PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 3A Scientifico

PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE 3A Scientifico- opzione Scienze Applicate
A.S. 2012/2013
Docente: Sebastiana Pintaldi
1. FIGURE SOCIALI E RAPPRESENTAZIONI DELL’UOMO
Significato del termine Medioevo; Alto e Basso medioevo
Dal latino parlato alle lingue romanze
La nascita della letteratura in lingua volgare: epica e romanzo cavalleresco in lingua d’oil, poesia
cortese in lingua d’oc
Due diverse concezioni della donna e dell’amore:
T1 Guglielmo d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova stagione
T2 Anonimo, La Rinuncia(da Vita di Sant’Alessio) (in fotocopia)
Figure sociali della civiltà medievale: Il monaco, il giullare, il cavaliere
Visione in videocassetta della performance di Dario Fo La resurrezione di Lazzaro (da Mistero
buffo)
Urbanizzazione e nascita della borghesia mercantile dopo il Mille
Figure sociali della civiltà medievale: il mercante, il frate
I movimenti religiosi nel XIII secolo: frati domenicani e frati francescani
San Francesco: dati biografici
T3 San Francesco, Laudes Creaturarum
SI2 La chiesa romanica
SI3 La chiesa gotica
Jacopone da Todi: dati biografici
T4 Jacopone da Todi, o iubelo de core
2. L’AMORE E LA DONNA NELLA LIRICA MEDIEVALE
La donna-demonio
T1 Anonimo, La Rinuncia ( da Vita di sant’ Alessio) (in fotocopia)
La donna-Signora
T2 Guglielmo d’Aquitania, Per la dolcezza della nuova stagione
Donna-signora e suo rovesciamento parodistico nella lirica siciliana
-La Scuola siciliana
T3 Giacomo da Lentini, Meravigliosamente
T4 Cielo d’Alcamo, Contrasto (vv.1-40)
Verso la donna-angelicata
T5 Guido Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore
T6 Guido Guinizzelli,Io voglio del ver la mia donna laudare (in fotocopia)
-Il “Dolce stil novo”
T7 Guido Cavalcanti, Chi è questa che ven, ch’ogn’om la mira
T8 Guido Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste il core
Donna-angelo e donna-petra
-Dante Alighieri, la Vita nuova
T7 Proemio (in fotocopia)
T8 Donne ch’avete intelletto d’amore (sintesi in fotocopia)
T9 Tanto gentile e tanto onesta pare
T10 Oltre la spera che più larga gira
T11 Conclusione
Le rime petrose
T12 Così nel mio parlar voglio esser aspro (1^Strofa)
Rovesciamento parodistico della donna-angelo nella poesia “comica”
T13 Cecco Angiolieri, “Becchin’ amor!” “Che vuo’, falso tradito?”
T14 Cecco Angiolieri, S’i’ fossi foco, arderei ‘l mondo
T15 Cecco Angiolieri, tre cose solamente m’enno in grado
-La poesia “comica”
3. IL TEMA DEL VIAGGIO: IL MILIONE E LA DIVINA COMMEDIA
Il viaggio orizzontale di Marco Polo
L’Oriente nell’immaginario occidentale: Il Milione di Marco Polo
T1 Prologo
T2 Il palazzo del gran Khan
T3 I costumi sessuali e matrimoniali del Tibet
T. Terzani, L’immagine dell’Oriente oggi (da Un indovino mi disse)
Il viaggio verticale di Dante
Dante Alighieri: dati biografici
La Commedia: Contenuto, struttura e composizione delle tre cantiche poema
La struttura del cosmo dantesco
L’Inferno e la distribuzione dei peccatori (Tavola)
Canto I: Dante nella selva
Dante nella selva e le miniature dei primi codici della Commedia
Canto II: Il viaggio e la missione (Proemio, vv1-9; sintesi)
Canto XXVI: Il folle volo di Ulisse (vv85-142)
Canto III: Gli ignavi
La città infernale e la città moderna: La terra desolata di Eliot
Canto V: Paolo e Francesca
Canto VI: Ciacco
Canto XIII: Pier delle Vigne (vv1-78)
Canto XXXII (vv124-139), Canto XXXIII (vv1-90): Il conte Ugolino
Visione in dvd della lettura di Benigni del canto XXXIII
Il conte Ugolino nella fantasia degli illustratori moderni
Il comico grottesco e il comico tragico
Canto XXXIV (vv20-57): Lucifero
-Per la Giornata della Memoria
Lettura autonoma di uno tra i seguenti romanzi:
Primo Levi, Se questo è un uomo
Fred Uhlman, L’amico ritrovato
Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini
Visione in videocassetta del documentario curato da Luperini:
“Se questo è un uomo”: il tema della memoria; il lager come il nuovo inferno dantesco
