Presentazione standard di PowerPoint

LEARNING &
DEVELOPMENT
Percorsi di apprendimento
E sviluppo per l’employability
SVILUPPO DI SÉ
E DELLE RISORSE
L&D – SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
MODELLO E AREE TEMATICHE
Obiettivi dell’area tematica



Valorizzare le capacità personali e di incrementarle
Favorire l’individuazione di un proprio modello di leadership
Sviluppare le competenze per guidare le proprie risorse in
modo funzionale agli obiettivi aziendali e agli obiettivi di crescita
dei singoli
Tematiche dell’area Sviluppo di sé e delle risorse





Leadership
Diversity Management
Relazioni
Comunicazione
Efficacia personale
Il nostro modello
Concepiamo la crescita professionale come un processo
evolutivo e multidimensionale di sviluppo di sé e degli altri,
mirato a valorizzare in pieno le potenzialità della persona in
termini di sviluppo personale, rapporto con l’altro, relazione col
team e nel team
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
MANAGER O LEADER?
AREA LEADERSHIP
VERSATILITÀ EFFICACE TRA DIVERSI APPROCCI E STILI DI LEADERSHIP
Sviluppare approcci e strategie di Leadership per condurre e gestire con flessibilità ed
eccellenza!
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire strumenti e tecniche funzionali alla leadership
 Potenziare la visione del leader quale risorsa in sviluppo e driver del
cambiamento
 Sperimentare strumenti e metodi di differenti approcci alla leadership
 Allenare tecniche di varie tipologie di leadership
Keywords
Leadership
Stili
Approcci
Strategie
Tecniche
Strumenti




Contenuti di massima










Metodologia
Le specifiche di leadership e management come driver per strategie e
gestione delle risorse
Il leader come gestore di persone e di una squadra in ottica di sviluppo
La leadership come elemento chiave tra autorità e autorevolezza
Modello weberiano vs modello post weberiano: gestione per compiti vs
mbo - Il Management by Objective
Il leader in chiave di coach
Il leader in qualità di counsellor
Il leader come facilitator
La leadership transazionale e la leadership trasformazionale
La leadership situazionale di Blanchard: task, contesto e people quali
leve gestionali
Scouller: dalle dimensioni della leadership alla qualità della ‘presenza’
La evolutionary leadership di Epstein
Il change management di Kotter
Allenare tecniche e strumenti dei vari approcci, modelli e stili di
leadership per generare nuove opportunità e crescita
Costruire un piano di miglioramento
Aula interattiva:

esercitazioni pratiche

role play

simulazioni

videoriprese

scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che vogliano acquisire tecniche e strumenti di differenti approcci alla
leadership per potenziarsi e sviluppare paradigmi da utilizzare ad hoc
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
COMPLEXITY LEADERSHIP
AREA LEADERSHIP
VERSATILITÀ EFFICACE TRA DIVERSI APPROCCI E STILI DI LEADERSHIP
Sviluppare approcci e strategie di Leadership per condurre e gestire con flessibilità ed
eccellenza!
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire strumenti e tecniche funzionali alla leadership
 Potenziare la visione del leader quale risorsa in sviluppo e driver del
cambiamento
 Sperimentare strumenti e metodi di differenti approcci alla leadership
 Allenare tecniche di varie tipologie di leadership
Keywords
Leadership
Stili
Approcci
Strategie
Tecniche
Strumenti




Contenuti di massima




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


Metodologia
Le specifiche di leadership e management come driver per strategie e
gestione delle risorse
Il leader come gestore di persone e di una squadra in ottica di sviluppo
La leadership come elemento chiave tra autorità e autorevolezza
Modello weberiano vs modello post weberiano: gestione per compiti vs
mbo - Il Management by Objective
Il leader in chiave di coach
Il leader in qualità di counsellor
Il leader come facilitator
La leadership transazionale e la leadership trasformazionale
La leadership situazionale di Blanchard: task, contesto e people quali
leve gestionali
Scouller: dalle dimensioni della leadership alla qualità della ‘presenza’
La evolutionary leadership di Epstein
Il change management di Kotter
Allenare tecniche e strumenti dei vari approcci, modelli e stili di
leadership per generare nuove opportunità e crescita
Costruire un piano di miglioramento
Aula interattiva:

esercitazioni pratiche

role play

simulazioni

videoriprese

scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che vogliano acquisire tecniche e strumenti di differenti approcci alla
leadership per potenziarsi e sviluppare paradigmi da utilizzare ad hoc
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
EMPOWERING YOUR PEOPLE
AREA LEADERSHIP
COME GESTIRE IL FEEDBACK E LA VALUTAZIONE
Potenziare e potenziarsi attraverso feedback e valutazione
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Implementare la capacità di fornire feedback efficaci
 Aumentare la consapevolezza della qualità del feedback come elemento
motivazionale
 Allenarsi a gestire in modo positivo ed efficace situazioni apparentemente
complesse
 Accrescere la consapevolezza di sé
 Potenziare e favorire la crescita dei propri collaboratori
 Acquisire strumenti per migliorare la performance propria e dei
collaboratori
 Progettare e gestire il colloquio di feedback capo-collaboratore come
momento di sviluppo individuale e organizzativo
Keywords
Crescita personale
Sviluppo collaboratori
Cultura del feedback efficace
Miglioramento delle performance
Potenziamento delle competenze
Fuoriuscita del potenziale
Motivazione del personale
Potenziamento della qualità delle prestazioni






Contenuti di massima
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





Tool
La valutazione come processo a beneficio di Leader, collaboratori e
organizzazione
Il Manager nel processo di valutazione e restituzione dei feedback:
competenze e criticità
La prestazione eccellente e le sue determinanti: motivazione,
competenza e stati psicologici positivi
Gli elementi di copying nella dinamiche di gestione del feedback:
convinzioni limitanti, pregiudizi, resistenze
La percezione di sé: autostima e autoefficacia, visione del futuro e la
relazione col cambiamento
Lo “State”: come gestire le proprie emozioni per affrontare un colloquio
in modo positivo ed efficace
Strategie outside-in: come gestire il corpo per neutralizzare reazioni
fisiologiche di paura/rabbia/tristezza
Ascolto attivo, domande, assertività come strumenti di empowerment
Il feedback come elemento cruciale di relazione tra manager e
collaboratore
Restituire feedback vincenti e motivanti: come fornire feedback positivi e
come formulare una critica costruttiva
Il feedback come elemento cruciale di relazione tra manager e
collaboratore
Orientare il collaboratore ad un piano di development
Action plan: progettare e gestire un colloquio di feedback
Si potrebbe usare l’elaborazione e realizzazione di un video tutorial su come
dare e ricevere feedback efficacemente
Target
Il programma
è rivolto a
Manager, Responsabili operativi, Team Leader, collaboratori che debbano o
intendano condurre colloqui di valutazione e/o di restituzione dei feedback
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
COACHING ABILITY FOR MANAGERS
AREA LEADERSHIP
APPROCCIO E STRUMENTI PER SUPPORTARE LO SVILUPPO
Un potente strumento di successo per migliorare le performance aziendali, sviluppando il
potenziale delle risorse
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire la consapevolezza dei vantaggi offerti dall’essere un capo coach
 Essere capaci di relazionarsi con i collaboratori facilitando l’espressione
delle potenzialità
 Utilizzare le coaching abilities per ottimizzare le performance dei singoli e
del team
Keywords
Coaching
Empowerment
Gestione dei collaboratori


