LA GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL DISTRETTO DELLA ASL BR: IL PERCORSO INTEGRATO H-T E LE OPPORTUNITÀ DELLA TELEMEDICINA Dr. F. Galasso Direttore DSS 3 Dr.ssa V. D’Andria Cardiologia ASL BR (area scompenso cardiaco) LA TELEMEDICINA A CEGLIE MESSAPICA (BR) LA TELEMEDICINA A CEGLIE MESSAPICA • Progetto di telemedicina rivolto a pazienti assistiti presso il proprio domicilio, ma anche ricoverati presso l’Ospedale di Comunità, affetti da patologie croniche (Scompenso Cardiaco, Diabete Mellito, BPCO) con l’obiettivo di attivare best practice nelle dinamiche relative ai processi di cura domiciliare. IL PROGETTO A CEGLIE MESSAPICA Realizzazione di un progetto integrato di Telemonitoraggio, Teleconsulto e Teleassistenza rivolto a pazienti con Scompenso Cardiaco, Broncopneumopatia cronica ostruttiva e Diabete, gestito dai MMG direttamente al Domicilio dei pazienti oltre che nell’Ospedale di Comunità. IL PROGETTO A CEGLIE MESSAPICA: LA MISSION • Il progetto di telemedicina si pone come area di servizio, supplementare e non meramente sostituiva dei servizi specialistici e dell'ospedalizzazione, che mira a rafforzare la presa in carico continua ed integrata dei bisogni del paziente, in funzione della specifica patologia attraverso le tecnologie informatiche e i dispositivi medici specifici. IL MODELLO ASSISTENZIALE • Il Progetto mediante l'attivazione di n. 11 dispositivi H@H prevede di telemonitorare, in fase sperimentale, per la durata di un anno, nella fascia oraria 8-20, circa 100-150 pazienti/anno sia degenti nell’Ospedale di Comunità di Ceglie Messapica che assistiti presso i rispettivi domicili attraverso il rispetto di un protocollo assistenziale integrato. IL MODELLO ASSISTENZIALE • Il servizio di telemedicina è rivolto a pazienti affetti da patologie croniche, in particolare scompenso cardiaco cronico, BPCO, diabete a rischio di instabilità clinica. • Il sistema assicura un continuo collegamento tra MMG, centri specialistici ospedalieri ed ambulatori, personale infermieristico, caregiver al fine di garantire il monitoraggio dei parametri clinici e strumentali dei pazienti arruolati. END POINT PRIMARIO • Verificare il possibile utilizzo di dispositivi tecnologici di telemedicina all'interno di modelli di gestione integrata relativamente a malattie croniche ad alto impatto sociale, al fine di migliorarne la gestione e di facilitare l’integrazione tra specialisti e MMG. END POINT SECONDARI • Ridurre il numero di ricoveri • Ridurre le giornate di degenza • Attivare le dimissioni protette GLI OPERATORI MMG operanti nel Comune di Ceglie Messapica; Medici specialisti per patologia del P.O. di riferimento del Distretto; personale infermieristico, con riferimento a quello che attualmente assicura il servizio ADI nel territorio; servizi distrettuali (cure domiciliari, UVM, PUA); pazienti e caregivers. Il sistema associa il monitoraggio continuo dei parametri vitali all’assistenza sanitaria, consentendo l’attivazione da remoto dei dispositivi elettromedicali. È in grado di rilevare una situazione di criticità consentendo di attivare a distanza le opportune procedure implementate. H@H garantisce un monitoraggio continuo (24 ore su 24) dei parametri fisiologici direttamente a domicilio. Attraverso la videocomunicazione, H@H assicura l’interazione tra medici e pazienti. LE MACROFASI DEL PROGETTO Individuazione del gruppo campione di sperimentazione Arruolamento (Protocollo di arruolamento- inclusione/esclusione per singola patologia) creazione scheda assistito formazione/verifica qualità