Carlo Amedeo Pasotto
Elisa Candiracci
Alessandra Pazzaglia
La Bella
Lingua
Il grande libro della lingua italiana
per Stranieri
Corso elementare
A1 - A2
Edizioni
1
Cari Colleghi,
dopo quarantaquattro anni di esperienza professionale nella didattica speciale della lingua
italiana e a trent’anni dalla fondazione del Centro Studi Italiani, sono lieto di presentarvi “La Bella Lingua”,
libro di testo per l’insegnamento della lingua italiana L2 e LS.
Nato dalla preziosa collaborazione con i miei insegnanti, e in particolare con le due validissime Elisa Candiracci ed Alessandra Pazzaglia, che da anni sperimentano con me l’efficacia di metodologie didattiche, frutto
d’intuizioni pedagogiche originali e di una diuturna e attenta sperimentazione quotidiana. Che la lingua italiana sia bella, è opinione oserei dire universale. In ciò sono confermato dall’unanime attestazione degli studenti internazionali della mia scuola e dal pubblico di tante conferenze tenute all’estero.
Non pochi la ritengono la più bella lingua del mondo. Un adulto e colto studente mi ha persino detto: “Sentire
la lingua italiana parlata bene è come sentire Mozart”. Dunque non dovrebbe stupirci il fatto che l’italiano
non sia solo la lingua dell’opera, ma, per la sua intrinseca musicalità e per la grande tradizione musicale
italiana, la lingua della musica sic et simpliciter. D’altra parte la nostra lingua è nata come lingua di cultura,
modello insuperato di bellezza fra le parlate neolatine d’Italia. E proprio per la sua intrinseca bellezza si è
imposta, non con la forza di eserciti conquistatori, ma eletta spontaneamente dalle popolazioni d’Italia come
modello insuperato di lingua nazionale fra tutti i linguaggi neolatini della penisola. Lingua di nobilissime
origini, ha un vero padre, Dante Alighieri, e altri due grandi modelli originari di bello scrivere: Francesco
Petrarca e Giovanni Boccaccio. Dietro a loro, uno stuolo di Grandi d’ogni parte d’Italia e d’ogni epoca, che
l’hanno consacrata universalmente come la bella lingua per antonomasia. Meriterebbe di essere tutelata
dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, anche se si tratta di un bene culturale immateriale.
Dunque la lingua italiana è oggettivamente la bella lingua, quando è parlata bene, con gusto e proprietà, quasi
con intima deferenza. Questa premessa è necessaria per comprendere il titolo di questo libro di testo e i nostri
intendimenti. Vogliamo che la bella lingua sia effettivamente la lingua bella di tutti i giorni, adatta non solo
al linguaggio aulico ed accademico, ma anche ad esprimere i sentimenti e la realtà della vita quotidiana.
Abbiamo voluto un sussidio didattico semplice, completo in sé e facile da usare, senza dover essere integrato
da CD, DVD o altro; quindi pronto per la didattica tradizionale, ma adatto anche – fatti salvi i criteri pedagogici e didattici – ad essere validamente utilizzato nella didattica interattiva (LIM) o nella formazione a distanza.
Solo le chiavi degli esercizi sono stampate in un fascicolo a parte, per ovvi motivi. Invece di pubblicare la guida per l’insegnante, abbiamo creato una zona riservata nel sito web www.centrostuditaliani.org che comprende
linee-guida per la didattica, esercizi supplementari e altre attività di approfondimento.
Non vogliamo dilungarci parlando in astratto… Il Collega scoprirà la sua originalità e l’efficacia di tutte le
possibili applicazioni e modalità d’uso nella pratica delle lezioni frontali di tutti i giorni. In quanto alla sua distribuzione, questo libro di testo è stato pensato innanzitutto per l’uso interno alle sedi del
Centro Studi Italiani o anche in corsi, in Italia o all’estero, organizzati o gestiti in collaborazione con il Centro
Studi Italiani. Non è nelle nostre ambizioni farne una diffusione di massa, attraverso i canali della grande distribuzione. Siamo infatti molto prudenti circa l’utilizzo del testo da parte di docenti che non abbiano i nostri
ideali pedagogici e vi siano attratti solo per spirito di novità.
L’attuale volume, corso “elementare A1 - A2”, è il primo di tre. Seguiranno a breve il volume “intermedio
B1 - B2” (in lavorazione) e “avanzato C1 - C2”, in programma. Sono graditi pareri e suggerimenti. Grazie per l’attenzione.
Carlo Amedeo Pasotto
Urbania, 14 dicembre 2015
Volume A1-A2, seconda edizione, marzo 2016
Un particolare ringraziamento alle insegnanti: Elena Bei, Elena Bolognini, Silvia Fratini.
Foto: Diletta Faggiolini, Alessandra Pazzaglia, Elisa Candiracci
Disegni: An Liran, Chen Qing, Hu Yiwei
© Copyright, Deposito SIAE n. 2016000104, del 21-01-2016. Tutti i diritti riservati, divieto di riproduzione.
2
INDICE
Unità 1
Presentiamoci (verbo essere e avere)
pag. 5
Unità 2
In classe (genere e numero del nome)
pag. 21
Unità 3Mi presento (aggettivi)pag.
33
Unità 4La piazza (articoli)pag.
45
Unità 5Al bar (presente indicativo)pag.
57
Unità 6Per strada (verbi modali)pag.
73
Unità 7La casa (preposizioni)pag.
83
Unità 8
La giornata di Steve (verbi riflessivi)
pag. 97
Unità 9
A teatro (passato prossimo)
pag. 109
Unità 10
La mia famiglia (possessivi)
pag. 123
Unità 11Al cinema (futuro)pag. 133
Appendice 1
A spasso nella musica italiana
pag. 145
Appendice 2 Verbi regolari e irregolari
pag. 163
Appendice 3 Glossariopag. 177
3
Prima lezione di un corso per principianti LS/L2.
(Le foto in classe sono state scattate durante le lezioni di Elena, insegnante del Centro studi italiani di Urbania)
1 L’INSEGNANTE, prima di tutto, saluti: «Buongiorno» (probabilmente qualche studente a sua volta risponderà: «Buongiorno»). Poi
L’insegnante,
entra invisivo”
classe,con
prima
di gli
tutto
saluta: cioè
«Buongiorno»
poi si presenta:
sono
…………….,
il vostro/la
stabilisca il cosiddetto
“contatto
tutti
studenti,
guardi singolarmente
negli«Io
occhi
ogni
studente,
dedicandovostra
a tutti lo
insegnante
di
lingua
italiana”,
e
mentre
parla
indica
se
stesso/a
e
scrive
la
frase
sulla
lavagna.