4. DECAMERON E CANZONIERE FRA TARDOGOTICO E PREUMANESIMO
-Il Trecento fra autunno del Medioevo e preumanesimo
-Il concetto di Umanesimo
-Luoghi di produzione/diffusione della cultura: mecenatismo e corte
Giovanni Boccaccio, il Decameron
Boccaccio, dati biografici e formazione culturale
Il Decameron: datazione, titolo, struttura
T1 La novella delle papere
T2 Sventure e avventure di Andreuccio da Perugia
Pier Paolo Pasolini, Andreuccio da Perugia (da Decameron, 1971): visione in videocassetta
T3 Lo stalliere del re Agilulfo
T4 Tancredi e Ghismunda
T5 Ellisabetta da Messina
T6 Federigo degli Alberghi
Il Decameron e la società del Trecento
T7 Nastagio degli Onesti
T8 Chichibio e la gru
T9 Calandrino e l’elitropia
T10 La badessa e le brache
L’ideologia del Decameron: i concetti di fortuna, natura, ingegno e onestà
Il relativismo problematico come nuovo valore
Videolezioni sul Decameron a cura di Luperini (espansione on-line)
Francesco Petrarca, Il Canzoniere
Petrarca, dati biografici e formazione culturale
Il Canzoniere: struttura, datazione, titolo
Il libro: narrazione, autobiografia, diario
L’io del poeta e Laura
T1 Il sonetto premiale: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
T2 Pace non trovo e non ho da far guerra
Il conflitto fra sacro e profano
T3 Era il giorno ch’al sol si scoloraro
T4 Movesi il vecchierel canuto et bianco
Il tema della memoria
T5 Erano i capei d’oro a l’aura sparsi
T6 Chiare, fresche et dolci acque
Il paesaggio-stato d’animo
T7 Solo e pensoso i più diserti campi
T8 Zephiro torna e bel tempo rimena
La “trasfigurazione” di Laura
T9 Se lamentar augelli, o verdi fronde
La conclusione del Canzoniere
5. IL TEMA DELLA FUGACITA DEL TEMPO NELLA LIRICA UMANISTICA
Le due risposte alla consapevolezza della fugacità del tempo
a) Petrarca, Sonetto proemiale
b) Lorenzo de’ Medici, Canzona di Bacco
Angelo Poliziano, I’ mi trovai fanciulle un bel mattino
B) Educazione linguistica
Comprensione, analisi, interpretazione del testo letterario
Confronto tra testi letterari
Riassunto e relazione
Tema saggio
Per la pausa estiva: tre romanzi a scelta tra una rosa di classici di letteratura europea e di letteratura
siciliana e di romanzi contemporanei segnalati dall’insegnante.
Programma svolto in 3ASA A.S. 2012-2013 Prof. C.M. Maccora
IL MOTO
• I concetti di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento.
• La velocità media e la velocità istantanea.
• Caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
• Il grafico spazio-tempo e la sua pendenza.
• L’accelerazione media e l’accelerazione istantanea.
• Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato.
• Le leggi del moto.
• I grafici spazio- tempo e velocità-tempo.
• Il moto di caduta libera dei corpi.
• L’accelerazione di gravità.
• Riconoscere il sistema di riferimento associato a un moto.
• Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto.
• Interpretare il coefficiente angolare del grafico spazio-tempo.
• Calcolare la velocità istantanea, l’accelerazione media.
• Interpretare i grafici spazio-tempo
e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato.
• Calcolare l’accelerazione da un grafico spazio-tempo.
• Ricavare lo spazio percorso da un grafico spazio-tempo.
• Utilizzare le equazioni del moto uniformemente accelerato per descrivere il moto di caduta libera;
• Il principio di composizione dei moti.
• La legge di composizione delle velocità
• Il moto dei proiettili.
• Interpretare il moto dei proiettili con il principio di composizione dei moti.
• Saper calcolare altezza massima, tempo di volo e gittata nel moto di un proiettile lanciato anche in
direzione obliqua.
• Il moto circolare uniforme.
• Il concetto di radiante.
• Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme.
• Il moto armonico
• Riconoscere e calcolare le grandezze significative del moto armonico.
• Applicare la legge oraria del moto armonico.
I PRINCIPI DELLA DINAMICA
• Forze di contatto e forze a distanza.
• Il carattere vettoriale delle forze.