progetto Operativita’ (Protocollo di monitoraggio e emergenza) di PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER SINGOLA PATOLOGIA Patologie cardiovascolari Criteri di inclusione: 1.CRITERI ANAGRAFICI a. entrambi i sessi b.over 65 c. residenti nelle zone individuate nel progetto PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER SINGOLA PATOLOGIA Criteri di inclusione: 2.CRITERI SPECIFICI a. tipologia di scompenso I. Scompenso cardiaco cronico, con disfunzione sistolica ventricolare sx (FE < 40%); II. Scompenso cardiaco diastolico, con disfunzione diastolica. PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER SINGOLA PATOLOGIA 2.CRITERI SPECIFICI b. Almeno un episodio di ospedalizzazione per scompenso nei sei mesi precedenti c. pazienti tendenzialmente con difficoltà di accesso all’ambulatorio specialistico d. pazienti post-acuti dimessi dopo intervento con impianto di defibrillatore PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER SINGOLA PATOLOGIA Criteri di esclusione: 1. Pazienti che partecipano ad altri protocolli standardizzati; 2. pazienti non collaboranti; 3. pazienti in attesa di rivascolarizzazione miocardica; 4. pazienti con angina instabile; 5. pazienti in lista di trapianto cardiaco urgente; PROTOCOLLI CLINICI DI INCLUSIONE/ESCLUSIONE PER SINGOLA PATOLOGIA Criteri di esclusione: 6. pazienti con scarse aspettative di vita (<12 mesi); 7. inabilità a partecipare, in termini di a. incapacità fisica o psichica che impedisce l’uso dei dispositivi tecnologici; b. deficit cognitivo grave; c. difficoltà a leggere o a scrivere; d. localizzazione in cui non è garantita la connettività minima richiesta. PROTOCOLLI DI MONITORAGGIO • Il paziente o il caregiver è tenuto, presso il suo domicilio ad effettuare le rilevazioni nelle modalità e negli orari previsti dallo specifico protocollo. • Tali rilevazioni sono verificate e valutate dal MMG che comunica online eventuali variazioni e/o integrazioni (anche con riferimento ai parametri e alla frequenza dei monitoraggi) del piano terapeutico assistenziale già concordato. IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE La gestione di pazienti affetti da tale patologia prevede, di norma, il monitoraggio dei seguenti parametri: o o o o pressione arteriosa frequenza cardiaca saturazione d’ossigeno frequenza respiratoria IL MONITORAGGIO DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE Patologia cardiovascolare - Parametri Pressione arteriosa • 2 controlli al giorno • Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora Frequenza cardiaca • 2 controlli al giorno • Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora Saturazione • 2 controlli al giorno • Al mattino e al pomeriggio sempre alla stessa ora Il dispositivo domiciliare/ambulatoriale COME SI APPLICA SUL PAZIENTE E CHI DEVE UTILIZZARLO Il sistema H@H è dotato di sonde di monitoraggio che vengono applicate direttamente sul paziente; Hospital at home permette di monitorare i seguenti parametri vitali: •ECG a 5 derivazioni •HR – Heart rate •SpO2 •FR – Frequenza Respiratoria •NiBP – Pressione non invasiva •2 Canali di Temperatura Il personale sanitario è in grado altresì di avviare una videochiamata con il paziente e verificare personalmente a distanza le sue condizioni cliniche. IL DISPOSITIVO Il dispositivo, rispetto ad altre soluzioni già utilizzate per applicazioni di telemedicina, oltre al monitoraggio di vari parametri vitali, consente anche la somministrazione di terapie mediante l’attivazione di apparecchiature biomedicali presenti a bordo. Aspirazione