L’ITALIA PREROMANA
La nostra penisola è saldamente unita alla terraferma e protesa come un ponte sul Mediterraneo: MOSAICO DI
POPOLI E CULTURE. Agli inizi del I millennio a.C. troviamo:
Liguri
Sardi
Etruschi
Non indoeuropei
Elimi, Sicani
Fenici
Osco-Umbri (Piceni, Sabini, sanniti, Equi, Volsci, Ernici)
Veneti
Indoeuropei
Greci
Galli
ETRUSCHI
Provenienza incerta (dall’Asia Minore o autoctoni)?
Nell’VIII sec. a.C. hanno già una cultura ben definita e sono stanziati in Umbria, Lazio settentrionale e
Toscana.
Fase espansiva tra VII e VI a.C. (Pianura Padana, Campania settentrionale, Corsica)
Fase regressiva fine VI-V sec.a.C (per opera dei Sanniti, dei Greci, dei Romani)
Organizzazione: diverse città-stato ognuna guidata da un lucumone supportato da un’aristocrazia.
Cultura:
ricca arte pittorica, scultorea e architettonica (grandi necropoli);
esperti lavoratori dei metalli (estraevano ferro e rame dall’sola d’Elba);
brevi iscrizioni che non ci permettono di risalire ad una cultura letteraria;
abilità nell’arte della divinazione;
esperti di ingegneria idraulica;
grandi opere di bonifica (ad es. Val di Chiana, parte della Pianura Padana)
LA FONDAZIONE DI ROMA
LEGGENDA
Latino
re di Laurento padre di
Enea – Lavinia
Iulo
fondatore di Alba Longa
Sette Re 753509 a.C.
1. Romolo
2. Numa
Pompilio
Numitore
Amulio
Rea Silvia – Marte
4. Anco Marcio
Remo e Romolo fondatore di Roma
(21 aprile 753 a.C.)
La nascita di
Roma è legata
alla storia e
alla cultura
greca
3. Tullo Ostilio
Vocazione
bellica del
popolo
romano
5. Tarquinio
Prisco
6. Servio Tullio
7. Tarquinio il
Superbo
STORIA
 Progenitori dei Romani furono i
Latini, che abitavano il Lazio già dal
1000 a.C., bonificavano il suolo per
l’agricoltura, praticavano
l’allevamento, patteggiavano o
entravano in conflitto con i popoli
confinanti.
 Scelta strategica del sito sul Colle
Palatino (Tevere, mare, isola
tiberina,…).
 La prima forma di governo fu la
monarchia.
Re (politica interna ed esterna; guida
dell’esercito; capo religioso)
Senato composto dai Padri (cioe 100
capofamiglia)
Comizi curiati (10 curie x 3 tribù:
Ramni =Latini, Tizi = Sabini, Luceri
= Albani ed Etruschi immigrati)
Patrizi
Plebei, clienti
Schiavi
FAMILIA
Pater familias (potere assoluto,
unico con piena capacità giuridica)
1
INIZIO DELLA REPUBBLICA - PRIME GUERRE DI ESPANSIONE
Cacciata dei Re etruschi a seguito di una rivolta
popolare guidata da aristocratici (L. Giunio Bruto)
> costituzione della repubblica (509 a.C.).
Lucrezia la casta,
Bruto lo sciocco
Coriolano (contro i Volsci),
Cincinnato (contro gli Equi),
Dioscuri
Guerra contro i popoli latini Volsci, Equi, Sabini (V sec.
a.C.) > Battaglia del Lago Regillo (499 a.C.); Foedus
Cassianum (493 a.C., Roma entra nella Lega Latina)
prevede la costituzione di un esercito comune e la divisione paritaria
delle terre e del bottino di guerra.
Porsenna (lucumone di Chiusi), Orazio
Coclite, Muzio Scevola, Clelia
Guerra contro gli Etruschi (conquista di Veio
406-396 a.C. ad opera del dictator Furio
Camillo).
Roma invasa dai Galli (Sacco di Roma nel 390 a.C.)
e riscossa ad opera di Furio Camillo > ITALIA
NORD-OR. FINO ALLA PIANURA PADANA
Oche del Campidoglio
Marco Papirio - Brenno
I Guerra contro i Sanniti su richiesta d’aiuto delle città greche della Campania (dal 343 a.