• Il primo principio della dinamica.
• Il concetto di inerzia e la massa di un corpo.
• I sistemi di riferimento inerziali.
• Il secondo principio della dinamica, in forma vettoriale e mediante le componenti.
• Il newton.
• Il diagramma di corpo libero.
• Il terzo principio della dinamica.
• Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità dei corpi.
• Applicare il primo principio della dinamica.
• Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.
• Applicare il secondo principio della dinamica, ricorrendo anche alle componenti cartesiane di forza e
accelerazione.
• Saper disegnare il diagramma di corpo libero.
• Applicare il terzo principio della dinamica.
APPLICAZIONI DEI PRINCIPI DELLA DINAMICA
• La forza peso.
• Il baricentro di un corpo.
• La forza normale.
• Il peso apparente.
LAVORO ED ENERGIA
• Definizione di lavoro per una forza costante.
• L’energia cinetica e la relazione tra energia cinetica e lavoro.
• Il lavoro compiuto dalla forza di gravità. L’energia potenziale gravitazionale.
• Le forze conservative e le forze dissipative.
• L’energia meccanica totale.
• Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
• La potenza.
• Il lavoro compiuto da una forza variabile.
• L’energia potenziale elastica.
• Calcolare il lavoro fatto da una forza costante, in funzione dell’angolo tra la direzione della
forza e quella dello spostamento.
• Saper applicare il teorema dell’energia cinetica.
• Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo.
• Determinare il lavoro svolto da forze conservative e non conservative.
• Riconoscere che, in presenza di forze non conservative, l’energia meccanica non si conserva.
• Calcolare la potenza.
• Calcolare il lavoro compiuto da una forza variabile.
• Calcolare l’energia potenziale elastica.
• Applicare il principio di conserva-zione dell’energia meccanica totale.
LA GRAVITAZIONE
(questo modulo verrà sviluppato in base alla risposta della classe)
• Il moto dei pianeti attorno al Sole.
• Le tre leggi di Keplero.
• La legge di gravitazione universale.
• La relazione tra massa e peso di un corpo.
• Il valore della costante G.
• Il moto dei satelliti in orbita circolare.
• I satelliti geostazionari.
• Il moto dei satelliti in orbite ellittiche.
• Assenza apparente di gravità.
• Il lavoro della forza gravitazionale e l’energia potenziale gravitazionale.
• La velocità di fuga.
• Utilizzare le leggi di Keplero nello studio del moto dei corpi celesti.
• Applicare la legge di gravitazione di Newton.
• Comprendere la distinzione tra massa e peso.
• Analizzare il moto dei satelliti.
• Calcolare la velocità di un satellite che descrive orbite circolari e quella di un satellite che descrive
orbite ellittiche.
• Descrivere una situazione di assenza apparente di gravità.
• Analizzare le caratteristiche del campo gravitazionale.
• Applicare il principio di conservazione dell’energia nell’analisi di moti in campi gravitazionali.
• Determinare la velocità di fuga da un pianeta.
PROGRAMMA di LINGUA e LETTERATURA INGLESE
Classe III sez. A corso SCIENZE APPLICATE
Docente : Rosa Maria Genovese
NEW ENGLISH PLUS : Unit 1, 2, 3, 4.
NEW INSIDE GRAMMAR : present tenses, past tenses, future tenses,
get, family and friends, work and jobs,
money and measurements, idioms,
rephrasing.
MILLENNIUM : The Middle Ages
Medieval Poetry
Lord Randal
G. Chaucer, The wife of Bath
The Renaissance
Renaissance drama
Hamlet’s soliloquy
Romeo and Juliet, the prologue, the balcony scene
Macbeth’s soliloquy
Shakespeare’s sonnets XVIII, XII, CXXX
C. Marlowe, Faustus’s last hour
The cult of the Sovereign
The Restoration and the 18th century.
INTO SCIENCE :
Units of Measurements
How to write a CV
Robotics
Project Kara, what’s a robot?
A short history of robots
Japan nuclear crisis: where are the robots?
In the lab
Dos and donts
From alchemy to chemistry
The Philosopher’s stone
Towards modern chemistry
The scientific method
The periodic table of elements
Symbols and their pronunciation.
LICEO SCIENTIFICO "BOGGIO LERA"
PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2012/13
CLASSE III A IND.SCIENZE APPLICATE
INSEGNANTE: SALVATORE CAPIZZI
Modulo 1: Richiami ed approfondimenti su equazioni e disequazioni.