Poi
l’insegnante
stesso tempo: bastano un paio di secondi ciascuno (ripeta più volte, di proposito, questa operazione durante le lezioni, conprosegue,
spontaneità,
indica una studentessa e scrive: “Tu sei cinese”. Nella foto successiva con la mano sinistra indica fuori e scrive:” Lui, lei
senza dare troppo nell’occhio). L’insegnante faccia questo di proposito e frequentemente, per evitare di rapportarsi di più con alcuni
è fuori”. La sequenza prosegue con l’insegnante vicino alla studentessa e con l’immagine della lavagna dove ha scritto:
studenti a scapito
di altri. Poi
si presenti:con
«Io le
sono
Elena»,
parla
indichi
se stessa
e scrivapoi
la frase
sulla
lavagna,
“Noi siamo…”.
L’insegnante
mani
verso eglimentre
studenti,
dice
e scrive:
”Voi siete…”,
indica
ancora
versoinlastampatello.
porta
Quindi prosegua,
indicando
studentessa,
dica,sequenza
nel caso l’insegnante
indicato dallahafoto:
«Tu sei cinese»,
e loe ha
scriva
allaalla
lavagna.
Poi “Io
vada
dove ci
sono dueuna
persone.
Nell’ultima
un pennarello
in mano
scritto
lavagna:
hoalla
un porta e,
pennarello”,
poi con
la mano
sinistra indica
uno studente
e con
l’altraelauna
lavagna
dove ha«Noi
scritto:
ha unsiamo
libro”,donne
nella ». Poi:
indicando fuori,
dica: «Lui/lei
è fuori».
L’insegnante
continui,
indicando
se stessa
studentessa:
(io+“Lui
tu=noi)
foto seguente
l’insegnante
è conalla
un quaderno
in manofuori:
e con«Loro
l’altra(lei+
fa vedere
alla
lavagna
la scritta: “Noi abbiamo un
«Voi (tu+ tu=voi)
siete studenti».
Infine torni
porta e indicando
lei=loro)
sono
italiane».
quaderno”.
Infine
indica
due
persone
che
sono
alla
porta
e
la
lavagna
dove
è
scritto:
”Loro
hanno
unaAvere,
borsa”.così pure si attenga
L’insegnante userà analogamente lo stesso procedimento anche per introdurre il presente indicativo del verbo
anche alle altre indicazioni d’interazioni didattiche presenti nel corso delle varie unità successive, le quali sono indicate da un numero
progressivo in rosso e scritte in corsivo su un fondino rosa.
4
Presentiamoci
Presentiamoci
(Presente
indicativo
(Presente indicativo del
del verbo
verbo Essere)
Essere)
UNITÀ UNO
Presentiamoci Pronomi
Pronomi personali
personali plurali:
plurali:
(Presente indicativo del verbo
Essere)
Noi, voi,
loro
Pronomi
Pronomi personali
personali singolari:
singolari:
Io,
Io, tu,
tu, lui/lei
lui/lei
Pronomi personali singolari:
Noi, voi, loro
Pronomi personali plurali:
Io, tu, lui/lei
Noi, voi, loro
L’insegnante presenta se stesso indicando
L’insegnante presenta se stesso indicando
la sua persona : io
la sua persona : io
L’insegnante indica se stesso e poi uno
L’insegnante indica se stesso e poi uno
studente (io + tu = noi): noi
studente (io + tu = noi): noi
L’insegnante presenta se stesso indicando
la sua persona : io
L’insegnante indica se stesso e poi uno
studente (io + tu = noi): noi
Io
Io sono
sono Elena
Elena
Io sono Elena
L’insegnante indica uno studente: tu
L’insegnante indica uno studente: tu
Tu
Tu sei
sei cinese
cinese
L’insegnante indica uno studente: tu
Tu sei cinese
L’insegnante va alla porta,
L’insegnante va alla porta,
la apre e, indicando fuori,
la apre e, indicando fuori,
dice: lei/lui
dice: lei/lui
Lui/lei
L’insegnante
va alla porta,
Lui/lei èè Paolo/Paola
Paolo/Paola
la apre e, indicando fuori,
dice: lei/lui
Lui/lei è Paolo/Paola
1
Noi
Noi siamo
siamo donne
donne
Noi siamo donne
L’insegnante indica solo gli
L’insegnante indica solo gli
studenti (tu + tu = voi): voi
studenti (tu + tu = voi): voi
Voi
Voi siete
siete studenti
studenti
L’insegnante indica solo gli
studenti (tu + tu = voi): voi
Voi siete studenti
L’insegnante va alla porta, la
L’insegnante va alla porta, la
apre, indicando fuori dice: loro
apre, indicando fuori dice: loro
Loro
Loro sono
sono amiche
amiche
L’insegnante va alla porta, la
apre, indicando fuori dice: loro
Presentiamoci
Loro sono amiche
(Presente indicativo del verbo Essere)
Pronomi personali singolari:
Pronomi personali plurali:
Io, tu, lui/lei
Noi, voi, loro
5
1
Unità uno
(singolare) (plurale)
(singolare) (plurale)
 1a persona verbale : io
noi indica chi parla o scrive.
a2a

“
“
:
tu
voi indica
indicachi
chiparla
ascolta
o legge.
 1 persona verbale : io
noi
o scrive.
a
a
: lui/lei voi
loroindica
indicachi
la ascolta
persona/le
persone
2 3
““
“ “ : tu
o legge.
a
di
cui
si
parla
o
si
scrive,
ma
3
“
“ : lui/lei loro indica la persona/le persone
situazione
dinon
cui sipresenti
parla onella
si scrive,
ma
comunicativa
fra
io
e tu.
non presenti nella situazione
comunicativa fra io e tu.
Verbo
essere
Verbo
io
essere
iotu
tului, lei
noilei
lui,
voi
noi
loro
voi
loro
Presente
indicativo
Presente
sono
indicativo
sei
sono
è
sei
è siamo
siete
siamo
sono
siete
sono
ESTENSIONE: ciascuno di noi è tante cose, ad esempio:
ESTENSIONE: ciascuno di noi è tante cose, ad esempio:
Io sono Maria, sono bionda, alta, magra, giovane, insegnante, ecc.
sei Marco,
sei moro,
basso,
bello,
studente,
ecc. ecc.