Sia i dispositivi di monitoraggio che quelli di terapia sono installati in un’unica apparecchiatura. IL CENTRO SERVIZI Il medico può immediatamente monitorare il paziente in tempo reale; in particolare può acquisire: • • • • • • • • informazioni anagrafiche, dati clinici, controlli diagnostici, eventuali allarmi, parametri vitali, eventuali videochiamate, terapie, cartella M-I. Cliccando sull’icona zoom è possibile ottenere una panoramica dettagliata di ogni paziente DATI ATTIVITA’ 6 MESI NUM. TOT. PAZIENTI 50 (44 Pz. > 65 aa) BPCO 18 SCOMPENSO CARDIACO 22 DIABETE 10 Tempo medio monitoraggio/Pz. = 25 giorni PAZIENTI CON BPCO NUM. 18 8 Pz. ≥ 4 ↓ Sa O2 5 Pz. 3-4 ↓ Sa O2 5 Pz. 1-2 ↓ Sa O2 valore significativo quando <90% per almeno 5 minuti In tutti i casi di ↓ Sa O2 si è resa necessaria la somministrazione di O2 (concentratore); 13/18 hanno successivamente eseguito sia emogasanalisi a riposo che saturimetria notturna; in 15 Pz. è stata modificata la terapia farmacologica; 1 Pz. è stato ricoverato per peggioramento dellinsufficienza respiratoria. PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO NUM. 22 10/22 Alterazioni P.A. che hanno richiesto modifica terapia farmacologica 18/22 Alterazioni F.C., ECG (Alterazioni del ritmo o ischemiche) che hanno richiesto intervento terapeutico 6/22 Affetti anche da BPCO con ↓ Sa O2 che hanno richiesto somministrazioni di O2 2/22 Ricoverato per alterazioni ischemiche all’ECG * Per bassi valori pressori si è intesa una situazione ipotensiva “sintomatica”, mentre per variazioni in senso ipertensivo la registrazione di elevati valori pressori persistenti per almeno 3 giorni. IL PRESENTE FEBBRAIO 2016 E’stato definito un protocollo per l’applicazione della Telemedicina nella gestione integrata H-T dei Pz. con Scompenso cardiaco; è stato attivato un ambulatorio territoriale per lo Scompenso nel PTA di Ceglie Messapica; è stata coinvolta l’U.O. di Cardiologia del P.O. di Francavilla Fontana (BR) per la gestione integrata, con il Cardiologo territoriale e con il MMG, dei Pz. che si ricoverano o che vengono dimessi dall’Ospedale; è stata adottata una cartella clinico-infermieristica dedicata; sono state condivise le modalità di presa in carico e di monitoraggio dei Pz. tra i vari attori del percorso assistenziale (MMG, cardiologo osp. e territoriale, infermieri ADI). Ad oggi sono stati arruolati nel percorso “D.P. scompenso cardiaco” n.3 pazienti dimessi dalla Cardiologia del P.O. di Francavilla Fontana. Attivazione delle D.P. dei Pz. Ricoverati per Scompenso Cardiaco. GLI OBIETTIVI Riduzione dei rericoveri per episodi di Scompenso. Organizzazione ambulatorio scompenso cardiaco E’ attivo da circa due mesi presso il DSS3 – sede Ceglie Messapica – l’AMBULATORIO DISTRETTUALE dedicato alla gestione e follow up dei pazienti affetti da scompenso cardiaco. ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO Follow up ambulatoriale clinico strumentale per controllo periodico e ottimizzazione terapia Consulenza per Ospedale di Comunità Attività di Telemedicina COME SI ACCEDE ALL’AMBULATORIO I pazienti affetti da scompenso cardiaco possono essere indirizzati all’ ambulatorio dedicato da: Ospedale per acuti Ospedale Francavilla Fontana Ospedale di Comunità Ceglie M Attività Specialistica ambulatoriale • Ospedale per acuti Presidio Francavilla Fontana invio diretto a controllo programmato di pazienti in dimissione da UOC Cardiologia mediante agenda dedicata programmare dimissione protetta di pazienti in corso di ottimizzazione della terapia domiciliare (per pazienti