Documento 15 maggio V B LICEO a.s. 2015

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“F.lli Costa Azara”
Liceo Scientifico –Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale
Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136
c.m. NUIS01200G - C.F. 81002630911 - P.iva 01106990912
email:
[email protected] ;
: [email protected]
PEC
http://www.iiscostaazarasorgono.it/
LICEO SCIENTIFICO F.LLI COSTA AZARA
SORGONO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
VB
SORGONO 15. 05. 2016
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Romano Carta
ITALIANO
Prof. Alfonso Lupattelli
LATINO
Prof. Alfonso Lupattelli
INGLESE
Prof.ssa Michelina Calledda
FILOSOFIA
Prof. Ignazio Meloni
STORIA
Prof. Antonio Piu
MATEMATICA
Prof. Pietro Paolo Saiu
FISICA
Prof. Salvatore La Russa
SCIENZE
Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde
DISEGNO e STORIA
DELL’ARTE
Prof.ssa Maria Anna Mattu
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Silvana Demelas
RELIGIONE
Prof. Marinella Murgia
Coordinatore del Consiglio di classe: Prof. Pietro Paolo Saiu
1
INDICE
L’Istituto d’Istruzione Superiore F.lli Costa Azara – Sorgono
3
Il contesto territoriale
4
Finalità’ educative dell’Istituto
5
Profilo culturale, educativo e professionale del liceo
6
Risultati di apprendimento a conclusione del percorso
7
Quadro orario
10
Relazione finale sulla classe
11
Continuità didattica
12
Componenti della classe
13
Carriera scolastica degli studenti
13
Dati relativi agli scrutini del III e IV anno
14
Crediti formativi
15
Attività di recupero
15
Tipologia della terza prova
16
Simulazione della prima prova
16
Rapporti scuola-famiglia
16
Attività extracurricolari
16
Attività di orientamento
16
Contenuti ed obiettivi raggiunti singole discipline
17
Lingua e Letteratura Latina
18
1
Lingua e Civiltà Inglese
21
Filosofia
29
Storia
34
Scienze
41
Storia dell’arte
49
Lingua e letteratura italiana
52
Matematica
67
Fisica
70
Scienze motorie e sportive
73
Religione
75
Allegati
81
Simulazioni terze prove
82
Griglia di valutazione d’Istituto
87
Griglia di valutazione della Terza Prova
88
2
L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE F.LLI COSTA AZARA – SORGONO
Per la sua ubicazione geografica e per la dislocazione di essenziali servizi pubblici, Sorgono,
centro della Barbagia–Mandrolisai, è “capolinea e ganglio delle strade interne” e qui converge, per
la presenza di due Istituti di Istruzione Superiore, la maggior parte degli Studenti del territorio,
perché viene offerta ad essi l’opportunità di operare una scelta formativa corrispondente alle
attitudini e alle aspirazioni professionali di ciascuno, ai bisogni e alle prospettive di sviluppo di
una comunità che può guardare fiduciosa al futuro se potrà usufruire di intelligenze attive e civili
e di competenze avanzate e flessibili, fondate su quella cultura autentica e solida che la Scuola
deve promuovere.
Infatti, l’Istituto d’Istruzione Superiore “ F.lli Costa-Azara” di Sorgono, con i corsi
differenziati del Liceo Scientifico e dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e lo
Sviluppo Rurale, propone insegnamenti disciplinari dell’area comune idonei a conseguire un
livello di preparazione culturale indispensabile in una società in continuo cambiamento ed
evoluzione e consente, in corrispondenza alla scelta effettuata, di acquisire competenze
scientifiche e professionali valide per la prosecuzione degli studi in tutte le facoltà universitarie e
per l’inserimento nei settori produttivi dell’economia, rappresentati dalle risorse vitali
dell’agricoltura e dell’ambiente.
La promozione, inoltre, di attività extracurricolari e di laboratori tecnologici, consente agli
adolescenti di arricchire il patrimonio culturale della persona umana responsabile e consapevole,
che deve comprendere il cambiamento e sapersi inserire con flessibile adattamento nei processi
innovativi della produzione, con il fermo convincimento che nel consorzio civile si partecipa in
modo attivo e solidale per il bene comune.
Educazione, dunque, alla coscienza della libertà, ma anche, e soprattutto al senso del dovere;
il futuro cittadino deve possedere la ferma convinzione che si deve adempiere anzitutto al dovere
etico e civile di operare con impegno e rigore, prima come studente ed in seguito come soggetto
della comunità civile, in coerenza con i valori dell’onestà e del rispetto della persona umana.
E’ questo il Progetto Formativo che l’Istituzione Scolastica propone e che intende realizzare
in collaborazione con le Famiglie, con gli Enti Locali e con tutte le Agenzie Formative e
Produttive del Territorio.
3
IL CONTESTO TERRITORIALE
L'Istituto d'Istruzione Superiore "F.lli Costa Azara" ha sede nel Comune di Sorgono, centro del
Mandrolisai, in provincia di Nuoro. L'Istituto è composto dal Liceo Scientifico e dall'Istituto
Professionale Servizi per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.
La maggior parte degli allievi dell'Istituto provengono dai comuni limitrofi e, in genere,
usufruiscono dei servizi di autotrasporto, che in alcuni casi necessitano di tempi piuttosto lunghi
per raggiungere il Comune di Sorgono. Solamente per gli studenti dell'Istituto agrario esiste il
servizio di mensa e il convitto, in cui risiedono allievi provenienti da centri più distanti.
Il Mandrolisai, con circa 19.700 abitanti distribuiti in 13 comuni, si estende su una superficie
territoriale di 600 kmq, con una densità di 33 abitanti per kmq; sostanzialmente mostra una
struttura economica e produttiva debole, dovuta anche all'isolamento del territorio per la scarsità
di vie di comunicazione: il mercato del lavoro infatti è caratterizzato da un tasso di
disoccupazione elevato (14%), mentre buona parte della popolazione lavorativa opera nella
pubblica amministrazione e, in parte, nel commercio. Sorgono è infatti sede di una struttura
ospedaliera, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e di tutti gli
ordini di scuole. L'edilizia attraversa un periodo di stasi, dovuto anche alla crescente emigrazione
dei cittadini più giovani e ad un generale spopolamento dell’entroterra. L'agricoltura e
l'artigianato, un tempo attività economiche portanti, hanno subito negli ultimi decenni un
declino e rimangono oggi mediamente sviluppati solo in alcuni centri, dove costituiscono ancora
un settore propulsivo dell'economia; l’attività maggiormente dinamica è quella vinicola, essendo
la zona centro di produzione del vino “Mandrolisai”, la cui cantina è ubicata a Sorgono.
Straordinaria risorsa, ancora poco sfruttata del Mandrolisai, è la ricchezza naturalistica e
paesaggistica, insieme alla valorizzazione dei prodotti agro-alimentari propri della tradizione del
centro Sardegna.
In tale contesto l’esistenza di un Istituto Professionale per l’Agricoltura viene incontro a
prospettive occupazionali, nei settori tradizionali dell’agricoltura e dell’allevamento, certamente
potenziabili e suscettibili di notevole e moderno sviluppo.
Il Liceo, a sua volta, svolge un ruolo fondamentale per quanto concerne l'offerta formativa, dal
momento che, da quasi cinquant’anni è tappa fondamentale per il proseguimento negli studi
universitari e per il conseguimento di professionalità indispensabili all’economia e alla cultura del
territorio.
4
Le infrastrutture socio-culturali (teatri, cinema, campi da gioco), sono piuttosto carenti, per cui la
scuola, a Sorgono, ha la fondamentale funzione di centro di costruzione e di diffusione della
cultura quale strumento di crescita sociale ed individuale.
Sono invece presenti nei vari Comuni centri sportivi in cui vengono svolte diverse attività, quali
il calcio, lo judo, il nuoto.
FINALITA’ EDUCATIVE DELL’ISTITUTO
 Favorire negli studenti atteggiamenti di collaborazione e di rispetto delle norme civili,
incoraggiando relazioni fondate su valori di tolleranza, solidarietà e valorizzazione della
diversità.
 Favorire negli studenti l’acquisizione di una mentalità versatile che garantisca autonomia di
pensiero e di giudizio.
 Promuovere negli studenti la capacità di lettura della realtà al fine di consentire loro un
inserimento responsabile nella vita sociale.
 Favorire negli studenti la capacità di valutare criticamente i risultati delle proprie
acquisizioni.
 Favorire l’acquisizione di sistemi concettuali simbolici con cui interpretare la realtà.
 Incentivare l’acquisizione di sistemi di organizzazione logica ed espressiva delle esperienze
personali e culturali.
 Favorire negli studenti la consapevolezza delle proprie radici culturali, incoraggiando il
rispetto della memoria storica del proprio ambiente e delle risorse che lo costituiscono.
 Incoraggiare i discenti a coltivare i propri interessi personali potenziando la loro originalità
e creatività.
 Favorire negli studenti la motivazione all’apprendimento come atteggiamento di ricerca di
esperienze e conoscenze stimolanti.
 Potenziare negli studenti l’acquisizione di conoscenze e competenze interdisciplinari.
5
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL LICEO
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del
lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e
diinterpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della
ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere,
assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche
attraverso la pratica laboratoriale”
(art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi dei conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
6
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare
nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’utilizzo sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO A CONCLUSIONE DEL PERCORSO
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
7
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: o dominare la scrittura in tutti i
suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi
complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali
competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici,
fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di
pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e
culture.
8
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
9
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
Classe
1°
Classe
2°
Totale
Bienni
o
Classe
3°
Biennio
Classe Classe
4°
5°
Totale Triennio
Triennio
RELIGIONE
1
1
2
1
1
1
3
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
4
4
8
4
4
4
12
LINGUA E LETTERATURA
LATINA
3
3
6
3
3
3
9
LINGUA E CIVILTÀ
INGLESE
3
3
6
3
3
3
9
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
6
2
2
2
6
FILOSOFIA
-
-
-
3
3
3
9
SCIENZE NATURALI
(BIOLOGIA
CHIMICA
GEOGRAFIA
ASTRONOMICA)
2
2
4
3
3
3
9
FISICA
2
2
4
3
3
3
9
MATEMATICA
5
5
10
4
4
4
12
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
2
2
4
2
2
2
6
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
2
2
4
2
2
2
6
TOTALE
ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
10
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe V B del Liceo Scientifico (composta da 17 studenti di cui tre maschi e 14 femmine,
residenti a Sorgono o nei paesi limitrofi) è giunta all’attuale configurazione da una prima di
trentuno alunni e da una terza di venti alunni. Non tutti gli allievi hanno avuto un iter scolastico
regolare; in particolare due alunne hanno ripetuto la classe IV e si sono aggiunte alla scolaresca
nell’a. s. 2014-15, provenienti dal corso A. Nonostante ciò, il grado di socializzazione degli alunni
fra loro è stato sempre buono e non si sono determinate situazioni di conflittualità interne alla
classe. Alcuni discenti, non sempre, sono stati collaborativi con i docenti per conseguire i
migliori risultati dal processo formativo, sebbene gli insegnanti abbiano sempre cercato di
favorire le attitudini, di migliorare le capacità e di recuperare le conoscenze e le abilità mancanti.
Dal punto di vista disciplinare si rileva un comportamento globalmente corretto, per cui gli
allievi hanno quasi tutti raggiunto gli obiettivi di carattere educativo dimostrando buone capacità
di autocontrollo e senso di responsabilità.
Dal punto di vista cognitivo i risultati ottenuti sono da considerarsi soddisfacenti, e per alcuni
alunni si i risultati sono stati eccellenti poiché si sono impegnati in modo adeguato e con
continuità raggiungendo ottimi risultati in tutte le discipline.
A conclusione del corso degli studi, si può comunque affermare che il percorso formativo della
scolaresca è stato più che apprezzabile.
11
CONTINUITA’ DIDATTICA
La continuità didattica, intesa come stabilità del corpo docente nel triennio superiore, non è stata
interamente garantita nella classe per tutte le discipline. Tuttavia, in virtù delle metodologie
previste dal Progetto Educativo d’Istituto, si è in presenza di una sostanziale continuità di
impostazioni didattico-curricolari che hanno contribuito a favorire il percorso formativo degli
studenti.
DOCENTE
CLASSE
III B
CLASSE
IV B
CLASSE
VB
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
Lupattelli-Brisi
Palmieri
Lupattelli
LINGUA E
LETTERATURA
LATINA
Lupattelli-Brisi
Palmieri
Lupattelli
Calledda
Calledda
Calledda
Mugoni
Meloni
Meloni
Mugoni
Piu
Piu
X
Saiu
Saiu
Saiu
X
Saiu
Nigri
La Russa
Zedde
Zedde
Zedde
Mattu
Mattu
Mattu
Demelas
Demelas
Demelas
Murgia
Panzali
Murgia
LINGUA E CIVILTÀ
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
RELIGIONE
12
COMMISSARIO
INTERNO
X
COMPONENTI DELLA CLASSE
N.
COGNOME
NOME
1
BRODU
GIOVANNI
CAU
LORENZO
CHESSA
FRANCESCA
CONTU
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
RESIDENZA
CLASSI DI PROVENIENZA
a. s. 2013/2014
a. s. 2014/2015
DESULO
III B
IV B
SORGONO
III B
IV B
DESULO
III B
IV B
MAURA
SORGONO
III B
IV B
CORDA
VITTORIA
ORTUERI
III B
IV B
LAFNINE
SAMIRA
SORGONO
III B
IV B
LICHERI
ANNA
ORTUERI
III B
IV B
MOKRANE
AMINA
SORGONO
III B
IV B
MOKRANE
ZAHRA
SORGONO
III B
IV B
MURRU
MONICA
ORTUERI
IV A
IV B
ONALI
LAURA
ORTUERI
III B
IV B
PERRA
SILVIA
ORTUERI
IV A
IV B
PIRAS
ARIANNA
SORGONO
III B
IV B
PITZALIS
MARTINA
TETI
III B
IV B
PORCU
GIADA
TETI
III B
IV B
ZANDA
CHIARA
DESULO
III B
IV B
ZANDA
SEBASTIANO
DESULO
III B
IV B
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI:
CORDA VITTORIA e PITZALIS MARTINA
13
CARRIERA SCOLASTICA DEGLI STUDENTI
Anno
Scolastico
2013/14
2014/15
2015/16
Classe
Iscritti dalla
stessa classe
Iscritti da altra
Promossi Promossi con
classe
senza debito
debito
formativo
Non
promossi
III
18
2
15
3
2
IV
18
2
12
5
3
V
17
0
DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE III
MATERIA
Alunni
promossi
con 6
Alunni
promossi
con 7
Alunni
promossi
con 8
Alunni
promossi
con 9
ITALIANO
2
10
3
2
LATINO
8
3
3
2
INGLESE
7
2
3
5
FILOSOFIA
7
6
4
STORIA
5
9
3
MATEMATICA
9
4
4
FISICA
9
4
4
SCIENZE
4
6
5
2
DISEGNO
6
9
1
1
ED. FISICA
2
6
3
6
Alunni
Alunni con
promossi sospensione di
con 10
giudizio
1
DATI RELATIVI AGLI SCRUTINI DELLA CLASSE IV
MATERIA
Alunni
promossi
con 6
Alunni
promossi
con 7
Alunni
promossi
con 8
Alunni
promossi
con 9
ITALIANO
3
9
3
2
LATINO
5
7
2
3
INGLESE
3
3
6
2
FILOSOFIA
5
3
6
3
STORIA
2
2
5
6
MATEMATICA
11
1
3
FISICA
9
2
2
1
3
SCIENZE
9
4
1
2
1
DISEGNO
7
6
3
1
