Mutuo fondiario ipotecario a consumatori tasso BCE

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Prospetto N 05.I.3
AGGIORNAMENTO del 01/06/2017
INFORMAZIONI GENERALI SUL
CREDITO IMMOBILIARE OFFERTO A CONSUMATORI
MUTUO FONDIARIO A CONSUMATORI ORDINARIO PARAMETRATO AL “TASSO DI
RIFERIMENTO B.C.E.”
INFORMAZIONI SUL FINANZIATORE
Denominazione
NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa
Forma giuridica
Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roma 13613381006
Sede legale
Via Nazionale 91 – 00184 Roma
Sede amministrativa
Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara
Indirizzo telematico
Web site: www.carife.it - e-mail: [email protected]
Telefono e Fax
Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239
Codice ABI
6155/6
Iscrizione all’Albo delle banche
Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050
presso B.I.
Gruppo
bancario
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara
Sistemi di garanzia a cui la banca
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale
aderisce
di Garanzia
CHE COS’È IL CREDITO IMMOBILIARE
Il credito immobiliare è un finanziamento a medio-lungo termine. In genere la sua durata va da un minimo di 5 a
un massimo di 30 anni.
Di solito viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile. Può servire anche per sostituire o
rifinanziare contratti di credito immobiliare già ottenuti per le stesse finalità.
Il credito immobiliare può essere garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”.
Il cliente rimborsa il credito con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un
tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o
annuali.
I TIPI DI CREDITO IMMOBILIARE E I LORO RISCHI
Finanziamento a tasso fisso
Il tasso di interesse e l’importo delle singole rate rimangono fissi per tutta la durata del contratto.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del
tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente
dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Finanziamento a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di
uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto (ad es., Euribor, Eurirs, etc.).
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate,
determinato dall’incremento del parametro di indicizzazione rilevato periodicamente.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Il valore dell’immobile ipotecato a garanzia del mutuo può diminuire nel tempo. In questo caso la Banca può
chiedere una nuova garanzia ipotecaria su altro immobile ovvero altra garanzia o una parziale restituzione
anticipata del mutuo per riportare il rapporto fra importo del finanziamento e valore immobile a quello fissato al
momento della stipula del mutuo.
Il mutuo può essere cartolarizzato, cioè può essere ceduto ad un terzo soggetto. Se la banca decide di
cartolarizzare il mutuo non cambia nulla per il cliente in quanto il rapporto di finanziamento continua ad essere
gestito dalla Cassa di Risparmio di Ferrara Spa, tuttavia possono non essere accettate eventuali richieste di
rinegoziazione avanzate dal cliente (esempio: variazione tassi, durata del mutuo).
CARATTERISITCHE DEL MUTUO FONDIARIO A CONSUMATORI PARAMETRATO AL
“TASSO DI RIFERIMENTO B.C.E.”
1
Il Mutuo Fondiario a privati al Tasso di Riferimento BCE è destinato all’acquisto dell’abitazione principale e
prevede l’indicizzazione del tasso al Tasso Ufficiale di Riferimento fissato tempo per te mpo dalla Banca
Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento principale; la sua durata va da un minimo di 6 a un
massimo di 20 anni.
Per saperne di più:
La Guida pratica “Comprare una casa. Il mutuo ipotecario in parole semplici” , che aiuta a orientarsi nella
scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito www.carife.it del finanziatore.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
MUTUO FONDIARIO A CONSUMATORI PARAMETRATO AL “TASSO DI RIFERIMENTO
B.C.E.
QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO
Importo totale del credito: euro 100.000,00 rate mensili – Durata 20 anni
Costo totale del credito: € 53.915,75
Importo totale dovuto dal cliente: € 153.915,75
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG): 4,94
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca ed eventuali
penali.
Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire
variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione.
Gli esempi di calcolo del TAEG sono stati fatti includendo l’imposta sostitutiva nella misura del 2,00% (€
2.000,00) e tra gli oneri, spese di istruttoria (€ 750,00), di incasso rata (€ 3,00), prima dichiarazione annuale
interessi passivi (€ 16,50) primo invio comunicazioni (€ 1,35) di perizia (€ 237,90), polizza incendio
obbligatoria(*) € 821,00 e tengono conto del solo periodo di ammortamento, con esclusione del periodo di
preammortamento.
(*)Il costo della polizza incendio obbligatoria è stato stimato prendendo come riferimento la polizza Chiara Protezione
Finanziamento commercializzata dalla banca, fermo restando che il cliente può sottoscrivere una polizza incendio presso qualsiasi
