Carlo Amedeo Pasotto Elisa Candiracci Alessandra Pazzaglia La Bella Lingua Il grande libro della lingua italiana per Stranieri Corso elementare A1 - A2 Edizioni 1 Cari Colleghi, dopo quarantaquattro anni di esperienza professionale nella didattica speciale della lingua italiana e a trent’anni dalla fondazione del Centro Studi Italiani, sono lieto di presentarvi “La Bella Lingua”, libro di testo per l’insegnamento della lingua italiana L2 e LS. Nato dalla preziosa collaborazione con i miei insegnanti, e in particolare con le due validissime Elisa Candiracci ed Alessandra Pazzaglia, che da anni sperimentano con me l’efficacia di metodologie didattiche, frutto d’intuizioni pedagogiche originali e di una diuturna e attenta sperimentazione quotidiana. Che la lingua italiana sia bella, è opinione oserei dire universale. In ciò sono confermato dall’unanime attestazione degli studenti internazionali della mia scuola e dal pubblico di tante conferenze tenute all’estero. Non pochi la ritengono la più bella lingua del mondo. Un adulto e colto studente mi ha persino detto: “Sentire la lingua italiana parlata bene è come sentire Mozart”. Dunque non dovrebbe stupirci il fatto che l’italiano non sia solo la lingua dell’opera, ma, per la sua intrinseca musicalità e per la grande tradizione musicale italiana, la lingua della musica sic et simpliciter. D’altra parte la nostra lingua è nata come lingua di cultura, modello insuperato di bellezza fra le parlate neolatine d’Italia. E proprio per la sua intrinseca bellezza si è imposta, non con la forza di eserciti conquistatori, ma eletta spontaneamente dalle popolazioni d’Italia come modello insuperato di lingua nazionale fra tutti i linguaggi neolatini della penisola. Lingua di nobilissime origini, ha un vero padre, Dante Alighieri, e altri due grandi modelli originari di bello scrivere: Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Dietro a loro, uno stuolo di Grandi d’ogni parte d’Italia e d’ogni epoca, che l’hanno consacrata universalmente come la bella lingua per antonomasia. Meriterebbe di essere tutelata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, anche se si tratta di un bene culturale immateriale. Dunque la lingua italiana è oggettivamente la bella lingua, quando è parlata bene, con gusto e proprietà, quasi con intima deferenza. Questa premessa è necessaria per comprendere il titolo di questo libro di testo e i nostri intendimenti. Vogliamo che la bella lingua sia effettivamente la lingua bella di tutti i giorni, adatta non solo al linguaggio aulico ed accademico, ma anche ad esprimere i sentimenti e la realtà della vita quotidiana. Abbiamo voluto un sussidio didattico semplice, completo in sé e facile da usare, senza dover essere integrato da CD, DVD o altro; quindi pronto per la didattica tradizionale, ma adatto anche – fatti salvi i criteri pedagogici e didattici – ad essere validamente utilizzato nella didattica interattiva (LIM) o nella formazione a distanza. Solo le chiavi degli esercizi sono stampate in un fascicolo a parte, per ovvi motivi. Invece di pubblicare la guida per l’insegnante, abbiamo creato una zona riservata nel sito web www.centrostuditaliani.org che comprende linee-guida per la didattica, esercizi supplementari e altre attività di approfondimento. Non vogliamo dilungarci parlando in astratto… Il Collega scoprirà la sua originalità e l’efficacia di tutte le possibili applicazioni e modalità d’uso nella pratica delle lezioni frontali di tutti i giorni. In quanto alla sua distribuzione, questo libro di testo è stato pensato innanzitutto per l’uso interno alle sedi del Centro Studi Italiani o anche in corsi, in Italia o all’estero, organizzati o gestiti in collaborazione con il Centro Studi Italiani. Non è nelle nostre ambizioni farne una diffusione di massa, attraverso i canali della grande distribuzione. Siamo infatti molto prudenti circa l’utilizzo del testo da parte di docenti che non abbiano i nostri ideali pedagogici e vi siano attratti solo per spirito di novità. L’attuale volume, corso “elementare A1 - A2”, è il primo di tre. Seguiranno a breve il volume “intermedio B1 - B2” (in lavorazione) e “avanzato C1 - C2”, in programma. Sono graditi pareri e suggerimenti. Grazie per l’attenzione. Carlo Amedeo Pasotto Urbania, 14 dicembre 2015 Volume A1-A2, seconda edizione, marzo 2016 Un particolare ringraziamento alle insegnanti: Elena Bei, Elena Bolognini, Silvia Fratini. Foto: Diletta Faggiolini, Alessandra Pazzaglia, Elisa Candiracci Disegni: An Liran, Chen Qing, Hu Yiwei © Copyright, Deposito SIAE n. 2016000104, del 21-01-2016. Tutti i diritti riservati, divieto di riproduzione. 2 INDICE Unità 1 Presentiamoci (verbo essere e avere) pag. 5 Unità 2 In classe (genere e numero del nome) pag. 21 Unità 3Mi presento (aggettivi)pag. 33 Unità 4La piazza (articoli)pag. 45 Unità 5Al bar (presente indicativo)pag. 57 Unità 6Per strada (verbi modali)pag. 73 Unità 7La casa (preposizioni)pag. 83 Unità 8 La giornata di Steve (verbi riflessivi) pag. 97 Unità 9 A teatro (passato prossimo) pag. 109 Unità 10 La mia famiglia (possessivi) pag. 123 Unità 11Al cinema (futuro)pag. 133 Appendice 1 A spasso nella musica italiana pag. 145 Appendice 2 Verbi regolari e irregolari pag. 163 Appendice 3 Glossariopag. 