ED. FISICA
1
10
5
1
14
Alunni
promossi
con 10
Alunni con
sospensione di
giudizio
3
2
2
CREDITI FORMATIVI
N.
COGNOME
NOME
CLASSE III
CLASSE IV
1
BRODU
GIOVANNI
5
4
2
CAU
LORENZO
6
5
3
CHESSA
FRANCESCA
7
7
4
CONTU
MAURA
5
6
5
CORDA
VITTORIA
6
6
6
LAFNINE
SAMIRA
6
7
7
LICHERI
ANNA
6
6
8
MOKRANE
AMINA
5
4
9
MOKRANE
ZAHRA
5
5
10
MURRU
MONICA
4
4
11
ONALI
LAURA
5
5
12
PERRA
SILVIA
5
5
13
PIRAS
ARIANNA
6
4
14
PITZALIS
MARTINA
5
6
15
PORCU
GIADA
4
4
16
ZANDA
CHIARA
6
6
17
ZANDA
SEBASTIANO
7
7
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Le attività di recupero, finalizzate prioritariamente al superamento delle insufficienze emerse nel
corso dell’anno, hanno previsto fasi diverse di azioni mirate lungo tutto il corso dell’anno. Gli
interventi sono stati effettuati in orario curricolare, prevalentemente nella forma dell’intervento
individualizzato. Un corso di approfondimento di matematica è stato tenuto in orario
extracurricolare.
15
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
Nel corso dell’anno gli alunni, opportunamente guidati, hanno affrontato due simulazioni della
Terza Prova dell’Esame di Stato. Le discipline oggetto della simulazione sono state le seguenti:
Fisica, Inglese, Storia dell'Arte, Filosofia e Scienze durante la prima simulazione e Inglese, Fisica,
Storia e Storia dell’arte durante la seconda simulazione. Il Consiglio di Classe, basandosi sulle
attitudini degli studenti, ha proposto alla classe la Tipologia A, Trattazione sintetica, con 5
quesiti durante la prima simulazione e
2,5 ore a disposizione e sempre Tipologia A, Trattazione
sintetica, con 4 quesiti e 2 ore di tempo durante la seconda simulazione. I docenti auspicano che
la scelta della tipologia della Terza prova ricada su quella oggetto di simulazione che è risultata la
più consona alle attitudini degli studenti.
La griglia di valutazione utilizzata è allegata alla fine del Documento così come le simulazioni.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Nel corso dell’anno i docenti della V B hanno intrattenuto rapporti con le famiglie dei discenti
sia in occasione dei due colloqui plenari, sia durante l’orario curricolare nel corso dell’anno, sia
attraverso il registro elettronico . Il rapporto docenti-genitori è stato all’insegna della
collaborazione e della cordialità durante l’anno in corso, così come già avvenuto negli anni
scolastici precedenti.
VIAGGI D’ISTRUZIONE E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
Nel corso del quarto anno quasi tutti gli studenti della classe hanno partecipato al viaggio
d’istruzione organizzato dalla scuola a Budapest
La classe ha partecipato, come l’intero Istituto, al progetto delle Olimpiadi di Matematica sia
nelle gare individuali che nella gara a squadre.
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
E’ stata svolta attività di orientamento alla scelta della facoltà universitaria. Nel quadro di questa
attività gli alunni hanno partecipato nel corso di quest'anno alla settimana di orientamento
dell'Università di Cagliari. Gli alunni hanno, inoltre, partecipato ad incontri tenutisi a scuola con
gli addetti all’orientamento dell’Università di Oristano. Hanno inoltre partecipato alla giornata
di orientamento della facoltà dei Beni Culturali svoltasi a Barumini.
16
CONTENUTI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
17
PROGRAMMA DI LATINO
svolto nella
classe V sez. B – a.s. 2015-2016
Prof. Alfonso Lupattelli
Libro di testo: De Bernardis – Sorci: Nuovo Roma Antica.
Ore effettuate al 15/05/2016: 93
Finalità:
 Recupero del senso storico della nostra cultura attraverso il raffronto tra la nostra civiltà e
quella latina.
 Potenziamento delle competenze linguistiche e metalinguistiche.
 Accesso diretto al mondo latino attraverso lo studio della letteratura e dei testi.
Obiettivi principali di apprendimento.
Lingua:
- Consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse, lessico della
poesia, della retorica, della politica, della filosofia e delle scienze).
- Traduzione guidata di testi d’autore di complessità crescente.
Cultura:
- Storia della letteratura latina dall’età augustea al II d.C., attaverso gli autori e i generi più
significativi, da leggere in lingua originale e/o in traduzione.
- Letture di opere latine in traduzione italiana.
- Ricerca di permanenze nella cultura e nelle letterature italiana ed europee.
Competenze
Abilità/capacità
Obiettivi di apprendimento
Leggere, comprendere e
analizzare testi scritti di
vario tipo
1.Saper riconoscere i nuclei
cognitivi della disciplina.
2. Essere in grado di leggere un testo
in prosa o in poesia restituendolo
alla pronuncia originaria in modo da
coglierne tutte le potenzialità espressive.
1. Analizzare la struttura dei testi
(elementi lessicali e morfosintattici)
1.- Individuazione di parole chiave
- Esercizi di analisi e di completamento
- Esercizi interattivi con l’uso del
supporto informatico (con autovalutazione
- individuazione e analisi delle
forme verbali
- inserimento della funzione
sintattica appropriata.
2. Saper comprendere
latino
2.a Comprendere il tema principale e il
significato di un brano
2.b Saper individuare informazioni
specifiche e isolare le informazioni
richieste
3. Potenziare i processi logici
2.a/b Traduzione che attesti la
comprensione del senso del brano
attraverso lo svolgimento di un
percorso guidato da quesiti specifici
4. Saper individuare lo scarto dalla
norma
4. Riconoscere la corretta applicazione
ed interpretazione delle regole
4.”Caccia all’errore” esercizi di
individuazione della forma corretta
all’interno di altre ipotesi
interpretative errate
5. Saper utilizzare in modo
autonomo il vocabolario
5. Saper individuare il traducente
pertinente al contesto
6. Saper tradurre
6. a)Leggere il testo cogliendone ed
analizzandone le singole strutture
5. Consultazione del dizionario
finalizzata
alla
ricerca
dell’accezione più appropriata
6 –a)- Comprensione del senso.
- Analisi delle strutture
morfosintattiche.
Padroneggiare gli
strumenti logicoespressivi indispensabili
per affrontare il testo in
lingua
Produrre
traduzione
rispettando
testi
in
italiana,
la finalità
un testo
3. Saper cogliere il pensiero logico
della frase o del brano ed istituire
collegamenti e relazioni tra i singoli
termini
18
Azioni/Contenuti
3. Esercizi volti alla formulazione di
ipotesi interpretative sulla base di
elementi noti e non
-Formulazione
interpretative.
-Completamenti
guidate.
comunicativa anche in
riferimento al contesto
storico-culturale
di
appartenenza
6 b)Trasporre il testo latino in italiano
corrente, rispettando l’integrità del
messaggio e la sua struttura sintatticostilistica
6 c) Contestualizzare
di
di
ipotesi
traduzioni
6 b) -Riscrittura in italiano nel
rispetto della coerenza testuale e
della coesione morfosintattica (a
partire da frasi semplici fino ad
arrivare a brani più complessi).
-Esercizi di traduzione contrastiva
con la finalità di potenziare la
capacità di scelta creativa ed
autonoma dei traducenti.
6 c) – Introduzioni
storicoantropologiche
ai testi e alle
tematiche considerate.
-Messa in relazione di conoscenze
linguistiche, storiche, letterarie
(relative al genere, all’autore e
all’argomento.
-Percorsi e selezione di testi e autori
per tematiche specifiche volte a
conoscere la cultura e la civiltà
latina anche negli aspetti più
comuni.
-Valorizzazione
di
fonti
iconografiche,
artistiche
e
archeologiche.
CONTENUTI
Modulo 1
Obiettivi specifici: Essere in grado di cogliere i fondamentali caratteri stilistici e culturali della
produ-zione lirica di età augustea, mettendoli a confronto con la tradizione.
Prerequisiti: Saper tradurre, analizzare e commentare un testo latino in poesia di media difficoltà.
Co-noscenza della poetica neoterica e catulliana.
Tempo di svolgimento: ore 9
MODULO 1
LABOR LIMAE, METRIOTES E MOTIVI EPICUREI NELLA LIRICA DI ETA’
AUGUSTEA
Unità 1
Ps.Virgilio; dall’Appendix virgiliana: Catalepton VIII.
Unità 2
Orazio: Carm. 1,11; 1, 38; 3,13.
In dettaglio: Premessa: i tre grandi movimenti innovatori in campo culturale: Epicureismo,
Neoterismo e Atticismo. I componimenti dell’Appendix Vergiliana e il problema dell’autenticità; il
Liber Catalepton; l’Epigramma VIII: lettura metrica restituta, traduzione, analisi formalecontenutistica, struttura, commento, brevitas e labor limae; la villetta di Sirone e l’Epicureismo.
Quinto Orazio Flacco: la vita, gli Epodi, le Satire, le Odi e le Epistole; lettura metrica restituta,
traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dei carmi I, 11 (Ad Leuconoen); I, 38 (Ad
puerum) e III, 13 (Fons Bandusiae).
Modulo 2.
Obiettivi specifici: Individuare le caratteristiche del genere epico latino e la diversa interpretazione
ideologica e formale che ne hanno dato Virgilio e Lucano.
Prerequisiti: Saper tradurre e analizzare un testo in poesia di media difficoltà.
Tempo di svolgimento: ore 59.
MODULO 2 LA POESIA EPICA: ENEIDE E FARSAGLIA A CONFRONTO
Unità 1
Provvidenzialismo e ideologia augustea: Verg. Aen. I,1-11 e II,768-794.
Unità 2
L’involuzione dell’ideologia augustea: Lucano l’anti-Virgilio: Phars. I,1-7.
19
In dettaglio: L’Eneide: l’argomento e il disegno dell’opera, le fonti, l’ispirazione alessandrina e il
motivo dell’αἴτιον. Lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento
dell’Incipit dell’Enei- de (vv.1-11); il lessico, la formularità epica e gli arcaismi, la sintassi, le figure
retoriche e la metrica. Sintesi dei contenuti fino al libro II. Lettura metrica, traduzione, analisi
formale-contenutistica e com-mento e dei vv. 768-794 del libro II. La figura di Enea e la sua
complessità. La letteratura latina di età imperiale fino ai Flavi: l’involuzione dell’ideologia
augustea, la politica culturale degli imperatori, la nascita del classicismo, l’imitazione e la tendenza
al manierismo; l’età di Nerone e la congiura di Pisone; la poesia come esibizione, il gusto
“barocco”, recitationes, declamationes e sublime; lo sperimentalismo dei generi letterari; la
letteratura argentea o dell’inquietudine; l’età dei Flavi: la restaurazione del classicismo,
l’educazione retorico-letteraria, la burocratizzazione dell’intellettuale e l’esaurirsi della grande
letteratura. Lucano: la vita, il primo Lucano ‘poeta di regime’, la Pharsalia o Bellum civile; tecnica
antifrastica e opposizione aVirgilio; la rottura con Nerone; la Pharsalia e i suoi personaggi; il
linguaggio poetico; la vera novità del Bellum Civile, lo sdegno di Lucano e il rovesciamento del
codice epico. Lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 1-7 del
libro I della Pharsalia.
Modulo 3
Obiettivi specifici: Conoscere i dati relativi alla vita di Seneca, conoscerne le opere e saperle
ripartire nei diversi generi di pertinenza, saper indicare gli elementi fondamentali della sua filosofia,
saper rico-struire le linee del suo progetto politico, cogliere gli elementi caratteristici del suo stile,
saperne ana-lizzare i testi dal punto di vista contenutistico e formale.
Prerequisiti: Conoscere le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua latina, conoscere il
con-testo storico, sociale e culturale della prima età imperiale, conoscere nelle linee essenziali il
pensiero delle filosofie ellenistiche, conoscere nelle linee essenziali il pensiero filosofico e politico
di Cicerone. Saper tradurre, analizzare, e commentare un testo in prosa di media difficoltà.
Tempo di svolgimento: ore 11.
INCONTRO CON L’AUTORE: SENECA
Il problema del tempo: De brevitate vitae I, 1-4.
In dettaglio: lo Stoicismo, strumento d’opposizione al potere imperiale; Lucio Anneo Seneca: la
vita; le opere di filosofia morale (De brevitate vitae, De tranquillitate animi, De providentia,
Epistulae morales ad Luci-lium); le opere scientifiche (Naturales quaestiones); Le teorie filosofiche
e la scoperta dell’interiorità; lo stile della prosa senecana; il problema del tempo. Dal De brevitate
vitae: lettura, traduzione, analisi formale e contenutistica e commento del passo I, 1-4.
MODULO 3
Modulo 4
Obiettivi specifici: conoscere i dati biografici, i contenuti e i caratteri formali delle satire di Persio;
conoscere il contenuto, la struttura e le caratteristiche del Satyricon; conoscere i diversi generi che
hanno concorso alla stesura del Satyricon; conoscere il realismo petroniano e le caratteristiche del
genere “romanzo”. Saper individuare l’innovazione apportata da Persio al genere “satira”; saper
individuare le caratteristiche contenutistiche e stilistiche dei testi di Persio; saper mettere in
relazione i contenuti delle satire di Persio con il contesto storico e culturale del tempo; saper
individuare il carattere innovativo del Satyricon nel panorama della produzione letteraria di Roma;
saper individuare le caratteristiche contenutistiche e stilistiche del Satyricon e i generi letterari che
hanno concorso a formarlo; saper mettere in relazione i contenuti del Satyricon e il contesto storico,
sociale e culturale del I secolo d.C.;
Prerequisiti: conoscere le fondamentali strutture morfosintattiche della lingua latina; conoscere le
poe-tiche di età augustea, conoscere gli aspetti fondamentali dell’opera di Lucano e del pensiero di
Seneca; conoscere il contesto storico, sociale e culturale della prima età imperiale.
20
Tempo di svolgimento: ore 13 .
MODULO 4 ALTRI SCRITTORI DI ETÀ IMPERIALE (I SECOLO d.C.)
Unità 1
Le satire di Persio: Satira V, vv. 14-24.
Unità 2
Il Satyricon di Petronio: Satyricon, 50, 2-7.
In dettaglio: Aulo Persio: i dati biografici e l’opera; la poetica; i contenuti delle satire; la lingua e lo
stile; la satira V: analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 14-24. Petronio e il Satyricon:
l’autore, il titolo e la datazione; il carattere frammentario e il contenuto dell’opera; la questione del
genere letterario e il fine dell’opera; il “realismo” petroniano; la parodia; lo stile; considerazioni
finali. Trimalchione che fa sfoggio di cultura: lettura, traduzione, analisi e commento del capitolo
50, paragrafi 2-7; il linguaggio di Trimalchione.
Modulo 5
Obiettivi specifici: Comprendere come Marziale e Giovenale si sono rapportati alla società del loro
tempo e il diverso tipo di satira che ne è scaturita.
Prerequisiti: Saper tradurre, analizzare e commentare un testo in poesia di media difficoltà.
Conoscere gli influssi e i condizionamenti che la società e il potere hanno esercitato sugli
intellettuali della prima età imperiale (da Augusto a Nerone).
Tempo di svolgimento: ore 1 (modulo da completare dopo il 15 maggio).
MODULO 5
SATIRA EPIGRAMMATICA ED ESAMETRICA
Unità 1
Marziale, Epigrammata: VI,53; I,47; III,26; II,56; XI,62; IX,78; XIII,48;
Unità 2
Giovenale, Satura VI, vv. 114-132.
In dettaglio: Marziale: la dignità e il perfezionamento del genere epigrammatico; la vita, l’opera e
il candor del poeta; l’epigramma satirico, la sua struttura e il comico intellettuale di Marziale; la
differenza col greco Lucillio: lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento
dell’epigram-ma VI,53; una comicità di tipo intellettuale; l’epigramma e la vita reale; l’assenza di
moralismo; la varietà dei livelli stilistici e le risorse della retorica. Epigrammi satirici e ironici;
lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento degli epigrr. I,47; III,26;
II,56; XI,62; IX,78; XIII,48. Gio-venale: la vita e l’opera; la poetica dell’indignatio; invettiva,
deformazione della realtà e modelli letterari; lo stile; contro i mutamenti sociali. La satira contro le
donne: lettura in traduzione italiana e commento dei versi 268-285 della satira VI (L’adultera);
lettura metrica, traduzione, analisi formale-contenutistica e commento della Satura VI versi 114-132
(Messalina, la meretrix Augusta).
FASI DI REALIZZAZIONE
 Accertamento e recupero dei prerequisiti.
 Svolgimento per moduli o unità didattiche.
 Verifiche formative e sommative.
 Recupero e approfondimento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezioni interattive frontali
 Lavori di gruppi omogenei e disomogenei
 Lezioni colloquio
 Esercitazioni
VERIFICHE
 Prove in itinere a risposta chiusa ed aperta
 Prove sommative a risposta chiusa ed aperta
 Colloqui orali
 Elaborati sotto forma di traduzioni dal latino
RECUPERO E APPROFONDIMENTO
 Esercizi di rinforzo.
 Formazione di gruppi di livello omogenei e disomogenei.
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MEZZI
 Fotocopie fornite dall’insegnante e manuale in uso
 Dizionari.
 Schemi sinottici
 Glossario fondamentale dei termini
 Mappe concettuali
 Audiocassette e videocassette.
 Lavagna interattiva multimediale.
Criteri di valutazione della prova scritta
Si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
-Conoscenza della morfosintassi e del lessico
-Comprensione del testo
-Capacità di rendere i passi latini in un buon italiano.
Criteri di valutazione della prova orale
Si vedano i criteri di valutazione generali della griglia d’Istituto riportata in allegato.
Numero e tipo delle prove svolte:
Scritte: non meno di 2 per quadrimestre, in modo che ciascun alunno abbia almeno quattro voti nell’arco dell’anno (fino al 15 Maggio 2016 sono state svolte 3 prove di traduzione latina).
Orali: non meno di quattro verifiche sommative a quadrimestre per ciascun alunno.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE- LICEO SCIENTIFICO “F.lli Costa – Azara” – SORGONO
CLASSE V B
LICEO SCIENTIFICO SORGONO
ANNO 2015-16
TESTO ADOTTATO : Visiting literature compact + materiale di approfondimento
DOCENTE : Prof.sa Michelina Calledda
TOTALE ORE AL 15/5/2016 : N° 71.
Programma svolto
Didattica per Competenze
LINGUA
CONTENUTI
COMPETENZE
1)Produzione di testi scritti e
orali per riferire, descrivere e
argomentare:
L’alunno sa predisporre e
redigere brevi saggi e
promemoria sugli argomenti
studiati.
CONOSCENZE
1) Approfondimenti su
strutture grammaticali
avanzate; sul lessico
relativo a campi culturali
specifici e ulteriori
aspetti idiomatici; su
ulteriori fraseologie e
strutture composite con
relativo lessico
derivato/composto;
ulteriori
sinonimi/antonimi e
forme di aggettivazione e
avverbiali; lessico
ingannevole (false
friends)
ABILITA’
1) Di selezione e
integrazione degli
elementi espressivi
necessari.
2 )Riflessione sulle
caratteristiche formali dei testi
prodotti, per raggiungere
un’accettabile livello di
padronanza linguistica nella
Produzione .
L’alunno sa selezionare tra i vari
registri espressivi ed
estrapolare aspetti relativi a stili
personali per elaborare un
proprio stile espressivo.
2a) Come per 1;
2a) Di confronto e
valutazione degli
elementi riscontrati;
3) Consolidamento dell’utilizzo
della lingua Inglese per
apprendere contenuti non
linguistici:
L'alunno sa utilizzare
documenti in lingua Inglese per
2b) Caratteristiche
dell'espressione legate al
registro formale o
informale; a circostanze e
ambienti specifici; a toni
del momento(serio,
ironico etc.);
2c) Variabili formali
grammaticalmente
ammissibili in dati
ambiti; variabili di
significato legate al
contesto.
3a) Come per 1.
3b) Come per 2c.
23
MODULO 1: Da Headway
Intermediate : UNITA’ 2-4
UD1.2 (da UNIT 2: The working
week): Elementi morfologici:
Present tenses, simple and
continuous; state verbs; passive;
How often. Elementi lessicali:
Positive and negative adjectives ;
free time activities . Making small
talks. Competenze testuali:
lettura e ascolto sulla vita
pubblica e privata di un principe;
audio su lavori e redditi.
UD1.3 (da UNIT 3: Good times,
bad times):
Elementi morfologici: Past tenses
simple and continuous; past
perfect; used to. Elementi
lessicali: Spelling and
pronunciation; Lost sounds.
Giving opinions. Competenze
testuali: lettura su: Shakespeare’s
tragedy Romeo and Juliet; audio
su: early love experiences;
Dictation: transcribing a
summary.
2b) Di valutazione
dell'equivalenza
semantica di
espressioni diverse,
e della differenza di
espressioni simili al
variare del contesto.
3) Come per 2a/b
3a) Testi e altri documenti relativi
ad altre discipline.
3b) Elementi lessicali specifici dei
campi trattati.
integrare le proprie conoscenze
in altre discipline.
4 )Produzione di testi scritti e
orali strutturati, possibilmente
coesi, per riferire, descrivere e
argomentare:
L’alunno sa costruire un testo
scritto contenente le
informazioni richieste; sa
rispondere oralmente a più
domande correlate,
presentando le necessarie
informazioni o argomentare in
lingua.
3) Interazione, all’occasione
anche con parlanti nativi, in
maniera adeguata agli
interlocutori e al contesto:
L'alunno sa sostenere una
significativa conversazione
coerentemente con la natura
degli interlocutori e
dell'argomento.
2a) Layout di
lettere/email informali e
formali; struttura di
storie e racconti
tradizionali; struttura di
una biografia; di un
promemoria;
Organizzazione di una
descrizione di luoghi,
cose o persone;
organizzazione di liste di
pro e contro da
confrontare.
2b)Concetti di
Introduzione, corpo del
documento, conclusione;
connettori e altre
strutture di connessione.
3a) Elementi di cultura
generale acquisiti
dall’alunno.
3b)Lessico e funzioni
comunicative relative
alle normali situazioni di
interazione.
3c)Comuni modalità di
avvio, sviluppo e
chiusura di una
conversazione.
2a) Di organizzare e
rielaborare le
informazioni da
comunicare, in
coerenza con lo
stile e il registro del
testo da produrre;
2b)Di corretta
scrittura
/esposizione orale.
Writing: A book review.
Talking about events.
Explaining the purpose of things
. Talking about America and
England . The Amerindians.
Discussing about the Historical
and political Problems of
Colonization.
Writing. An essay about
emigration to the USA
VERIFICABILE CON : Prove di
scrittura su tema prescelto o
libero ; esposizioni orali su tema
predeterminato o libero.
3) Di selezionare e
presentare gli
elementi
comunicativi che si
vuole esporre,
nell’ordine e nelle
modalità
opportune; di
ascolto e
valutazione del
contributo
comunicativo
presentato dagli
interlocutori.
Per Competenza di tipo 3:
MODULO 1 : Attività di Speaking
in situazioni richieste
Riferimento pratico: Headway
.
VERIFICABILE CON: Prove orali
di libera conversazione.
CULTURA E LETTERATURA
COMPETENZE
1)Approfondimento di aspetti
della cultura Anglosassone,
SECONDO l’indirizzo di studio:
L'alunno
sa
identificare
e
organizzare in modo logico e
critico le informazioni di natura
più estesamente culturale.
Prerequisiti:
Capacità
di
comunicare e riferire contenuti
specifici e valutazioni in lingua
inglese
con
una
adeguata
conoscenza delle strutture e del
lessico di base. Essere in grado di
analizzare e rielaborare, per
iscritto e oralmente, un testo
poetico e in prosa di difficoltà
medio-alta.
Obiettivi
specifici:
saper
acquisire la consapevolezza del
romanzo come strumento di
analisi di se stessi , come viaggio
dentro se stessi per scoprire delle
verità nascoste o indicibili. Il
viaggio
come
veicolo
per
effettuare la satira dell’uomo, del
razionalismo
,dell’idea
di
CONOSCENZE
1a) Evoluzione
storico-sociale dei
paesi di Lingua
Inglese;
1b) Problematiche
contemporanee e
tendenze attuali;
1c) Elementi di cultura
generale attinenti.
ABILITA’
1) Di
osservazione e
valutazione
diacronica e
sincronica
nonché
gerarchica degli
elementi
riscontrati.
CONTENUTI E PROVE
Per competenza di tipo CULTURA
1. MODULO 2 : CULTURE
Letture su geografia, tradizioni,
eventi storici e contemporanei,
aspetti delle locali istituzioni, su
problematiche sociali; su autori e
artisti molto noti.
CLIL DI STORIA .
■2) HISTORY OF PURITANISM IN
ENGLAND AND AMERICA
■3) THE INDIAN ISSUE , THE
REMOVAL OF INDIANS , THE
PRESENT SITUATION OF INDIANS
IN THE USA
■ 4) THE COLONIZATION OF
AMERICA ,AFRICA AND INDIA.
Attività integrabile con: 1a : Letture
varie guidate;
1b: Documenti sonori e/o video su
temi pertinenti.
VERIFICABILE CON: Prove di
redazione di saggi su tema e/o
relativa esposizione orale, con enfasi
su aspetti prettamente culturali.
24
progresso, della politica , della
guerra e della società.
2) Analisi e confronto di testi
letterari delle culture oggetto di
studio nel liceo (es. Anglosassone
vs. Italiana):
L'alunno sa riconoscere e
confrontare le diverse
caratteristiche proprie dei testi
letterari esaminati ed evidenziare
comunanze o differenze con
analoghe opere di altra origine.
2a) Collocazione
temporale, di genere e
tema e caratteristiche
contenutistiche e
critico-formali di
brani tratti dalla
Letteratura in Lingua
Inglese.
2b) Analogo
complesso di
conoscenze relative
alle altre Letterature
contemplate nel
curricolo scolastico.
2) Come per 1.
2a) Antologia di brani tratti dalla
Letteratura in Lingua e relativa
collocazione temporale, di genere e
tema o materiale fornito
dall’insegnante.
2A)
MODULO LETTERARIO 1
percorso monografico tematico:
il viaggio come convenzione
letteraria nel 700 ,800 e 900 ,in
particolare il viaggio del
colonizzatore inglese per motivi
economici o religiosi.
UNITA' 1 : il viaggio del
colonizzatore nel ‘700 .historical
backgound ‘600 and ‘700. literary
background. the birth of the novel
and journalism.
parte generale
richardson . the epistolary novel.
pamela.
defoe . diary form . . chronicle form
fielding . comic epic in prose
tom jones
UNITA’ 2
■ ‘700 - Defoe : Robinson Crusoe:
genre, plot and themes, narrative
technique. The theme of the journey
in an unknown land to reveal one’s
capacity , personality ,enterprise
spirit and the necessity to spread
western civilization and religion ,
L’inizio del Colonialismo.
Extract 1 : : The naming of Friday
MODULO LETTERARIO 2
UNITA’ 3
■ ‘ ‘800 : IL VIAGGIO NELL’800
AMERICANO HISTORICAL AND
LITERARY BACKGROUND
The ideals behind Colonialism in New
England .The arrival of the Pilgrim’s
fathers , the War of Indipendence;
puritan America vs. South colonies ;
Literary background from the origins
to 1800.
FRONTIER
LITERATURE
:
FENIMORE COOPER: The last of the
Mohicans : Genre, Plot , structure
,main parts , narrative technique and
themes.
Specific historical background: the
Seven years’ war; Fort William
Henry; the Indian wars.
Theme: THE INDIAN ISSUE , THE
REMOVAL OF INDIANS , THE
PRESENT SITUATION OF INDIANS
IN THE USA
The plot of the novel: Cooper’s
attitude towards Indians.
▪ Extract 1 : Ch. XXXII: The final
tragedy , Uncas and Cora’s death.
25
UNITA’ 4
■ NATHANIEL HAWTHORNE :
The Scarlet Letter . Genre , Plot ,
structure ,main parts , narrative
technique and themes.
Themes: The ideals behind
Colonialism in New England .The
arrival of the Pilgrim’s fathers.
HISTORY OF PURITANISM IN
ENGLAND AND AMERICA
▪ Extract 1. A scarlet letter in the
flesh.
▪ Extract 1. Ch. XXIV. Conclusion
▪ Extract 3. The end.
MODULO LETTERARIO 3
IL VIAGGIO INGLESE IN AFRICA E
INDIA NELL’800/900
UNITA’ 5
■: Conrad : Heart of Darkness: genre
,Plot , structure ,main parts , narrative
technique and themes.
Il viaggio come mezzo per svelare il “
buio” dentro l’essere umano, e il
marcio dentro il sistema coloniale e
imperialista , il cuore della tenebra è
dentro l’uomo.
▪ Extract 1: From ch. 1. The centre of
the earth
▪ Extract 2. Kurtz’s death
■ Unita’ 6
Il Colonialismo in India
E.M. Forster : A passage to India.
Il viaggio come mezzo per svelare le
differenze razziali e l ‘ accettazione
delle stesse. English vs Indians. The
spiritual quest .
Plot, themes , narrative technique.
Extract 1: The caves
Approfondimento dopo il 15/5/14
Forster and Conrad.
TESINE O PERCORSI
Gli alunni sono stati seguiti
individualmente per le tesine o
percorsi sugli autori :
richiesti.
3) Comprensione di prodotti
culturali di diverse tipologie
(es.Film ,filmati o canzoni
disponibili nel materiale didattico):
L'alunno sa identificare, almeno
intermini generali, temi,
3a) Elementi di cultura
generale espressi in
Lingua Inglese;
3b) Strutture
grammaticali avanzate;
lessico relativo a campi
culturali specifici; modi
26
3) Di selezione e
valutazione degli
elementi utili ai
fini della
comprensione del
messaggio.
2b) Analogo complesso di brani e
letture critiche appartenenti alle altre
Letterature contemplate nel curricolo
scolastico (attività di competenza dei
docenti specifici).
3) Brani ed esempi su supporto
multimediale, scelti su un ampio
spettro di tematiche e generi espressivi.
Canzoni su tema ,presenti nel corso o
proposte dall’insegnante.
Fabrizio DE Andre’ : Saint Creek.
Brani da Film sui temi o le opere
argomenti, valenze culturali e
artistiche di quanto vede o ascolta
sul mezzo multimediale.
4) Utilizzo delle disponibili
tecnologie per fare ricerca e
approfondire, ed eventualmente
comunicare con interlocutori
stranieri:
L’alunno sa servirsi di fonti
d’informazione alternative alla
scuola, per integrare il suo studio
su un dato argomento e dei sistemi
di comunicazione interattiva
(email, social network) a fini di
comunicazione culturale.
espressivi tipici di
generi della
comunicazione
(Canzone, Film ,
Dramma etc.)
4a) Fonti di
informazione specifica
in Lingua Inglese
comunemente
disponibili online e
forme di utilizzo.
4b) Tecniche e modalità
di raccolta e
organizzazione delle
informazioni e di
condivisione e scambio
con interlocutori
interessati.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
trattate come Blue soldier o Tom
Jones e altri su opere lette come
homework.
4) Di uso di
comuni
programmi
informatici utili al
conseguimento
dell'obiettivo.
ORE
LEZIONE
56
L’insegnante
4) Esempi di attività di ricerca su tema
e di relative fasi di esecuzione (raccolta
fonti, selezione informazioni
pertinenti, redazione testi base,
integrazione con altro materiale utile,
scelta del formato di presentazione,
redazione finale, revisione,
pubblicazione).
ORE
VERIFICA ORALE E SCRITTA
15 + 3
ULTERIORI VERIFICHE
FINE ANNO
Gli alunni
Liceo Scientifico Statale – Sorgono (NU)
27
FINO A
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE V B
Anno scolastico 2015/16
Docente: Meloni Ignazio
Totale ore svolte: 84
Finalità
A conclusione del percorso liceale gli studenti dovranno:
1. Area metodologica:
 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di
potersi aggiornare lungo l'intero arco della propria vita.
 Essere consapevoli del metodo utilizzato nell'ambito disciplinare della filosofia ed essere in
grado di valutarne criticamente i risultati.
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della filosofia e gli
altri ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici.
2. Area logico-argomentativa:

Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.

Acquisire l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i diversi generi della comunicazione
filosofica.
3. Area linguistica e comunicativa:

Padroneggiare il linguaggio disciplinare e in particolare:
1. saper esprimere in forma orale e scritta le tematiche filosofiche;
2. saper leggere e comprendere i testi complessi di filosofia, cogliendone le implicazioni in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
3. curare l'esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
28
METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento della filosofia viene attuato attraverso:

lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, filosofica e critica;

la pratica dei metodi di indagine propri di ciascuna disciplina;

l'esercizio di lettura e analisi di testi filosofici;

la pratica dell'argomentazione e del confronto;

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL'AMBITO FILOSOFICO

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica italiana ed
europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell'ambito più vasto della storia delle idee.

Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza propri della filosofia e della storia e delle altre discipline
scientifiche e umanistiche.

Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti
argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale.
Competenze Generali
Al termine del percorso liceale lo studente deve:

essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso
dell'essere e dell'esistere;

conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni
autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede;

essere in grado di sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine
all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche
in forma scritta, riconoscendo le diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere
il reale;
29

essere in grado, attraverso lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi, di
orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l'ontologia, l'etica e la questione della felicità,
il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i
problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la
scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico;

essere in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di
contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le
radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura
contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline;

acquisire familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico
pensiero oggetto di studio;

conoscere gli autori e le tematiche più rappresentative della storia della filosofia;

saper collocare il pensiero dei
vari autori nel loro contesto storico, anche attraverso la lettura diretta dei testi, in modo da
comprenderne volta a volta i problemi e valutarne criticamente le soluzioni.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo1. Obiettivi specifici: analizzare la critica hegeliana all’Illuminismo e al
Romanticismo. Comprendere qual è la sua valutazione della filosofia kantiana. Capire quali
sono i momenti fondamentali dell’andamento dialettico della realtà. Comprendere in che
senso la società civile è un “sistema dei bisogni”.
MODULO1
UNITA' 1
UNITA' 2
L’IDEALISMO TEDESCO: I PRINCIPI FONDAMENTALI DEL PENSIERO DI
HEGEL
 Caratteri dell’Idealismo
 I capisaldi del sistema filosofico di Hegel
 Le critiche a Kant e a Fichte
 La dialettica
 I tre momenti dell’eticità
Modulo 2. Obiettivi specifici: conoscere le nozioni di fenomeno e cosa in sé in Schopenhauer.
Analizzare e approfondire le vie di liberazione dal dolore in Schopenhauer. Conoscere la filosofia
dell’esistenza di Kierkegaard.
MODULO 2 REAZIONI E DIBATTITI SULL’HEGELISMO
UNITA' 1
Arthur Schopenhauer:
Vita e opere
Il mondo come rappresentazione
Il mondo fenomenico
Le forme a priori del soggetto
Il mondo come volontà
Una volontà irrazionale e cieca
30
Tra il dolore e la noia
La critica alle varie forme di ottimismo
Le vie della liberazione del dolore
UNITA' 2
Soren Kierkegaard:
Vita e opere
L’esistenza e il singolo
La centralità dell’esistenza e la critica a Hegel
Gli stadi dell’esistenza
La possibilità e l’angoscia
La disperazione
Dalla disperazione alla fede
Il cristianesimo come paradosso e come scandalo
Modulo3. Obiettivi specifici: spiegare l’atteggiamento di Feuerbach di fronte al
fenomeno religioso. Analizzare i fondamenti del materialismo storico di Marx.
MODULO3. KARL MARX: UNA FILOSOFIA PER “CAMBIARE” IL MONDO
Ludwig Feuerbach:
Destra e sinistra hegeliane
Vita e opere
L’inversione dei rapporti tra soggetto e predicato
La religione fenomeno umano
La critica a Hegel
Karl Marx:
 Vita e opere
 La critica a Hegel
 Meriti e limiti di Feuerbach
 La critica allo Stato moderno e al liberalismo
 I quattro aspetti dell’alienazione
 La critica a Feuerbach sull’alienazione
 La concezione materialistica della storia
 Struttura e sovrastruttura
 Forze produttive e rapporti di produzione
 Il Manifesto del partito comunista
 Borghesia e lotta di classe
 Il Capitale
 Valore d’uso e valore di scambio
 Valore e lavoro
 Il ruolo del denaro
 Valore e plusvalore
 Plusvalore e capitale
 La rivoluzione e la dittatura del proletariato
 La società comunista
31
MODULO 4. OBIETTIVI SPECIFICI: CONOSCERE IL SIGNIFICATO DELLA FILOSOFIA
“POSITIVA” DI COMTE. ANALIZZARE LA NOZIONE DI EVOLUZIONE NELL’AMBITO
DEL POSITIVISMO.
MODULO 4 POSITIVISMO ED EVOLUZIONISMO
UNITA' 1
Auguste Comte:
 Caratteri generali del positivismo
 Vita e opere
 La legge dei tre stadi
 La classificazione delle scienze
 La sociologia
UNITA' 2
Charles Darwin:
 L’origine della specie e la discendenza dell’uomo
Modulo5. Obiettivi specifici: analizzare le critiche rivolte da Nietzsche al cristianesimo. Conoscere
le teorie nietzscheane del superuomo e dell’eterno ritorno. Saper esporre la problematica nichilistica
di Nietzsche. Definire il concetto di inconscio in riferimento al pensiero di Schopenhauer e di
Freud.
MODULO 5 NIETZSCHE COME “PIATTAFORMA GIREVOLE” DELLA FILOSOFIA
CONTEMPORANEA E LA TEMATICA DELL’INCONSCIO.
UNITA’ 1
Friedrich Nietzsche:
 Vita e opere
 “La nascita della tragedia”: spirito dionisiaco e spirito apollineo
 Critica di scientismo e storicismo; i tre tipi di storia
 La scienza
 Le critiche alla filosofia socratico-platonica e al cristianesimo (origini della
morale)
 La morte di Dio, l’avvento del superuomo e il concetto di nichilismo


UNITA’ 2
La concezione nietzscheana del tempo
La dottrina dell’eterno ritorno
Sigmund Freud:
 La nascita della psicoanalisi
 Dalla pratica dell’ipnosi al metodo delle associazioni libere
 L’interpretazione dei sogni
 La teoria della sessualità e il complesso edipico; i concetti di libido e
sublimazione
 La struttura della psiche umana: conscio, preconscio e inconscio
 Le tre istanze della psiche: Es, Io e Super-io
 Il “disagio della civiltà”
FASI DI REALIZZAZIONE
 Accertamento e recupero dei prerequisiti.
 Svolgimento per U.D.
 Verifica sommativa orale.
 Recupero e approfondimento.
32
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale: metodo problematico; a partire da una iniziale ricostruzione diacronica dei
fatti si cerca di arrivare al livello degli eventi cioè delle interpretazioni storiografiche.
Lezioni colloquio: metodo analitico per temi trasversali.
Lezione interattiva: metodo investigativo a partire dall’analisi dei documenti.
Esercitazioni.
VERIFICHE
 Verifiche formative.
 Verifiche sommative.
 Colloquio orale.
 Prove semistrutturate: analisi testuale, risposte brevi, trattazione sintetica.
RECUPERO E APPROFONDIMENTO
- Esercizi di rinforzo.
- Utilizzo di didattica breve.
- Tutoraggio.
MEZZI
Manuale in uso.
Documenti.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo 1: ore 11
Modulo 2: ore 20
Modulo 3: ore 29
Modulo 4: ore 6
Modulo 5: ore 18
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
33
CLASSE 5^B
LICEO SCIENTIFICO SORGONO
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: ANTONIO PIU
A. SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da n°17alunni, di cui n°14femmine e n°3maschi.
Gli alunni hanno mostrato di possedere buone capacità metodologiche, di argomentazione e
rielaborazione, sommati a un buon livello espositivo e a una discreta padronanza linguistica. Dal
punto di vista del profitto, i risultati emersi sono generalmente buoni, ma solo un ristretto gruppo
è riuscito nel corso dell’anno anche ad operare analisi critiche e di rielaborazione personale,
raggiungendo così risultati di profitto eccellenti.
Per quanto siano emerse alcune fragilità di carattere espressivo, espositivo e metodologico, che
hanno coinvolto un numero ristrettissimo di alunni, si può affermare che il livello complessivo
della classe sia mediamente buono e che gli obiettivi prefissati, anche in termini di
programmazione svolta, siano stati raggiunti con risultati soddisfacenti.
B. FINALITA’
a conclusione del Quinto anno di corso liceale
1. Area metodologica:
gli alunni devono aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita;
essere consapevoli dei metodi utilizzati dagli ambiti disciplinari della storia ed essere in grado
valutarne criticamente i risultati;
saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti della storia e gli altri
ambiti disciplinari scientifici, umanistici e artistici;
2. Area logico-argomentativa:
saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui;
acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
essere in grado di leggere e interpretare criticamente le fonti storiche e i diversi generi della
comunicazione filosofica;
C. METODOLOGIA DIDATTICA
L'insegnamento della storia del quinto anno è stato attuato attraverso:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l'uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
34
D. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
Comprendere e saper usare nei diversi contesti le strutture portanti dei procedimenti
argomentativi e dimostrativi anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale.
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti.
35
STORIA
Competenze Generali
Al termine del Quinto anno di corso liceale lo studente:
conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e
dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo;
usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa
leggere e valutare le diverse fonti;
acquisisce consapevolezza, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di
prospettive e interpretazioni, delle radici del presente;
è in grado di cogliere la dimensione temporale e geografica di ogni evento ed è capace di
collocarlo nella giusta successione cronologica e nella corretta dimensione spaziale;
è in grado di rielaborare ed esporre, avvalendosi del lessico di base della disciplina, i temi
trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendone gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse;
conosce i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di
società, alla produzione artistica e culturale;
conosce i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle
esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri
documenti fondamentali (Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino, Dichiarazione universale dei diritti umani);
acquisisce, anche in relazione con l'insieme delle attività svolte nella comunità, le necessarie
competenze per una vita civile attiva e responsabile;
è in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi
salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare;
è in grado di esporre gli argomenti trattati in forma orale e scritta con coerenza e padronanza
terminologica, sapendo collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spazio-temporali.
E. MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche sono state svolte oralmente e, per quanto riguarda la forma scritta, facendo esercitare
i ragazzi con la simulazione della Terza prova scritta d’Esame, nelle diverse tipologie prescelte dal
Consiglio di Classe e dal Dipartimento. Per le valutazioni sono è stata utilizzata la seguente griglia,
contenente indicatori, giudizi e voto numerico, il cui risultato è sempre stato tempestivamente
comunicato e motivato agli alunni, per poi essere annotato nel Registro elettronico per la
comunicazione alle famiglie.
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA
2
Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo)
completa non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base.
Si procede comunque a più tentativi «tecnici» di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di
valutazione della condizione di completa impreparazione.
3
Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare
e di base.
4
Incapacità di ricostruire le linee portanti degli eventi e di inquadrarli cronologicamente.
Esposizione disorganica con uso scorretto dei termini e dei concetti. Gravi difficoltà nell’individuare le
interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico.
5
Ricostruzione solo parziale delle dinamiche delle situazioni e difficoltà nella loro contestualizzazione e
periodizzazione Esposizione incerta con uso non adeguato dei termini e dei concetti Sensibili difficoltà
nell’individuare le interazioni causali fra i vari fattori dello sviluppo storico.
6
Ricostruzione coerente delle sequenze degli eventi e del loro contesto di riferimenti.
Esposizione lineare e corretta nell’uso dei termini e dei concetti Capacità di individuare, anche se in modo
guidato, collegamenti causali fra strutture economiche, assetti istituzionali, dinamiche politico-sociali.
7
Ricostruzione coerente e precisa dei fenomeni storici e loro corretta contestualizzazione.
Esposizione pronta e corretta nelle definizioni e nella scelta dei termini Capacità di istituire collegamenti
causali non elementari fra dinamiche economiche, sociali, politiche e istituzionali.
8
Ricostruzione organica e completa degli eventi e del loro contesto di riferimento.
Esposizione fluente e appropriata con padronanza sicura degli strumenti concettuali.
Capacità di costruire percorsi causali anche complessi.
9-10
Ricostruzione organica e approfondita delle dinamiche storiche e dei loro contesti.
Esposizione fluente e appropriata con uso disinvolto di termini e strutture concettuali.
Capacità di analizzare in modo autonomo e critico l’interazione fra strutture economiche e istituzionali,
Dinamiche sociali e politiche Capacità di esprimere valutazioni personali e di proporre proprie ipotesi
interpretative
F. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la rilevazione del raggiungimento degli obiettivi nei vari moduli della programmazione, si è
tenuto conto delle conoscenze e della comprensione degli argomenti affrontati, delle capacità
critiche ed analitiche e della capacità di rielaborazione personale.
G. STRUMENTI DIDATTICI
Oltre allibro di testo in adozione, ho illustrato slides contenenti mappe concettuali e cartine
storiche, e somministrato appunti durante le ore di lezione o inviati digitalmente e condivisi sul
Registro elettronico; sono stati inoltre proiettati documentari e film a carattere storico/filosofico.
H. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
37
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
PRIMO QUADRIMESTRE
MODULO 1
DALL’INDUSTRIALIZZAZIONE ALLA NASCITA DEL MOVIMENTO OPERAIO
IL REGNO D’ITALIA
MODULO 2
LA GRANDE GUERRA
a dell’entrata in guerra
1929 e i riflessi in Europa
Grande Guerra. Un esempio emblematico: la crisi del
38
SECONDO QUADRIMESTRE
MODULO 1
I TOTALITARISMI
IL COMUNISMO
ica di Stalin
IL FASCISMO
IL NAZISMO
MODULO 2
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL GENOCIDIO DEGLI EBREI
le
-Day e la Liberazione
el Pacifico
IL DOCENTE GLI ALUNNI
________________ ___________________________
___________________________
39
Programma di Scienze della Terra, Chimica organica e Biochimica
Classe VB a. s 2015-2016
Prof.ssa Ignazia Carmen Zedde
Ore effettuate al 15/05/2015: 82
SCIENZE DELLA TERRA
Libro di testo di Scienze della Terra: Autore: Elvidio Lupia Palmieri- Maurizio Parotto
Titolo: Il globo terrestre e la sua evoluzione
Edizione blu
Minerali e rocce. Vulcani e terremoti.
Tettonica delle placche.
Ed.Zanichelli
CONTENUTI
Unità 1
I fenomeni vulcanici
1.1 Il vulcanismo.
1.2 Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica.
1.3 Vulcanismo effusivo ed esplosivo.
1.4 Vulcani e l'uomo: rischio vulcanico in Italia. Prevenzione del rischio vulcanico.
40
Unità 2
I fenomeni sismici
2.1 Lo studio dei terremoti: modello del rimbalzo elastico.
2.2 Propagazione e registrazione delle onde sismiche.
2.3 La forza di un terremoto.
2.4 I terremoti e l'interno della Terra.
2.5 La distribuzione geografica dei terremoti.
UNITÀ 3
La tettonica delle placche: un modello globale
3.1 La struttura interna della Terra: crosta, mantello e nucleo.
3.2 Il flusso di calore: la geoterma.
3.3 Il campo magnetico terrestre: paleomagnetismo.
3.4 La struttura della crosta: crosta oceanica e continentale.
3.5 Teoria dell'isostasia.
3.6 L'espansione dei fondali oceanici: la deriva dei continenti, le dorsali oceaniche, le fosse abissali,
espansione e subduzione.
3.7 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici.
3.8 La tettonica delle placche: placche litosferiche, orogenesi, il ciclo di Wilson.
3.9 La verifica del modello della tettonica delle placche.
3.10 Moti convettivi e punti caldi.
41
CHIMICA ORGANICA-BIOCHIMICA
Libro di testo di Chimica: Autore: James E. Brady-Fred Senese- Niccolò Taddei
Helen Kreuzer- Adrianne Massey
Titolo: Dal carbonio al biotech
Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Ed. Zanichelli
CONTENUTI
Unità 1
La chimica organica
1.1 La chimica organica

L'atomo di carbonio : ibridazione sp, sp2, sp3





Caratteristiche delle catene carboniose
Gruppi funzionali e classi di composti organici
Isomeria
Formule di struttura delle molecole organiche
Regole IUPAC per la nomenclatura dei composti organici
1.2 Gli idrocarburi







Gli alcani
La conformazione degli alcani lineari
Gli alcheni e gli alchini
Isomeria geometrica negli alcheni
Reazione di addizione degli alcheni
Idrocarburi aromatici
Composti policiclici aromatici
1.3 Gli alcoli e gli eteri






Gruppi funzionali con legami semplici tra carbonio e idrogeno
Formule e nomi degli alcoli: nomenclatura IUPAC
Importanza della funzione alcolica
Reazione degli alcoli
Gli eteri: generalità
Chiralità e stereoisomeria
42
1.4 Aldeidi e chetoni