a maggior rischio di instabilizzazione ma stabili al momento della dimissione da Ospedale per acuti) • Ospedale di Comunità Presidio Ceglie Messapica I MMG possono richiedere consulenza presso ambulatorio cardiologico e successivamente il paziente affetto da scompenso cardiaco viene preso in carico dall’ambulatorio dedicato e seguito nel follow up Programmare dimissione protetta / monitoraggio periodico di pazienti più «fragili» attraverso la telemedicina • Specialisti ambulatoriali Durante l’attività ambulatoriale se vengono intercettati pazienti affetti da scompenso cardiaco possono essere indirizzazti ad ambulatorio dedicato per valutazione e follow up Nell’ambito delle attività dell’ambulatorio dello scompenso cardiaco è attivo il servizio di TELEMEDICINA La telemedicina rappresenta un sistema di comunicazione fra paziente ed operatori sanitari che favorisce la continuità assistenziale e la presa di coscienza ed il coinvolgimento attivo del paziente e dei suoi familiari e permette l’intensificazione del follow-up. per i pazienti con scompenso cardiaco con elevato grado di compromissione funzionale o tendenza a frequente instabilizzazione clinica, un follow-up clinico e strumentale più stretto possa ottenere una riduzione degli eventi cardiovascolari maggiori. La telemedicina dunque si pone come attività complementare al percorso di gestione dello scompenso cardiaco, da utilizzare in modo diverso a seconda delle necessità del singolo caso e della fase della sua malattia. I pazienti in Classe NYHA III e IV rappresentano il TARGET del servizio di Telemedicina. Sono pazienti con cardiopatia avanzata ad elevato rischio di instabilità emodinamica e ridotta qualità di vita, che necessitano di: - frequenti controlli ambulatoriali - frequente monitorizzazione dei parametri - frequente aggiustamento della posologia farmacologica - frequente valutazione delle comorbidità Pazienti con Scompenso Cardiaco In Classi NYHA III, III-IV, IV Pazienti conosciuti perché in dimissioni protette o seguiti a livello a ambulatoriale nell’Ambulatorio Scompenso Pazienti impossibilitati per motivi clinici o logistici ad accedere all’ambulatorio specialistico, o in fase inattiva della vita Pazienti con recente diagnosi di Scompenso Cardiaco arruolati di recente nell’ambulatorio scompenso, necessitanti di titolazione della terapia Il Servizio di Telemedicina comprende le seguenti prestazioni di base, realizzate in regime di stabilità del paziente: Valutazione clinica preliminare del paziente: effettuata presso l’Ambulatorio Scompenso e registrazione dei parametri-obiettivo da parte del Medico Specialista e dell’Infermiera Dedicata (PA, FC. Peso, SAO2…) Definizione del programma personalizzato di assistenza del Servizio di telemedicina Predisposizione del collegamento tecnico, per l’invio dei dati clinici, presso il domicilio del paziente, e formazione del paziente e del caregiver / infermiere dedicato e contemporanea informazione del MMG Avvio del protocollo di monitoraggio CASO CLINICO MARZO 2016 Sig. ra A.A ; residente in Ceglie M. ANAMNESI CARDIOVASCOLARE REMOTA: 80 Anni, Cardiopatia ipertensiva, sovrappeso, Flutter atriale permanente (paziente ha rifiutato cve). Extrasistolia ventricolare. Insufficienza mitralica moderata. NYHA III. TERAPIA DOMICILIARE: Pradaxa 110 mg 1 cp x 2; Cordarone 200 mg 1 cp; Cardicor 1,25 mg 1 cp; Note: aveva sospeso arbitrariamente terapia diuretica e ACE Inibitore da circa due – tre mesi. > Non eseguiva controlli cardiologici da circa un anno Ricovero in Ospedale a marzo 2016 per peggioramento