LA GESTIONE DELLO
SCOMPENSO CARDIACO
NEL DISTRETTO DELLA
ASL BR:
IL PERCORSO INTEGRATO
H-T E LE OPPORTUNITÀ
DELLA TELEMEDICINA
Dr. F. Galasso Direttore DSS 3
Dr.ssa V. D’Andria Cardiologia ASL BR (area scompenso
cardiaco)
LA TELEMEDICINA A
CEGLIE MESSAPICA (BR)
LA TELEMEDICINA A CEGLIE MESSAPICA
• Progetto di telemedicina rivolto a pazienti assistiti
presso il proprio domicilio, ma anche ricoverati
presso l’Ospedale di Comunità, affetti da patologie
croniche (Scompenso Cardiaco, Diabete Mellito,
BPCO) con l’obiettivo di attivare best practice nelle
dinamiche relative ai processi di cura domiciliare.
IL PROGETTO A CEGLIE MESSAPICA
Realizzazione di un progetto integrato
di Telemonitoraggio, Teleconsulto e
Teleassistenza rivolto a pazienti con
Scompenso Cardiaco,
Broncopneumopatia cronica
ostruttiva e Diabete, gestito dai
MMG direttamente al Domicilio dei
pazienti oltre che nell’Ospedale di
Comunità.
IL PROGETTO A CEGLIE MESSAPICA:
LA MISSION
• Il progetto di telemedicina si pone come
area di servizio, supplementare e non
meramente sostituiva dei servizi
specialistici e dell'ospedalizzazione, che
mira a rafforzare la presa in carico
continua ed integrata dei bisogni del
paziente, in funzione della specifica
patologia attraverso le tecnologie
informatiche e i dispositivi medici specifici.
IL MODELLO ASSISTENZIALE
• Il Progetto mediante l'attivazione di n. 11
dispositivi H@H prevede di telemonitorare, in
fase sperimentale, per la durata di un anno,
nella fascia oraria 8-20, circa 100-150
pazienti/anno sia degenti nell’Ospedale di
Comunità di Ceglie Messapica che assistiti
presso i rispettivi domicili attraverso il rispetto
di un protocollo assistenziale integrato.
IL MODELLO ASSISTENZIALE
• Il servizio di telemedicina è rivolto a pazienti
affetti da patologie croniche, in particolare
scompenso cardiaco cronico, BPCO, diabete a
rischio di instabilità clinica.
• Il sistema assicura un continuo collegamento
tra MMG, centri specialistici ospedalieri ed
ambulatori, personale infermieristico,
caregiver al fine di garantire il monitoraggio
dei parametri clinici e strumentali dei pazienti
arruolati.
END POINT PRIMARIO
• Verificare il possibile utilizzo di dispositivi
tecnologici di telemedicina all'interno di
modelli di gestione integrata relativamente a
malattie croniche ad alto impatto sociale, al
fine di migliorarne la gestione e di facilitare
l’integrazione tra specialisti e MMG.
END POINT SECONDARI
• Ridurre il numero di ricoveri
• Ridurre le giornate di degenza
• Attivare le dimissioni protette
GLI OPERATORI
 MMG operanti nel Comune di Ceglie Messapica;
 Medici specialisti per patologia del P.O. di riferimento
del Distretto;
 personale infermieristico, con riferimento a quello che
attualmente assicura il servizio ADI nel territorio;
 servizi distrettuali (cure domiciliari, UVM, PUA);
 pazienti e caregivers.
Il sistema associa il monitoraggio
continuo dei parametri vitali
all’assistenza sanitaria, consentendo
l’attivazione da remoto dei dispositivi
elettromedicali.
È in grado di rilevare una situazione di criticità
consentendo di attivare a distanza le opportune
procedure implementate.
H@H garantisce un monitoraggio
continuo (24 ore su 24) dei
parametri fisiologici direttamente
a domicilio.
Attraverso la videocomunicazione,
H@H assicura l’interazione tra
medici e pazienti.
