ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD INDIRIZZO MUSICALE
“De Amicis - Baccelli” di Sarno (Sa)
Via G. Matteotti, 51-53 - Tel. 081/5136295
15 marzo 2017
Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla
per combattere
i Disturbi del Comportamento Alimentare
Organizzato dalle classi 2A, 2B, 2C
della Scuola Secondaria di Primo Grado
I disturbi del comportamento alimentare
Amy Winehouse
“Mia sorella Amy soffriva di bulimia a livelli davvero preoccupanti. Forse
sarebbe morta lo stesso, considerando le sue abitudini sbagliate, ma la
peggiore secondo me era proprio la bulimia che infatti l’ha uccisa
rendendola sempre più debole. Se non avesse sofferto di un disturbo
alimentare, sarebbe stata più forte.”
Alex Winehouse
I disturbi del comportamento alimentare
Che cosa sono?
I disturbi del comportamento alimentare sono patologie caratterizzate
da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva
preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.
I disturbi del comportamento
alimentare (DCA) portano,
chi ne è affetto, a vivere con
l'ossessione del cibo, del peso e
ad avere una percezione
distorta dell'immagine
corporea.
Costituiscono un fenomeno sempre più diffuso e allo stesso tempo
sempre più difficile da individuare, specie in mancanza della
consapevolezza da parte di chi ne soffre.
I disturbi del comportamento alimentare
Soffrire di un disturbo alimentare sconvolge la vita di una persona
sembra che tutto ruoti attorno al cibo e alla paura di ingrassare
Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono
soprattutto il sesso femminile
Cose che prima sembravano
banali ora diventano
IMPOSSIBILI!!
come andare in pizzeria o al
ristorante con gli amici o
partecipare ad una festa di
compleanno
I disturbi del comportamento alimentare
Quali sono le possibili cause?
fattori organici
fattori psicologici
danno dell’ipofisi
lesione del centro della fame
malattia genetica
bassa autostima
le difficoltà interpersonali
il perfezionismo
l’insoddisfazione corporea
il desiderio di magrezza
fattori ambientali
conflitti familiari
rottura di una relazione importante
cambio di scuola o di città
I disturbi del comportamento alimentare
Se ne distinguono 4 tipi
Anoressia nervosa
Binge Eating Disorder BED
(disturbo da alimentazione
incontrollata)
Forme ibride NAS
(disturbi alimentari non altrimenti
specificati)
Bulimia
Anoressia Nervosa
Dal greco anoxìa
Composto di (an) “senza”
e (òrexis) “fame”
L' Anoressia Nervosa è un Disturbo dell’Alimentazione caratterizzato da
restrizione alimentare, paura di ingrassare e anomalia nel percepire il
proprio peso.
Il corpo è vissuto da queste persone come un
nemico contro cui combattere. Il controllo del
peso è ciò che garantisce una sensazione di
autonomia e indipendenza e questo implica,
spesso, comportamenti alimentari ritualizzati,
preferenza per cibi e bevande dal basso
apporto calorico, una tendenza ad alimentarsi
molto lentamente, e, talvolta, l’incorrere nella
finzione e quindi nel masticare a lungo i cibi
per poi sputarli via.
A livello sociale vi è una tendenza al ritiro e
alla depressione.
Anoressia
CONSEGUENZE
L’anoressia provoca grazi conseguenze all’organismo:
CUORE
Carenza di cibo danneggia il cuore che non riceve energia sufficiente per
funzionare al meglio. L’assenza di minerali come il potassio può innescare
delle aritmie.
MUSCOLI
I muscoli vengono demoliti perché l’organismo assorbe da questi le proteine
di cui ha bisogno e che non può recuperare dal cibo
OSSA
Le ossa perdono il calcio e i minerali e si indebolisce tutto lo scheletro
andando incontro ad un processo di osteoporosi.
Tutto l’organismo pian piano si autodistrugge per recuperare gli elementi
essenziali per la vita che non vengono più inseriti attraverso il cibo
Bulimia
Fame da bue
dal greco boulimía,
composto di (bôus) "bue" e
(limós) "fame"
è un disturbo alimentare
le persone bulimiche mangiano una quantità eccessiva di
alimenti in un periodo di tempo molto breve (abbuffata) e
poi cercano di non ingrassare ricorrendo a varie tecniche di
“depurazione”
• Vomito autoindotto
• Assunzione di lassativi
• Fare molto esercizio fisico, anche
quando fuori il tempo è brutto, quando
non sta bene o è stanco
I disturbi del comportamento alimentare
conseguenze
Calli o tagli sulle nocche (se usa le dita per provocare il vomito)
Gonfiore alle guance o alla mandibola
Denti più scuri del normale
Occhi rossi (con capillari rotti in evidenza)
Pelle secca
Unghie e capelli fragili
Perdita di capelli
Pelle gialla, peluria
Depressione
Ansia
Abuso di sostanze
pericoli
Anemia
Battito irregolare
Insufficienza cardiaca
Insufficienza renale
Ipotensione
Emoragia gastrica
I disturbi del comportamento alimentare
Si può guarire dai disturbi del comportamento alimentare?