Disequazioni intere di secondo grado, frazionaria, intere di grado superiore al primo mediante
scomposizione, binomie, trinomie. Sistemi di disequazioni. Equazioni con un valore assoluto,
equazioni del tipo A( x)
B( x) , equazioni del tipo A( x)
assoluto, disequazioni del tipo A( x)
radicale e del tipo
n
A( x)
n
k e A( x)
k , con k
R. Disequazioni con un valore
R. Equazioni irrazionali con un solo
k , con k
B( x) (metodo della verifica o mediante sistema equivalente) e con due o
più radicali (metodo della verifica), disequazioni irrazionali del tipo
n
A( x)
B( x) e
n
A( x)
B( x) .
Modulo 2: Funzioni, successioni, progressioni.
Funzioni. Immagine, controimmagine, dominio, codominio, dominio naturale di una funzione. Funzioni
iniettive, suriettive, biiettive. Zeri di una funzione, segno di una funzione. Funzione composta e inversa,
funzioni pari, dispari, monotòne. Successioni. Successioni monotòne. Progressioni aritmetiche e
geometriche: dimostrazione ed applicazione delle formule.
Modulo 3: Geometria analitica della retta.
Coordinate di un punto di una retta o di un piano. Formule per il calcolo della d istanza tra due punti
e della distanza di un punto da una retta. Coordinate del punto medio di un segmento, equazioni di una
simmetria centrale. Equazioni di primo grado a due incognite e rette, forma implicita ed esplicita
dell’equazione di una retta. Equazione della retta passante per due punti di coordinate assegnate,
equazione dell’asse di un segmento, equazione della bisettrice. Definizione e significato geometrico di
coefficiente angolare di una retta, relazione tra coefficiente angolare, parallelismo e perpendicolarità. Fasci
propri e impropri di rette. Disequazioni di primo grado in due variabili ed interpretazione geometrica.
Modulo 4: Geometria analitica delle coniche.
Definizione di conica. Definizione ed equazione di una circonferenza. Formule per la determinazione del
centro e del raggio di una circonferenza di equazione data. Posizione reciproca di una retta ed una
circonferenza, posizione reciproca di due circonferenze, asse radicale. Tangenti ad una circonferenza.
Determinazione dell'equazione di una circonferenza date alcune condizioni. Disequazioni di secondo grado
in due variabili ed interpretazione geometrica. Esempi di equazioni in due variabili contenenti valori assoluti
o radicali quadratici ed interpretazione geometrica. Definizione di parabola, di fuoco, vertice, asse e
direttrice di una parabola. Equazioni di una traslazione. Equazione di una parabola avente asse di simmetria
parallelo ad uno dei due assi coordinati, formule per la determinazione delle coordinate del vertice e del
fuoco e delle equazioni della direttrice e dell’asse. Posizione reciproca di una retta ed una parabola.
Tangenti ad una parabola. Determinazione dell'equazione di una parabola date alcune condizioni.
Definizione di ellisse, di fuochi, assi di simmetria, vertici, eccentricità di una ellisse. Equazione di un’ellisse
con centro nell’origine e fuochi su uno degli assi coordinati, formule per la determinazione delle coordinate
dei vertici e dei fuochi e delle equazioni delle direttrici e degli assi. Equazione di un'ellisse traslata.
Posizione reciproca di una retta ed un'ellisse. Tangenti ad un'ellisse. Determinazione dell'equazione di
un'ellisse in forma canonica date alcune condizioni. Definizione di iperbole, di fuochi, assi di simmetria,
asintoti, vertici, eccentricità di una iperbole. Equazione di un’iperbole con centro nell’origine e fuochi su
uno degli assi coordinati. Formule per la determinazione delle coordinate dei vertici e dei fuochi e delle
equazioni degli asintoti e degli assi.
Posizione reciproca di una retta ed una iperbole. Tangenti ad una iperbole. Determinazione dell'equazione
di una iperbole date alcune condizioni.
FISICA
LICEO SCIENTIFICO “B. LERA “ DI CATANIA
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA
CLASSE 3^ SEZ A
DOCENTE
SCIENZE INTEGRATE
CORSO SCIENZE APPLICATE
SCHIAVA GIUSEPPA
SCIENZE DELLA TERRA
I COSTITUENTI DELLE ROCCE
I minerali: caratteristiche dei minerali e loro proprietà. La struttura cristallina dei minerali.
Classificazione dei minerali: i silicati, gli ossidi, i carbonati, i solfuri, i solfati. Gli elementi nativi. Gli
alogenuri. I borati. I fosfati.