C.).
II Guerra contro i Sanniti (dal 326 a. C., 321 Forche Caudine).
III Guerra sannitica ( 295 a.C. W dei romani a Sentino, solo 5 anni più tardi resa definitiva
ad opera di Curio Dentato).
> ITALIA CENTRO-MERIDIONALE
Appio Claudio
Attacco dei Romani (su richiesta d’aiuto delle città greche che volevano
protezione contro Lucani e Bruzi) a Taranto (preoccupata per la propria
Fabrizio
indipendenza) nel 280 a.C. > intervento di Pirro re dell’Epiro in aiuto
dei Tarantini con mire espansionistiche (W finale dei Romani, dopo
due sconfitte, a Benevento nel 275 a.C.) > MAGNA GRECIA
Rete
diversificata di
trattati e
alleanze
CITTÀ
FEDERATE
(autonomia
amministrativa ma
obbligo di fornire
fanteria e cavalleria
in guerra)
Strade (I Via
Appia nel 312
a.C.)
FORME DELLA
DOMINAZIONE
ROMANA
COLONIE : centro
urbano (impianto
regolare su cardo e
decumano) + terreno
agricolo (centuriazione)
MUNICIPI
cum
suffragio
sine
suffragio
Colonie romane
(diritti civili e
politici)
Colonie latine
(diritti civili)
2
L’ORDINAMENTO REPUBBLICANO
Le magistrature romane sono TEMPORANEE, COLLEGIALI, GRATUITE
Comizi curiati: risalenti all’età̀ monarchica, vi partecipavano solo i patrizi (ogni tribù
comprendeva 10 curie).
Comizi centuriati (1 centuria = 100 uomini armati): vi partecipano patrizi e plebei; ognuna
delle 5 classi in cui è divisa la popolazione romana esprime un voto > approvano o rifiutano le
leggi proposte dal Senato e di nomina dei magistrati maggiori (censori, consoli, pretori).
Comizi tributi: riunione di tutto il popolo, patrizi e plebei divisi in 35 tribù su base territoriale
(4 tribù urbane e 31 di proprietari terrieri; ogni tribù esprime 1 voto) > potere di nomina dei
magistrati minori (questori, edili, tribuni) e possono votare leggi destinate alla plebe.
Senato: vi fanno parte i 300 cittadini più illustri (i magistrati prima maggiori poi tutti una volta
usciti dalla carica); la carica è vitalizia; nelle sue mani è il governo effettivo dello stato >
approva progetti di legge e operato dei magistrati, assegna il comando militare e decide la pace
e la guerra.
Concili della plebe: aperti solo ai tribuni; vi presiedono i tribuni della plebe; ne derivano i
plebis scita(con la Lex Hortensia del 287 a. C. leggi valide non solo per i plebei ma per tutti).
Consoli: potere di governo, comando dell’esercito.
Dictator: viene eletto in caso di estremo pericolo, assume tutti i poteri.
Censori: censimento della popolazione, revisione lista dei senatori.
Pretori: potere giudiziario.
Edili: controllo di mercati e forniture, luoghi pubblici, strade, spettacoli, ordine pubblico.
Questori: amministrazione del denaro pubblico.
Pontefici: sono i sacerdoti più importanti. Il sacerdozio è una magistratura pubblica perché ai
sacerdoti era affidato il culto pubblico.
Le conquiste della plebe che rivendicava
Tribuni della plebe: possono essere solo
l’accesso alle magistrature, il miglioramento
Plebei; godono dell’immunità; hanno
delle condizioni dei debitori, la ripartizione
diritto di veto.
dell’ager publicus:
 494 a.C.: Secessione della plebe
Divisione della cittadinanza in 5 classi in
sull’Aventino (apologo delle membra di
base al reddito:
Menenio Agrippa) > istituzione dei tribuni
I – 98 centurie
della plebe .
II – 20 centurie
 451 – 450 a.C. : Codice delle XII tavole.
III – 20 centurie
IV – 20 centurie
 445 a.C. Lex Canuleia.
