COMUNICATO STAMPA Istituto Mario Negri Nuove indicazioni sui

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COMUNICATO STAMPA
Istituto Mario Negri
Nuove indicazioni sui meccanismi biologici
responsabili del Morbo di Parkinson
Le cause del Morbo di Parkinson ora sono più chiare: la malattia in alcune sue forme ereditarie è
provocata da mutazioni che colpiscono una proteina chiamata DJ-1, che in seguito a queste modificazioni
provoca un cambiamento nelle funzioni di un’altra proteina dei neuroni, chiamata alfa-sinucleina, la quale
diventa tossica per le cellule, mentre normalmente svolge un ruolo positivo per le cellule stesse.
Questi i risultati di uno studio pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale PLoS ONE
da ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano, partito dall’ ipotesi recente che questa patologia possa
essere in parte ereditaria a causa di alterazioni di alcuni geni (tra cui alfa-sinucleina e DJ-1)
Il Morbo di Parkinson rappresenta una malattia a carattere neurodegenerativo con rilevanti danni motori,
colpisce la popolazione dopo i 60 anni ma numerosi casi sono anche ad esordio più precoce. La base
molecolare del Morbo di Parkinson è ancora misteriosa, ma recentemente diverse scoperte hanno
identificato particolari forme ereditarie della malattia causate da alterazioni in geni ben definiti, tra cui
quelli chiamati alfa-sinucleina e DJ-1. La vera sfida è ora comprendere come mutazioni in geni diversi
possano causare la stessa patologia, per identificare gli elementi comuni a scopo terapeutico non solo
nelle forme ereditarie ma anche in quelle sporadiche, più frequenti.
“Proprio questa idea di unificare le informazioni molecolari disponibili sul Morbo di Parkinson ereditario è
stata alla base del nostro studio, che ha sviluppato un modello sperimentale usando cellule con
caratteristiche simili a quelle colpite dalla malattia” afferma Gianluigi Forloni, Capo del Dipartimento di
Neuroscienze dell’Istituto Mario Negri. “Abbiamo scoperto che quando il livello cellulare della proteina DJ1 viene ridotto anche la alfa-sinucleina si modifica e diviene tossica per le cellule, mentre normalmente
svolge un ruolo positivo per le cellule stesse. Le nostre prossime ricerche saranno tese a verificare in
modelli più complessi il rapporto tra DJ-1 e neuro degenerazione”.
“DJ-1 Modulates -Synuclein Aggregation State in a Cellular Model of Oxidative Stress: Relevance for Parkinson's
Disease and Involvement of HSP70” PLoS ONE, April 2, 2008.
Sara Batelli, Diego Albani Raffaela Rametta, Letizia Polito, Francesca Prato, Marzia Pesaresi, Alessandro Negro,
Gianluigi Forloni
Milano, 02/04/2008
Per ulteriori informazioni:
Dr Gianluigi Forloni,
Head of the Laboratory of Biology of Neurodegenerative Disorders
Mario Negri Institute
20156 Milan, Italy
Phone: +39 02 390 14 462
email: [email protected]
Dr Diego Albani
Researcher of the Laboratory of Biology of Neurodegenerative Disorders
Mario Negri Institute
20156 Milan, Italy
Phone: +39 02 390 14 594
email: [email protected]
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