LE ROCCE DELLA CROSTA TERRESTRE
La formazione delle rocce magmatiche intrusive ed effusive. La formazione delle rocce sedimentarie:
le rocce clastiche, le rocce organogene, le rocce chimiche. La formazione delle rocce metamorfiche: il
metamorfismo regionale, il metamorfismo di contatto, condizioni di formazione delle rocce
metamorfiche, la ricristallizzazione dei minerali.
LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
La crosta, il mantello , il nucleo. Cenni sulla teoria della tettonica a placche.
I FENOMENI VULCANICI
I vulcani centrali. I vulcani lineari. I materiali fluii, i materiali solidi e gli aeriformi eruttati dai vulcani. La
forma dei vulcani: a scudo e a strati. Vulcanismo esplosivo e vulcanismo effusivo.Tipi di eruzioni. I
fenomeni legati lungo la faglia. Ipocentro ed epicentro. I diversi tipi di onde sismiche. Il sismografo ed
il sismogramma all’attività vulcanica. La distribuzione geografica dei vulcani. I vulcani in Italia. Il
rischio vulcanico.
I FENOMENI SISMICI
Origine dei terremoti. Il movimento. Le onde sismiche attraversano i differenti materiali. La velocità
delle onde sismiche in profondità ed attraverso gli involucri terrestri. Le discontinuità sismiche. La
magnitudo, la scala Richter, la scala Percalli. I terremoti in Italia. La previsione del rischio sismico.
CHIMICA
L’ATOMO
Il modello atomico di Thomson. Il modello atomico di Rutherford. Il modello atomico di Bohr. Il
modello quanto-meccanico. Il principio di indeterminazione di Heinsenbergh. Gli orbitali atomici:
forma e simboli. I numeri quantici e il numero quantico di spin. L’energia degli orbitali. L’ordine di
riempimento degli orbitali. La configurazione elettronica.Il numero di massa. Gli isotopi. La massa
atomica assoluta. L’unità di massa atomica. La massa atomica relativa.
LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI
La tavola periodica di Mendeleev. Il sistema periodico degli elementi: blocchi, periodi e gruppi.
Elementi chimici: nomi, simboli, stato fisico. La configurazione elettronica esterna nello stato
fondamentale. Proprietà periodiche degli elementi: raggio atomico, energia di prima, di seconda e di
terza ionizzazione. L’affinità elettronica. Il raggio ionico. L’elettronegatività. I metalli, i non metalli e i
semimetalli. Il carattere metallico e non metallico degli elementi.
I LEGAMI CHIMICI
Il legame chimico. La rappresentazione della configurazione elettronica esterna nello stato
fondamentale. La regola dell’ottetto. I legami chimici primari. Le formule chimiche: minima e
molecolare. Il legame ionico. La formula chimica. La struttura dei composti ionici. La massa formula
relativa. Il legame covalente. Il legame covalente omeopolare . Il legame covalente omeopolare nella
molecola di idrogeno, nella molecola di ossigeno e nella molecola di azoto. Il legame covalente
polare o eteropolare. Il legame covalente polare nella molecola dell’acqua e nella molecola di azoto. Il
legame covalente dativo e di coordinazione. Il legame covalente dativo nel diossido di azoto e il
legame covalente di coordinazione nello ione ammonio. Parametri del legame covalente: lunghezza
di legame, forza del legame, polarità di legame. Differenza di polarità e tipo di legame. L’ibridazione:
configurazione elettronica esterna nello stato eccitato, orbitali ibridi, ibridazione sp, ibridazione sp2,
ibridazione sp3, ibridazione del carbonio. Formule di struttura di Lewis. La risonanza. La geometria
molecolare. La polarità delle molecole. La massa molecolare relativa. Il legame metallico. Il legame a
idrogeno. Le interazioni intermolecolari.
I COMPOSTI INORGANICI
Le formule chimiche. Il numero di ossidazione. Regole per calcolare il numero di ossidazione.
Determinazione della formula chimica e del nome di un composto. La nomenclatura chimica
tradizionale e quella IUPAC. I composti binari: ossidi basici, ossidi acidi, perossidi, idruri ionici, idruri
non acidi, idracidi. Sali di idracidi: sali neutri e sali acidi. I composti non binari: idrossidi, ossoacidi.
Sali di ossoacidi: sali neutri, sali acidi, sali basici, tioacidi, perossiacidi, sali doppi. Equazioni chimiche
di reazioni di origine degli ossidi basici e degli ossidi acidi, degli idruri, degli idracidi, degli
ossiacidi,dei sali di idruri, dei sali di idracidi, dei sali neutri, dei sali acidi, dei sali basici. Bilanciamento
delle equazioni chimiche.