177 3 Prima lezione di un corso per principianti LS/L2. (Le foto in classe sono state scattate durante le lezioni di Elena, insegnante del Centro studi italiani di Urbania) 1 L’INSEGNANTE, prima di tutto, saluti: «Buongiorno» (probabilmente qualche studente a sua volta risponderà: «Buongiorno»). Poi L’insegnante, entra invisivo” classe,con prima di gli tutto saluta: cioè «Buongiorno» poi si presenta: sono ……………., il vostro/la stabilisca il cosiddetto “contatto tutti studenti, guardi singolarmente negli«Io occhi ogni studente, dedicandovostra a tutti lo insegnante di lingua italiana”, e mentre parla indica se stesso/a e scrive la frase sulla lavagna. Poi l’insegnante stesso tempo: bastano un paio di secondi ciascuno (ripeta più volte, di proposito, questa operazione durante le lezioni, conprosegue, spontaneità, indica una studentessa e scrive: “Tu sei cinese”. Nella foto successiva con la mano sinistra indica fuori e scrive:” Lui, lei senza dare troppo nell’occhio). L’insegnante faccia questo di proposito e frequentemente, per evitare di rapportarsi di più con alcuni è fuori”. La sequenza prosegue con l’insegnante vicino alla studentessa e con l’immagine della lavagna dove ha scritto: studenti a scapito di altri. Poi si presenti:con «Io le sono Elena», parla indichi se stessa e scrivapoi la frase sulla lavagna, “Noi siamo…”. L’insegnante mani verso eglimentre studenti, dice e scrive: ”Voi siete…”, indica ancora versoinlastampatello. porta Quindi prosegua, indicando studentessa, dica,sequenza nel caso l’insegnante indicato dallahafoto: «Tu sei cinese», e loe ha scriva allaalla lavagna. Poi “Io vada dove ci sono dueuna persone. Nell’ultima un pennarello in mano scritto lavagna: hoalla un porta e, pennarello”, poi con la mano sinistra indica uno studente e con l’altraelauna lavagna dove ha«Noi scritto: ha unsiamo libro”,donne nella ». Poi: indicando fuori, dica: «Lui/lei è fuori». L’insegnante continui, indicando se stessa studentessa: (io+“Lui tu=noi) foto seguente l’insegnante è conalla un quaderno in manofuori: e con«Loro l’altra(lei+ fa vedere alla lavagna la scritta: “Noi abbiamo un «Voi (tu+ tu=voi) siete studenti». Infine torni porta e indicando lei=loro) sono italiane». quaderno”. Infine indica due persone che sono alla porta e la lavagna dove è scritto: ”Loro hanno unaAvere, borsa”.così pure si attenga L’insegnante userà analogamente lo stesso procedimento anche per introdurre il presente indicativo del verbo anche alle altre indicazioni d’interazioni didattiche presenti nel corso delle varie unità successive, le quali sono indicate da un numero progressivo in rosso e scritte in corsivo su un fondino rosa. 4 Presentiamoci Presentiamoci (Presente indicativo (Presente indicativo del del verbo verbo Essere) Essere) UNITÀ UNO Presentiamoci Pronomi Pronomi personali personali plurali: plurali: (Presente indicativo del verbo Essere) Noi, voi, loro Pronomi Pronomi personali personali singolari: singolari: Io, Io, tu, tu, lui/lei lui/lei Pronomi personali singolari: Noi, voi, loro Pronomi personali plurali: Io, tu, lui/lei Noi, voi, loro L’insegnante presenta se stesso indicando L’insegnante presenta se stesso indicando la sua persona : io la sua persona : io L’insegnante indica se stesso e poi uno L’insegnante indica se stesso e poi uno studente (io + tu = noi): noi studente (io + tu = noi): noi L’insegnante presenta se stesso indicando la sua persona : io L’insegnante indica se stesso e poi uno studente (io + tu = noi): noi Io Io sono sono Elena Elena Io sono Elena L’insegnante indica uno studente: tu L’insegnante indica uno studente: tu Tu Tu sei sei cinese cinese L’insegnante indica uno studente: tu Tu sei cinese L’insegnante va alla porta, L’insegnante va alla porta, la apre e, indicando fuori, la apre e, indicando fuori, dice: lei/lui dice: lei/lui Lui/lei L’insegnante va alla porta, Lui/lei èè Paolo/Paola Paolo/Paola la apre e, indicando fuori, dice: lei/lui Lui/lei è Paolo/Paola 1 Noi Noi siamo siamo donne donne Noi siamo donne L’insegnante indica solo gli L’insegnante indica solo gli studenti (tu + tu = voi): voi studenti (tu + tu = voi): voi Voi Voi siete siete studenti studenti L’insegnante indica solo gli studenti (tu + tu = voi): voi Voi siete studenti L’insegnante va alla porta, la L’insegnante va alla porta, la apre, indicando fuori dice: loro apre, indicando fuori dice: loro Loro Loro sono sono amiche amiche L’insegnante va alla porta, la apre, indicando fuori dice: loro Presentiamoci Loro sono amiche (Presente indicativo del verbo Essere) Pronomi personali singolari: Pronomi personali plurali: Io, tu, lui/lei Noi, voi, loro 5 1 Unità uno (singolare) (plurale) (singolare) (plurale) 1a persona verbale : io noi indica chi parla o scrive. a2a “ “ : tu voi indica indicachi chiparla ascolta o legge. 