Iotusono
Maria, sono
bionda,
alta,felice,
magra,
giovane,
insegnante,
lui/
lei
è
Paolo/Paola,
è
castano/a,
buono/a,
piccolo/a,
tu sei Marco, sei moro, basso, felice, bello, studente, ecc.simpatico/a, attento/a, ecc.
noileisiamo
amici, siamo
studiosi, italiani,
divertenti,
eleganti,
sportivi,
ecc.
lui/
è Paolo/Paola,
è castano/a,
buono/a,
piccolo/a,
simpatico/a,
attento/a,
ecc.
voisiamo
siete amici,
studenti,
siete
bravi, intelligenti,
stranieri,eleganti,
silenziose,
puntuali,
noi
siamo
studiosi,
italiani, divertenti,
sportivi,
ecc. ecc.
loro
sono
amici,
sono
atletici,
forti,
veloci,
capaci,
interessanti,
ecc.
voi siete studenti, siete bravi, intelligenti, stranieri, silenziose, puntuali, ecc.
loro sono amici, sono atletici, forti, veloci, capaci, interessanti, ecc.
6
Unità uno
1
Io sono Maria
Io sono Io
Maria
Io
sono
tu
sono
sei
Maria
Maria
Marco
tu sei Marco
tu tu
seisei
Marco
Marco
lui/ lei è Paolo/Paola
lui/ lei èlui/
Paolo/Paola
lui/
leilei
è Paolo/Paola
è Paolo/Paola
Io sono Io
bionda
Io
sono
bionda
tu tu
seisei
moro
moro
lui/ lei èlui/
castano/a
lui/
leilei
è castano/a
è castano/a
Io sono bionda
sono
tu
sei
bionda
morotu sei moro
lui/ lei è castano/a
sono
alta
alta
Io
sono
alta
tu tu
seisei
basso
basso
lui/ lei èlui/
buono/a
lui/
leilei
è buono/a
è buono/a
Io sono altaIo sono Io
tu
sei
bassotu sei basso
lui/ lei è buono/a
sono
magra
Io sono Io
magra
Io
sono
magra
tu tu
seisei
felice
felice
lui/ lei èlui/
piccolo/a
lui/
leilei
è piccolo/a
è piccolo/a
Io sono magra
tu
sei
felicetu sei felice
lui/ lei è piccolo/a
sono
giovane
tu tu
seisei
bello
leilei
è simpatico/a
Io sono Io
giovane
Io
sono
giovane
bello
lui/ lei èlui/
simpatico/a
lui/
è simpatico/a
Io sono giovane
tu
sei
bellotu sei bello
lui/ lei è simpatico/a
sono
insegnante
Io
sono
insegnante
studente
lui/
è attento/a
Io sono Io
insegnante
tu sei studente
tu tu
seisei
studente
lui/ lei èlui/
attento/a
leilei
è attento/a
Io sono insegnante
tu
sei
studente
lui/ lei è attento/a
NoiNoi
siamo
amici
siete
Noi siamo
amici
siamo
amici
voi
siete
studenti
loro
sono
voi sietevoi
studenti
studenti
loro sono
loro
amici
sono
amici
amici
Noi siamo amici
voi
siete
studenti
loro
sono amici
NoiNoi
siamo
studiosi
siete
bravi
loro
sono
atletici
Noi siamo
studiosi
siamo
studiosi
voi sietevoi
bravi
voi
siete
bravi
loro sono
atletici
loro
sono
atletici
Noi siamo studiosi
voi
siete
bravi
loro
sono atletici
NoiNoi
siamo
italiani
Noi siamo
italiani
siamo
italiani
voi sietevoi
intelligenti
voi
siete
siete
intelligenti
intelligenti
loro sono
loro
forti
loro
sono
sono
forti
forti
Noi siamo italiani
voi
siete
intelligenti
loro
sono forti
NoiNoi
siamo
divertenti
siete
Noi siamo
divertenti
siamo
divertenti
voi sietevoi
stranieri
voi
siete
stranieri
stranieri
loro sono
loro
veloci
loro
sono
sono
veloci
veloci
Noi siamo divertenti
voi
siete
stranieri
loro
sono veloci
NoiNoi
siamo
eleganti
Noi siamo
eleganti
siamo
eleganti
voi sietevoi
silenziosi
voi
siete
siete
silenziosi
silenziosi
loro sono
loro
capaci
loro
sono
sono
capaci
capaci
Noi siamo eleganti
voi
siete
silenziosi
loro
sono capaci
NoiNoi
siamo
sportivi
siete
puntuali
loro
sono
interessanti
Noi siamo
sportivi
siamo
sportivi
voi sietevoi
puntuali
voi
siete
puntuali
loro sono
interessanti
loro
sono
interessanti
Noi siamo sportivi
voi
siete
puntuali
loro
sono interessanti
Il verbo
Ilindica
verbo
Il verbo
un’azione
indica
indica
un’azione
un’azione
(parlo,
scrivo,
(parlo,
(parlo,
ascolto,
scrivo,
scrivo,
ecc.)
ascolto,
o (modo
uno
ecc.)
ecc.)
stato
odiuno
oessere:
uno
(modo
stato
stato
di
(modo
essere:
(modo
di di
sono
essere:
essere:
felice,
sono
sono
fe
Il verbo indica
un’azione
(parlo,
scrivo,
ascolto,
ecc.)
o unoascolto,
stato
sono
felice,
sono
attento,
sono
sono
attento,
sono
attento,
tranquillo,
sono
sono
tranquillo,
tranquillo,
ecc.). ecc.).
ecc.).
sono attento,
sono
tranquillo,
ecc.).
Azione
Stato
Azione
es: io
Azione
Azione
parlo.
es:
es:es:io io
parlo.
parlo.
. io parlo.
Stato
io sono
io
sono
sonofelice.
felice.
es: Stato
io Stato
sonoes:felice.
.es:es:iofelice.
Essere puòEssere
avere ilpuò
Essere
significato
Essere
avere
può
può
il significato
di
avere
avere
stare,
il significato
iltrovarsi.
significato
di stare,ditrovarsi.
di
stare,
stare,
trovarsi.
trovarsi.
es: io sonoes:
a Milano
io sono
es:(io
es:
aiosto
Milano
io
sono
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a Milano).
a (io
Milano
a Milano
sto a(io
Milano).
(io
stosto
a Milano).
a Milano).
Maria è ammalata
Maria è Maria
(Maria
ammalata
Maria
èsta
ammalata
è ammalata
male).
(Maria sta
(Maria
(Maria
male).
stasta
male).
male).
C’è - ci sono
C’è - ciC’è
sono
C’è
- ci- ci
sono
sono
A Urbania c’è:
A Urbania
il Palazzo
A Urbania
Ac’è:
Urbania
Ducale,
il Palazzo
c’è:
c’è:
IlilTeatro,
Palazzo
Ducale,
il Palazzo
laDucale,
Ilbiblioteca.
