CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria

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CAPITOLATO D’ONERI PER LA FORNITURA, POSA IN OPERA E
MANUTENZIONEDI N. 3 IMPIANTI DI TRATTAMENTO E DISTRIBUZIONE ACQUA
PER LE DIALISI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI ROVIGO, TRECENTA ED ADRIA
ART. 1 - OGGETTO E CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
Il presente Capitolato d’Oneri ha per oggetto le condizioni particolari di fornitura e posa in
opera di n° 3 impianti di trattamento e distribuzione acqua per le dialisi dei presidi ospedalieri di
Rovigo, Trecenta ed Adria, dei correlati servizi di assistenza tecnica e manutenzione postfornitura, interfacciamento ai sistemi aziendali, nelle quantità e modalità di seguito esposte:
Quantità
Tipologia
3
Impianto di trattamento e distribuzione acqua per dialisi completo di 2-6
garanzia di 24 mesi di tipo full risk
Manutenzione post-garanzia di tipo Full Risk di anni 6 (72 mesi), per
7
tutti gli impianti di produzione acqua oggetto di fornitura
3
Paragrafo
L’appalto ha per oggetto principale la fornitura e posa in opera di un sistema per il trattamento di
acqua per dialisi di tipo ultrapura, come da riferimenti normativi regionali e la realizzazione dei
relativi impianti di distribuzione ad anello chiuso.
L’appalto ha per oggetto, altresì, l’assistenza manutentiva e l’effettuazione delle prove, verifiche ed
esami sulla qualità dell’acqua osmotizzata per i primi due anni dalla messa in funzione del nuovo
impianto e per i successivi 6 anni di assistenza e manutenzione post-garanzia.
Tale sistema deve essere opportunamente certificato e deve essere prodotta la documentazione
attestante il rispetto delle direttive d delle norme nazionali ed internazionali applicabili. La fornitura
dovrà essere eseguita nella formula “chiavi in mano”, comprensiva di tutte le apparecchiature, i
programmi, l’esecuzione di allacciamenti alle reti impiantistiche predisposte elettrica/
trasmissione dati/idraulica/scarico, gli impianti di distribuzione ed i servizi necessari alla messa
in esercizio di tali sistemi. Il sistema offerto dovrà essere di ultima generazione tecnologica,
collocata al top della gamma tra le apparecchiature commercializzate dalla Ditta offerente.
L’aggiudicazione della fornitura terrà conto, per la valutazione economica, oltre che del prezzo
delle apparecchiature, anche del canone di contratto di manutenzione full risk esteso per i 6 anni
successivi al periodo di garanzia.
In previsione dello spostamento dell’attuale centro Dialisi dell’Ospedale di Rovigo presso un nuovo
centro di Dialisi sempre all’interno dell’Ospedale medesimo, le Imprese concorrenti dovranno
prevedere nella fornitura la presenza di un secondo anello di distribuzione, compresi i relativi
pannelli integrati, secondo le caratteristiche sotto descritte e dovrà prevedere, senza alcun onere
aggiuntivo, il futuro trasferimento presso la nuova sede.
La fornitura comprende inoltre:
Il trasporto, facchinaggio, smaltimento rifiuti e imballaggi (compresi filtri carbone), la posa
in opera, l’installazione, la messa in funzione e la verifica di buon funzionamento delle
apparecchiature e degli impianti;
Configurazione di tutte le parti informatiche;
Formazione e addestramento del personale medico e paramedico;
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
1
Formazione e addestramento del personale tecnico;
I dispositivi hardware e software quali appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di back
up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di comunicazione e tutto il
materiale necessario ad eseguire la diagnosi on line dell’impianto, rappresentazione grafica
del circuito, registro degli eventi, azioni ed allarmi, performance dell’impianto e sistema di
disinfezione termica;
Analisi dell’acqua trattata secondo le linee guida SIN 2005 ed s.m.i, e secondo il GIN 22 (3)
pg.246-276, 2005;.
Assistenza tecnica e manutenzione di tutti gli impianti dialisi di tipo full risk con propria
reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno
Durante il periodo contrattuale le Aziende ULSS18 ed ULSS19 potranno, a loro insindacabile
giudizio, richiedere la sospensione del contratto di manutenzione, con conseguente
adeguamento dell’importo contrattuale, nel caso di apparecchiature “non più in uso” o
“dismesse”.
Le Aziende ULSS18 ed ULSS19 si riservano la facoltà di risolvere il contratto anticipatamente,
prima della naturale scadenza, in caso di accertate violazioni degli obblighi e condizioni previste
col presente capitolato, col solo obbligo di avviso a mezzo raccomandata A.R., con conseguente
danno e spese a carico della Ditta.
Nessuna indennità o rimborso saranno dovuti per qualsiasi titolo a causa della riduzione del
corrispettivo.
ART. 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE RICHIESTE
Caratteristiche minime tecniche dei materiali oggetto di fornitura
Ciascuna Impresa concorrente deve specificare chiaramente nella documentazione da allegare
all'offerta le dimensioni di ingombro dell'apparecchiatura proposta con il relativo peso. Infine
l’apparecchiatura deve essere opportunamente certificata, in conformità alle direttive ed alle norme
nazionali ed internazionali applicabili e deve risultare adeguata alle compatibilità elettromagnetiche
(EMC) contro i radiodisturbi.
Tutte le apparecchiature fornite devono essere conformi alla legislazione nazionale vigente.
Le apparecchiature fornite dovranno possedere la marcatura CE, ai sensi del D.Lgs 37/2010, che
recepisce la Direttiva 47/2007/CE, che modifica la Direttiva 93/42/CE-Dispositivi Medici, con
indicato il numero dell’organismo certificatore che le ha rilasciate. La Ditta dovrà fornire copia dei
certificati CE di conformità e la loro eventuale traduzione in italiano.
Inoltre, l’apparecchiatura offerta deve essere conforme alle seguenti norme tecniche:
• conformità delle Apparecchiature Elettromedicali alla norma CEI 62.5 (1998) – EN 60601.1
e successive varianti.
• Normative per la compatibilità elettromagnetica contro i radiodisturbi IEC60601-1-2:2001
• Norme generali di sicurezza elettrica CEI 62-5 ed s.m.i. .
Dichiarazioni di conformità:
• allegare all’offerta dichiarazione di conformità CE del fabbricante o del suo mandatario, di
ogni apparecchio offerto;
• specificare tutte le direttive e le norme tecniche adottate,
• specificare la classe del dispositivo (allegato IX 93/42/CEE e 2007/47/CE).
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
2
CONFIGURAZIONE DELLA FORNITURA
La configurazione della fornitura viene fornita sotto forma di tabella facendo riferimento ai presidi
Ospedalieri di Rovigo, Trecenta ed Adria e alle specifiche precedentemente esposte:
REPARTO DI DIALISI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI ROVIGO
POS.
DESCRIZIONE
PARAGRAFO QUANTITA'
1
CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
ART. 2.1
1
2
COMPOSIZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO
ACQUA
ART. 2.2
1
3
PRETRATTAMENTO
ART. 2.3
1
4
TRATTAMENTO DI DISSALAZIONE AD OSMOSI INVERSA
A DOPPIO STADIO
ART. 2.4
1
5
ANELLO DI DISTRIBUZIONE
ART. 2.5
2
6
DISINFEZIONE
ART. 2.6
1
7
SISTEMA DI TELECONTROLLO
ART. 2.7
1
8
PANNELLO INTEGRATO CON CONNESSIONE / SCARICO
RENI
ART. 2.8
(20+5) x 2
9
ANALISI PERIODICHE
ART. 2.9
1
REPARTO DI DIALISI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI TRECENTA
POS.
DESCRIZIONE
PARAGRAFO QUANTITA'
1
CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
ART. 2.1
1
2
COMPOSIZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO
ACQUA
ART. 2.2
1
3
PRETRATTAMENTO
ART. 2.3
1
4
TRATTAMENTO DI DISSALAZIONE AD OSMOSI INVERSA
A DOPPIO STADIO
ART. 2.4
1
5
ANELLO DI DISTRIBUZIONE
ART. 2.5
1
6
DISINFEZIONE
ART. 2.6
1
7
SISTEMA DI TELECONTROLLO
ART. 2.7
1
8
PANNELLO INTEGRATO CON CONNESSIONE / SCARICO
RENI
ART. 2.8
10+3
9
ANALISI PERIODICHE
ART. 2.9
1
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
3
REPARTO DI DIALISI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DI ADRIA
POS.
DESCRIZIONE
PARAGRAFO QUANTITA'
1
CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA
ART. 2.1
1
2
COMPOSIZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO
ACQUA
ART. 2.2
1
3
PRETRATTAMENTO
ART. 2.3
1
4
TRATTAMENTO DI DISSALAZIONE AD OSMOSI INVERSA
A DOPPIO STADIO
ART. 2.4
1
5
ANELLO DI DISTRIBUZIONE
ART. 2.10
1
6
DISINFEZIONE
ART. 2.6
1
7
SISTEMA DI TELECONTROLLO
ART. 2.7
1
8
PANNELLO INTEGRATO CON CONNESSIONE / SCARICO
RENI
ART. 2.8
(14+4)
9
ANALISI PERIODICHE
ART. 2.9
1
In allegato al presente Capitolato sono fornite le planimetrie con l’indicazione delle aree di
intervento per l’installazione dei punti dialisi per i tre siti ospedalieri di Rovigo, Trecenta ed Adria.
In una fase successiva saranno fornite le planimetrie dei nuovi locali di Rovigo e di Adria.
