Anteprima del Notiziario Settimanale Web TgLab Edizione del 22 luglio 2016 - Anno V - Numero LXXV Direttore Responsabile: Pierangelo R aineri A cura di Paola M ele - Ufficio Stampa Fisascat Cisl Nazionale Redazione: Fulvia Silvestroni - Riprese e Montaggio Web: Stefano Fazio, Jakub Zielinski Contratti La piattaforma Filcams,Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs incassa il 98% dei consensi Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari, l’attivo unitario dà il via libera al negoziato L a piattaforma unitar ia per il nuovo contr atto della vigilanza privata e dei servizi fiduciari ha incassato l’approvazione: il 98% dei lavoratori al voto ha espresso parare favorevole al documento. Il via libera è arrivato anche dall’attivo dei delegati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs che ha dato mandato alle segreterie nazionali ad avviare il negoziato per il rinnovo contrattuale. Sfera di applicazione, rafforzamento del secondo livello di contrattazione, classificazione del personale, stabilità occupazionale nei cambi di appalto, salute, sicurezza e riconoscimento della professionalità con la richiesta di un aumento salariale di 125 € al IV livello sono i punti cardine della piattaforma dove trovano spazio anche i capitoli relativi alle relazioni sindacali, al mercato del lavoro, ai congedi e permessi, all’infortunio, alla rappresentanza, alla bilateralità e al welfare contrattuale. «E’ una piattaforma che supera vecchie divisioni e si pone come un concreto sforzo di sintesi per rafforzare la categoria e il settore» ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Vincenzo Dell’Orefice a margine della manifestazione. «E’ necessario definire un quadro di regole certe e condivise per respingere comportamenti elusivi e per contrastare il dumping contrattuale, fenomeno purtroppo frequente nel settore, come anche è importante dare un riconoscimento economico ai 50mila addetti che vi operano» ha concluso il sindacalista. Terziario, in attesa 2,5 milioni di addetti S ono circa 2milioni e mezzo i lavoratori del com- mercio, turismo e servizi in attesa dei nuovi contratti nazionali di lavoro e per i quali è urgente stringere sui tempi negoziali. Il monito è del Consiglio Generale della Fisascat riunitosi in assise a Roma per fare il punto sullo stato delle trattative. L’esortazione arriva a pochi giorni dalla sottoscrizione del nuovo contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi applicato ai 400mila dipendenti delle imprese aderenti alla Confesercenti. «Sarà necessario ora completare il percorso anche per i 300mila addetti della grande distribuzione organizzata e per i 70mila della distribuzione cooperativa» ha dichiarato il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri. Il mancato rinnovo dei contratti di lavoro coinvolge anche il milione di addetti del turismo al servizio delle grandi catene alberghiere, delle agenzie di viaggio, dei tour operator, della ristorazione collettiva, dei pubblici esercizi e del comparto termale in attesa dei nuovi contratti da oltre un biennio. Cinque anni di attesa invece per i 500mila addetti delle imprese di pulizia strutturate e multiservizi che operano peraltro prevalentemente in regime di appalto, come i 250 mila operatori del terzo settore socio sanitario assistenziale educativo e i 50 mila addetti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. I sindacati sono anche impegnati a definire i nuovi contratti nazionali applicati ai 40mila dipendenti dei proprietari di fabbricati e ai 25mila operatori delle farmacie private e municipalizzate. Comifar, siglata l’intesa sulla misurazione delle performances Concessioni autostradali, sindacati in audizione per le tutele A I un anno esatto dalla sottoscr izione del nuovo contr atto integr ativo aziendale applicato ai 1.8oo dipendenti di Comifar, i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, Uiltucs e la direzione aziendale del gruppo della distribuzione farmaceutica, hanno siglato l’intesa sulla misurazione delle performances individuali attraverso strumenti di lavoro elettronici e del sistema gestionale denominato Warehouse Management System, con lo scopo di accrescere i livelli di efficienza, qualità e produttività del singolo lavoratore anche ai fini del raggiungimento del premio di risultato contemplato