95
V – 30 centurie
centurie
 367 a.C. Leggi Licinie Sestie.
PROLETARI - 5 centurie
3
 286 a.C. Lex Hortensia
I GUERRA PUNICA (264-241 a.C.)
Casus belli: i Mamertini, cacciati da Siracusa, attaccano Messina > intervento di Cartaginesi e
Romani per il controllo dello stretto.
Cause profonde: Cartagine è una colonia fenicia, commerciale, ricca, civilizzata, ambiziosa di
conquiste, con avamposti in Sicilia, Sardegna, Spagna > scontro con il dominio romano che è
giunto fino in Italia meridionale ed ora mira alla Sicilia.
Caio Duilio > W navale a Capo Milae (Milazzo) 260 a.C.
Attilio Regolo > W navale al promontorio Ecnomo
Metello conquista la Sicilia (I provincia romana)
Lutazio Catulo > W navale alle Isole Egadi 241 a.C.
SARDEGNA E CORSICA (239-237 a.C.) vengono strappate ai Cartaginesi e organizzate in
un’unica provincia.
Nella VALLE PADANA i Romani conducono una campagna contro i Galli 225 -221 a.C.
II GUERRA PUNICA (218-202 a.C.)
Casus belli: Annibale Barca assale Sagunto, città alleata di Roma ma nella sfera d’influenza
cartaginese.
Cause profonde: Cartagine, guidata dalla famiglia dei Barca, dopo la I g. p. aveva cominciato
ad occupare la Spagna (fonda Cartagena), sperando in una rivincita contro i Romani, portando
la guerra in Italia.
Annibale con gli elefanti varca le Alpi >
i Romani vengono sconfitti sul Trebbia e sul Ticino nel 218, sul Trasimeno nel 217 >
Dictator Quinto Fabio Massimo (cunctator) >
Consoli Lucio Emilio Paolo e Marco Terenzio Varrone >
gravissima sconfitta romana a Canne (Puglia)nel 216 >
Dictator Quinto Fabio Massimo (cunctator) >
Recupero delle città alleate che erano passate dalla parte di Annibale (Capua, Siracusa > Archimede) >
Asdrubale, fratello di Annibale viene sconfitto e ucciso da Q.Fabio sul Metauro (Marche) nel 207 > il
romano Publio Cornelio Scipione “Africano” dopo aver conquistato la Spagna, vince Annibale a Zama
(Africa) nel 202 a.C.
GUERRA CONTRO LA SIRIA: Lucio Cornelio Scipione “Asiatico” combatte contro Antioco
re di Siria perché ospitava l’esiliato Annibale > W a Magnesia nel 190 a.C. > Asia provincia
romana
I , II, III GUERRA MACEDONICA : il console Lucio Emilio Paolo infligge il colpo di grazia a
Perseo nella Battaglia di Pidna del 168 > Macedonia smembrata in 4 repubbliche.
GRAECIA CAPTA: Tentativi di ribellione al governo romano in Macedonia e in Grecia >
Corinto viene distrutta nel 146 a.C.
III GUERRA PUNICA (149 – 146 a.C.)
Casus belli: Massinissa, re di Numidia, alleato con i Romani, molesta e strappa lembi di
territorio a Roma > Cartagine prende le armi (rompendo così le clausole di pace) > Roma
interviene in Africa.
Cause profonde: i Romani sono impegnati in Spagna e in Oriente, Cartagine rappresenta una
continua minaccia (Catone “Carthago delenda est”).
Publio Cornelio Scipione Emiliano dopo 3 anni di assedio annienta Cartagine nel 146 a.C. > PROVINCIA
d’AFRICA
Cultura greca e cultura romana a confronto. Filoellenici contro difensori della tradizione.
Cacciata dei filosofi e dei retori greci.
4
QUESTIONE SOCIALE
Agro pubblico (strappato ai nemici) in mano ai grandi latifondisti che possono farlo lavorare
dagli schiavi; piccoli proprietari devastati e impoveriti dalle guerre vanno affluiscono a Roma.
Tentativi falliti di:
TIBERIO GRACCO (tribuno della plebe 133 a.C.)