Il gruppo funzionale di aldeidi e chetoni
Reazioni delle aldeidi e dei chetoni

1.5 Acidi carbossilici ed esteri





Il gruppo carbossile
Sostituzione nucleofila
Gli esteri
Acidi ed esteri più diffusi
Modalità di azione di saponi e detergenti
1.6 Derivati organici dell'ammoniaca


Le ammine
Le ammidi
1.7 I polimeri
Che cos'è un polimero


Reazioni di addizione di unità monomeriche
Reazioni di condensazione
Unità 2
Le biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici
2.1 I carboidrati






Funzioni e classificazione strutturale
I monosaccaridi: aldosi e chetosi
La struttura ciclica dei monosaccaridi in soluzione
I disaccaridi
I polisaccaridi
I polisaccaridi di riserva e strutturali
2.2 I lipidi





Funzioni e classificazione strutturale
Gli acidi grassi
I trigliceridi
I fosfogliceridi, gli sfingolipidi e il colesterolo
Le vitamine e i derivati lipidici
43
2.3 Le proteine








Funzioni delle proteine
Gli amminoacidi
Il legame peptidico
Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine
Rapporti struttura funzione nelle proteine
L'emoglobina
Gli enzimi
Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili
2.4 Gli acidi nucleici




Funzioni degli acidi nucleici
I nucleotidi
Il DNA
L'RNA
Unità 3
Il metabolismo
3.1 Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula




Anabolismo e catabolismo
Le vie metaboliche
L'ATP: fonte di energia per le reazioni metaboliche
NAD+ e FAD
3.2 Il metabolismo dei carboidrati





La glicolisi
Le fermentazioni
Il controllo della glicolisi e la via dei pentoso fosfati
La gluconeogenesi
Il glicogeno: riserva energetica
3.3 Il metabolismo dei lipidi




Il catabolismo dei trigliceridi
La β-ossidazione degli acidi grassi
I corpi chetonici
Sintesi di acidi grassi e colesterolo da parte del fegato
3.4 Il metabolismo degli amminoacidi


Il catabolismo degli amminoacidi
La biosintesi dell'urea
44
3.5 Il metabolismo terminale


Decarbossilazione dell'acido piruvico e produzione di Acetil-CoA
Il ciclo dell'acido citrico
3.5 La produzione di energia nelle cellule






La respirazione cellulare
La catena di trasporto di elettroni
La fosforilazione ossidativa
L'ATP sintasi
La fotosintesi
Schema riassuntivo del Ciclo di Calvin
3.6 Il controllo della glicemia






Omeostasi
La glicemia
Produzione di insulina dopo un pasto
Azione metabolica del glucagone
Il ruolo metabolico del fruttosio
Il metabolismo differenziato delle cellule dell'organismo
45
Materia: Disegno
e storia dell’arte
Docente: Mattu Maria Anna
classe 5B
anno scolastico 2015 -2016
TEMPI – 65 ore
Modulo 1:
 16 h
Modulo 2:
 6h
Modulo 3:
 2h
Modulo 4:
 8h
Modulo 5:

7h
Modulo 6:
 7h
Modulo 7:
 11 h + 2 Approfondimento
 verifiche: 6 h
46
Contenuti tematici trattati
Modulo1
RINASCIMENTO: L’innovazione del pensiero e la ricerca dell’uomo
U.D. 1
MICHELANGELO “SCULTORE”
- Percorso della scultura nella vita dell’autore dalla ricerca della forma (Pietà in San Pietro)
all’espressione dell’umanità (Pietà Rondanini)
-
U.D. 2
MICHELANGELO “PITTORE” E RAFFAELLO
 Cappella Sistina: struttura compositiva e critica di alcune parti della stessa; analisi e
commento della “Creazione di Adamo”
 Raffaello: Commento delle opere: “La scuola di Atene”; “La Trasfigurazione di Cristo”;
“Lo sposalizio della Vergine”

U.D. 3
L’ESPERIENZA VENETA, contestualizzazione delle opere
GIORGIONE: Il colore, la pittura tonale, letture e analisi dell’opera “La Tempesta”
 Confronto tra la “Venere di Urbino” di Tiziano e la “Venere dormiente” di Giorgione
L’ESPERIENZA VENETA, contestualizzazione delle opere
GIORGIONE: Il colore, la pittura tonale, letture e analisi dell’opera “La Tempesta”
TIZIANO: la “Venere”
 Confronto tra la “Venere di Urbino” di Tiziano e la “Venere dormiente” di Giorgione ;
TINTORETTO

“miracolo dello schiavo”, “ultima cena”
Modulo2
BAROCCO: I caratteri
U.D. 1
Contestualizzazione del periodo e analisi dello stile
L’ACCADEMIA DEGLI INCAMMINATI: I Carracci
ANNIBALE CARRACCI: Analisi dell’opera “Il mangiatore di fagioli” e collegamento con
opere più moderne (I mangiatori di patate di Van Gogh) e assonanze con Caravaggio
U.D. 2
CARAVAGGIO: La luce nell’arte, percorso della ricerca Caravaggesca, analisi delle opere “Canestro
di frutta”, “vocazione di San Matteo”, “conversione di San Paolo”.
Come collegamento: analisi dell’opera “Morte di Marat” di David e “Guernica” di Picasso
U.D. 3
GIAN LORENZO BERNINI: Il trionfo del Barocco
Analisi delle opere: “Apollo e Dafne”, “Estasi di Santa Teresa”
Colonnato” di San Pietro.
Modulo3
U.D. 1
I CARATTERI DEL ‘700
Contestualizzazione del periodo e cenni sull’opera degli artisti:
CANALETTO: Gli esterni veneziani (il vedutismo)
47
cenni su “Baldacchino e
Modulo4
U.D. 1
DAL SECONDO ‘700 AL PRIMO ‘800 NEOCLASSICISMO
IL NEOCLASSICISMO: Contestualizzazione del periodo
JAQUES LOUISE DAVID: lettura e analisi dell’opera “La morte di Marat”
ANTONIO CANOVA: la scultura neoclassica “Amore e Psiche”
Oltre Il Neoclassicismo:
GOYA: analisi dell’opera “la fucilazione del 3 Maggio”. “maya desnuda e maya vestida”
Modulo 5
IL PRIMO ‘800: Romanticismo e Realismo
U.D. 1
Contestualizzazione del periodo
Romanticismo in Germania
CASPAR DAVID FRIEDRICH: lettura a analisi dell’opera “Monaco in riva al mare”,
“viandante in un mare di nebbia”
Romanticismo in Francia
THEODORE GERICAULT: lettura e analisi dell’opera “La zattera della Medusa”, Ritratti,
“La fornace del gesso”
EUGENE DELACROIX: lettura dell’opera “la libertà che guida il suo popolo”
Romanticismo in Inghilterra
WILLIAM TURNER: analisi dell’opera “pioggia, vapore, velocità”
Romanticismo in Italia
FRANCESCO HAYEZ: Analisi dell’opera “Il Bacio”
U.D. 2
Realismo
GUSTAV COURBET: Analisi delle opere “Lo Spaccapietre” “lo studio dell’artista”,
FRANÇOIS MILLET: analisi dell’opera “L’Angelus”
Modulo 6
IL SECONDO ‘800: La rivoluzione impressionista e le premesse del ‘900
U.D. 1
EDOUARD MONET: lettura e analisi dell’opera “Impressione: Sole Nascente”, “le ninfee”
CLAUDE MANET: commento e analisi delle opere “colazione sull’erba” e “Olympia” (confronti
con Tiziano e Giorgione)
Post-impressionismo
PAUL GAUGUIN: lettura dell’opera “da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo?”
VINCENT VAN GOGH: analisi delle opere “I mangiatori di patate” e “Campo di grano con volo
di corvi”
Modulo7
IL ‘900: Le avanguardie
U.D. 1
Espressionismo
EDWARD MUNC: “il grido”
Il Cubismo
PABLO PICASSO: Guernica, “Les damoiselles d'Avignon”, “Guernica”
Il surrealismo
SALVADOR DALÌ: sogno causato dal volo di un'ape”
Futurismo
BOCCIONI; BALLA
Arte contemporanea
Cenni sui principali movimenti
48
Liceo Scientifico Statale – Sorgono (Nu)
PROGRAMMA DI ITALIANO
svolto nella
classe V sez. B – a.s. 2015-2016
Prof. Alfonso Lupattelli
Libro di Testo: AA. VV., La letteratura.
Ore effettuate al 15/05/2016: 119




