SCHEDA OPERATIVA CANUDO-MAZZINI microscopia

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Liceo Scientifico “R. Canudo” Gioia del Colle (Bari)
PROGETTO LABORATORIANDO
ESERCITAZIONE N. 2
OSSERVAZIONE DI CELLULE AL MICROSCOPIO OTTICO
CELLULE DI EPIDERMIDE DI CIPOLLA
Materiale occorrente
 Cipolla
 pinzette
 Colorante Blu di metilene diluito all’1%
 Contagocce
 Vetrini portaoggetto e coprioggetto
 Microscopio ottico
Esecuzione
 Depositare al centro di un vetrino portaoggetti 1goccia di colorante
 Tagliare a spicchi una cipolla e prelevare con le pinzette un frammento di epidermide
(tessuto sottile come un velo)
 Deporre il frammento di epidermide sul vetrino nella goccia di colorante, mantenendolo ben
disteso e con la superficie esterna rivolta verso l’alto
 Coprire con un vetrino coprioggetto
 Osservare a piccolo (100x) e medio (400x) ingrandimento.
Osservazione
Le cellule vegetali appaiono di forma geometrica squadrata o poligonale, addossate le une alle altre
Il contorno è marcato: si distingue la parete cellulare spessa
Il nucleo è tondeggiante e spesso addossato alla parete (per la presenza di un grosso vacuolo)
N.B. Gli organuli cellulari immersi nel citoplasma non sono visibili al microscopio ottico.
A cura dei prof. Michele Lisco
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Liceo Scientifico “R. Canudo” Gioia del Colle (Bari)
La cellula vegetale contiene in più rispetto a quella animale le seguenti strutture:
1) parete cellulare
2) un grosso vacuolo
3) plastidi
(cloroplasti: sono verdi e contengono la clorofilla per la fotosintesi
cromoplasti: sono gialli, arancio, rossi, viola e contengono pigmenti colorati
leucoplasti: sono incolori e contengono sostanze di riserva)
OPPURE
cloroplasto
Cellule di epitelio di cipolla.
Le cellule sono strettamente aderenti
le une alle altre a formare un tessuto
continuo di protezione (epitelio). Le
cellule, allungate nel senso della
lunghezza, hanno forma poligonale
a margini netti con ampio
citoplasma. Il nucleo, ben visibile è
solitamente unico e piccolo rispetto
alle dimensioni cellulari.
A cura dei prof. Michele Lisco
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CELLULE DI EPITELIO BUCCALE
Materiale occorrente
 Muco della cavità orale
 Stecchino con tampone per il prelievo
 Colorante Blu di metilene diluito 1/10 ( 1 goccia di colorante + 9 gocce di acqua distillata)
 Contagocce
 Vetrini portaoggetto e coprioggetto
 Microscopio ottico
Esecuzione
 Depositare al centro di un vetrino portaoggetti 2-3 gocce di colorante
 Raschiare con il tampone la parte interna della guancia e depositare il materiale sul vetrino
stemperandolo nella goccia di colorante
 Coprire con un vetrino coprioggetto
 Osservare a piccolo (100x) e medio (400x) ingrandimento.
Osservazione
Le cellule animali presentano un aspetto diverso dalle cellule vegetali
Appaiono rotondeggianti, con contorno irregolare e sottile (manca la parete cellulare)
Il nucleo è centrale, piccolo, tondeggiante
Il citoplasma è abbondante
N.B. Gli organuli cellulari immersi nel citoplasma non sono visibili al microscopio ottico.
Cellule della mucosa buccale.
Nuclei piccoli, rotondi e
omogenei; citoplasma
abbondante poligonale,
omogeneo e translucido;
membrana chiara e
sovrapposta.
Basso ingrandimento
A cura dei prof. Michele Lisco
Forte ingrandimento
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AMILOPLASTI
Materiale occorrente
 Polpa di banana
 stecchino
 Colorante contenente iodio : reattivo di Lugol
 Contagocce
 Vetrini portaoggetto e coprioggetto
 Microscopio ottico
Esecuzione
 Depositare al centro di un vetrino portaoggetti 1goccia di colorante
 Stemperare con lo stecchino la polpa di banana sulla goccia di colorante
 Coprire con un vetrino coprioggetto
 Osservare a piccolo (100x) e medio (400x) ingrandimento.
Osservazione
Si possono osservare all’interno delle cellule vegetali gli amiloplasti, particolari leucoplasti
contenenti amido che appaiono colorati in marrone-violetto. Infatti lo iodio contenuto nel reattivo di
Lugol colora l’amido, inserendosi nella sua struttura ad elica.
Nella cellule vegetali sono presenti particolari organelli detti PLASTIDI.
Si distinguono in:
□ cloroplasti: sono verdi e contengono la clorofilla per la fotosintesi nelle foglie
□ cromoplasti: sono gialli, arancio, rossi, viola e contengono pigmenti colorati di fiori, frutti e
ortaggi
□ leucoplasti: sono incolori e contengono sostanze di riserva: amiloplasti (amido), proteoplasti
( proteine), lipidoplasti (grassi).
A cura dei prof. Michele Lisco
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NOTE TEORICHE
La cellula è il mattone della vita, è l’unità funzionale e strutturale della vita.
Tutti gli organismi viventi, animali, vegetali e microrganismi sono costituiti da cellule.
Più gli organismi sono complessi, maggiore è il numero di cellule che li compongono.
Esistono organismi unicellulari (batteri, protozoi, lieviti) composti da una sola cellula ed
organismi pluricellulari (animali, uomo, piante) costituiti da molte migliaia di cellule.
La cellula è talmente piccola che non si può vedere senza l’aiuto di uno strumento che si chiama
microscopio.
Il MICROSCOPIO OTTICO ingrandisce le immagini fino a mille volte grazie ad un sistema di
lenti: gli oculari (ingrandiscono 10 volte) e gli obiettivi (ingrandiscono 5–10-40-100 volte)
L’ingrandimento totale è dato da ingrandimento dell’oculare x ingrandimento dell’obiettivo (50100-400-1000 volte).
Le cellule hanno forma diversa in rapporto sia alla funzione che svolgono sia al tipo di organismo
a cui appartengono.
Struttura di una cellula: possiede una membrana cellulare che la protegge dall’esterno,
un nucleo, che contiene il DNA e un citoplasma, che contiene gli organelli cellulari con
varie funzioni.
Nell’aspetto, si può paragonare ad un uovo: il guscio è la membrana cellulare, il tuorlo è il
nucleo, tutto quello che c’è tra il tuorlo e il guscio è il citoplasma.
Il DNA è una molecola che contiene le informazione genetiche, cioè tutte le
istruzioni per costruire un essere vivente.
Tutte le cellule dello stesso organismo hanno lo stesso patrimonio genetico,
lo stesso DNA.
Si usa il colorante per evidenziare meglio il preparato ed alcune strutture contenute in esso
(nucleo, membrane di rivestimento)
Il Blu di Metilene è un colorante basico (carico +) che penetra facilmente nella cellula attirato dal
DNA (carico -)
A cura dei prof. Michele Lisco
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