LE MACROFASI DEL PROGETTO
 Individuazione
del
gruppo
campione
di
sperimentazione
 Arruolamento
(Protocollo
di
arruolamento-
inclusione/esclusione per singola patologia)
 creazione scheda assistito
 formazione/verifica qualità progetto
 Operativita’ (Protocollo di monitoraggio e
emergenza)
di
PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER
SINGOLA PATOLOGIA
Patologie cardiovascolari
Criteri di inclusione:
1.CRITERI ANAGRAFICI
a. entrambi i sessi
b.over 65
c. residenti nelle zone individuate nel progetto
PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE
PER SINGOLA PATOLOGIA
Criteri di inclusione:
2.CRITERI SPECIFICI
a. tipologia di scompenso
I. Scompenso cardiaco cronico, con disfunzione
sistolica ventricolare sx (FE < 40%);
II. Scompenso
cardiaco
diastolico,
con
disfunzione diastolica.
PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE
PER SINGOLA PATOLOGIA
2.CRITERI SPECIFICI
b. Almeno un episodio di ospedalizzazione per
scompenso nei sei mesi precedenti
c. pazienti tendenzialmente con difficoltà di
accesso all’ambulatorio specialistico
d. pazienti post-acuti dimessi dopo intervento
con impianto di defibrillatore
PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE
PER SINGOLA PATOLOGIA
Criteri di esclusione:
1. Pazienti che partecipano ad altri protocolli
standardizzati;
2. pazienti non collaboranti;
3. pazienti in attesa di rivascolarizzazione
miocardica;
4. pazienti con angina instabile;
5. pazienti in lista di trapianto cardiaco urgente;
PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE
PER SINGOLA PATOLOGIA
Criteri di esclusione:
6. pazienti con scarse aspettative di vita (<12 mesi);
7. inabilità a partecipare, in termini di
a. incapacità fisica o psichica che impedisce l’uso dei
dispositivi tecnologici;
b. deficit cognitivo grave;
c. difficoltà a leggere o a scrivere;
d. localizzazione in cui non è garantita la connettività
minima richiesta.
PROTOCOLLI DI MONITORAGGIO
• Il paziente o il caregiver è tenuto, presso il suo domicilio
ad effettuare le rilevazioni nelle modalità e negli orari
previsti dallo specifico protocollo.
• Tali rilevazioni sono verificate e valutate dal MMG che
comunica online eventuali variazioni e/o integrazioni
(anche con riferimento ai parametri e alla frequenza dei
monitoraggi) del piano terapeutico assistenziale già
concordato.
IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA
CARDIOVASCOLARE
La gestione di pazienti affetti da tale patologia prevede, di
norma, il monitoraggio dei seguenti parametri:
o
o
o
o
pressione arteriosa
frequenza cardiaca
saturazione d’ossigeno
frequenza respiratoria
IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA
CARDIOVASCOLARE
Patologia cardiovascolare - Parametri
Pressione arteriosa
• 2 controlli al giorno
• Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora
Frequenza cardiaca
• 2 controlli al giorno
• Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora
Saturazione
• 2 controlli al giorno
• Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora
Il dispositivo domiciliare/ambulatoriale
COME SI APPLICA SUL PAZIENTE
E CHI DEVE UTILIZZARLO
Il sistema H@H è dotato di sonde di monitoraggio che vengono
applicate direttamente sul paziente; Hospital at home permette di
monitorare i seguenti parametri vitali:
•ECG a 5 derivazioni
•HR – Heart rate
•SpO2
•FR – Frequenza Respiratoria
•NiBP – Pressione non invasiva
•2 Canali di Temperatura
Il personale sanitario è in grado altresì di avviare una
videochiamata con il paziente e verificare personalmente
a distanza le sue condizioni cliniche.
IL DISPOSITIVO
Il dispositivo, rispetto ad altre soluzioni già utilizzate
per applicazioni di telemedicina, oltre al monitoraggio
di vari parametri vitali, consente anche la
somministrazione di terapie mediante l’attivazione di
apparecchiature biomedicali presenti a bordo.
Aspirazione
Sia i dispositivi di
monitoraggio che
quelli di terapia
sono installati in
un’unica
apparecchiatura.
IL CENTRO SERVIZI
Il medico può
immediatamente monitorare
il paziente in tempo reale; in
particolare può acquisire:
•
•
•
•
•
•
•
•
informazioni anagrafiche,
dati clinici,
controlli diagnostici,
eventuali allarmi,
parametri vitali,
eventuali videochiamate,
terapie,
cartella M-I.
