ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.lli Costa Azara” Liceo Scientifico –Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136 c.m. NUIS01200G - C.F. 81002630911 - P.iva 01106990912 email: [email protected] ; : [email protected] PEC http://www.iiscostaazarasorgono.it/ LICEO SCIENTIFICO F.LLI COSTA AZARA SORGONO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VB SORGONO 15. 05. 2016 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Romano Carta ITALIANO Prof. Alfonso Lupattelli LATINO Prof. Alfonso Lupattelli INGLESE Prof.ssa Michelina Calledda FILOSOFIA Prof. Ignazio Meloni STORIA Prof. Antonio Piu MATEMATICA Prof. Pietro Paolo Saiu FISICA Prof. Salvatore La Russa SCIENZE Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Maria Anna Mattu EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Silvana Demelas RELIGIONE Prof. Marinella Murgia Coordinatore del Consiglio di classe: Prof. Pietro Paolo Saiu 1 INDICE L’Istituto d’Istruzione Superiore F.lli Costa Azara – Sorgono 3 Il contesto territoriale 4 Finalità’ educative dell’Istituto 5 Profilo culturale, educativo e professionale del liceo 6 Risultati di apprendimento a conclusione del percorso 7 Quadro orario 10 Relazione finale sulla classe 11 Continuità didattica 12 Componenti della classe 13 Carriera scolastica degli studenti 13 Dati relativi agli scrutini del III e IV anno 14 Crediti formativi 15 Attività di recupero 15 Tipologia della terza prova 16 Simulazione della prima prova 16 Rapporti scuola-famiglia 16 Attività extracurricolari 16 Attività di orientamento 16 Contenuti ed obiettivi raggiunti singole discipline 17 Lingua e Letteratura Latina 18 1 Lingua e Civiltà Inglese 21 Filosofia 29 Storia 34 Scienze 41 Storia dell’arte 49 Lingua e letteratura italiana 52 Matematica 67 Fisica 70 Scienze motorie e sportive 73 Religione 75 Allegati 81 Simulazioni terze prove 82 Griglia di valutazione d’Istituto 87 Griglia di valutazione della Terza Prova 88 2 L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE F.LLI COSTA AZARA – SORGONO Per la sua ubicazione geografica e per la dislocazione di essenziali servizi pubblici, Sorgono, centro della Barbagia–Mandrolisai, è “capolinea e ganglio delle strade interne” e qui converge, per la presenza di due Istituti di Istruzione Superiore, la maggior parte degli Studenti del territorio, perché viene offerta ad essi l’opportunità di operare una scelta formativa corrispondente alle attitudini e alle aspirazioni professionali di ciascuno, ai bisogni e alle prospettive di sviluppo di una comunità che può guardare fiduciosa al futuro se potrà usufruire di intelligenze attive e civili e di competenze avanzate e flessibili, fondate su quella cultura autentica e solida che la Scuola deve promuovere. Infatti, l’Istituto d’Istruzione Superiore “ F.lli Costa-Azara” di Sorgono, con i corsi differenziati del Liceo Scientifico e dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, propone insegnamenti disciplinari dell’area comune idonei a conseguire un livello di preparazione culturale indispensabile in una società in continuo cambiamento ed evoluzione e consente, in corrispondenza alla scelta effettuata, di acquisire competenze scientifiche e professionali valide per la prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie e per l’inserimento nei settori produttivi dell’economia, rappresentati dalle risorse vitali dell’agricoltura e dell’ambiente. La promozione, inoltre, di attività extracurricolari e di laboratori tecnologici, consente agli adolescenti di arricchire il patrimonio culturale della persona umana responsabile e consapevole, che deve comprendere il cambiamento e sapersi inserire con flessibile adattamento nei processi innovativi della produzione, con il fermo convincimento che nel consorzio civile si partecipa in modo attivo e solidale per il bene comune. Educazione, dunque, alla coscienza della libertà, ma anche, e soprattutto al senso del dovere; il futuro cittadino deve possedere la ferma convinzione che si deve adempiere anzitutto al dovere etico e civile di operare con impegno e rigore, prima come studente ed in seguito come soggetto della comunità civile, in coerenza con i valori dell’onestà e del rispetto della persona umana. E’ questo il Progetto Formativo che l’Istituzione Scolastica propone e che intende realizzare in collaborazione con le Famiglie, con gli Enti Locali e con tutte le Agenzie Formative e Produttive del Territorio. 3 IL CONTESTO TERRITORIALE L'Istituto d'Istruzione Superiore "F.lli Costa Azara" ha sede nel Comune di Sorgono, centro del Mandrolisai, in provincia di Nuoro. L'Istituto è composto dal Liceo Scientifico e dall'Istituto Professionale Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. La maggior parte degli allievi dell'Istituto provengono dai comuni limitrofi e, in genere, usufruiscono dei servizi di autotrasporto, che in alcuni casi necessitano di tempi piuttosto lunghi per raggiungere il Comune di Sorgono. Solamente per gli studenti dell'Istituto agrario esiste il servizio di mensa e il convitto, in cui risiedono allievi provenienti da centri più distanti. Il Mandrolisai, con circa 19.700 abitanti distribuiti in 13 comuni, si estende su una superficie territoriale di 600 kmq, con una densità di 33 abitanti per kmq; sostanzialmente mostra una struttura economica e produttiva debole, dovuta anche all'isolamento del territorio per la scarsità di vie di comunicazione: il mercato del lavoro infatti è caratterizzato da un tasso di disoccupazione elevato (14%), mentre buona parte della popolazione lavorativa opera nella pubblica amministrazione e, in parte, nel commercio. Sorgono è infatti sede di una struttura ospedaliera, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e di tutti gli ordini di scuole. L'edilizia attraversa un periodo di stasi, dovuto anche alla crescente emigrazione dei cittadini più giovani e ad un generale spopolamento dell’entroterra. L'agricoltura e l'artigianato, un tempo attività economiche portanti, hanno subito negli ultimi decenni un declino e rimangono oggi mediamente sviluppati solo in alcuni centri, dove costituiscono ancora un settore propulsivo dell'economia; l’attività maggiormente dinamica è quella vinicola, essendo la zona centro di produzione del vino “Mandrolisai”, la cui cantina è ubicata a Sorgono. Straordinaria risorsa, ancora poco sfruttata del Mandrolisai, è la ricchezza naturalistica e paesaggistica, insieme alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari propri della tradizione del centro Sardegna. In tale contesto l’esistenza di un Istituto Professionale per l’Agricoltura viene incontro a prospettive occupazionali, nei settori tradizionali dell’agricoltura e dell’allevamento, certamente potenziabili e suscettibili di notevole e moderno sviluppo. Il Liceo, a sua volta, svolge un ruolo fondamentale per quanto concerne l'offerta formativa, dal momento che, da quasi cinquant’anni è tappa fondamentale per il proseguimento negli studi universitari e per il conseguimento di professionalità indispensabili all’economia e alla cultura del territorio. 4 Le infrastrutture socio-culturali (teatri, cinema, campi da gioco), sono piuttosto carenti, per cui la scuola, a Sorgono, ha la fondamentale funzione di centro di costruzione e di diffusione della cultura quale strumento di crescita sociale ed individuale. Sono invece presenti nei vari Comuni centri sportivi in cui vengono svolte diverse attività, quali il calcio, lo judo, il nuoto. FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO Favorire negli studenti atteggiamenti di collaborazione e di rispetto delle norme civili, incoraggiando relazioni fondate su valori di tolleranza, solidarietà e valorizzazione della diversità. Favorire negli studenti l’acquisizione di una mentalità versatile che garantisca autonomia di pensiero e di giudizio. Promuovere negli studenti la capacità di lettura della realtà al fine di consentire loro un inserimento responsabile nella vita sociale. Favorire negli studenti la capacità di valutare criticamente i risultati delle proprie acquisizioni. Favorire l’acquisizione di sistemi concettuali simbolici con cui interpretare la realtà. Incentivare l’acquisizione di sistemi di organizzazione logica ed espressiva delle esperienze personali e culturali. Favorire negli studenti la consapevolezza delle proprie radici culturali, incoraggiando il rispetto della memoria storica del proprio ambiente e delle risorse che lo costituiscono. Incoraggiare i discenti a coltivare i propri interessi personali potenziando la loro originalità e creatività. Favorire negli studenti la motivazione all’apprendimento come atteggiamento di ricerca di esperienze e conoscenze stimolanti. Potenziare negli studenti l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari. 5 IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL LICEO “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e diinterpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi dei conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; 6 Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’utilizzo sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. RISULTATI DI APPRENDIMENTO A CONCLUSIONE DEL PERCORSO 1. Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 7 3. Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico-umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. 8 Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 9 QUADRO ORARIO DISCIPLINE Classe 1° Classe 2° Totale Bienni o Classe 3° Biennio Classe Classe 4° 5° Totale Triennio Triennio RELIGIONE 1 1 2 1 1 1 3 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 8 4 4 4 12 LINGUA E LETTERATURA LATINA 3 3 6 3 3 3 9 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 3 3 6 3 3 3 9 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 6 2 2 2 6 FILOSOFIA - - - 3 3 3 9 SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA CHIMICA GEOGRAFIA ASTRONOMICA) 2 2 4 3 3 3 9 FISICA 2 2 4 3 3 3 9 MATEMATICA 5 5 10 4 4 4 12 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 4 2 2 2 6 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 4 2 2 2 6 TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30 10 RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE La classe V B del Liceo Scientifico (composta da 17 studenti di cui tre maschi e 14 femmine, residenti a Sorgono o nei paesi limitrofi) è giunta all’attuale configurazione da una prima di trentuno alunni e da una terza di venti alunni. Non tutti gli allievi hanno avuto un iter scolastico regolare; in particolare due alunne hanno ripetuto la classe IV e si sono aggiunte alla scolaresca nell’a. s. 2014-15, provenienti dal corso A. Nonostante ciò, il grado di socializzazione degli alunni fra loro è stato sempre buono e non si sono determinate situazioni di conflittualità interne alla classe. Alcuni discenti, non sempre, sono stati collaborativi con i docenti per conseguire i migliori risultati dal processo formativo, sebbene gli insegnanti abbiano sempre cercato di favorire le attitudini, di migliorare le capacità e di recuperare le conoscenze e le abilità mancanti. Dal punto di vista disciplinare si rileva un comportamento globalmente corretto, per cui gli allievi hanno quasi tutti raggiunto gli obiettivi di carattere educativo dimostrando buone capacità di autocontrollo e senso di responsabilità. Dal punto di vista cognitivo i risultati ottenuti sono da considerarsi soddisfacenti, e per alcuni alunni si i risultati sono stati eccellenti poiché si sono impegnati in modo adeguato e con continuità raggiungendo ottimi risultati in tutte le discipline. A conclusione del corso degli studi, si può comunque affermare che il percorso formativo della scolaresca è stato più che apprezzabile. 11 CONTINUITA’ DIDATTICA La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente nel triennio superiore, non è stata interamente garantita nella classe per tutte le discipline. Tuttavia, in virtù delle metodologie previste dal Progetto Educativo d’Istituto, si è in presenza di una sostanziale continuità di impostazioni didattico-curricolari che hanno contribuito a favorire il percorso formativo degli studenti. DOCENTE CLASSE III B CLASSE IV B CLASSE VB LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Lupattelli-Brisi Palmieri Lupattelli LINGUA E LETTERATURA LATINA Lupattelli-Brisi Palmieri Lupattelli Calledda Calledda Calledda Mugoni Meloni Meloni Mugoni Piu Piu X Saiu Saiu Saiu X Saiu Nigri La Russa Zedde Zedde Zedde Mattu Mattu Mattu Demelas Demelas Demelas Murgia Panzali Murgia LINGUA E CIVILTÀ INGLESE FILOSOFIA STORIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE RELIGIONE 12 COMMISSARIO INTERNO X COMPONENTI DELLA CLASSE N. COGNOME NOME 1 BRODU GIOVANNI CAU LORENZO CHESSA FRANCESCA CONTU 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 RESIDENZA CLASSI DI PROVENIENZA a. s. 2013/2014 a. s. 2014/2015 DESULO III B IV B SORGONO III B IV B DESULO III B IV B MAURA SORGONO III B IV B CORDA VITTORIA ORTUERI III B IV B LAFNINE SAMIRA SORGONO III B IV B LICHERI ANNA ORTUERI III B IV B MOKRANE AMINA SORGONO III B IV B MOKRANE ZAHRA SORGONO III B IV B MURRU MONICA ORTUERI IV A IV B ONALI LAURA ORTUERI III B IV B PERRA SILVIA ORTUERI IV A IV B PIRAS ARIANNA SORGONO III B IV B PITZALIS MARTINA TETI III B IV B PORCU GIADA TETI III B IV B ZANDA CHIARA DESULO III B IV B ZANDA SEBASTIANO DESULO III B IV B RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI: CORDA VITTORIA e PITZALIS MARTINA 13 CARRIERA SCOLASTICA DEGLI STUDENTI Anno Scolastico 2013/14 2014/15 2015/16 Classe Iscritti dalla stessa classe Iscritti da altra Promossi Promossi con classe senza debito debito formativo Non promossi III 18 2 15 3 2 IV 18 2 12 5 3 V 17 0 DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE III MATERIA Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9 ITALIANO 2 10 3 2 LATINO 8 3 3 2 INGLESE 7 2 3 5 FILOSOFIA 7 6 4 STORIA 5 9 3 MATEMATICA 9 4 4 FISICA 9 4 4 SCIENZE 4 6 5 2 DISEGNO 6 9 1 1 ED. FISICA 2 6 3 6 Alunni Alunni con promossi sospensione di con 10 giudizio 1 DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE IV MATERIA Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9 ITALIANO 3 9 3 2 LATINO 5 7 2 3 INGLESE 3 3 6 2 FILOSOFIA 5 3 6 3 STORIA 2 2 5 6 MATEMATICA 11 1 3 FISICA 9 2 2 1 3 SCIENZE 9 4 1 2 1 DISEGNO 7 6 3 1 ED. FISICA 1 10 5 1 14 Alunni promossi con 10 Alunni con sospensione di giudizio 3 2 2 CREDITI FORMATIVI N. COGNOME NOME CLASSE III CLASSE IV 1 BRODU GIOVANNI 5 4 2 CAU LORENZO 6 5 3 CHESSA FRANCESCA 7 7 4 CONTU MAURA 5 6 5 CORDA VITTORIA 6 6 6 LAFNINE SAMIRA 6 7 7 LICHERI ANNA 6 6 8 MOKRANE AMINA 5 4 9 MOKRANE ZAHRA 5 5 10 MURRU MONICA 4 4 11 ONALI LAURA 5 5 12 PERRA SILVIA 5 5 13 PIRAS ARIANNA 6 4 14 PITZALIS MARTINA 5 6 15 PORCU GIADA 4 4 16 ZANDA CHIARA 6 6 17 ZANDA SEBASTIANO 7 7 ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero, finalizzate prioritariamente al superamento delle insufficienze emerse nel corso dell’anno, hanno previsto fasi diverse di azioni mirate lungo tutto il corso dell’anno. Gli interventi sono stati effettuati in orario curricolare, prevalentemente nella forma dell’intervento individualizzato. Un corso di approfondimento di matematica è stato tenuto in orario extracurricolare. 