Allievo:____Menegon Simone_________ Classe:___3 B Bio_________________ Data:__8/1/13______ ATTIVITA’ DI LABORATORIO: Incidenza di fattori fisico-chimici nella crescita batterica. Analisi dell’influenza della pressione osmotica sulla crescita batterica. Fasi di lavoro RAVVIVO BATTERI Preparazione del terreno per il ravvivo: prelevare 0,8g di terreno NB e metterli in una beuta da 100 ml, poi aggiungere nella beuta 100ml di acqua distillata e mescolare con una bacchetta di vetro mentre si scalda la beuta su una piastra riscaldante. Quando il brodo è diventato di un colore giallo limpido togliere la beuta dalla piastra, tappare il collo della beuta con del cotone e avvolgere intorno e sopra al collo la carta stagnola. Successivamente si deve sterilizzare il terreno in autoclave. Semina dei batteri: con una pinzetta prelevare le pillole liofilizzate di batteri e metterle nelle beute che poi vanno poste nell’incubatore a 37 °C per 24 ore. ANALISI. Ogni gruppo prepara 100ml di terreno NB in una beuta, alcuni gruppi devono variare la concentrazione di NaCl: il primo gruppo deve arrivare ad avere una concentrazione del 3% di NaCl, il secondo gruppo del 6%, il terzo del 10%, il quarto del 15%, il quinto del 20%, gli ultimi due gruppi non devono variare la concentrazione di sale (perché sono il “controllo” e il “bianco”). Successivamente ogni gruppo deve dividere il contenuto della propria beuta in 7 provette mettendo 10ml di terreno in ogni provetta e ogni gruppo deve etichettare le proprie provette con dello scotch su cui scrive la concentrazione salina del terreno. I terreni preparati vanno messi tutti in autoclave per sterilizzarli, dopo aver chiuso con un tappo adeguato le provette. Infine ogni gruppo deve prendere una provetta da tutti gli altri gruppi in modo che ogni gruppo abbia le provette 3%, 6%, 10%, 15%, 20%, controllo e bianco. Nelle prime sei provette vanno seminati 1ml di batteri precedentemente ravvivati, invece nell’ultima (il bianco) non bisogna seminare. Poi porre tutte le provette nell’incubatore a 37 °C per 24 ore. VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLA CRESCITA. Tolte le provette dall’incubatore si deve guardare ad Motivazione Il terreno utilizzato è l’NB perché è un terreno liquido. Si sterilizza in autoclave perché quando dobbiamo seminare devono crescere solo i batteri da noi seminati e non altri batteri esterni. Vanno messi nell’incubatore a 37 °C perché è la temperatura adatta per far crescere i batteri. Bisogna variare la concentrazione di NaCl nel terreno in modo che possiamo osservare come cambia la crescita dei batteri. Lo spettrofotometro va tarato perché lo strumento deve avere un valore di base, per poi valutare come cambia la concentrazione batterica nelle provette successive. occhio come è avvenuta la crescita dei batteri in base alla torbidità. Successivamente si effettua un’analisi attraverso lo spettrofotometro. Come prima cosa si deve tarare lo strumento con la provetta di “bianco” e poi si effettua l’analisi del contenuto delle provette in ordine decrescente (cioè si parte dalla provetta al 20% fino ad arrivare a quella al 3%). Si devono inserire le provette in ordine decrescente perché, probabilmente, nel terreno più concentrato si ha la minor concentrazione batterica, per cui, così facendo, possiamo osservare una concentrazione batterica crescente.