Spondiloartriti sieronegative Condizioni patologiche eterogenee con caratteristiche simili, ma non identiche, all’artrite reumatoide. Vi è un interessamento ad impronta flogistica delle articolazioni assiali (sacro-iliache e colonna vertebrale) e delle periferiche. Caratteristiche comuni delle Spondiloartriti: Familiarità Assenza di fattore reumatoide Presenza nel 90% dei casi dell’HLA- B27 Artrite periferica Poliartrite simmetrica cronica ad impronta erosiva con associazione di enteropatie Interessamento tardivo del rachide cervicale Presenza di sacroileite o spondilite Assenza di noduli reumatoidi Patologia incentrata sulle entesi più che sulla membrana sinoviale Evoluzione anchilosante Segno radiologici di erosioni articolari simmetriche e di fenomeni appositivi ossei Spondilite anchilosante Patogenesi Associazione all’antigene HLA-B27 Familiarità di primo grado Associazione con infezioni del tratto gastrointestinale e genitourinario da gram negativi (in particolare Klebsiella Pneumoniae) Anatomia patologica Iperplasia villosa della sinovia con citoproliferazione ed infiltrati linfocitari Interessamento dei tendini e legamenti sul punto d’inserzione dell’osso e delle articolazioni fibro-cartilaginee Erosioni e sclerosi dell’osso subcondrale con fibrosi ed anchilosi Infiammazione e proliferazione ossea reattiva ed ossificazione encondrale nella articolazioni colpite Sintomi e segni Dolore riferito al rachide lombare e glutei, irradiato alla coscia posteriormente (sciatica mozza alterna) Talalgia ribelle Dolore toracico intenso con interessamento delle articolazioni costo-vertebrali, sternocostali, manubrio-sternali e sternoclaveari Andamento a poussees con progressione ascendente al tratto toracico e cervicale Coinvolgimento dei cingoli nel 35% dei casi Positività del test occipite-muro e del test di Schober Uveite, insufficienza aortica e fibrosi polmonare apicale Aumento della PCR e positività dell’antigene HLA-B27 Diagnosi clinica Riduzione della mobilità del rachide lombare per la flessione, inclinazione laterale ed estensione Anamnesi positiva per dolore localizzato al rachide lombare o al passaggio dorso-lombare Riduzione espansibilità toracica a meno di 2,5 cm misurata al IV spazio intercostale Diagnosi differenziale Malattia di Paget Osteite condensante dell’ileo Malattia di Scheuemann Iperparatiroidismo Iperostosi idiopatica diffusa Fibromialgia Discopatie degenertive Reperti radiologici Erosioni subcondrali Sclerosi reattiva Pseudoallargamento della rima articolare Fenomeni erosivi ed appositivi nelle entesi Ossificazione del legamento longitudinale anteriore (squaring vertebrale), delle articolazioni interapofisarie (aspetto a rotaia di tram) e dei legamenti interspinosi (aspetto a cremagliera) Aspetto in toto del rachide “a canna di bambù” Criteri proposti per la diagnosi Esordio insidioso di lombalgia da più di tre mesi, rigidità mattutina, esordio prima dei 45 anni Dolore toracico ricorrente e rigidità di eziologia non nota, prima dei 45 anni, con positività di HLA-B27 Uveite anteriore acuta, talalgia ricorrente, oligoartrite fissa sieronegativa prima dei 45 anni con familiarità per spondilite anchilosante Ridotta mobilità del rachide lombare Diminuzione dell’espansione toracica (escluse cause scheletriche congenite, cardiache e pneumopatie) Sacroileite bilaterale dimostrata radiologicamente di grado II, III, IV (escluse patologie infettive e neurologiche) Diagnosi e terapia La malattia può essere gravemente invalidante, ma usualmente la sopravvivenza è buona; la prognosi è molto influenzata dal trattamento fisiochinesiterapico e dall’interruzione dell’abitudine al fumo più che all’uso dei farmaci antinfiammatori. Tra questi è particolarmente utile l’indometacina, ma sono molto utili anche gli altri antiprostaglandinici non steroidei. IMMAGINI Artropatia psoriasica È un’artropatia infiammatoria associata a psoriasi cutanea e\o ungueale ad eziologia sconosciuta. Patogenesi Presenza del HLA B13, B16, CW6, B38 e B39 Agenti infettivi Micro e macrotraumatismi a carico delle strutture articolari periarticolari Fibrosi perivasale e capsulare con fenomeni di necrosi a livello del tessuto subsinoviale Clinica MANIFESTAZIONI EXTRA-ARTICOLARI: Psoriasi (dermopatia caratterizzata da placche eritemato-desquamanti a margini netti) Psoriasi volgare Psoriasi guttata Psoriasi di von Zumbusch Psoriasi pustolosa localizzata Eritrodermia psoriasica Episclerite Uveite anteriore Valvulopatia aortica MANIFESTAZIONI ARTICOLARI: 1) Malattia spondilitica (oltre il 30% dei soggetti presenta un interessamento dello scheletro assiale) 2) Oligo-poliartrite acrale (rappresenta il 60% dei casi ed interessa le articolazioni interfalangee distali e prossimali delle mani e le metatarso-falangee ed interfalangee dei piedi) 3) Poliartrite (interessamento generalizzato delle articolazioni nel 30% dei pazienti) Diagnosi e clinica Psoriasi a carico delle unghie Ispessimento e periostosi lineare a carico delle piccole articolazioni di mani e piedi radiologicamente evidenti Monolateralità della localizzazione Associazione di fenomeni erosivi ed osteoproduttivi con riduzione della rima articolare interfalangea (immagini di “minus + plus”) Aumento degli indici sierologici di flogosi ed anemia ipocromica Prognosi e terapia La prognosi è riservata quo ad functionem; la terapia si avvale di indometacina, fenilbutazone e, nei casi resistenti, di ametopterina. IMMAGINI Artriti reattive Sono processi flogistici articolari asettici che seguono un’infezione in qualunque parte dell’organismo. Eziopatogenesi Familiarità (presenza dell’antigene HLA B-27 nell’80% dei casi) Associazione ad infezioni: - del tratto gastrointestinale (da Shigelle, Salmonelle, Campylobacter e parassiti) - del tratto urogenitale (da Gonococchi, Clamydie ed Ureoplasmi) - delle alte vie respiratorie (faringite da Streptococco β-emolitico di gruppo A) Diagnosi Insorgenza a 1-2 settimane dall’evento infettivo acuto primario Quadro di mono-oligoartrite acuta, migrante e talvolta febbrile Maggiore coinvolgimento di: ginocchia, caviglie ed avampiedi in ordine decrescente di frequenza Coinvolgimento degli arti superiori nel 50% circa dei casi Lombalgie al risveglio Possibile interessamento delle entesi e delle guaine tendinee Uveite e balanite nel 10% dei casi Negatività del F.R. Stretta associazione con HLA –B27 Indici sierologici di flogosi aumentati, talvolta leucocitosi Determinazione del titolo anticorpale Nel 10% dei casi, evidenza radiologica di sacroileite Sindrome di Reiter Eziopatogenesi Familiarità (presenza dell’antigene HLA B-27 nell’80% dei casi) Associazione ad infezioni: - del tratto gastrointestinale (da Shigelle, Salmonelle, Campylobacter e parassiti) - del tratto urogenitale (da Gonococchi, Clamydie ed Ureoplasmi) - delle alte vie respiratorie (faringite da Streptococco β-emolitico di gruppo A) Diagnosi Uveite bilaterale, non severa Lesioni cutanee (cheratoderma, ovvero placche ipercheratosiche molto estese a livello delle regioni plantare, dell’alluce, del palmo delle mani, del glande) Lesioni mucose (ulcerazioni orali e balanite) Uretrite e cervicite ad eziologia non gonococcica Artrite a decorso cronico, spesso poliarticolare che colpisce le grosse articolazioni e gli arti inferiori Insorgenza acuta e spesso febbrile con tumefazioni articolari locali Indici sierologici di flogosi aumentati e moderata anemia normo-ipocromica Presenza dell’antigene HLA B-27 nell’80% dei pazienti Riduzione della rima articolare ed erosioni a carico delle articolazioni metatarso-falangee visibili radiologicamente Speroni calcaneali all’inserzione della fascia plantare Sacroileite asimmetrica Spondilite Terapia Il trattamento si avvale di FANS, particolarmente indometacina, s di citostatici in casi eccezionalmente tenaci. Midriatici e corticosteroidei locali evitano danni visivi irreversibili da sinechie iridee in caso di iridociclite. Artropatia enteropatica Si osservano nel corso di malattie intestinali croniche quali la rettocolite ulcerosa ed il morbo di Crohn. Si associa anche alla celiachia e al morbo di Whipple. Clinica Artrite periferica dipendente dalla malattia associata ad iniziale interessamento monoarticolare e caviglie in particolare Spondiloartrite e sacroileite indipendenti dal decorso della malattia associata, spesso indistinguibile dalla spondilite anchilosante per la frequente positività dell’antigene HLAB27 Indici di flogosi aumentati, reuma test negativo Nell’associazione col morbo di Whipple è rara la presenza di sacroileite e\o spondilite Terapia Analgesici ed antinfiammatori Trattamento adeguato della patologia di base Morbo di Whipple È un’artrite enteropatica metabolica, non legata alla presenza dell’HLA B27. E’ una lipodistrofia intestinale che causa malassorbimento e si accompagna ad artrite Clinica Predilige il sesso maschile. Si presenta con diarrea, malassorbimento e steatorrea. Si hanno poi episodi di artralgie o di artrite senza alterazioni permanenti delle articolazioni. Talvolta è presente una sacroileite. Altri sintomi complementari quali febbre e la linfoadenopatia generalizzata possono essere presenti, così come iperpigmentazione cutanea, deperimento organico e ipotensione. È stata occasionalmente riportata un’amiloidosi reattiva sistemica Diagnosi Si effettua mediante biopsia del digiuno che mostra i villi con aspetto a “clava”, infiltrati da macrofagi contenenti granuli PAS positivi Prognosi e terapia La prognosi è nettamente migliorata con l’impiego degli antibiotici e dei chemioterapici come la penicillina, la streptomicina, le tetracicline ed il cloramfenicolo.