BIOLOGIA
LA RIPRODUZIONE CELLULARE
La riproduzione nelle cellule procariote. La riproduzione nelle cellule eucariote: l’interfase e la fase
mitotica. La citodieresi. Le cellule cancerose. La meiosi. La fecondazione.
GENETICA
Gli acidi nucleici: la scoperta del DNA. Struttura, composizione, duplicazione e funzione del DNA e
dell’ RNA. Il codice genetico. La sintesi delle proteine. Le mutazioni genetiche. Le cellule staminali.
La variabilità genetica. Il Progetto Genoma Umano.
I caratteri ereditari: modalità di trasmissione. Le tre leggi di Mendel. Interazione tra alleli e geni: la
codominanza. L’allelia multipla. I gruppi sanguigni. L’eritroblastosi fetale. La pleiotropia. Modalità di
trasmissione delle malattie ereditarie recessive: la talassemia, l’anemia falciforme, la fibrosi cistica, la
fenilchetonuria, l’albinismo. Malattie dovute a variazioni cromosomiche: la sindrome di Down, la
sindrome di Tarner, la sindrome di Klinefelter. Le malattie legate al sesso: il daltonismo, l’emofilia, la
distrofia muscolare di Duchenne.
LABORATORIO
Esperimenti sulla polarità delle molecole: acqua, alcol, acido acetico.
Verifica della presenza di calcare nel marmo e nel granito.
Reazioni chimiche: esotermica, produzione di gas, precipitazione, decomposizione e disidratazione(il
vulcanetto di ammonio). Verifica della presenza di antiossidanti nel cavolo verde e nelle rape.
PROGRAMMA di STORIA
-
La nascita dell’Europa feudale ( La divisione dell’impero carolingio; La società feudale)
-
La società feudale
-
Impero e papato fra crisi e riforma
-
L’Italia comunale e l’impero
-
Le monarchie feudali
-
Istituzioni politiche e vita religiosa nel Duecento
-
La crisi del Trecento
-
La guerra dei Cent’anni
-
I sollevamenti popolari
-
La crisi dell’unità religiosa
-
Le trasformazioni dell’impero
-
Gli stati regionali in Italia
-
Dalle guerre di egemonia all’equilibrio.
-
Le dinastie moderne nell’Europa occidentale ( Inghilterra; Francia e Spagna )
-
Le guerre d’Italia
-
Il Rinascimento ( caratteri generali )
-
Le scoperte geografiche (caratteri generali)
-
L’ impero di Carlo V
-
La Riforma: Lutero; Zwingli; Calvino
-
La Controriforma
LICEO SCIENTIFICO “ BOGGIO-LERA “
Anno scolastico 2012/2013
Classe 3° sez. A sa
PROGRAMMA di FILOSOFIA
-
La scuola di Mileto : Talete; Anassimandro; Anassimene
La scuola pitagorica
Eraclito
Parmenide
Empedocle
Anassagora
Democrito
I Sofisti (caratteri generali) : Protagora;
Socrate
Platone
Aristotele
L’età ellenistica (caratteri generali)
L’epicureismo
Lo stoicismo
Lo scetticismo (caratteri generali)
La Patristica( caratteri generali): S. Agostino
La Scolastica (caratteri generali) : S. Tommaso
LICEO SCIENTIFICO STATALE“BOGGIO LERA”(indirizzo scienze applicate)-ct
PROGRAMMA DI INFORMATICA
Classe IIIAsa
Anno Scolastico 2012/2013
Insegnante: Barone Mirella
LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI NEI CALCOLATORI
Strutture fisiche d’informazione. Sistemi di numerazione in base diversa da dieci: sistema
binario, sistema ottale, sistema esadecimale; conversioni tra sistemi di numerazione;
aritmetica digitale: addizione, sottrazione e moltiplicazione e divisione di numeri binari.
ALGEBRA DI BOOLE
Variabili e funzioni booleane. Teoremi fondamentali: dimostrazioni e loro applicazioni.
Tabelle di verità. Diagrammi di Venn. Dispositivi elementari dei sistemi digitali: porte
logiche AND, OR, NOT, EXOR, NAND, NOR, NEXOR. Implementazione di circuiti a porte
logiche. Ipercubi.
I SISTEMI
Il concetto di sistema e i suoi elementi caratteristici; la classificazione dei sistemi in base
alle proprietà dei parametri, delle variabili, delle relazioni, rispetto al tempo e all’origine. I
modelli; la classificazione dei modelli: per caratteristiche, per funzione, rispetto all’uso.