di edemi declivi e dispnea. CONSULENZA CARDIOLOGICA PRESSO AMBULATORIO SCOMPENSO CARDIACO CEGLIE M. (03/03/16) VISITA ED ESAME OBIETTIVO: Paziente dispnoica per sforzi modesti NYHA III-IV PA: 150/80 mmHg; SPO2: 92 % aa; FC media: 90 – 100 bpm; PC: 77 Kg; altezza: 150 cm OC: toni aritmici, I tono di intensità variabile. Soffio sistolico 2/6 su punta e meso. OP: MV diffusamente ridotto. Rari crepitii basali a destra. OG: edemi declivi bilateralmente (circonferenza caviglia dx 27 cm, caviglia sin 27,5 cm). Polsi periferici lievemente iposfigmici. ECG: Flutter atriale con fvm 90-100 bpm. Segni di Ipertrofia ventricolare sinistra. Anomalie secondarie del recupero Ecocardiogramma color Doppler mono/bidimensionale: IVS lieve (SIV 12 mm) FEVS 45-50 % Atrio sinistro dilatato: volume 40 ml/m2 Sclerosi mitrale con insufficienza mitralica di grado perlomeno moderato. Insufficienza tricuspidalica moderata-severa. Atrio dx dilatato, Vdx nei limiti; contrattilità conservata. TAPSE 19 mm. VCI dilatata, scarsamente fasica < 50% ; PAPS stimata 65 mmHg (45 mmHg+20 mmHg); Pericardio indenne ES. LABORATORIO: Creatininemia: 1,12 mg/dl; Azotemia: 64 mg/dl; eGRF Cocroft – Gault: 48,7 ml/min; Na+: 146 mmol/L; K+: 4,6 mmol/L; BNP:3320 pg/ml Hb 13,4 g/dl; WBC 7900; PLT 284000 Glicemia 126 mg/dl; GOT 20U/I; GPT 31 U/I; Proteine sieriche 7,7 g/dl – albuminemia 3,97 g/dl (51,5%); Col tot 168 mg/dl – HDL 53 mg/dl; Trigliceridi 115 mg/dl. RX TORACE 2P: Diffusa accentuazione trama broncointerstiziale con bande /strie disventialtive ai campi medi-inferioiri bilateralemne. Non versamento pleurico. Ombra cardaica ingrandita. aortosclerosi TERAPIA DURANTE IL RICOVERO: E’ stata potenziata la terapia farmacologica al fine di ottenere riduzione della sintomatologia dispnoica e degli edemi declivi e miglior controllo della FC e PA: Lasix 20 mg 1 fl x 3 per i primi 4 gg successivamente embricata a terapia per os con Lasix 25 mg 1 cp x 2; Bisoprololo 2,5 mg 1 cp/die. Ramipril 5 mg 1 cp PRESIDI DI MONITORAGGIO: La paziente è stata seguita attraverso monitoraggio giornaliero del bilancio idrico (paziente cateterizzata); monitoraggio del PC; circonferenza caviglie; PA x 3; FC e SPO2 x 3 e attraverso periodico controllo della fx renale, degli elettroliti e BNP pre dimissione. …dopo circa una settimana Soggettivo miglioramento della dispnea NYHA III Miglioramento PC : -3 Kg e miglioramento degli edemi declivi: caviglia dx 23 cm; caviglia sin 23,5 cm – bilancio idrico negativo PA: trend 130/70 mmHg FC media 90 bpm Vena cava inferiore parzialmente fasica (circa 50%), ridotto il rigurgito tricuspidalico; PAPS 41 mmHg (21+10 mmHg); FEVS 50%. BNP 1420 pg/ml ( da 3320 pg/ml) Creatininemia 1,0 mg/dl; Na+: 140 mmol/L; K+: 4,3 mmol/l …la paziente ha raggiunto uno stato di relativa stabilità ma ancora ha un valore molto elevato di BNP e una FC non ancora ben controllata... …è stata dunque eseguita nuova consulenza presso ambulatorio scompenso cardiaco predimissione al fine di Effettuare controllo clinico-strumentale della paziente Confermare / Ottimizzare la terapia per la dimissione (titolazione del betabloccante da 1,25 a 3,75 mg 1 cp/die e conferma della terapia diuretica) Effettuare attività di counseling con la paziente ed i familiari (nipote) Proposta condivisa con il MMG per l’inserimento in telemedicina e monitoraggio domiciliare. La continuità assistenziale instaurata attraverso la Telemedicina : Permette una sorveglianza assidua del paziente a domicilio con interventi rapidi e mirati da parte dell’equipe medica territoriale motiva il