15 TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA Nel corso dell’anno gli alunni, opportunamente guidati, hanno affrontato due simulazioni della Terza Prova dell’Esame di Stato. Le discipline oggetto della simulazione sono state le seguenti: Fisica, Inglese, Storia dell'Arte, Filosofia e Scienze durante la prima simulazione e Inglese, Fisica, Storia e Storia dell’arte durante la seconda simulazione. Il Consiglio di Classe, basandosi sulle attitudini degli studenti, ha proposto alla classe la Tipologia A, Trattazione sintetica, con 5 quesiti durante la prima simulazione e 2,5 ore a disposizione e sempre Tipologia A, Trattazione sintetica, con 4 quesiti e 2 ore di tempo durante la seconda simulazione. I docenti auspicano che la scelta della tipologia della Terza prova ricada su quella oggetto di simulazione che è risultata la più consona alle attitudini degli studenti. La griglia di valutazione utilizzata è allegata alla fine del Documento così come le simulazioni. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Nel corso dell’anno i docenti della V B hanno intrattenuto rapporti con le famiglie dei discenti sia in occasione dei due colloqui plenari, sia durante l’orario curricolare nel corso dell’anno, sia attraverso il registro elettronico . Il rapporto docenti-genitori è stato all’insegna della collaborazione e della cordialità durante l’anno in corso, così come già avvenuto negli anni scolastici precedenti. VIAGGI D’ISTRUZIONE E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Nel corso del quarto anno quasi tutti gli studenti della classe hanno partecipato al viaggio d’istruzione organizzato dalla scuola a Budapest La classe ha partecipato, come l’intero Istituto, al progetto delle Olimpiadi di Matematica sia nelle gare individuali che nella gara a squadre. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO E’ stata svolta attività di orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Nel quadro di questa attività gli alunni hanno partecipato nel corso di quest'anno alla settimana di orientamento dell'Università di Cagliari. Gli alunni hanno, inoltre, partecipato ad incontri tenutisi a scuola con gli addetti all’orientamento dell’Università di Oristano. Hanno inoltre partecipato alla giornata di orientamento della facoltà dei Beni Culturali svoltasi a Barumini. 16 CONTENUTI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE 17 PROGRAMMA DI LATINO svolto nella classe V sez. B – a.s. 2015-2016 Prof. Alfonso Lupattelli Libro di testo: De Bernardis – Sorci: Nuovo Roma Antica. Ore effettuate al 15/05/2016: 93 Finalità: Recupero del senso storico della nostra cultura attraverso il raffronto tra la nostra civiltà e quella latina. Potenziamento delle competenze linguistiche e metalinguistiche. Accesso diretto al mondo latino attraverso lo studio della letteratura e dei testi. Obiettivi principali di apprendimento. Lingua: - Consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse, lessico della poesia, della retorica, della politica, della filosofia e delle scienze). - Traduzione guidata di testi d’autore di complessità crescente. Cultura: - Storia della letteratura latina dall’età augustea al II d.C., attaverso gli autori e i generi più significativi, da leggere in lingua originale e/o in traduzione. - Letture di opere latine in traduzione italiana. - Ricerca di permanenze nella cultura e nelle letterature italiana ed europee. Competenze Abilità/capacità Obiettivi di apprendimento Leggere, comprendere e analizzare testi scritti di vario tipo 1.Saper riconoscere i nuclei cognitivi della disciplina. 2. Essere in grado di leggere un testo in prosa o in poesia restituendolo alla pronuncia originaria in modo da coglierne tutte le potenzialità espressive. 1. Analizzare la struttura dei testi (elementi lessicali e morfosintattici) 1.- Individuazione di parole chiave - Esercizi di analisi e di completamento - Esercizi interattivi con l’uso del supporto informatico (con autovalutazione - individuazione e analisi delle forme verbali - inserimento della funzione sintattica appropriata. 2. Saper comprendere latino 2.a Comprendere il tema principale e il significato di un brano 2.b Saper individuare informazioni specifiche e isolare le informazioni richieste 3. Potenziare i processi logici 2.a/b Traduzione che attesti la comprensione del senso del brano attraverso lo svolgimento di un percorso guidato da quesiti specifici 4. Saper individuare lo scarto dalla norma 4. Riconoscere la corretta applicazione ed interpretazione delle regole 4.”Caccia all’errore” esercizi di individuazione della forma corretta all’interno di altre ipotesi interpretative errate 5. Saper utilizzare in modo autonomo il vocabolario 5. Saper individuare il traducente pertinente al contesto 6. Saper tradurre 6. a)Leggere il testo cogliendone ed analizzandone le singole strutture 5. Consultazione del dizionario finalizzata alla ricerca dell’accezione più appropriata 6 –a)- Comprensione del senso. - Analisi delle strutture morfosintattiche. Padroneggiare gli strumenti logicoespressivi indispensabili per affrontare il testo in lingua Produrre traduzione rispettando testi in italiana, la finalità un testo 3. Saper cogliere il pensiero logico della frase o del brano ed istituire collegamenti e relazioni tra i singoli termini 18 Azioni/Contenuti 3. Esercizi volti alla formulazione di ipotesi interpretative sulla base di elementi noti e non -Formulazione interpretative. -Completamenti guidate. comunicativa anche in riferimento al contesto storico-culturale di appartenenza 6 b)Trasporre il testo latino in italiano corrente, rispettando l’integrità del messaggio e la sua struttura sintatticostilistica 6 c) Contestualizzare di di ipotesi traduzioni 6 b) -Riscrittura in italiano nel rispetto della coerenza testuale e della coesione morfosintattica (a partire da frasi semplici fino ad arrivare a brani più complessi). -Esercizi di traduzione contrastiva con la finalità di potenziare la capacità di scelta creativa ed autonoma dei traducenti. 6 c) – Introduzioni storicoantropologiche ai testi e alle tematiche considerate. -Messa in relazione di conoscenze linguistiche, storiche, letterarie (relative al genere, all’autore e all’argomento. -Percorsi e selezione di testi e autori per tematiche specifiche volte a conoscere la cultura e la civiltà latina anche negli aspetti più comuni. -Valorizzazione di fonti iconografiche, artistiche e archeologiche. CONTENUTI Modulo 1 Obiettivi specifici: Essere in grado di cogliere i fondamentali caratteri stilistici e culturali della produ-zione lirica di età augustea, mettendoli a confronto con la tradizione. Prerequisiti: Saper tradurre, analizzare e commentare un testo latino in poesia di media difficoltà. Co-noscenza della poetica neoterica e catulliana. Tempo di svolgimento: ore 9 MODULO 1 LABOR LIMAE, METRIOTES E MOTIVI EPICUREI NELLA LIRICA DI ETA’ AUGUSTEA Unità 1 Ps.Virgilio; dall’Appendix virgiliana: Catalepton VIII. Unità 2 Orazio: Carm. 1,11; 1, 38; 3,13. In dettaglio: Premessa: i tre grandi movimenti innovatori in campo culturale: Epicureismo, Neoterismo e Atticismo. I componimenti dell’Appendix Vergiliana e il problema dell’autenticità; il Liber Catalepton; l’Epigramma VIII: lettura metrica restituta, traduzione, analisi formalecontenutistica, struttura, commento, brevitas e labor limae; la villetta di Sirone e l’Epicureismo. Quinto Orazio Flacco: la vita, gli Epodi, le Satire, le Odi e le Epistole; lettura metrica restituta, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dei carmi I, 11 (Ad Leuconoen); I, 38 (Ad puerum) e III, 13 (Fons Bandusiae). Modulo 2. Obiettivi specifici: Individuare le caratteristiche del genere epico latino e la diversa interpretazione ideologica e formale che ne hanno dato Virgilio e Lucano. Prerequisiti: Saper tradurre e analizzare un testo in poesia di media difficoltà. Tempo di svolgimento: ore 59. MODULO 2 LA POESIA EPICA: ENEIDE E FARSAGLIA A CONFRONTO Unità 1 Provvidenzialismo e ideologia augustea: Verg. Aen. I,1-11 e II,768-794. Unità 2 L’involuzione dell’ideologia augustea: Lucano l’anti-Virgilio: Phars. I,1-7. 19 In dettaglio: L’Eneide: l’argomento e il disegno dell’opera, le fonti, l’ispirazione alessandrina e il motivo dell’αἴτιον. Lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dell’Incipit dell’Enei- de (vv.1-11); il lessico, la formularità epica e gli arcaismi, la sintassi, le figure retoriche e la metrica. Sintesi dei contenuti fino al libro II. Lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e com-mento e dei vv. 768-794 del libro II. La figura di Enea e la sua complessità. La letteratura latina di età imperiale fino ai Flavi: l’involuzione dell’ideologia augustea, la politica culturale degli imperatori, la nascita del classicismo, l’imitazione e la tendenza al manierismo; l’età di Nerone e la congiura di Pisone; la poesia come esibizione, il gusto “barocco”, recitationes, declamationes e sublime; lo sperimentalismo dei generi letterari; la letteratura argentea o dell’inquietudine; l’età dei Flavi: la restaurazione del classicismo, l’educazione retorico-letteraria, la burocratizzazione dell’intellettuale e l’esaurirsi della grande letteratura. Lucano: la vita, il primo Lucano ‘poeta di regime’, la Pharsalia o Bellum civile; tecnica antifrastica e opposizione aVirgilio; la rottura con Nerone; la Pharsalia e i suoi personaggi; il linguaggio poetico; la vera novità del Bellum Civile, lo sdegno di Lucano e il rovesciamento del codice epico. Lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 1-7 del libro I della Pharsalia. Modulo 3 Obiettivi specifici: Conoscere i dati relativi alla vita di Seneca, conoscerne le opere e saperle ripartire nei diversi generi di pertinenza, saper indicare gli elementi fondamentali della sua filosofia, saper rico-struire le linee del suo progetto politico, cogliere gli elementi caratteristici del suo stile, saperne ana-lizzare i testi dal punto di vista contenutistico e formale. Prerequisiti: Conoscere le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua latina, conoscere il con-testo storico, sociale e culturale della prima età imperiale, conoscere nelle linee essenziali il pensiero delle filosofie ellenistiche, conoscere nelle linee essenziali il pensiero filosofico e politico di Cicerone. Saper tradurre, analizzare, e commentare un testo in prosa di media difficoltà. Tempo di svolgimento: ore 11. INCONTRO CON L’AUTORE: SENECA Il problema del tempo: De brevitate vitae I, 1-4. In dettaglio: lo Stoicismo, strumento d’opposizione al potere imperiale; Lucio Anneo Seneca: la vita; le opere di filosofia morale (De brevitate vitae, De tranquillitate animi, De providentia, Epistulae morales ad Luci-lium); le opere scientifiche (Naturales quaestiones); Le teorie filosofiche e la scoperta dell’interiorità; lo stile della prosa senecana; il problema del tempo. Dal De brevitate vitae: lettura, traduzione, analisi formale e contenutistica e commento del passo I, 1-4. MODULO 3 Modulo 4 Obiettivi specifici: conoscere i dati biografici, i contenuti e i caratteri formali delle satire di Persio; conoscere il contenuto, la struttura e le caratteristiche del Satyricon; conoscere i diversi generi che hanno concorso alla stesura del Satyricon; conoscere il realismo petroniano e le caratteristiche del genere “romanzo”. Saper individuare l’innovazione apportata da Persio al genere “satira”; saper individuare le caratteristiche contenutistiche e stilistiche dei testi di Persio; saper mettere in relazione i contenuti delle satire di Persio con il contesto storico e culturale del tempo; saper individuare il carattere innovativo del Satyricon nel panorama della produzione letteraria di Roma; saper individuare le caratteristiche contenutistiche e stilistiche del Satyricon e i generi letterari che hanno concorso a formarlo; saper mettere in relazione i contenuti del Satyricon e il contesto storico, sociale e culturale del I secolo d.C.; Prerequisiti: conoscere le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua latina; conoscere le poe-tiche di età augustea, conoscere gli aspetti fondamentali dell’opera di Lucano e del pensiero di Seneca; conoscere il contesto storico, sociale e culturale della prima età imperiale. 20 Tempo di svolgimento: ore 13 . MODULO 4 ALTRI SCRITTORI DI ETÀ IMPERIALE (I SECOLO d.C.) Unità 1 Le satire di Persio: Satira V, vv. 14-24. Unità 2 Il Satyricon di Petronio: Satyricon, 50, 2-7. In dettaglio: Aulo Persio: i dati biografici e l’opera; la poetica; i contenuti delle satire; la lingua e lo stile; la satira V: analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 14-24. Petronio e il Satyricon: l’autore, il titolo e la datazione; il carattere frammentario e il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario e il fine dell’opera; il “realismo” petroniano; la parodia; lo stile; considerazioni finali. Trimalchione che fa sfoggio di cultura: lettura, traduzione, analisi e commento del capitolo 50, paragrafi 2-7; il linguaggio di Trimalchione. Modulo 5 Obiettivi specifici: Comprendere come Marziale e Giovenale si sono rapportati alla società del loro tempo e il diverso tipo di satira che ne è scaturita. Prerequisiti: Saper tradurre, analizzare e commentare un testo in poesia di media difficoltà. Conoscere gli influssi e i condizionamenti che la società e il potere hanno esercitato sugli intellettuali della prima età imperiale (da Augusto a Nerone). Tempo di svolgimento: ore 1 (modulo da completare dopo il 15 maggio). MODULO 5 SATIRA EPIGRAMMATICA ED ESAMETRICA Unità 1 Marziale, Epigrammata: VI,53; I,47; III,26; II,56; XI,62; IX,78; XIII,48; Unità 2 Giovenale, Satura VI, vv. 114-132. In dettaglio: Marziale: la dignità e il perfezionamento del genere epigrammatico; la vita, l’opera e il candor del poeta; l’epigramma satirico, la sua struttura e il comico intellettuale di Marziale; la differenza col greco Lucillio: lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dell’epigram-ma VI,53; una comicità di tipo intellettuale; l’epigramma e la vita reale; l’assenza di moralismo; la varietà dei livelli stilistici e le risorse della retorica. Epigrammi satirici e ironici; lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento degli epigrr. I,47; III,26; II,56; XI,62; IX,78; XIII,48. Gio-venale: la vita e l’opera; la poetica dell’indignatio; invettiva, deformazione della realtà e modelli letterari; lo stile; contro i mutamenti sociali. La satira contro le donne: lettura in traduzione italiana e commento dei versi 268-285 della satira VI (L’adultera); lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento della Satura VI versi 114-132 (Messalina, la meretrix Augusta). FASI DI REALIZZAZIONE Accertamento e recupero dei prerequisiti. Svolgimento per moduli o unità didattiche. Verifiche formative e sommative. Recupero e approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni interattive frontali Lavori di gruppi omogenei e disomogenei Lezioni colloquio Esercitazioni VERIFICHE Prove in itinere a risposta chiusa ed aperta Prove sommative a risposta chiusa ed aperta Colloqui orali Elaborati sotto forma di traduzioni dal latino RECUPERO E APPROFONDIMENTO Esercizi di rinforzo. Formazione di gruppi di livello omogenei e disomogenei. 