1 persona verbale : io noi o scrive. a a : lui/lei voi loroindica indicachi la ascolta persona/le persone 2 3 ““ “ “ : tu o legge. a di cui si parla o si scrive, ma 3 “ “ : lui/lei loro indica la persona/le persone situazione dinon cui sipresenti parla onella si scrive, ma comunicativa fra io e tu. non presenti nella situazione comunicativa fra io e tu. Verbo essere Verbo io essere iotu tului, lei noilei lui, voi noi loro voi loro Presente indicativo Presente sono indicativo sei sono è sei è siamo siete siamo sono siete sono ESTENSIONE: ciascuno di noi è tante cose, ad esempio: ESTENSIONE: ciascuno di noi è tante cose, ad esempio: Io sono Maria, sono bionda, alta, magra, giovane, insegnante, ecc. sei Marco, sei moro, basso, bello, studente, ecc. ecc. Iotusono Maria, sono bionda, alta,felice, magra, giovane, insegnante, lui/ lei è Paolo/Paola, è castano/a, buono/a, piccolo/a, tu sei Marco, sei moro, basso, felice, bello, studente, ecc.simpatico/a, attento/a, ecc. noileisiamo amici, siamo studiosi, italiani, divertenti, eleganti, sportivi, ecc. lui/ è Paolo/Paola, è castano/a, buono/a, piccolo/a, simpatico/a, attento/a, ecc. voisiamo siete amici, studenti, siete bravi, intelligenti, stranieri,eleganti, silenziose, puntuali, noi siamo studiosi, italiani, divertenti, sportivi, ecc. ecc. loro sono amici, sono atletici, forti, veloci, capaci, interessanti, ecc. voi siete studenti, siete bravi, intelligenti, stranieri, silenziose, puntuali, ecc. loro sono amici, sono atletici, forti, veloci, capaci, interessanti, ecc. 6 Unità uno 1 Io sono Maria Io sono Io Maria Io sono tu sono sei Maria Maria Marco tu sei Marco tu tu seisei Marco Marco lui/ lei è Paolo/Paola lui/ lei èlui/ Paolo/Paola lui/ leilei è Paolo/Paola è Paolo/Paola Io sono Io bionda Io sono bionda tu tu seisei moro moro lui/ lei èlui/ castano/a lui/ leilei è castano/a è castano/a Io sono bionda sono tu sei bionda morotu sei moro lui/ lei è castano/a sono alta alta Io sono alta tu tu seisei basso basso lui/ lei èlui/ buono/a lui/ leilei è buono/a è buono/a Io sono altaIo sono Io tu sei bassotu sei basso lui/ lei è buono/a sono magra Io sono Io magra Io sono magra tu tu seisei felice felice lui/ lei èlui/ piccolo/a lui/ leilei è piccolo/a è piccolo/a Io sono magra tu sei felicetu sei felice lui/ lei è piccolo/a sono giovane tu tu seisei bello leilei è simpatico/a Io sono Io giovane Io sono giovane bello lui/ lei èlui/ simpatico/a lui/ è simpatico/a Io sono giovane tu sei bellotu sei bello lui/ lei è simpatico/a sono insegnante Io sono insegnante studente lui/ è attento/a Io sono Io insegnante tu sei studente tu tu seisei studente lui/ lei èlui/ attento/a leilei è attento/a Io sono insegnante tu sei studente lui/ lei è attento/a NoiNoi siamo amici siete Noi siamo amici siamo amici voi siete studenti loro sono voi sietevoi studenti studenti loro sono loro amici sono amici amici Noi siamo amici voi siete studenti loro sono amici NoiNoi siamo studiosi siete bravi loro sono atletici Noi siamo studiosi siamo studiosi voi sietevoi bravi voi siete bravi loro sono atletici loro sono atletici Noi siamo studiosi voi siete bravi loro sono atletici NoiNoi siamo italiani Noi siamo italiani siamo italiani voi sietevoi intelligenti voi siete siete intelligenti intelligenti loro sono loro forti loro sono sono forti forti Noi siamo italiani voi siete intelligenti loro sono forti NoiNoi siamo divertenti siete Noi siamo divertenti siamo divertenti voi sietevoi stranieri voi siete stranieri stranieri loro sono loro veloci loro sono sono veloci veloci Noi siamo divertenti voi siete stranieri loro sono veloci NoiNoi siamo eleganti Noi siamo eleganti siamo eleganti voi sietevoi silenziosi voi siete siete silenziosi silenziosi loro sono loro capaci loro sono sono capaci capaci Noi siamo eleganti voi siete silenziosi loro sono capaci NoiNoi siamo sportivi siete puntuali loro sono interessanti Noi siamo sportivi siamo sportivi voi sietevoi puntuali voi siete puntuali loro sono interessanti loro sono interessanti Noi siamo sportivi voi siete puntuali loro sono interessanti Il verbo Ilindica verbo Il verbo un’azione indica indica un’azione un’azione (parlo, scrivo, (parlo, (parlo, ascolto, scrivo, scrivo, ecc.) ascolto, o (modo uno ecc.) ecc.) stato odiuno oessere: uno (modo stato stato di (modo essere: (modo di di sono essere: essere: felice, sono sono fe Il verbo indica un’azione (parlo, scrivo, ascolto, ecc.) o unoascolto, stato sono felice, sono attento, sono sono attento, sono attento, tranquillo, sono sono tranquillo, tranquillo, ecc.). ecc.). ecc.). sono attento, sono tranquillo, ecc.). Azione Stato Azione es: io Azione Azione parlo. es: es:es:io io parlo. parlo. . io parlo. Stato io sono io sono sonofelice. felice. es: Stato io Stato sonoes:felice. .es:es:iofelice. Essere puòEssere avere ilpuò Essere significato Essere avere può può il significato di avere avere stare, il significato iltrovarsi. significato di stare,ditrovarsi. di stare, stare, trovarsi. trovarsi. es: io sonoes: a Milano io sono es:(io es: aiosto Milano io sono