Caratteristiche tecniche minime per impianto trattamento e distribuzione acqua Rovigo,
Trecenta ed Adria
Art. 2.1 – Caratteristiche della fornitura
Si richiede la fornitura di:
• un impianto trattamento acqua a bi-osmosi inversa, per una fornitura di almeno 20 unità
dialitiche + 5 postazioni tecniche (che eseguono sia bicarbonato dialisi [HD] che
emodiafiltrazione [HDF]), con una portata effettiva massima di 2000 l/h a 6° C, per il reparto
di Dialisi del Presidio Ospedaliero di Rovigo;
•
un impianto trattamento acqua a bi-osmosi inversa, per una fornitura di almeno 10 unità
dialitiche + 3 postazioni tecniche (che eseguono sia bicarbonato dialisi [HD] che
emodiafiltrazione [HDF]), con una portata effettiva massima di 1000 l/h a 6° C, per il reparto
di Dialisi del Presidio Ospedaliero di Trecenta;
•
un impianto trattamento acqua a bi-osmosi inversa, per una fornitura di almeno 14 unità
dialitiche + 4 postazioni tecniche (che eseguono sia bicarbonato dialisi [HD] che
emodiafiltrazione [HDF]), con una portata effettiva massima di 1000 l/h a 6° C, per il reparto
di Dialisi del Presidio Ospedaliero di Adria.
Tutte le apparecchiature fornite dovranno essere facilmente trasportabili, in previsione di futuri
spostamenti in nuove sedi. Sarà a carico della Ditta aggiudicataria, prevedere il trasferimento
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
4
dell’impianto di Dialisi di Rovigo nella nuova sede, senza oneri aggiuntivi per questa Azienda
ULSS.
CARATTERISTICHE DELL’ACQUA TRATTATA
L’acqua trattata dovrà avere le seguenti caratteristiche batteriologiche :
- UFC a 37°C
< 10/ml
- PIROGENI – E.U. < 0,250/ml
Le altre caratteristiche dell’acqua trattata dovranno essere in accordo con i dati indicati nella tabella
dell’AAMI standard proposta per la dialisi, con i valori dell’VIII^ edizione della farmacopea
europea per l’acqua destinata alla preparazione del liquido di dialisi e con quanto proposto dalle
ultime linee guida della Società Italiana di Nefrologia.
Art. 2.2 – Composizione dell’impianto di trattamento acqua
L’impianto dovrà essere composto nel suo complesso da:
• filtro sabbia di capacità adeguata
• modulo termico di disinfezione automatica
• vasca di accumulo in materiale idoneo certificato di non meno di 5000 litri per il centro di
Rovigo, e proporzionalmente di minore volume (in rapporto al numero totale dei posti
dialisi) per i centri di Adria e Trecenta
• gruppo di pressurizzazione idrico, se necessario
• sistema di microfiltrazione dell’acqua grezza
• sistema di desferizzazione
• sistema di addolcimento
• sistema di declorazione
• sistema di biosmosi
• anello di distribuzione dell’acqua ad anello chiuso in acciaio inox austenitico
Art. 2.3 - Pretrattamento
Il modulo di ingresso dell’acqua grezza deve prevedere:
1) Filtro preliminare ( autopulente ed in acciaio inox austenitico di tipo 316L) superiore a 100
µm;
2) Riduttore di pressione;
3) Manometro indicatore pressione acqua grezza;
4) Serbatoio di accumulo di capacità adeguata, dotato di attacchi per l’alimentazione, lo
svuotamento e lo sfiato, con sensori di livello minimo e massimo;
5) Pompa per dosaggio del cloro adeguatamente dimensionata;
6) Gruppo di rilancio composto da 2 elettropompe in acciaio inox capaci di una crescita di
pressione di 4 bar a circa 4 m3 h , se necessario
7) Prefiltrazione composta da due o più filtri a cartuccia aventi capacità di filtrazione di 10
micron;
8) Addolcitore composto da due resine scambiatrici da installare in parallelo, funzionanti
contemporaneamente in servizio, con rigenerazione automatica mediante temporizzatore a
24 V avente la possibilità:
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
5
a. di rendere possibile una fornitura di emergenza in caso di mancanza di tensione di
rete, per almeno 6 ore;
b. di eseguire una rigenerazione manuale in caso di emergenza;
9) contenitori e rivestimenti interni devono essere in materiale atossico certificato;
10) decloratore composto da Doppia colonna di carbone attivo in serie per il trattamento e la
rimozione del cloro e di altre sostanze organiche disciolte nell’acqua avente la possibilità :
a. di lavaggio e rigenerazione automatico comandato da timer;
b. di rendere possibile una fornitura di emergenza in caso di mancanza di tensione di
rete, per almeno 6 ore;
11) Microfiltrazione composta da due o più filtri a cartuccia aventi capacità di filtrazione di 5
micron.
Art. 2.4 – Trattamento di dissalazione ad osmosi inversa a doppio stadio
(Bi-Osmosi con controllo conducibilità)
La bi-osmosi dovrà essere registrata come dispositivo medico rispondente alla normativa 93/42
CEE e s.m.i. . L’acqua prodotta dovrà soddisfare le norme della Farmacopea Europea in vigore dal
punto di vista chimico, fisico e batteriologico. Tutti gli impianti dovranno essere certificati secondo
la Direttiva Europea “Dispositivi Medici” 2007/47/CE recepita dal D.Lgs. 31/2010. Nel caso in cui
in corso d’opera entrassero in vigore ulteriori adeguamenti normativi, la Ditta aggiudicataria è
tenuta a farsene carico.
Le condutture e le pompe di pressione del sistema di dissalazione dovranno essere costituite in
acciaio inox austenitico di tipo 316L.
Al fine di ridurre in modo pressoché sicuro la formazione del deposito di ioni e limo biologico sulle
membrane, i moduli delle stesse dovranno essere strutturati in modo tale da ridurre il più possibile
gli spazi morti.
Il sistema deve adattare la produzione di permeato in base alla reale richiesta dell’anello di
distribuzione.
Il sistema dovrà prevedere un sistema ridondante delle pompe per la funzione economia/
produzione .
Il sistema dovrà avere un dispositivo di monitoraggio degli allarmi e delle eventuali perdite sia
dell’osmosi che dell’anello di distribuzione.
Il quadro di controllo a display dovrà essere inserito nel modulo di osmosi e riportare tutti i
parametri e le informazioni necessarie. Il pannello di comando deve avere la possibilità tramite
contatti elettrici di comandare manualmente il sistema in caso di avaria del PLC.
Art. 2.5 – Anello di distribuzione
L’anello di distribuzione principale deve essere ad anello chiuso e costituito in acciaio inox
austenitico di tipo 316L.
Il punto di attacco ai reni artificiali deve essere costituito in materiale atossico certificato con il
raccordo anello/rene in acciaio inox austenitico di tipo 316L.
L’impianto di distribuzione acqua osmotizzata dovrà essere realizzato con configurazione ad anello
chiuso, in acciaio inox, liscio internamente, con raccordi privi di scalini interni, e comunque con la
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
6
massima linearità di percorso onde ridurre al minimo le sedi di possibili incrostazioni. L’acciaio
inox dovrà essere austenitico di tipo 316L lucidato internamente e saldato in atmosfera di gas inerte.
Raccorderia e valvole dovranno avere una finitura di tipo farmaceutico e dovranno essere dotati di
attacchi CLAMP con valvole inox, a membrana o comunque di tipo SANITARY( in ogni caso non
di tipo sfera ).
Le tubazioni dell’anello dovranno essere schermate per la protezione contro il contatto delle
persone nella fase di sterilizzazione con acqua a 90 °C. La schermatura potrà essere realizzata sia
con rivestimento sia con materiali isolanti che tramite carter distanziati.
Art. 2.6 - Disinfezione
La disinfezione dell’anello e del secondo stadio dell’osmosi deve essere di tipo termico con la
temperatura che deve arrivare almeno a 90° C con presenza di sistemi atti a evitare la dispersione
termica: preferibile la presenza di un modulo “ad hoc” per la disinfezione termica.
II modulo deve essere in grado di effettuare la disinfezione termica mediante temporizzatore ogni
qual volta non sia in produzione ed avere la possibilità in caso di emergenza di passare dalla fase
termica a quella operativa nel minor tempo possibile ( in ogni caso < 30 min.)
In sala osmosi e in sala dialisi deve esserci un indicazione remota dello stato dell’impianto
(CHIMICA – OPERATIVO – TERMICA ).
Le tubazioni del modulo termico devono essere in acciaio inox austenitico di tipo 316L
(preferenzialmente tipo AISI 316).
Il sistema di disinfezione offerto non dovrà essere di tipo a vapore, pertanto saranno escluse le
soluzioni tecniche di questo tipo.
Art. 2.7 – Sistema di Telecontrollo
L’azienda aggiudicataria dovrà fornire un sistema di telecontrollo automatico del trattamento e della
produzione e distribuzione dell’acqua che renda evidente molteplici parametri, tra cui devono
essere compresi anche la durezza residua e la eventuale presenza di tracce di cloro oltre al corretto
funzionamento dell’impianto verificato in più punti ed un controllo sull’avvenuto buon
funzionamento dei cicli di disinfezione dell’intero anello di distribuzione. Tale sistema essere
comprensivo di un:
• software gestionale centralizzato per tutti gli impianti oggetto di fornitura, e consultabile da
qualsiasi pc client collegato alla rete aziendale;
• impianto hardware e software da installare presso la sala macchine del servizio di
informatica, comprensivo di licenze software S.O:, licenze antivirus (comprensive di
aggiornamento gratuito per tutto il periodo contrattuale), licenze di Back Up;
• licenze client illimitate per la consultazione dei parametri dell’impianto.
La Ditta fornitrice dovrà fornire un programma software in grado di visualizzare i parametri
operativi (quali temperatura, pressione, etc), eseguire la diagnosi “on line” del impianto, la
rappresentazione grafica del circuito, il registro degli eventi, le azioni ed gli allarmi, le performance
dell’impianto e il sistema di disinfezione termica. Il sistema di telecontrollo dovrà essere
predisposto al protocollo TCP/IP e compatibile win XP/win7.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
7
La Ditta dovrà fornire tutti i dispositivi hardware e software quali appliance, licenze DB, licenze
S.O.,licenze client, licenze di back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di
comunicazione e tutto il materiale necessario ad eseguire la diagnosi on line dell’impianto, la
rappresentazione grafica del circuito, il registro degli eventi, le azioni, gli allarmi, le performance
dell’impianto ed il sistema di disinfezione termica.