CAIO GRACCO (tribuno della plebe 123 a.C.)
La nobiltà riesce ad avere
l’appoggio dell’altro tribuno,
Livio Druso, e fa dichiarare
Caio nemico della repubblica
(senatusconsultum ultimum)
Scoppiato un tumulto Caio
preferisce togliersi la vita
piuttosto che cadere nelle
mani dei nemici.
Fa costruire gli Horrea
Sempronia e provvede di
tasca sua alle distribuzioni
di grano per i più poveri;
oltre alle proposte del
fratello propone la
fondazione di nuove
colonie nelle terre
strappate a Cartagine e la
concessione della
cittadinanza romana agli
alleati italici.
Propone la Legge agraria (non
più di 500 iugeri di agro
pubblico a testa; il rimanente
diviso in poderi di 30 iugeri e
distribuito ai poveri per un
modesto affitto annuo).
Il tribuno collega Ottavio
pone il veto; Tiberio lo fa
destituire e fa approvare al
popolo la legge (entrambi atti
illegali); Tiberio l’anno
successivo si ricandida
(illegale) al tribunato e gli
avversari lo fanno uccidere in
un tumulto insieme ai seguaci.
POPULARES e OPTIMATES
CAIO MARIO, generale di origine plebea (leader dei populares).
Successi contro: Giugurta, re della Numidia 105 a.C.
Teutoni (Aquae Sextiae 102 a.C.) e Cimbri (Campi Raudii 101)
Repressione rivolta di schiavi in Sicilia.
Riforma militare.
GUERRA SOCIALE (90-88 a.C.)
Guerra spietata tra gli alleati italici che reclamavano la cittadinanza > rivolta domata da
LUCIO CORNELIO SILLA (già distintosi nella guerra giugurtina, leader degli optimates) >
tutti gli abitanti della penisola finalmente godono di uguali diritti.
GUERRA CIVILE (88 a.C.)
Ribellione dell’Asia > ne approfitta Mitridate, re del Ponto, per occupare la Grecia > il Senato
affida la guerra a Silla, ma Mario, approfittando della lontananza dell’altro, con la minaccia del
suo esercito ottiene il comando > Silla raccoglie le sue truppe e marcia su Roma > Silla mette
al bando Mario e seguaci che si rifugiano in Africa e parte per l’Oriente > Mario con un
esercito di schiavi da lui liberati piomba su Roma con stragi e saccheggi > Mario poco dopo
muore > Silla torna vittorioso dalla guerra contro Mitridate e fa strage dei seguaci di Mario a
Porta Collina > SILLA DITTATORE PER 3 ANNI (82 -80 a.C.)
Assume tutti i poteri;
Liste di proscrizione;
Aumento autorità del Senato;
Diminuzione autorità dei consoli.
5
ASCESA DI :
POMPEO
(106-48 a.C.) si distingue:
liquidando nel 72 a.C. l’ultimo
gruppo di mariani rifugiatisi in
Spagna e guidati da Sertorio;
stroncando nel 67 a.C.
l’attività dei pirati nel
Mediterraneo;
portando a termine una nuova
guerra contro Mitridate, re del
Ponto nel 66 a.C.
CRASSO
(115 – 53 a.C.) si
distingue:
arricchendosi
smodatamente dante il
periodo delle
proscrizioni;
reprimendo la rivolta
degli schiavi guidati
da Spartaco scoppiata
nel 74 a.C.;
I TRIUMVIRATO (60 a.C.):
accordo tra privati cittadini per dominare lo stato.
Cesare si fa eleggere console per il 59 e fa
rispettare gli accordi contemplati dal triumvirato:
 esproprio delle terre da distribuire ai veterani di
Pompeo
 favoreggiamento dei pubblicani (esattori delle
tasse della cui categoria era rappresentante
Crasso)
 assegnazione a Cesare per 5 anni del governo
ella Gallia Csalpina, dell’Illirico e della Gallia
Narbonese (con lo scopo sottinteso di conquistare
i vasti territori e aumentare il suo prestigio
politico-militare al pari di quello di Pompeo)
CESARE
(100-44 a.C.) appartenente alla
gens Iulia, nipote di Mario, si
dimostrò ostile a Silla
sposando la figlia di un
mariano; questore in Spagna
nel 69; sostiene la scelta di
attribuire a Pompeo il
comando contro Mitridate e
contro i pirati; pontefice
massimo nel 63;
partecipazione alla congiura di
Catilina ?