SISTEMI DINAMICI DETERMINISTICI
Definizione formale di sistema dinamico deterministico; rappresentazione locale della
funzione di transizione; la simulazione dei sistemi dinamici deterministici; il comportamento
di un sistema dinamico deterministico: stato zero e stato a ingresso zero, stati di regime e
stati di transitorio, la stabilità; la rappresentazione dei sistemi basata sulla relazione tra
ingresso e uscita: le grandezze trasformate, l’algebra degli schemi a blocchi; il controllo di
un sistema: il controllo ad anello aperto, il controllo ad anello chiuso. Algebra degli schemi
a blocchi: elementi e configurazioni di base e metodi di semplificazione e sbroglio.
GLI AUTOMI
Gli automi e gli automi a stati finiti; macchina di Mealy e macchina di Moore; le matrici di
transizione; i diagrammi di transizione. La macchina di Turing: elementi costitutivi, la
matrice funzionale; definizione matematica della macchina di Turing; l’equivalenza tra
macchina di Turing e algoritmo (tesi di Church-Turing); la macchina di Turing universale.
IL MODELLO LOGICO FUNZIONALE DELL’ELABORATORE
Il modello di Von Neumann. La struttura di un elaboratore: un primo approccio. La
memoria centrale. La C.P.U. (unità centrale di processo). Le fasi di esecuzione di
un’istruzione. Interfacciamento tra microprocessore, memorie e unità di input/output;
address bus, data bus, control bus. La memoria locale: i registri. ALU e UdG; la cache
memory.
LA COMUNICAZIONE
Elementi di base della comunicazione a distanza. Trasmettitore e ricevitore. IL
sottosistema canale: segnali e canali digitali, segnali e canali analogici. Modalità di
collegamento: simplex, half-duplex e full-duplex. Modalità di comunicazione: canale puntopunto, broadcast, multiaccesso. I mezzi fisici di trasmissione: il doppino telefonico, il cavo
coassiale, la fibra ottica, wireless radio e ottici, microonde, satelliti. Il rumore di un canale;
rapporto segnale/rumore. La mutilazione: a divisione di tempo (TDM) e a divisione di
frequenza (FDM). Le reti di telecomunicazione. I protocolli. La commutazione: di circuito e
di pacchetto. L'instradamento. Il modem e la modulazione del segnale: di ampiezza, di
frequenza, di fase, QAM. Campionamento e quantizzazione di un segnale analogico.
Testo utilizzato:
•
- FORWARD scienze e tecnologie applicate
P. Gallo - F. Salerno MINERVA
LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
CATANIA
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013
PROFESSORESSA :Silvana Febbrarino Naselli
CLASSE III A Sa
Libri di testo: Disegno –Segni e modelli –R. Fiumara M. Borgherini Ediz De Agostini.
Storia
dell’Arte Itinerario nell’Arte- Vol. 2 da Giotto all’Età Barocca. G. Cricco, F. Paolo Di Teodoro, ediz.
Zanichelli
DISEGNO GEOMETRICO: Prospettiva centrale delle figure piane (quadrato, rettangolo, triangolo,
pentagono, esagono, ottagono, scacchiera e scala). Prospettiva accidentale figure piane (quadrato,
rettangolo, esagono, figure miste). Prospettiva accidentale o d’angolo di tre figure piane disegnata con il
metodo dei raggi visuali. Prospettiva accidentale di una piramide ,di un parallelepipedo, di un gruppo di
solidi sovrapposti.
STORIA DELL’ARTE
IL RINASCIMENTO: F.BRUNELLESCHI – opere: CUPOLA DI SANTA MARIA DEL FIORE,OSPEDALE DEGLI
INNOCENTI, SAGRESTIA VECCHIA, CAPPELLA PAZZI, SAN LORENZO, SANTO SPIRITO. L.GHIBERTI – opere: IL
SACRIFICIO DI ISACCO
Differenze con il SACRIFICIO DI ISACCO di BRUNELLESCHI. Le PORTE del BATTISTERO di Firenze- Porta nord
(Flagellazione), Porta sud, PORTA est( PORTA DEL PARADIS.O-MASACCIO opere- LA CACCIATA DEI
PROGENITORI DAL PARADISO TERRESTRE E, SANT’ANNA CON LA MADONNA IL BAMBINO E GLI ANGELI
(MASOLINO MASACCIO), la TRINITA’, il TRIBUTO (Chiesa del Carmine Cappella Brancacci).