compagnia di assicurazione che offra le coperture richieste”.
VOCI
Importo massimo finanziabile
Durata
TASSI
DISPON
IBILI
TASS
I DI
Garanzie accettate
Tasso di interesse nominale annuo
(parametro+spread) )
COSTI
Massimo 80% del valore dell’immobile accertato da un
perito indipendente, ovvero un soggetto che possiede
le necessarie qualifiche, capacità ed esperienza per
effettuare una valutazione, che non sia né dipendente
della banca, né incaricato dal cliente.
Minima 6 anni
Massima fino a 20 anni calcolati a partire dall’inizio del
mese immediatamente successivo al mese di stipula del
mutuo
Ipoteca su beni immobili residenziali ubicati nel
territorio italiano; Fideiussione.
Con riguardo all’ipoteca vi è necessità di effettuare la
valutazione del bene immobile offerto in garanzia.
Tale valutazione sarà effettuata da Infoprovider della
Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa ovvero,
per i finanziamenti di importo uguale o superiore a €
750.000,00, la valutazione dell’immobile viene
richiesta ad un tecnico esterno accreditato dalla
Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa.
fino a 15 anni - 4,00%
fino a 20 anni – 4,50%
Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere
2
Parametro di indicizzazione
Spread
Tasso di interesse di
preammortamento
diverso, in relazione all’andamento del parametro al
momento della stipula.
Variabile trimestralmente con decorrenza 1-1/1-4/17/1-10 sempre pari alla media aritmetica dell'Euribor
365 6 mesi rispettivamente dei mesi di dicembre,
marzo, giugno e settembre precedenti la data di
variazione, rilevata sul quotidiano "Il Sole 24 Ore",
arrotondata allo 0,05 superiore
Nel caso in cui, per eventi anche eccezionali, il tasso variabile
indicizzato scenda al di sotto dello zero, si intenderà comunque
pari a zero, a cui sarà sommato lo spread sotto indicato.
fino a 15 anni - 4,00%
fino a 20 anni – 4,50%
Pari al tasso di interesse nominale annuo
Preammortamento tecnico:
periodo iniziale che va dal giorno di stipula del
mutuo fino alla fine del mese in corso
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato contenuto nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA
Tasso di interesse
Durata del
Importo della
Se il tasso di interesse
applicato
finanziamento
rata mensile
aumenta del 2% dopo
(anni)
per €
2 anni
100.000.00 di
capitale
4,00%
10
€ 1.012,45
€ 1.180,94
4,00%
15
€ 739,69
€ 768,08
4,50%
20
€ 632,65
€ 735,77
Non
Non applicabile
25
//
applicabile
Non applicabile
30
Non
applicabile
//
Se il tasso di interesse
diminuisce del 2% dopo
2 anni (*)
€ 1.013.78
€ 683,69
€ 632,65
//
//
(*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. In presenza di cap o floor al
tasso di interesse, lo scenario tiene conto dell’oscillazione più ampia ipotizzabile (fino a un massimo del 2%).
MUTUO FONDIARIO A CONSUMATORI PARAMETRATO AL “TASSO DI RIFERIMENTO
B.C.E.
Istruttoria
0,75% minimo € 500,00
3
Perizia
tecnica
richiesta
a Prima perizia
Infoprovider della Nuova Cassa di (perizia su primo immobile e relative pertinenze)
Risparmio di Ferrara Spa
Seconda perizia
(per i finanziamenti di importo inferiore a € (costo aggiuntivo in caso di contestuale perizia su
750.000,00 e relativi a Immobili residenziali immobile e relative pertinenze allo stesso indirizza)
Spese per la stipula del contratto
(ulteriore costo aggiuntivo in caso di contestuale perizia su
ulteriore immobile e relative pertinenze allo stesso
indirizzo)
€ 118,95
€ 83,27
Perizia tecnica richiesta a Perito Accreditato
Per i finanziamenti di importo uguale o superiore a € 750.000,00
Se per la valutazione dell’immobile viene richiesto l’intervento di un tecnico esterno accreditato
dalla Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa, la perizia viene messa direttamente a disposizione
della Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa. Il cliente indica nell’apposito modulo di
“Conferimento di incarico di valutazione immobiliare”, le modalità di pagamento della relativa
parcella.
Commissioni di
€ 150,00
personalizzazione parametri
Altro
Spese per la gestione del rapporto
SPESE PER MUTUO FONDIARIOA CONSUMATORI CONSUMATORI PARAMETRATO AL “TASSO DI RIFERIMENTO B.C.E.
Terza perizia e successive
€ 237,90
Commissioni
Commissioni di
personalizzazione piano di
ammortamento
Commissioni di
personalizzazione contratto
(la richiesta di
personalizzazione del
contratto è ammessa solo per
operazioni di importo
superiore a € 500.000,00)
€ 300,00
€ 550,00
Gestione pratica
€ 0,00
Incasso rata [con addebito
automatico in c/c e/o con
pagamento per cassa]
€ 3,00
Invio comunicazioni
In forma cartacea
€ 1,35
sostituzione di garanzia ipotecaria
dichiarazione di sussistenza del
credito
dichiarazione annuale interessi
passivi
rivalutazione immobiliare
€ 500,00
€ 80,00
ispezione/ riperizia immobiliare
duplicato dichiarazione interessi
passivi
dichiarazione o certificazione
rilasciata su richiesta del cliente
4
€ 16,50
€ 0,00
Massimo € 1.000,00
(Iva ed imposte
comprese)
€ 50,00
€ 80,00
PIANO DI
AMMORTAMENTO
stipulazioni da effettuare in località
ove non sia presente una dipendenza
