INCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO 1 le metodologie didattiche adatte per i bambini con DSA sono valide per ogni bambino, e non viceversa (Linee guida DM 12/07/2011) 2 Rifletteremo su: ● 1 - Alcune premesse ● 2 - Gli alunni con DSA nella scuola italiana ● 3 - DSA: disturbi, disabilità o caratteristiche? ● ● 4 - Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA 5 - Il PDP strumento della personalizzazione 3 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● “Gli individui apprendono in maniera diversa l'uno dall'altro secondo le modalità e le strategie con cui ciascuno elabora le informazioni. Un insegnamento che tenga conto dello stile di apprendimento dello studente facilita il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici.” "Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. Linee guida Daniel Pennac La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia." 4 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● Le Linee Guida (art.2 Osservazione in classe) ci ricordano: “Alcune ricerche hanno inoltre evidenziato che ai DSA si accompagnano stili di apprendimento e altre caratteristiche cognitive specifiche” che è importante riconoscere per la predisposizione di una didattica personalizzata efficace. Ciò assegna alla capacità di osservazione degli insegnanti un ruolo fondamentale, non solo nei primi segmenti dell’istruzione - scuola dell’infanzia e scuola primaria - per il riconoscimento di un potenziale disturbo specifico dell’apprendimento, ma anche in tutto il percorso scolastico, per individuare quelle caratteristiche cognitive su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo.” 5 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA Alcune delle principali caratteristiche cognitive che la ricerca ha riconosciuto come frequenti nei soggetti dislessici: ● Pensiero visivo, non-verbale, non lineare ● Difficoltà a ricordare i dati in sequenza ● Difficoltà a ricordare nomi, termini tecnici, grammatica, formule ● Lenta processazione delle informazioni ● Disorientamento temporale ● Sovraccarico della memoria di lavoro 6 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● ● In particolare alcune di queste caratteristiche sono state attribuite al fatto che il dislessico tende a utilizzare maggiormente l'emisfero destro del cervello (West 1991, Galaburda 1993). L' emisfero sinistro processa in modo verbale, analitico e locale; l’emisfero destro in modo prevalentemente spaziale, sintetico e globale (vedi slide successiva) L'emisfero sinistro elabora il linguaggio, ad esso fanno capo le abilità necessarie per una lettura accurata (abilità fonologiche) e per la scrittura. L'emisfero destro elabora invece le informazioni che contengono stimoli di natura globale, come le immagini e altri tipi di dati visivi; è anche deputato alla comprensione ed elaborazione della musica e dell'arte. (Reid 2006) 7 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● ● ● ● ● ● ● Emisfero sinistro Buona memoria a breve termine Pensiero verbale Memorizza le sequenze Assimila informazioni passo dopo passo Cerca cause ed effetti Si basa su induzione ed analisi Ha il concetto del tempo ● ● ● ● ● ● ● ● Emisfero destro Si basa su associazioni personali per ricordare Pensa per immagini Memorizza i modelli Considera le parti in relazione al tutto Cerca connessioni simultanee Preferisce sintesi e collegamenti intuitivi 8 Ha il concetto dello spazio 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● Le particolari caratteristiche cognitive dei soggetti DSA determinano stili di apprendimento preferenziali. “Un insegnamento che tenga conto dello stile di apprendimento dello studente facilita il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici. [...] se la costruzione dell’attività didattica, sulla base di un determinato stile di apprendimento,favorisce tutti gli alunni, nel caso invece di un alunno con DSA, fare riferimento nella prassi formativa agli stili di apprendimento e alle diverse strategie che lo caratterizzano diventa un elemento essenziale e dirimente per il suo successo scolastico” [Linee guida] 9 4- Caratteristiche e stili cognitivi degli alunni con DSA ● ● Lo stile di apprendimento è il modo tipico di una persona di percepire, elaborare e immagazzinare i contenuti. La ricerca (Mariani, 1996; 1999; 2000) ha evidenziato che le informazioni vengono percepite prevalentemente attraverso quattro canali sensoriali: 1.visivo-verbale lettura e scrittura; 2.visivo non verbale immagini, grafici, mappe; 3.uditivo ascolto; 4.cinestesico esperienze concrete. [F.Pompei 2013] 10 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● Il canale di preferenza utilizzato nel contesto scolastico è il visivo-verbale, quello che passa per la letto-scrittura. La Dislessia comporta un “diverso stile di apprendimento” Il dislessico apprende meglio attraverso canali non verbali: VISIVO UDITIVO CINESTESICO immagini ascolto esperienza diretta 11 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA ● ● ● L'insegnamento che tiene conto dello stile di apprendimento dell'alunno favorendo l'utilizzo delle strategie a lui più congeniali, facilita il raggiungimento degli obiettivi educativi. A scuola si possono utilizzare molte strategie per valorizzare ogni stile d'apprendimento; è pur vero che nessuno utilizza un solo stile in maniera esclusiva e tutti possono essere stimolati a provare altre modalità variando il più possibile la proposta didattica. Nell'ambito del progetto “#noproblem” promosso dalla Regione Piemonte sulle problematiche dei DSA a scuola, è stata elaborata una utile riflessione sugli stili di apprendimento che ha individuato varie strategie per ognuno dei canali sensoriali attraverso cui recepiamo ed elaboriamo le informazioni. 12 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA Strategie per lo stile Visivo - Verbale Lo stile più utilizzato a scuola è quello che pone maggiori difficoltà all'alunno con DSA ● prendere appunti in classe e rileggerli a casa ● riassumere per iscritto quanto si è letto ● prendere nota delle istruzioni per i compiti e le lezioni ● accompagnare grafici e diagrammi con spiegazioni scritte in generale ● elencare per iscritto ciò che si desidera ricordare ● avere istruzioni o spiegazioni scritte 13 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA Strategie per lo stile Visivo - Non Verbale ● ● ● ● Il canale solitamente più efficace per gli alunni DSA usare disegni, mappe multimediali in cui inserire parole-chiave immagini, grafici, ecc. per ricordare i termini e per riassumere il materiale da studiare usare il colore nel testo per evidenziare le parole-chiave e nelle mappe multimediali per differenziare i diversi contenuti e livelli gerarchici sfruttare gli indici testuali prima di leggere il capitolo di un libro creare immagini mentali di ciò che viene ascoltato o letto, utili per 14 il recupero dei contenuti 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA Strategie per lo stile Uditivo ● ● ● ● ● ● ● ● Il canale uditivo può essere efficace per gli alunni DSA, ma richiede attitudine e/o allenamento Prestare attenzione alle spiegazioni in classe Sfruttare il recupero e la verbalizzazione delle conoscenze pregresse su un dato argomento Richiedere spiegazioni orali agli insegnanti Registrare le lezioni a scuola, registrare la propria voce mentre si ripete a voce alta Trasformare le pagine del libro in formato audio per poi ascoltarle Usare la sintesi vocale per la lettura Utilizzare audiolibri per leggere i libri di narrativa 15 Lavorare in coppia con un compagno 4- Caratteristiche cognitive e stili di apprendimento nei DSA Strategie per lo stile Cinestesico ● ● Imparare facendo può essere utile a molti studenti in difficoltà, anche in assenza di DSA Fare prove nelle materie in cui è possibile trasformare in pratica ciò che si deve studiare Suddividere in maniera chiara i momenti di Studio da quelli di pausa ● Alternare momenti in cui si sta seduti a momenti in cui ci si alza ● Creare mappe, grafici, diagrammi di ciò che si studia. [http://www.regione.piemonte.it/noproblem] 16