Teatro,
Ducale,
Il la
Teatro,
Il biblioteca.
Teatro,
la biblioteca.
la biblioteca.
A Urbania ci
A sono:
Urbania
Amolte
Urbania
AciUrbania
sono:
chiese,
cimolte
sono:
cimolti
sono:
chiese,
molte
supermercati,
molte
molti
chiese,
chiese,
supermercati,
molti
tanti
molti
supermercati,
bar,
supermercati,
tanti
tantinegozi.
bar,
tanti
tanti
tanti
bar,
negozi.
bar,
tanti
tanti
negozi.
negozi.
In italiano ilInverbo
italiano
essere
In In
italiano
il verbo
italiano
è preceduto
ilessere
verbo
il verbo
èessere
preceduto
dalla
essere
particella
è preceduto
è preceduto
dalla“ci”
particella
dalla
quando
dalla
particella
“ci”
particella
haquando
il significato
“ci”
“ci”
quando
haquando
il di
significato
essere
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il significato
ilinsignificato
diun
esserediindi
essere
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posto, in unposto,
luogo.
inposto,
un
posto,
luogo.
in in
ununluogo.
luogo.
Si usa:
Si usa: Si usa:
Si usa:
 c’è quando
 c’è
il nome
quando
  c’è
che
c’è
quando
il segue
nome
quando
èilche
nome
singolare;
il nome
segue
che
che
è segue
singolare;
segue
è singolare;
è singolare;
es: a scuolaes:
c’èa un
scuola
es:
ufficio
es:
ac’è
scuola
a(significa
scuola
un ufficio
c’èc’è
un
che
(significa
un
ufficio
siufficio
trova
(significa
che
(significa
lì). si trova
cheche
si
lì).trova
si trova
lì).lì).
 ci sono quando
ci sono
il nome
quando
ci sono
ci sono
chequando
il segue
nome
quando
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plurale;
il nome
segue
cheche
è segue
plurale;
segue
è plurale;
è plurale;
es: a scuolaes:
ci asono
scuola
es:
10
es:
astudenti
ciscuola
asono
scuola
10
ci(significa
sono
cistudenti
sono
1010
che
studenti
(significa
studenti
si trovano
(significa
che
(significa
lì).
si trovano
cheche
si trovano
silì).trovano
lì).lì).
La particella
La“ci”
particella
si La
apostrofa
La
particella
“ci”
particella
sidavanti
apostrofa
“ci”
“ci”
si alla
apostrofa
si davanti
apostrofa
vocale.davanti
alla
davanti
vocale.
allaalla
vocale.
vocale.
es: c’è un albero.
es: c’è un
es:albero.
es:
c’èc’è
unun
albero.
albero.
7
1
In classe
Inclasse
classe
In classe
classe
InIn
Unità uno
Indichiamo
ciò
possediamo
Indichiamo
Indichiamo
ciòche
che
ciò
possediamo
che
possediamo
Indichiamo
ciò
chepossediamo
possediamo
Indichiamo
ciò
che
(Presente
indicativo
verbo
Avere)
(Presente
indicativo
verboAvere)
Avere)
(Presente
indicativo
verboverbo
Avere)
(Presente
indicativo
verbo
Avere)
(Presente
indicativo
l’impostazione del verbo essere
** Seguire
Seguire
l’impostazione
Seguire
l’impostazione
del verbo
verbo
del
essere
verbo
essere
**Seguire
l’impostazione
del
essere
** Seguire
Seguire
l’impostazione
verbo
essere
l’impostazione
deldel
verbo
essere
****
L’insegnante indica l’oggetto che ha
L’insegnante
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
indica
l’oggetto
che ha
ha che
che
ha
indica
che
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
indica
l’oggetto
haha
inL’insegnante
mano L’insegnante
in mano
manoin in
in
mano
in
mano
Io ho unamano
penna
Io ho una
ho
una
penna
Iohopenna
houna
unapenna
penna
IoIo
L’insegnante indica l’oggetto che hanno
L’insegnante
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
indica
l’oggetto
che hanno
hanno
che
hanno
che
indica
l’oggetto
che
hanno
l’oggetto
che
hanno
inL’insegnante
mano L’insegnante
siaL’insegnante
lei,indica
sia unaindica
studentessa
in mano
manoinsia
sia
in
mano
lei,
sia
sia
una
lei,
studentessa
sia
una
studentessa
in
lei,
sia
una
studentessa
in
mano
sia
lei,
sia
una
studentessa
mano
sia
lei,
sia
una
studentessa
Noi abbiamo un quaderno
Noi abbiamo
Noi
abbiamo
un quaderno
quaderno
Noiabbiamo
abbiamo
unquaderno
quaderno
Noi
unun
L’insegnante indica l’oggetto che ha in
L’insegnante
L’insegnante
indica
indica
l’oggetto
che
che
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
che ha
ha in
in
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
ha
in
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
haha
in in
mano
uno
studente
mano
uno
mano
studente
uno
studente
mano uno
studente
mano
uno
studente
mano
uno
studente
Tu hai un foglio
L’insegnante indica l’oggetto che hanno gli
L’insegnante
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
indica
l’oggetto
che hanno
hanno
che
gli
hanno
gli
L’insegnante
indica
che
gli
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
hanno
L’insegnante
l’oggetto
che
hanno
gligli
studenti,
ma
non
lei indica
studenti,
ma
studenti,
non
lei
ma
non
lei
studenti,
ma
non
lei
studenti,
ma
non
lei
studenti,
ma non lei
Voi avete
gli occhiali
L’insegnante indica l’oggetto che ha
L’insegnante
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
indica
l’oggetto
che ha
ha che
che
indica
che
indica
l’oggetto
che
ha
indica
l’oggetto
haha
inL’insegnante
mano L’insegnante
unL’insegnante
altro
studente
in mano
manoinun
un
in
altro
mano
studente
un
altro
studente
in
altro
studente
in
mano
un
altro
studente
mano
un
altro
studente
Lei/lui ha un libro