Finalità
Sviluppare una conoscenza approfondita della letteratura italiana nel suo aspetto storico ed
ideologico e nelle sue implicazioni con la letteratura europea.
Acquisire una competenza linguistica che consenta un’adeguata produzione orale e scritta.
Saper leggere e interpretare i testi più significativi della letteratura italiana.
Sviluppare la consapevolezza della complessità del fenomeno letterario come espressione e
rappresentazione del reale.
Fondamentali obiettivi di apprendimento
Lingua:
- Affinamento delle competenze di comprensione e produzione;
- Acquisizione dei lessici disciplinari;
-Analisi linguistica dei testi letterari (lessico, semantica, sintassi, metrica, tecniche argomentative).
- Storia della lingua: dal Romanticismo fino alla metà del Novecento.
Letteratura:
- Storia della Letteratura italiana dal Romanticismo fino alla metà del Novecento , con particolare
attenzione per i contesti culturali, i momenti, gli scrittori e le opere più rilevanti della lirica e della
prosa.
Competenze
Abilità/capacità
Obiettivi
apprendimento
Analizzare
1. Cogliere i concetti chiave di un
testo di qualsiasi tipo;
2. Riconoscere in ambiti non esperiti
nozioni e concetti appresi;
3. Definire realtà astratte.
a. Abituare l'alunno a leggere
un testo in modo consapevole,
cogliendo la specificità del
linguaggio letterario e
individuando il genere del
testo e il suo contesto storico.
b. Fare considerare la
centralità dei testi, pur nel
rispetto dei quadri storici e
delle metodologie di analisi.
c. Fare avere la
consapevolezza della
prospettiva della sociologia
letteraria (luoghi di
produzione, figura sociale
dell'intellettuale, rapporto con
le istituzioni e con il pubblico.
e
contestualizzare
4. Ricostruire il quadro culturale di
un’epoca in termini di modelli
culturali
5. Analizzare i contenuti e i temi visti
nella loro rilevanza simbolica per
l'immaginario collettivo delle diverse
epoche;
6. Cogliere le prospettive
psicologiche e biogafiche (l'opera
come espressione della storia
dell'individuo);
49
di
Attività previste
Individuare nei testi l’uso di
tecniche narrative o poetiche;
Ricostruire la struttura
tematica (o narrativa) di un
testo.
Confrontare più varianti di un
testo,analizzando le
continuità e le discontinuità.
Ricostruire la fisionomia di
un autore a partire da
documenti biografici, testi di
poetica,testi letterari;
Individuare analogie o
differenze tra dichiarazioni di
poetica di diversi autori;
Istituire connessioni tra la
poetica di un autore e aspetti
del pensiero del suo tempo;
Mettere a confronto scelte
formali e/o strategie narrative
tipiche di diversi momenti
della storia letteraria.
Istituire connessioni tra
letteratura e arti figurative
attraverso accostamenti tra
temi, scelte formali e
intenzioni comunicative.
Valutare,
1.
Porsi
problemi
formulare ipotesi motivate;
e
2.
Leggere e selezionare i
dati secondo criteri funzionali
alla ricerca;
3.
Valutare
l’unitarietà,
oltre che la complessità del
sapere;
4.
Giungere a tesi coerenti.
Interpretare
Argomentare
1. Esprimere giudizi personali
e motivati su una realtà;
2. Riconoscere varie ottiche
interpretative della realtà.
a. Creare il buon lettore,
colui cioè che dispone delle
competenze che permettono di
fruire di un testo a vari livelli.
b. Abituare
l'alunno
a
sostenere un confronto con un
interlocutore su temi noti,
attraverso
percorsi
non
prevedibili, rispettando la
centralità del lettore studente,
con la sua cultura, i suoi
bisogni, il suo immaginario.
3. Usare in modo appropriato
i codici appresi;
4. Strutturare il discorso orale
e scritto in modo chiaro e
coerente, rispettando
l’argomento e usando un
lessico specifico appropriato;
5. Esprimere in modo
partecipato
interessi
e
progetti;
6. Rispettare le procedure
tipiche di ogni fase di lavoro;
Cogliere elementi di
affinità tra autori di epoche
diverse;
Sostenere una tesi su un
aspetto problematico della
tematica di un autore;
Mettere in rapporto opere
letterarie del passato con gli
orizzonti del presente dal
punto di vista del vissuto o
della produzione estetica.
a. Fare individuare e ricostruire
le diverse tipologie
dell’argomentazione retorica
(etica, politica, pragmatica);
Sostenere in modo
argomentato una
valutazione critica, scelta
tra due o più date;
b. Fare riconoscere gli schemi
di connessione degli argomenti;
Individuare nei testi
argomenti a sostegno o a
confutazione di una testi
interpretativa proposta;
c. Fare riconoscere gli impliciti
su cui si fonda la validità
dell’argomentazione.
Comunicare
Scegliere in modo motivato
la gamma di interpretazioni
proposte;
a. Fare acquisire tecniche per
una
scrittura
esperta
(funzionale);
b. Fare acquisire padronanza
delle strutture sintattiche e del
lessico della lingua italiana;
c. Fare acquisire tecniche di
comunicazione efficienti ed
efficaci,
anche
attraverso
l’utilizzo
degli
strumenti
informatici.
Produrre testi che prevedano
una impostazione del lavoro
sulla funzionalità (attenzione
alla situazione comunicativa;
Abituare alla scrittura come
pianificazione
attraverso
i
seguenti passaggi:
a. generazione
idee:attitudine a documentarsi
b. organizzazione: scelta e
disposizione di idee
c. definizione di criteri per
guidare la revisione.
7. Saper applicare le nuove
tecnologie informatiche e
comunicative
all’apprendimento
della
letteratura e della lingua.
CONTENUTI
Modulo 1
Obiettivi specifici: Riconoscere le caratteristiche formali e tematiche che hanno concorso a deter-minare le
poetiche di Manzoni e Leopardi e i rapporti di questi scrittori con il loro tempo e con le correnti estetiche
dominanti.
Prerequisiti: Essere in grado di analizzare e commentare un testo in prosa e in poesia. Conoscere i principi
teorici ed estetici dell’Illuminismo, del Preromanticismo, del Neoclassicismo e la poetica foscoliana.
Tempo di svolgimento: ore 45.
MODULO 1
Unità 1
Unità 2
Unità 3
LA GRANDE POESIA IN ITALIA NELLA PRIMA METÀ DELL’ 800
Il Romanticismo.
Manzoni e la lirica patriottica nell’Adelchi: Coro dell’Atto III.
Leopardi; da I Canti: L’Infinito; A Silvia; La Ginestra (vv. 111-157).
In dettaglio: Il Romanticismo: origine del termine “romantico”, le scuole romantiche, spiritualismo,
storicismo, individualismo, conflitto individuo-società e individuo-natura, il destino avverso, titanismo e
vittimismo, la concezione della poesia, i principali temi della letteratura romantica; i fondamentali aspetti del
50
Romanticismo europeo: Schlegel (la melanconia romantica e l’ansia di Assoluto), Novalis (irrazionalismo e
misticismo), Wordsworth (la poesia, gli umili e il quotidiano); la polemica classico-romantica in Italia, la
poetica dei Romantici italiani e Il Conciliatore, G.Berchet e La lettera semiseria di Grisostomo. Alessandro
Manzoni: brevi cenni alla vita e alle opere principali, la conversione; la poetica: la Lettera sul Romanticismo
al marchese D’Azeglio e da La lettre a M. Chauvet ...: lettura e commento del passo Il romanzesco e il reale.
I caratteri delle tragedie: piano reale e piano ideale; l’Adelchi: la vicenda, i personaggi schierati in due
mondi, l’azione tragica; il Coro dell’atto III: il sentimento religioso e la visione dei tre popoli, l’intento
parenetico; gli aspetti formali: metrica, sintassi e lessico; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e
commento. Giacomo Leopardi: la vita in breve, le concezioni (natura, pessimi-smo storico, cosmico,
individuale ed eroico, le illusioni, la giovinezza e la noia); definizione di “idillio” e di “canto”, la ricordanza
o rimembranza, il primo, il secondo e il terzo tempo della poesia leopardiana; lettura, parafrasi, analisi
formale-contenutistica e commento dell’idillio L’Infinito e della canzone A Silvia. La poetica del vago e
dell’indefinito; A Silvia e la realtà filtrata: filtro fisico, dell’immaginazione, letterario, della memoria,
lessicale; lo stile di A Silvia: livello fonico, morfologico, lessicale, sintattico, retorico e metrico-ritmico; La
Ginestra: lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento dei vv. 111-157.
Modulo 2
Obiettivi specifici: Essere in grado di attribuire alla poesia il ruolo di testimonianza del disagio esi-stenziale
di una civiltà e insieme veicolo privilegiato per accedere ad una visione “diversa” della realtà.
Prerequisiti: Essere in grado di analizzare e commentare un testo in prosa e in poesia. Conoscere i
presupposti economici e socio-culturali da cui prenderà le mosse il Decadentismo e la poesia moderna.
Tempo di svolgimento: ore 40.
MODULO 2
Unità 1
Unità 2
Unità 3
JENSEIT DER DINGE
Baudelaire; da I Fiori del male: Corrispondenze.
Pascoli e la poetica del fanciullino; da I Canti di Castelvecchio: La mia sera.
D’Annunzio: Sensualismo, Superomismo e Panismo; da Alcýone: La pioggia nel pineto
(vv.1-64).
In dettaglio: L’intellettuale dal Romanticismo al Decadentismo; le figure mitiche dell’intellettuale nel corso
dell’Ottocento: ribelle, vittima, eslege, esule e poeta; il poeta vate in Italia; l’artista maledetto, l’esteta,
l’inetto a vivere e il superuomo. La situazione letteraria nel secondo ’800; premessa al Deca-dentismo e alla
poesia moderna: il Parnassianesimo e Baudelaire. Charles Baudelaire: ennui e idéal, la condizione di esiliato,
lo spleen; al di là dei confini dei sensi e il poeta voyant, l’arte come dominio; la perdita dell’aureola
dell’intellettuale: l’ideale e il potenziale. Lettura in traduzione italiana e commento della poesia
Corrispondenze; il linguaggio analogico e sinestetico; i profumi, i suoni, i colori, la musica; la poesia
strumento di rivelazione; il bello meduseo; la sintassi e l’aggettivazione; classicismo carducciano e
baudeleriano a confronto. Futuri sviluppi: brevi cenni ai poeti cosiddetti “maledetti”: Rimbaud, Verlaine e
Mallarmé. Il Decadentismo: Decadentismo e Simbolismo; l’antipositivismo e la conoscenza della realtà; la
rivoluzione del linguaggio poetico e i mezzi tecnici; i manifesti e il pubblico; Decadentismo e
Romanticismo: analogie e differenze. Giovanni Pascoli: la vita in breve, le opere più importanti, il “nido”, la
sfiducia nella scienza, il mistero e l’assenza di una fede religiosa, la poetica del “fanciullino”, l’ideologia
politica, il nazionalismo pascoliano; le soluzioni formali: sintassi, lessico, fonosimbolismo, metrica,
linguaggio analogico; Pascoli dentro il Novecento e il correlativo oggettivo; visione del mondo e
simbolismo; la dimensione illusoria e la precisione della nomenclatura; lettura, parafrasi, analisi formalecontenutistica e commento della poesia La mia sera; la critica archetipo-antropologica del Barberi Squarotti.
Gabriele D’Annunzio: la vita in breve, le opere principali, influenza del dannunzianesimo sulla cultura
e sulla società; la poetica: sensualismo, estetismo, superomismo, “naturalismo” e panismo;
vitalismo, panismo e superomismo in Alcyone; lo stile e l’amore sensuale della parola; lettura,
parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento delle prime due strofe della lirica La pioggia
nel pineto (vv. 1-64).
Modulo 3
Obiettivi specifici: conoscere i più importanti avvenimenti della vita di G. Verga e di L. Pirandello;
conoscere i fondamenti del pensiero e delle poetiche degli autori; conoscere le strategie narrative e lo stile
dei due scrittori. Saper contestualizzare storicamente gli autori e le loro opere rilevandone gli aspetti
51
tradizionali e le novità nel panorama culturale del tempo; saper analizzare le opere dal punto di vista
tematico, stilistico e narratologico; saper formulare giudizi sulle opere in base al proprio gusto personale e in
relazione ai contesti storico-culturali in cui sono state scritte.
Prerequisiti: conoscere i principali avvenimenti storici delle epoche in cui vissero gli autori oggetto di
studio; conoscere i maggiori indirizzi di pensiero e le poetiche del periodo; conoscere e saper usare i
principali strumenti di analisi di un testo narrativo.
Tempo di svolgimento: ore 21
MODULO 3
Unità 1
Unità 2
NARRATIVA VERISTA e PSICOLOGICA A CONFRONTO
Il Verismo e G. Verga; da Vita dei campi: Rosso Malpelo.
Pirandello: la distanza dal Verismo, il Relativismo conoscitivo e l’Umorismo; da Novelle
per un anno: Ciàula scopre la luna; da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome.
In dettaglio: l’Età del Realismo: Naturalismo e Verismo. I veristi italiani e il Verismo; Giovanni Verga;
lettura, analisi e commento della novella Rosso Malpelo. L’inattendibilità del narratore e l’effetto di
straniamento; il punto di vista del protagonista e il pessimismo verghiano; l’atteggiamento del narratore
popolare nei confronti del personaggio, il ruolo e la caratterizzazione di Malpelo; la rappresentaione dello
spazio, i simboli e i grandi temi della novella. Il ciclo dei vinti: I Malavoglia; da I Malavoglia a Mastro don
Gesualdo; Gesualdo e il pessimismo di Verga. Brevi cenni alla narrativa del primo Novecento; elementi di
tecnica narrativa; Luigi Pirandello: la vita, le opere principali, il pensiero e la poetica; il vitalismo, la
maschera e la critica dell’identità individuale; la trappola della vita sociale, il rifiuto della socialità, la
filosofia del lontano; il relativismo conoscitivo, la lanterninosofia; Pirandello oltre il Decadentismo;
l’umorismo, la lingua e lo stile. Da Novelle per un anno, lettura e commento di Ciàula scopre la luna
(elementi apparentemente veristici; Malpelo eroe intellettuale, Ciàula essere animalesco e inconsapevole;
esperienza irrazionale e simbolismo della rinascita; la teofania; la luna e il mito della resurrezione;
un’esperienza irrazionale mediata dalla razionalità); Il fu Mattia Pascal; da Uno, nessuno e centomila lettura
e commento del passo Nessun nome (dalle pagine conclusive del romanzo).
Modulo 4
Obiettivi specifici: Essere in grado di ricavare dai testi la poetica degli autori e di rapportarla al contesto
storico-culturale. Conoscere gli elementi che caratterizzano la poetica dell’Ermetismo. Essere in grado di
individuare due aspetti fondamentali della poesia moderna: analogia e correlativo oggettivo.
Prerequisiti: conoscere e saper utilizzare i principali strumenti di analisi del testo poetico.
Tempo di svolgimento: ore 13 (da completare dopo il 15 maggio).
MODULO 4
LA LIRICA MODERNA
Unità 1
La condizione crepuscolare e la rivolta futurista; Corazzini: Desolazione di un povero
poeta sentimentale; Marinetti e Il manifesto del Futurismo; Bombardamento. Tra
Crepuscolarismo e Futurismo: Govoni: Il palombaro; Palazzeschi: E lasciatemi divertire.
Unità 2
La poesia “pura”; Ungaretti: Soldati, Mattina, La madre, Non gridate più. La poesia
“pura”; Montale: Meriggiare pallido e assorto. L’Ermetismo; Quasimodo: Alle fronde dei
salici.
In dettaglio: La poesia italiana del Novecento: il Crepuscolarismo; lettura e breve commento delle prime tre
strofe di Desolazione di un povero poeta sentimentale di Sergio Corazzini. Il Futurismo e Il Manifesto del
Futurismo; Filippo Tommaso Marinetti: la vita in breve e la poetica futurista; lettura e breve com-mento del
passo iniziale di Bombardamento. Breve commento del Palombaro di Corrado Govoni; lettura e breve
commento della poesia di Palazzeschi E lasciatemi divertire. Brevissimi cenni a Papini e Soffici; i
calligrammi e la tradizione dei carmina figurata. I cosiddetti “Vociani” in breve. Un bilancio di Crepuscolarismo e Futurismo. La poesia “pura” e l’Ermetismo; Giuseppe Ungaretti: la vita, l’opera, la forma-zione
culturale e il suo influsso sulla poetica, le novità di carattere formale. La recherche ungarettiana: da Il porto
sepolto a L’allegria a Il Sentimento del tempo fino Il dolore. Lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica
e commento delle poesie: Soldati, Mattina, La madre e Non gridate più. Eugenio Montale: l’autore e il suo
tempo, la vita e l’opera, la poetica, l’atteggiamento morale e religioso; tradizione e inno-vazione nel
linguaggio; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e commento della poesia Merig-giare pallido e
assorto. Salvatore Quasimodo: la vita, le opere, la poetica; lettura, parafrasi, analisi formale-contenutistica e
commento della poesia Alle fronde dei salici.
52
FASI DI REALIZZAZIONE
 Accertamento e recupero dei prerequisiti.
 Svolgimento per modulo o unità didattica.
 Verifiche formative e sommative.