Contenuti di massima





Metodologia
Il coaching: definizione e metodo
Il coaching come strumento di sviluppo personale e come elemento di
gestione dei team
Il colloquio di coaching come modello per i colloqui con i collaboratori
La gestione del gruppo di collaboratori con i metodi di coaching
Da obiettivo a risultato: the Grow Model
The coaching skills per lo sviluppo e l’empowerment dei talenti:
•
Allenare ascolto attivo, fiducia e domande potenti
•
Stimolare apprendimento, consapevolezza e insight
•
Il feedback nel coaching e la creazione di relazioni
dirette ed efficaci
Gli elementi di ostacolo allo sviluppo del potenziale e l’importanza del
riconoscimento in situazioni di criticità
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che vogliono potenziare le loro competenze di leadership,
Responsabili delle Risorse Umane, Team Leader e Capi Progetto, che intendano
sviluppare il potenziale dei loro collaboratori
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
MENTORING IN AZIENDA
AREA LEADERSHIP
LA TUA ESPERIENZA A SERVIZIO DELLA CRESCITA
Creare valore dall’esperienza per generare crescita ed eccellenza
‘Docendo discitur’, (Seneca)
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Capire il processo di apprendimento degli adulti
 Saper progettare un programma di Mentoring
 Saper supportare il mentee nello sviluppo delle proprie aree di
miglioramento e dei punti di forza
Keywords
Apprendimento degli adulti
Sviluppo Talent
Mentoring




Contenuti di massima





Alcuni concetti teorici sull’apprendimento degli adulti
Il Mentoring: caratteristiche, finalità, attori e vantaggi di una
metodologia di successo
L’attività di scambio come fonte di innovazione e l’azienda come fulcro
dell’apprendimento continuo
Il Mentoring come processo motivante per il raggiungimento di obiettivi
evolutivi e lo sviluppo di carriera
Il Mentoring come elemento chiave per dare valore e potenziare lo
scambio intergenerazionale
Costruire una relazione significativa
Capitalizzare le proprie conoscenze e esperienze
Le possibili esemplificazioni dell’attività di Mentoring
Pianificare azioni di Mentoring di successo
Target
Il programma
è rivolto a
 Manager e Leader che intendano sviluppare l’utilizzo del Mentoring per
potenziare la crescita delle risorse e la leadership e comprendere le
dinamiche del Mentoring per trasferirne le potenzialità all'interno della loro
organizzazione
 Manager e Leader che intendano sviluppare carriere, massimizzare i
processi di recruitment
 Manager e Leader che sono chiamati a innovare con il Mentoring applicato
al Work Life Balance e al Diversity Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CHANGE GUIDING
AREA LEADERSHIP
IL MANAGER COME PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO
Il manager come fulcro di processi trasformativi di eccellenza
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare il riconoscimento e la gestione degli elementi che impattano nei
processi di Change Management
 Sviluppare metodi, strategie e tattiche per una gestione ottimale del
Change Management
 Guidare il cambiamento innovando
 Condurre il processo di Change Management dando valore alle risorse
Keywords
Approccio Win/Win
Organizzazioni competitive in sviluppo
Condursi al cambiamento per guidare il cambiamento
Potenziamento della motivazione
Miglioramento delle performance




Contenuti di massima


Metodologia
Il processo di Change Management come driver di un’organizzazione
innovativa e competitiva
Il Change Management nella dimensione organizzativa:
•
La cultura organizzativa
•
Le leve strategiche di cambiamento
•
La gestione dei processi comunicativi e dei feedback
Il Change Management nella gestione manageriale:
•
La Leadership per il cambiamento
•
Potenziare la sponsorship interna
Il processo di Change Management tra dimensione individuale e sviluppo
del potenziale:
•
Sviluppare resilienza
•
La percezione del cambiamento: gestire le resistenze per andare
incontro all’innovazione
•
Condurre il cambiamento e la crescita
•
Creative thinking: potenziare la creatività in azienda
•
Gestire il diversity management per dare valore alle risorse,
generando valore ed empowerment
Approcci, tecniche e metodi di Change Management
Dalle strategie all'execution: le tattiche per guidare il proprio team e
l'azienda verso obiettivi di business
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager & HR Manager che operano o si apprestano ad intervenire in processi
di Change Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CREATIVITY AND INNOVATION
AREA LEADERSHIP
IL MANAGER COME PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO
Il manager come fulcro di processi trasformativi di eccellenza
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare il riconoscimento e la gestione degli elementi che impattano nei
processi di Change Management
 Sviluppare metodi, strategie e tattiche per una gestione ottimale del
Change Management
 Guidare il cambiamento innovando
 Condurre il processo di Change Management dando valore alle risorse
Keywords
Approccio Win/Win
Organizzazioni competitive in sviluppo
Condursi al cambiamento per guidare il cambiamento
Potenziamento della motivazione
Miglioramento delle performance









Contenuti di massima







Metodologia
Il processo di Change Management come driver di un’organizzazione
innovativa e competitiva
Il Change Management nella dimensione organizzativa:
La cultura organizzativa
Le leve strategiche di cambiamento
La gestione dei processi comunicativi e dei feedback
Il Change Management nella gestione manageriale:
La Leadership per il cambiamento
Potenziare la sponsorship interna
Il processo di Change Management tra dimensione individuale e sviluppo
del potenziale:
Sviluppare resilienza
La percezione del cambiamento: gestire le resistenze per andare
incontro all’innovazione
Condurre il cambiamento e la crescita
Creative thinking: potenziare la creatività in azienda
Gestire il diversity management per dare valore alle risorse, generando
valore ed empowerment
Approcci, tecniche e metodi di Change Management
Dalle strategie all'execution: le tattiche per guidare il proprio team e
l'azienda verso obiettivi di business
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager & HR Manager che operano o si apprestano ad intervenire in processi
di Change Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TEMPI DI VITA O TEMPI DI LAVORO?
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
APPROCCI E STRUMENTI PER GESTIRE IL WORK-LIFE BALANCE
Attivare programmi di Work Life Balance per innalzare il livello di benessere organizzativo e
dell’esistente, migliorare le performance dei propri dipendenti, incrementando in modo
innovativo il fatturato
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire conoscenza degli elementi costitutivi del Work Life Balance
 Sviluppare competenze utili all’attuazione di servizi e programmi di Work
Life Balance
 Definire un piano d’azione, aziendale o di team, di Work Life Balance
Keywords
Strumenti Work Life Balance
Servizi di armonizzazione
Benessere organizzativo
Flessibilità organizzativa
Il Diversity Management a supporto del business