21 MEZZI Fotocopie fornite dall’insegnante e manuale in uso Dizionari. Schemi sinottici Glossario fondamentale dei termini Mappe concettuali Audiocassette e videocassette. Lavagna interattiva multimediale. Criteri di valutazione della prova scritta Si è tenuto conto dei seguenti indicatori: -Conoscenza della morfosintassi e del lessico -Comprensione del testo -Capacità di rendere i passi latini in un buon italiano. Criteri di valutazione della prova orale Si vedano i criteri di valutazione generali della griglia d’Istituto riportata in allegato. Numero e tipo delle prove svolte: Scritte: non meno di 2 per quadrimestre, in modo che ciascun alunno abbia almeno quattro voti nell’arco dell’anno (fino al 15 Maggio 2016 sono state svolte 3 prove di traduzione latina). Orali: non meno di quattro verifiche sommative a quadrimestre per ciascun alunno. 22 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE- LICEO SCIENTIFICO “F.lli Costa – Azara” – SORGONO CLASSE V B LICEO SCIENTIFICO SORGONO ANNO 2015-16 TESTO ADOTTATO : Visiting literature compact + materiale di approfondimento DOCENTE : Prof.sa Michelina Calledda TOTALE ORE AL 15/5/2016 : N° 71. Programma svolto Didattica per Competenze LINGUA CONTENUTI COMPETENZE 1)Produzione di testi scritti e orali per riferire, descrivere e argomentare: L’alunno sa predisporre e redigere brevi saggi e promemoria sugli argomenti studiati. CONOSCENZE 1) Approfondimenti su strutture grammaticali avanzate; sul lessico relativo a campi culturali specifici e ulteriori aspetti idiomatici; su ulteriori fraseologie e strutture composite con relativo lessico derivato/composto; ulteriori sinonimi/antonimi e forme di aggettivazione e avverbiali; lessico ingannevole (false friends) ABILITA’ 1) Di selezione e integrazione degli elementi espressivi necessari. 2 )Riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti, per raggiungere un’accettabile livello di padronanza linguistica nella Produzione . L’alunno sa selezionare tra i vari registri espressivi ed estrapolare aspetti relativi a stili personali per elaborare un proprio stile espressivo. 2a) Come per 1; 2a) Di confronto e valutazione degli elementi riscontrati; 3) Consolidamento dell’utilizzo della lingua Inglese per apprendere contenuti non linguistici: L'alunno sa utilizzare documenti in lingua Inglese per 2b) Caratteristiche dell'espressione legate al registro formale o informale; a circostanze e ambienti specifici; a toni del momento(serio, ironico etc.); 2c) Variabili formali grammaticalmente ammissibili in dati ambiti; variabili di significato legate al contesto. 3a) Come per 1. 3b) Come per 2c. 23 MODULO 1: Da Headway Intermediate : UNITA’ 2-4 UD1.2 (da UNIT 2: The working week): Elementi morfologici: Present tenses, simple and continuous; state verbs; passive; How often. Elementi lessicali: Positive and negative adjectives ; free time activities . Making small talks. Competenze testuali: lettura e ascolto sulla vita pubblica e privata di un principe; audio su lavori e redditi. UD1.3 (da UNIT 3: Good times, bad times): Elementi morfologici: Past tenses simple and continuous; past perfect; used to. Elementi lessicali: Spelling and pronunciation; Lost sounds. Giving opinions. Competenze testuali: lettura su: Shakespeare’s tragedy Romeo and Juliet; audio su: early love experiences; Dictation: transcribing a summary. 2b) Di valutazione dell'equivalenza semantica di espressioni diverse, e della differenza di espressioni simili al variare del contesto. 3) Come per 2a/b 3a) Testi e altri documenti relativi ad altre discipline. 3b) Elementi lessicali specifici dei campi trattati. integrare le proprie conoscenze in altre discipline. 4 )Produzione di testi scritti e orali strutturati, possibilmente coesi, per riferire, descrivere e argomentare: L’alunno sa costruire un testo scritto contenente le informazioni richieste; sa rispondere oralmente a più domande correlate, presentando le necessarie informazioni o argomentare in lingua. 3) Interazione, all’occasione anche con parlanti nativi, in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto: L'alunno sa sostenere una significativa conversazione coerentemente con la natura degli interlocutori e dell'argomento. 2a) Layout di lettere/email informali e formali; struttura di storie e racconti tradizionali; struttura di una biografia; di un promemoria; Organizzazione di una descrizione di luoghi, cose o persone; organizzazione di liste di pro e contro da confrontare. 2b)Concetti di Introduzione, corpo del documento, conclusione; connettori e altre strutture di connessione. 3a) Elementi di cultura generale acquisiti dall’alunno. 3b)Lessico e funzioni comunicative relative alle normali situazioni di interazione. 3c)Comuni modalità di avvio, sviluppo e chiusura di una conversazione. 2a) Di organizzare e rielaborare le informazioni da comunicare, in coerenza con lo stile e il registro del testo da produrre; 2b)Di corretta scrittura /esposizione orale. Writing: A book review. Talking about events. Explaining the purpose of things . Talking about America and England . The Amerindians. Discussing about the Historical and political Problems of Colonization. Writing. An essay about emigration to the USA VERIFICABILE CON : Prove di scrittura su tema prescelto o libero ; esposizioni orali su tema predeterminato o libero. 3) Di selezionare e presentare gli elementi comunicativi che si vuole esporre, nell’ordine e nelle modalità opportune; di ascolto e valutazione del contributo comunicativo presentato dagli interlocutori. Per Competenza di tipo 3: MODULO 1 : Attività di Speaking in situazioni richieste Riferimento pratico: Headway . VERIFICABILE CON: Prove orali di libera conversazione. CULTURA E LETTERATURA COMPETENZE 1)Approfondimento di aspetti della cultura Anglosassone, SECONDO l’indirizzo di studio: L'alunno sa identificare e organizzare in modo logico e critico le informazioni di natura più estesamente culturale. Prerequisiti: Capacità di comunicare e riferire contenuti specifici e valutazioni in lingua inglese con una adeguata conoscenza delle strutture e del lessico di base. Essere in grado di analizzare e rielaborare, per iscritto e oralmente, un testo poetico e in prosa di difficoltà medio-alta. Obiettivi specifici: saper acquisire la consapevolezza del romanzo come strumento di analisi di se stessi , come viaggio dentro se stessi per scoprire delle verità nascoste o indicibili. Il viaggio come veicolo per effettuare la satira dell’uomo, del razionalismo ,dell’idea di CONOSCENZE 1a) Evoluzione storico-sociale dei paesi di Lingua Inglese; 1b) Problematiche contemporanee e tendenze attuali; 1c) Elementi di cultura generale attinenti. ABILITA’ 1) Di osservazione e valutazione diacronica e sincronica nonché gerarchica degli elementi riscontrati. CONTENUTI E PROVE Per competenza di tipo CULTURA 1. MODULO 2 : CULTURE Letture su geografia, tradizioni, eventi storici e contemporanei, aspetti delle locali istituzioni, su problematiche sociali; su autori e artisti molto noti. CLIL DI STORIA . ■2) HISTORY OF PURITANISM IN ENGLAND AND AMERICA ■3) THE INDIAN ISSUE , THE REMOVAL OF INDIANS , THE PRESENT SITUATION OF INDIANS IN THE USA ■ 4) THE COLONIZATION OF AMERICA ,AFRICA AND INDIA. Attività integrabile con: 1a : Letture varie guidate; 1b: Documenti sonori e/o video su temi pertinenti. VERIFICABILE CON: Prove di redazione di saggi su tema e/o relativa esposizione orale, con enfasi su aspetti prettamente culturali. 24 progresso, della politica , della guerra e della società. 2) Analisi e confronto di testi letterari delle culture oggetto di studio nel liceo (es. Anglosassone vs. Italiana): L'alunno sa riconoscere e confrontare le diverse caratteristiche proprie dei testi letterari esaminati ed evidenziare comunanze o differenze con analoghe opere di altra origine. 2a) Collocazione temporale, di genere e tema e caratteristiche contenutistiche e critico-formali di brani tratti dalla Letteratura in Lingua Inglese. 2b) Analogo complesso di conoscenze relative alle altre Letterature contemplate nel curricolo scolastico. 2) Come per 1. 2a) Antologia di brani tratti dalla Letteratura in Lingua e relativa collocazione temporale, di genere e tema o materiale fornito dall’insegnante. 2A) MODULO LETTERARIO 1 percorso monografico tematico: il viaggio come convenzione letteraria nel 700 ,800 e 900 ,in particolare il viaggio del colonizzatore inglese per motivi economici o religiosi. UNITA' 1 : il viaggio del colonizzatore nel ‘700 .historical backgound ‘600 and ‘700. literary background. the birth of the novel and journalism. parte generale richardson . the epistolary novel. pamela. defoe . diary form . . chronicle form fielding . comic epic in prose tom jones UNITA’ 2 ■ ‘700 - Defoe : Robinson Crusoe: genre, plot and themes, narrative technique. The theme of the journey in an unknown land to reveal one’s capacity , personality ,enterprise spirit and the necessity to spread western civilization and religion , L’inizio del Colonialismo. Extract 1 : : The naming of Friday MODULO LETTERARIO 2 UNITA’ 3 ■ ‘ ‘800 : IL VIAGGIO NELL’800 AMERICANO HISTORICAL AND LITERARY BACKGROUND The ideals behind Colonialism in New England .The arrival of the Pilgrim’s fathers , the War of Indipendence; puritan America vs. South colonies ; Literary background from the origins to 1800. FRONTIER LITERATURE : FENIMORE COOPER: The last of the Mohicans : Genre, Plot , structure ,main parts , narrative technique and themes. Specific historical background: the Seven years’ war; Fort William Henry; the Indian wars. Theme: THE INDIAN ISSUE , THE REMOVAL OF INDIANS , THE PRESENT SITUATION OF INDIANS IN THE USA The plot of the novel: Cooper’s attitude towards Indians. ▪ Extract 1 : Ch. XXXII: The final tragedy , Uncas and Cora’s death. 25 UNITA’ 4 ■ NATHANIEL HAWTHORNE : The Scarlet Letter . Genre , Plot , structure ,main parts , narrative technique and themes. Themes: The ideals behind Colonialism in New England .The arrival of the Pilgrim’s fathers. HISTORY OF PURITANISM IN ENGLAND AND AMERICA ▪ Extract 1. A scarlet letter in the flesh. ▪ Extract 1. Ch. XXIV. Conclusion ▪ Extract 3. The end. MODULO LETTERARIO 3 IL VIAGGIO INGLESE IN AFRICA E INDIA NELL’800/900 UNITA’ 5 ■: Conrad : Heart of Darkness: genre ,Plot , structure ,main parts , narrative technique and themes. Il viaggio come mezzo per svelare il “ buio” dentro l’essere umano, e il marcio dentro il sistema coloniale e imperialista , il cuore della tenebra è dentro l’uomo. ▪ Extract 1: From ch. 1. The centre of the earth ▪ Extract 2. Kurtz’s death ■ Unita’ 6 Il Colonialismo in India E.M. Forster : A passage to India. Il viaggio come mezzo per svelare le differenze razziali e l ‘ accettazione delle stesse. English vs Indians. The spiritual quest . Plot, themes , narrative technique. Extract 1: The caves Approfondimento dopo il 15/5/14 Forster and Conrad. TESINE O PERCORSI Gli alunni sono stati seguiti individualmente per le tesine o percorsi sugli autori : richiesti. 3) Comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie (es.Film ,filmati o canzoni disponibili nel materiale didattico): L'alunno sa identificare, almeno intermini generali, temi, 3a) Elementi di cultura generale espressi in Lingua Inglese; 3b) Strutture grammaticali avanzate; lessico relativo a campi culturali specifici; modi 26 3) Di selezione e valutazione degli elementi utili ai fini della comprensione del messaggio. 2b) Analogo complesso di brani e letture critiche appartenenti alle altre Letterature contemplate nel curricolo scolastico (attività di competenza dei docenti specifici). 3) Brani ed esempi su supporto multimediale, scelti su un ampio spettro di tematiche e generi espressivi. Canzoni su tema ,presenti nel corso o proposte dall’insegnante. Fabrizio DE Andre’ : Saint Creek. Brani da Film sui temi o le opere argomenti, valenze culturali e artistiche di quanto vede o ascolta sul mezzo multimediale. 4) Utilizzo delle disponibili tecnologie per fare ricerca e approfondire, ed eventualmente comunicare con interlocutori stranieri: L’alunno sa servirsi di fonti d’informazione alternative alla scuola, per integrare il suo studio su un dato argomento e dei sistemi di comunicazione interattiva (email, social network) a fini di comunicazione culturale. espressivi tipici di generi della comunicazione (Canzone, Film , Dramma etc.) 4a) Fonti di informazione specifica in Lingua Inglese comunemente disponibili online e forme di utilizzo. 4b) Tecniche e modalità di raccolta e organizzazione delle informazioni e di condivisione e scambio con interlocutori interessati. TEMPI DI REALIZZAZIONE trattate come Blue soldier o Tom Jones e altri su opere lette come homework. 4) Di uso di comuni programmi informatici utili al conseguimento dell'obiettivo. ORE LEZIONE 56 L’insegnante 4) Esempi di attività di ricerca su tema e di relative fasi di esecuzione (raccolta fonti, selezione informazioni pertinenti, redazione testi base, integrazione con altro materiale utile, scelta del formato di presentazione, redazione finale, revisione, pubblicazione). ORE VERIFICA ORALE E SCRITTA 15 + 3 ULTERIORI VERIFICHE FINE ANNO Gli alunni Liceo Scientifico Statale – Sorgono (NU) 27 FINO A PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE V B Anno scolastico 2015/16 Docente: Meloni Ignazio Totale ore svolte: 84 Finalità A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita. Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della filosofia ed essere in grado di valutarne criticamente i risultati. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della filosofia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i diversi generi della comunicazione filosofica. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare: 1. saper esprimere in forma orale e scritta le tematiche filosofiche; 2. saper leggere e comprendere i testi complessi di filosofia, cogliendone le implicazioni in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; 3. curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. 28 METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della filosofia viene attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, filosofica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina; l'esercizio di lettura e analisi di testi filosofici; la pratica dell'argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO FILOSOFICO Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee. Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della filosofia e della storia e delle altre discipline scientifiche e umanistiche. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale. Competenze Generali Al termine del percorso liceale lo studente deve: essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere; conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede; essere in grado di sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo le diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale; 29 essere in grado, attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico; essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline; acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico pensiero oggetto di studio; conoscere gli autori e le tematiche più rappresentative della storia della filosofia; saper collocare il pensiero dei vari autori nel loro contesto storico, anche attraverso la lettura diretta dei testi, in modo da comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni. CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo1. Obiettivi specifici: analizzare la critica hegeliana all’Illuminismo e al Romanticismo. Comprendere qual è la sua valutazione della filosofia kantiana. Capire quali sono i momenti fondamentali dell’andamento dialettico della realtà. Comprendere in che senso la società civile è un “sistema dei bisogni”. MODULO1 UNITA' 1 UNITA' 2 L’IDEALISMO TEDESCO: I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL PENSIERO DI HEGEL Caratteri dell’Idealismo I capisaldi del sistema filosofico di Hegel Le critiche a Kant e a Fichte La dialettica I tre momenti dell’eticità Modulo 2. Obiettivi specifici: conoscere le nozioni di fenomeno e cosa in sé in Schopenhauer. Analizzare e approfondire le vie di liberazione dal dolore in Schopenhauer. Conoscere la filosofia dell’esistenza di Kierkegaard. MODULO 2 REAZIONI E DIBATTITI SULL’HEGELISMO UNITA' 1 Arthur Schopenhauer: Vita e opere Il mondo come rappresentazione Il mondo fenomenico Le forme a priori del soggetto Il mondo come volontà Una volontà irrazionale e cieca 30 Tra il dolore e la noia La critica alle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione del dolore UNITA' 2 Soren Kierkegaard: Vita e opere L’esistenza e il singolo La centralità dell’esistenza e la critica a Hegel Gli stadi dell’esistenza La possibilità e l’angoscia La disperazione Dalla disperazione alla fede Il cristianesimo come paradosso e come scandalo Modulo3. Obiettivi specifici: spiegare l’atteggiamento di Feuerbach di fronte al fenomeno religioso. Analizzare i fondamenti del materialismo storico di Marx. MODULO3. KARL MARX: UNA FILOSOFIA PER “CAMBIARE” IL MONDO Ludwig Feuerbach: Destra e sinistra hegeliane Vita e opere L’inversione dei rapporti tra soggetto e predicato La religione fenomeno umano La critica a Hegel Karl Marx: Vita e opere La critica a Hegel Meriti e limiti di Feuerbach La critica allo Stato moderno e al liberalismo I quattro aspetti dell’alienazione La critica a Feuerbach sull’alienazione La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura Forze produttive e rapporti di produzione Il Manifesto del partito comunista Borghesia e lotta di classe Il Capitale Valore d’uso e valore di scambio Valore e lavoro Il ruolo del denaro Valore e plusvalore Plusvalore e capitale La rivoluzione e la dittatura del proletariato La società comunista 31 MODULO 4. OBIETTIVI SPECIFICI: CONOSCERE IL SIGNIFICATO DELLA FILOSOFIA “POSITIVA” DI COMTE. ANALIZZARE LA NOZIONE DI EVOLUZIONE NELL’AMBITO DEL POSITIVISMO. MODULO 4 POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO UNITA' 1 Auguste Comte: Caratteri generali del positivismo Vita e opere La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La sociologia UNITA' 2 Charles Darwin: L’origine della specie e la discendenza dell’uomo Modulo5. Obiettivi specifici: analizzare le critiche rivolte da Nietzsche al cristianesimo. Conoscere le teorie nietzscheane del superuomo e dell’eterno ritorno. Saper esporre la problematica nichilistica di Nietzsche. Definire il concetto di inconscio in riferimento al pensiero di Schopenhauer e di Freud. MODULO 5 NIETZSCHE COME “PIATTAFORMA GIREVOLE” DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA E LA TEMATICA DELL’INCONSCIO. UNITA’ 1 Friedrich Nietzsche: Vita e opere “La nascita della tragedia”: spirito dionisiaco e spirito apollineo Critica di scientismo e storicismo; i tre tipi di storia La scienza Le critiche alla filosofia socratico-platonica e al cristianesimo (origini della morale) La morte di Dio, l’avvento del superuomo e il concetto di nichilismo UNITA’ 2 La concezione nietzscheana del tempo La dottrina dell’eterno ritorno Sigmund Freud: La nascita della psicoanalisi Dalla pratica dell’ipnosi al metodo delle associazioni libere L’interpretazione dei sogni La teoria della sessualità e il complesso edipico; i concetti di libido e sublimazione La struttura della psiche umana: conscio, preconscio e inconscio Le tre istanze della psiche: Es, Io e Super-io Il “disagio della civiltà” FASI DI REALIZZAZIONE Accertamento e recupero dei prerequisiti. Svolgimento per U.D. Verifica sommativa orale. Recupero e approfondimento. 32 METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale: metodo problematico; a partire da una iniziale ricostruzione diacronica dei fatti si cerca di arrivare al livello degli eventi cioè delle interpretazioni storiografiche. Lezioni colloquio: metodo analitico per temi trasversali. Lezione interattiva: metodo investigativo a partire dall’analisi dei documenti. Esercitazioni. VERIFICHE Verifiche formative. Verifiche sommative. Colloquio orale. Prove semistrutturate: analisi testuale, risposte brevi, trattazione sintetica. RECUPERO E APPROFONDIMENTO - Esercizi di rinforzo. - Utilizzo di didattica breve. - Tutoraggio. MEZZI Manuale in uso. Documenti. TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1: ore 11 Modulo 2: ore 20 Modulo 3: ore 29 Modulo 4: ore 6 Modulo 5: ore 18 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 33 CLASSE 5^B LICEO SCIENTIFICO SORGONO DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: ANTONIO PIU A. SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da n°17alunni, di cui n°14femmine e n°3maschi. Gli alunni hanno mostrato di possedere buone capacità metodologiche, di argomentazione e rielaborazione, sommati a un buon livello espositivo e a una discreta padronanza linguistica. Dal punto di vista del profitto, i risultati emersi sono generalmente buoni, ma solo un ristretto gruppo è riuscito nel corso dell’anno anche ad operare analisi critiche e di rielaborazione personale, raggiungendo così risultati di profitto eccellenti. Per quanto siano emerse alcune fragilità di carattere espressivo, espositivo e metodologico, che hanno coinvolto un numero ristrettissimo di alunni, si può affermare che il livello complessivo della classe sia mediamente buono e che gli obiettivi prefissati, anche in termini di programmazione svolta, siano stati raggiunti con risultati soddisfacenti. B. FINALITA’ a conclusione del Quinto anno di corso liceale 1. Area metodologica: gli alunni devono aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita; essere consapevoli dei metodi utilizzati dagli ambiti disciplinari della storia ed essere in grado valutarne criticamente i risultati; saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della storia e gli altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici; 2. Area logico-argomentativa: saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. essere in grado di leggere e interpretare criticamente le fonti storiche e i diversi generi della comunicazione filosofica; C. METODOLOGIA DIDATTICA L'insegnamento della storia del quinto anno è stato attuato attraverso: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. 34 D. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale. Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. 35 STORIA Competenze Generali Al termine del Quinto anno di corso liceale lo studente: conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; acquisisce consapevolezza, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, delle radici del presente; è in grado di cogliere la dimensione temporale e geografica di ogni evento ed è capace di collocarlo nella giusta successione cronologica e nella corretta dimensione spaziale; è in grado di rielaborare ed esporre, avvalendosi del lessico di base della disciplina, i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendone gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse; conosce i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale; conosce i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, Dichiarazione universale dei diritti umani); acquisisce, anche in relazione con l'insieme delle attività svolte nella comunità, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile; è in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare; è in grado di esporre gli argomenti trattati in forma orale e scritta con coerenza e padronanza terminologica, sapendo collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali. E. MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche sono state svolte oralmente e, per quanto riguarda la forma scritta, facendo esercitare i ragazzi con la simulazione della Terza prova scritta d’Esame, nelle diverse tipologie prescelte dal Consiglio di Classe e dal Dipartimento. Per le valutazioni sono è stata utilizzata la seguente griglia, contenente indicatori, giudizi e voto numerico, il cui risultato è sempre stato tempestivamente comunicato e motivato agli alunni, per poi essere annotato nel Registro elettronico per la comunicazione alle famiglie. 36 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA 2 Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede comunque a più tentativi «tecnici» di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di valutazione della condizione di completa impreparazione. 3 Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base. 4 Incapacità di ricostruire le linee portanti degli eventi e di inquadrarli cronologicamente. Esposizione disorganica con uso scorretto dei termini e dei concetti. Gravi difficoltà nell’individuare le interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico. 5 Ricostruzione solo parziale delle dinamiche delle situazioni e difficoltà nella loro contestualizzazione e periodizzazione Esposizione incerta con uso non adeguato dei termini e dei concetti Sensibili difficoltà nell’individuare le interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico. 6 Ricostruzione coerente delle sequenze degli eventi e del loro contesto di riferimenti. Esposizione lineare e corretta nell’uso dei termini e dei concetti Capacità di individuare, anche se in modo guidato, collegamenti causali fra strutture economiche, assetti istituzionali, dinamiche politico-sociali. 7 Ricostruzione coerente e precisa dei fenomeni storici e loro corretta contestualizzazione. Esposizione pronta e corretta nelle definizioni e nella scelta dei termini Capacità di istituire collegamenti causali non elementari fra dinamiche economiche, sociali, politiche e istituzionali. 8 Ricostruzione organica e completa degli eventi e del loro contesto di riferimento. Esposizione fluente e appropriata con padronanza sicura degli strumenti concettuali. Capacità di costruire percorsi causali anche complessi. 9-10 Ricostruzione organica e approfondita delle dinamiche storiche e dei loro contesti. Esposizione fluente e appropriata con uso disinvolto di termini e strutture concettuali. Capacità di analizzare in modo autonomo e critico l’interazione fra strutture economiche e istituzionali, Dinamiche sociali e politiche Capacità di esprimere valutazioni personali e di proporre proprie ipotesi interpretative F. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi nei vari moduli della programmazione, si è tenuto conto delle conoscenze e della comprensione degli argomenti affrontati, delle capacità critiche ed analitiche e della capacità di rielaborazione personale. G. STRUMENTI DIDATTICI Oltre allibro di testo in adozione, ho illustrato slides contenenti mappe concettuali e cartine storiche, e somministrato appunti durante le ore di lezione o inviati digitalmente e condivisi sul Registro elettronico; sono stati inoltre proiettati documentari e film a carattere storico/filosofico. H. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI 37 PROGRAMMAZIONE DI STORIA PRIMO QUADRIMESTRE MODULO 1 DALL’INDUSTRIALIZZAZIONE ALLA NASCITA DEL MOVIMENTO OPERAIO IL REGNO D’ITALIA MODULO 2 LA GRANDE GUERRA a dell’entrata in guerra 1929 e i riflessi in Europa Grande Guerra. Un esempio emblematico: la crisi del 38 SECONDO QUADRIMESTRE MODULO 1 I TOTALITARISMI IL COMUNISMO ica di Stalin IL FASCISMO IL NAZISMO MODULO 2 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL GENOCIDIO DEGLI EBREI le -Day e la Liberazione el Pacifico IL DOCENTE GLI ALUNNI ________________ ___________________________ ___________________________ 39 Programma di Scienze della Terra, Chimica organica e Biochimica Classe VB a. s 2015-2016 Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde Ore effettuate al 15/05/2015: 82 SCIENZE DELLA TERRA Libro di testo di Scienze della Terra: Autore: Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio Parotto Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione Edizione blu Minerali e rocce. Vulcani e terremoti. Tettonica delle placche. Ed.Zanichelli CONTENUTI Unità 1 I fenomeni vulcanici 1.1 Il vulcanismo. 1.2 Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. 1.3 Vulcanismo effusivo ed esplosivo. 1.4 Vulcani e l'uomo: rischio vulcanico in Italia. Prevenzione del rischio vulcanico. 40 Unità 2 I fenomeni sismici 2.1 Lo studio dei terremoti: modello del rimbalzo elastico. 2.2 Propagazione e registrazione delle onde sismiche. 2.3 La forza di un terremoto. 2.4 I terremoti e l'interno della Terra. 2.5 La distribuzione geografica dei terremoti. UNITÀ 3 La tettonica delle placche: un modello globale 3.1 La struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo. 3.2 Il flusso di calore: la geoterma. 3.3 Il campo magnetico terrestre: paleomagnetismo. 3.4 La struttura della crosta: crosta oceanica e continentale. 3.5 Teoria dell'isostasia. 3.6 L'espansione dei fondali oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione. 3.7 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici. 3.8 La tettonica delle placche: placche litosferiche, orogenesi, il ciclo di Wilson. 3.9 La verifica del modello della tettonica delle placche. 3.10 Moti convettivi e punti caldi. 