sono a Milano). a (io Milano a Milano sto a(io Milano). (io stosto a Milano). a Milano). Maria è ammalata Maria è Maria (Maria ammalata Maria èsta ammalata è ammalata male). (Maria sta (Maria (Maria male). stasta male). male). C’è - ci sono C’è - ciC’è sono C’è - ci- ci sono sono A Urbania c’è: A Urbania il Palazzo A Urbania Ac’è: Urbania Ducale, il Palazzo c’è: c’è: IlilTeatro, Palazzo Ducale, il Palazzo laDucale, Ilbiblioteca. Teatro, Ducale, Il la Teatro, Il biblioteca. Teatro, la biblioteca. la biblioteca. A Urbania ci A sono: Urbania Amolte Urbania AciUrbania sono: chiese, cimolte sono: cimolti sono: chiese, molte supermercati, molte molti chiese, chiese, supermercati, molti tanti molti supermercati, bar, supermercati, tanti tantinegozi. bar, tanti tanti tanti bar, negozi. bar, tanti tanti negozi. negozi. In italiano ilInverbo italiano essere In In italiano il verbo italiano è preceduto ilessere verbo il verbo èessere preceduto dalla essere particella è preceduto è preceduto dalla“ci” particella dalla quando dalla particella “ci” particella haquando il significato “ci” “ci” quando haquando il di significato essere haha il significato ilinsignificato diun esserediindi essere un esse posto, in unposto, luogo. inposto, un posto, luogo. in in ununluogo. luogo. Si usa: Si usa: Si usa: Si usa: c’è quando c’è il nome quando c’è che c’è quando il segue nome quando èilche nome singolare; il nome segue che che è segue singolare; segue è singolare; è singolare; es: a scuolaes: c’èa un scuola es: ufficio es: ac’è scuola a(significa scuola un ufficio c’èc’è un che (significa un ufficio siufficio trova (significa che (significa lì). si trova cheche si lì).trova si trova lì).lì). ci sono quando ci sono il nome quando ci sono ci sono chequando il segue nome quando èilche nome plurale; il nome segue cheche è segue plurale; segue è plurale; è plurale; es: a scuolaes: ci asono scuola es: 10 es: astudenti ciscuola asono scuola 10 ci(significa sono cistudenti sono 1010 che studenti (significa studenti si trovano (significa che (significa lì). si trovano cheche si trovano silì).trovano lì).lì). La particella La“ci” particella si La apostrofa La particella “ci” particella sidavanti apostrofa “ci” “ci” si alla apostrofa si davanti apostrofa vocale.davanti alla davanti vocale. allaalla vocale. vocale. es: c’è un albero. es: c’è un es:albero. es: c’èc’è unun albero. albero. 7 1 In classe Inclasse classe In classe classe InIn Unità uno Indichiamo ciò possediamo Indichiamo Indichiamo ciòche che ciò possediamo che possediamo Indichiamo ciò chepossediamo possediamo Indichiamo ciò che (Presente indicativo verbo Avere) (Presente indicativo verboAvere) Avere) (Presente indicativo verboverbo Avere) (Presente indicativo verbo Avere) (Presente indicativo l’impostazione del verbo essere ** Seguire Seguire l’impostazione Seguire l’impostazione del verbo verbo del essere verbo essere **Seguire l’impostazione del essere ** Seguire Seguire l’impostazione verbo essere l’impostazione deldel verbo essere **** L’insegnante indica l’oggetto che ha L’insegnante L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto indica l’oggetto che ha ha che che ha indica che L’insegnante indica l’oggetto che indica l’oggetto haha inL’insegnante mano L’insegnante in mano manoin in in mano in mano Io ho unamano penna Io ho una ho una penna Iohopenna houna unapenna penna IoIo L’insegnante indica l’oggetto che hanno L’insegnante L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto indica l’oggetto che hanno hanno che hanno che indica l’oggetto che hanno l’oggetto che hanno inL’insegnante mano L’insegnante siaL’insegnante lei,indica sia unaindica studentessa in mano manoinsia sia in mano lei, sia sia una lei, studentessa sia una studentessa in lei, sia una studentessa in mano sia lei, sia una studentessa mano sia lei, sia una studentessa Noi abbiamo un quaderno Noi abbiamo Noi abbiamo un quaderno quaderno Noiabbiamo abbiamo unquaderno quaderno Noi unun L’insegnante indica l’oggetto che ha in L’insegnante L’insegnante indica indica l’oggetto che che L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto che ha ha in in L’insegnante indica l’oggetto che ha in L’insegnante indica l’oggetto che haha in in mano uno studente mano uno mano studente uno studente mano uno studente mano uno studente mano uno studente Tu hai un foglio L’insegnante indica l’oggetto che hanno gli L’insegnante L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto indica l’oggetto che hanno hanno che gli hanno gli L’insegnante indica che gli L’insegnante indica l’oggetto che hanno L’insegnante l’oggetto che hanno gligli studenti, ma non lei indica studenti, ma studenti, non lei ma non lei studenti, ma non lei studenti, ma non lei studenti, ma non lei Voi avete gli occhiali L’insegnante indica l’oggetto che ha L’insegnante L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto indica l’oggetto che ha ha che che indica che indica l’oggetto che ha indica l’oggetto haha inL’insegnante mano L’insegnante unL’insegnante