Marchesan E - Pavanato S

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI"
SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”
Via T. Serafin, 15 - 30014 CAVARZERE (VE)
Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911
E-mail: [email protected] - Web: www.veronesemarconi.gov.it - Cod. Min. VERI002017
PROGRAMMA PRELIMINARE
DI
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
(n. ore a settimana 5 di cui 3 di laboratorio)
Docente: Prof. MARCHESAN ELISABETTA
Insegnante Tecnico Pratico: PAVANATO SANDRO
Classe: 3EL ITIS ELETTROTECNICO
a.s: 2016/2017
STRUMENTI DIDATTICI E SUSSIDI UTILIZZATI
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Libro di testo: G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto, G. Ortolani, E. Venturi – TECNOLGIE E
PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI – Vol.1 – HOEPLI
Fotocopie, dispense, appunti
Software didattico
Laboratorio di Sistemi
PROGRAMMA DIDATTICO
MODULO 1: NORMATIVA E LEGISLAZIONE
ABILITÀ
Conoscere i principali enti normatori.
Conoscere le principali disposizioni legislative del settore elettrico.
Conoscere le principali disposizioni legislative sulla sicurezza elettrica.
Conoscere i simboli grafici e le sigle di identificazione delle apparecchiature elettriche ed
elettroniche.
 Essere in grado di riconoscere, tramite la simbologia, i dispositivi di uno schema.
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CONOSCENZE
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Normativa e legislazione.
Certificazione e controllo.
Sicurezza sul lavoro.
Principali componenti degli impianti elettrici.
TEMPI: settembre- ottobre
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Programma Preliminare di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici – classe: 3a EL
Docente: E.MARCHESAN – Insegnante Tecnico Pratico: S.PAVANATO
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MODULO 2: MATERIALI E LORO PROPRIETA’
ABILITÀ
 Conoscere le proprietà fisiche, chimiche e tecnologiche dei materiali, con particolare
attenzione alle applicazioni elettriche ed elettroniche.
 Conoscere i principali materiali conduttori, isolanti, magnetici, strutturali
CONOSCENZE
 Materiali e loro proprietà.
 Materiali conduttori, isolanti, magnetici.
TEMPI: ottobre - novembre
MODULO 3: AUTOCAD
ABILITÀ
 Saper usare AutoCAD per la realizzazione di schemi elettrici.
 Realizzare progetti di difficoltà crescente corredandoli di documentazione tecnica.
CONOSCENZE
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Enti normativi italiani ed internazionali;
-Sigle ISO, IEC,CEN,CENELEC,CECC,CEPT;
-Dimensioni dei fogli da disegno, segni grafici e simbologia
-Schemi elettrici;
-Impianti semplici : esempio di impianto di un appartamento di piccole dimensioni;
-Impiego del CAD.
TEMPI: novembre
MODULO 4: SICUREZZA ELETTRICA E VDT
ABILITÀ
- Comprendere e saper fornire indicazioni sugli obblighi dei lavoratori
- Comprendere e saper fornire indicazioni sugli obblighi del DL
- Comprendere e saper il significato di pericolo, danno e rischio
- Comprendere e saper fornire la definizione di rischio elettrico
- Comprendere il concetto e saper fornire la definizione di Soglia di percezione, Soglia di
tetanizzazione; difficoltà respiratorie ed arresto respiratorio; Fibrillazione ed arresto
cardiaco; Ustione;
 - Comprendere e saper fornire la definizione di rischio al VDT
 - Comprendere il concetto e saper fornire le modalità di prevenzione e protezione davanti
ad un computer
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CONOSCENZE
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Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
20 D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. – Obblighi dei lavoratori
59 D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. – Sanzioni per i lavoratori
43, comma 3 D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. – Gestione emergenze: disposizioni generali
36 – Informazioni ai lavoratori
37 – Formazione dei lavoratori
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Programma Preliminare di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici – classe: 3a EL
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Soggetti della prevenzione aziendale
Organi di vigilanza
A2-1 Soggetti sicurezza
A3-1 Parole chiave
A3-3 Valutazione rischi
Art. 28, comma 2, lettere d), e), f) – DVR
Art. 29 – Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
A4-0 – Tipologie di rischio
Percezione corrente elettrica: dalla curva di eccitabilità della cellula alla curva di
pericolosità della corrente - tempo; valutazione degli effetti della corrente ad alte
frequenza; Valutazione degli effetti delle corrente alternata e corrente continua; Effetti
fisiopatologici della corrente
Soglia di percezione;
Soglia di tetanizzazione;
Difficoltà respiratorie ed arresto respiratorio;
Fibrillazione ed arresto cardiaco;
Ustione;
Impedenza del corpo umano: simulazione del corpo umano con ZB;
Concetto di tensione di contatto: UT
Limiti di pericolosità della corrente;
Tensione di contatto massima ammissibile;
Differenza tra valori di tensione alternata e continua;
Tensione di terra
Legame tra tensione di terra UE e tensione di contatto UT;
Classificazione degli impianti: Impianto TT; Impianto TN-S; Impianto TN-C; Impianto IT;
Protezione dai contatti indiretti (definizioni base: isolamento principale , secondario,
supplementare)
Sistema TT: protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione;
Sistema TN: protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione;
Sistema IT: protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione;
Utilizzo dei dispositivi di protezione personale (DPI)
Funzionamento del differenziale
lavoro al VDT: elementi di prevenzione e protezione
sorveglianza sanitaria.
