APPRENDIMENTO LINGUE STRANIERE
Alla base di qualsiasi processo di apprendimento deve necessariamente esserci la
motivazione ad apprendere: educare i ragazzi ad affrontare le difficoltà, a superare
gli ostacoli e a vivere la situazione di apprendimento con interesse, coinvolgimento e
fiducia nelle proprie capacità personali.
L’insegnamento della lingua straniera è
molto cambiato negli ultimi decenni,
orientandosi verso una metodologia in
cui l’alunno ha un ruolo attivo.
L’approccio maggiormente utilizzato
oggi è infatti diretto, pratico,
“funzionale”, nel senso che vengono
proposte agli alunni delle funzioni
comunicative (presentarsi, identificare,
descrivere,
chiedere…)
e
solo
successivamente vi è la riflessione
grammaticale. Questa quindi non è più
prioritaria (spiegazione, esercitazione,
verifica) ma è un momento che segue la
pratica
comunicativa
(funzione,
riflessione sulla grammatica, attività.
Strategie per rinforzare la motivazione,
facendo in modo che questa diventi una
forza costruttrice che aiuti a superare ogni
ostacolo e che trasformi l’apprendimento
in gratificazione e passione e respinga la
naturale tentazione di rinunciare.
Promuovere nei ragazzi un senso di fiducia
nelle proprie capacità di apprendimento.
La valutazione di una prova è uno
strumento utilissimo per favorire la
motivazione. All’alunno che non ha
svolto correttamente una prova è
importante indicargli prima gli elementi
positivi contenuti nel suo test, poi fargli
capire ciò che non va e perché, fargli
capire che può migliorare e soprattutto
di cosa ha bisogno per migliorare,
dandogli sempre la certezza di essere
accettato come persona e dargli sempre
fiducia in un miglioramento.
Esperienze di confronto con persone
provenienti dai Paesi di cui si studia la
lingua ha una forte valenza sul piano della
motivazione. L’esperienza vissuta dai nostri
alunni in occasione della European Day of
Languages, non a caso realizzata ad inizio
anno scolastico, ad inizio quindi di un
percorso di studio, ha fortemente motivato
gli alunni ad un impegno costruttivo, in
quanto coinvolti in un project work che li ha
visti protagonisti e capaci di confrontarsi e
di comunicare con madrelingua inglesi,
francesi, spagnoli e tedeschi, in un contesto
comunicativo reale.
La motivazione dunque sta all’origine di un
progetto didattico, e solo la professionalità e
la passione con cui il docente oper , possono
e devono alimentarla giorno per giorno.
La sfida è quella di coinvolgere nel
processo di acquisizione ogni alunno, di
stimolare la sua curiosità e motivarlo
all’apprendimento della lingua seconda:
ciò avviene mettendolo al centro del
processo di apprendimento: lui, isuoi
gusti, il suo mondo, le sue emozioni
vengono espressi attraverso un altro
codice comunicativo, prima ai pari e poi
all’esterno.
Le risposte potrebbero essere molte.
In un mondo che diventa di giorno
in giorno sempre più piccolo, viaggiare
e scoprire realtà nuove e diverse accresce
notevolmente nostra conoscenza.
La consapevolezza della “lingua”,
come espressione di cultura diversa
dalla propria che contribuisce ad
allargare i confini ristretti della propria
La globalizzazione economica crea nuovi
legami commerciali internazionali i quali
si basano sempre di più su realtà
multi linguistiche e multi culturali.
Aumentano sempre più le opportunità di
lavoro dove viene richiesta la conoscenza
di una lingua straniera, in particolare l’inglese,
ma anche altre nuove lingue stanno
emergendo a livello europeo e mondiale
Usare una lingua significa:
saper ascoltare
saper parlare
saper leggere
saper scrivere
Ma non è tutto se si pensa che la pronuncia ha la sua importanza, come del resto la
conoscenza della grammatica e della sintassi, la costruzione di un buon vocabolario
e l’acquisizione di modi di dire ed espressioni tipiche della lingua studiata.
Nell’insegnamento delle lingue straniere esistono più metodologie che presentano, al loro
interno, aspetti positivamente validi e che solitamente vengono utilizzate nella pratica
didattica quotidiana.
All’interno delle nostre attività di insegnamento/apprendimento utilizziamo quindi
metodologie integrate:
Approccio
funzionale: si
utilizza solo la
lingua straniera
durante le lezioni,
considera la lingua
così l’alunno
come strumento
impara ad
essenziale di
apprendere
comunicazione e che si
attraverso l’uso
basa sullo sviluppo
pratico, l’induzione
integrato delle quattro
e in situazioni di
abilità linguistiche
apprendimento TPR Total Physical
(listening-speakingdiversificate.
Response di J.J
reading-writing)
Asher:
L’apprendimento
Cooperative Learning,
della lingua straniera
Problem Solving e
avviene in maniera
Metacognizione , volta a
intuitiva e si fonda
stimolare le abilità
sull’associazione
relazionali e cognitive, con
comando
particolare attenzione ad
verbale/risposta fisica
una didattica motivante e
con un coinvolgimento
non limitata al puro aspetto
totale (mentale e
disciplinare. Tali
fisico).
metodologie sono agevolate
utilizzando la didattica
laboratoriale.
Approccio
comunicativo, che