41 CHIMICA ORGANICA-BIOCHIMICA Libro di testo di Chimica: Autore: James E. Brady-Fred Senese- Niccolò Taddei Helen Kreuzer- Adrianne Massey Titolo: Dal carbonio al biotech Chimica organica, biochimica e biotecnologie Ed. Zanichelli CONTENUTI Unità 1 La chimica organica 1.1 La chimica organica L'atomo di carbonio : ibridazione sp, sp2, sp3 Caratteristiche delle catene carboniose Gruppi funzionali e classi di composti organici Isomeria Formule di struttura delle molecole organiche Regole IUPAC per la nomenclatura dei composti organici 1.2 Gli idrocarburi Gli alcani La conformazione degli alcani lineari Gli alcheni e gli alchini Isomeria geometrica negli alcheni Reazione di addizione degli alcheni Idrocarburi aromatici Composti policiclici aromatici 1.3 Gli alcoli e gli eteri Gruppi funzionali con legami semplici tra carbonio e idrogeno Formule e nomi degli alcoli: nomenclatura IUPAC Importanza della funzione alcolica Reazione degli alcoli Gli eteri: generalità Chiralità e stereoisomeria 42 1.4 Aldeidi e chetoni Il gruppo funzionale di aldeidi e chetoni Reazioni delle aldeidi e dei chetoni 1.5 Acidi carbossilici ed esteri Il gruppo carbossile Sostituzione nucleofila Gli esteri Acidi ed esteri più diffusi Modalità di azione di saponi e detergenti 1.6 Derivati organici dell'ammoniaca Le ammine Le ammidi 1.7 I polimeri Che cos'è un polimero Reazioni di addizione di unità monomeriche Reazioni di condensazione Unità 2 Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici 2.1 I carboidrati Funzioni e classificazione strutturale I monosaccaridi: aldosi e chetosi La struttura ciclica dei monosaccaridi in soluzione I disaccaridi I polisaccaridi I polisaccaridi di riserva e strutturali 2.2 I lipidi Funzioni e classificazione strutturale Gli acidi grassi I trigliceridi I fosfogliceridi, gli sfingolipidi e il colesterolo Le vitamine e i derivati lipidici 43 2.3 Le proteine Funzioni delle proteine Gli amminoacidi Il legame peptidico Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine Rapporti struttura funzione nelle proteine L'emoglobina Gli enzimi Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili 2.4 Gli acidi nucleici Funzioni degli acidi nucleici I nucleotidi Il DNA L'RNA Unità 3 Il metabolismo 3.1 Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula Anabolismo e catabolismo Le vie metaboliche L'ATP: fonte di energia per le reazioni metaboliche NAD+ e FAD 3.2 Il metabolismo dei carboidrati La glicolisi Le fermentazioni Il controllo della glicolisi e la via dei pentoso fosfati La gluconeogenesi Il glicogeno: riserva energetica 3.3 Il metabolismo dei lipidi Il catabolismo dei trigliceridi La β-ossidazione degli acidi grassi I corpi chetonici Sintesi di acidi grassi e colesterolo da parte del fegato 3.4 Il metabolismo degli amminoacidi Il catabolismo degli amminoacidi La biosintesi dell'urea 44 3.5 Il metabolismo terminale Decarbossilazione dell'acido piruvico e produzione di Acetil-CoA Il ciclo dell'acido citrico 3.5 La produzione di energia nelle cellule La respirazione cellulare La catena di trasporto di elettroni La fosforilazione ossidativa L'ATP sintasi La fotosintesi Schema riassuntivo del Ciclo di Calvin 3.6 Il controllo della glicemia Omeostasi La glicemia Produzione di insulina dopo un pasto Azione metabolica del glucagone Il ruolo metabolico del fruttosio Il metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo 45 Materia: Disegno e storia dell’arte Docente: Mattu Maria Anna classe 5B anno scolastico 2015 -2016 TEMPI – 65 ore Modulo 1: 16 h Modulo 2: 6h Modulo 3: 2h Modulo 4: 8h Modulo 5: 7h Modulo 6: 7h Modulo 7: 11 h + 2 Approfondimento verifiche: 6 h 46 Contenuti tematici trattati Modulo1 RINASCIMENTO: L’innovazione del pensiero e la ricerca dell’uomo U.D. 1 MICHELANGELO “SCULTORE” - Percorso della scultura nella vita dell’autore dalla ricerca della forma (Pietà in San Pietro) all’espressione dell’umanità (Pietà Rondanini) - U.D. 2 MICHELANGELO “PITTORE” E RAFFAELLO Cappella Sistina: struttura compositiva e critica di alcune parti della stessa; analisi e commento della “Creazione di Adamo” Raffaello: Commento delle opere: “La scuola di Atene”; “La Trasfigurazione di Cristo”; “Lo sposalizio della Vergine” U.D. 3 L’ESPERIENZA VENETA, contestualizzazione delle opere GIORGIONE: Il colore, la pittura tonale, letture e analisi dell’opera “La Tempesta” Confronto tra la “Venere di Urbino” di Tiziano e la “Venere dormiente” di Giorgione L’ESPERIENZA VENETA, contestualizzazione delle opere GIORGIONE: Il colore, la pittura tonale, letture e analisi dell’opera “La Tempesta” TIZIANO: la “Venere” Confronto tra la “Venere di Urbino” di Tiziano e la “Venere dormiente” di Giorgione ; TINTORETTO “miracolo dello schiavo”, “ultima cena” Modulo2 BAROCCO: I caratteri U.D. 1 Contestualizzazione del periodo e analisi dello stile L’ACCADEMIA DEGLI INCAMMINATI: I Carracci ANNIBALE CARRACCI: Analisi dell’opera “Il mangiatore di fagioli” e collegamento con opere più moderne (I mangiatori di patate di Van Gogh) e assonanze con Caravaggio U.D. 2 CARAVAGGIO: La luce nell’arte, percorso della ricerca Caravaggesca, analisi delle opere “Canestro di frutta”, “vocazione di San Matteo”, “conversione di San Paolo”. Come collegamento: analisi dell’opera “Morte di Marat” di David e “Guernica” di Picasso U.D. 3 GIAN LORENZO BERNINI: Il trionfo del Barocco Analisi delle opere: “Apollo e Dafne”, “Estasi di Santa Teresa” Colonnato” di San Pietro. Modulo3 U.D. 1 I CARATTERI DEL ‘700 Contestualizzazione del periodo e cenni sull’opera degli artisti: CANALETTO: Gli esterni veneziani (il vedutismo) 47 cenni su “Baldacchino e Modulo4 U.D. 1 DAL SECONDO ‘700 AL PRIMO ‘800 NEOCLASSICISMO IL NEOCLASSICISMO: Contestualizzazione del periodo JAQUES LOUISE DAVID: lettura e analisi dell’opera “La morte di Marat” ANTONIO CANOVA: la scultura neoclassica “Amore e Psiche” Oltre Il Neoclassicismo: GOYA: analisi dell’opera “la fucilazione del 3 Maggio”. “maya desnuda e maya vestida” Modulo 5 IL PRIMO ‘800: Romanticismo e Realismo U.D. 1 Contestualizzazione del periodo Romanticismo in Germania CASPAR DAVID FRIEDRICH: lettura a analisi dell’opera “Monaco in riva al mare”, “viandante in un mare di nebbia” Romanticismo in Francia THEODORE GERICAULT: lettura e analisi dell’opera “La zattera della Medusa”, Ritratti, “La fornace del gesso” EUGENE DELACROIX: lettura dell’opera “la libertà che guida il suo popolo” Romanticismo in Inghilterra WILLIAM TURNER: analisi dell’opera “pioggia, vapore, velocità” Romanticismo in Italia FRANCESCO HAYEZ: Analisi dell’opera “Il Bacio” U.D. 2 Realismo GUSTAV COURBET: Analisi delle opere “Lo Spaccapietre” “lo studio dell’artista”, FRANÇOIS MILLET: analisi dell’opera “L’Angelus” Modulo 6 IL SECONDO ‘800: La rivoluzione impressionista e le premesse del ‘900 U.D. 1 EDOUARD MONET: lettura e analisi dell’opera “Impressione: Sole Nascente”, “le ninfee” CLAUDE MANET: commento e analisi delle opere “colazione sull’erba” e “Olympia” (confronti con Tiziano e Giorgione) Post-impressionismo PAUL GAUGUIN: lettura dell’opera “da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo?” VINCENT VAN GOGH: analisi delle opere “I mangiatori di patate” e “Campo di grano con volo di corvi” Modulo7 IL ‘900: Le avanguardie U.D. 1 Espressionismo EDWARD MUNC: “il grido” Il Cubismo PABLO PICASSO: Guernica, “Les damoiselles d'Avignon”, “Guernica” Il surrealismo SALVADOR DALÌ: sogno causato dal volo di un'ape” Futurismo BOCCIONI; BALLA Arte contemporanea Cenni sui principali movimenti 48 Liceo Scientifico Statale – Sorgono (Nu) PROGRAMMA DI ITALIANO svolto nella classe V sez. B – a.s. 2015-2016 Prof. Alfonso Lupattelli Libro di Testo: AA. VV., La letteratura. Ore effettuate al 15/05/2016: 119 Finalità Sviluppare una conoscenza approfondita della letteratura italiana nel suo aspetto storico ed ideologico e nelle sue implicazioni con la letteratura europea. Acquisire una competenza linguistica che consenta un’adeguata produzione orale e scritta. Saper leggere e interpretare i testi più significativi della letteratura italiana. Sviluppare la consapevolezza della complessità del fenomeno letterario come espressione e rappresentazione del reale. Fondamentali obiettivi di apprendimento Lingua: - Affinamento delle competenze di comprensione e produzione; - Acquisizione dei lessici disciplinari; -Analisi linguistica dei testi letterari (lessico, semantica, sintassi, metrica, tecniche argomentative). - Storia della lingua: dal Romanticismo fino alla metà del Novecento. Letteratura: - Storia della Letteratura italiana dal Romanticismo fino alla metà del Novecento , con particolare attenzione per i contesti culturali, i momenti, gli scrittori e le opere più rilevanti della lirica e della prosa. Competenze Abilità/capacità Obiettivi apprendimento Analizzare 1. Cogliere i concetti chiave di un testo di qualsiasi tipo; 2. Riconoscere in ambiti non esperiti nozioni e concetti appresi; 3. Definire realtà astratte. a. Abituare l'alunno a leggere un testo in modo consapevole, cogliendo la specificità del linguaggio letterario e individuando il genere del testo e il suo contesto storico. b. Fare considerare la centralità dei testi, pur nel rispetto dei quadri storici e delle metodologie di analisi. c. Fare avere la consapevolezza della prospettiva della sociologia letteraria (luoghi di produzione, figura sociale dell'intellettuale, rapporto con le istituzioni e con il pubblico. e contestualizzare 4. Ricostruire il quadro culturale di un’epoca in termini di modelli culturali 5. Analizzare i contenuti e i temi visti nella loro rilevanza simbolica per l'immaginario collettivo delle diverse epoche; 6. Cogliere le prospettive psicologiche e biogafiche (l'opera come espressione della storia dell'individuo); 49 di Attività previste Individuare nei testi l’uso di tecniche narrative o poetiche; Ricostruire la struttura tematica (o narrativa) di un testo. Confrontare più varianti di un testo,analizzando le continuità e le discontinuità. Ricostruire la fisionomia di un autore a partire da documenti biografici, testi di poetica,testi letterari; Individuare analogie o differenze tra dichiarazioni di poetica di diversi autori; Istituire connessioni tra la poetica di un autore e aspetti del pensiero del suo tempo; Mettere a confronto scelte formali e/o strategie narrative tipiche di diversi momenti della storia letteraria. Istituire connessioni tra letteratura e arti figurative attraverso accostamenti tra temi, scelte formali e intenzioni comunicative. Valutare, 1. Porsi problemi formulare ipotesi motivate; e 2. Leggere e selezionare i dati secondo criteri funzionali alla ricerca; 3. Valutare l’unitarietà, oltre che la complessità del sapere; 4. Giungere a tesi coerenti. Interpretare Argomentare 1. Esprimere giudizi personali e motivati su una realtà; 2. Riconoscere varie ottiche interpretative della realtà. a. Creare il buon lettore, colui cioè che dispone delle competenze che permettono di fruire di un testo a vari livelli. b. Abituare l'alunno a sostenere un confronto con un interlocutore su temi noti, attraverso percorsi non prevedibili, rispettando la centralità del lettore studente, con la sua cultura, i suoi bisogni, il suo immaginario. 3. Usare in modo appropriato i codici appresi; 4. Strutturare il discorso orale e scritto in modo chiaro e coerente, rispettando l’argomento e usando un lessico specifico appropriato; 5. Esprimere in modo partecipato interessi e progetti; 6. Rispettare le procedure tipiche di ogni fase di lavoro; Cogliere elementi di affinità tra autori di epoche diverse; Sostenere una tesi su un aspetto problematico della tematica di un autore; Mettere in rapporto opere letterarie del passato con gli orizzonti del presente dal punto di vista del vissuto o della produzione estetica. a. Fare individuare e ricostruire le diverse tipologie dell’argomentazione retorica (etica, politica, pragmatica); Sostenere in modo argomentato una valutazione critica, scelta tra due o più date; b. Fare riconoscere gli schemi di connessione degli argomenti; Individuare nei testi argomenti a sostegno o a confutazione di una testi interpretativa proposta; c. Fare riconoscere gli impliciti su cui si fonda la validità dell’argomentazione. Comunicare Scegliere in modo motivato la gamma di interpretazioni proposte; a. Fare acquisire tecniche per una scrittura esperta (funzionale); b. Fare acquisire padronanza delle strutture sintattiche e del lessico della lingua italiana; c. Fare acquisire tecniche di comunicazione efficienti ed efficaci, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti informatici. Produrre testi che prevedano una impostazione del lavoro sulla funzionalità (attenzione alla situazione comunicativa; Abituare alla scrittura come pianificazione attraverso i seguenti passaggi: a. generazione idee:attitudine a documentarsi b. organizzazione: scelta e disposizione di idee c. definizione di criteri per guidare la revisione. 7. Saper applicare le nuove tecnologie informatiche e comunicative all’apprendimento della letteratura e della lingua. CONTENUTI Modulo 1 Obiettivi specifici: Riconoscere le caratteristiche formali e tematiche che hanno concorso a deter-minare le poetiche di Manzoni e Leopardi e i rapporti di questi scrittori con il loro tempo e con le correnti estetiche dominanti. Prerequisiti: Essere in grado di analizzare e commentare un testo in prosa e in poesia. Conoscere i principi teorici ed estetici dell’Illuminismo, del Preromanticismo, del Neoclassicismo e la poetica foscoliana. Tempo di svolgimento: ore 45. MODULO 1 Unità 1 Unità 2 Unità 3 LA GRANDE POESIA IN ITALIA NELLA PRIMA METÀ DELL’ 800 Il Romanticismo. Manzoni e la lirica patriottica nell’Adelchi: Coro dell’Atto III. Leopardi; da I Canti: L’Infinito; A Silvia; La Ginestra (vv. 111-157). In dettaglio: Il Romanticismo: origine del termine “romantico”, le scuole romantiche, spiritualismo, storicismo, individualismo, conflitto individuo-società e individuo-natura, il destino avverso, titanismo e vittimismo, la concezione della poesia, i principali temi della letteratura romantica; i fondamentali aspetti del 50 Romanticismo europeo: Schlegel (la melanconia romantica e l’ansia di Assoluto), Novalis (irrazionalismo e misticismo), Wordsworth (la poesia, gli umili e il quotidiano); la polemica classico-romantica in Italia, la poetica dei Romantici italiani e Il Conciliatore, G.Berchet e La lettera semiseria di Grisostomo. Alessandro Manzoni: brevi cenni alla vita e alle opere principali, la conversione; la poetica: la Lettera sul Romanticismo al marchese D’Azeglio e da La lettre a M. Chauvet ...: lettura e commento del passo Il romanzesco e il reale. I caratteri delle tragedie: piano reale e piano ideale; l’Adelchi: la vicenda, i personaggi schierati in due mondi, l’azione tragica; il Coro dell’atto III: il sentimento religioso e la visione dei tre popoli, l’intento parenetico; gli aspetti formali: metrica, sintassi e lessico; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento. Giacomo Leopardi: la vita in breve, le concezioni (natura, pessimi-smo storico, cosmico, individuale ed eroico, le illusioni, la giovinezza e la noia); definizione di “idillio” e di “canto”, la ricordanza o rimembranza, il primo, il secondo e il terzo tempo della poesia leopardiana; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento dell’idillio L’Infinito e della canzone A Silvia. La poetica del vago e dell’indefinito; A Silvia e la realtà filtrata: filtro fisico, dell’immaginazione, letterario, della memoria, lessicale; lo stile di A Silvia: livello fonico, morfologico, lessicale, sintattico, retorico e metrico-ritmico; La Ginestra: lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 111-157. Modulo 2 Obiettivi specifici: Essere in grado di attribuire alla poesia il ruolo di testimonianza del disagio esi-stenziale di una civiltà e insieme veicolo privilegiato per accedere ad una visione “diversa” della realtà. Prerequisiti: Essere in grado di analizzare e commentare un testo in prosa e in poesia. Conoscere i presupposti economici e socio-culturali da cui prenderà le mosse il Decadentismo e la poesia moderna. Tempo di svolgimento: ore 