Cliccando sull’icona zoom è
possibile ottenere una
panoramica dettagliata di ogni
paziente
DATI ATTIVITA’ 6 MESI
NUM. TOT. PAZIENTI 50 (44 Pz. > 65 aa)
BPCO
18
SCOMPENSO CARDIACO
22
DIABETE
10
Tempo medio monitoraggio/Pz. = 25 giorni
PAZIENTI CON BPCO NUM. 18
8 Pz. ≥ 4 ↓ Sa O2
5 Pz. 3-4 ↓ Sa O2
5 Pz. 1-2 ↓ Sa O2
valore significativo quando <90% per almeno
5 minuti
 In tutti i casi di ↓ Sa O2 si è resa necessaria la somministrazione
di O2 (concentratore);
 13/18 hanno successivamente eseguito sia emogasanalisi a
riposo che saturimetria notturna;
 in 15 Pz. è stata modificata la terapia farmacologica;
 1 Pz. è stato ricoverato per peggioramento dellinsufficienza
respiratoria.
PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO NUM. 22
10/22
Alterazioni P.A. che hanno richiesto modifica
terapia farmacologica
18/22
Alterazioni F.C., ECG (Alterazioni del ritmo o
ischemiche) che hanno richiesto intervento
terapeutico
6/22
Affetti anche da BPCO con ↓ Sa O2 che hanno
richiesto somministrazioni di O2
2/22
Ricoverato per alterazioni ischemiche all’ECG
* Per bassi valori pressori si è intesa una situazione
ipotensiva “sintomatica”, mentre per variazioni in senso
ipertensivo la registrazione di elevati valori pressori
persistenti per almeno 3 giorni.
IL PRESENTE
FEBBRAIO 2016
 E’stato definito un protocollo per l’applicazione della Telemedicina
nella gestione integrata H-T dei Pz. con Scompenso cardiaco;
 è stato attivato un ambulatorio territoriale per lo Scompenso nel
PTA di Ceglie Messapica;
 è stata coinvolta l’U.O. di Cardiologia del P.O. di Francavilla Fontana
(BR) per la gestione integrata, con il Cardiologo territoriale e con il
MMG, dei Pz. che si ricoverano o che vengono dimessi dall’Ospedale;
 è stata adottata una cartella clinico-infermieristica dedicata;
 sono state condivise le modalità di presa in carico e di
monitoraggio dei Pz. tra i vari attori del percorso assistenziale (MMG,
cardiologo osp. e territoriale, infermieri ADI).
 Ad oggi sono stati arruolati nel percorso “D.P. scompenso cardiaco”
n.3 pazienti dimessi dalla Cardiologia del P.O. di Francavilla Fontana.
Attivazione delle D.P.
dei Pz. Ricoverati per
Scompenso Cardiaco.
GLI OBIETTIVI
Riduzione dei rericoveri per episodi
di Scompenso.
Organizzazione ambulatorio scompenso cardiaco
 E’ attivo da circa due mesi presso il DSS3
– sede Ceglie Messapica –
l’AMBULATORIO DISTRETTUALE
dedicato alla gestione e follow up dei pazienti
affetti da scompenso cardiaco.
ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO
AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO
 Follow up ambulatoriale clinico strumentale
per controllo periodico e ottimizzazione terapia
 Consulenza per Ospedale di Comunità
 Attività di Telemedicina
COME SI ACCEDE ALL’AMBULATORIO
I pazienti affetti da scompenso cardiaco possono essere indirizzati all’
ambulatorio dedicato da:
 Ospedale per acuti Ospedale Francavilla Fontana
 Ospedale di Comunità Ceglie M
 Attività Specialistica ambulatoriale
•
Ospedale per acuti Presidio Francavilla Fontana
 invio diretto a controllo programmato di pazienti in dimissione da UOC Cardiologia mediante agenda
dedicata
 programmare dimissione protetta di pazienti in corso di ottimizzazione della terapia domiciliare (per
pazienti a maggior rischio di instabilizzazione ma stabili al momento della dimissione da Ospedale
per acuti)
•
Ospedale di Comunità Presidio Ceglie Messapica
 I MMG possono richiedere consulenza presso ambulatorio cardiologico e successivamente il
paziente affetto da scompenso cardiaco viene preso in carico dall’ambulatorio dedicato e seguito nel
follow up
 Programmare dimissione protetta / monitoraggio periodico di pazienti più «fragili» attraverso la
telemedicina
• Specialisti ambulatoriali
 Durante l’attività ambulatoriale se vengono intercettati pazienti affetti da scompenso cardiaco
possono essere indirizzazti ad ambulatorio dedicato per valutazione e follow up
Nell’ambito delle attività dell’ambulatorio dello
scompenso cardiaco è attivo il servizio di
TELEMEDICINA
La telemedicina rappresenta un sistema di comunicazione fra paziente ed operatori sanitari
che favorisce la continuità assistenziale e la presa di coscienza ed il coinvolgimento attivo del
paziente e dei suoi familiari e permette l’intensificazione del follow-up. per i pazienti con
scompenso cardiaco con elevato grado di compromissione funzionale o tendenza a
frequente instabilizzazione clinica, un follow-up clinico e strumentale più stretto possa
ottenere una riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori. La telemedicina dunque si pone
come attività complementare al percorso di gestione dello scompenso cardiaco, da utilizzare
in modo diverso a seconda delle necessità del singolo caso e della fase della sua malattia.
I pazienti in Classe NYHA III e IV rappresentano il TARGET del servizio di Telemedicina.
Sono pazienti con cardiopatia avanzata ad elevato rischio di instabilità emodinamica e
ridotta qualità di vita, che necessitano di:
- frequenti controlli ambulatoriali
- frequente monitorizzazione dei parametri
- frequente aggiustamento della posologia farmacologica
- frequente valutazione delle comorbidità
Pazienti con Scompenso Cardiaco In Classi NYHA III, III-IV, IV
Pazienti conosciuti perché in dimissioni protette o seguiti a livello a ambulatoriale
nell’Ambulatorio Scompenso
Pazienti impossibilitati per motivi clinici o logistici ad accedere all’ambulatorio
specialistico, o in fase inattiva della vita
Pazienti con recente diagnosi di Scompenso Cardiaco arruolati di recente nell’ambulatorio
scompenso, necessitanti di titolazione della terapia
Il Servizio di Telemedicina comprende le seguenti prestazioni di base, realizzate in
regime di stabilità del paziente:
 Valutazione clinica preliminare del paziente: effettuata presso l’Ambulatorio
Scompenso e registrazione dei parametri-obiettivo da parte del Medico
Specialista e dell’Infermiera Dedicata (PA, FC. Peso, SAO2…)
 Definizione del programma personalizzato di assistenza del Servizio di
telemedicina
 Predisposizione del collegamento tecnico, per l’invio dei dati clinici, presso il
domicilio del paziente, e formazione del paziente e del caregiver / infermiere
dedicato e contemporanea informazione del MMG
 Avvio del protocollo di monitoraggio
CASO CLINICO
MARZO 2016
Sig. ra A.A ; residente in Ceglie M.
ANAMNESI CARDIOVASCOLARE REMOTA:
80 Anni, Cardiopatia ipertensiva, sovrappeso, Flutter atriale
permanente (paziente ha rifiutato cve). Extrasistolia
ventricolare. Insufficienza mitralica moderata. NYHA III.
TERAPIA DOMICILIARE:
Pradaxa 110 mg 1 cp x 2; Cordarone 200 mg 1 cp; Cardicor 1,25
mg 1 cp;
Note:
 aveva sospeso arbitrariamente terapia diuretica e
ACE Inibitore da circa due – tre mesi.
> Non eseguiva controlli cardiologici da circa un anno
Ricovero in Ospedale a marzo 2016 per peggioramento
di edemi declivi e dispnea.
CONSULENZA CARDIOLOGICA PRESSO AMBULATORIO
SCOMPENSO CARDIACO CEGLIE M. (03/03/16)
VISITA ED ESAME OBIETTIVO:
Paziente dispnoica per sforzi modesti NYHA III-IV
PA: 150/80 mmHg;
SPO2: 92 % aa;
FC media: 90 – 100 bpm;
PC: 77 Kg; altezza: 150 cm
OC: toni aritmici, I tono di intensità variabile. Soffio
sistolico 2/6 su punta e meso.