Contenuti di massima





Metodologia
Sviluppare la cultura del Diversity Management
Cos’è il Work Life Balance: tempi di vita o/e tempi di lavoro
Obiettivi e scenari
Come si colloca il Work Life Balance rispetto alle evoluzioni del mercato
del lavoro
Il Work Life Balance tra benessere organizzativo e qualità della vita
Strumenti e servizi di Work Life Balance: Company Wellness Activities e
Life Services
I vantaggi delle aziende nell’applicare politiche di Work Life Balance: the
Total Reward System
Best practice
Definizione di un piano d’azione
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
 Leader chiamati a disegnare strategie di Work Life Balance per sviluppare il
benessere organizzativo
 Manager chiamati a gestire azioni di Work Life Balance per sviluppare
benessere organizzativo
 HR People chiamati a gestire strategie & attività di Diversity Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
WOMEN IN LEADERSHIP
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
APPROCCI E STRUMENTI PER GESTIRE LA GENDER DIVERSITY
Acquisire la conoscenza di modelli e strumenti di Women Leadership e Gender Diversity di
successo per massimizzazione l’immagine, il benessere e i profitti dell’azienda
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Fornire un frame efficace per la strutturazione di strategie ottimali di
Women Leadership e Gender Diversity
 Sviluppare e allenare le competenze manageriali strategiche in ottica di
valorizzazione della Gender Diversity
Keywords
Sviluppo del potenziale
Flessibilità
Rafforzamento commitment
Sponsorship interna
Il Diversity Management a supporto del Business





Contenuti di massima




Metodologia
Sviluppare la Cultura del Diversity Management
La Gender Diversity Tra Diversity Management e Gender Equity
I benefici di Women Leadership e Gender Diversity nella cultura e nella
vision aziendali
Le tipologie di Leader per una ‘Leadership integrata’
Vantaggi della Gender Diversity nei contesti organizzativi: cost saving,
benessere organizzativo e incremento del business
Gli strumenti di Gender Diversity: azioni, servizi e tutele
Migliorare le opportunità di mercato nella gestione della Gender
Diversity: riconoscimento e immagine esterni e accesso a fonti di
finanziamento
Case history
Action plan: ripensare l’azienda o il team in ottica di Gender Diversity
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
 Leader che coordinano o si apprestino a coordinare team intergenerazionali
 Manager che gestiscono risorse appartenenti a più generazioni
 HR People chiamati a gestire strategie & attività di Diversity Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
INTERCULTURAL TEAM LEADERSHIP
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
GUIDARE TEAM MULTICULTURALI
Improve your Intercultural & Leadership skills
Valorizzare e integrare contributi e culture per condurre team interculturali di successo
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Saper gestire l’impatto delle differenze culturali nel proprio team, dando
valore alla ‘diversità’ e trasformando il conflitto in commitment
 Essere versatili ed efficaci nella comunicazione per favorire l’integrazione
interculturale e le performance del team
 Potenziare l’immagine aziendale e la sponsorship interna ed esterna
Keywords
Global Business
Approccio interculturale vincente
Dar valore alle ‘differenze culturali’
Il Diversity Management a supporto del business



Contenuti di massima



Metodologia
Sviluppare la cultura del Diversity Management
Da team multiculturali a team interculturali: comprendere i modelli di
cultura e intercultura per commutarli in strumenti di vantaggio
competitivo
Come migliorare il coordinamento e le decisioni di un Intercultural Team:
•
Operare scelte strategiche per la gestione delle differenze
culturali: creare valore e alleanze
•
Valorizzare le differenze culturali e le potenzialità di ciascun
membro del team
•
La gestione del conflitto come fonte di influenza positiva
•
Creare un clima motivante rafforzando fiducia, commitment e
affiliazione al team
La comunicazione interculturale efficace: obiettivi, strumenti e benefici
La comunicazione, tra team based e team virtuali
La gestione di colloqui virtuali di successo
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
 Executive chiamati a promuovere una cultura della diversità in azienda
 Manager che gestiscono team multiculturali
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
EXPATRIATES
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
LE COMPETENZE INTERCULTURALI PER VIVERE E LAVORARE ALL’ESTERO
“Sentirsi a casa” in contesti multiculturali
Durata
16 ore
Risultati attesi






Keywords
Multiculturalità & Intercultura
Comunicazione & Relazione


Contenuti di massima



Agire comportamenti efficaci in Italia e all’Estero
Ridurre i misunderstanding interculturali
Gestire efficacemente lo stress
Velocizzare i tempi di integrazione
Innalzare il benessere personale e organizzativo
Potenziare l’efficacia individuale e dei team
Le differenze culturali: caratteristiche e influenza su idee, convinzioni e
azioni
L’analisi del potenziale interculturale per indagare preferenze culturali
rispetto alle diverse regioni del mondo e la sensibilità alle relazioni
interculturali (IPT©)
Sperimentare e allenare le competenze strategiche da acquisire per
fronteggiare le istanze generate da interlocutori di più culture
Condividere alcune metodologie vincenti per comprendere le differenze
e integrarle per avere successo con interlocutori e team di una o più
culture
Accrescere le modalità di comportamento per essere efficaci in
molteplici contesti
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tool
IPT© (Intercultural Preference Tool)
Target
Il programma
è rivolto a
 Manager e Employees che si trovino a lavorare con colleghi appartenenti a
culture differenti
 HR People chiamati a gestire strategie & attività di Diversity Management
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
LEADING GENERATIONS
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
VALORIZZARE LE DIFFERENZE GENERAZIONALI IN AZIENDA
La valorizzazione delle differenze generazionali come strumento per rafforzare l’immagine
aziendale, implementare il business e ridurre i costi
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Gestire efficacemente la comunicazione tra generazioni come strumento
per fidelizzare le risorse e migliorare i processi di creatività e innovazione
 Fornire gli strumenti per permettere alle risorse di gestire le criticità
trasformandole in cost saving e possibilità di sviluppo
 Fornire un frame per la strutturazione delle strategie comunicative e di
leadership funzionali ed efficaci
Keywords
Comprendere e comunicare con diverse generazioni
Guidare al dialogo intergenerazionale





