesità. 9 Depresse, tristi, irritabili, con disturbi di concentrazione, pensieri di suicidio. 9 Presenza di callosità o ulcere sul dorso della mano, che derivano da abrasioni cutanee procurate dagli incisivi superiori nel tentativo di indursi il vomito DIAGNOSI: 1. Intensa bramosia per il cibo ed episodi ricorrenti di introduzione di enormi quantità di alimenti 2. Sovralimentazione seguita da induzione del vomito, abuso di lassativi, digiuno prolungato. 3. Ossessione esagerata di diventare grassa Limite massimo di peso autostabilito Psicoterapia ma prognosi spesso incerta. 3