OP: MV diffusamente ridotto. Rari crepitii basali a
destra.
OG: edemi declivi bilateralmente (circonferenza caviglia
dx 27 cm, caviglia sin 27,5 cm). Polsi periferici
lievemente iposfigmici.
ECG:
Flutter atriale con fvm 90-100 bpm. Segni di
Ipertrofia ventricolare sinistra. Anomalie
secondarie del recupero
Ecocardiogramma color Doppler mono/bidimensionale:
 IVS lieve (SIV 12 mm)
 FEVS 45-50 %
 Atrio sinistro dilatato: volume 40 ml/m2
 Sclerosi mitrale con insufficienza mitralica
di grado perlomeno moderato. Insufficienza
tricuspidalica moderata-severa.
 Atrio dx dilatato, Vdx nei limiti; contrattilità
conservata. TAPSE 19 mm.
 VCI dilatata, scarsamente fasica < 50% ;
PAPS stimata 65 mmHg (45 mmHg+20
mmHg);
 Pericardio indenne
ES. LABORATORIO:
Creatininemia: 1,12 mg/dl;
Azotemia: 64 mg/dl;
eGRF Cocroft – Gault: 48,7 ml/min;
Na+: 146 mmol/L; K+: 4,6 mmol/L;
BNP:3320 pg/ml
Hb 13,4 g/dl;
WBC 7900;
PLT 284000
Glicemia 126 mg/dl;
GOT 20U/I; GPT 31 U/I;
Proteine sieriche 7,7 g/dl – albuminemia 3,97 g/dl (51,5%);
Col tot 168 mg/dl – HDL 53 mg/dl; Trigliceridi 115 mg/dl.
RX TORACE 2P:
Diffusa accentuazione trama broncointerstiziale con bande
/strie disventialtive ai campi medi-inferioiri bilateralemne.
Non versamento pleurico. Ombra cardaica ingrandita.
aortosclerosi
TERAPIA DURANTE IL RICOVERO:
E’ stata potenziata la terapia farmacologica al fine di ottenere riduzione
della sintomatologia dispnoica e degli edemi declivi e miglior controllo
della FC e PA:
 Lasix 20 mg 1 fl x 3 per i primi 4 gg successivamente embricata a terapia
per os con Lasix 25 mg 1 cp x 2;
 Bisoprololo 2,5 mg 1 cp/die.
 Ramipril 5 mg 1 cp
PRESIDI DI MONITORAGGIO:
La paziente è stata seguita attraverso monitoraggio giornaliero del bilancio
idrico (paziente cateterizzata); monitoraggio del PC; circonferenza caviglie;
PA x 3; FC e SPO2 x 3 e attraverso periodico controllo della fx renale, degli
elettroliti e BNP pre dimissione.
…dopo circa una settimana
 Soggettivo miglioramento della dispnea NYHA III
 Miglioramento PC : -3 Kg e miglioramento degli edemi declivi: caviglia dx 23
cm; caviglia sin 23,5 cm – bilancio idrico negativo
 PA: trend 130/70 mmHg
 FC media 90 bpm
 Vena cava inferiore parzialmente fasica (circa 50%), ridotto il
rigurgito tricuspidalico; PAPS 41 mmHg (21+10 mmHg);
FEVS 50%.
 BNP 1420 pg/ml ( da 3320 pg/ml)
 Creatininemia 1,0 mg/dl; Na+: 140
mmol/L; K+: 4,3 mmol/l
…la paziente ha raggiunto uno stato di relativa stabilità ma ancora ha
un valore molto elevato di BNP e una FC non ancora ben controllata...
…è stata dunque eseguita nuova consulenza presso ambulatorio
scompenso cardiaco predimissione al fine di
 Effettuare controllo clinico-strumentale della paziente
 Confermare / Ottimizzare la terapia per la dimissione (titolazione del
betabloccante da 1,25 a 3,75 mg 1 cp/die e conferma della terapia
diuretica)
 Effettuare attività di counseling con la paziente ed i familiari (nipote)
 Proposta condivisa con il MMG per l’inserimento in telemedicina e
monitoraggio domiciliare.