Contenuti di massima





Metodologia
Sviluppare la cultura del Diversity Management
Generazioni a confronto: tipologie e caratteristiche
Migliorare la comunicazione per potenziare il team building e accrescere
il benessere organizzativo e nella relazione tra generazioni.
L’avvento dei social nella gestione ed efficacia del processo comunicativo
Le differenze generazionali nell’approccio all’attività lavorativa e
utilizzare con successo le diverse tipologie di intelligenze ‘generazionali’
Individuare gli elementi motivazionali delle proprie risorse a seconda
delle caratteristiche generazionali
L’uso del coaching per lo sviluppo delle risorse
L’influenza della tecnologia nell’organizzazione del lavoro e il diverso uso
che ne fanno le differenti ‘generazioni’
Come migliorare le performance delle diverse generazioni
La gestione dello stress nel Leader e i benefici di una
Leadership Integrata
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Leader che coordinano o si apprestino a coordinare team intergenerazionali.
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
GENERATIONAL TEAMSHIP
AREA DIVERSITY MANAGEMENT
LAVORARE IN SQUADRA CON GENERAZIONI DIVERSE
Le differenze generazionali come valore competitivo sul mercato globale
Durata
16 ore
Risultati attesi






Keywords
Teamship intergenerazionale sfidante
Benessere organizzativo e personale


Contenuti di massima

Metodologia
Accrescere la capacità di lavorare in squadra
Innalzare il livello delle performance
Potenziare la capacità di valorizzare gli apporti delle diverse generazioni
Costituire un Generational Teamship vincente
Accrescere il benessere organizzativo e personale
Migliorare l’immagine aziendale
Sviluppare la cultura del Diversity Management
L’attenzione agli aspetti chiave delle ‘Generazioni’:
•
Generazioni a confronto: tipologie e caratteristiche, e differente
approccio all’attività lavorativa
•
Utilizzare con successo le diverse tipologie di intelligenze
‘generazionali’
•
L’influenza della tecnologia nell’organizzazione del lavoro e il
diverso uso che ne fanno le differenti ‘generazioni’
•
Come ottenere performance di successo da team
intergenerazionali
•
Migliorare la comunicazione per potenziare il team building e
accrescere il benessere organizzativo
•
La comunicazione efficace nella relazione tra generazioni
Rafforzare il lavoro di squadra:
•
Contribuire allo sviluppo di un Generational Team
•
La gestione di stress e conflitti come opportunità strategica
di crescita
•
La gestione delle performance come elemento per rafforzare
commitment, e motivazione
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Employees che intendono consolidare skills per rafforzare il gioco di squadra
tra generazioni diverse
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
PERSONAL SELF EFFICACY
AREA EFFICACIA PERSONALE
COSTRUIRE PERCORSI DI AUTOMIGLIORAMENTO APPRENDENDO DALL’ESPERIENZA
‘L'esperienza non è ciò che accade a un uomo.
È quello che un uomo fa con ciò che gli accade’ (Aldous Leonard Huxley)
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire gli elementi chiave di un percorso di personal self efficacy
 Sviluppare metodi e strumenti per implementare la propria self efficacy
attingendo all’esperienza
 Allenare tecniche di autoefficacia
 Strutturare percorsi di automiglioramento che abbiano ricadute persistenti
Keywords
Consapevolezza di sé
Individuazione di obiettivi, bisogni, valori, desideri & risorse
Esperienza & Autoefficacia
Ricadute nel futuro







Contenuti di massima






Metodologia
La percezione dell’autoefficacia in A. Bandura
La self efficacy: cos’è e qual è il suo raggio di influenza
Gli elementi cardine per la costruzione di un piano di personal self
efficacy
Le fonti esperienziali della self efficacy e il locus of control
Le esperienze personali e le esperienze vicarie come driver di
autoefficacia e fonte di ‘costruzione’
Il valore dell’esperienza: riconoscere elementi limitanti e potenzianti
Uno sguardo consapevole al futuro. Definire obiettivi di miglioramento
come elementi chiave per un percorso di personal self efficacy vincente
Identificare valori, bisogni, desideri e i loro termini di fattibilità con gli
obiettivi stabiliti
Esplorare le proprie risorse
Agire strategie di coping per fronteggiare le aree di miglioramento
emerse e la difficoltà ad azioni di autoefficacia
Mettere a frutto le proprie strategie di efficacia
Pianificare e costruire azioni di automiglioramento come fonte di
apprendimento durevole
Sperimentare un piano di miglioramento di personal self efficacy che
abbia ricaduta nel tempo
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che intendano attingere agli apprendimenti dell’esperienza per
sviluppare la personal self efficacy e governare al meglio le risorse
Employees che desiderino acquisire tecniche e strumenti per accrescere
il proprio senso di autoefficacia, attingendo alle esperienze maturate
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TEAM SELF EFFICACY
AREA EFFICACIA PERSONALE
COSTRUIRE PERCORSI DI AUTOMIGLIORAMENTO PARTENDO DALL’ESPERIENZA
Il team coaching come strumento di emersione delle esperienze e fonte di percorsi di
automiglioramento
Durata
16 ore
Risultati attesi




Keywords
Acquisire gli elementi chiave di un percorso di team self efficacy
Riconoscere strumenti di team coaching dando valore all’esperienza
Allenare coach abilities
Strutturare percorsi di automiglioramento attingendo a risorse acquisite e
individuando lo stato desiderato
 Agevolare l’individuazione e la condivisione di buone prassi
 Rendere i team più performanti e motivati
Consapevolezza di sé
Potenziamento di sé
Consolidamento dei team
Motivazione del gruppo
Centralità di individuo & team






Contenuti di massima








Metodologia
Self Efficacy & Team Self Efficacy: nuclei concettuali e orientamenti
Esperienze personali e vicarie come fonte di autoefficacia
Il coaching: definizione, obiettivi e benefici
I vantaggi del coaching come elemento di accellerazione
nell’ottenimento dei risultati
Il team coaching come strumento fondato sulle esperienze delle risorse e
come fonte di automiglioramento
Il team coaching e l’ottenimento di traguardi personali e professionali di
valore
Il team coaching per l’individuazione di obiettivi individuali e condivisi
congruenti, tempificabili e misurabili
Il team coaching come strumento di indagine di valori, bisogni e desideri
Esplorare le risorse con le coach abilities
Attingere alle esperienze pregresse per costruire l’avvenire con
consapevolezza e profitto
Utilizzare con efficacia elementi di team coaching per rilevare gli
apprendimenti sviluppati e agevolare l’acquisizione di nuovi
Visualizzare percorsi auspicabili di orientamento al futuro
Costruire un piano di azione con consapevolezza ed efficacia
Strutturare un piano di sviluppo legato allo stato desiderato
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che, per gestire le risorse, intendano acquisire tecniche di
team coaching per dar valore all’esperienza e potenziarsi
Employees che desiderino apprendere elementi di team coaching per
indagare l’esperienze acquisite, favorendo il proprio empowerment e
l’ottenimento di risultati vantaggiosi
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
MINDFUL SELF EFFICACY
AREA EFFICACIA PERSONALE
COME LIBERARE E CANALIZZARE L’ENERGIA PERSONALE
La Mindfulness come strumento potente per sprigionare e canalizzare con efficacia le energie
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Apprendere come potenziare e accrescere il livello di energia personale
 Sviluppare metodi e strumenti per implementare la propria mindful self
efficacy
 Allenare tecniche di mindfulness
Keywords
Percezione & Consapevolezza di sè
Mindfulness come vettore di energie
Sviluppo di energie
Canalizzazione di energie
Contenuti di massima