L’insegnante indica l’oggetto che hanno in
L’insegnante
L’insegnante
indica l’oggetto
l’oggetto
indica
l’oggetto
che hanno
hanno
che
in
hanno
L’insegnante
indica
che
in
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
hanno
in
L’insegnante
indica
l’oggetto
che
hanno
in in
mano
una
parte
di studenti
mano una
una
mano
parte
una
di
studenti
parte
di
studenti
mano
parte
di
studenti
mano
una
parte
di
studenti
mano
una
parte
di
studenti
Loro hanno una borsa
Tuhai
haiunun
unfoglio
foglio
Tu haiTu
un
foglio
Tu
hai
foglio
Lei/luiLei/lui
ha
Lei/lui
un ha
libro
ha
libro
Lei/lui
haunun
unlibro
libro
Voi avete
Voi
gliavete
occhiali
occhiali
Voiavete
avete
gliocchiali
occhiali
Voi
gligli
Loro hanno
Loro
una
hanno
borsa
una
borsa
Lorohanno
hanno
unaborsa
borsa
Loro
una
 Io ho una penna, tu hai un foglio;
 Io ho
 una
Io
ho
una
tu
penna,
haitu
un
tu
foglio;
hai
foglio;
Io penna,
houna
unapenna,
penna,
tuhai
haiunun
unfoglio;
foglio;
 Lei ha Io
unho
libro;
 Lei haLei
un
Lei
libro;
ha
un
libro;
Leihahaununlibro;
libro;
 Noi abbiamo
i quaderni, voi avete lo zaino, loro hanno la borsa;

Noi
abbiamo
ii quaderni,
zaino,
loro
borsa;
 Noi
abbiamo
i
quaderni,
voi avete
loavete
zaino,
loro
hanno
lahanno
borsa;
Noiabbiamo
abbiamoi quaderni,
quaderni,
voiavete
avete
lozaino,
zaino,
lorohanno
hanno
laborsa;
borsa;
  Noi
voivoi
lolo
loro
lala
8
Unità uno
1
Cosa
Cosa
vedo
Cosa
vedo
in
vedo
in
classe:
classe:
in classe:
tavolo,
tavolo,
tavolo,
banco,
banco,
banco,
sedia,
sedia,
sedia,
libro,
libro,
quaderno,
libro,
quaderno,
quaderno,
penna,
penna,
penna,
foglio,
foglio,
foglio,
zaino,
zaino,
zaino,
borsa,
borsa,
borsa,
lavagna,
lavagna,
lavagna,
muro,
muro,
muro,
soffitto,
soffitto,
soffitto,
pavimento,
pavimento,
pavimento,
occhiali,
occhiali,
occhiali,
astuccio,
astuccio,
astuccio,
gomma,
gomma,
gomma,
matita,
matita,
matita,
telefono,
telefono,
telefono,
computer,
computer,
computer,
banco,
banco,
banco,
tavolo.
tavolo.
tavolo.
Verbo
Verbo
Verbo
avere,
avere,
avere,
presente
presente
presente
indicativo
indicativo
indicativo
ioio io hoho ho
tutu tu haihai hai
lui,
lui,
leilei
lui, leihaha ha
noi
noi noi abbiamo
abbiamo
abbiamo
voivoi voi avete
avete
avete
loro
loroloro hanno
hanno
hanno
Avere
Avere
Avere
può
può
significare
può
significare
significare
anche
anche
anche
possedere
possedere
possedere
e sentire
e sentire
e sentire
e si
e si
usa
usa
e si
per
usa
per
esprimere
per
esprimere
esprimere
un’età.
un’età.
un’età.
es:es:
ioio
es:
hoho
sonno.
iosonno.
ho sonno.
Mario
Mario
Mario
haha
una
una
habicicletta
una
bicicletta
bicicletta
nuova.
nuova.
nuova.
Manuele
Manuele
Manuele
haha
2020
ha
anni.
anni.
20 anni.
Forma
Forma
Forma
negativa:
negativa:
negativa:
la la
negazione
negazione
la negazione
“non”
“non”
“non”
si si
trova
trova
si trova
frafra
il soggetto
ilfra
soggetto
il soggetto
e ile verbo.
il verbo.
e il verbo.
es:es:
Anne
Anne
es: non
Anne
non
ènon
italiana,
è italiana,
è italiana,
Paolo
Paolo
Paolo
non
non
ènon
italiano.
è italiano.
è italiano.
Anne
Anne
non
Anne
non
hanon
ha
unun
ha
quaderno,
quaderno,
un quaderno,
Paolo
Paolo
Paolo
non
non
hanon
ha
una
una
hapenna.
una
penna.
penna.
Forma
Forma
Forma
interrogativa:
interrogativa:
interrogativa:
inin
italiano
italiano
in italiano
pronunciare
pronunciare
pronunciare
la la
frase
frase
la con
frase
con
lacon
la
giusta
giusta
la giusta
intonazione.
intonazione.
intonazione.
eses
: dove
: es
dove
: sei?
dove
sei?
(nella
sei?
(nella
(nella
forma
forma
forma
grafica
grafica
grafica
l’intonazione
l’intonazione
l’intonazione
si si
esprime
esprime
si esprime
con
con
il con
segno
il segno
il segno
) )
)
es:es:
tutu
es:
haihai
tu
fame?
fame?
hai fame?
Hai
Hai
sete?
sete?
Hai sete?
Voi
Voi
siete
siete
Voi isiete
nuovi
i nuovi
i nuovi
studenti?
studenti?
studenti?
Loro
Loro
sono
Loro
sono
insegnanti?
sono
insegnanti?
insegnanti?
InIn
italiano
italiano
In italiano
non
non
è non
obbligatorio
è obbligatorio
è obbligatorio
l’uso
l’uso
dei
l’uso
dei
pronomi
pronomi
dei pronomi
soggetto.
soggetto.
soggetto.
I pronomi
I pronomi
I pronomi
soggetto
soggetto
soggetto
ioio io
tutu tu
lui,
lui,
leilei
lui, lei
noi
noi noi
voivoi voi
loro
loroloro
L’uso
L’uso
dei
L’uso
dei
pronomi
pronomi
dei pronomi
personali
personali
personali
soggetto
soggetto
soggetto
è necessario
è necessario
è necessario
quando:
quando:
quando:
  Tra
Tra
 due
due
Trao due
più
o più
persone
o persone
più persone
è presente
è presente
è presente
una
una
contrapposizione;
una
contrapposizione;
contrapposizione;
es:es:
ioio
es:
sono
sono
io italiano,
sono
italiano,
italiano,
tutu
seisei
tu
americano.
americano.
sei americano.
  Quando
Quando
 Quando
vogliamo
vogliamo
vogliamo
mettere
mettere
mettere
inin
evidenza
evidenza
in evidenza
unun
soggetto;
soggetto;
un soggetto;
es:es:
Chi
Chi
es:
fafa
Chi
i compiti?
i compiti?
fa i compiti?
Li Li
faccio
faccio
Li faccio
io.io. io.
9
1
Unità uno
Far pratica
Far pra
Completa con il verbo essere.
1) Completa con il verbo 1)
essere.
es: io …sono…Giovanna. es: io …sono…Giovanna.