Art. 2.8 – Pannello integrato con connessione / scarico reni
Ogni postazione rene deve prevedere un pannello integrato a parete contenente:
•
•
N° 1 attacco permeato
N° 1 scarico permeato con relativo sifone
Tutte le attività di installazione e cablaggio dati/Fm presso i locali adibiti al trattamento dell’acqua
rimangono a carico della Ditta aggiudicataria.
Art. 2.9 – Analisi periodiche
La Ditta fornitrice, per tutto il periodo di garanzia (24 mesi) e di post-garanzia (72 mesi) dovrà
garantire l’effettuazione costante e completa delle analisi batteriologiche, chimico-fisiche ecc. per la
verifica della qualità dell’acqua fornita ai reni artificiali, secondo le seguenti normative:
linee guida SIN 2005;
Farmacopea Europea, VII edizione
AAMI standard
Decreto Legislativo n. 31/2001,
“linee operative per la produzione di acqua per il trattamento dialitico nei pazienti con
insufficienza renale” della Regione Veneto del 28/10/2004.
I controlli ed analisi dovranno essere attestati dal laboratorio (specificatamente autorizzato e
certificato) incaricato dall’assuntore, sottoscritti dallo stesso e registrati in apposito registro da
tenere a disposizione degli organi di controllo presso il reparto dialisi. Inoltre le modalità di
prelievo per ogni singolo parametro debbono essere codificate in accordo con il laboratorio,
conformemente alle indicazioni del Decreto Legislativo 31/2001.
Inoltre, la Ditta fornitrice, per tutto il periodo di garanzia (24 mesi) e di post-garanzia (72 mesi)
dovrà adeguarsi autonomamente ed automaticamente ad eventuali nuove procedure di gestione,
controllo, analisi e disinfezione impianto ed apparati, senza alcun onere per l’Azienda ULSS 18 19. Tali variazioni potranno scaturire da aggiornamenti normativi, pubblicazione di nuove leggi,
regolamenti, norme tecniche, linee guida ed altro aventi per oggetto gli impianti di produzione
acqua per dialisi e/o comunque parti dello stesso.
La Ditta fornitrice non potrà pretendere somme aggiuntive per le eventuali variazioni normative dei
processi di gestione, controllo, analisi, disinfezione ecc. dell’impianto ed apparati connessi.
In ogni caso, anche in assenza di aggiornamenti e variazioni normative, l’assuntore dovrà rispettare
in tutto le prescrizioni fondamentali delle linee guida su acque e soluzioni per dialisi edite dalla
Società Italiana di Nefrologia.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
8
Al momento della messa in funzione dell’impianto l’esecutore dovrà garantire i controlli
batteriologici e chimico-fisici dell’acqua prodotta ( secondo linee guida SIN 2005 ), certificando la
sicurezza dell’impianto e la rispondenza ai criteri richiesti e deve essere disponibile ad effettuare
tutte le modifiche dell’impianto necessarie al suo funzionamento, senza costi aggiuntivi.
Gli stessi controlli dovranno essere garantiti dal fornitore con cadenza mensile a cura di un
laboratorio esterno al fornitore e certificato.
L’esecutore dovrà fornire documentazioni scientificamente valide che comprovino la sicurezza e
l’affidabilità dell’impianto offerto.
Art. 2.10 - Opere di adeguamento edile/elettrico/dati/idraulico
Le imprese concorrenti dovranno prevedere l’esecuzione di allacciamenti alle reti
impiantistiche predisposte elettrica/trasmissione dati/idraulica/scarico per tutti gli impianti di
trattamento acque distribuiti nei n° 3 presidi Ospedalieri di Rovigo, Trecenta ed Adria.
Nella scelta dei materiali dovranno essere rispettati i seguenti principi:
- tutti i materiali e gli apparecchi impiegati negli impianti elettrici e speciali dovranno essere
adatti all’ambiente in cui verranno installati e dovranno essere tali da resistere alle azioni
meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle quali potrebbero essere esposti
durante l’esercizio;
- tutti i materiali dovranno avere dimensioni e caratteristiche tali da rispondere alle norme
CEI/UNI attualmente in vigore;
Per ogni singolo Presidio Ospedaliero si intendono a carico della Ditta fornitrice:
• Fornitura e posa dell’anello idrico di distribuzione dell’impianto dialisi, completo di ogni
derivazione necessaria all’alimentazione di ogni monitor/rene;
• Fornitura e posa di impianto scarichi asservito dell’anello idrico di distribuzione
dell’impianto dialisi, completo di ogni derivazione necessaria allo scarico asservito di ogni
monitor/rene;
• allacciamenti ed adeguamenti idraulici alla rete di distruzione acqua e di scarico, sia presso
l’area ove sarà alloggiato il sistema di trattamento dell’acqua che in ogni eventuale altro
punto necessario al regolare funzionamento del sistema;
• la fornitura di cavi elettrici, canalizzazioni, formazioni di alimentazioni elettriche,
terminazioni e tutte le opere elettriche necessarie al regolare funzionamento del sistema di
trattamento dell’acqua ed il controllo di questo, poste sia nei locali adibiti al trattamento
dell’acqua che in ogni altro locale necessario;
• allacciamenti ed adeguamenti elettrici di tutte le apparecchiature fornite alla rete di
distribuzione;
• la fornitura di cavi dati cat.6 e formazione di prese con terminazioni RJ45, e la relativa
installazione necessaria a derivare dall’armadio dati di zona le prese dati eventualmente
necessarie sui pannelli comandi a letto del paziente, sulla consolle di comando e controllo
dell’impianto, nonché nel locale a servizio del sistema di trattamento dell’acqua;
• Realizzazione di opere murarie ed assistenze murarie necessarie per l’installazione delle
apparecchiature di trattamento dell’acqua ed i relativi sistemi di distribuzione, compreso
l’anello di distribuzione, le sue terminazioni, ed i relativi componenti impiantistici necessari
al regolare funzionamento del sistema. Le finiture edili, in particolare presso le sale
trattamenti, dovranno essere della medesima tipologia delle finiture esistenti nelle aree
diverse di intervento.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
9
Si precisa che rimangono a carico dell’Aggiudicatario della fornitura tutte le attività necessarie,
anche provvisionali, tali da garantire il regolare funzionamento delle apparecchiature esistenti nel
periodo necessario all’installazione e la messa a regime dei nuovi sistemi di trattamento dell’acqua
a servizio delle strutture dialisi.
Art. 2.11 - Anello di distribuzione per l’impianto della Dialisi di Rovigo
L’anello di distribuzione dovrà essere ad anello chiuso e sarà realizzato in CLEAN-PEX
(polietilene reticolato) o PVDF (polivinildenfluoruro) senza punti morti, zone stagnanti o curve
saldate. I rubinetti della sala dialisi saranno in acciaio inox.
Durante la costruzione del nuovo centro dialisi di Rovigo, la Ditta aggiudicataria dovrà fornire e
posizionare un ulteriore impianto di distribuzione dell’acqua ad anello chiuso in acciaio dello stesso
tipo descritto all’articolo 2.5. che dovrà essere montato concordemente alla progressione dei lavori
stessi, compresi i relativi pannelli integrati di cui all’articolo 2.8, e dovrà altresì provvedere a tutti i
collegamenti, le connessioni e quant’altro necessario al completo funzionamento del sistema “in
toto”, così come specificato nei vari paragrafi.
Art. 2.12 – Smaltimento impianti di trattamento acque dei presidi ospedalieri di Rovigo, Trecenta
ed Adria
Sarà onere della Ditta fornitrice dell’impianto di trattamento acqua, provvedere allo smontaggio e
allo smaltimento a discarica di tutti gli impianti di trattamento acqua, compreso l’anello di
distribuzione. Tutti gli oneri sono a carico della Ditta fornitrice.
Art. 2.13 - Relazione illustrativa del progetto di installazione – configurazione della fornitura
Le Imprese concorrenti dovranno fornire il “progetto di installazione” necessario per valutare, nel
sito di installazione, il corretto posizionamento dell’apparecchiatura offerta dalla Ditta fornitrice. In
tale progetto dovrà, in particolare, essere precisato quanto segue:
1. Relazione descrittiva sulle modalità di assistenza tecnica nel periodo di garanzia e post-garanzia
(max. 1 facciata): Le Imprese concorrenti dovranno fornire una relazione descrittiva (max 1
facciata) sul tempo massimo per la risoluzione di qualsiasi guasto. Tale tempo dovrà essere
espresso in ore (art. 6 e art.7).
2. Relazione tecnica/descrittiva delle caratteristiche migliorative (max. 10 facciate): l’Impresa
concorrente potrà offrire eventuali caratteristiche migliorative. Le Imprese concorrenti dovranno
fornire una relazione tecnica/descrittiva delle caratteristiche migliorative relativamente
all’impianto di Bi-Osmosi, al sistema di riscaldamento dell’acqua, al sistema di distribuzione
dell’acqua, alla microfiltrazione dell'acqua osmotizzata ed al software di controllo remoto
dell’impianto.
3. Relazione tecnica/descrittiva delle caratteristiche tecniche e funzionali (max. 10 facciate). Le
Imprese concorrenti dovranno fornire una relazione tecnica/descrittiva delle caratteristiche
tecniche e funzionali per l’impianto di biosmosi, l’anello chiuso di distribuzione, relative al
contenimento dei consumi energetici e dei consumi idrici, alla velocità di disinfezione, alle
funzioni di telecontrollo degli impianti, alle capacità di disinfezione dell’impianto, all’impianto
di Bi-osmosi e alle caratteristiche dell’anello chiuso di distribuzione.