altro studente in mano manoinun un in altro mano studente un altro studente in altro studente in mano un altro studente mano un altro studente Lei/lui ha un libro L’insegnante indica l’oggetto che hanno in L’insegnante L’insegnante indica l’oggetto l’oggetto indica l’oggetto che hanno hanno che in hanno L’insegnante indica che in L’insegnante indica l’oggetto che hanno in L’insegnante indica l’oggetto che hanno in in mano una parte di studenti mano una una mano parte una di studenti parte di studenti mano parte di studenti mano una parte di studenti mano una parte di studenti Loro hanno una borsa Tuhai haiunun unfoglio foglio Tu haiTu un foglio Tu hai foglio Lei/luiLei/lui ha Lei/lui un ha libro ha libro Lei/lui haunun unlibro libro Voi avete Voi gliavete occhiali occhiali Voiavete avete gliocchiali occhiali Voi gligli Loro hanno Loro una hanno borsa una borsa Lorohanno hanno unaborsa borsa Loro una Io ho una penna, tu hai un foglio; Io ho una Io ho una tu penna, haitu un tu foglio; hai foglio; Io penna, houna unapenna, penna, tuhai haiunun unfoglio; foglio; Lei ha Io unho libro; Lei haLei un Lei libro; ha un libro; Leihahaununlibro; libro; Noi abbiamo i quaderni, voi avete lo zaino, loro hanno la borsa; Noi abbiamo ii quaderni, zaino, loro borsa; Noi abbiamo i quaderni, voi avete loavete zaino, loro hanno lahanno borsa; Noiabbiamo abbiamoi quaderni, quaderni, voiavete avete lozaino, zaino, lorohanno hanno laborsa; borsa; Noi voivoi lolo loro lala 8 Unità uno 1 Cosa Cosa vedo Cosa vedo in vedo in classe: classe: in classe: tavolo, tavolo, tavolo, banco, banco, banco, sedia, sedia, sedia, libro, libro, quaderno, libro, quaderno, quaderno, penna, penna, penna, foglio, foglio, foglio, zaino, zaino, zaino, borsa, borsa, borsa, lavagna, lavagna, lavagna, muro, muro, muro, soffitto, soffitto, soffitto, pavimento, pavimento, pavimento, occhiali, occhiali, occhiali, astuccio, astuccio, astuccio, gomma, gomma, gomma, matita, matita, matita, telefono, telefono, telefono, computer, computer, computer, banco, banco, banco, tavolo. tavolo. tavolo. Verbo Verbo Verbo avere, avere, avere, presente presente presente indicativo indicativo indicativo ioio io hoho ho tutu tu haihai hai lui, lui, leilei lui, leihaha ha noi noi noi abbiamo abbiamo abbiamo voivoi voi avete avete avete loro loroloro hanno hanno hanno Avere Avere Avere può può significare può significare significare anche anche anche possedere possedere possedere e sentire e sentire e sentire e si e si usa usa e si per usa per esprimere per esprimere esprimere un’età. un’età. un’età. es:es: ioio es: hoho sonno. iosonno. ho sonno. Mario Mario Mario haha una una habicicletta una bicicletta bicicletta nuova. nuova. nuova. Manuele Manuele Manuele haha 2020 ha anni. anni. 20 anni. Forma Forma Forma negativa: negativa: negativa: la la negazione negazione la negazione “non” “non” “non” si si trova trova si trova frafra il soggetto ilfra soggetto il soggetto e ile verbo. il verbo. e il verbo. es:es: Anne Anne es: non Anne non ènon italiana, è italiana, è italiana, Paolo Paolo Paolo non non ènon italiano. è italiano. è italiano. Anne Anne non Anne non hanon ha unun ha quaderno, quaderno, un quaderno, Paolo Paolo Paolo non non hanon ha una una hapenna. una penna. penna. Forma Forma Forma interrogativa: interrogativa: interrogativa: inin italiano italiano in italiano pronunciare pronunciare pronunciare la la frase frase la con frase con lacon la giusta giusta la giusta intonazione. intonazione. intonazione. eses : dove : es dove : sei? dove sei? (nella sei? (nella (nella forma forma forma grafica grafica grafica l’intonazione l’intonazione l’intonazione si si esprime esprime si esprime con con il con segno il segno il segno ) ) ) es:es: tutu es: haihai tu fame? fame? hai fame? Hai Hai sete? sete? Hai sete? Voi Voi siete siete Voi isiete nuovi i nuovi i nuovi studenti? studenti? studenti? Loro Loro sono Loro sono insegnanti? sono insegnanti? insegnanti? InIn italiano italiano In italiano non non è non obbligatorio è obbligatorio è obbligatorio l’uso l’uso dei l’uso dei pronomi pronomi dei pronomi soggetto. soggetto. soggetto. I pronomi I pronomi I pronomi soggetto soggetto soggetto ioio io tutu tu lui, lui, leilei lui, lei noi noi noi voivoi voi loro loroloro L’uso L’uso dei L’uso dei pronomi pronomi dei pronomi personali personali personali soggetto soggetto soggetto è necessario è necessario è necessario quando: quando: quando: Tra Tra due due Trao due più o più persone o persone più persone è presente è presente è presente una una contrapposizione; una contrapposizione; contrapposizione; es:es: ioio es: sono sono io italiano, sono italiano, italiano, tutu seisei tu americano. americano. sei americano. Quando Quando Quando vogliamo vogliamo vogliamo mettere mettere mettere inin evidenza evidenza in evidenza unun soggetto; soggetto; un soggetto; es:es: Chi Chi es: fafa Chi i compiti? i compiti? fa i compiti? Li Li faccio faccio Li faccio io.io. io. 9 1 Unità uno Far pratica Far pra Completa con il verbo essere. 