della Nuova Cassa di Risparmio di
Ferrara Spa
invio sollecito di pagamento
assenso a cancellazione ipoteca
cancellazione ipoteca ai sensi dell’art.
40 bis del D. Lgs del 1 Settembre
1993 n. 385
rinnovo ipoteca
rilascio conteggi estintivi se non
segue l’estinzione del mutuo
€ 400,00
€ 10,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 200,00
€ 80,00
Piano francese a tasso frazionato
Tipo di ammortamento
Costante
Tipologia di rata
Mensile, trimestrale, semestrale
Periodicità delle rate
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle
rispettive classi di operazioni omogenee, può essere consultato in filiale e sul sito internet (…).
SERVIZI ACCESSORI
-----ALTRE SPESE DA SOSTENERE NON INCLUSE NEL TAEG
Pari al tasso di interesse nominale annuo vigente al momento dell’inadempimento.
Tasso
In ogni caso non potrà essere superato il tasso di cui alla legge sull’usura (legge n. 108/96).
di
mora
Sospensione
€ 0,00
pagamento rate
Adempimenti
notarili
Calcolati in percentuale dell’iscrizione ipotecaria
In caso di portabilità/surrogazione le spese notarili sono a carico della Banca
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: dalla presentazione completa dei documenti alla stipula 45 gg
Disponibilità dell’importo: entro 5 giorni lavorativi dalla data di stipulazione del mutuo
ALTRO
Imposte ipotecarie: non applicabile
Imposta di registro : non applicabile
Imposta sostitutiva come per legge:
immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa:2,00
prima casa ed ogni altra destinazione:0,25%
Assicurazione
immobile
CHIARA PROTEZIONE FINANZIAMENTO:
Polizza facoltativa di assicurazione CPI (Credit Protection Insurance) prestata da Chiara Assicurazioni; prevede la corresponsione:
del capitale assicurato in caso di morte o invalidità totale e permanente da infortunio con il max di € 500.000,00;
di un certo numero di rate (sino a 15 per ciascun sinistro e 60 per tutta la durata della polizza e per un max di € 3.000,00
mensili) in caso di un evento temporaneo variabile a seconda dello status lavorativo del cliente: inabilità totale e
temporanea al lavoro in caso di lavoratore autonomo, disoccupazione in caso di lavoratore dipendente privato, ricovero
5
ospedaliero per grande intervento chirurgico in caso di non lavoratore, dipendente pubblico, lavoratore autonomo.
Il premio complessivo, che può essere versato in un’unica soluzione alla sottoscrizione della polizza (premio unico) oppure
periodicamente per tutta la durata della polizza anche in rate sub-annuali (premio ricorrente), varia in funzione della durata e del tasso
d’interesse del mutuo e dello status occupazionale del cliente al momento della sottoscrizione della polizza. Potrebbero anche influire
le sue condizioni di salute accertate secondo le istruzioni ricevute dalla compagnia assicuratrice.
Si allega qui sotto a titolo di esempio una tabella con i premi
POLIZZA CHIARA PROTEZIONE FINANZIAMENTO
MUTUO FONDIARIO A CONSUMATORI
PARAMETRATO AL “TASSO DI RIFERIMENTO B.C.E - importo euro 100.000 con rata mensile
PREMIO ANNUO
frazionabile anche in rate sub-annuali
PREMIO UNICO
Durata
mutuo
TAN
dipendente
privato
autonomo
dip.pubblico autonomo
non lavoratore
dipendente
privato
autonomo
dip.pubblico
autonomo
non
lavoratore
360
10
4,00%
4.132
3.424
2.466
470
15
4,00%
4.262
3.676
2.883
405
20
4,50%
285
392
260
343
4.989
4.347
3.479
427
269
CHIARA FAMIGLIA – polizza facoltativa multirischi per l’abitazione prestata da Chiara Assicurazioni. Prevede le seguenti
garanzie, acquistabili separatamente o anche congiuntamente:
incendio del contenuto;
furto.
Il premio dipende dall’entità del capitale assicurato per le altre due garanzie.
Esempio:
Garanzia incendio contenuto: massimale assicurato € 15.000,00 – premio annuo € 33,00
Garanzia furto: massimale assicurato € 5.000,00 – premio annuo € 110,00
CHIARA FAMIGLIA PROTETTA – polizza facoltativa di responsabilità civile che tutela il nucleo familiare da eventuali danni
arrecati accidentalmente a terzi nell’ambito della vita privata prestata da Chiara Assicurazioni. Fornisce anche, in via facoltativa, la
garanzia di Tutela Legale, che fornisce l’assistenza per tutelare i propri interessi in caso di danno fisico o a cose per fatti illeciti di terzi.
Il premio annuale, a seconda del massimale scelto e delle garanzie prestate, può variare da € 54 (€ 4,50 se mensile) a € 144 (€ 12 se
mensile).
Esempio: massimale assicurato RCT € 500.000,00 – premio annuo € 54,00
Per le caratteristiche delle polizze (rischi, massimali, franchigie, premi, ecc) si rinvia alle relative condizioni di assicurazione, che sono disponibili presso le filiali
della Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa o sul sito www.chiaraassicurazioni.it
INFORMAZIONI E DOCUMENTI PER LA VERIFICA DEL MERITO DI CREDITO
Per consentire al finanziatore di valutare il merito di credito, il cliente deve fornire le informazioni e i documenti
indicati entro 15 giorni dalla richiesta.
Il credito non può essere concesso se il cliente non fornisce le informazioni e i documenti richiesti.
Documenti Anagrafici
 Carta d’identità/Passaporto