La continuità assistenziale instaurata attraverso la Telemedicina :
 Permette una sorveglianza assidua del paziente a domicilio con interventi rapidi e
mirati da parte dell’equipe medica territoriale
 motiva il paziente con scompenso cardiaco di grado moderato-severo ad
intraprendere un percorso che, nonostante le difficoltà iniziali di apprendimento,
viene percepito come fondamentale per la gestione del proprio stato di salute.
Protocollo monitoraggio telemedicina
Parametro / Attività
Freq.
Note
Tracciato ECG monotraccia
1/die
Orario concordato con il paziente (accesso ore 09.00)
Pressione Arteriosa
2/die
Ore 09.00 e ore 18.00
(3 misurazioni di PA – trend )
Frequenza Cardiaca
2/die
Matt e pom
(ore 09.00 – ore 18.00)
Peso
1/die
Matt ( ore 09.00) effettuato dall’infermiere o dal care giver
Saturazione O2
2/die
Matt e pom (ore 09.00 – ore 18.00)
Frequenza respiratoria
2 v /die
Matt e pom (ore 09.00 – 18.00)
Valutazione della sintomatologia
1 v/die
Mattina (09.00)
Teleconsulto tra medico specialista e mmg ed eventuale variazione della terapia
2 v/sett
Ogni variazione della posologia o modificazione terapeutica può
essere effettuata esclusivamente da parte dello Specialista o dal
medico di riferimento
Comunicazioni periodica del report clinico del paziente al MMG
1-2 v/settimana
Valutazione della diuresi e bilancio idrico
RUOLO FONDAMENTALE DELL’INFERMIERE DEDICATO
•
•
•
•
Raccoglie i dati anagrafici ed i riferimenti del Care Giver;
Verifica l’esistenza dei requisiti tecnici minimi necessari;
Raccoglie le autorizzazioni al trattamento dei dati personali per la privacy
Rileva i parametri del protocollo di monitoraggio e li inserisce in cartella
infermieristica
• Riceve le varie richieste da parte dei pazienti e le filtra al personale medico.
Collegamento tra specialista cardiologo (ambulatorio scompenso) e paziente
attraverso piattaforma H@H due volte a settimana, seguito da teleconsulto con
MMG
 Aggiornamento della cartella clinica con inserimento
delle note cliniche, degli esami di laboratorio e della
terapia
 Fase di teleconsulto con MMG in fasce orarie
dedicate
….durante il periodo in cui la paziente è stata monitorata sono stati effettuate piccole
modifiche terapeutiche che hanno permesso di ottimizzare lo stato clinico della paziente
che attualmente dopo circa 12 gg:
 Soggettiva stabilità della sintomatologia
 Edemi declivi significativamente ridotti
 Peso corporeo ridotto e stabile
 Migliorata FC e PA
 Parametri vitali ed equilibrio
emodinamico soddisfacente
 Stabile fx renale ed elettroliti
 BNP 906 pg/ml
CONCLUSIONI
•
Attraverso l’attività distrettuale dell’ambulatorio dello scompenso cardiaco e di
telemedicina si è realizzata una delle possibili reti di integrazione tra attività
ospedaliera e territoriale
•
I pazienti vengono seguiti in maniera sistematica lungo tutto il loro percorso e nelle
varie fasi della malattia non sentendosi «abbandonati» al momento della dimissione
ospedaliera
•
Attraverso l’intervento in telemedicina e la prosecuzione del monitoraggio domiciliare
con la creazione di una vera e propria cartella elettronica di facile accesso si è potuta
effettuare la dimissione protetta della paziente e si è ottenuto un obiettivo di
stabilizzazione clinica protratta nel tempo attraverso una opportuna ottimizzazione
della terapia ed un adeguato intervento di counseling
•
Senza questa organizzazione sarebbe stato probabilmente necessario protrarre il
ricovero per ottenere lo stesso risultato
•
Inoltre fornendo questo servizio nel territorio si può evitare che il paziente perda i
riferimenti per il corretto prosieguo del proprio follow up e dunque si può evitare che
vada incontro a frequenti riacutizzazioni e/o riospedalizzazioni intervenendo
efficacemente in prevenzione secondaria
…grazie per l’attenzione