1) Completa con il verbo 1) essere. es: io …sono…Giovanna. es: io …sono…Giovanna. Far pratica 1. Maria…….bella. 1. Maria…….bella. 1) Completa con il verbo essere. 2. Gli studenti………..a scuola. 2. Gli studenti………..a scuola. 3. Giulio……..molto allegro. 3. Giulio……..molto allegro. es: io …sono…Giovanna. 4. Voi………….italiani. 4. Voi………….italiani. 1. Maria…….bella. 5. Noi………….americani. 5. Noi………….americani. 2. Gli studenti………..a 6. Tu……….forte. 6. scuola. Tu……….forte. 3. Giulio……..molto allegro. 7. Hugo……………..di New 7. York. Hugo……………..di New York. 4. Voi………….italiani. 8. Io………………..triste oggi. 8. Io………………..triste oggi. 5. Noi………….americani. 9. Loro…………………veramente 9. Loro…………………veramente simpatici. simpatici. 6. Tu……….forte.di Anna. 10. Voi……………..amici 10. Voi……………..amici di Anna. 7. Hugo……………..di New York. 8. Io………………..triste oggi. 2) Completa con il verbo 2) avere. Completa con il verbo avere. 9. Loro…………………veramente simpatici. es: io10. …ho…una nuova amica. es:diioAnna. …ho…una nuova amica. Voi……………..amici 1. Noi…………..sete. 1. Noi…………..sete. 2) Completa con il verbo avere. 2. Gianni……….un cane. 2. Gianni……….un cane. 3. Voi…………………..molta 3. fame. Voi…………………..molta fame. es: io …ho…una nuova amica. 4. Michele e Lucia…………..molto 4. Michele sonno. e Lucia…………..molto sonno. 1. Noi…………..sete. 5. Io……….una casa piccola. 5. Io……….una casa piccola. 2. Gianni……….un cane. 6. Tu……….una bella macchina. 6. Tu……….una bella macchina. 3. Voi…………………..molta fame. 7. Loro…………….una macchina 7. Loro…………….una nuova. macchina nuova. 4. Michele e Lucia…………..molto sonno. 8. Noi……………….un bellissimo 8. Noi……………….un giardino. bellissimo giardino. 5. Io……….una casa piccola. 9. Loro……………..molti amici. 9. Loro……………..molti amici. 6. Tu……….una bella macchina. 10. Andrea………………gli occhi 10. Andrea………………gli neri. occhi neri. 7. Loro…………….una macchina nuova. 8. Noi……………….un bellissimo 3) Trasforma le frasi dell’esercizio 3) Trasforma 2giardino. dalla le frasi forma dell’esercizio affermativa2alla dalla forma forma negativa. affermativa alla forma negativa. 9. Loro……………..molti amici. neri. es: io10. hoAndrea………………gli una nuova amicaes: occhi io io ho …non unaho….una nuova amica nuova amica. io …non ho….una nuova amica. 1. ………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………. 3) Trasforma le frasi1.dell’esercizio 2 dalla forma affermativa alla forma negativa. 2. ………………………………………………………………………………………………………………. 2. ………………………………………………………………………………………………………………. 3. ………………………………………………………………………………………………………………. 3. ………………………………………………………………………………………………………………. es: io ho una nuova amica io …non ho….una nuova amica. 4. ………………………………………………………………………………………………………………. 4. ………………………………………………………………………………………………………………. 1. ………………………………………………………………………………………………………………. 5. ………………………………………………………………………………………………………………. 5. ………………………………………………………………………………………………………………. 2. ………………………………………………………………………………………………………………. 6. ………………………………………………………………………………………………………………. 6. ………………………………………………………………………………………………………………. 3. ………………………………………………………………………………………………………………. 7. ………………………………………………………………………………………………………………. 7. ………………………………………………………………………………………………………………. 4. ………………………………………………………………………………………………………………. 8. ………………………………………………………………………………………………………………. 8. ………………………………………………………………………………………………………………. 5. ………………………………………………………………………………………………………………. 9. ………………………………………………………………………………………………………………. 9. ………………………………………………………………………………………………………………. 6. ………………………………………………………………………………………………………………. 10. ………………………………………………………………………………………………………………. 10. ………………………………………………………………………………………………………………. 7. ………………………………………………………………………………………………………………. 8. ………………………………………………………………………………………………………………. 9. ………………………………………………………………………………………………………………. 10. ………………………………………………………………………………………………………………. 10 Unità uno 1 4) Scrivi la forma verbale corretta di essere e avere. es: Giulia è stanca 1. Paolo è uno studente. 2. Lucia e Maria hanno molti amici. 3. Voi avete sete. 4. Tu sei allegro. 5. Io ho un nuovo libro. Tu….sei….stanco. Noi ……………………….studenti. Lui……………………….molti amici. Loro……………………….sete. Io……………………….allegro. Voi………………………. un nuovo libro. 5) Guarda le immagini e completa le frasi con il verbo essere (E) o avere (A). 1.1.Ada Ada (A)..............sonno 2. Geremia(E)……felice (E)........felice3.Hyerin 3. Hyerin (A) ...........sete 4. Geremia (E)........malato (A)………..sonno 2.Geremia (A)………sete 4.Geremia (E)………malato 5.5.Anna Anna (A) .............fame 6.Donatella 6. Donatella(E)…..bella (E).......bella7.Hyerin 7. Hyerin (A) .........caldo 8. Ada (A) .............freddo (A)………fame (A)…… caldo 8.Ada (A)……freddo 6) Completa il dialogo con le parole mancanti. a) b) a) b) a) b) a) b) Ciao …………………………………… Chi sei? Io sono Maria, e tu? …………………… Alice. Perché ………………. in Italia? Per studiare italiano, e tu? Io …………… un’insegnante.* * Forma femminile una: un’ insegnante, forma maschile un insegnante. 7) Che confusione!! Riordina i dialoghi. A: A: B: B: A: A: B: A: Ciao. Perché sei qui? Io sono Luisa. Io sono un’insegnante, e tu? Io sono una studentessa. Piacere. Ciao. Io sono Giovanna, e tu chi sei? 11 1 Unità uno A: A: B: B: A: A: B: B: A: A: B: B: A: A: B: B: ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. ………………………………………. 