Far pratica
1. Maria…….bella.
1. Maria…….bella.
1) Completa con il verbo
essere.
2. Gli studenti………..a scuola.
2. Gli studenti………..a scuola.
3. Giulio……..molto
allegro.
3. Giulio……..molto allegro.
es: io …sono…Giovanna.
4. Voi………….italiani.
4. Voi………….italiani.
1. Maria…….bella. 5. Noi………….americani.
5. Noi………….americani.
2. Gli studenti………..a
6. Tu……….forte.
6. scuola.
Tu……….forte.
3.
Giulio……..molto
allegro.
7. Hugo……………..di New 7.
York.
Hugo……………..di New York.
4.
Voi………….italiani.
8. Io………………..triste oggi.
8. Io………………..triste oggi.
5.
Noi………….americani.
9. Loro…………………veramente
9. Loro…………………veramente
simpatici.
simpatici.
6. Tu……….forte.di Anna.
10. Voi……………..amici
10. Voi……………..amici di Anna.
7. Hugo……………..di New York.
8. Io………………..triste
oggi.
2) Completa
con il verbo 2)
avere.
Completa con il verbo avere.
9. Loro…………………veramente simpatici.
es: io10.
…ho…una
nuova amica.
es:diioAnna.
…ho…una nuova amica.
Voi……………..amici
1. Noi…………..sete.
1. Noi…………..sete.
2) Completa con il verbo
avere.
2. Gianni……….un cane. 2. Gianni……….un cane.
3. Voi…………………..molta
3.
fame.
Voi…………………..molta fame.
es: io …ho…una nuova
amica.
4. Michele e Lucia…………..molto
4. Michele
sonno.
e Lucia…………..molto sonno.
1.
Noi…………..sete.
5. Io……….una casa piccola.
5. Io……….una casa piccola.
2. Gianni……….un
cane.
6. Tu……….una
bella macchina.
6. Tu……….una bella macchina.
3.
Voi…………………..molta
fame.
7. Loro…………….una macchina
7. Loro…………….una
nuova.
macchina nuova.
4.
Michele
e
Lucia…………..molto
sonno.
8. Noi……………….un bellissimo
8. Noi……………….un
giardino.
bellissimo giardino.
5. Io……….una casa
piccola.
9. Loro……………..molti
amici.
9. Loro……………..molti amici.
6. Tu……….una bella
macchina.
10. Andrea………………gli
occhi
10.
Andrea………………gli
neri.
occhi neri.
7. Loro…………….una macchina nuova.
8. Noi……………….un
bellissimo
3) Trasforma
le frasi dell’esercizio
3)
Trasforma
2giardino.
dalla
le frasi
forma
dell’esercizio
affermativa2alla
dalla
forma
forma
negativa.
affermativa alla forma negativa.
9. Loro……………..molti amici.
neri.
es: io10.
hoAndrea………………gli
una nuova amicaes: occhi
io
io ho
…non
unaho….una
nuova amica
nuova amica.
io …non ho….una nuova amica.
1. ……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
3) Trasforma le frasi1.dell’esercizio
2 dalla forma affermativa alla forma negativa.
2. ……………………………………………………………………………………………………………….
2. ……………………………………………………………………………………………………………….
3. ……………………………………………………………………………………………………………….
3. ……………………………………………………………………………………………………………….
es: io ho una nuova amica
io …non ho….una nuova amica.
4. ……………………………………………………………………………………………………………….
4. ……………………………………………………………………………………………………………….
1. ……………………………………………………………………………………………………………….
5. ……………………………………………………………………………………………………………….
5. ……………………………………………………………………………………………………………….
2. ……………………………………………………………………………………………………………….
6. ……………………………………………………………………………………………………………….
6. ……………………………………………………………………………………………………………….
3.
……………………………………………………………………………………………………………….
7. ……………………………………………………………………………………………………………….
7. ……………………………………………………………………………………………………………….
4. ……………………………………………………………………………………………………………….
8. ……………………………………………………………………………………………………………….
8. ……………………………………………………………………………………………………………….
5.
……………………………………………………………………………………………………………….
9. ……………………………………………………………………………………………………………….
9. ……………………………………………………………………………………………………………….
6.
……………………………………………………………………………………………………………….
10. ……………………………………………………………………………………………………………….
10. ……………………………………………………………………………………………………………….
7. ……………………………………………………………………………………………………………….
8. ……………………………………………………………………………………………………………….
9. ……………………………………………………………………………………………………………….
10. ……………………………………………………………………………………………………………….
10
Unità uno
1
4) Scrivi la forma verbale corretta di essere e avere.
es: Giulia è stanca
1. Paolo è uno studente.
2. Lucia e Maria hanno molti amici.
3. Voi avete sete.
4. Tu sei allegro.
5. Io ho un nuovo libro.
Tu….sei….stanco.
Noi ……………………….studenti.
Lui……………………….molti amici.
Loro……………………….sete.
Io……………………….allegro.
Voi………………………. un nuovo libro.
5) Guarda le immagini e completa le frasi con il verbo essere (E) o avere (A).
1.1.Ada
Ada (A)..............sonno
2. Geremia(E)……felice
(E)........felice3.Hyerin
3. Hyerin
(A) ...........sete
4. Geremia
(E)........malato
(A)………..sonno 2.Geremia
(A)………sete
4.Geremia
(E)………malato
5.5.Anna
Anna (A)
.............fame 6.Donatella
6. Donatella(E)…..bella
(E).......bella7.Hyerin
7. Hyerin
(A) .........caldo
8.
Ada (A)
.............freddo
(A)………fame
(A)……
caldo
8.Ada
(A)……freddo
6) Completa il dialogo con le parole mancanti.
a)
b)
a)
b)
a)
b)
a)
b)
Ciao
……………………………………
Chi sei?
Io sono Maria, e tu?
…………………… Alice.
Perché ………………. in Italia?
Per studiare italiano, e tu?
Io …………… un’insegnante.*
* Forma femminile una: un’ insegnante, forma maschile un insegnante.
7) Che confusione!! Riordina i dialoghi.
A:
A:
B:
B:
A:
A:
B:
A:
Ciao.
Perché sei qui?
Io sono Luisa.
Io sono un’insegnante, e tu?
Io sono una studentessa.
Piacere.
Ciao.
Io sono Giovanna, e tu chi sei?
11
1
Unità uno
A:
A:
B:
B:
A:
A:
B:
B:
A:
A:
B:
B:
A:
A:
B:
B:
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
……………………………………….