TEMPI: dicembre - gennaio
MODULO 5: PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO ELETTRICO BASE (LIVELLO 1)
ABILITÀ
Comprendere e saper definire le varie fasi della progettazione
- Conoscere quali sono i documenti che devono essere presenti in un progetto
- Saper definire metodi e tecniche di ogni fase della progettazione
- Saper panificare le fasi per l’esecuzione di un progetto o per la verifica di un progetto
esistente
 - Saper progettare un impianto di livello 1 di un appartamento
 - Saper disegnare un progetto “semplificato” di un impianto elettrico di un appartamento
usando Autocad
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CONOSCENZE
 Il progetto di un impianto elettrico
 Analisi tecnica ed economica di un progetto
 Guida CEI 02 (guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti
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Programma Preliminare di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici – classe: 3a EL
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elettrici): aspetti principali
 Progetto di un impianto di livello 1 di un appartamento:
- quadro contatore;
- dimensionamento, modalità di esecuzione e protezione delle colonne
montanti;
- quadro appartamento;
- sezione dei cavi all’interno dell’appartamento e relative protezioni;
- scelta degli scaricatori di sovratensione.
- tubi protettivi, canali e scatole di derivazione;
- cassette “portafrutti”, apparecchi di comando, prese a spina;
- Tipologia delle connessioni;
- Ubicazione delle apparecchiature;
- Locali contenenti vasche o docce;
- Cucine;
- Conduttore di protezione PE;
- Box auto e ripostiglio;
- Impianti ausiliari;
- Impianto centralizzato d’antenna;
- Impianto citofonico o videocitofonico;
- Servizi condominali.
- Uso del programma di disegno tecnico Autocad:
- Stesura completa di un progetto “semplificato” secondo normativa vigente
- Planimetria con disegno impianti elettrici e speciali;
- Disegno schemi quadri elettrici;
 Stesura al PC della relazione tecnica di progetto.
TEMPI: febbraio - marzo
MODULO 6: ILLUMINOTECNICA
ABILITÀ
 Riconoscere le grandezze fotometriche di un impianto d'illuminazione d'interni per una
scelta adeguata degli apparecchi di illuminazione e delle lampade.
CONOSCENZE
 Elementi generali:
la luce, spettro visibile; le grandezze illuminotecniche (flusso luminoso Φ,
illuminamento E, intensità luminosa I, efficienza luminosa η, indice di resa cromatica,
temperatura di colore; unità di misura; la norma UNI-EN 12464-1 in riferimento ai
requisiti degli impianti di illuminazione negli ambienti di lavoro (interni); cenni sulle
caratteristiche dei diversi tipi di lampade: incandescenza, alogene, fluorescenti lineari e
compatte; circuito completo di alimentazione di una lampada fluorescente lineare
(funzione dello starter e del reattore); cenni sulle lampade a vapori di mercurio e a
vapori di sodio; confronto, criteri di scelta; corpi illuminanti e cenni sulle “curve
fotometriche”.
 Progettazione illuminotecnica:
Progetto di un impianto di illuminazione per interni (officina metalmeccanica, ufficio,
aula scolastica ); metodo di calcolo del “flusso luminoso totale”, uso di tabelle;
raccomandazioni pratiche sulla disposizione degli apparecchi di illuminazione,
uniformità di illuminamento; esercizi di progettazione, calcolo della potenza elettrica di
illuminazione, del numero e della disposizione degli apparecchi di illuminazione.
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Programma Preliminare di Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici – classe: 3a EL
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TEMPI: aprile - maggio
LABORATORIO
1.