4. Relazione tecnica/descrittiva del trasferimento impianti di dialisi (max. 10 facciate). Le
Imprese concorrenti dovranno fornire una relazione tecnica/descrittiva relativamente alle
modalità operative e cronoprogramma per l’installazione degli impianti di trattamento
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
10
dell’acqua di Rovigo e Trecenta negli attuali locali già in uso, nonché il trasferimento
dell’impianto di trattamento dell’acqua di Rovigo, considerando prioritaria la continuità
assistenziale dialitica dei pazienti.
Si evidenzia che l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’installazione dei sistemi di trattamento
e distribuzione oggetto della fornitura – nulla escluso -, nelle sedi di Rovigo e Trecenta,
garantendo al contempo il permanere delle condizioni di funzionalità degli impianti esistenti
nelle aree attualmente in uso.
ART. 3 - SERVIZI DA EROGARE COMPRESI IN FORNITURA
La fornitura complessiva si intende comprensiva di messa in opera in tutte le sue parti sia Software
che Hardware. La fornitura dovrà pertanto includere le licenze del software necessario sulle
attrezzature oggetto di fornitura, l’assistenza per realizzare l’interfacciamento e la formazione degli
operatori.
Sono a carico dell’Impresa aggiudicataria, senza alcun onere economico aggiuntivo per l'Azienda:
le spese di trasporto, imballo, scarico, facchinaggio, trasporto in loco, installazione, allacciamento e
collegamento a norma.
Nel formulare il prezzo complessivo d’offerta l’Impresa dovrà tener conto che sono a suo carico:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
tutte le spese di trasporto, consegna, installazione ed ogni onere accessorio;
Il trasporto dal magazzino economale dell’ulss18 e dell’ulss19 ai locali di installazione;
L’impegno a fornire tutta la documentazione tecnica e di progetto;
L’impegno di effettuare incontri tecnici presso i locali del Servizio Tecnico dell’Ulss 18 di
Rovigo, al fine di programmare le attività di installazione;
eventuali forniture, anche non espressamente richieste, ma che all’atto esecutivo si rendessero
strettamente necessarie ai fini del funzionamento - a regola d’arte - dell’apparecchiatura;
la garanzia di almeno 24 mesi di tipo full risk con decorrenza dal giorno successivo alla data di
collaudo positivo della strumentazione;
smaltimento filtri carbone/resine di tutti gli impianti di trattamento acqua dei 3 presidi
ospedalieri
l’assistenza dei propri specialisti per il tempo necessario ad effettuare tutte le prove e verifiche
dell’apparecchiatura;
la formazione del personale addetto all’utilizzo delle apparecchiature;
l’impegno a costituire una scorta di pezzi di ricambio dell’apparecchiatura installata, sufficiente
a garantire la tempestiva rimessa in servizio;
qualunque mezzo d’opera occorrente per l’installazione dell’apparecchiatura nonché tutte le
manovalanze e le assistenze necessarie;
la sostituzione di tutte le parti difettose per fabbricazione.
L’impresa dovrà provvedere, a proprio esclusivo onere, ad erogare le seguenti attività di seguito
descritte:
1.
2.
3.
4.
5.
Installazione e configurazione del sistema e di tutte le apparecchiature offerte
Installazione e configurazione dei prodotti software
Installazione e configurazione del server
Installazione e configurazione S.O., back up, antivirus
Installazione e configurazione delle varie componenti del sistema
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
11
6. Formazione del personale
7. Alla fornitura e installazione di eventuali accessori hardware e software necessari al corretto
funzionamento del sistema e non espressamente richiesti.
8. Registrazione licenze e loro attivazione
9. Verifica e messa in funzione del sistema
L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto iniziale del sistema offerto e all'avviamento
del medesimo, sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre, a fornire tutte le
informazioni relative al corretto funzionamento e all'utilizzo al personale ospedaliero incaricato
all'impiego.
L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito
Hardware/Software.
Al termine dell’attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle parti che
di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
Art. 3.1 - Formazione ed addestramento del personale
L’Impresa aggiudicataria dovrà pianificare e organizzare con l’ufficio formazione e aggiornamento
dell’Azienda ULSS 18 di Rovigo ed Azienda ULSS 19 di Adria i corsi di addestramento in loco a
tutto il personale coinvolto nell’utilizzo delle nuove attrezzature offerte: tale aggiornamento dovrà
essere accreditato presso il Ministero della Salute (ECM) a cura dell’Impresa aggiudicataria.
Le Imprese concorrenti dovranno presentare un dettagliato programma di formazione e
addestramento rivolto al personale sanitario utilizzatore, contenente l’indicazione dell’impegno
garantito in termini di giornate di lavoro e la sede dei corsi. Il piano di formazione sarà diviso per
figura professionale con i contenuti e date dei corsi, i nominativi ed i curriculum dei docenti, le
modalità di effettuazione ed i relativi sussidi. Il piano di addestramento dovrà essere differenziato
per tipologia di utente e dovrà adeguarsi alle condizioni lavorative del personale (turni di lavoro,
periodi di ferie, ecc.).
L’effettivo svolgimento di tutte le attività previste nei piani di formazione dovrà essere
documentato mediante la presentazione di certificazioni di partecipazione da parte degli operatori
interessati; la mancata presentazione di tale documentazione verrà considerata motivo di non
rispondenza ai requisiti di collaudo. I piani di formazione e addestramento potranno prevedere
interventi successivi al completamento del collaudo. Tutte le attività previste in tali piani sono da
intendersi interamente a carico dell’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa aggiudicataria dovrà comprendere nella fornitura idoneo numero di giornate di
formazione e per l’affiancamento e supporto nella fase di avvio del sistema, per il quale dovrà
essere presentato idoneo piano temporale.
Tutte le giornate di formazione e di assistenza dovranno essere svolte presso le sede delle Aziende
ULSS 18 ed ULSS 19. Nel conteggio delle giornate di formazione e di assistenza all’avviamento
dovranno essere escluse tutte quelle utilizzate dall’Impresa aggiudicataria per consegnare ed
installare l’hardware e il software e per il collaudo.
La ditta dovrà prevedere un corso di primo intervento per il personale tecnico sia dell’Azienda
ULSS 18 che dell’Azienda ULSS 19.
ART. 4 - TEMPI E MODALITA’ DI CONSEGNA
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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L’intero sistema, composto di apparecchiature e di SW, oggetto della presente fornitura, dovrà
essere consegnato, installato, collaudato e funzionante “chiavi in mano” entro il termine massimo di
90 (novanta) giorni decorrenti dalla data della comunicazione scritta dell’ordine.
Si evidenzia che l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’installazione dei sistemi di trattamento
e distribuzione oggetto della fornitura – nulla escluso -, nelle sedi di Rovigo e Trecenta,
garantendo al contempo il permanere delle condizioni di funzionalità degli impianti esistenti
nelle aree attualmente in uso.
Per la Sede di Adria, l’impianto dovrà essere installato presso i nuovi locali messi a
disposizione, con la predisposizione della porta fissa in via prioritaria ed entro 45 giorni dalla
data dell’ordine.
La consegna avverrà durante il normale orario di lavoro e, comunque, entro e non oltre le ore 13,00
dei giorni lavorativi, c/o il Magazzino Economale e/o in altro locale indicato nell’ordine. All’atto
della consegna la merce dovrà essere accompagnata da una distinta riportante l’esatta indicazione
del materiale consegnato. In caso di consegna in altro locale indicato nell’ordine, copia della
distinta o DDT dovrà essere trasmessa tassativamente al Responsabile del Magazzino Economale o
suo incaricato al numero di fax 0425 393077. In caso di ritardata consegna, rispetto al termine sopra
specificato, l’Azienda ULSS potrà applicare, a carico del fornitore, le penali, con le modalità
previste dal successivo art. 9.
Tempistiche per la sostituzione dell’impianto di Rovigo presso la nuova sede; l’intero sistema,
composto di apparecchiature e di SW, oggetto della presente fornitura, dovrà essere consegnato,
installato, collaudato e funzionante “chiavi in mano” entro il termine massimo di 90 (novanta)
giorni decorrenti dalla data della comunicazione scritta dell’ordine.
ART. 5 - COLLAUDO
La fornitura, installata secondo progetto, sarà soggetta a collaudo, secondo le specifiche norme
tecniche in materia. Ad ogni conseguente effetto contrattuale (garanzia, vizi, copertura
assicurativa/svincolo cauzione, liquidazione fatture e termini di pagamento), il certificato di
collaudo sarà considerato valido e regolare solo se recante sull’originale la firma del consegnatario
del bene (Responsabile della S.O.C. interessata o suo delegato), di un tecnico qualificato del
Servizio tecnico, di un tecnico qualificato del servizio di ingegneria clinica, del Responsabile
S.P.P., incaricati dell’Azienda ULSS 18 e dell’Azienda ULSS 19, nonché di un rappresentante del
fornitore stesso, salvo diversa specifica comunicazione, in relazione alla tipologia della fornitura.
L’Impresa aggiudicataria si impegna alla messa a punto e taratura iniziale dell'apparecchiatura e
all'avviamento della medesima, sino al raggiungimento della piena funzionalità. Si impegna, inoltre,
a fornire tutte le informazioni relative al corretto funzionamento e all'utilizzo al personale
ospedaliero incaricato all'impiego.
Sino al collaudo definitivo, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese, alla
manutenzione completa delle apparecchiature fornite e delle opere.