8) 8) Completa Completacon conC’è C’è- -CiCisono. sono. es: es: aatavola…c’è tavola…c’è…il …ilpane pane . 1. 1. 2. 2. 3. 3. 4. 4. 5. 5. Al Albar………….....sempre bar………….....sempremolta moltaconfusione. confusione. AAcasa casadidiPaolo………….....dei Paolo………….....deibei beiquadri. quadri. Sull’albero………….....un nido. Sull’albero………….....un nido. In Inpiazza………….....una piazza………….....unagrande grandefontana. fontana. In Inclasse………….....tanti classe………….....tantistudenti. studenti. 6. 6.Al Al parco………….....tante persone. parco………….....tante persone. 7. 7.A Roma………….....il Colosseo. A Roma………….....il Colosseo. 8. 8.Sulle montagne………….....molti alberi. Sulle montagne………….....molti alberi. 9. 9.NelNel giardino………….....un roseto. giardino………….....un roseto. 10.10. A scuola………….....una nuova maestra. A scuola………….....una nuova maestra. 9) i nomi al al singolare e plurale. 9) Scrivi Scrivicosa cosavedi vedinella nellafoto, foto,usa usac’è c’è- ci - cisono sonoe scrivi e scrivi i nomi singolare e plurale. Banco - calendario - cestino - cartina - cattedra - registro Banco--armadietto armadietto- -libro libro- -penna penna- lavagna - lavagna- foglio - foglio - calendario - cestino - cartina - cattedra - registro 1. 1. 2. 2. 3. 3. 4. 4. 5. 5. 6. 6. 12 …c’è …c’èun unregistro… registro… …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. …………………………. 7.7. …………………………. …………………………. 8.8. …………………………. …………………………. 9.9. …………………………. …………………………. 10.10.…………………………. …………………………. 11.11.…………………………. …………………………. 12.12.…………………………. …………………………. Unità Unità unouno 1 L’alfabeto italiano: L’alfabeto italiano A, B, C, D, E, F, G, H, I, (J), L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z Aa A, a come come ‘arance’ arance Bb come come ‘banana’ banana Cc come come ‘crostata’ crostata B, b C, c D, d Dd come come ‘deserto’ deserto Unità uno /a/ come arancia L’alfabeto italiano Ee E, A ae come come come‘elefante’ elefante arance Ff Bb come come come‘forchetta’ forchetta banana F, f Gg Cc come come come ‘giraffa’ giraffa crostata G, g Hh D d come come come hotel ‘hotel’ deserto H, h L, l /a/ come arancia i e E I,Icome i come L lF f come come come ‘lente’ forchetta lente M G gm come come come meloni giraffa‘melone’ M, m N hn H come come come ‘nuvola’ nuvola hotel Oo O, come Ii o Pp come Ll come ‘peperoni’ peperoni come lente Qq Mm come come come ‘quadro’ quadro meloni Rr come N n come rosa ‘rosa’ come nuvola come ‘insalata’ elefante insalata come ‘orologio’ orologio come insalata P, p Q, q Pag. 9 N, n R, r 13 Unità uno 1 Unità uno Unità uno Ss S, s come TS ts come come ‘telefono’ telefono scarpe Zz Z, z come Zz come zucchine come scarpe‘scarpe’ come ‘zucchine’ zucchine V U vu come come ‘vasi’ vasi uovo TU tu come come ‘uovo’ telefono uovo T, t U, u V, v Vv come vasi LETTERE INTERNAZIONALI LETTERE LETTERE CHE PROVENGONO DA ALTREINTERNAZIONALI LINGUE: j (i lunga) J,Jcome j (kappa) J jK(iklunga) come come come ‘karaté’ karaté Jesolo Y y ( ipsilon, i Y, y greca) Y y ( ipsilon, i greca) come yogurt come ‘Jesolo’ Jesolo come come‘yogurt’ yogurt WKwk(doppia (kappa) W, w vu) come K, k come ‘Walter’ Come karaté Walter Pag. 10 14 W X xw(ics) (doppia X, x vu) come come ‘xilofono’ Come Xilofono Walter Pag. 10 X x (ic come Xilofo Unità uno 1 I suoni della lingua italiana La C e la G seguite da A - O - U si pronunciano / k / e / g / cane colla cuore gatto gondola gufo La C e la G seguite da E e I si pronunciano /tʃ/ e /dʒ/ La C e la G seguite da H+E e da H+I si pronunciano /k/ e /g/ cellulare cinema gelato giraffa SC seguito da I o E si pronuncia /ʃ/ spaghetti scienziato chiesa amiche ghiaccio ascensore GLI si pronuncia /ʎ/ GN si pronucia /ɲ/ bottiglia H all’inizio non si pronuncia gnomo in italiano l’accento si scrive quando cade sulla vocale finale: città caffè 10) A coppie fate lo spelling del vostro nome come nell’esempio e presentatevi alla classe. Mi chiamo Luca: L come luna U come uva C come caneA come arancia Io sono…………….. L’ingresso del Centro Studi Italiani di Urbania 15 1 Unità uno Creare Conosciamo l’Italia. Attività. Creare Quando pensi all’Italia che cosa ti viene in mente? Conosciamo Conoscete queste l’Italia. persone o cose? Attività.le seguenti parole all’immagine. Associate Quando pensi all’Italia che cosa ti viene in mente? 1) ilConoscete Colosseo queste2)persone il calcioo cose? 3) il caffè 4) la caprese Associate le seguenti parole all’immagine. 