dal nuovo Cia. Soddisfazione in casa Fisascat. «L’intesa, innovativa e che introduce il concetto della meritocrazia, completa il contratto integrativo sottoscritto lo scorso anno» ha dichiarato il segretario nazionale della categoria Rosetta Raso. «Meritocrazia e welfare aziendale sono dunque realtà per i 1800 dipendenti di Comifar» ha concluso la sindacalista. sindacati di categor ia Fisascat, Filcams Uiltucs, r icevuti dal minister o dei trasporti e delle infrastrutture, hanno sollecitato il mantenimento dei diritti acquisiti e dei livelli normativi e salariali per i lavoratori punti ristoro e market coinvolti dal cambio di assegnazione delle concessioni stradali e autostradali. Le tre sigle hanno in particolare sollecitato l’attivazione di un confronto finalizzato alla definizione delle regole e delle modalità di gestione dei passaggi di ramo d’azienda, nel rispetto delle previsioni normative del codice civile. Il capo di gabinetto del dicastero ha comunicato la disponibilità a sensibilizzare le aziende concessionarie affinchè non si arrivi al conflitto nei cambi di concessione. La Fipe, la federazione italiana dei pubblici esercizi aderente alla Confcommercio, nel corso del confronto con i sindacati al quale ha preso parte anche una delegazione di imprese associate, ha condiviso la necessità di individuare una soluzione che contempli il mantenimento delle tutele e dei diritti contrattuali per i lavoratori coinvolti. Il tavolo è aggiornato al prossimo 4 agosto. News Dai Territori Friuli Venezia Giulia In Friuli Venezia Giulia i sindacati Fisascat Cisl, Filcams Cgil e UIltucs hanno siglato con la Confcommercio regionale l’accordo sulla detassazione dei premi di risultato e partecipazione agli utili di impresa correlati al raggiungimento di obiettivi prefissati. L’intesa contempla espressamente la possibilità di convertire tutto o parte del premio in welfare aziendale; il lavoratore potrà dunque scegliere se optare per l’acquisto di beni, prestazioni, opere o servizi cogliendo l’opportunità offerta dalle normative introdotte con la Legge di Stabilità. Soddisfazione in casa Fisascat. «E’ una intesa che consente alle imprese di abbattere i costi e di riconoscere il salario accessorio ai lavoratori che potranno riscontrare un incremento delle retribuzioni e decidere se convertire il premio in welfare» ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Friuli Venezia Giulia Adriano Giacomazzi. Emilia Romagna A Bologna prosegue la protesta dei 123 lavoratori di Bologna Fiere contro i licenziamenti annunciati nelle scorse settimane. «In tempi non sospetti avevamo lanciato un allarme rispetto alla gestione della dirigenza e chiesto l'apertura di un confronto sul futuro» si legge in una nota diramata dalla categoria cislina. «Era il maggio 2015 e da allora nel più totale diniego di confronto da parte di soci pubblici e privati, i lavoratori hanno continuato ad assistere a giochetti politici, rimpalli di responsabilità, proclami e minacce, sempre e solo a mezzo stampa» ha denunciato il sindacato che ha annunciato nuove iniziative di mobiliazione a sostegno della vertenza. A Cesena la Fisascat Romagna ha espresso forte preoccupa- zione per il futuro delle 20 dipendenti dell’impresa di pulizie Pulix Lampo. «Alle lavoratrici non viene riconosciuta la completa applicazione del contratto nazionale di lavoro» ha denunciato il segretario generale della categoria Piero Casali che segnala anche il mancato rispetto della normativa sul cambio di appalto. «Alle lavoratrici viene addirittura chiesto di formalizzare le dimissioni al fine di poter essere reimpiegate attraverso i voucher» ha stigmatizzato il sindacalista che ha annunciato la proclamazione dello stato di agitazione e dello sciopero a sostegno della vertenza. A Ferrara i sindacati territoriali Fisascat Cisl, Cisl Fp e Fp Cgil hanno respinto la proposta della Cooperativa di assistenza domiciliare Serena di forfetizzare la retribuzione del personale in seguito all’insostenibilità del servizio di cui hanno anche comunicato formalmente il recesso dal contratto. «Si vorrebbe riconoscere ai 30 lavoratori della cooperativa non il tempo di percorrenza effettivamente impiegato ma quello teorico previsto da un tariffario peraltro non applicando il contratto di lavoro e riducendo pesantemente la retribuzione» hanno