Codice fiscale/Tessera Sanitaria

Stato di famiglia (o autocertificazione del cliente) con dichiarazione del regime patrimoniale
Certificato di matrimonio/stato libero (solo per richiedenti, non necessario per i garanti
Se sposato e l’ipoteca non è concessa con il coniuge:
Estratto dell’atto di matrimonio
Solo se cittadino extracomunitario:
Copia integrale del permesso/carta di soggiorno in corso di validità
Documenti reddituali
6
Ultime 2 buste paga
se lavoratore DIPENDENTE

Ultimo modello CUD

Modello 730 (o
presentati

Attestato di Servizio (solo per contratti di
lavoro diversi dal tempo indeterminato e solo
nel caso in cui la data di termine del contratto
non emerga dalla busta paga)

Copia del contratto di lavoro/contratti a
progetto
lavoratore
se
AUTONOMO

Iscrizione CCIAA

Ultime due dichiarazioni dei redditi complete
di ricevute di presentazione telematica

Copia versamento imposte F24 (quietanza di
pagamento/ricevuta telematica

Modello UNICO persona fisica

Modello UNICO Società di Persone

Ultimi 2 bilanci definitivi (se in contabilità
ordinaria)

Situazione contabile intermedia dell’anno in
corso

Visura Camerale

Ultimo cedolino pensione (modello OBIS)

Modello CUD

Modello 730
Se
PENSIONATO
se IMPRENDITORI
SOCI DI SOCIETA’
E/O

Altra Documentazione
Modello UNICO) se
Se non già clienti:
 E/C ultimi tre mesi
Se in affitto:
 Contratto di affitto
Ogni altra documentazione utile per la definizione
della situazione economica complessiva
Informazioni per ciascuno dei RICHIEDENTI
ed eventuali GARANTI
7

Situazione reddituale

Professione principale

Anzianità di servizio

Retribuzione annua netta
8

N. mensilità

Tipo contratto

Datore di lavoro

Eventuale canalizzazione dei redditi presso
Gruppo BPER

Descrizione altre entrate continuative
(importo annuo/scadenza)

Uscite continuative:

Situazione altre banche (debito
residuo/scadenza/rate annue)

Importo annuo/scadenza altri debiti (spese
cond.li, finanziarie, ecc…)

Situazione familiare:

N. componenti nucleo familiare

Reddito annuo nucleo familiare

Patrimonio nucleo familiare

Altre spese fisse

Situazione abitativa:

Affitto/proprietà/a titolo gratuito/altro
Documentazione relativa
oggetto di ipoteca
al
bene immobile

Titolo di provenienza del bene

Copia del compromesso o copia della
proposta di acquisto accettata o, in difetto,
dichiarazione del cliente in merito al prezzo di
acquisto e al piano finanziario dell’operazione

Copia della documentazione attestante il
pagamento di eventuali caparre

Planimetrie catastali (se fabbricato)

Estratto di mappa (se area nuda)

Consultazione attuale del Catasto Fabbricati

Certificazione energetica
Se immobile in costruzione/ristrutturazione:
 Copia del permesso di costruire o DIA /SCIA
completa di ogni allegato, con relazione
tecnica di asseverazione

Disegno progetto dell’immobile con timbro
del Comune e gli estremi del permesso di
costruire o della DIA/SCIA

Certificato di destinazione urbanistica
completo dello stralcio delle tavole P.g.t. e
delle norme tecniche di attuazione (per
interventi realizzati con DIA/SCIA) o
permesso di costruire non ancora autorizzato

Preventivo lavori dell’impresa esecutrice
Per la verifica del merito di credito, il finanziatore si avvale di informazioni ottenute tramite la
consultazione di banche dati.
9
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ ERECLAMIESTIN
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento senza alcun obbligo di preavviso e senza
dover pagare alcuna penale, compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto
contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
Portabilità del finanziamento
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un altro finanziatore, il cliente
non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo
contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La chiusura del rapporto avviene contestualmente al pagamento dell’ultima rata di rimborso prevista dal contratto.
Reclami
Il Cliente può presentare un reclamo all'Ufficio Reclami della Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A., per
lettera raccomandata A/R indirizzata a Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. - Ufficio Reclami Corso Giovecca 108 - 44121 Ferrara, tramite il sito internet www.carife.it sezione “reclami”, per posta
elettronica alla casella [email protected], tramite Posta Elettronica Certificata - PEC all’indirizzo
[email protected], ovvero consegnata allo sportello dove è intrattenuto il rapporto.
La Banca deve rispondere:


entro 30 giorni dal ricevimento ai reclami relativi ad operazioni e servizi bancari e finanziari;
entro 45 giorni dal ricevimento ai reclami relativi alla prestazione di servizi di intermediazione
assicurativa;
 entro 60 giorni dal ricevimento ai reclami relativi alla prestazione di servizi e attività di investimento.
Se il cliente non è soddisfatto della risposta o se non ha ottenuto risposta entro i termini previsti, può rivolgersi:
A) in caso di controversie relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari:
Dopo aver presentato un reclamo in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari, se insoddisfatto dell’esito
o se dopo 30 giorni non ha ricevuto risposta dalla Banca, il cliente può rivolgersi:
 all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all’Arbitro e l'ambito della sua
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere informazioni presso
le filiali della Banca d'Italia oppure chiedere alle Filiali della Banca.
 al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie,
finanziarie e societarie - ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal
Ministero della Giustizia. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo Regolamento,
disponibile sul sito www.conciliatorebancario.it.), ovvero ad altro organismo specializzato iscritto
nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia (l'elenco degli organismi di mediazione è
disponibile sul sito www.giustizia.it). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria
ordinaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un
accordo.
B) in caso di controversie relative all’intermediazione assicurativa
Dopo aver presentato un reclamo in materia di intermediazione assicurativa, se insoddisfatto dell’esito o se dopo
45 giorni non ha ricevuto risposta dalla Banca, il cliente può rivolgersi:
 all’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni; le informazioni relative alle modalità di
presentazione di un reclamo all’IVASS, e la relativa modulistica, sono disponibili sul sito www.ivass.it
 al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie,
finanziarie e societarie - ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal Ministero
della Giustizia. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo Regolamento, disponibile sul sito
www.conciliatorebancario.it.), ovvero ad altro organismo specializzato iscritto nell'apposito registro
tenuto dal Ministero della Giustizia (l'elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul
sito www.giustizia.it). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui
la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
C) in caso di controversie relative alla prestazione di servizi e attività di investimento
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Dopo aver presentato un reclamo in materia di servizi e attività d’investimento, se insoddisfatto dell’esito o se
dopo 60 giorni non ha ricevuto risposta dalla Banca, il cliente può rivolgersi:


