Osmosi_Eleonora

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Allievo:_ ELEONORA LA SALA_ Classe:___3° B BIO_________________
Data:__________
ATTIVITA’ DI LABORATORIO: Analisi dell’influenza della pressione osmotica sulla crescita batterica.
Incidenza di fattori fisico-chimici nella crescita batterica.
Fasi di lavoro
Materiale:Beute,7 provette, spettrofotometro, batteri
(EC o SC), terreno N.B, bacchetta di vetro, piastra
scaldante.
Procedimento
-Pesare 0,8g di terreno NB e metterli in una beuta da
100 ml.
-pesare la quantità di sale(NaCl) richiesta ,nel mio
caso al 15% perciò 15 g di sale e aggiungerli nella
beuta con il terreno.
-aggiungere nella beuta 100ml di acqua distillata e
mescolare con una bacchetta di vetro mentre si scalda
la beuta su una piastra riscaldante, finché diventa
limpido.
- appena si fa limpido togliere la beuta dalla piastra
-versare il terreno (10ml) con una buretta in 7
provette con tappo a vite.
-tappare le provette ed etichettarle.
-Successivamente si sterilizza il terreno in autoclave
con ciclo standard a 120° per 15 minuti.
Motivazione
Osmosi
Scopo: osservare se la crescita batterica cambia al
variare della concentrazione salina.
Sull’etichetta del contenitore del terreno sono riportati i
grammi da scogliere in un litro d’acqua ,cioè 8 g/L, nel
nostro caso abbiamo 100 ml di acqua, quindi facendo una
semplice proporzione 8:1000=X:100, trovo i miei
grammi(0,8 g).
Ogni gruppo avrà una diversa concentrazione salina da
preparare. ( 3% , 6% , 10% , 15%, 20% , bianco e
controllo)
Il terreno non deve bollire perché si rischierebbe la
denaturazione delle proteine nel terreno.
Si sterilizza in autoclave perché si vuole avere solo i
batteri che andremo noi a seminare e non altri.
Per l’analisi
-Procurarsi 7 provette a concentrazione diverse cioè
3%, 6% ,10% ,15% , 20%, bianco e controllo.
-alla fine avremo solo una delle provette che il mio
gruppo ha preparato.
-aggiungere 1ml di coltura batterica (escherichia coli
o streptococchi) in tutte le provette tranne nel bianco.
-porre le provette nell’incubatore a 37°C per 24 ore.
-Infine porle nel frigo per arrestare le attività
metaboliche dei batteri e renderli
quiescenti(dormienti).
-per osservare la crescita batterica nelle provette
dovrò tarare lo spettrofotometro con il bianco
versandone una parte in una cuvetta.
-infine versare un po’ di terreno di ogni provetta nelle
cuvette e metterle nello spettrofotometro in ordine
decrescente .
37°C perché è la temperatura ideale per la crescita
batterica.
Se si nota una certa torbidità nelle provette , vuol dire che
i batteri sono proliferati.
Lo spettrofotometro è un dispositivo per la misura
dell’intensità luminosa che determina l’intensità come
funzione della lunghezza d’onda di radiazione luminosa
Lo spettrofotometro va tarato perché lo strumento deve
avere un valore di base, per poi valutare come cambia la
concentrazione batterica nelle provette successive.
Obbiettivi: notare che all’aumentare della
concentrazione salina la crescita batterica
diminuisca .
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