Metodologia
La percezione dell’autoefficacia in A. Bandura
La self efficacy: cos’è e qual è il suo raggio di influenza
Le fonti esperienziali della self efficacy
Lo sviluppo delle convinzioni di autoefficacia
Definizione e benefici della mindfulness
La mindfulness come strumento di sviluppo di energie personali
Tecniche e metodi di mindfulness per liberare e canalizzare l’energia
psicofisica
Maturare strategie per fronteggiare la mancanza di consapevolezza di sé
e la difficoltà ad azioni di autoefficacia
Sperimentare un piano di miglioramento di mindful self efficacy
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che intendano sviluppare la mindful self efficacy e potenziare il
livello di energie nella gestione delle risorse
Employees che desiderino acquisire tecniche e strumenti di mindfulness
per accrescere il proprio senso di autoefficacia
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
IL TEMPO È ENERGIA!
AREA EFFICACIA PERSONALE
GESTIRE LE PROPRIE ENERGIE PER GESTIRE EFFICACEMENTE IL PROPRIO TEMPO
Uno strumento potente per governare al meglio le proprie energie e gestire il tempo
con successo!
Durata
16 ore
Risultati attesi




Keywords
Le 6 aree potenzianti
Energie & cambiamento positivo
Energie & tempo
Armonia tra pensiero razionale ed emozioni

Contenuti di massima










Sviluppare il potenziale e far fuoriuscire le energie
Migliorare le performance in tempi celeri
Allenare la gestione delle energie per governare il tempo
Acquisire un metodo replicabile per gestire energie e tempi
Human Potential Model (HPM): sviluppare il potenziale umano e
potenziare le prestazioni
Le 6 aree potenzianti dell’ HPM
La risorsa come insieme proficuo di energie, competenze e obiettivi
Le energie fisiche e psicologiche
Le competenze e abilità
La progettualità e il piano valoriale
Sviluppare equilibrio tra il pensiero razionale e le emozioni
L’HPM: la sua incidenza sul cambiamento e sul proliferare di motivazione
ed entusiasmo
Come influisce l’HPM nella gestione del tempo: l’arte di non divagare e
centrarsi, restando motivati e carichi
Le mappa delle 6 aree potenzianti dell’ HPM e la crescita personale
Allenare tecniche di HPM per agire celermente e gestire tempo ed
energie con efficaciaL’uso coerente degli strumenti a supporto della
presentazione
Metodologia
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Tool
HPM per sviluppare il potenziale e migliorare le performance
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che desiderino potenziare la gestione delle energie e tempo
per governare al meglio le performance
Collaboratori che intendano sviluppare tecniche di gestione dell’energia
per essere più produttivi in tempi brevi
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
EMOTIONAL INTELLIGENCE
AREA EFFICACIA PERSONALE
SAPER LAVORARE CON INTELLIGENZA EMOTIVA
L’intelligenza emotiva come strumento potente per lo sviluppo del proprio ruolo
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Saper definire l’intelligenza emotiva e riconoscere la sua importanza
nell’evoluzione professionale
 Saper governare con efficacia le proprie emozioni in modo da sentirsi
positivi e motivati
 Saper sfruttare meglio il proprio potenziale
 Sviluppare fiducia e comportamenti autentici
 Allenare gli skills fondamentali
Keywords
Approccio win/win
Competenze personali
Competenze sociali
Sviluppo & Autoefficacia



Contenuti di massima



Cos’è l’intelligenza emotiva
Le caratteristiche dell’intelligenza emotiva
L’area delle competenze personali: la padronanza di sé per dominare le
emozioni, la flessibilità, l’individuazione delle motivazioni che inducono
all’azione e la predisposizione al cambiamento
L’area delle competenze sociali: empatia, gestione dei conflitti,
comunicazione efficace, problem solving & decision making
Costruire il proprio profilo e riconoscere le sue implicazioni sulla gestione
dell’attività lavorativa
Come migliorare le proprie prestazioni attraverso un uso abile
dell’intelligenza emotiva
Metodologia
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Tool
PEQM test
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che intendano utilizzare l’intelligenza emotiva per sviluppare le
loro capacità gestionali e la leadership
Collaboratori che a mezzo di un uso consapevole dell’intelligenza
emotiva desiderino migliorare le proprie prestazioni
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
W@W – WELLBEING @ WORK
AREA EFFICACIA PERSONALE
SVILUPPARE LA RESILIENZA A LAVORO
Reagire positivamente a circostanze avverse per sviluppare comportamenti vincenti e
incrementare con entusiasmo nuove opportunità
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Accrescere la conoscenza degli elementi chiave della resilienza per gestire
situazioni complesse
 Sviluppare comportamenti e abitudini resilienti
 Allenare la resilienza come competenza per affrontare con fiducia
congiunture sfavorevoli e potenziarsi
Keywords
Resilienza emotiva
Psicologica
Fisica
Self empowerment
Contenuti di massima













Self Assessment. Resilienza, a che punto siamo?
Cos’è la resilienza
L’importanza di acquisire resilienza
La percezione soggettiva delle criticità e del cambiamento
Come reagire a condizioni di stress e a cambiamenti dirompenti
I meccanismi di coping e la gestione dei comportamenti ‘disfunzionali’
Il burn out e lo stress correlato in relazione al calo delle prestazioni
Le caratteristiche e le modalità di reazione al burn out
Come incrementare la resilienza emotiva: il valore delle credenze e del
piano valoriale, gestire emozioni e reazioni, evitare le trappole mentali
Aumenta la tua forza mentale! La resilienza psicologica: l’importanza
dell’utilizzo della mindfulness per essere centrati, sfidare le credenze
Sviluppa la resilienza e l’affidabilità fisica!: la rilevanza degli alimenti nella
relazione con se stessi, l’importanza delle tensioni muscolari e del relax,
valutare i livelli di tensione, case study: la tua giornata tipo
Le modalità di intervento
Costruire il proprio piano di azione resiliente
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tool
Test RQ Analysis & Self Assessment
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che intendano sviluppare la propria e altrui self-efficacy nella
gestione di situazioni complesse.
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CREATIVE THINKING
AREA EFFICACIA PERSONALE
ALLENARE IL PENSIERO LATERALE PER LIBERARE NUOVE OPPORTUNITÀ
Tecniche, metodi e strategie per ottenere soluzioni creative e ‘sprigionare’ nuove opportunità!
Durata
8 ore
Risultati attesi
 Sviluppare le tecniche più rilevanti per utilizzare efficacemente gli strumenti
di comunicazione visiva e di creazione del testo
 Potenziare la visione di differenti punti di vista e affrontare con maggiore
flessibilità e innovazione la vita professionale
 Sviluppare celermente idee originali
 Sperimentare l’esercizio di soluzioni innovative
 Allenare con efficacia tecniche e metodi di lateral thinking, operando con
creatività per essere risolutivi
Keywords
Soluzioni alternative e innovative
Insight potenti
Tecniche di problem solving