LA DITTA AGGIUDICATARIA DOVRÀ CONSEGNARE – PRIMA O DURANTE IL
COLLAUDO – ALLA STRUTTURA AZIENDALE COMPETENTE:
• il protocollo di manutenzione preventiva consigliato (con periodicità e modalità – check list)
• il manuale d’uso in italiano in doppia copia e/o su supporto informatico; il manuale deve
contenere paragrafi specifici ex legge 626/94
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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• gli schemi elettrici, elettronici, meccanici degli impianti realizzati con relative certificazioni (se
realizzati)
• le certificazioni comprovanti quanto attestato in sede di partecipazione a gara
• il manuale tecnico in italiano
• le certificazioni norme uni di riferimento
• la dichiarazione di conformità alla direttiva dispositivi medici 93/42 ed s.m.i.
Il collaudo delle apparecchiature fornite dovrà accertare:
1. VERIFICA DOCUMENTALE
• la rispondenza dei dati amministrativi definiti nell’ordine;
• la fornitura dei manuali d’uso contenente tutte le istruzioni necessarie al corretto utilizzo e
gestione operativa di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono essere in lingua
italiana (d.lgs. 46 24/02/97 art.5 comma 4 e allegato I punto 13) e consegnati in un numero
di copie pari al numero di attrezzature + 1;
• la fornitura del manuale tecnico (service) contenente le istruzioni necessarie per la corretta
gestione operativa e manutentiva di tutte le apparecchiature offerte. Questi manuali devono
essere comprensivi di tutti gli schemi circuitali (elettrici, meccanici, fluidici, …), lista parti
di ricambio, descrizione delle procedure di calibrazione, taratura, diagnosi dei guasti,
manutenzione preventiva e manutenzione correttiva. Questo manuale deve essere fornito in
lingua italiana;
• dichiarazione di conformità alle norme vigenti in materia di sicurezza ed ai marchi di
qualità;
• le apparecchiature dovranno essere provviste di marcatura CE secondo la il D.Lgs. n. 46/97
(recepimento della Direttiva Europea 93/42) con esplicito riferimento ai modelli forniti.
2. COLLAUDO TECNICO
• la rispondenza dei dati tecnici definiti nell’offerta dell’Impresa Aggiudicataria;
• verifica della corretta installazione di tutte le apparecchiature e sistemi di supporto offerti;
• controllo di sicurezza elettrica e sicurezza d’uso di ogni apparecchiatura e sistema di
supporto installato secondo quanto previsto dalla Normativa e Legislazione vigente;
• verifica della corretta esecuzione dei corsi di addestramento del personale utilizzatore
opportunamente documentato e certificato;
• verifica della funzionalità tecnica e clinica di ogni apparecchiatura e sistema di supporto
installato.
• esecuzione delle prove di accettazione e di qualità previste dai protocolli dell’Impresa
costruttrice e realizzate con attrezzatura (certificata e tarata) e con metodiche indicate
dall’Impresa stessa o con metodiche indicate dal responsabile della sicurezza del presidio
Il collaudo definitivo della fornitura sarà effettuato e verbalizzato in contradditorio con la Ditta
fornitrice e sarà ritenuto valido solo se riporta le firme del:
•
•
•
•
•
Personale della Ditta fornitrice
Personale tecnico della SOS Ingegneria Clinica
Personale medico utilizzatore
Responsabile S.P.P.
Personale D.M.P.O.
L’Impresa aggiudicataria si impegna ad installare e configurare tutto il materiale fornito
Hardware/Software, nelle giornate precedenti alla data del collaudo. Nel caso che la fornitura
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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dovesse risultare di qualità inferiore o, per qualunque altra causa, non conforme alle caratteristiche
indicate nel presente capitolato, verrà restituita con bolla di reso per difformità.
Solo al termine della attività di configurazione verrà redatto un verbale di collaudo firmato dalle
parti che di fatto renderà operativa la fornitura e da cui decorrerà il periodo di garanzia.
ART. 6 - GARANZIA ON SITE FULL RISK ( 24 mesi)
L’Impresa fornitrice si impegna a garantire il corretto funzionamento dei prodotti forniti per tutto il
periodo di garanzia definito in 24 (ventiquattro) mesi. La garanzia è sempre da intendersi “on site“ e
si riferisce a tutto il materiale fornito ed installato dal fornitore. Durante il periodo di garanzia, il
fornitore ha l’obbligo di provvedere, a sua cura e spese, a tutte le operazioni di riparazione
dell’apparecchiatura guasta, compresa la sostituzione di quelle parti che dovessero risultare
difettose. Inoltre la garanzia si intende comprensiva di visite preventive e correttive su guasto.
La garanzia dovrà essere full risk, comprendendo tutte le visite di manutenzione correttiva, le visite
di manutenzione preventiva, le verifiche di sicurezza ed i controlli di qualità previsti dal costruttore
e dalla normativa vigente ed applicabile.
La ditta, inoltre, dovrà garantire la propria reperibilità 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.
Il servizio di garanzia coprirà inoltre tutte (nessuna esclusa), le parti di ricambio (esempio:
filtri, filtri a cartuccia, filtri carbone, membrane , resine, kit di manutenzione ) e gli accessori
forniti con le apparecchiature. L’impianto dovrà essere sottoposto a regolare manutenzione
preventiva e correttiva per tutta la durata della garanzia, in cui è inclusa anche la fornitura di
tutti i ricambi, di tutti i materiali di consumo compresi quelli necessari per collaudo, test e
formazione nonché adeguata documentazione tecnica .
Durante tutto il periodo di GARANZIA (ventiquattro mesi), l’Impresa aggiudicataria dovrà
garantire la fornitura del seguente servizio di assistenza tecnica:
•
Manutenzione preventiva programmata (verifiche periodiche, pulizie, analisi acque ecc.);
L’attività dovrà essere comunque ricondotta al calendario/programma manutenzione che sarà
consegnato obbligatoriamente dall’assuntore ai sensi di quanto precisato al capitolo precedente
. La ditta aggiudicataria, durante il periodo di garanzia, dovrà provvedere – senza alcun onere
aggiuntivo – oltre che alla normale manutenzione prevista dalle condizioni generali di garanzia,
anche allo svolgimento di tutte le operazioni di manutenzione preventiva previste dal
costruttore (check list), con la cadenza da esso indicata. In caso di scostamento delle prestazioni
rispetto ai parametri previsti, la Ditta sarà tenuta ad eseguire a suo carico le azioni necessarie al
ripristino delle stessa (incluse parti di ricambio, manodopera, spese di trasferta, spese di
spedizione, etc). La periodicità di tali controlli dovrà essere conforme a quanto specificato dal
produttore. Le attività svolte durante tali controlli dovranno essere conformi a quanto richiesto
e a quanto specificato nelle chek list del produttore che saranno allegate all’offerta e rispettare
quanto previsti dalle vigenti normative. Il calendario delle singole visite di manutenzione
periodica sarà concordato con congruo anticipo (almeno 3 mesi prima) con i responsabili del
reparto e comunicati al servizio di Ingegneria Clinica.
•
Il contratto “full risk” dovrà includere un programma di verifica della conformità relativa alle
vigenti normative in fatto di analisi batteriologiche, chimico-fisiche per la verifica della qualità
dell’acqua in conformità alle linee guida SIN 2005 dovranno essere eseguite per tutta la
durata del contratto nei tempi e nelle modalità richieste dalla normativa vigente. Saranno
incluse nel contratto “full risk” le eventuali verifiche elettriche di sicurezza previste dalle
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
15
norme CEI.(norme CEI 62-5 e CEI 66.5 generali ).Le prove verranno eseguite previo
accordo con il servizio di Ingegneria Clinica e dovranno essere eseguite per tutta la durata
del contratto nei tempi e nelle modalità richieste dalla normativa vigente;
•
Manutenzione correttiva su guasto, incluso i materiali di consumo che dovessero
esaurirsi/rompersi precocemente rispetto al ciclo di vita naturale: l’Impresa dovrà
effettuare tutti gli interventi di manutenzione e riparazione sulla fornitura aggiudicata che si
renderanno necessari per ripristinare la completa funzionalità, nulla escluso, della fornitura,
anche delle componenti Hardware e Software, con tempi di intervento (al massimo entro le 2
ore successivo alla richiesta di intervento) e il pieno ripristino funzionale all’uso con
disponibilità dell’apparecchiatura presso l’utente dovrà essere garantito in un tempo massimo
non superiore a 24 ore naturali e consecutive successive alla richiesta di intervento. il servizio
di manutenzione correttiva si intende 24h su 24h, 7 giorni su 7 (domenica e festività
incluse);
•
Controlli di qualità e tarature delle apparecchiature fornite;
•
Assistenza tecnica full risk software e hardware, su tutti i prodotti forniti, compresa l’assistenza
tecnica sui dispositivi hardware e software quali appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di
back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di comunicazione e su tutto
il materiale necessario ad eseguire la diagnosi on line del impianto;
•
Aggiornamento gratuito di tutte le procedure software fornite;
•
Formazione gratuita a tutti gli operatori;
•
MANUTENZIONE STRAORDINARIA: La manutenzione straordinaria, limitatamente ai
dispositivi ed impianti oggetto del presente appalto, riguarda l’effettuazione di interventi
specifici destinati a:
a) messa a norma degli impianti in base all’evoluzione normativa;
b) aggiornamenti tecnologici degli impianti in base a sopravvenienti necessità di incremento
delle performance degli stessi da parte della Stazione Appaltante;
Gli aggiornamenti tecnologici possono essere dovuti a:
c) riqualificazione tecnologica dell’esistente per carenze rispetto alla destinazione d’uso
quali/quantitativa degli impianti;
d) necessità di miglioria degli impianti per un estensione delle attività sanitarie.
Relativamente all’oggetto delle manutenzioni straordinarie, è fatto assoluto divieto alla ditta
aggiudicataria di introdurre, anche a titolo gratuito, modifiche agli impianti senza formale
preventiva autorizzazione scritta da parte della Stazione Appaltante che si riserva
unilateralmente la più ampia facoltà di far eseguire direttamente od a mezzo di altre ditte gli
interventi di carattere straordinario, senza che la ditta aggiudicataria possa trarne motivo per
avanzare riserve o pretese di compensi o indennizzi di qualsiasi natura o specie, non stabiliti dal
presente capitolato.