CONGIURA DI
CATILINA (63 a.C.):
Giovane di famiglia
patrizia, ambizioso e
corrotto, ordisce con altri
suoi pari una congiura
contro lo stato che fu
denunciata con le 4
famosissime orazioni di
Cicerone, le “catilinarie”,
per le quali venne salutato
“padre della patria”.
Nuovo accordo tra i triumviri a Lucca nel 56 a.C.:
 Pompeo e Crasso consoli nel 55;
 Pompeo l’anno successivo avrebbe ottenuto il proconsolato della Spagna;
 Crasso l’anno successivo avrebbe ottenuto il proconsolato in oriente dove voleva
intraprendere una campagna contro Parti;
 Cesare con una nuova legge avrebbe visto prorogato di altri 5 anni il suo mandato in
Gallia.
Conquista e sottomissione della Gallia (58 – 50 a.c.): Cesare combatte contro varie
popolazioni e la battaglia definitiva si ha ad Alesia nel 52 contro una grande coalizione di tribù
antiromane guidate da Vercingetorìge (scrittura del “De bello gallico”).
6
Esplorazioni di Cesare in Britannia e in Germania (55-54 a.C.) > grande fama per il
condottiero.
Morte di Crasso durante lo scontro con
i Parti a Carre (Mesopotamia) nel
Pompeo è nominato
53a.C.
console senza collega e si
Di
fatto
è
Pompeo, nonostante l’incarico
avvicina alle posizioni del
la
fine
del
concordato a Lucca, non si muove da
Senato. Il suo scopo
triumvirato
Roma.
diventa eliminare Cesare.
Gli optimates fanno uccidere Clodio,
uno degli agenti di Cesare a Roma.
SECONDA GUERRA
CIVILE (49-45 a.C.).
Pompeo non aspetta Cesare
e ripara in Grecia; Cesare
frattanto annienta un
esercito di pompeiani in
Spagna; a Farsalo
(Tessaglia) Pompeo nel 48
a.C. viene sbaragliato e
fugge in Egitto presso il re
Tolomeo che, pensando di
ingraziarsi Cesare fece
uccidere Pompeo a
tradimento. Cesare si
sdegnò del gesto, intraprese
una campagna contro
Tolomeo e mise sul trono
d’Egitto la sorella
Cleopatra.
Vasta opera legislativa
Si astiene dalla vendetta
contro i suoi avversari
Cerca
di
migliorare
le
condizioni della plebe con
distribuzioni
di
grano,
fondazione
di
colonie,
assegnazione di terre ai veterani
Cesare varca il
Rubicone e
marcia su Roma
con il suo esercito
(“Alea iacta est”).
Nel 49 Cesare fa la richiesta,
illegale, di candidarsi di
nuovo al consolato dopo aver
terminato il secondo
quinquennio di governo
provinciale. Il Senato rifiuta
e ordina a Cesare di
sciogliere le legioni e
presentarsi a Roma come
privato cittadino.
Cesare affronta con una
campagna fulminea (“veni, vidi,
vici”) il figlio di Mitridate,
Farnace, che appoggiava i
pompeiani; infine annienta gli
ultimi pompeiani a Tapso
(Tunisia) e a Munda (Spagna).
Cesare torna a Roma e celebra 4
trionfi.
Amplia la classe
dirigente portando il
numero dei senatori da
CESARE ASSUME
600 a 900 e
IL TITOLO DI
moltiplicando il numero
DITTATORE A
dei magistrati
VITA, TRIBUNO,
PONTEFICE
Riforma il calendario >
MASSIMO E
giuliano
IMPERATOR.
Vasta attività edilizia
Il giorno delle Idi di Marzo del 44 a.C., mentre si reca in Senato, Cesare è assassinato con 23
pugnalate da un gruppo di congiurati guidati da M. Giunio Bruto e Cassio, ex pompeiani
graziati dal dittatore.
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