Contenuti di massima





Metodologia
Il pensiero laterale come elemento chiave per produrre insight e
soluzioni di successo
Il pensiero laterale come driver per la risoluzione dei problemi
Pensiero logico-razionale vs pensiero laterale
Concepire alternative illuminanti e generare nuove idee: tecniche,
strumenti e metodi di lateral thinking
Sospendere il giudizio, abbandonare i propri convincimenti e mettere in
discussione i presupposti per godere dei benefici del creative thinking
L’efficacia del pensiero divergente tra mappe creative e brainstorming
La tecnica dei 6 cappelli per pensare, stimolare flessibilità e… produrre
velocemente nuove opportunità!
Sperimentare e allenare con successo l’esercizio e l’efficacia del pensiero
laterale
L’uso coerente degli strumenti a supporto della presentazione
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Collaboratori che intendano sviluppare skills di lateral thinking per
generare creatività e individuare soluzioni e opportunità innovative
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TEAM BUILDER & DEVELOPER
AREA RELAZIONI
TRASFORMARE IL GRUPPO IN TEAM AD ALTE PRESTAZIONI
Potenziare il proprio gruppo di lavoro, rendendolo un team dalle performance eccellenti
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare un atteggiamento proattivo che permetta alle risorse di saper
lavorare in squadra con prestazioni elevate
 Favorire lo sviluppo delle competenze chiave che consentano alle risorse di
crescere ed evolvere come team
 Allenare skills e comportamenti efficaci per consolidare e sviluppare il team
 Saper guidare un team verso il consolidamento e lo sviluppo
Keywords
Costruzione & Consolidamento del team
Sviluppo ed evoluzione
Team & Performance eccellenti
Conduzione efficace di un team


Contenuti di massima

Metodologia
Costruire un team ad alte prestazioni:
•
Dal gruppo di lavoro al team building
•
La diagnosi di dinamiche e disfunzioni nel team (Lencioni)
•
La strutturazione e condivisione dell’obiettivo
•
Le funzioni, le procedure e le relazioni tra i diversi attori di un
team
•
Riconoscere i ruoli formali, informali e funzionali allo sviluppo del
team per coordinarlo al meglio
•
La leadership come driver di un team di successo
Il development di un team a performance elevate:
•
Gli skills comunicativo-relazionali di un manager
‘bulder&developer’
•
Il riconoscimento, il dar valore e la motivazione delle risorse come
elementi chiave di sviluppo
•
Il potere della delega
•
Come la relazione tra coordinazione dei programmi, dello sforzo e
delle remunerazioni con gli obiettivi della azienda influenza le
performance
Guidare lo sviluppo del proprio team:
•
Riconoscerne fasi e momenti di stallo, supportandone criticità e
consolidamento
•
L’utilizzo delle coach abilities e il supporto del mentoring come
elementi chiave per garantire l’evoluzione strategica di un team
•
Costruire un piano di sviluppo
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Manager chiamati a costruire e sviluppare team ad elevate performance
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
INTERNAL CUSTOMER RELATIONSHIP
MANAGEMENT
AREA RELAZIONI
SVILUPPARE RELAZIONI EFFICACI CON IL CLIENTE INTERNO
Strategie e soluzioni per valorizzare e far evolvere relazioni interne ‘potenti’
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare la relazione in un contesto di sviluppo professionale
 Incrementare strategie e tecniche per approcciare le relazioni interne con
successo
 Allenare tattiche e skills per accrescere la relazione ‘interna’
Keywords
Sponsorship interna
Negoziazione integrativa
Comunicazione efficace
Comunicazione da remoto





Come creare la sponsorship interna
La struttura dell’organizzazione
Le caratteristiche del cliente interno
Come sviluppare comportamenti Internal Client Oriented e dare valore
I principi della comunicazione, la comunicazione efficace e l’ascolto
attivo a supporto di comportamenti congruenti e vincenti
Leggere il fabbisogno tout court e condurre una trattativa vincente
Individuare e darsi obiettivi chiari, misurabili e perseguibili
Riconoscere il piano valoriale e porre domande potenti
Strategie e tattiche per un colloquio di successo
Come gestire i processi comunicativi da remoto: mail e call
Come trasformare stress e criticità in opportunità di sviluppo
Action plan
Contenuti di massima







Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Employees, Personale Esecutivo & HR People che presidino aree di confronto e
relazione con stakeholders interni
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CONFLICT AS AN OPPORTUNITY
AREA RELAZIONI
GESTIRE I ‘CONFLITTI’ COME OCCASIONI DI CRESCITA
Il conflitto come elemento di empowerment e sviluppo!
Durata
16 ore
Risultati attesi




Keywords
Prevenire, individuare, sostenere e gestire i conflitti





Contenuti di massima





Metodologia
Accrescere l’individuazione dei potenziali segnali di conflitto per prevenirlo
Sviluppare modalità di risoluzione del conflitto
Padroneggiare comportamenti efficaci
Allenare tecniche, metodi e strategie di risoluzione dei conflitti
Individuare situazioni di conflitto
Prevenire congiunture di conflitto
Sostenere e gestire il conflitto
Caratteristiche personali a beneficio della risoluzione dei conflitti:
riconoscere convinzioni, generalizzazioni e stili di comportamento
Strumenti e tecniche per superare costruttivamente il conflitto:
sviluppare comportamenti negoziali, comprendere motivazioni e
strategie dell’altra/o, quali condotte tenere quando il conflitto non
rientra
Il ruolo dei piani della comunicazione in congiunture di conflitto:
contenuto, relazione & emotività
Gestire le emozioni e sviluppare intelligenza emotiva: ascolto attivo,
empatia, il non verbale e il pensiero orientato al successo
Fornire feedback costruttivi
Gestire il post conflitto: dall’analisi dello status quo al conflitto come
opportunità di crescita ed empowerment della relazione
Stendere un piano di auto-sviluppo
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Collaboratori che vogliano gestire situazioni conflittuali,
tramutandole in opportunità di crescita
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
VIRTUAL TEAM LEADERSHIP
AREA RELAZIONI
GESTIRE EFFICACEMENTE UN TEAM VIRTUALE
Gestire con successo una delle maggiori sfide per i manager di oggi: lavorare con una squadra
geograficamente distante e virtualmente connessa
Durata
8 ore
Risultati attesi
 Costruire lo spirito di squadra in assenza di contatti in presenza e
mantenendo alta la motivazione del team
 Miglioramento dell’efficienza gestionale delle riunioni a distanza,
utilizzando al meglio le tecnologie a disposizione
 Maggiore efficienza nel contenimento del budget di progetto
Keywords
Nuove tecnologie & teamworking
Conf Call efficaci