Si precisa che l’Impresa fornitrice è responsabile della Garanzia e assistenza dei prodotti
forniti.
I principali controlli di manutenzione ordinaria programmata (salvo diverse e motivate indicazioni
che l’assuntore fornirà nel proprio calendario gestione) che dovranno essere svolti dall’assuntore
sono:
•
Un controllo almeno mensile del funzionamento degli addolcitori e dell’affidabilità della sonda
di controllo durezza acqua.
•
Un controllo almeno mensile del sistema di declorazione e dello stato d’uso dei filtri 5 micron
per la declorazione di sicurezza.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
16
•
Un controllo mensile del livello del sale che serve alla rigenerazione degli addolcitori (ed
eventuale aggiunta).
•
Un cambio annuale del carbone contenuto nel filtro a carbone e loro ritiro e smaltimento
•
Una sostituzione, in genere mensile o bimestrale, dei filtri a cartuccia.
•
Ispezione visiva mensile di tutte le tenute, raccordi, tubazioni ecc. costituenti l’impianto, con
verifica di perdite sia da parte degli impianti in pressione che dei sistemi di scarico.
•
Verifica (mensile) delle pressioni di esercizio dei vari tronconi dell’impianto e confronto dei
dati rilevati con quelli di progetto/collaudo sistema.
•
Pulizia esterna completa dell’impianto (almeno semestrale).
•
Controllo (almeno mensile) del funzionamento dei gruppi osmosi inversa con verifica dello
stato delle membrane, e di tutte le apparecchiature interne soggette a movimenti e/o pressione
(pompe ecc.).
•
Controllo mensile del funzionamento del riscaldatore automatico per la sanificazione
dell’anello di distribuzione e della pompa di ricircolo post-attività. Controllo della
tenuta/funzionamento di tutte le valvole e verifica dell’integrità delle piombature sulle valvole
emergenza by-pass.
•
Controllo (mensile) della taratura del pressostato comando gruppo pompaggio posto a valle
serbatoio accumulo e verifica del corretto avviamento dello stesso. Verifica della
tenuta/funzionamento della valvola a galleggiante posta nel serbatoio accumulo.
•
Controllo mensile del funzionamento della pompa dosatrice cloro (con misura della quantità di
cloro immessa ogni ciclo) e rifornimento del cloro medesimo nel serbatoio di stoccaggio.
•
Verifica (almeno semestrale) della condizioni di set-point della centralina di controllo e
gestione impianto con prova di funzionamento dell’allarme ottico-acustico.
ART. 7 - ASSISTENZA POST - GARANZIA / MANUTENZIONE DI ANNI 6 (72 mesi)
La durata minima del periodo di garanzia, per l’intera fornitura, comprensiva di tutti gli interventi
necessari per un “full risk”, dovrà essere di 24 (ventiquattro) mesi a partire dalla data di collaudo.
La garanzia coprirà inoltre tutte (nessuna esclusa), le parti di ricambio (esempio: filtri, kit di
manutenzione, membrane, resine) e gli accessori forniti con le apparecchiature. L’impianto
dovrà essere sottoposto a regolare manutenzione preventiva e correttiva per tutta la durata
della garanzia, in cui è inclusa anche la fornitura di tutti i ricambi, di tutti i materiali di
consumo compresi quelli necessari per collaudo, test e formazione nonché adeguata
documentazione tecnica .
Relativamente alla manutenzione, una volta scaduta la garanzia “Full Risk”, l’Impresa dovrà fornire
un servizio di assistenza tecnica e manutenzione “Full Risk” post-garanzia, della durata di
mesi 72 (settantadue). La ditta inoltre dovrà garantire la propria reperibilità 24 ore al giorno per 365
giorni all’anno.
Inoltre, il servizio sarà svolto dall’Impresa aggiudicataria alle condizioni di seguito specificate:
•
Manutenzione preventiva programmata (verifiche periodiche, pulizie, ecc.); L’attività dovrà
essere comunque ricondotta al calendario/programma manutenzione che sarà consegnato
obbligatoriamente dall’assuntore ai sensi di quanto precisato al capitolo precedente . La ditta
aggiudicataria, durante il periodo di garanzia, dovrà provvedere – senza alcun onere aggiuntivo
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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– oltre che alla normale manutenzione prevista dalle condizioni generali di garanzia, anche allo
svolgimento di tutte le operazioni di manutenzione preventiva previste dal costruttore (check
list), con la cadenza da esso indicata. In caso di scostamento delle prestazioni rispetto ai
parametri previsti, la Ditta sarà tenuta ad eseguire a suo carico le azioni necessarie al ripristino
delle stessa (incluse parti di ricambio, manodopera, spese di trasferta, spese di spedizione, etc).
La periodicità di tali controlli dovrà essere conforme a quanto specificato dal produttore. Le
attività svolte durante tali controlli dovranno essere conformi a quanto richiesto e a quanto
specificato nelle chek list del produttore che saranno allegate all’offerta e rispettare quanto
previsti dalle vigenti normative. Il calendario delle singole visite di manutenzione periodica
sarà concordato con congruo anticipo (almeno 3 mesi prima) con i responsabili del reparto e
comunicati al servizio di Ingegneria Clinica.
•
Analisi dell’acqua secondo le linee guida SIN 2005
•
Manutenzione Hardware/software:
•
Pezzi di ricambio: l’Impresa dovrà garantire la reperibilità dei pezzi di ricambio di ogni
componente della fornitura per un periodo di 10 (dieci) anni a partire dalla data di collaudo
della fornitura. Nel corso del periodo di garanzia e della successiva manutenzione postgaranzia “Full Risk”, la fornitura di qualsiasi componente di ricambio o materiale necessario a
garantire il corretto funzionamento della fornitura e la sua installazione è a carico dell’Impresa;
•
Manutenzione correttiva su guasto incluso i materiali di consumo che dovessero
esaurirsi/rompersi precocemente rispetto al ciclo di vita naturale: l’Impresa dovrà
effettuare tutti gli interventi di manutenzione e riparazione sulla fornitura aggiudicata che si
renderanno necessari per ripristinare la completa funzionalità, nulla escluso, della fornitura,
anche delle componenti Hardware e Software, con tempi di intervento (al massimo entro le 2
ore successivo alla richiesta di intervento) e il pieno ripristino funzionale all’uso con
disponibilità dell’apparecchiatura presso l’utente dovrà essere garantito in un tempo massimo
non superiore a 24 ore naturali e consecutive successive alla richiesta di intervento. Il servizio
di manutenzione correttiva si intende 24h su 24h, 7 giorni su 7 (domenica e festività
incluse);
•
Ogni rapporto di lavoro riferito ad un intervento di manutenzione preventiva dovrà riportare i
riferimenti dell’apparecchiatura (numero di inventario e numero di serie), l’indicazione delle
operazioni svolte o il riferimento al protocollo manutentivo seguito, la data dell’intervento, la
periodicità annua degli interventi per la specifica apparecchiatura, gli eventuali ricambi
sostituiti; Il rapporto di lavoro redatto almeno in triplice copia dovrà essere firmato in originale
oltre che dal tecnico esecutore anche dal personale sanitario assegnatario dell’apparecchiatura
(Responsabile o suo delegato). Una copia dovrà essere consegnata alla SOS Ingegneria Clinica
dell’Azienda ULSS18;
•
MANUTENZIONE STRAORDINARIA: La manutenzione straordinaria, limitatamente ai
dispositivi ed impianti oggetto del presente appalto , riguarda l’effettuazione di interventi
specifici destinati a:
a) messa a norma degli impianti in base all’evoluzione normativa;
b) aggiornamenti tecnologici degli impianti in base a sopravvenienti necessità di incremento
delle performance degli stessi da parte della Stazione Appaltante;
Gli aggiornamenti tecnologici possono essere dovuti a:
c) riqualificazione tecnologica dell’esistente per carenze rispetto alla destinazione d’uso
quali/quantitativa degli impianti;
d) necessità di miglioria degli impianti per un estensione delle attività sanitarie.
Relativamente all’oggetto delle manutenzioni straordinarie, è fatto assoluto divieto alla ditta
aggiudicataria di introdurre, anche a titolo gratuito, modifiche agli impianti senza formale
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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preventiva autorizzazione scritta da parte della Stazione Appaltante che si riserva
unilateralmente la più ampia facoltà di far eseguire direttamente od a mezzo di altre ditte gli
interventi di carattere straordinario, senza che la ditta aggiudicataria possa trarne motivo per
avanzare riserve o pretese di compensi o indennizzi di qualsiasi natura o specie, non stabiliti dal
presente capitolato.
Si precisa che l’Impresa fornitrice è responsabile della Garanzia e assistenza dei prodotti
forniti.
•
Il contratto “full risk” dovrà includere un programma di verifica della conformità relativa alle
vigenti normative in fatto di analisi batteriologiche, chimico-fisiche per la verifica della qualità
dell’acqua in conformità alle linee guida SIN 2005 dovranno essere eseguite per tutta la
durata del contratto nei tempi e nelle modalità richieste dalla normativa vigente. Saranno
incluse nel contratto “full risk” le eventuali verifiche elettriche di sicurezza previste dalle
norme CEI.(norme CEI 62-5 e CEI 66.5 generali ).Le prove verranno eseguite previo
accordo con il servizio di Ingegneria Clinica e dovranno essere eseguite per tutta la durata
del contratto nei tempi e nelle modalità richieste dalla normativa vigente;
•
Assistenza tecnica full risk software e hardware, su tutti i prodotti forniti, compresa l’assistenza
tecnica sui dispositivi hardware e software quali appliance, licenze DB, licenze S.O., licenze di
back up, licenze antivirus, server, storage, motore HL7, interfacce di comunicazione e su tutto
il materiale necessario ad eseguire la diagnosi on line del impianto;
•
Aggiornamento gratuito di tutte le procedure software;
•
Formazione gratuita a tutti gli utilizzatori.