all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (di seguito denominato ACF), ai fini della risoluzione
stragiudiziale delle controversie in merito all’osservanza da parte della Banca degli obblighi di
informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti nei rapporti contrattuali con gli investitori. Per
sapere come rivolgersi all’ACF e l’ambito della sua competenza si può consultare la “Guida pratica
ACF” sul sito www.acf.consob.it e sul sito internet della Banca;
al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie,
finanziarie e societarie - ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal Ministero
della Giustizia. Le condizioni e le procedure sono definite nel relativo Regolamento, disponibile sul sito
www.conciliatorebancario.it.), ovvero ad altro organismo specializzato iscritto nell'apposito registro
tenuto dal Ministero della Giustizia (l'elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul
sito www.giustizia.it). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui
la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
CONSEGUENZE DELL’INADEMPIMENTO PER IL CLIENTEESTIN
Se il cliente non adempie gli obblighi previsti dal contratto, può andare incontro a conseguenze negative.
Per esempio, in caso di ritardo nel pagamento delle rate il finanziatore applica il tasso di mora.
Se l’inadempimento è grave, il finanziatore può risolvere il contratto e assumere iniziative per soddisfare il proprio
credito. Per esempio, se il finanziamento è garantito da un’ipoteca, può far vendere l’immobile e soddisfarsi sul
ricavato.
[LEGENDA
Accollo
Ammortamento
Atto di consolidamento
Dichiarazione di
sussistenza del credito
Euribor (Euro Interbank
Offered Rate)
Frazionamento
(suddivisione del mutuo in
quote)
Imposta sostitutiva
Infoprovider
Ipoteca
Irs (Interest Rate Swap)
Ispezione/Riperizia
Immobiliare
Istruttoria
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al
creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si
impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.
Processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento di rate
Nei mutui a SAL è l’atto che si stipula a lavori ultimati e che fissa l’inizio
dell’ammortamento del mutuo a partire dal quale viene rimborsato il capitale (oltre
agli interessi )
Attestato che produce la banca che riporta l’ammontare dei debiti nei confronti
della banca, di un soggetto ad una certa data (normalmente viene richiesto in caso
di successione)
Tasso definito dalla Federazione Bancaria Europea per i depositi interbancari in
euro, con riferimento a diverse scadenze (3 mesi, 6 mesi, ecc)
Quando l’ipoteca è iscritta su più unità immobiliari catastalmente individuate, la
parte mutuataria può chiedere di frazionare il debito residuo del finanziamento,
mediante la creazione di una o più quote collegate ad ogni unità immobiliare.
L’importo della quota non può superare la percentuale, calcolata sul valore del bene,
stabilita dalla Banca Mutuante. L’importo complessivo delle quote non potrà
superare il debito residuo del finanziamento.
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in
caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.
Società di servizi che esegue le valutazioni e perizie immobiliari
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare
il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
E’ il tasso applicato per le operazioni di swap, ossia speciali contratti tra soggetti
investitori disposti ad accollarsi il rischio di oscillazione del tasso nell’ambito di un
intento speculativo.
Stima da parte di un perito indipendente, basata su un valore non superiore a quello
di mercato, da eseguire a) in presenza di una diminuzione rilevante del valore
dell’immobile – rilevata con l’attività di rivalutazione immobiliare – b) almeno ogni
3 anni per le esposizioni di importo superiore a 3 milioni di Euro o al 5% del
patrimonio della Banca.
Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo.
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Parametro di
indicizzazione (per i mutui
a tasso variabile)/
Parametro di riferimento
(per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il
tasso di interesse.
Periodo di
preammortamento su
mutui a SAL
Periodo in cui, nei mutui a SAL,
l’immobile è in fase di