Scultura: DONATELLO opere – SAN GIORGIO, PROFETA ABACUC, DAVID differenze con quello di
Michelangelo, BANCHETTO DI ERODE.
Architettura: LEON BATTISTA ALBERTI opere – PALAZZO RUCCELLAI, differenze e affinità con PALAZZO
STROZZI di BENEDETTO DA MAIANO e PALAZZO PITTI di BRUNELLESCHI, TEMPIO MALATESTIANO.
Pittura:PIERO DELLA FRANCESCA. OPERE: CROCIFISSIONE, BATTESIMOdi CRISTO, LA FLAGELLAZIONE, LA
SACRA CONVERSAZIONE. SANDRO BOTTICELLI opere – LA NASCITA DI VENERE, LA PRIMAVERA, NATIVITA’
MISTICA, la Calunnia. Antonello da Messina. Opere: San Gerolamo nello Studio, Vergine Annunciata,San
Sebastiano. Andrea Mantegna. Opere:l’Andata di San Giacomo al martirio. L’orazione nell’orto( differenze e
affinità con l’opera di Giovanni Bellini. Il Cinquecento. Bramante. Opere:Cristo alla colonna,Chiesa di santa
Maria presso San Satiro, il Tempietto di san Pietro in Montorio. Leonardo da Vinci. Opere:la Vergine delle
rocce, il Cenacolo, la Gioconda,la dama con l’ermellino. Raffaello. Opere:lo sposalizio della Vergine,le
Stanze Vaticane (Scuola di Atene,la liberazione di San Pietro dal carcere, la Disputa del sacramento), la
Trasfigurazione.Michelangelo. Opere:La Pietà, David, Mosè,
le ultime pietà, Rondanini, da Palestrina, lo schiavo morente ,lo schiavo Ribelle,le tombe medicee, tomba di
Giulio II. La Cappella Sistina(Giudizio Universale).Architettura: cupola di San Pietro, biblioteca Laurenziana,
Sagrestia Nuova (differenze e affinità con quella di Brunelleschi).
Manierismo. Giorgione. Opere:la Tempesta, la Venere dormiente. Tiziano. Opere. L’Assunta,Venere di
Urbino,la Pala di Pesaro. Tintoretto. Opere: Ultima Cena( chiesa di san Giorgio Maggiore). Palladio. Opere:
teatro Olimpico, Chiesa del Redentore e di San Giorgio Maggiore.
Professoressa Silvana Febbrarino Naselli
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. BOGGIO LERA” CATANIA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
CLASSE 3 SEZ. A S.A.
Riguardo ai moduli 1, 2 e 3 della programmazione iniziale:
Corsa lunga e lenta a ritmo costante.
Fartlek, circuito e percorsi con attrezzi.
Vari tipi di corsa-esercizi preparatori per la corsa.
Esercizi per il potenziamento muscolare degli arti inferiori: skip, corsa balzata,
corsa calciata, corsa in appoggio al muro, saltelli di vario tipo sul posto ed in
traslocazione anche ritmici ( passo avanti e indietro, galoppo laterale,
scivolamenti laterali).
- Esercizi per il potenziamento degli arti superiore: slanci, spinte, circonduzioni,
esercizi combinati braccia-gambe-busto.
- Esercizi a coppie dalle varie stazioni.
- Esercizi elementari a corpo libero dalla stazione eretta, in ginocchio, seduta in
quadratura, in decubito (prono,supino e laterale), protesa.
-
- Esercizi addominali in decubito supino.
- Esercizi dorsali in decubito prono.
- Esercizi per il miglioramento della scioltezza e della mobilità articolare
riguardanti le articolazioni coxo-femorale,scapola-omerale,colonna
vertebrale.
- Esercizi di opposizione, di resistenza, di destrezza e agilità.
- Miglioramento dell’apparato cardio-circolatorio aumentando gradualmente
l’intensità degli esercizi.
Riguardo ai moduli 4 e 5 della programmazione iniziale:
Sono state svolte lezioni pratiche e teoriche nel tentativo di dare una
presentazione il più possibile semplice e completa dei principali sport.
Ogni disciplina sportiva di squadra è stata presentata nei particolari, con regole,
ruoli, tecnica individuale e schemi collettivi.
Questi i contenuti : pallavolo, pallacanestro,atletica leggera (salto in alto,corsa
veloce e lancio del peso).
Riguardo al modulo 6 della programmazione iniziale:
Lezioni teoriche e verifiche scritte per conoscere meglio il proprio corpo:
sistema nervoso, sistema energetico.
Teoria dell’allenamento sportivo.
L’insegnante