5) la pizza 6) Il duomo di Milano 7) la bandiera italiana 8) La Monna Lisa 1) il Colosseo 2) il calcio 3) il caffè 4) la caprese 9) Dante Alighieri 5) la pizza 6) Il duomo di Milano 7) la bandiera italiana 8) La Monna Lisa 9) Dante Alighieri a) b) a) a) d) c) b) b) e) d) e) h) g) 16 f) e) g) c) f) d) g) c) f) i) h) i) h) i) Unità uno 1 10) A coppie tirate a sorte una lettera dell’alfabeto e poi scrivete una parola italiana per ogni categoria della tabella. Città Personaggi Mangiare e bere …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………... …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… 17 1 Unità uno suonidella dellalingua lingua IIsuoni fonologia LaLafonologia fonologiaè èlalascienza scienzadei deisuoni suonie eciciinsegna insegnalalagiusta giustapronuncia pronunciaeelalagiusta giustascrittura. scrittura. LaLafonologia I segni o le lettere sono il modo di scrivere i suoni di una lingua. I segni o le lettere sono il modo di scrivere i suoni di una lingua. lettereitaliane italianesono sonoventuno ventunoe eformano formanol’alfabeto l’alfabeto(chiamato (chiamatocosì cosìperché perchélalaparola parolaèècomposta composta LeLelettere alfae eββbeta betache chesono sonoleleprime primedue duelettere letteredella dellalingua linguagreca, greca,a avolte voltesisiusa usaindicare indicarel’alfabeto l’alfabeto dadaααalfa anche con abbicci, che sono le prime tre lettere italiane). anche con abbicci, che sono le prime tre lettere italiane). L’alfabetoitaliano: italiano: L’alfabeto *, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z A,A,B,B,C,C,D,D,E,E,F,F,G,G,H,H,I,I,(J)(J) *, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z Pronuncia:a,a,bi,bi,ci,ci,di,di,e,e,effe, effe,gi,gi,acca, acca,i, i,i lunga, i lunga,elle, elle,emme, emme,enne, enne,o,o,pi,pi,qu, qu,erre, erre,esse, esse,ti,ti,u,u,vu, vu, Pronuncia: zeta. zeta. *La i lunga è una lettera che apparteneva all’alfabeto latino e per secoli è stata usata nella lingua italiana scritta. *La i lunga è una lettera che apparteneva all’alfabeto latino e per secoli è stata usata nella lingua italiana scritta. Oggigiorno il suo impiego è limitato solamente ai toponimi ( nomi di località): Jesi, Jesolo, Pejo, o nei cognomi : Pajetta, Oggigiorno il suo impiego è limitato solamente ai toponimi ( nomi di località): Jesi, Jesolo, Pejo, o nei cognomi : Pajetta, Jervolino ecc. Jervolino ecc. sonoaltre altrelettere lettereche cheprovengono provengonodadaaltri altrialfabeti, alfabeti,lalaKK(cappa) (cappa)lalaXX( (ics) ics)lalaYY(ipsilon (ipsilonooi greca) i greca) CiCisono dall’alfabetogreco grecopoi poisubentrate subentrateininquello quellolatino latinoe eoggi oggiusate usateininaltre altrelingue lingueeuropee, europee,lalaWW(vu (vu dall’alfabeto doppia)invece inveceviene vienedalle dallelingue linguegermaniche. germaniche. doppia) sistemavocalico vocalicodella dellalingua linguaitaliana. italiana. IlIlsistema vocalisono sonosuoni suonipuri puriprodotti prodottidalla dallavibrazione vibrazionedelle dellecorde cordevocali. vocali.SiSidifferenziano differenzianoininaperte aperteoo LeLevocali chiuse.LaLapiù piùaperta apertadiditutte tuttelelevocali vocaliitaliane italianeè èlalavocale vocalea,a,che chestatisticamente statisticamenteèèlalavocale vocalepiù più chiuse. frequentenel nellessico lessicoitaliano, italiano,es: es:lalacasa casaè èbella. bella. frequente I( J ( J) ) jI(i) ii éé vocali vocali forti forti (sera) (sera) èè (serra) (serra) (buco) (buco) óó (voce) (voce) òò aa (aria) (aria) 18 uu vocalideboli deboli vocali (abito) (abito) ee (w) uu(u) (w) w semivocali semivocali (notte) (notte) oo Unità uno 1 I e U semivocali. Le semivocali hanno un suono a metà tra la vocale e la consonante, perciò sono anche chiamate semiconsonanti. La I e la U all’inizio di parola seguita da vocale, es: ieri, iodio, uomo, uovo o quando la i è in posizione intervocalica ( tra due vocali) all’interno della parola, es: aiola, ghiaia, noia. Nella lingua italiana la i quando assume valore di semivocale o semiconsonante in passato veniva scritta con la J ( i lunga). Oggi la grafia J è rimasta in toponimi (nomi di luogo), es: Jesolo, Jesi, Pejo. Non esiste invece nella lingua italiana una lettera per indicare la u quando assume valore di semivocale, questa esiste invece nella lingua inglese ed è la “W” (w doppia), es: woman, week. Nella pronuncia delle vocali e e o è stato indicato il suono aperto o chiuso ricorrendo ai segni degli accenti grave: è, ò (suono aperto) acuto: é, ó (suono chiuso), come appare nei dizionari. Quando si scrive invece si mette l’accento solo quando queste vocali sono accentate in finale di parola, es: cioè, perché, perciò. Glossario di questa unità didattica: (I vocaboli sono in ordine di apparizione). verbo, presente, essere, singolare, plurale, insegnante, indicare, persona, studente, porta, fuori, amico, ascoltare, leggere, parlare, scrivere, fare, biondo, alto, magro, giovane, moro, basso, felice, bello, castano, buono, piccolo, simpatico, attento, studioso, italiano, divertente, elegante, sportivo, bravo, intelligente, straniero, silenzioso, puntuale, atletico, forte, veloce, capace, interessante, lavagna, riga, pronunciare, parola, copiare, quaderno, terminare, ripetere, tranquillo, stare, trovarsi, ammalato, avere, mano, classe, possedere, oggetto, penna, foglio, occhiali, libro, borsa, zaino, tavolo, banco, sedia, muro, soffitto, pavimento, astuccio, gomma, matita, telefono, computer, sonno, sentire, bicicletta, nuovo, soggetto, fame, americano. 19