denunciato le tre sigle in una nota unitaria stigmatizzando l’atteggiamento dell’assessore comunale Sapigni che ha definito «un irrigidimento dei sindacati» il non aver accolto la proposta della Coop Serena. Toscana A Livorno i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs hanno proclamato lo sciopero a oltranza delle dipendenti della “Global Service 76” addette ai servizi di pulizia al cinema The Space. La mobilitazione contro il licenziamento in tronco di otto lavoratrici, tra cui una ragazza in maternità e una in aspettativa, peraltro comunicata unilateralmente senza avvisare le dipendenti sostituite con personale interinale. «Un metodo utilizzato anche in altri cinema a Milano, Rozzano e Torino dove la Global Service presta servizio» riferiscono i sindacati che denunciano anche il dumping contrattuale operato dall’impresa di servizi. La protesta proseguirà fintanto che non sarà rispettata la normativa vigente sul cambio di appalto. Lazio A Civitavecchia i sindacati di categoria Fisascat Cisl e Filcams Cgil hanno nuovamente acceso i riflettori sulla vertenza che ha coinvolto i 90 dipendenti della Helyos, la società che gestisce l’appalto di pulizia hostess e bidelleria del Comune. Le due sigle hanno denunciato il mancato pagamento delle retribuzioni pregresse e il mancato rispetto della normativa contrattuale sugli appalti. «Rimarremo al fianco dei lavoratori cercando di garantire quanto di competenza» hanno dichiarato in un comunicato congiunto. Campania A Salerno si sbloccano le vertenze degli appalti dei servizi di pulizia e di gestione dei punti ristoro dell'Università. Dopo la chiusura dei bar avvenuta lo scorso 29 febbraio, la nuova ditta affidataria New Generation Srl ha proposto l'assunzione di tutto il personale già impiegato con la precedente gestione, rispettando l’impegno già assunto in sede di gara con la conferma dei livelli di inquadramento e dell'orario contrattuale che dal 1° agosto verrà inoltre progressivamente incrementato per lavoratrici storiche, circa la metà dell’organico. «Si tratta di un primo, piccolo ma significativo passo messo in atto dall'azienda anche se l'applicazione di un contratto nazionale non riconosciuto da Cgil e Cisl rimane uno degli scogli maggiori, sebbene l'azienda si sia detta disponibile ad avvicinare le posizioni attraverso una contrattazione di secondo livello» ha dichiarato il segretario regionale della Fisascat Cisl Biagio Montefusco. Sardegna Ad Arbatax la Fisascat Sardegna ha stigmatizzato le dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dall’imprenditore Giorgio Mazzella, titolare dell’Arbatax Park Resort, che lamenta di «non trovare personale qualificato» per la struttura alberghiera che conta 2900 posti letto. «La verità è che il personale assunto low cost e proveniente dalla Romania, dalla Bulgaria, dal nord africa e dai asiatici, si rivolge frequentemente al sindacato segnalando condizioni di lavoro inaccettabili» ha dichiarato il segretario generale Marco Demurtas che denuncia anche il fenomeno di dumping contrattuale operato dalla direzione del resort che affida i servizi alberghieri ad una cooperativa fittizia peraltro «con la richiesta ricattatoria di adesione come socio lavoratore». Sulla vertenza è intervenuto anche il segretario generale della Fisascat Ogliastra Michele Muggianu. «L'imprenditore Mazzella non deve cercare alibi per assumere stranieri low cost, deve intanto tornare ad applicare contratti di lavoro sottoscritti dai sindacati maggiormente rappresentativi» ha dichiarato il sindacalista annunciando la disponibilità all’apertura di un tavolo di confronto con la direzione dall’Arbataz Park Resort finalizzato a «rilanciare e valorizzare le professionalità del territorio». «In assenza di dialogo - ha concluso - valuteremo adeguate iniziative di tutela sindacale dei lavoratori, Il nostro camper dei diritti potrebbe presto far tappa all' Arbatax Park Resort». Sicilia A Messina il consiglio generale della Fisascat Cisl ha eletto Salvatore D’Agostino nuovo segretario generale della categoria. Al neo eletto segretario e ai colleghi di segreteria Nunzia Tomaselli e Massimo Sili i migliori auguri di buon lavoro! 10 minuti il tempo di lettura stimato per questo TgLab Magazine Accedi al TgLab Fisascat, videonotiziario settimanale on line del terziario, turismo e servizi