8)
8) Completa
Completacon
conC’è
C’è- -CiCisono.
sono.
es:
es: aatavola…c’è
tavola…c’è…il
…ilpane
pane .
1.
1.
2.
2.
3.
3.
4.
4.
5.
5.
Al
Albar………….....sempre
bar………….....sempremolta
moltaconfusione.
confusione.
AAcasa
casadidiPaolo………….....dei
Paolo………….....deibei
beiquadri.
quadri.
Sull’albero………….....un
nido.
Sull’albero………….....un nido.
In
Inpiazza………….....una
piazza………….....unagrande
grandefontana.
fontana.
In
Inclasse………….....tanti
classe………….....tantistudenti.
studenti.
6. 6.Al Al
parco………….....tante
persone.
parco………….....tante
persone.
7. 7.A Roma………….....il
Colosseo.
A Roma………….....il Colosseo.
8. 8.Sulle
montagne………….....molti
alberi.
Sulle
montagne………….....molti
alberi.
9. 9.NelNel
giardino………….....un
roseto.
giardino………….....un
roseto.
10.10.
A scuola………….....una
nuova
maestra.
A scuola………….....una
nuova
maestra.
9)
i nomi
al al
singolare
e plurale.
9) Scrivi
Scrivicosa
cosavedi
vedinella
nellafoto,
foto,usa
usac’è
c’è- ci
- cisono
sonoe scrivi
e scrivi
i nomi
singolare
e plurale.
Banco
- calendario
- cestino
- cartina
- cattedra
- registro
Banco--armadietto
armadietto- -libro
libro- -penna
penna- lavagna
- lavagna- foglio
- foglio
- calendario
- cestino
- cartina
- cattedra
- registro
1.
1.
2.
2.
3.
3.
4.
4.
5.
5.
6.
6.
12
…c’è
…c’èun
unregistro…
registro…
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
………………………….
7.7. ………………………….
………………………….
8.8. ………………………….
………………………….
9.9. ………………………….
………………………….
10.10.………………………….
………………………….
11.11.………………………….
………………………….
12.12.………………………….
………………………….
Unità
Unità
unouno
1
L’alfabeto
italiano:
L’alfabeto
italiano
A, B, C, D, E, F, G, H, I, (J), L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z
Aa
A,
a
come
come
‘arance’
arance
Bb
come
come ‘banana’
banana
Cc
come
come ‘crostata’
crostata
B, b
C, c
D, d
Dd
come
come ‘deserto’
deserto
Unità uno
/a/ come
arancia
L’alfabeto italiano
Ee
E,
A ae
come
come
come‘elefante’
elefante
arance
Ff
Bb
come
come
come‘forchetta’
forchetta
banana
F, f
Gg
Cc
come
come
come ‘giraffa’
giraffa
crostata
G, g
Hh
D
d
come
come
come
hotel ‘hotel’
deserto
H, h
L, l
/a/ come
arancia
i e
E
I,Icome
i
come
L lF f
come
come
come
‘lente’
forchetta
lente
M
G gm
come
come
come
meloni
giraffa‘melone’
M, m
N hn
H
come
come
come ‘nuvola’
nuvola
hotel
Oo
O,
come
Ii o
Pp
come
Ll
come ‘peperoni’
peperoni
come
lente
Qq
Mm
come
come
come ‘quadro’
quadro
meloni
Rr
come
N
n
come
rosa ‘rosa’
come
nuvola
come
‘insalata’
elefante
insalata
come
‘orologio’
orologio
come
insalata
P, p
Q, q
Pag. 9
N, n
R, r
13
Unità uno
1
Unità uno
Unità uno
Ss
S,
s
come
TS ts
come
come ‘telefono’
telefono
scarpe
Zz
Z,
z
come
Zz
come
zucchine
come
scarpe‘scarpe’
come
‘zucchine’
zucchine
V
U vu
come
come ‘vasi’
vasi
uovo
TU tu
come
come ‘uovo’
telefono
uovo
T, t
U, u
V, v
Vv
come
vasi
LETTERE
INTERNAZIONALI
LETTERE
LETTERE CHE
PROVENGONO
DA
ALTREINTERNAZIONALI
LINGUE:
j (i lunga)
J,Jcome
j
(kappa)
J jK(iklunga)
come
come
come
‘karaté’
karaté
Jesolo
Y y ( ipsilon, i
Y,
y
greca)
Y y ( ipsilon, i
greca)
come
yogurt
come
‘Jesolo’
Jesolo
come
come‘yogurt’
yogurt
WKwk(doppia
(kappa)
W,
w
vu)
come
K, k
come
‘Walter’
Come
karaté
Walter
Pag. 10
14
W
X xw(ics)
(doppia
X,
x
vu)
come
come
‘xilofono’
Come
Xilofono
Walter
Pag. 10
X x (ic
come
Xilofo
Unità uno
1
I suoni della lingua italiana
La C e la G seguite da A - O - U si pronunciano / k / e / g /
cane
colla
cuore
gatto
gondola
gufo
La C e la G seguite da E e I si
pronunciano /tʃ/ e /dʒ/
La C e la G seguite da H+E e da H+I si
pronunciano /k/ e /g/
cellulare cinema gelato giraffa
SC seguito da I o E si pronuncia /ʃ/
spaghetti
scienziato
chiesa
amiche
ghiaccio
ascensore
GLI si pronuncia /ʎ/
GN si pronucia /ɲ/
bottiglia
H all’inizio non si pronuncia
gnomo
in italiano l’accento si scrive quando cade sulla vocale finale: città caffè
10) A coppie fate lo spelling del vostro nome come nell’esempio e presentatevi alla classe.
Mi chiamo Luca:
L come luna
U come uva
C come caneA come arancia
Io sono……………..
L’ingresso del Centro Studi Italiani di Urbania
15
1
Unità uno
Creare
Conosciamo l’Italia.
Attività.
Creare
Quando pensi all’Italia che cosa ti viene in mente?
Conosciamo
Conoscete
queste l’Italia.
persone o cose?
Attività.le seguenti parole all’immagine.
Associate
Quando pensi all’Italia che cosa ti viene in mente?
1) ilConoscete
Colosseo queste2)persone
il calcioo cose?
3) il caffè
4) la caprese
Associate le seguenti parole all’immagine.
5) la pizza
6) Il duomo di Milano
7) la bandiera italiana
8) La Monna Lisa
1) il Colosseo
2) il calcio
3) il caffè
4) la caprese
9) Dante Alighieri
5) la pizza
6) Il duomo di Milano
7) la bandiera italiana
8) La Monna Lisa
9) Dante Alighieri
a)
b)
a) a)
d)
c)
b) b)
e)
d)
e)
h)
g)
16
f)
e)
g)
c)
f)
d)
g)
c)
f)
i)
h)
i)
h)
i)
Unità uno
1
10) A coppie tirate a sorte una lettera dell’alfabeto e poi scrivete una parola italiana per ogni
categoria della tabella.
