EMORRAGIE GASTROINTESTINALI GASTROINTESTINALI

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN
MEDICINA GENERALE, CORSO 2009/2011.
“L’APPROCCIO ALLE MALATTIE INTESTINALI”
EMORRAGIE
GASTROINTESTINALI
Elisabetta Ascari
Fabio Bassi
Medicina III – Gastroenterologia
Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia
CLASSIFICAZIONE
• Emorragia digestiva superiore: origine
prossimale al legamento del Treitz
(esofago, stomaco, duodeno)
• Emorragia digestiva inferiore: origine
distale al legamento del Treitz (digiuno,
ileo, colon, retto)
EZIOLOGIA (1)
Emorragia GI superiore:
• Ulcera peptica
• Erosioni
• Varici esofagogastriche
• Sindrome di Mallory-Weiss
• Carcinoma gastrico
• Cause rare (emobilia, emorragia da ectasia
vascolare dell’antro)
EZIOLOGIA (2)
Emorragia GI inferiore:
• Emorragia del tenue (neoplasia, malattia di
Crohn, angiodisplasia, diverticolo di
Meckel, infarto mesenterico)
• Emorragia del colon-retto (colon:
diverticolite, RCU, malattia di Crohn,
colite infettiva ed ischemica, neoplasia;
retto: emorroidi, proctite, neoplasia,
interventi chirurgici)
PRESENTAZIONE CLINICA (1)
Le modalità di presentazione
dell’emorragia digestiva sono varie e
dipendono dall’entità della perdita, dalla
velocità con cui essa avviene e dalla sede
del sanguinamento.
Quindi parliamo di….
PRESENTAZIONE CLINICA (2)
• Ematemesi: emissione di sangue con il vomito;
può essere rosso vivo se l’emorragia è recente,
caffeano se il sangue è stato alterato dall’HCl
• Melena: emissione di feci nere, liquide,
maleodoranti (picee)
• Ematochezia: emissione di sangue rosso vivo dal
retto, da solo o misto a feci e coaguli
• Sangue occulto: presenza di sangue rilevabile
solo con la misurazione chimica
DIAGNOSI DI EMORRAGIA GI
• Clinica: ematemesi, melena, ematochezia
• Dimostrazione di sangue nello stomaco
(sondino naso-gastrico)
• Dimostrazione di sangue nel retto
(esplorazione rettale, ricerca SOF)
DIAGNOSI DI ANEMIZZAZIONE
DA EMORRAGIA GI
• Clinica: pallore, debolezza, vertigini,
lipotimia/sincope
• Parametri circolatori: PA, FC, PVC
• Laboratorio: Hb, Htc, funzionalità renale,
valori di coagulazione
DIAGNOSI DI LOCALIZZAZIONE
DI UNA EMORRAGIA GI
• Endoscopia del tratto GI: metodo di scelta
in tutte le emorragie GI (importanza
diagnostica e terapeutica)
• Arteriografia selettiva
• Esplorazione chirurgica (ultima ratio)