costruzione/ristrutturazione e sulle somme che vengono effettivamente erogate il
cliente paga i soli interessi. Si precisa che ai fini del computo degli interessi di
preammortamento o di mora, i periodi temporali sono riferiti all'anno civile
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate
(quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia.
Nell’ammortamento alla francese a tasso frazionato le rate sono costanti e gli
interessi sono calcolati sul capitale residuo. La rata prevede una quota capitale
crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi;
a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi
diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di
ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.
Perizia
Piano di ammortamento
Piano di ammortamento
“francese” a tasso
frazionato
Piano di ammortamento
“italiano” a tasso
frazionato
Preammortamento tecnico
Quota capitale
Quota interessi
Rata costante
Restrizione di ipoteca
Rinnovo ipoteca
Rivalutazione immobiliare
Sospensione pagamento
rate
Sostituzione di garanzia
ipotecaria
Spese di gestione garanzia
Spread
Stato Avanzamento Lavori
(SAL)
Surrogazione/portabilità
Tasso Annuo Effettivo
Globale (TAEG)
Tasso di interesse di
preammortamento
Periodo iniziale del mutuo che va dal giorno di stipula fino alla fine del mese in
corso e nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. Si precisa
che ai fini del computo degli interessi di preammortamento o di mora, i periodi
temporali sono riferiti all'anno civile
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del
mutuo.
Parziale liberazione di uno o più immobili ipotecati . La restrizione può essere
accordata dalla banca quando, dai documenti prodotti o da perizie risulta che, per il
debito ancora da restituire, i rimanenti beni ipotecati sono una garanzia sufficiente
Nuova iscrizione di ipoteca che viene effettuata alla scadenza dei 20 anni dalla
iscrizione originaria, quando il mutuo ha una durata superiore ai 20 anni
Attività periodica di controllo e verifica del valore dei beni immobili posti a garanzia
dei mutui.
Possibilità di sospendere il pagamento di un certo numero di rate con conseguente
relativo allungamento della durata del mutuo.
Variazione dell’immobile ipotecato a garanzia del mutuo. Si stipula un atto con la
banca con cui si può continuare a rimborsare il mutuo originario senza interruzioni,
spostando l’ipoteca su un nuovo immobile
Costi sostenuti dalla banca per la contabilizzazione, gestione ed archiviazione delle
garanzie non ipotecarie (esempio fideiussione, pegno)
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
In caso di immobili in corso di costruzione/ristrutturazione il contratto viene
stipulato inizialmente per l'importo complessivo del mutuo, stabilito in base al
valore presunto che l'immobile assumerà quando la costruzione/ristrutturazione
sarà completata. Le somme del mutuo vengono versate al mutuatario man mano
che il bene, proseguendo con i lavori di costruzione/ristrutturazione, aumenta il suo
valore con appositi atti di erogazione parziale
E’ la procedura introdotta dalla Legge Bersani n. 40/2007. La
surrogazione/portabilità permette di “trasferire” senza spese il proprio mutuo da
una banca all’altra e modificare i parametri del mutuo (senza variare il debito
residuo)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre
voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Il tasso degli interessi dovuti sull’importo del mutuo per il periodo che va dalla data
di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
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Tasso di interesse
nominale annuo
Tasso di mora
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Tasso fisso
Tasso variabile
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del
capitale prestato) e il capitale prestato.
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle
rate.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è
usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei
mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla
banca/intermediario non sia superiore.
Il tasso di interesse non varia per tutta la durata del finanziamento o per periodi
predeterminati
Il tasso di interesse che varia in relazione all'andamento di uno o più parametri.
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