Città
Personaggi
Mangiare e bere
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
…………………………………………...
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
17
1
Unità uno
suonidella
dellalingua
lingua
IIsuoni
fonologia
LaLafonologia
fonologiaè èlalascienza
scienzadei
deisuoni
suonie eciciinsegna
insegnalalagiusta
giustapronuncia
pronunciaeelalagiusta
giustascrittura.
scrittura.
LaLafonologia
I
segni
o
le
lettere
sono
il
modo
di
scrivere
i
suoni
di
una
lingua.
I segni o le lettere sono il modo di scrivere i suoni di una lingua.
lettereitaliane
italianesono
sonoventuno
ventunoe eformano
formanol’alfabeto
l’alfabeto(chiamato
(chiamatocosì
cosìperché
perchélalaparola
parolaèècomposta
composta
LeLelettere
alfae eββbeta
betache
chesono
sonoleleprime
primedue
duelettere
letteredella
dellalingua
linguagreca,
greca,a avolte
voltesisiusa
usaindicare
indicarel’alfabeto
l’alfabeto
dadaααalfa
anche
con
abbicci,
che
sono
le
prime
tre
lettere
italiane).
anche con abbicci, che sono le prime tre lettere italiane).
L’alfabetoitaliano:
italiano:
L’alfabeto
*, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z
A,A,B,B,C,C,D,D,E,E,F,F,G,G,H,H,I,I,(J)(J)
*, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z
Pronuncia:a,a,bi,bi,ci,ci,di,di,e,e,effe,
effe,gi,gi,acca,
acca,i, i,i lunga,
i lunga,elle,
elle,emme,
emme,enne,
enne,o,o,pi,pi,qu,
qu,erre,
erre,esse,
esse,ti,ti,u,u,vu,
vu,
Pronuncia:
zeta.
zeta.
*La i lunga è una lettera che apparteneva all’alfabeto latino e per secoli è stata usata nella lingua italiana scritta.
*La i lunga è una lettera che apparteneva all’alfabeto latino e per secoli è stata usata nella lingua italiana scritta.
Oggigiorno il suo impiego è limitato solamente ai toponimi ( nomi di località): Jesi, Jesolo, Pejo, o nei cognomi : Pajetta,
Oggigiorno il suo impiego è limitato solamente ai toponimi ( nomi di località): Jesi, Jesolo, Pejo, o nei cognomi : Pajetta,
Jervolino ecc.
Jervolino ecc.
sonoaltre
altrelettere
lettereche
cheprovengono
provengonodadaaltri
altrialfabeti,
alfabeti,lalaKK(cappa)
(cappa)lalaXX( (ics)
ics)lalaYY(ipsilon
(ipsilonooi greca)
i greca)
CiCisono
dall’alfabetogreco
grecopoi
poisubentrate
subentrateininquello
quellolatino
latinoe eoggi
oggiusate
usateininaltre
altrelingue
lingueeuropee,
europee,lalaWW(vu
(vu
dall’alfabeto
doppia)invece
inveceviene
vienedalle
dallelingue
linguegermaniche.
germaniche.
doppia)
sistemavocalico
vocalicodella
dellalingua
linguaitaliana.
italiana.
IlIlsistema
vocalisono
sonosuoni
suonipuri
puriprodotti
prodottidalla
dallavibrazione
vibrazionedelle
dellecorde
cordevocali.
vocali.SiSidifferenziano
differenzianoininaperte
aperteoo
LeLevocali
chiuse.LaLapiù
piùaperta
apertadiditutte
tuttelelevocali
vocaliitaliane
italianeè èlalavocale
vocalea,a,che
chestatisticamente
statisticamenteèèlalavocale
vocalepiù
più
chiuse.
frequentenel
nellessico
lessicoitaliano,
italiano,es:
es:lalacasa
casaè èbella.
bella.
frequente
I( J
( J) )
jI(i)
ii
éé
vocali
vocali
forti
forti
(sera)
(sera)
èè
(serra)
(serra)
(buco)
(buco)
óó
(voce)
(voce)
òò
aa
(aria)
(aria)
18
uu
vocalideboli
deboli
vocali
(abito)
(abito)
ee
(w)
uu(u)
(w)
w
semivocali
semivocali
(notte)
(notte)
oo
Unità uno
1
I e U semivocali.
Le semivocali hanno un suono a metà tra la vocale e la consonante, perciò sono anche chiamate
semiconsonanti.
La I e la U all’inizio di parola seguita da vocale, es: ieri, iodio, uomo, uovo o quando la i è in
posizione intervocalica ( tra due vocali) all’interno della parola, es: aiola, ghiaia, noia.
Nella lingua italiana la i quando assume valore di semivocale o semiconsonante in passato veniva
scritta con la J ( i lunga). Oggi la grafia J è rimasta in toponimi (nomi di luogo), es: Jesolo, Jesi,
Pejo. Non esiste invece nella lingua italiana una lettera per indicare la u quando assume valore di
semivocale, questa esiste invece nella lingua inglese ed è la “W” (w doppia), es: woman, week.
Nella pronuncia delle vocali e e o è stato indicato il suono aperto o chiuso ricorrendo ai segni degli
accenti grave: è, ò (suono aperto) acuto: é, ó (suono chiuso), come appare nei dizionari. Quando
si scrive invece si mette l’accento solo quando queste vocali sono accentate in finale di parola, es:
cioè, perché, perciò.
Glossario di questa unità didattica:
(I vocaboli sono in ordine di apparizione).
verbo, presente, essere, singolare, plurale, insegnante, indicare, persona, studente, porta, fuori,
amico, ascoltare, leggere, parlare, scrivere, fare, biondo, alto, magro, giovane, moro, basso, felice,
bello, castano, buono, piccolo, simpatico, attento, studioso, italiano, divertente, elegante,
sportivo, bravo, intelligente, straniero, silenzioso, puntuale, atletico, forte, veloce, capace,
interessante, lavagna, riga, pronunciare, parola, copiare, quaderno, terminare, ripetere, tranquillo,
stare, trovarsi, ammalato, avere, mano, classe, possedere, oggetto, penna, foglio, occhiali, libro,
borsa, zaino, tavolo, banco, sedia, muro, soffitto, pavimento, astuccio, gomma, matita, telefono,
computer, sonno, sentire, bicicletta, nuovo, soggetto, fame, americano.
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