40. MODULO 2 Unità 1 Unità 2 Unità 3 JENSEIT DER DINGE Baudelaire; da I Fiori del male: Corrispondenze. Pascoli e la poetica del fanciullino; da I Canti di Castelvecchio: La mia sera. D’Annunzio: Sensualismo, Superomismo e Panismo; da Alcýone: La pioggia nel pineto (vv.1-64). In dettaglio: L’intellettuale dal Romanticismo al Decadentismo; le figure mitiche dell’intellettuale nel corso dell’Ottocento: ribelle, vittima, eslege, esule e poeta; il poeta vate in Italia; l’artista maledetto, l’esteta, l’inetto a vivere e il superuomo. La situazione letteraria nel secondo ’800; premessa al Deca-dentismo e alla poesia moderna: il Parnassianesimo e Baudelaire. Charles Baudelaire: ennui e idéal, la condizione di esiliato, lo spleen; al di là dei confini dei sensi e il poeta voyant, l’arte come dominio; la perdita dell’aureola dell’intellettuale: l’ideale e il potenziale. Lettura in traduzione italiana e commento della poesia Corrispondenze; il linguaggio analogico e sinestetico; i profumi, i suoni, i colori, la musica; la poesia strumento di rivelazione; il bello meduseo; la sintassi e l’aggettivazione; classicismo carducciano e baudeleriano a confronto. Futuri sviluppi: brevi cenni ai poeti cosiddetti “maledetti”: Rimbaud, Verlaine e Mallarmé. Il Decadentismo: Decadentismo e Simbolismo; l’antipositivismo e la conoscenza della realtà; la rivoluzione del linguaggio poetico e i mezzi tecnici; i manifesti e il pubblico; Decadentismo e Romanticismo: analogie e differenze. Giovanni Pascoli: la vita in breve, le opere più importanti, il “nido”, la sfiducia nella scienza, il mistero e l’assenza di una fede religiosa, la poetica del “fanciullino”, l’ideologia politica, il nazionalismo pascoliano; le soluzioni formali: sintassi, lessico, fonosimbolismo, metrica, linguaggio analogico; Pascoli dentro il Novecento e il correlativo oggettivo; visione del mondo e simbolismo; la dimensione illusoria e la precisione della nomenclatura; lettura, parafrasi, analisi formalecontenutistica e commento della poesia La mia sera; la critica archetipo-antropologica del Barberi Squarotti. Gabriele D’Annunzio: la vita in breve, le opere principali, influenza del dannunzianesimo sulla cultura e sulla società; la poetica: sensualismo, estetismo, superomismo, “naturalismo” e panismo; vitalismo, panismo e superomismo in Alcyone; lo stile e l’amore sensuale della parola; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento delle prime due strofe della lirica La pioggia nel pineto (vv. 1-64). Modulo 3 Obiettivi specifici: conoscere i più importanti avvenimenti della vita di G. Verga e di L. Pirandello; conoscere i fondamenti del pensiero e delle poetiche degli autori; conoscere le strategie narrative e lo stile dei due scrittori. Saper contestualizzare storicamente gli autori e le loro opere rilevandone gli aspetti 51 tradizionali e le novità nel panorama culturale del tempo; saper analizzare le opere dal punto di vista tematico, stilistico e narratologico; saper formulare giudizi sulle opere in base al proprio gusto personale e in relazione ai contesti storico-culturali in cui sono state scritte. Prerequisiti: conoscere i principali avvenimenti storici delle epoche in cui vissero gli autori oggetto di studio; conoscere i maggiori indirizzi di pensiero e le poetiche del periodo; conoscere e saper usare i principali strumenti di analisi di un testo narrativo. Tempo di svolgimento: ore 21 MODULO 3 Unità 1 Unità 2 NARRATIVA VERISTA e PSICOLOGICA A CONFRONTO Il Verismo e G. Verga; da Vita dei campi: Rosso Malpelo. Pirandello: la distanza dal Verismo, il Relativismo conoscitivo e l’Umorismo; da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna; da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome. In dettaglio: l’Età del Realismo: Naturalismo e Verismo. I veristi italiani e il Verismo; Giovanni Verga; lettura, analisi e commento della novella Rosso Malpelo. L’inattendibilità del narratore e l’effetto di straniamento; il punto di vista del protagonista e il pessimismo verghiano; l’atteggiamento del narratore popolare nei confronti del personaggio, il ruolo e la caratterizzazione di Malpelo; la rappresentaione dello spazio, i simboli e i grandi temi della novella. Il ciclo dei vinti: I Malavoglia; da I Malavoglia a Mastro don Gesualdo; Gesualdo e il pessimismo di Verga. Brevi cenni alla narrativa del primo Novecento; elementi di tecnica narrativa; Luigi Pirandello: la vita, le opere principali, il pensiero e la poetica; il vitalismo, la maschera e la critica dell’identità individuale; la trappola della vita sociale, il rifiuto della socialità, la filosofia del lontano; il relativismo conoscitivo, la lanterninosofia; Pirandello oltre il Decadentismo; l’umorismo, la lingua e lo stile. Da Novelle per un anno, lettura e commento di Ciàula scopre la luna (elementi apparentemente veristici; Malpelo eroe intellettuale, Ciàula essere animalesco e inconsapevole; esperienza irrazionale e simbolismo della rinascita; la teofania; la luna e il mito della resurrezione; un’esperienza irrazionale mediata dalla razionalità); Il fu Mattia Pascal; da Uno, nessuno e centomila lettura e commento del passo Nessun nome (dalle pagine conclusive del romanzo). Modulo 4 Obiettivi specifici: Essere in grado di ricavare dai testi la poetica degli autori e di rapportarla al contesto storico-culturale. Conoscere gli elementi che caratterizzano la poetica dell’Ermetismo. Essere in grado di individuare due aspetti fondamentali della poesia moderna: analogia e correlativo oggettivo. Prerequisiti: conoscere e saper utilizzare i principali strumenti di analisi del testo poetico. Tempo di svolgimento: ore 13 (da completare dopo il 15 maggio). MODULO 4 LA LIRICA MODERNA Unità 1 La condizione crepuscolare e la rivolta futurista; Corazzini: Desolazione di un povero poeta sentimentale; Marinetti e Il manifesto del Futurismo; Bombardamento. Tra Crepuscolarismo e Futurismo: Govoni: Il palombaro; Palazzeschi: E lasciatemi divertire. Unità 2 La poesia “pura”; Ungaretti: Soldati, Mattina, La madre, Non gridate più. La poesia “pura”; Montale: Meriggiare pallido e assorto. L’Ermetismo; Quasimodo: Alle fronde dei salici. In dettaglio: La poesia italiana del Novecento: il Crepuscolarismo; lettura e breve commento delle prime tre strofe di Desolazione di un povero poeta sentimentale di Sergio Corazzini. Il Futurismo e Il Manifesto del Futurismo; Filippo Tommaso Marinetti: la vita in breve e la poetica futurista; lettura e breve com-mento del passo iniziale di Bombardamento. Breve commento del Palombaro di Corrado Govoni; lettura e breve commento della poesia di Palazzeschi E lasciatemi divertire. Brevissimi cenni a Papini e Soffici; i calligrammi e la tradizione dei carmina figurata. I cosiddetti “Vociani” in breve. Un bilancio di Crepuscolarismo e Futurismo. La poesia “pura” e l’Ermetismo; Giuseppe Ungaretti: la vita, l’opera, la forma-zione culturale e il suo influsso sulla poetica, le novità di carattere formale. La recherche ungarettiana: da Il porto sepolto a L’allegria a Il Sentimento del tempo fino Il dolore. Lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento delle poesie: Soldati, Mattina, La madre e Non gridate più. Eugenio Montale: l’autore e il suo tempo, la vita e l’opera, la poetica, l’atteggiamento morale e religioso; tradizione e inno-vazione nel linguaggio; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento della poesia Merig-giare pallido e assorto. Salvatore Quasimodo: la vita, le opere, la poetica; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento della poesia Alle fronde dei salici. 52 FASI DI REALIZZAZIONE Accertamento e recupero dei prerequisiti. Svolgimento per modulo o unità didattica. Verifiche formative e sommative. Recupero e approfondimento. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni interattive frontali Lezioni colloquio Esercitazioni VERIFICHE Prove sommative a risposta chiusa ed aperta Colloqui orali Elaborati sotto forma di temi, saggi brevi e commenti di testi letterari. MEZZI Fotocopie fornite dall’insegnante e manuale in uso Dizionari. Schemi sinottici Mappe concettuali Audiocassette e videocassette. Lavagna interattiva multimediale. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (cfr. anche le griglie allegate) a) Aderenza alla traccia – contenuti e informazioni. b) Argomentazione – dimostrazione di originalità. c) Forma e lessico. 2. Descrittori per il saggio breve a) Aderenza ai parametri comunicativi richiesti. b) Uso dei documenti. c) Argomentazione e rielaborazione critica. d) Forma e lessico. 3. Descrittori per l’articolo di giornale a) Forma e capacità comunicativa. b) Uso dei documenti a sostegno dell’informazione. c) Elaborazione di stile. 4. Descrittori per un lavoro di analisi di un testo a) Comprensione complessiva. letterario in prosa o in poesia b) Analisi testuale. c) Correttezza espressiva. d) Capacità critico-argomentativa. 1. Descrittori per il tema tradizionale Criteri di valutazione delle prove orali Si vedano i criteri di valutazione generali della griglia d’Istituto riportata in allegato. Numero e tipo delle prove svolte: Scritte: 6 (temi, saggi brevi, analisi del testo). Orali: non meno di quattro verifiche sommative a quadrimestre per ciascun alunno. IL SAGGIO BREVE (modalità di svolgimento). Non essendo univoche le interpretazioni sullo svolgimento del saggio breve, vengono qui e-sposte le modalità indicate agli alunni. Nell’attuale pratica scolastica il saggio breve è una scrittura documentata, con la quale gli studenti sono invitati a portare avanti una certa tesi partendo da un insieme di informazioni precise e circostanziate (Pallotti), che vengono fornite all’atto della prova (i cosiddetti ‘documenti’) unitamente a una serie di precise richieste: le consegne. Ma lo studente può far riferimento anche alle proprie conoscenze ed esperienze di studio (come viene indicato nelle consegne). Sulla base di questi materiali, dovrà elaborare una 53 propria tesi (che può anche coincidere con una presente nei documenti) e motivarla in modo rigoroso per mezzo di argomentazioni logiche, coerenti e consequenziali. La documentazione fornita può essere costituita da dati numerici, grafici, tabelle, foto, articoli di gior-nali, stralci di opere letterarie, critiche, scientifiche, ecc. Non bisogna fare un’esposizione o un as-semblaggio dei documenti, altrimenti non si svolgerebbe più un saggio, ma una relazione nella quale vengono riferiti i vari punti di vista sull’argomento, presenti nei documenti (senza necessariamente con-dividerli o confutarli). Ugualmente non bisogna fare una sintesi delle tesi dei documenti e infine esporre la propria. Ancor peggio, poi, sarebbe costruire l’elaborato con brani tratti dai docu-menti. Un aspetto un po’ controverso era, sempre riguardante questi, se dovessero essere utilizzati tutti o solo in parte; ma ora il Ministero ha chiarito ciò specificando nelle consegne che sono possibili entrambe le modalità. Comunque, è certamente preferibile non usarli tutti (la logica ci dice questo), altrimenti il saggio non sarebbe più breve, e mancherebbe lo spazio per le eventuali proprie conoscenze ed esperienze di studio. È questa la linea anche di Promossi all’esame (Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, pagg. 41-42) dove si legge: Ricordiamoci che non è necessario scrivere tutto quello che siamo i grado di dire intorno a un certo argomento: dobbiamo selezionare le cose da scrivere in modo che la nostra tesi emerga con chiarezza; e ancora: chi scrive un saggio non deve necessariamente far confluire in esso tutto quello che conosce intorno all’argomento che tratta, ma deve selezionare e organizzare il materiale da proporre al lettore in modo da far risultare la propria tesi e renderla convincente. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA I. Aderenza alla traccia (consegna) + Conoscenza degli argomenti (Punti 3) I a Aderenza alla traccia I b Conoscenza degli argomenti Coerente 3 Complessivamente coerente 2 - 2,5 Parzialmente coerente 1 - 1,5 Incoerente 0 Ottima 3 Discreta 2,1 Mediocre-Superficiale 1,5 Limitata 1 Buona 2,4 Accettabile 1,8 II. Argomentazione + Dimostrazione di originalità e creatività (Punti 6) II a Argomentazione (logicità, coerenza, coesione, attitudine alla riflessione critica) II b Dimostrazione di originalità e creatività Logica, coerente e documentata da citazioni 6 Logica e complessivamente coerente 4,5 Non sempre coerente - Accettabile 2,5 - 3 - 3,5 Parzialmente coerente 1,5 - 2 Ripetitiva e/o complessiv. limitata 1 - 1,5 Ottima 6 Buona 4,5 - 5 Discreta 4 Sufficiente 3,5 Poco significativa - Mediocre 2 - 3 III. Forma e Lessico (Punti 6) III a Forma III b Lessico Scorrevole, curata e sintetica 6 Scorrevole e corretta 5 Complessivamente scorrevole e corretta 4 Parzialmente scorrevole e corretta 3 Scorretta e poco scorrevole 2 Poco scorrevole e molto scorretta 1 Vario e appropriato 6 Appropriato 5 Complessivamente appropriato 4,5 Appropriato, ma ripetitivo 4 Parzialmente appropriato e un po’ ripetitivo 3 Comune/ripetitivo/non sempre appropriato 1,5 - 2 - 2,5 Comune/molto ripetitivo/inadeguato 1 Alunno/a ________________ Classe _______ Data ____________ Punteggio conseguito __________________ Voto in decimi __________________ 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE I ADERENZA AI PARAMETRI COMUNICATIVI RICHIESTI (Punti 1,5) Titolo: pertinente, efficace e originale: 1; adeguato: 0,5 ; non adeguato: 0 Lunghezza del saggio conforme: 0,5; Non conforme: 0 II USO DEI DOCUMENTI (Punti 3,5) - Logico e congruo all’argomentazione: 3,5 - Complessivamente pertinente e congruo all’argomenta-zione: 3 - 2,5 - Non sempre logico e/o congruo all’argomentazione: 2 - Più per un’esposizione che per un’argomentaz.: 2 1,5 - Limitato o Inadeguato (perché funzionale solo a un’e-sposizione o per errata interpretazione): 2 - 1,5 -1 - I documenti non sono stati utilizzati: 0 Uso dei documenti: punti…………. Titolo e lunghezza: totale punti……….. III FORMA E LESSICO (Punti 5) III A FORMA (punteggiatura, modi e tempi verbali, uso dei connettivi, ortografia, ecc.) Scorrevole, curata e sintetica: 5 Scorrevole e corretta: 4 Complessivamente scorrevole e corretta: 3,5 Non sempre scorrevole e corretta: 2,5 -3 Parzialmente scorrevole e corretta: 1,5 - 2 Scorretta e poco scorrevole: 0,5 – 1 III B LESSICO - Vario e appropriato: 5 - Appropriato: 4,5 - Complessivamente appropriato: 4 - Accettabile: 3 - 3,5 - Appropriato ma un po’ ripetitivo: 3 - 3,5 - Comune/non sempre appropriato/ripetitivo: 1,5 - 2 - 2,5 - Comune/molto ripetitivo/inadeguato: 0 - 1 Forma e lessico (media): totale punti…………….. IV ARGOMENTAZIONE (Coerenza logico-argomentativa, esplicitazione della tesi, attitudine alla riflessione critica, apporti culturali): punti 5 Personale, organica e approfondita: 5; Coerente e approfondita: 4; Coerente: 3,75; Complessivamente coerente: 3,5; Coerente e personale ma non sempre approfondita: 3,5; Coerente ma di sviluppo limitato: 3,5; Accettabile: 3,5; Non del tutto coerente (non sempre logica e pertinente): 3; Parzialmente coerente (il saggio ha un carattere prevalentemente espositivo): 2,5 - 2; Complessivamente