Contenuti di massima

Metodologia
Gli attori:
•
Leadership e motivazione dei team da remoto
•
Ruoli e responsabilità di un manager a distanza
•
Definizione di una squadra e condizioni di base per un efficace
lavoro di Virtual Team
Comunicazione e relazione:
•
Influenza personale nella gestione virtuale
•
La comunicazione efficace con team in remoto
•
Comunicazione e gestione cross-culturale
Strumenti gestionali:
•
Definizione degli obiettivi, monitoraggio delle prestazioni e
delega da remoto
•
Pianificare e socializzare linee guida di funzionamento per
teamworking da remoto
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che abbiano la necessità di sviluppare e condurre con successo Team
da remoto, in ottica di potenziamento dell’efficacia e di consolidamento del
Team Building
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
VIRTUAL TEAMSHIP
AREA RELAZIONI
LAVORARE CON COLLEGHI A DISTANZA
Per aumentare l’interazione e l’efficacia del Virtual Teamship!
Durata
8 ore
Risultati attesi




Keywords
Comunicazione efficace
Gestione adeguata dei supporti tecnologici
Consolidamento del lavoro di team

Contenuti di massima
Metodologia








Accrescere la capacità di lavorare in team virtuali
Potenziare la capacità di valorizzare gli apporti dei colleghi
Operare un utilizzo più congruente della tecnologia
Innalzare il livello delle performance
Definizione di teamship e condizioni di base per un efficace lavoro di
“Virtual Teamship”
La comunicazione efficace in un team virtuale
Comunicazione e gestione cross-culturale
L’influenza personale nella teamship da remoto
L’utilizzo dei supporti tecnologici per comunicare da remoto
Come superare i misunderstanding talora generati dalla tecnologia
Come potenziare tempo, strumenti e contenuti
Come creare interazione e coinvolgimento
Organizzare e gestire skype call e mail
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Employees che abbiano la necessità di sviluppare teamship da remoto
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TEAMSHIP NELLA COMPLESSITÀ
AREA RELAZIONI
SAPER LAVORARE IN SQUADRA IN CONTESTI COMPLESSI
Lavorare in squadra nella complessità: quando è il team a far la differenza
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Acquisire un atteggiamento proattivo che permetta alle risorse di saper
lavorare in squadra
 Allenare skills e comportamenti efficaci per lavorare in squadra in contesti
complessi
 Sviluppare le competenze chiave per consentire ad ognuno di fornire il
proprio contributo e crescere come team
Keywords
Organizzazione & team
Costruzione del team
Consolidamento di un team
La comunicazione nei team






Contenuti di massima












Metodologia
Riconoscere un’organizzazione oggettivamente e soggettivamente
complessa: alcuni modelli
Dall’individuo al gruppo di successo
La costruzione del team nelle organizzazioni: funzioni, obiettivi condivisi,
autonomia, responsabilità
Il lavoro di gruppo in azienda: gruppi di individui e lavoro di gruppo
Dal conformismo al senso di appartenenza
Le fasi, tra partecipazione e integrazione: dal gruppo al team, al fare
squadra
Team & produttività
Come la relazione tra coordinazione dei programmi, dello sforzo e delle
remunerazioni con gli obiettivi della azienda influenza le performance
Le fasi evolutive del team
Il valore organizzativo del team: competenze, ruoli e processi
Regole per l’efficacia del gruppo di lavoro
Competizione, cooperazione e fiducia
Partecipazione e consenso
La conflittualità e le criticità
Le dinamiche di gruppo: individuazione
Le disfunzioni del team (P. Lencioni)
Cosa sono gli stili individuali?
Il sostegno dell’ambiente aziendale
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Employees chiamati a prender parte a gruppi di lavoro temporaneamente e/o
a seguito di processi di riorganizzazione aziendale
Collaboratori che condividano abitualmente attività professionali, stessa
funzione organizzativa oppure stesso team di progetto
Personale esecutivo che si trovi a lavorare spesso in team anche diversi
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CRUCIAL CONVERSATION: DA
MANAGER A COLLABORATORE
AREA RELAZIONI
NON ESISTONO CONVERSAZIONI DIFFICILI… SE CI SI PREPARA!
Quando pianificazione e gestione di sé si tramutano in strumenti di successo!
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare la comunicazione assertiva
 Sviluppare consenso e coesione stimolando il dialogo
 Accrescere la capacità di appianare momenti di tensione individuali o di
gruppo
 Rafforzare le capacità di effettuare valutazioni congruenti e fornire
feedback
 Incrementare la consapevolezza delle proprie reazioni emotive e
comportamentali rispetto ad una situazione «critica» e del loro impatto
sull’interlocutore.
 Allenarsi a gestire in modo positivo ed efficace situazioni apparentemente
difficili
Keywords
Comunicazione assertiva
Valutazione&Feedback
Lo state e la gestione delle emozioni






Contenuti di massima










Metodologia
Che cosa si intende per conversazioni cruciali
Effettuare un percorso di valutazione e tenere una conversazione
cruciale: definire, valutare, ascoltare, chiedere, provare, spiegare,
chiudere
Come trasformare le conversazioni cruciali in azioni di successo
La comunicazione come driver di empowerment
Le situazioni di stallo e l’individuazione delle conversazioni cruciali che le
hanno generate
Riconoscere gli elementi chiave che potrebbero condurre ad una
conversazione cruciale
Riuscire ad affrontare qualunque argomento con qualsiasi interlocutore
Lo “State”: come gestire le proprie emozioni per affrontare una
conversazione in modo positivo.
Strategie inside-out: pensieri e credenze limitanti o bloccanti, pregiudizi,
percezione selettiva.
Strategie outside-in: come gestire il corpo per neutralizzare reazioni
fisiologiche di paura/rabbia/tristezza.
Ascolto attivo, domande, dialogo e assertività per gestire le
conversazioni in modo positivo
L’importanza del feedback
Dare feedback strutturati di alto valore
Far percepire i benefici: feedback motivazionale e feedback di sviluppo
Come ricevere feedback
Le reazioni al feedback: strategie per gestirle in modo efficace
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che desiderino potenziare la gestione di conversazioni cruciali
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
CRUCIAL CONVERSATION: DA
COLLABORATORE A MANAGER
AREA RELAZIONI
PARLARE EFFICACEMENTE AL PROPRIO CAPO
Gestire con efficacia i diversi aspetti della comunicazione per generare un confronto
costruttivo!
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare strumenti e tecniche per comunicare efficacemente
 Aumentare la consapevolezza delle proprie reazioni emotive e
comportamentali rispetto ad una situazione «critica» e del loro impatto
sull’interlocutore
 Allenarsi a gestire in modo positivo ed efficace situazioni apparentemente
difficili
Keywords
Valorizzazione del feedback
Ascolto attivo
Gestione dell’emotività
Comunicazione positiva