paziente con scompenso cardiaco di grado moderato-severo ad intraprendere un percorso che, nonostante le difficoltà iniziali di apprendimento, viene percepito come fondamentale per la gestione del proprio stato di salute. Protocollo monitoraggio telemedicina Parametro / Attività Freq. Note Tracciato ECG monotraccia 1/die Orario concordato con il paziente (accesso ore 09.00) Pressione Arteriosa 2/die Ore 09.00 e ore 18.00 (3 misurazioni di PA – trend ) Frequenza Cardiaca 2/die Matt e pom (ore 09.00 – ore 18.00) Peso 1/die Matt ( ore 09.00) effettuato dall’infermiere o dal care giver Saturazione O2 2/die Matt e pom (ore 09.00 – ore 18.00) Frequenza respiratoria 2 v /die Matt e pom (ore 09.00 – 18.00) Valutazione della sintomatologia 1 v/die Mattina (09.00) Teleconsulto tra medico specialista e mmg ed eventuale variazione della terapia 2 v/sett Ogni variazione della posologia o modificazione terapeutica può essere effettuata esclusivamente da parte dello Specialista o dal medico di riferimento Comunicazioni periodica del report clinico del paziente al MMG 1-2 v/settimana Valutazione della diuresi e bilancio idrico RUOLO FONDAMENTALE DELL’INFERMIERE DEDICATO • • • • Raccoglie i dati anagrafici ed i riferimenti del Care Giver; Verifica l’esistenza dei requisiti tecnici minimi necessari; Raccoglie le autorizzazioni al trattamento dei dati personali per la privacy Rileva i parametri del protocollo di monitoraggio e li inserisce in cartella infermieristica • Riceve le varie richieste da parte dei pazienti e le filtra al personale medico. Collegamento tra specialista cardiologo (ambulatorio scompenso) e paziente attraverso piattaforma H@H due volte a settimana, seguito da teleconsulto con MMG Aggiornamento della cartella clinica con inserimento delle note cliniche, degli esami di laboratorio e della terapia Fase di teleconsulto con MMG in fasce orarie dedicate ….durante il periodo in cui la paziente è stata monitorata sono stati effettuate piccole modifiche terapeutiche che hanno permesso di ottimizzare lo stato clinico della paziente che attualmente dopo circa 12 gg: Soggettiva stabilità della sintomatologia Edemi declivi significativamente ridotti Peso corporeo ridotto e stabile Migliorata FC e PA Parametri vitali ed equilibrio emodinamico soddisfacente Stabile fx renale ed elettroliti BNP 906 pg/ml CONCLUSIONI • Attraverso l’attività distrettuale dell’ambulatorio dello scompenso cardiaco e di telemedicina si è realizzata una delle possibili reti di integrazione tra attività ospedaliera e territoriale • I pazienti vengono seguiti in maniera sistematica lungo tutto il loro percorso e nelle varie fasi della malattia non sentendosi «abbandonati» al momento della dimissione ospedaliera • Attraverso l’intervento in telemedicina e la prosecuzione del monitoraggio domiciliare con la creazione di una vera e propria cartella elettronica di facile accesso si è potuta effettuare la dimissione protetta della paziente e si è ottenuto un obiettivo di stabilizzazione clinica protratta nel tempo attraverso una opportuna ottimizzazione della terapia ed un adeguato intervento di counseling • Senza questa organizzazione sarebbe stato probabilmente necessario protrarre il ricovero per ottenere lo stesso risultato • Inoltre fornendo questo servizio nel territorio si può evitare che il paziente perda i riferimenti per il corretto prosieguo del proprio follow up e dunque si può evitare che vada incontro a frequenti riacutizzazioni e/o riospedalizzazioni intervenendo efficacemente in prevenzione secondaria …grazie per l’attenzione