Principali componenti degli impianti elettrici: rappresentazione grafica dei componenti e degli
apparati elettrici ed elettronici.
2.
Disegno con AutoCad, tavola 1: Impianto luce per gruppo lampade comandato da un punto con
un interruttore e una presa 2P+PE 10A
3.
Disegno con AutoCad, tavola 2: Impianto luce per gruppo lampade comandato da un punto con
un interruttore, una presa comandata da un punto e una presa sempre alimentata 2P+PE 10A
4.
Disegno con AutoCad, tavola 3: Impianto luce per due gruppi di lampade comandati da un punto
con un commutatore e una prese (presa da 2P+PE 10 A e da 2P+PE 16 A)
5.
Disegno con AutoCad, tavola 4: Impianto luce per due gruppo di lampade comandato da due
punti con deviatori e prese da 2P+PE 10 A
6.
Disegno con AutoCad, tavola 5: Impianto luce per un gruppo di lampade comandato da tre punti
con invertitore e prese da 2P+PE 10 A
7.
Disegno con AutoCad, tavola 6: Impianto luce per un gruppo di lampade comandato da quattro
punti con invertitori, deviatori e prese da 2P+PE 10 A
8.
Disegno con AutoCad, tavola 7: Impianto luce con relè a immobilizzazione di posizione, con presa
da 2P+PE 10 A, comandato da quattro punti per un gruppo di lampade, relè interruttore con bobina
funzionante a 230 V
9.
Quote di installazione delle apparecchiature, secondo la norma (CEI 64-8 e la guida CEIn64-50).
10.
Impianto di livello 1. Suddivisione dei circuiti in luce e prese.
11.
Impianto di livello 1. Suddivisione dei circuiti a zone.
12.
Impianto di livello 1. Disposizione prese energia, telefono TV.
13.
Impianto di livello 1. Disposizione apparecchiature luce, segnalazione e videocitofono.
14.
Impianto di livello 1. Suddivisione dei circuiti in luce e prese. Distribuzione planimetrica a livello
“pavimento”
15.
Impianto di livello 1. Suddivisione dei circuiti in luce e prese. Distribuzione planimetrica a livello
“soffitto”
16.
Impianto di livello 1. Disposizione planimetrica TV, telefono e segnalazione.
17.
Rilievo planimetria propria abitazione.
18.
Disegno impianto elettrico appartamento.
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METODOLOGIA DIDATTICA
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Lezioni frontali
Lezioni dialogate e/o interattive
Lavori di gruppo
Attività di laboratorio
Didattica laboratoriale (lavoro cooperativo, gruppi)
MODALITA' DI VALUTAZIONE E CRITERI
Valutazione iniziale
Si ritiene indispensabile mettere in atto una valutazione iniziale delle conoscenze e abilità di
partenza degli alunni per meglio calibrare l’azione formativa, attraverso:
 l’analisi dei prerequisiti
 l’attenzione per le situazioni personali (bisogni, interessi, bagaglio di esperienze di
apprendimento, ecc.)
 l’individuazione delle competenze di base attese
Valutazione Formativa e Sommativa
I criteri valutativi saranno messi in atto sia durante tutto l’anno scolastico (valutazioni in
itinere), al fine di garantire un regolare monitoraggio della situazione di apprendimento ed un
eventuale recupero delle difficoltà, sia alla conclusione di ogni singolo quadrimestre
(valutazione sommativa). Gli elementi che concorreranno, altresì, al formarsi della valutazione
saranno:
 partecipazione al dialogo educativo;
 comportamento in classe e rapporto con compagni e con il docente;
 impegno dimostrato;
 abilità e conoscenze conseguite in ciascuna disciplina
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di corrispondenza dei voti ai
descrittori di livello per il primo e secondo Biennio Riformato che è pubblicata nel POF dell’istituto.
ATTI VIT A’ DI RECUPERO, CONSOLIDAMENTO, RINFORZO
Recupero:
 Curricolare ed in itinere.
Consolidamento:
 ripasso dei principali contenuti teorici dopo motivata richiesta da parte degli alunni;
 in occasione della correzione in classe degli elaborati prodotti dagli alunni;
 mediante il dibattito suscitato nella classe durante le interrogazioni orali.
Rinforzo:
 esercitazioni durante la normale trattazione dei contenuti;
 esercitazioni in prossimità dei momenti di verifica scritta.
Cavarzere, ……………
Gli insegnanti:
Prof. Marchesan Elisabetta
Prof. Pavanato Sandro
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