I principali controlli di manutenzione ordinaria programmata (salvo diverse e motivate indicazioni
che l’assuntore fornirà nel proprio calendario gestione) che dovranno essere svolti dall’assuntore
sono:
•
Un controllo almeno mensile del funzionamento degli addolcitori e dell’affidabilità della sonda
di controllo durezza acqua.
•
Un controllo almeno mensile del sistema di declorazione e dello stato d’uso dei filtri 5 micron
per la declorazione di sicurezza.
•
Un controllo mensile del livello del sale che serve alla rigenerazione degli addolcitori (ed
eventuale aggiunta).
•
Un cambio annuale del carbone contenuto nel filtro a carbone e loro ritiro e smaltimento
•
Una sostituzione, in genere mensile o bimestrale, dei filtri a cartuccia.
•
Ispezione visiva mensile di tutte le tenute, raccordi, tubazioni ecc. costituenti l’impianto, con
verifica di perdite sia da parte degli impianti in pressione che dei sistemi di scarico.
•
Verifica (mensile) delle pressioni di esercizio dei vari tronconi dell’impianto e confronto dei
dati rilevati con quelli di progetto/collaudo sistema.
•
Pulizia esterna completa dell’impianto (almeno semestrale).
•
Controllo (almeno mensile) del funzionamento dei gruppi osmosi inversa con verifica dello
stato delle membrane, e di tutte le apparecchiature interne soggette a movimenti e/o pressione
(pompe ecc.).
•
Controllo mensile del funzionamento del riscaldatore automatico per la sanificazione
dell’anello di distribuzione e della pompa di ricircolo post-attività. Controllo della
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tenuta/funzionamento di tutte le valvole e verifica dell’integrità delle piombature sulle valvole
emergenza by-pass.
•
Controllo (mensile) della taratura del pressostato comando gruppo pompaggio posto a valle
serbatoio accumulo e verifica del corretto avviamento dello stesso. Verifica della
tenuta/funzionamento della valvola a galleggiante posta nel serbatoio accumulo.
•
Controllo mensile del funzionamento della pompa dosatrice cloro (con misura della quantità di
cloro immessa ogni ciclo) e rifornimento del cloro medesimo nel serbatoio di stoccaggio.
•
Verifica (almeno semestrale) della condizioni di set-point della centralina di controllo e
gestione impianto con prova di funzionamento dell’allarme ottico-acustico.
Il fornitore dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento tutto l’oggetto della fornitura, per
tutta la durata del contratto, provvedendo a fornire per ciascuna di esse l’assistenza tecnica ed ogni
attività necessaria per il corretto funzionamento delle stesse.
Il fornitore è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni forniti
durante il periodo contrattuale, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati
o da usura.
ART. 8 - RICHIESTE DI INTERVENTO
Relativamente agli interventi di manutenzione post vendita si precisa che gli interventi di
manutenzione vengono richiesti via fax/e-mail SOLAMENTE dalla SOS Ingegneria Clinica in
seguito a segnalazione degli utilizzatori delle apparecchiature; successivamente i rapporti di lavoro
concernenti gli interventi effettuati dovranno essere consegnati in originale al medesimo Servizio,
che manterrà i contatti sia con gli operatori di reparto sia con i tecnici dell’Impresa sino alla
completa risoluzione dei problemi riscontrati.
Le richieste di intervento dovranno essere inoltrate solo ed esclusivamente dall’Ingegneria Clinica,
pena la non accettabilità delle spese della riparazione stessa.
Tutti i rapporti di lavoro e i DDT (in originale) dei materiali impiegati relativi alla richiesta di
intervento effettuata dalla SOC Servizio Tecnico - Ufficio Ingegneria Clinica, dovranno essere
consegnati in tempi brevi (massimo tre (3) giorni dalla data di esecuzione dell’intervento)
all’Ingegneria Clinica.
In particolare i rapporti tecnici, firmati (in modo leggibile) dal tecnico che ha eseguito l’intervento e
dal Personale del Reparto, dovranno evidenziare le operazioni previste dalla casa costruttrice e/o
effettuate, i valori eventualmente rilevati in occasione di verifiche di sicurezza/prove funzionali con
riferimento ai valori nominali, le parti di ricambio eventualmente sostituite e riportare:
•
gli estremi della richiesta di intervento dell’Ingegneria Clinica;
•
tutti i dati dell’apparecchio oggetto dell’intervento, compreso il numero di inventario;
•
la data di esecuzione dell’intervento.
ART. 9 – PENALI
Le penali sono applicabili per mancato rispetto dei livelli di servizio specificati nel presente
capitolato, ovvero per ritardo nella esecuzione delle attività o mancato svolgimento delle stesse. Le
penali saranno applicate anche durante il periodo di garanzia.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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Art. 9.1 - Penali per ritardata consegna/collaudo
Qualora l’Impresa aggiudicataria non rispettasse il termine indicato al precedente art. 4, l’Azienda
ULSS 18 potrà applicare una penale pari ad un massimo del 2% dell’importo della fornitura
aggiudicata e ciò per consegna entro i primi 30 (trenta) giorni di ritardo, superati i quali potrà essere
applicata un’ulteriore, aggiuntiva, penale pari ad un massimo del 6%, sempre sull’importo della
fornitura aggiudicata, per consegna entro 60 (sessanta) giorni di ritardo.
Qualora la consegna del materiale non avvenisse entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento
dell’ordine e fatti salvi gli ulteriori danni subiti, l’Azienda ULSS si riserva il diritto di risolvere il
contratto, ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile e di agire per gli eventuali ulteriori danni subiti.
Art. 9.2 – Penali per ritardo nei servizi correlati alla fornitura durante il periodo di garanzia 24
mesi (servizio di manutenzione)
Qualora l’Impresa non rispettasse il tempo massimo di fermo tecnico macchina indicato in offerta
relativamente al contratto di fornitura verrà applicata una penale dell’1 per mille dell’ammontare
netto contrattuale relativo alla fornitura di n° 3 impianti di trattamento e distribuzione acqua per
dialisi completo di garanzia di 24 mesi di tipo full risk, per ogni giorno di ritardo (n. 1 giorno = 8
ore lavorative - domenica e festività incluse) di fermo macchina successivo al tempo massimo di
fermo macchina offerto, fatti salvi i maggiori danni subiti dall’Azienda ULSS 18 e dall’Azienda
ULSS 19.
Lo scopo del servizio di manutenzione ed assistenza tecnica incluso nel contratto di assistenza
tecnica e manutenzione durante il periodo di garanzia di 24 mesi, è quello di garantire la massima
funzionalità ed efficienza dell’impianto trattamento acque installati nei 3 presidi ospedalieri ed
assicurarne la continuità di funzionamento, l’affidabilità e la sicurezza.
Di conseguenza viene considerata inadempienza contrattuale qualsiasi fatto dell’Impresa che
provochi l’arresto prolungato anche di una sola apparecchiatura o il perdurare di una condizione di
scarsa affidabilità o di inadeguata sicurezza.
Tra i fatti che possono costituire inadempienza contrattuale sono inclusi a titolo esemplificativo e
non esaustivo i seguenti:
-mancata o ritardata esecuzione di un intervento di natura correttiva;
-errata o inadeguata riparazione o ripristino;
-mancata esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria oltre i tempi richiesti stabiliti;
-mancata o negligente esecuzione di manutenzione preventiva;
-mancata o negligente esecuzione dei controlli funzionali o di qualità;
-mancata o negligente esecuzione dei controlli ed analisi delle acque secondo le linee guida
SIN2005
-mancata o negligente esecuzione di intervento su chiamata.
Art. 9.3 - Penali per ritardo nei servizi correlati alla fornitura - servizio di assistenza tecnica
manutenzione di 72 mesi post garanzia
Qualora l’Impresa non rispettasse il tempo massimo di fermo tecnico macchina indicato in offerta
relativamente al contratto di manutenzione, verrà applicata una penale dell’1 per mille
dell’ammontare netto contrattuale relativo al servizio di assistenza tecnica e manutenzione di 72
mesi post garanzia, per ogni giorno di ritardo (n. 1 giorno = 8 ore lavorative - domenica e festività
escluse) di fermo macchina successivo al tempo massimo di fermo macchina offerto, fatti salvi i
maggiori danni subiti dall’Azienda ULSS 18 e dall’Azienda ULSS19.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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Lo scopo del servizio di manutenzione ed assistenza tecnica incluso nel contratto di assistenza
tecnica e manutenzione è quello di garantire la massima funzionalità ed efficienza degli impianti
trattamento acque installati nei 3 presidi ospedalieri ed assicurarne la continuità di funzionamento,
l’affidabilità e la sicurezza.
Di conseguenza viene considerata inadempienza contrattuale qualsiasi fatto dell’Impresa che
provochi l’arresto prolungato anche di una sola apparecchiatura o il perdurare di una condizione di
scarsa affidabilità o di inadeguata sicurezza.
Tra i fatti che possono costituire inadempienza contrattuale sono inclusi, a titolo esemplificativo e
non esaustivo, i seguenti:
- mancata o ritardata esecuzione di un intervento di natura correttiva;
- errata o inadeguata riparazione o ripristino;
- mancata o negligente esecuzione dei controlli ed analisi delle acque secondo le linee guida
SIN2005;
- mancata esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria oltre i tempi richiesti stabiliti;
- mancata o negligente esecuzione di manutenzione preventiva;
- mancata o negligente esecuzione dei controlli funzionali o di qualità;
- mancata o negligente esecuzione di intervento su chiamata.
L’importo complessivo delle penali applicate di cui ai precedenti punti 9.1, 9.2 e 9.3 non potrà
comunque superare il 10% dell’ammontare netto contrattuale.