 Recupero e approfondimento.
METODOLOGIE DIDATTICHE
 Lezioni interattive frontali
 Lezioni colloquio
 Esercitazioni
VERIFICHE
 Prove sommative a risposta chiusa ed aperta
 Colloqui orali
 Elaborati sotto forma di temi, saggi brevi e commenti di testi letterari.
MEZZI
 Fotocopie fornite dall’insegnante e manuale in uso
 Dizionari.
 Schemi sinottici
 Mappe concettuali
 Audiocassette e videocassette.
 Lavagna interattiva multimediale.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE (cfr. anche le griglie allegate)
a) Aderenza alla traccia – contenuti e informazioni.
b) Argomentazione – dimostrazione di originalità.
c) Forma e lessico.
2. Descrittori per il saggio breve
a) Aderenza ai parametri comunicativi richiesti.
b) Uso dei documenti.
c) Argomentazione e rielaborazione critica.
d) Forma e lessico.
3. Descrittori per l’articolo di giornale
a) Forma e capacità comunicativa.
b) Uso dei documenti a sostegno dell’informazione.
c) Elaborazione di stile.
4. Descrittori per un lavoro di analisi di un testo a) Comprensione complessiva.
letterario in prosa o in poesia
b) Analisi testuale.
c) Correttezza espressiva.
d) Capacità critico-argomentativa.
1. Descrittori per il tema tradizionale
Criteri di valutazione delle prove orali
Si vedano i criteri di valutazione generali della griglia d’Istituto riportata in allegato.
Numero e tipo delle prove svolte:
Scritte: 6 (temi, saggi brevi, analisi del testo).
Orali: non meno di quattro verifiche sommative a quadrimestre per ciascun alunno.
IL SAGGIO BREVE (modalità di svolgimento).
Non essendo univoche le interpretazioni sullo svolgimento del saggio breve, vengono qui e-sposte le
modalità indicate agli alunni.
Nell’attuale pratica scolastica il saggio breve è una scrittura documentata, con la quale gli studenti sono
invitati a portare avanti una certa tesi partendo da un insieme di informazioni precise e circostanziate
(Pallotti), che vengono fornite all’atto della prova (i cosiddetti ‘documenti’) unitamente a una serie di
precise richieste: le consegne. Ma lo studente può far riferimento anche alle proprie conoscenze ed esperienze di studio (come viene indicato nelle consegne). Sulla base di questi materiali, dovrà elaborare una
53
propria tesi (che può anche coincidere con una presente nei documenti) e motivarla in modo rigoroso per
mezzo di argomentazioni logiche, coerenti e consequenziali.
La documentazione fornita può essere costituita da dati numerici, grafici, tabelle, foto, articoli di gior-nali, stralci di
opere letterarie, critiche, scientifiche, ecc. Non bisogna fare un’esposizione o un as-semblaggio dei documenti,
altrimenti non si svolgerebbe più un saggio, ma una relazione nella quale vengono riferiti i vari punti di vista
sull’argomento, presenti nei documenti (senza necessariamente con-dividerli o confutarli). Ugualmente non bisogna
fare una sintesi delle tesi dei documenti e infine esporre la propria. Ancor peggio, poi, sarebbe costruire
l’elaborato con brani tratti dai docu-menti. Un aspetto un po’ controverso era, sempre riguardante questi, se
dovessero essere utilizzati tutti o solo in parte; ma ora il Ministero ha chiarito ciò specificando nelle consegne che sono
possibili entrambe le modalità. Comunque, è certamente preferibile non usarli tutti (la logica ci dice questo), altrimenti
il saggio non sarebbe più breve, e mancherebbe lo spazio per le eventuali proprie conoscenze ed esperienze di studio. È
questa la linea anche di Promossi all’esame (Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, pagg. 41-42) dove si legge:
Ricordiamoci che non è necessario scrivere tutto quello che siamo i grado di dire intorno a un certo argomento:
dobbiamo selezionare le cose da scrivere in modo che la nostra tesi emerga con chiarezza; e ancora: chi scrive un
saggio non deve necessariamente far confluire in esso tutto quello che conosce intorno all’argomento che tratta, ma
deve selezionare e organizzare il materiale da proporre al lettore in modo da far risultare la propria tesi e renderla
convincente.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA
I. Aderenza alla traccia (consegna) + Conoscenza degli argomenti (Punti 3)
I a Aderenza alla traccia
I b Conoscenza degli argomenti
Coerente 3
Complessivamente coerente 2 - 2,5
Parzialmente coerente 1 - 1,5
Incoerente 0
Ottima 3
Discreta 2,1
Mediocre-Superficiale 1,5
Limitata 1
Buona 2,4
Accettabile 1,8
II. Argomentazione + Dimostrazione di originalità e creatività (Punti 6)
II a Argomentazione (logicità, coerenza, coesione, attitudine alla riflessione critica)
II b Dimostrazione di originalità e creatività
Logica, coerente e documentata da citazioni 6
Logica e complessivamente coerente 4,5
Non sempre coerente - Accettabile 2,5 - 3 - 3,5
Parzialmente coerente 1,5 - 2
Ripetitiva e/o complessiv. limitata 1 - 1,5
Ottima 6
Buona 4,5 - 5
Discreta 4
Sufficiente 3,5
Poco significativa - Mediocre 2 - 3
III. Forma e Lessico (Punti 6)
III a Forma
III b Lessico
Scorrevole, curata e sintetica 6
Scorrevole e corretta 5
Complessivamente scorrevole e corretta 4
Parzialmente scorrevole e corretta 3
Scorretta e poco scorrevole 2
Poco scorrevole e molto scorretta 1
Vario e appropriato 6
Appropriato 5
Complessivamente appropriato 4,5
Appropriato, ma ripetitivo 4
Parzialmente appropriato e un po’ ripetitivo 3
Comune/ripetitivo/non sempre appropriato 1,5 - 2 - 2,5
Comune/molto ripetitivo/inadeguato 1
Alunno/a ________________
Classe _______
Data ____________
Punteggio conseguito __________________ Voto in decimi __________________
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL SAGGIO BREVE
I ADERENZA AI PARAMETRI
COMUNICATIVI RICHIESTI (Punti 1,5)
Titolo:
pertinente, efficace e originale: 1;
adeguato: 0,5 ;
non adeguato: 0
Lunghezza del saggio
conforme: 0,5; Non conforme: 0
II USO DEI DOCUMENTI (Punti 3,5)
- Logico e congruo all’argomentazione: 3,5
- Complessivamente pertinente e congruo
all’argomenta-zione: 3 - 2,5
- Non sempre logico e/o congruo
all’argomentazione: 2
- Più per un’esposizione che per un’argomentaz.: 2 1,5
- Limitato o Inadeguato (perché funzionale solo a
un’e-sposizione o per errata interpretazione): 2 - 1,5
-1
- I documenti non sono stati utilizzati: 0
Uso dei documenti: punti………….
Titolo e lunghezza: totale punti………..
III FORMA E LESSICO (Punti 5)
III A FORMA (punteggiatura, modi e tempi verbali,
uso dei connettivi, ortografia, ecc.)
Scorrevole, curata e sintetica: 5
Scorrevole e corretta: 4
Complessivamente scorrevole e corretta: 3,5
Non sempre scorrevole e corretta: 2,5 -3
Parzialmente scorrevole e corretta: 1,5 - 2
Scorretta e poco scorrevole: 0,5 – 1
III B LESSICO
- Vario e appropriato: 5
- Appropriato: 4,5
- Complessivamente appropriato: 4
- Accettabile: 3 - 3,5
- Appropriato ma un po’ ripetitivo: 3 - 3,5
- Comune/non sempre appropriato/ripetitivo: 1,5 - 2
- 2,5
- Comune/molto ripetitivo/inadeguato: 0 - 1
Forma e lessico (media): totale punti……………..
IV ARGOMENTAZIONE (Coerenza logico-argomentativa, esplicitazione della tesi, attitudine alla
riflessione critica, apporti culturali): punti 5
Personale, organica e approfondita: 5; Coerente e approfondita: 4; Coerente: 3,75; Complessivamente
coerente: 3,5; Coerente e personale ma non sempre approfondita: 3,5; Coerente ma di sviluppo limitato: 3,5;
Accettabile: 3,5; Non del tutto coerente (non sempre logica e pertinente): 3; Parzialmente coerente (il saggio
ha un carattere prevalentemente espositivo): 2,5 - 2; Complessivamente coerente ma superficiale e/o
ripetitiva: 1,5; Poco coerente (il saggio manca di argomentazione personale: è solo espositivo oppure ha uno
sviluppo limitato e non approfondisce, o non tratta, aspetti fondamentali dell’argomento): 1,5; Inadeguata (il
saggio è stato costruito copiando o modificando lievemente delle frasi dei documenti: 1; Superficiale /
Generica / Ripetitiva / Non pertinente: 1- 0,5.
Argomentazione: punti…………
Alunno/a _______________________
Classe _______
Punteggio conseguito __________________
Data ______________
Voto in decimi ____________
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO
I COMPRENSIONE COMPLESSIVA (Punti 3)
Completa ed esauriente 3
Complessivamente esauriente 2,5
Sufficiente-Più che sufficiente 2
Parziale e/o superficiale 1,5
Inadeguata 1
II ANALISI TESTUALE (Punti 4)
Esaustiva e dettagliata 4
Esauriente 3
Sufficiente 2,5
Mediocre 2
Inadeguata 1,5
III CORRETTEZZA ESPRESSIVA (Punti 3)
III A FORMA (punteggiatura, modi e tempi verbali, III B LESSICO
ortografia, uso del linguaggio specifico)
Curata, sintetica ed efficace 3
Vario, appropriato e specifico 3
Scorrevole e corretta 2,5
Complessivamente appropriato 2,5
Complessivamente scorrevole e corretta 2
Accettabile 2
Parzialmente scorrevole e corretta 1,5
Comune e/o ripetitivo 1,5
Scorretta 1
Inadeguato 1
CAPACITÀ CRITICO-ARGOMENTATIVA (Interpretazione, contestualizzazione, apporti culturali,
attitudine alla riflessione critica) Punti 5
Coerente e approfondita 5
Complessivamente coerente e approfondita 4
Discreta 3,5
Accettabile 3
Parzialmente coerente e/o poco significativa
Inadeguata e/o superficiale 2 - 1,5
Alunno/a____________________
Classe___________
56
Data________________
Punteggio conseguito______________
57
Voto in decimi___________
Programma svolto di Matematica
Classe V B a.s. 2015/2016
Materia
Docente
Libri di testo adottati
MATEMATICA
Saiu Pietro Paolo
Dodero-Baroncini- Manfredi “Lineamenti di Analisi”
Ghisetti-Corvi Editori
Ore di lezione effettuate al 15/05/2016
nell’a.s.2015/2016
Numero ore
settimanali: 4
Contenuti
Modulo 1: Ripasso sulle coniche e sulla goniometria
U.D.1: Ripasso sulla circonferenza e sulla parabola
definizione e equazione generica della circonferenza;
posizione reciproca tra retta e circonferenza;
circonferenza per tre punti;
tangenti alla circonferenza e posizione reciproca tra due
circonferenze.
definizione e equazione generica della parabola con vertice
nell’origine degli assi cartesiani e asse di simmetria coincidente
con l’asse delle y;
equazione generica della parabola con asse di simmetria parallelo
all’asse delle ordinate;
coordinate del fuoco e equazione della direttrice;
determinazione dell’equazione della parabola conoscendo tre
punti:
tangenti alla parabola;
Numero ore svolte:
120
Numero ore previste
nel piano di studi:
132
Obiettivi minimi programmati in termini Conoscenze: complessivamente gli studenti conoscono la
di conoscenze, competenze, capacità
definizione di limite e i teoremi sui limiti; il concetto di funzione
continua; le regole di derivazione e i teoremi sulle derivate; il
concetto di primitiva, di integrale definito; Conoscono le
principali regole di calcolo degli integrali, i teoremi fondamentali
del calcolo integrale.
Competenze: sanno utilizzare il linguaggio specifico della
disciplina ed enunciare i principali teoremi sul calcolo dei limiti,
sulle derivate e sul calcolo integrale. Sanno illustrare i teoremi che
esprimono i legami tra la derivata seconda di una funzione e la
concavità di quest’ultima; sanno illustrare le principali regole di
calcolo degli integrali e i teoremi fondamentali del calcolo
integrale.
Capacità: Sono in grado di calcolare semplici limiti di funzioni e
di successioni; sanno studiare la continuità o discontinuità della
funzione in un punto. Sanno calcolare la derivata di una funzione
e sono in grado di eseguire lo studio completo di una funzione e
tracciarne il grafico. Sanno calcolare integrali indefiniti e definiti
Obiettivi programmati e non
Permangono in una parte della classe alcune incertezze nella
conseguiti con relativa motivazione
rielaborazione critica dei contenuti a causa della mancata
assunzione di conoscenze soprattutto relative al calcolo algebrico.
U.D.2: Le funzioni goniometriche
definizione di seno, coseno e tangente di una arco;
le funzioni goniometriche definite nella circonferenza
goniometrica;
58
rappresentazione grafica della funzione seno, coseno, tangente e
cotangente;
relazioni fondamentali tra le funzioni seno, coseno e tangente;
seno, coseno e tangente di particolari angoli acuti.
Modulo 2: Limiti e continuità
U.D.1: Limiti di successione e di funzioni
Definizione di limite di successione: limite finito, infinito,
successioni indeterminate
Il numero di Nepero
Insiemi numerici e insieme di punti, intervalli, intorni, insiemi
numerici limitati e illimitati, estremo inferiore e superiore di un
insieme numerico, punto di accumulazione.
Definizione di funzione; funzioni limitate; massimo e minimo di
una funzione; determinazione del dominio di una funzione y=f(x).
U.D.2: Limiti e continuità delle funzioni
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito;
limite destro e limite sinistro.
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore
infinito.
Teoremi generali sui limiti
Funzioni continue e calcolo dei limiti.
U.D.3: L’algebra dei limiti e delle funzioni contiunue
Teoremi sul calcolo dei limiti
Limiti delle funzioni razionali
Limiti notevoli (con dimostrazione)
Forme indeterminate
Esempi di calcolo dei limiti
Infinitesimi, infiniti e loro confronto.
Discontinuità delle funzioni
Proprietà delle funzioni
Modulo 3: Derivata di una funzione
U.D.1: La derivata di una funzione
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate
Derivate fondamentali
Teoremi sul calcolo delle derivate
Derivata di una funzione di funzione
Derivata di una funzione inversa
Derivate di ordine superiore al primo
Applicazione del concetto di derivata in fisica
Esercizi
U.D.2: Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Rolle (senza dimostrazione)
Teorema di Lagrange (senza dimostrazione); applicazione del
teorema di Lagrange
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti: in un intervallo e in un
punto
Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni
Esercizi
59
U.D.3: Massimi, minimi e flessi
Definizione di massimo e minimo relativo
Definizione di punto di flesso
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso
Ricerca dei massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale con il
metodo delle derivate successive
Problemi di massimo e di minimo
Esercizi
Modulo 4: Lo studio di funzione
U.D.1: Lo studio di funzione
Asintoti: orizzontali, verticali, obliquo; esempi di determinazione
di asintoti
La funzione derivata prima
Schema generale per lo studio di funzione
Esempi di studi di funzione
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa
Esercizi
Modulo 5: Il calcolo integrale
U.D.1: L’integrale indefinito
Definizione di integrale indefinito
Integrazioni immediate
Integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Integrazione di particolare funzioni irrazionali
U.D.2: L’integrale definito
Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito
Integrale definito di una funzione continua
Proprietà degli integrali definiti
Teorema della media
La funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Formula fondamentale del calcolo integrale
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni
Esercizi su aree e valor medio
Applicazione degli integrali definiti
Metodi di insegnamento
Lezione frontale interattiva e discussione guidata. Esercitazioni.
(lezione frontale, lavoro di gruppo,
insegnamento individualizzato,
simulazioni ..)
60
Criteri di valutazione
Alla fine di ogni unità didattica e soprattutto di ogni modulo è
stata fatta una verifica orale e scritta al fine di rilevare le
conoscenze e competenze e capacità raggiunte da ciascun allievo.
Nella valutazione si terrà conto:
-del grado di conoscenza dell’argomento (conoscenza degli
argomenti e delle regole, applicazione corretta degli algoritmi di
calcolo; uso del linguaggio appropriato)
-i livelli di comprensione dei concetti, proprietà, fenomeni e
della loro interpretazione fisica
-le competenze nel definire operativamente le grandezze,
nell’enunciare le leggi, nell’utilizzare i linguaggi specifici della
disciplina
-della capacità di rielaborazione personale (svolgimento ben
organizzato; ricerca del percorso ottimale di soluzione).
Mezzi e strumenti di lavoro
(materiale audio visivo, multimediale
etc.)
Lavagna
Testi in adozione
Spazi
(Biblioteca,palestra, laboratorio)
Aula.
GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA:MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI


STRATEGIA RISOLUTIVA





COMPLETEZZA






CALCOLI


PUNTEGGIO
corretta che porta a soluzioni in modo rapido
e diretto
corretta che porta a soluzioni in modo
tortuoso o seguendo percorsi in parte inutili
corretta solo in parte
non è chiara la strategia risolutiva, lo
svolgimento è troppo limitato
errata
 2,5
l’elaborato è stato risolto in modo completo
l’elaborato è stato risolto in modo quasi
completo
l’elaborato è stato risolto in modo incompleto
l’elaborato è stato affrontato solo in parte
la soluzione del problema è stata solo
accennata. Le eventuali parti di soluzione più
approfondite sono errate concettualmente.
la soluzione è in bianco
 6,0
 5,0
sono svolti correttamente
sono svolti correttamente solo in parte.
Qualche errore di calcolo porta a soluzioni
numericamente errate
errori di calcolo gravi impediscono di
proseguire correttamente nel lavoro
la maggior parte dei calcoli numerici contiene
errori
 2,0
 1,5
61
 2,0
 1,5
 1,0
 0,5
 4,0
 3,0
 2,0
 1,0
 1,0
 0,5


ARGOMENTAZIONI




LINGUAGGIO



chiare e complete
eccessivamente sintetiche e non sempre
comprensibili
rare e non sempre comprensibili
quasi inesistenti
contengono numerosi errori concettuali
 2,5
 2,0
scientifico nelle spiegazioni nell’uso dei
simboli e nei grafici
scientifico ma talvolta impreciso nelle
spiegazioni, nell’uso dei simboli e nei grafici
molto impreciso nelle spiegazioni, nell’uso dei
simboli e nei grafici
gravi errori nell’uso del linguaggio scientifico
 2,0
 1,5
 1,0
 0,5
 1,5
 1,0
 0,5
Punteggio totale _________
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
62
“F.LLI COSTA AZARA” DI SORGONO
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE: QUINTA SEZIONE B LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCENTE: LA RUSSA SALVATORE
IL POTENZIALE ELETTRICO
• L'energia potenziale elettrica
- L'energia potenziale della forza di Coulomb;
- Il caso di più cariche puntiformi;
• Il potenziale elettrico
- La definizione del potenziale elettrico;
- La differenza di potenziale elettrico;
- Il moto spontaneo delle cariche elettriche;
- L'unità di misura del potenziale elettrico;
- Il potenziale di una carica puntiforme;
- L'elettrocardiogramma;
• Le superfici equipotenziali
- Dimostrazione della perpendicolarità tra linee di campo e superfici equipotenziali;
• La deduzione del campo elettrico dal potenziale
• La circuitazione del campo elettrostatico
- Definizione della circuitazione del vettore E;
- La circuitazione in fluidodinamica;
- Il significato della circuitazione del campo elettrico;
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
• La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
- La localizzazione della carica;
- Il valore della densità superficiale di carica;
• Il campo elettrico e il potenziale elettrico in un conduttore all'equilibrio
- Il campo elettrico all'intero di un conduttore carico in equilibrio;
- Il campo elettrico sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio;
- Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio;
- Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss;
• Il problema generale dell'elettrostatica
- Il teorema di Coulomb con dimostrazione;
- Il potere delle punte e filtri elettrostatici;
- Le convenzioni per lo zero del potenziale;
• La capacità di un conduttore
- Il potenziale di una sfera carica isolata;
- La capacità di una sfera conduttrice isolata;
• Sfere in equilibrio elettrostatico
- Determinazione delle cariche sulle due sfere;
- Densità di carica sulle due sfere;
• Il condensatore
- La capacità di un condensatore;
- Il campo elettrico generato da un condensatore piano;
- La capacità di un condensatore piano;
63
- L'elettrometro;
• La capacità del condensatore sferico
- Realizzazione dell'induzione completa;
• I condensatori in serie e in parallelo
- I condensatori in parallelo;
- I condensatori in serie;
• L'energia immagazzinata in un condensatore
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
• L'intensità della corrente elettrica
- Intensità di corrente;
- Il verso della corrente;
- La corrente continua;
• I generatori di tensione e i circuiti elettrici
- I generatori di tensione;
- I circuiti elettrici;
- Collegamento in serie
- Collegamento in parallelo;
• La prima legge di Ohm
- I resistori;
• I resistori in serie e in parallelo
- I resistori in serie;
- I resistori in parallelo;
- Risoluzione di un circuito;
- L'inserimento degli strumenti di misura in un circuito;
• Le leggi di Kirchhoff
- La legge dei nodi;
- La legge delle maglie;
• La trasformazione dell'energia elettrica
- Dimostrazione della formula della potenza dissipata;
- La conservazione dell'energia nell'effetto Joule;
- Il kilowattora;
• La forza elettromotrice
- Il generatore reale di tensione;
- La misura della forza elettromotrice e della resistenza interna.
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
• I conduttori metallici
- Spiegazione microscopica dell'effetto Joule;
- La velocità di deriva degli elettroni con dimostrazione della formula;
• La seconda legge di Ohm
• Il resistore variabile e il potenziometro
- Il resistore variabile;
- Il potenziometro;
- Il touch screen resistivo;
• La dipendenza della resistività dalla temperatura
- Il coefficiente di temperatura;
- I superconduttori;
• La forza di attrazione tra le armature di un condensatore piano
- Forza di attrazione a Q costante;
- Forza di attrazione a V costante;
• Carica e scarica di un condensatore
64
- Processo di carica;
- Bilancio energetico del processo di carica;
- Processo di scarica;
• L'estrazione degli elettroni da un metallo
- Il lavoro e il potenziale di estrazione;
- L'elettrovolt;
- L'effetto termoionico
- L'effetto fotoelettrico;
• L'effetto Volta
- La legge dei contatti successivi;
• L'effetto termoelettrico e la termocoppia
- L'effetto termoelettrico; La termocoppia;
FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
• La forza magnetica e le linee del campo magnetico
- Le forze tra i poli magnetici;
- Il campo magnetico;
- Il campo magnetico terrestre;
- La direzione e il verso del campo magnetico;
- Le linee di campo;
- Confronto tra campo magnetico e campo elettrico;
• Forze tra magneti e correnti
- Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente;
- L'esperienza di Faraday;
• Forze tra correnti
- Legge di Ampere;
- La definizione dell'ampere
- La definizione del coulomb;
• L'intensità del campo magnetico
- L'unità di misura di B;
• La forza magnetica su un filo percorso da corrente
• Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
- Legge di Biot e Savart con dimostrazione;
• Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
- Il campo magnetico di una spira;
- Il campo magnetico di un solenoide;
• Il motore elettrico;
- Il momento di una forza magnetica su una spira;
- Il momento magnetico della spira.
IL CAMPO MAGNETICO
• La forza di Lorentz
- La forza magnetica che agisce su una carica in moto;
- Dimostrazione della forza magnetica su una carica in moto;
• Forza elettrica e magnetica
- Il selettore di velocità.
- L'effetto Hall;
- La tensione di Hall;
• Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
- Il moto con velocità perpendicolare a un campo magnetico uniforme;
- Il raggio della traiettoria circolare;
- Il periodo del moto circolare;
65
- Il moto con velocità obliqua a un campo magnetico uniforme;
• Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici
- La carica specifica;
- Lo spettrometro di massa;
• Il flusso del campo magnetico
- Il flusso attraverso una superficie non piana;
- Il teorema di Gauss per il magnetismo con dimostrazione;
• La circuitazione del campo magnetico
- Il teorema di Ampere con dimostrazione;
• Applicazioni del teorema di Ampere
- Il campo magnetico all'interno di un filo percorso da corrente;
- Campo magnetico generato da un toroide;
• Le proprietà magnetiche dei materiali
- Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche;
- La permeabilità magnetica relativa;
• Il ciclo di isteresi magnetica
- La magnetizzazione permanente;
- La temperatura di Curie;
- I domini di Weiss;
- Le memorie magnetiche digitali;
- L'elettromagnete.
L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
• La corrente indotta
- Il ruolo del flusso del campo magnetico;
- L'interruttore differenziale;
• La legge di Faraday-Neumann
- L'espressione della legge di Faraday-Neumann;
- La forza elettromotrice indotta istantanea;
• La legge di Lenz
- Le correnti di Foucault;
• L'autoinduzione e la mutua induzione
- L'induttanza di un circuito;
- La mutua induzione;
• L'alternatore
- Calcolo della forza elettromotrice alternata;
- Il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente;
• Il trasformatore
- La trasformazione delle correnti;
- Elettricità senza fili.
• Cenni sulle equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
DOCENTE
Sorgono, 13/05/2016
Salvatore La Russa
66
EDUCAZIONE FISICA E SPORTIVA CLASSE 5 B
Moduli e/o U.D
Modulo 1
Obiettivi
Dimostrare di possedere un
livello sufficiente nelle
prestazioni di Forza
Resistenza, Rapidità
Dimostrare di possedere un
Le Cap. motorie :
livello sufficiente nella
gestione del proprio corpo in
Capacità condizionali situazione statica e dinamica
Capacità coordinative
Dimostrare interesse e attiva
partecipazione per migliorare
la propria performances
Modulo 2
Teoria dell’allenamento
I fattori della
prestazione sportiva
Metodologia
dell’allenamento
I sistemi energetici
Modulo 3
I fondamentali di
squadra ed i sistemi
tattici di difesa e
d’attacco della
Pallavolo
Modulo 4
Le Cap. motorie :
Capacità condizionali
Capacità coordinative
Conoscere
gli
aspetti
determinanti la prestazione
e le principali metodologie
di lavoro
Conoscere le modalità di
produzione di energia da
parte dell’organismo
A.S. 2015 2016
Metodi e strumenti
Tipologie di verifica
Metodi deduttivi – induttivi
Attività individuali e di gruppo
nel campo di calcio, nei percorsi
sterrati della scuola ed in palestra
Test motori forza , velocità ,
resistenza aerobica con griglia di
riferimento
Osservazione
sistematica
sulle
capacità di controllo e regolazione
del movimento
Osservazione
sistematica
su
impegno e partecipazione attiva
Cronometro,
fischietto,
palla
medicinale, decametro , tatami judo,
palloni calcio , basket, pallavolo,
pallamano,coni, delimitatori
Metodi deduttivi induttivi
Lavori individuali e di gruppo
Lezione frontale
Mezzi e Strumenti,
Libro di testo,
Fotocopie,
Riviste di settore
Saper
eseguire
azioni
motorie in relazione ai
sistemi energetici
Conoscere i fondamentali di
squadra , i sistemi tattici di
ricezione , di difesa e
d'attacco
Saper dimostrare
praticamente di sapersi
inserire nei contesti tattici
proposti
Dimostrare di possedere un
livello sufficiente nelle
prestazioni di Forza
Resistenza, Rapidità
Dimostrare di possedere un
livello sufficiente nella
gestione del proprio corpo
in situazione statica e
dinamica
Metodi :
Lavori individuali e di gruppo
Lezione frontale
Tempi
Prove strutturate e semistrutturate
Scelta multipla
Risposta aperta
Conversazione costante sugli
argomenti trattati
Dimostrazione di corrette attività
allenanti , legate ai vari sistemi
energetici
Osservazione sistematica su impegno
e partecipazione attiva
Conversazione costante sugli
argomenti trattati
Osservazione sistematica sulle
Mezzi e Strumenti:
competenze acquisite nei contesti
Palloni , campo da pallavolo, Libro di tattici trattati
testo , Fotocopie,
Osservazione sistematica su impegno
e partecipazione attiva
Metodi induttivi deduttivi
Attività individuali e di gruppo
nel campo di calcio, nei percorsi
sterrati della scuola ed in palestra
Mezzi e strumenti :
Cronometro,
fischietto,
palla
medicinale, decametro , tatami judo,
palloni calcio , basket, pallavolo,
pallamano , coni, delimitatori
Dimostrare interesse e attiva
partecipazione per
migliorare la propria
performances
67
Test motori forza , velocità ,
resistenza aerobica con griglia di
riferimento
Osservazione
sistematica
sulle
capacità di controllo e regolazione
del movimento
Osservazione
sistematica
impegno e partecipazione attiva
su
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI:
Modulo 1
Attività pratiche a corpo libero e misurazione delle competenze motorie
Le capacità motorie :
Capacità condizionali
Capacità
coordinative
Modulo 2
Teoria dell’allenamento
I fattori della prestazione
sportiva
Metodologia dell’allenamento
I sistemi energetici
Modulo 3
I fondamentali di squadra ed i
sistemi tattici di difesa e
d’attacco della Pallavolo




Giochi sportivi di squadra
Test di Cooper (resistenza aerobica), Test di rapidità a navetta
Test salto in lungo da fermo ( forza esplosiva arti inferiori)
Test lancio della palla medica ( forza esplosiva arti superiori)
Esercitazioni pratiche inerenti lo sviluppo delle capacità motorie
Capacità coordinative, Capacità condizionali
Abilità motorie, Abilità tattiche
La tensione muscolare : concentrica, isometrica, eccentrica, isocinetica ;
coordinazione intramuscolare e intermuscolare della contrazione muscolare.
Sviluppo della forza : La pliometria, il sistema piramidale, carichi submassimali
ripetuti, forza esplosiva, forza massimale e resistente.
Sviluppo della rapidità : L’accelerazione, rapidità di reazione, rapidità di
frequenza, rapidità nei giochi sportivi, metodo della ripetizione, il recupero.
Sviluppo della resistenza : Carico prolungato , metodo intermittente, Fartlek,
C.C.V.V.,Interval Training
Sistema anaerobico alattacido e proposte di esercitazioni pratiche
Sistema anaerobico lattacido e proposte di esercitazioni pratiche
Sistema aerobico e proposte di esercitazioni pratiche
Esercitazioni sui sistemi di ricezione a 3, a 4 , a 5 con palleggiatore in prima e
seconda linea
Esercitazioni sui sistemi tattici di difesa con CMAV e CMAR
Esercitazioni sui sistemi tattici d'attacco
Modulo 4
Le capacità motorie :
Capacità condizionali
Capacità coordinative
Attività pratiche a corpo libero e misurazione delle competenze motorie
Giochi sportivi di squadra
 Test di Cooper (resistenza aerobica),Test di rapidità a navetta
 Test salto in lungo da fermo ( forza esplosiva arti inferiori)
 Test lancio della palla medica ( forza esplosiva arti superiori)
Prof.ssa Silvana Demelas
68
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“FRATELLI COSTA AZARA
Liceo Scientifico
SORGONO (NU)
Anno scolastico 2015 – 2016
DISCIPLINA: Religione Cattolica
Classe V B
PROGRAMMA SVOLTO
Nella classe VB gli alunni che si avvalgono dell’ora di Religione sono 4. Nel corso
dell’anno scolastico gli alunni hanno mostrato interesse partecipando attivamente,
attraverso il dialogo e il confronto costruttivo, alle lezioni proposte.
Nelle lezioni si sono alternati momenti di spiegazione da parte dell’ insegnante con
momenti di attività degli alunni di ascolto e produzione scritta e si è prestato
particolare attenzione a che tutti gli alunni partecipassero attivamente ,vivacemente e
costantemente al lavoro svolto. L’ attività didattica è stata completata dall’ uso di
sussidi multimediali ( visione di film e documentari).
Il comportamento manifestato dagli alunni è stato corretto, responsabile e maturo.
69
OBIETTIVI
Durante il percorso scolastico la disciplina si è proposta il raggiungimento di questi
obiettivi educativi di carattere generale, condivisi con le altre discipline:
 Crescere nella consapevolezza delle proprie convinzioni.
 Accettare e confrontarsi con concezioni diverse dalle proprie.
 Rendere ragione delle proprie idee in un contesto pluralista.
 Essere propositivo nelle diverse situazioni.
Gli obiettivi educativi che scandiscono il percorso per il raggiungimento degli
obiettivi generali sono così individuati:
1. Imparare ad essere propositivo all'interno della classe.
2. Imparare ad avere un atteggiamento autocritico nei confronti delle proprie
posizioni.
3. Dimostrare capacità di autovalutazione e di verifica del lavoro svolto.
4. Capacità di porsi domande di senso partendo dalla propria esperienza.
5. Elaborazione di criteri di giudizio sulle decisioni morali
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le attività si sono svolte in un clima sereno che ha permesso di svolgere e
raggiungere gran parte degli obiettivi proposti della programmazione annuale. I temi
sviluppati e approfonditi sono stati i seguenti:
1. La formazione della coscienza e della capacità di valutazione etica.
2. Il significato dell'esperienza religiosa nel contesto socio culturale contemporaneo.
70
3. Rapporti interpersonali ( la diversità, l’amicizia, la tolleranza ….)
4. Percorso etico antropologico-esistenziale.
5. La Bioetica. Visione della Chiesa Cattolica e non: i temi dell’aborto, fecondazione
assistita, la clonazione, le cellule staminali.
6.L’amore nella cultura classica ,greca e latina. L’arte di amare. L’amore tra uomo e
Donna nel progetto di Dio. L’amore e la sessualità.
Il rapporto con le famiglie si è limitato agli incontri previsti dal calendario scolastico.
Sorgono
DOCENTE Murgia Marinella
71
Allegati
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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “F.lli Costa Azara”
Liceo Scientifico – Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale
Corso IV Novembre 114 – 08038 - SORGONO - tel. 0784621001 fax 0784621136
Simulazione della Terza prova dell'Esame di Stato
Tipologia A
CLASSE V B
Discipline coinvolte:
FISICA
INGLESE
FILOSOFIA
SCIENZE
STORIA DELL'ARTE
Durata massima della prova: 2,5 ore.
È consentito l’utilizzo dei dizionari, non enciclopedici, di italiano e inglese.
Non è consentito l’uso del correttore e della matita.
Sorgono, 1 Marzo 2016
Il candidato ________________________
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FISICA
Enunciare le due leggi di Ohm e le leggi di kirkhhoff, indicando il significato e
l’unità di misura di ogni grandezza.
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INGLESE
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FILOSOFIA
Dopo aver definito brevemente il concetto di Volontà di vivere e descritto i suoi
caratteri fondamentali, analizza la critica di Schopenhauer all’ottimismo sociale e
storico
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SCIENZE
Spiega in che modo le onde sismiche possono fornire informazioni relativamente
alla struttura interna della Terra e descrivi quali sono le principali superfici di
discontinuità.
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STORIA DELL’ARTE
Indica i dati richiesti.
Contestualizza, descrivi e analizza l’opera .
Autore:
Titolo:
Periodo:
Tecnica:
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA DAL COLLEGIO DOCENTI
Conoscenza
Comprensione e
analisi
Applicazione e
Sintesi
Abilità
Linguisticoespressiva
Non conosce gli
argomenti
oggetto di
studio
Giudizio
Voto
Gravemente
insufficiente
1-3
Insufficiente
4
Ha conoscenze
molto lacunose
Commette errori nell’analisi sintesi e,
sebbene guidato, propone soltanto
elaborazioni approssimative.
Si esprime in modo
impreciso, con
lessico limitato e
commette errori
Conosce in
maniera
frammentaria e
approssimativa
Commette errori
non gravi nella
analisi ed elabora le
conoscenze solo su
sollecitazione
Si esprime in modo
impreciso, con
lessico limitato e
commette alcuni
errori che non
alterano il significato
Mediocre
5
Si esprime con
Effettua sintesi con
sufficiente chiarezza,
qualche difficoltà e si
usando anche
orienta in situazioni
qualche termine
nuove solo se guidato
specifico
Sufficiente
6
Discreto
7
Individua gli aspetti
Conosce gli elementi
logici ed effettua
di base delle
analisi in situazioni
disciplina
semplici
Sintetizza e sa
applicare in modo
autonomo, ma solo
in situazioni non
complicate
Espone con
chiarezza,
correttezza, ed usa
termini specifici
Rielabora le
Possiede conoscenze conoscenze anche in
complete e
situazioni complesse
approfondite
ed effettua analisi
approfondite
Sintetizza
correttamente e sa
operare in modo
autonomo anche in
situazioni complesse
Si esprime con
padronanza di lessico
e di sintassi, usando
linguaggi specifici
Buono
8
Effettua analisi
Possiede conoscenze
approfondite e le sa
complete e
valutare in modo
approfondite
critico
Sintetizza
correttamente e sa
operare in modo
autonomo e
personale in
situazioni complesse,
con apporto di idee
nuove e originali
Si esprime con
ricchezza di lessico
ed usa con
competenza
linguaggi specifici
Ottimo
9-10
Conoscenze
complete
Effettua analisi
corrette e rielabora
in modo corretto
situazioni non
complesse
Non ha autonomia
nell'elaborazione ed
applicazione delle
conoscenze
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Liceo Scientifico “F.lli Costa-Azara” Sorgono
ALUNNO________________________________________________________________ CLASSE ___________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CONOSCENZE
Gravemente
insufficiente 0-7
Inadeguato
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono
14
Ottimo
15
Ignora l’argomento
Conosce l’argomento in modo frammentario
Conosce l’argomento e il contesto di riferimento
Conoscenza adeguata dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza puntuale dell’argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza approfondita dell’argomento e del contesto di riferimento
PADRONANZA DEI LINGUAGGI DISCIPLINARI
Gravemente
insufficiente 0-7
Inadeguato
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono
14
Ottimo
15
Esposizione estremamente scorretta
Esposizione incerta
Esposizione chiara
Esposizione fluida e varia
Esposizione sicura e precisa
Espone con ricchezza di lessico e usa con assoluta competenza i linguaggi
specifici
CAPACITA’ DI ANALISI
Gravemente
insufficiente 0-7
Inadeguato
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono
14
Ottimo
15
Non effettua alcuna analisi
Gravemente
insufficiente 0-7
Inadeguato
8-9
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono
14
Ottimo
15
Non effettua sintesi
Effettua analisi parziali
Effettua analisi complete ma non approfondite
Effettua analisi complete in situazioni non complesse
Effettua analisi complete e approfondite
Effettua analisi approfondite e sa valutarle in modo critico
CAPACITA’ DI SINTESI
Effettua sintesi parziali
Effettua sintesi complete ma non approfondite
Effettua sintesi complete in situazioni non complesse
Effettua sintesi complete e approfondite
Effettua sintesi approfondite e sa valutarle in modo critico apportando idee
nuove e originali
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