Sì!
grazie all’aiuto di un’équipe formata da
nutrizionisti
medici
psicologi
nella STORIA…
I banchetti della nobiltà romana
Uomini patrizi in buona salute si alimentavano fino alla saturazione e
poi svuotavano in un apposito settore detto "vomitorium", così da
potersi di nuovo lasciare andare ad altre ingordigie alimentari.
Queste pratiche alimentari pur bizzarre non possono tuttavia essere
definite puramente bulimiche perché il vomito non era provocato al fine
di non ingrassare ma per poter gustare ancora altre pietanze con lo
stomaco libero, i nobili romani erano infatti molto ghiotti e ingordi e le
loro ampie pance non facevano pensare che tenessero molto alla
snellezza fisica, anzi...
nella LETTERATURA e nel CINEMA…
La solitudine dei numeri primi
Alice soffre di anoressia nervosa
ed è snobbata dai ragazzi in
quanto zoppa. Con una vita
sociale pressoché nulla, Alice
attira l'attenzione di Viola,
compagna di classe molto
popolare,
che
decide
di
ammetterla nel proprio giro di
amicizie.
nell’ARTE…
PICASSO
Marie-Thérèse
si
guarda allo specchio.
I colori utilizzati
nell’immagine riflessa
sono molto scuri,
parte del suo volto è
invecchiato e rugoso,
riempito da odio e
tristezza, legate al
suo timore di perdere
tutta la propria
bellezza.
Ragazza di fronte allo specchio, 1932
CITTADINANZA ATTIVA
Facciamo prevenzione
I mass media e la pubblicità
rappresentano modelli sociali vincenti.
L’identificazione e l’adattamento ai
canoni sociali di magrezza trasmessi
svolgono un ruolo cruciale,
soprattutto nell’adolescenza.
Gli individui si conformano a questi
“modelli vincenti” per paura di sentirsi
inadeguati e di essere emarginati.
Occorre una rivalutazione critica della
moda del tempo....
Tu non sei un disegno, dì di NO all’anoressia!
Anoressia
ASHLEY G.
“Sono contento che non soffra più,ma avverto un profondo senso di tristezza per
il fatto che ne la scienza moderna ne gli sforzi pieni d’amore della sua famiglia
siano riusciti a salvarla”- Edward D’ Alessandro Jr.
INSIEME
POSSIAMO VINCERE
SÌ ALLA VITA!
Grazie per l’attenzione
Agovino Francesco, Amato Carmine, Amato Davide, Annunziata Nunzia, Caiazzo Liviopio, D’Angelo Francesco, D’Angelo Salvatore, De Vivo Morena,
Donnarumma Carmine, Esposito Christian Pio, Franco Alessandro, Franco Flavia, Klepadlo Patryk, Pastore Francesca, Pellegrino Giuseppe, Peluso Luigia Pia,
Peluso Nunzia, Rainone Carmela, Saggese Mattia, Schmidt Martina, Scoppetta Massimiliano, Squitieri Francesco, Squitieri Simone, Agovino Michele, Corrado
Adolfo, Crescenzo Fernando, D’Ambrosi Alfonso, D’Ambrosi Marika, D’Amora Fulvio, D’Onofrio Katia, D’Onofrio Ugo, De Vivo Federica, Giudice Lucia, Peluso
Marysol, Peluso Sabrina, Prisco Francesco, Raimo Alfredo, Ricciu Emilio, Robustelli Irene, Robustelli Lorenzo, Robustelli Silvia, Sirica Morena, Sora Luca, Squillante
Maria Concetta, Squitieri Rita, Tafuri Antonia, Verdino Eliana, Bartiromo Gaia, Carrella Mara, Crescenzo Andrea, D’Agostino Caterina, De Simone Antonio,
Esposito Fabiana, Esposito Giuseppe, Fasolino Vittoria, Ferrentino Matteo, Ferreri Roberto, Giordano Claudia, Giudice Ilaria, Loffredo Laura, Mancino Carmine,
Mancuso Maria Rosalia, Matrone Aurora, Mazziotti MariaLaura, Nozzolino Ilenia, Sacco Alice, Sarno Stefano, Squillante Angelica, Tirelli Giuseppe, Valva Antonella,
Vitiello Manuel, Vitolo Francesco, Vuolo Alessandro.