ART. 10 – PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il pagamento delle fatture sarà effettuato in un’unica soluzione, secondo le modalità previste dall’
art. 16 delle Condizioni Generali di Contratto per le di beni e servizi all’Azienda ULSS 18 di
Rovigo”.
Per il canone di manutenzione full-risk: dovranno essere emesse fatture semestrali posticipate.
Il pagamento del canone avverrà semestralmente, dopo la verifica del rispetto delle condizioni
contrattuali da parte dell’Impresa aggiudicataria, secondo le modalità previste dal medesimo art.
16 delle Condizioni Generali di Contratto.
L’aggiudicatario assicura il pieno rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla
legge n. 136 del 13/08/2010 e s.m.i.
In particolare i pagamenti relativi al presente appalto saranno effettuati a mezzo di Conti Correnti
dedicati accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, a mezzo bonifico
bancario/postale o altro strumento di pagamento idoneo ad assicurare la piena tracciabilità delle
operazioni. Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva,
nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi dovranno essere
comunicati all’Azienda Ulss 18 entro sette giorni dalla loro accensione o, comunque, entro sette
giorni dall’avvio della fornitura o del servizio.
L’Azienda Ulss 18 risolverà di diritto il contratto, qualora le transazioni relative al presente
appalto, siano state eseguite senza avvalersi del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti
idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della
L.136/2010 e s.m.i.
ART. 11 – CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO – NORME DI RIFERIMENTO
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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Per quanto sopra non espressamente previsto e disciplinato, si applicano integralmente le
Condizioni Generali di Contratto dell’Azienda ULSS 18 – Rovigo, approvate decreto D.G. n. 599
del 01.07.2009, disponibili in visione sul sito Internet dell’Azienda ULSS 18: www.azisanrovigo.it
link Bandi e Gare – Sez. Regolamento. Per quanto non previsto da tali documenti si fa riferimento
alle norme vigenti in materia di pubbliche forniture (D.Lgs 163/2006 e s.m.i.), nonché alle norme
del Codice Civile in materia di obbligazioni e contratti.
ART. 12 – RISERVATEZZA DEI DATI
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 la Ditta aggiudicataria è responsabile del trattamento dei dati di cui
venga in possesso nello svolgimento del servizio. La Ditta assume pertanto l’obbligo di mantenere
riservati tutti i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza, non divulgandoli e non facendone
oggetto di sfruttamento. La Ditta si impegna altresì ad agire in modo tale che anche il proprio
personale, incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali e pertanto incaricato ai sensi del
D.Lgs. 196/2003, mantenga l’assoluta segretezza di tutti i dati di cui verrà a conoscenza.
ART. 13 – RESPONSABILITA’
L’Azienda Ulss 18 è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse
accadere al personale della Ditta nell’esecuzione del contratto.
La Ditta risponde, inoltre, pienamente per eventuali danni a persone e/o cose e/o animali di cui
fosse chiamata a rispondere l’Azienda Ulss 18 che derivino dall’espletamento del servizio.
L’Azienda Ulss 18 si intende comunque sollevata ed indenne fin d’ora da ogni pretesa o molestia
derivante da quanto sopra.
Il risarcimento di eventuali danni potrà essere effettuato a mezzo rimborso dell’importo risultante
dalla apposita stima stilata dagli Uffici dell’Azienda Ulss competenti in materia trasmessa con
apposita lettera di notifica alla Ditta aggiudicataria.
Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento e/o alla
riparazione del danno entro i termini fissati e/o gli importi indicati nella succitata lettera di notifica,
l’Azienda Ulss committente resta autorizzata a provvedere direttamente alla riparazione e/o
risarcimento del danno arrecato, addebitando il relativo importo all’aggiudicatario.
La Ditta aggiudicataria assegnataria dovrà, a sua cura e rischio, effettuare, con personale
competente e dotato di mezzi ed attrezzature idonei nelle quantità e qualità necessarie, il servizio in
parola così come dettagliato dal presente invito, assumendosene ogni responsabilità per danni
eventualmente arrecati da terzi all’Azienda ULSS, a causa della negligenza od irregolarità
riscontrata nell’espletamento del servizio.
La Ditta aggiudicataria dovrà pertanto impegnare esclusivamente personale alle proprie
dipendenze o associato, che garantisca corretto comportamento e che osservi diligentemente tutte le
norme e disposizioni che riguardano il servizio di cui trattasi, al fine di evitare turbative diverse.
La Ditta aggiudicataria risponde direttamente, assumendosene ogni responsabilità; di ogni
infortunio e danno a persone e a cose che, per fatto proprio dell’aggiudicatario o del personale
(dipendente o collaboratore) addetto al servizio, possa derivare all’Azienda ULSS, a terzi,
nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, restando l’Azienda ULSS sollevata da
ogni responsabilità al riguardo.
Esonera altresì l’Azienda ULSS per i danni diretti o indiretti che potranno derivare da fatti
dolosi o colposi di terzi.
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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Sono inoltre ad esclusivo carico della Ditta aggiudicataria tutte le pratiche riguardanti la
regolare e completa osservanza delle leggi e dei regolamenti, anche a carattere sanitario.
Di ciò la Ditta aggiudicataria risponde in proprio, sollevando l’Azienda ULSS da ogni
responsabilità.
In caso di inadempienze delle condizioni previste dal presente articolo l’Azienda ULSS può
risolvere il contratto.
ART. 14 - OBBLIGHI DELLA DITTA APPALTATRICE
Nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del contratto d’appalto, la Ditta
aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi, dei regolamenti, degli usi, dei
contratti collettivi di lavoro e di ogni altra normativa vigente od emanata, sia in rapporto alle
modalità di esecuzione dei lavori, sia nei confronti del personale dipendente.
La Ditta aggiudicataria sarà tenuta, in particolare, all’osservanza di tutte le norme
riguardanti le varie forme di assicurazioni (infortuni, previdenza sociale ecc.).
Essa, se richiesta, dovrà dimostrare di aver ottemperato a tutte le menzionate prescrizioni,
alle assicurazioni per la responsabilità civile e di avere adottato tutte le misure e precauzioni atte a
garantire la vita e l’incolumità dei propri dipendenti, sotto l’osservanza delle leggi a tutela del
lavoratore.
Pertanto essa risponderà delle eventuali infrazioni e si assumerà l’onere delle relative
penalità, anche se queste venissero imposte direttamente dall’Azienda ULSS 18.
La Ditta aggiudicataria si obbliga, inoltre, ad applicare integralmente tutte le norme
contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro corrispondenti alle mansioni svolte dai propri
dipendenti, nonché negli accordi locali integrativi degli stessi, in vigore per il tempo e nelle località
in cui si svolgono i servizi anzidetti.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta aggiudicataria anche se non sia aderente alle
Associazioni o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale od artigiana, dalla
struttura o dimensione o da ogni altra qualificazione giuridica, economica e sindacale.
In caso di inottemperanza agli obblighi sopra citati, l’Azienda ULSS comunicherà alla Ditta
appaltatrice l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% (venti per cento) sui
pagamenti in acconto, se i servizi sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia
degli obblighi di cui sopra e fatta salva l’eventuale risoluzione del contratto, come previsto dal
presente capitolato.
Il pagamento alla Ditta assegnataria delle somme accantonate non sarà effettuato fino a
quando gli obblighi predetti saranno stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta aggiudicataria non potrà
opporre eccezioni all’Azienda ULSS, né avrà titolo al risarcimento dei danni.
Gli obblighi della Ditta appaltante sono:
1. effettuare tutte le prestazioni previste dal presente appalto a regola d’arte e conformemente a
quanto prescritto nel capitolato;
2. effettuare gli interventi di manutenzione preventiva su tutte le apparecchiature sopra elencate;
3. effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria;
4. reperibilità per eventuali situazioni di emergenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
CAPITOLATO impianti dialisi Ro.Tr. Adria.doc.doc
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5. assicurare gli interventi per eventuali situazioni di emergenza entro le 2 ore dalla chiamata sia
che tali situazioni siano manifestate da una sola struttura sia che siano manifestate da più
strutture;
6. gestire l’appalto nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel
lavoro;
7. Utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione dei lavori;
8. Fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
9. Controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle
previste nel piano di sicurezza da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
10. Predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
11. Impiegare materiali di ricambio o di consumo originali o idonei alle specifiche dell’impianti e
provvisti delle certificazioni di qualità previsti dalle norme;
12. Provvedere, a sua cura e spese, agli eventuali spostamenti di tutti i materiali di risulta relativi ai
lavori ed ai servizi di qualunque tipo ed al loro definitivo smaltimento.
13. Nello smaltimento dovranno essere osservate le procedure previste dalle relative norme di
legge e l’assuntore dovrà fornire al committente la documentazione che provi il rispetto delle
relative procedure;
14. Mantenere in continua e perfetta efficienza e funzionalità gli impianti affidati in manutenzione
con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza per le persone o cose.
Esso è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa accadere per cattiva o
mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori, esercizio non corretto degli impianti
affidati in manutenzione. Inoltre la Ditta appaltante è l’unica responsabile, tanto verso il
Committente che verso terzi, di tutti i danni, di qualsiasi natura, arrecati sia durante che dopo le
prestazioni per colpa o negligenza propria o dei suoi dipendenti e subappaltatori o anche come
conseguenza delle prestazioni medesime;
15. Impiegare, per l’espletamento del servizio e per l’esecuzione dei lavori, personale adeguato, per
numero e qualifica, all’importanza del compito.
16. Adempiere a ogni disposizione di legge concernente il trattamento dei dati personali sia dei
propri dipendenti che di tutti i fruitori del servizio e, dunque, in particolare ed a titolo
esemplificativo ad effettuare l’informativa di legge, ad acquisire ed a trasmettere al
Committente il consenso scritto rilasciato all’esito della stessa da ciascun dipendente o fruitore
del servizio.
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