coerente ma superficiale e/o ripetitiva: 1,5; Poco coerente (il saggio manca di argomentazione personale: è solo espositivo oppure ha uno sviluppo limitato e non approfondisce, o non tratta, aspetti fondamentali dell’argomento): 1,5; Inadeguata (il saggio è stato costruito copiando o modificando lievemente delle frasi dei documenti: 1; Superficiale / Generica / Ripetitiva / Non pertinente: 1- 0,5. Argomentazione: punti………… Alunno/a _______________________ Classe _______ Punteggio conseguito __________________ Data ______________ Voto in decimi ____________ 55 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO I COMPRENSIONE COMPLESSIVA (Punti 3) Completa ed esauriente 3 Complessivamente esauriente 2,5 Sufficiente-Più che sufficiente 2 Parziale e/o superficiale 1,5 Inadeguata 1 II ANALISI TESTUALE (Punti 4) Esaustiva e dettagliata 4 Esauriente 3 Sufficiente 2,5 Mediocre 2 Inadeguata 1,5 III CORRETTEZZA ESPRESSIVA (Punti 3) III A FORMA (punteggiatura, modi e tempi verbali, III B LESSICO ortografia, uso del linguaggio specifico) Curata, sintetica ed efficace 3 Vario, appropriato e specifico 3 Scorrevole e corretta 2,5 Complessivamente appropriato 2,5 Complessivamente scorrevole e corretta 2 Accettabile 2 Parzialmente scorrevole e corretta 1,5 Comune e/o ripetitivo 1,5 Scorretta 1 Inadeguato 1 CAPACITÀ CRITICO-ARGOMENTATIVA (Interpretazione, contestualizzazione, apporti culturali, attitudine alla riflessione critica) Punti 5 Coerente e approfondita 5 Complessivamente coerente e approfondita 4 Discreta 3,5 Accettabile 3 Parzialmente coerente e/o poco significativa Inadeguata e/o superficiale 2 - 1,5 Alunno/a____________________ Classe___________ 56 Data________________ Punteggio conseguito______________ 57 Voto in decimi___________ Programma svolto di Matematica Classe V B a.s. 2015/2016 Materia Docente Libri di testo adottati MATEMATICA Saiu Pietro Paolo Dodero-Baroncini- Manfredi “Lineamenti di Analisi” Ghisetti-Corvi Editori Ore di lezione effettuate al 15/05/2016 nell’a.s.2015/2016 Numero ore settimanali: 4 Contenuti Modulo 1: Ripasso sulle coniche e sulla goniometria U.D.1: Ripasso sulla circonferenza e sulla parabola definizione e equazione generica della circonferenza; posizione reciproca tra retta e circonferenza; circonferenza per tre punti; tangenti alla circonferenza e posizione reciproca tra due circonferenze. definizione e equazione generica della parabola con vertice nell’origine degli assi cartesiani e asse di simmetria coincidente con l’asse delle y; equazione generica della parabola con asse di simmetria parallelo all’asse delle ordinate; coordinate del fuoco e equazione della direttrice; determinazione dell’equazione della parabola conoscendo tre punti: tangenti alla parabola; Numero ore svolte: 120 Numero ore previste nel piano di studi: 132 Obiettivi minimi programmati in termini Conoscenze: complessivamente gli studenti conoscono la di conoscenze, competenze, capacità definizione di limite e i teoremi sui limiti; il concetto di funzione continua; le regole di derivazione e i teoremi sulle derivate; il concetto di primitiva, di integrale definito; Conoscono le principali regole di calcolo degli integrali, i teoremi fondamentali del calcolo integrale. Competenze: sanno utilizzare il linguaggio specifico della disciplina ed enunciare i principali teoremi sul calcolo dei limiti, sulle derivate e sul calcolo integrale. Sanno illustrare i teoremi che esprimono i legami tra la derivata seconda di una funzione e la concavità di quest’ultima; sanno illustrare le principali regole di calcolo degli integrali e i teoremi fondamentali del calcolo integrale. Capacità: Sono in grado di calcolare semplici limiti di funzioni e di successioni; sanno studiare la continuità o discontinuità della funzione in un punto. Sanno calcolare la derivata di una funzione e sono in grado di eseguire lo studio completo di una funzione e tracciarne il grafico. Sanno calcolare integrali indefiniti e definiti Obiettivi programmati e non Permangono in una parte della classe alcune incertezze nella conseguiti con relativa motivazione rielaborazione critica dei contenuti a causa della mancata assunzione di conoscenze soprattutto relative al calcolo algebrico. U.D.2: Le funzioni goniometriche definizione di seno, coseno e tangente di una arco; le funzioni goniometriche definite nella circonferenza goniometrica; 58 rappresentazione grafica della funzione seno, coseno, tangente e cotangente; relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno e tangente; seno, coseno e tangente di particolari angoli acuti. Modulo 2: Limiti e continuità U.D.1: Limiti di successione e di funzioni Definizione di limite di successione: limite finito, infinito, successioni indeterminate Il numero di Nepero Insiemi numerici e insieme di punti, intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati, estremo inferiore e superiore di un insieme numerico, punto di accumulazione. Definizione di funzione; funzioni limitate; massimo e minimo di una funzione; determinazione del dominio di una funzione y=f(x). U.D.2: Limiti e continuità delle funzioni Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore infinito. Teoremi generali sui limiti Funzioni continue e calcolo dei limiti. U.D.3: L’algebra dei limiti e delle funzioni contiunue Teoremi sul calcolo dei limiti Limiti delle funzioni razionali Limiti notevoli (con dimostrazione) Forme indeterminate Esempi di calcolo dei limiti Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Discontinuità delle funzioni Proprietà delle funzioni Modulo 3: Derivata di una funzione U.D.1: La derivata di una funzione Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivata di una funzione di funzione Derivata di una funzione inversa Derivate di ordine superiore al primo Applicazione del concetto di derivata in fisica Esercizi U.D.2: Teoremi sulle funzioni derivabili Teorema di Rolle (senza dimostrazione) Teorema di Lagrange (senza dimostrazione); applicazione del teorema di Lagrange Funzioni derivabili crescenti e decrescenti: in un intervallo e in un punto Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni Esercizi 59 U.D.3: Massimi, minimi e flessi Definizione di massimo e minimo relativo Definizione di punto di flesso Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il metodo delle derivate successive Problemi di massimo e di minimo Esercizi Modulo 4: Lo studio di funzione U.D.1: Lo studio di funzione Asintoti: orizzontali, verticali, obliquo; esempi di determinazione di asintoti La funzione derivata prima Schema generale per lo studio di funzione Esempi di studi di funzione Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa Esercizi Modulo 5: Il calcolo integrale U.D.1: L’integrale indefinito Definizione di integrale indefinito Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di particolare funzioni irrazionali U.D.2: L’integrale definito Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media La funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale Formula fondamentale del calcolo integrale Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni Esercizi su aree e valor medio Applicazione degli integrali definiti Metodi di insegnamento Lezione frontale interattiva e discussione guidata. Esercitazioni. (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ..) 60 Criteri di valutazione Alla fine di ogni unità didattica e soprattutto di ogni modulo è stata fatta una verifica orale e scritta al fine di rilevare le conoscenze e competenze e capacità raggiunte da ciascun allievo. Nella valutazione si terrà conto: -del grado di conoscenza dell’argomento (conoscenza degli argomenti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di calcolo; uso del linguaggio appropriato) -i livelli di comprensione dei concetti, proprietà, fenomeni e della loro interpretazione fisica -le competenze nel definire operativamente le grandezze, nell’enunciare le leggi, nell’utilizzare i linguaggi specifici della disciplina -della capacità di rielaborazione personale (svolgimento ben organizzato; ricerca del percorso ottimale di soluzione). Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audio visivo, multimediale etc.) Lavagna Testi in adozione Spazi (Biblioteca,palestra, laboratorio) Aula. GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA:MATEMATICA INDICATORI DESCRITTORI STRATEGIA RISOLUTIVA COMPLETEZZA CALCOLI PUNTEGGIO corretta che porta a soluzioni in modo rapido e diretto corretta che porta a soluzioni in modo tortuoso o seguendo percorsi in parte inutili corretta solo in parte non è chiara la strategia risolutiva, lo svolgimento è troppo limitato errata 2,5 l’elaborato è stato risolto in modo completo l’elaborato è stato risolto in modo quasi completo l’elaborato è stato risolto in modo incompleto l’elaborato è stato affrontato solo in parte la soluzione del problema è stata solo accennata. Le eventuali parti di soluzione più approfondite sono errate concettualmente. la soluzione è in bianco 6,0 5,0 sono svolti correttamente sono svolti correttamente solo in parte. Qualche errore di calcolo porta a soluzioni numericamente errate errori di calcolo gravi impediscono di proseguire correttamente nel lavoro la maggior parte dei calcoli numerici contiene errori 2,0 1,5 61 2,0 1,5 1,0 0,5 4,0 3,0 2,0 1,0 1,0 0,5 ARGOMENTAZIONI LINGUAGGIO chiare e complete eccessivamente sintetiche e non sempre comprensibili rare e non sempre comprensibili quasi inesistenti contengono numerosi errori concettuali 2,5 2,0 scientifico nelle spiegazioni nell’uso dei simboli e nei grafici scientifico ma talvolta impreciso nelle spiegazioni, nell’uso dei simboli e nei grafici molto impreciso nelle spiegazioni, nell’uso dei simboli e nei grafici gravi errori nell’uso del linguaggio scientifico 2,0 1,5 1,0 0,5 1,5 1,0 0,5 Punteggio totale _________ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 62 “F.LLI COSTA AZARA” DI SORGONO PROGRAMMA DI FISICA CLASSE: QUINTA SEZIONE B LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE: LA RUSSA SALVATORE IL POTENZIALE ELETTRICO • L'energia potenziale elettrica - L'energia potenziale della forza di Coulomb; - Il caso di più cariche puntiformi; • Il potenziale elettrico - La definizione del potenziale elettrico; - La differenza di potenziale elettrico; - Il moto spontaneo delle cariche elettriche; - L'unità di misura del potenziale elettrico; - Il potenziale di una carica puntiforme; - L'elettrocardiogramma; • Le superfici equipotenziali - Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali; • La deduzione del campo elettrico dal potenziale • La circuitazione del campo elettrostatico - Definizione della circuitazione del vettore E; - La circuitazione in fluidodinamica; - Il significato della circuitazione del campo elettrico; FENOMENI DI ELETTROSTATICA • La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico - La localizzazione della carica; - Il valore della densità superficiale di carica; • Il campo elettrico e il potenziale elettrico in un conduttore all'equilibrio - Il campo elettrico all'intero di un conduttore carico in equilibrio; - Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio; - Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio; - Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss; • Il problema generale dell'elettrostatica - Il teorema di Coulomb con dimostrazione; - Il potere delle punte e filtri elettrostatici; - Le convenzioni per lo zero del potenziale; • La capacità di un conduttore - Il potenziale di una sfera carica isolata; - La capacità di una sfera conduttrice isolata; • Sfere in equilibrio elettrostatico - Determinazione delle cariche sulle due sfere; - Densità di carica sulle due sfere; • Il condensatore - La capacità di un condensatore; - Il campo elettrico generato da un condensatore piano; - La capacità di un condensatore piano; 63 - L'elettrometro; • La capacità del condensatore sferico - Realizzazione dell'induzione completa; • I condensatori in serie e in parallelo - I condensatori in parallelo; - I condensatori in serie; • L'energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA • L'intensità della corrente elettrica - Intensità di corrente; - Il verso della corrente; - La corrente continua; • I generatori di tensione e i circuiti elettrici - I generatori di tensione; - I circuiti elettrici; - Collegamento in serie - Collegamento in parallelo; • La prima legge di Ohm - I resistori; • I resistori in serie e in parallelo - I resistori in serie; - I resistori in parallelo; - Risoluzione di un circuito; - L'inserimento degli strumenti di misura in un circuito; • Le leggi di Kirchhoff - La legge dei nodi; - La legge delle maglie; • La trasformazione dell'energia elettrica - Dimostrazione della formula della potenza dissipata; - La conservazione dell'energia nell'effetto Joule; - Il kilowattora; • La forza elettromotrice - Il generatore reale di tensione; - La misura della forza elettromotrice e della resistenza interna. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI • I conduttori metallici - Spiegazione microscopica dell'effetto Joule; - La velocità di deriva degli elettroni con dimostrazione della formula; • La seconda legge di Ohm • Il resistore variabile e il potenziometro - Il resistore variabile; - Il potenziometro; - Il touch screen resistivo; • La dipendenza della resistività dalla temperatura - Il coefficiente di temperatura; - I superconduttori; • La forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano - Forza di attrazione a Q costante; - Forza di attrazione a V costante; • Carica e scarica di un condensatore 64 - Processo di carica; - Bilancio energetico del processo di carica; - Processo di scarica; • L'estrazione degli elettroni da un metallo - Il lavoro e il potenziale di estrazione; - L'elettrovolt; - L'effetto termoionico - L'effetto fotoelettrico; • L'effetto Volta - La legge dei contatti successivi; • L'effetto termoelettrico e la termocoppia - L'effetto termoelettrico; La termocoppia; FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI • La forza magnetica e le linee del campo magnetico - Le forze tra i poli magnetici; - Il campo magnetico; - Il campo magnetico terrestre; - La direzione e il verso del campo magnetico; - Le linee di campo; - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico; • Forze tra magneti e correnti - Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; - L'esperienza di Faraday; • Forze tra correnti - Legge di Ampere; - La definizione dell'ampere - La definizione del coulomb; • L'intensità del campo magnetico - L'unità di misura di B; • La forza magnetica su un filo percorso da corrente • Il campo magnetico di un filo percorso da corrente - Legge di Biot e Savart con dimostrazione; • Il campo magnetico di una spira e di un solenoide - Il campo magnetico di una spira; - Il campo magnetico di un solenoide; • Il motore elettrico; - Il momento di una forza magnetica su una spira; - Il momento magnetico della spira. IL CAMPO MAGNETICO • La forza di Lorentz - La forza magnetica che agisce su una carica in moto; - Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto; • Forza elettrica e magnetica - Il selettore di velocità. - L'effetto Hall; - La tensione di Hall; • Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Il moto con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme; - Il raggio della traiettoria circolare; - Il periodo del moto circolare; 65 - Il moto con velocità obliqua a un campo magnetico uniforme; • Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici - La carica specifica; - Lo spettrometro di massa; • Il flusso del campo magnetico - Il flusso attraverso una superficie non piana; - Il teorema di Gauss per il magnetismo con dimostrazione; • La circuitazione del campo magnetico - Il teorema di Ampere con dimostrazione; • Applicazioni del teorema di Ampere - Il campo magnetico all'interno di un filo percorso da corrente; - Campo magnetico generato da un toroide; • Le proprietà magnetiche dei materiali - Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche; - La permeabilità magnetica relativa; • Il ciclo di isteresi magnetica - La magnetizzazione permanente; - La temperatura di Curie; - I domini di Weiss; - Le memorie magnetiche digitali; - L'elettromagnete. L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA • La corrente indotta - Il ruolo del flusso del campo magnetico; - L'interruttore differenziale; • La legge di Faraday-Neumann - L'espressione della legge di Faraday-Neumann; - La forza elettromotrice indotta istantanea; • La legge di Lenz - Le correnti di Foucault; • L'autoinduzione e la mutua induzione - L'induttanza di un circuito; - La mutua induzione; • L'alternatore - Calcolo della forza elettromotrice alternata; - Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente; • Il trasformatore - La trasformazione delle correnti; - Elettricità senza fili. • Cenni sulle equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche DOCENTE Sorgono, 13/05/2016 Salvatore La Russa 66 EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA CLASSE 5 B Moduli e/o U.D Modulo 1 Obiettivi Dimostrare di possedere un livello sufficiente nelle prestazioni di Forza Resistenza, Rapidità Dimostrare di possedere un Le Cap. motorie : livello sufficiente nella gestione del proprio corpo in Capacità condizionali situazione statica e dinamica Capacità coordinative Dimostrare interesse e attiva partecipazione per migliorare la propria performances Modulo 2 Teoria dell’allenamento I fattori della prestazione sportiva Metodologia dell’allenamento I sistemi energetici Modulo 3 I fondamentali di squadra ed i sistemi tattici di difesa e d’attacco della Pallavolo Modulo 4 Le Cap. motorie : Capacità condizionali Capacità coordinative Conoscere gli aspetti determinanti la prestazione e le principali metodologie di lavoro Conoscere le modalità di produzione di energia da parte dell’organismo A.S. 2015 2016 Metodi e strumenti Tipologie di verifica Metodi deduttivi – induttivi Attività individuali e di gruppo nel campo di calcio, nei percorsi sterrati della scuola ed in palestra Test motori forza , velocità , resistenza aerobica con griglia di riferimento Osservazione sistematica sulle capacità di controllo e regolazione del movimento Osservazione sistematica su impegno e partecipazione attiva Cronometro, fischietto, palla medicinale, decametro , tatami judo, palloni calcio , basket, pallavolo, pallamano,coni, delimitatori Metodi deduttivi induttivi Lavori individuali e di gruppo Lezione frontale Mezzi e Strumenti, Libro di testo, Fotocopie, Riviste di settore Saper eseguire azioni motorie in relazione ai sistemi energetici Conoscere i fondamentali di squadra , i sistemi tattici di ricezione , di difesa e d'attacco Saper dimostrare praticamente di sapersi inserire nei contesti tattici proposti Dimostrare di possedere un livello sufficiente nelle prestazioni di Forza Resistenza, Rapidità Dimostrare di possedere un livello sufficiente nella gestione del proprio corpo in situazione statica e dinamica Metodi : Lavori individuali e di gruppo Lezione frontale Tempi Prove strutturate e semistrutturate Scelta multipla Risposta aperta Conversazione costante sugli argomenti trattati Dimostrazione di corrette attività allenanti , legate ai vari sistemi energetici Osservazione sistematica su impegno e partecipazione attiva Conversazione costante sugli argomenti trattati Osservazione sistematica sulle Mezzi e Strumenti: competenze acquisite nei contesti Palloni , campo da pallavolo, Libro di tattici trattati testo , Fotocopie, Osservazione sistematica su impegno e partecipazione attiva Metodi induttivi deduttivi Attività individuali e di gruppo nel campo di calcio, nei percorsi sterrati della scuola ed in palestra Mezzi e strumenti : Cronometro, fischietto, palla medicinale, decametro , tatami judo, palloni calcio , basket, pallavolo, pallamano , coni, delimitatori Dimostrare interesse e attiva partecipazione per migliorare la propria performances 67 Test motori forza , velocità , resistenza aerobica con griglia di riferimento Osservazione sistematica sulle capacità di controllo e regolazione del movimento Osservazione sistematica impegno e partecipazione attiva su ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI: Modulo 1 Attività pratiche a corpo libero e misurazione delle competenze motorie Le capacità motorie : Capacità condizionali Capacità coordinative Modulo 2 Teoria dell’allenamento I fattori della prestazione sportiva Metodologia dell’allenamento I sistemi energetici Modulo 3 I fondamentali di squadra ed i sistemi tattici di difesa e d’attacco della Pallavolo Giochi sportivi di squadra Test di Cooper (resistenza aerobica), Test di rapidità a navetta Test salto in lungo da fermo ( forza esplosiva arti inferiori) Test lancio della palla medica ( forza esplosiva arti superiori) Esercitazioni pratiche inerenti lo sviluppo delle capacità motorie Capacità coordinative, Capacità condizionali Abilità motorie, Abilità tattiche La tensione muscolare : concentrica, isometrica, eccentrica, isocinetica ; coordinazione intramuscolare e intermuscolare della contrazione muscolare. Sviluppo della forza : La pliometria, il sistema piramidale, carichi submassimali ripetuti, forza esplosiva, forza massimale e resistente. Sviluppo della rapidità : L’accelerazione, rapidità di reazione, rapidità di frequenza, rapidità nei giochi sportivi, metodo della ripetizione, il recupero. Sviluppo della resistenza : Carico prolungato , metodo intermittente, Fartlek, C.C.V.V.,Interval Training Sistema anaerobico alattacido e proposte di esercitazioni pratiche Sistema anaerobico lattacido e proposte di esercitazioni pratiche Sistema aerobico e proposte di esercitazioni pratiche Esercitazioni sui sistemi di ricezione a 3, a 4 , a 5 con palleggiatore in prima e seconda linea Esercitazioni sui sistemi tattici di difesa con CMAV e CMAR Esercitazioni sui sistemi tattici d'attacco Modulo 4 Le capacità motorie : Capacità condizionali Capacità coordinative Attività pratiche a corpo libero e misurazione delle competenze motorie Giochi sportivi di squadra Test di Cooper (resistenza aerobica),Test di rapidità a navetta Test salto in lungo da fermo ( forza esplosiva arti inferiori) Test lancio della palla medica ( forza esplosiva arti superiori) Prof.ssa Silvana Demelas 68 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “FRATELLI COSTA AZARA Liceo Scientifico SORGONO (NU) Anno scolastico 2015 – 2016 DISCIPLINA: Religione Cattolica Classe V B PROGRAMMA SVOLTO Nella classe VB gli alunni che si avvalgono dell’ora di Religione sono 4. Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno mostrato interesse partecipando attivamente, attraverso il dialogo e il confronto costruttivo, alle lezioni proposte. Nelle lezioni si sono alternati momenti di spiegazione da parte dell’ insegnante con momenti di attività degli alunni di ascolto e produzione scritta e si è prestato particolare attenzione a che tutti gli alunni partecipassero attivamente ,vivacemente e costantemente al lavoro svolto. L’ attività didattica è stata completata dall’ uso di sussidi multimediali ( visione di film e documentari). Il comportamento manifestato dagli alunni è stato corretto, responsabile e maturo. 69 OBIETTIVI Durante il percorso scolastico la disciplina si è proposta il raggiungimento di questi obiettivi educativi di carattere generale, condivisi con le altre discipline: Crescere nella consapevolezza delle proprie convinzioni. Accettare e confrontarsi con concezioni diverse dalle proprie. Rendere ragione delle proprie idee in un contesto pluralista. Essere propositivo nelle diverse situazioni. Gli obiettivi educativi che scandiscono il percorso per il raggiungimento degli obiettivi generali sono così individuati: 1. Imparare ad essere propositivo all'interno della classe. 2. Imparare ad avere un atteggiamento autocritico nei confronti delle proprie posizioni. 3. Dimostrare capacità di autovalutazione e di verifica del lavoro svolto. 4. Capacità di porsi domande di senso partendo dalla propria esperienza. 5. Elaborazione di criteri di giudizio sulle decisioni morali CONTENUTI DISCIPLINARI Le attività si sono svolte in un clima sereno che ha permesso di svolgere e raggiungere gran parte degli obiettivi proposti della programmazione annuale. I temi sviluppati e approfonditi sono stati i seguenti: 1. La formazione della coscienza e della capacità di valutazione etica. 2. Il significato dell'esperienza religiosa nel contesto socio culturale contemporaneo. 70 3. Rapporti interpersonali ( la diversità, l’amicizia, la tolleranza ….) 4. Percorso etico antropologico-esistenziale. 5. La Bioetica. Visione della Chiesa Cattolica e non: i temi dell’aborto, fecondazione assistita, la clonazione, le cellule staminali. 6.L’amore nella cultura classica ,greca e latina. L’arte di amare. L’amore tra uomo e Donna nel progetto di Dio. L’amore e la sessualità. Il rapporto con le famiglie si è limitato agli incontri previsti dal calendario scolastico. Sorgono DOCENTE Murgia Marinella 71 Allegati 72 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.lli Costa Azara” Liceo Scientifico – Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136 Simulazione della Terza prova dell'Esame di Stato Tipologia A CLASSE V B Discipline coinvolte: FISICA INGLESE FILOSOFIA SCIENZE STORIA DELL'ARTE Durata massima della prova: 2,5 ore. È consentito l’utilizzo dei dizionari, non enciclopedici, di italiano e inglese. Non è consentito l’uso del correttore e della matita. Sorgono, 1 Marzo 2016 Il candidato ________________________ 73 FISICA Enunciare le due leggi di Ohm e le leggi di kirkhhoff, indicando il significato e l’unità di misura di ogni grandezza. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma ____________________________ 74 INGLESE . ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma _________________________________ 75 FILOSOFIA Dopo aver definito brevemente il concetto di Volontà di vivere e descritto i suoi caratteri fondamentali, analizza la critica di Schopenhauer all’ottimismo sociale e storico ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma 76 _________________________________ SCIENZE Spiega in che modo le onde sismiche possono fornire informazioni relativamente alla struttura interna della Terra e descrivi quali sono le principali superfici di discontinuità. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Firma 77 _________________________________ STORIA DELL’ARTE Indica i dati richiesti. Contestualizza, descrivi e analizza l’opera . Autore: Titolo: Periodo: Tecnica: _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _________________________________________________ Firma _________________________________ 78 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA DAL COLLEGIO DOCENTI Conoscenza Comprensione e analisi Applicazione e Sintesi Abilità Linguisticoespressiva Non conosce gli argomenti oggetto di studio Giudizio Voto Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4 Ha conoscenze molto lacunose Commette errori nell’analisi sintesi e, sebbene guidato, propone soltanto elaborazioni approssimative. Si esprime in modo impreciso, con lessico limitato e commette errori Conosce in maniera frammentaria e approssimativa Commette errori non gravi nella analisi ed elabora le conoscenze solo su sollecitazione Si esprime in modo impreciso, con lessico limitato e commette alcuni errori che non alterano il significato Mediocre 5 Si esprime con Effettua sintesi con sufficiente chiarezza, qualche difficoltà e si usando anche orienta in situazioni qualche termine nuove solo se guidato specifico Sufficiente 6 Discreto 7 Individua gli aspetti Conosce gli elementi logici ed effettua di base delle analisi in situazioni disciplina semplici Sintetizza e sa applicare in modo autonomo, ma solo in situazioni non complicate Espone con chiarezza, correttezza, ed usa termini specifici Rielabora le Possiede conoscenze conoscenze anche in complete e situazioni complesse approfondite ed effettua analisi approfondite Sintetizza correttamente e sa operare in modo autonomo anche in situazioni complesse Si esprime con padronanza di lessico e di sintassi, usando linguaggi specifici Buono 8 Effettua analisi Possiede conoscenze approfondite e le sa complete e valutare in modo approfondite critico Sintetizza correttamente e sa operare in modo autonomo e personale in situazioni complesse, con apporto di idee nuove e originali Si esprime con ricchezza di lessico ed usa con competenza linguaggi specifici Ottimo 9-10 Conoscenze complete Effettua analisi corrette e rielabora in modo corretto situazioni non complesse Non ha autonomia nell'elaborazione ed applicazione delle conoscenze 79 Liceo Scientifico “F.lli Costa-Azara” Sorgono ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE ___________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA CONOSCENZE Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Ignora l’argomento Conosce l’argomento in modo frammentario Conosce l’argomento e il contesto di riferimento Conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto di riferimento Conoscenza puntuale dell’argomento e del contesto di riferimento Conoscenza approfondita dell’argomento e del contesto di riferimento PADRONANZA DEI LINGUAGGI DISCIPLINARI Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Esposizione estremamente scorretta Esposizione incerta Esposizione chiara Esposizione fluida e varia Esposizione sicura e precisa Espone con ricchezza di lessico e usa con assoluta competenza i linguaggi specifici CAPACITA’ DI ANALISI Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Non effettua alcuna analisi Gravemente insufficiente 0-7 Inadeguato 8-9 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono 14 Ottimo 15 Non effettua sintesi Effettua analisi parziali Effettua analisi complete ma non approfondite Effettua analisi complete in situazioni non complesse Effettua analisi complete e approfondite Effettua analisi approfondite e sa valutarle in modo critico CAPACITA’ DI SINTESI Effettua sintesi parziali Effettua sintesi complete ma non approfondite Effettua sintesi complete in situazioni non complesse Effettua sintesi complete e approfondite Effettua sintesi approfondite e sa valutarle in modo critico apportando idee nuove e originali 80