Contenuti di massima






Metodologia
Prepararsi a tenere una conversazione cruciale di valore
definire, valutare, ascoltare, chiedere, provare, spiegare, chiudere
La comunicazione tra l’emissione del messaggio e il non verbale
Lo “State” di P. Meyers: come governare le proprie emozioni per
affrontare una conversazione in modo positivo
Strategie inside-out: pensieri e convinzioni limitanti o bloccanti,
pregiudizi, percezione selettiva
Strategie outside-in: come gestire il corpo per neutralizzare reazioni
fisiologiche di paura/rabbia/tristezza
Ascolto attivo ed empatia come elementi chiave per sviluppare
assertività e gestire conversazioni di successo
Sviluppare conoscenza dei comportamenti del capo e capacità di
osservazione per governare un confronto costruttivo col vostro superiore
Sviluppare la tecnica delle domande e gestire efficacemente le obiezioni
L’uso del linguaggio positivo
Fornire e ricevere feedback di valore
Gestire con successo il post feedback
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Employees che debbano e/o intendano sviluppare la capacità di parlare
efficacemente al proprio capo
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
POSITIVE COMMUNICATION
AREA COMUNICAZIONE
ASSERTIVITÀ PER COSTRUIRE RELAZIONI POSITIVE
Potenziare la propria efficacia personale attraverso la comunicazione assertiva
Durata
Risultati attesi
Keywords
16 ore





Approccio Win/Win
Positività in Crucial Conversations
Relazioni positive per relazioni di fiducia




Contenuti di massima




Metodologia
Sviluppare strumenti e allenare tecniche di comunicazione assertiva
Accrescere l’efficacia personale
Acquisire maggiore consapevolezza di sé
Potenziare la capacità di valorizzare i propri collaboratori
Acquisire maggiore incidenza ed efficacia nella realizzazione di un progetto
professionale
Le basi dell’assertività come competenza chiave per una leadership
efficace
L’autodiagnosi del proprio stile comportamentale come incipit vincente
per conoscere sé stessi e valorizzare l’altra/o
I vantaggi e le determinanti dello stile assertivo vs le caratteristiche degli
altri stili comunicativi - passivo, aggressivo, manipolatorio
La congruenza dei piani della comunicazione - il verbale, il non verbale, il
paraverbale
La conduzione di un processo comunicativo di successo: l’ascolto attivo,
la tecnica delle domande, il feedback.
L’assertività nella gestione efficace dello stress, delle critiche e del
conflitto
L’assertività come driver di comportamenti manageriali di successo:
comportamenti efficaci, obiettivi e campi di applicazione
Action plan: costruzione di un progetto di sviluppo personale e
professionale: riconoscere, pianificare e allenare gli obiettivi
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Employees che:

abbiano interesse a sviluppare ulteriormente le relazioni con i propri
interlocutori

interagiscano di frequente con altre divisioni aziendali

si trovino a lavorare con clienti interni in contesti ad elevata pressione
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
PPT POSITIVE PRESENTATION
TECHNIQUES
AREA COMUNICAZIONE
USARE POWER POINT PER PRESENTAZIONI EFFICACI
Costruire performance di successo, creando presentazioni congruenti e raccogliendo
feedback potenti
Durata
16 ore
Risultati attesi




Keywords
Presentazioni di successo
Power Presentation
Sviluppare le tecniche più rilevanti per utilizzare
efficacemente gli strumenti di comunicazione visiva e di
creazione del testo
Allenare la competenza di costruire presentazioni di appeal, focalizzandosi
sui messaggi salienti e traducendoli in sequenza logica
 Definire un piano di azione


Contenuti di massima

Metodologia
Costruire delle slides efficaci:
•
Definire i contenuti della presentazione e verificare
l’allineamento con le attese del target
•
Focalizzare i messaggi principali
•
Saper trasformare i contenuti in elementi fruibili da parte
dell’audience.
•
Trasferire idee che rimangano impresse
•
Progettare la sequenza delle informazioni: costruire lo
storyboard, curare il loyout e il movimento delle immagini
•
Tradurre l’idea comunicativa in struttura visiva di impatto
•
Le modalità efficaci di rappresentazione dei contenuti sulla slide
Lo speaker:
•
Parlare in pubblico VS High Performance Communication
•
Il triangolo di Peter Meyers: Contenuto, Delivery e State
•
Abilità di presentazione: comunicazione verbale, para verbale e
non verbale
•
Peter Meyers e Il triangolo di una presentazione efficace:
Content, Delivery e State
•
Il triangolo di una presentazione/aula efficace: Content, Delivery
e State
La struttura e il Content di una sessione formativa:
•
La delivery di una sessione formativa: modalità di presentazione
ed interazione
•
Lo state: gestire lo stress e situazioni difficili
•
Chiusura di una sessione di presentazione ‘Positiva’ in Power
Point
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a









Leader che intendano usufruire strategicamente di
Presentazioni in Power Point Efficaci
Manager che utilizzino le Presentazioni di Power Point
come strumento potente di gestione dei collaboratori
Leader e Manager che effettuano presentazioni per
trasferire know-how/idee
Leader e Manager che abbiano l’esigenza di allenare le
proprie competenze nella costruzione e gestione di
presentazioni in Power Point
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
BRILLIANT PUBLIC SPEAKING
AREA COMUNICAZIONE
PRESENZA E INFLUENZA NEL PARLARE IN PUBBLICO
“La presenza si rivela agli altri quando sei il tuo naturale e vero te”
(James Scouller)
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Essere consapevoli ed intenzionali nel perseguire una “High Performance
Communication”
 Essere e apparire confidenti nel gestire situazioni di public speaking in
diversi contesti
 Saper organizzare contenuti e struttura dello speech in modo coinvolgente
e rilevante per il pubblico di riferimento
 Esprimere congruenza tra il contenuto espresso, il proprio corpo e i
supporti comunicativi utilizzati
Keywords
“State” positivo
Rilevanza
Presenza ispirazionale




Contenuti di massima

Metodologia
Parlare in pubblico VS High Performance Communication
Il triangolo di Peter Meyers: Contenuto, Delivery e State
Contenuto:
•
Prepararsi ad una presentazione di alto livello. Definire: i risultati
attesi. Identificare la “rilevanza” per l’interlocutore. Focalizzare il
Point, l’essenza del proprio speech
•
La struttura dello speech: organizzare il contenuto e stimolare il
coinvolgimento
•
Progettare una presentazione dinamica e multimediale
Delivery:
•
I micro comportamenti comunicativi sui livelli verbale,
paraverbale e non verbale e il loro effetto sull’interlocutore
•
Come gestire in modo congruente i diversi livelli della propria
comunicazione
•
Gli stili comunicativi: come adattare il proprio in funzione di
quello dell’interlocutore.
•
L’uso coerente degli strumenti a supporto della presentazione.
State:
•
Come rafforzare la propria presenza.
•
Strategie inside-out per gestire lo stress precedente allo speech.
•
Strategie outside-in: lavorare sulla fisiologia del proprio corpo per
gestire lo stress e l’emozione durante lo speech.
•
La gestione di situazioni “critiche” e di obiezioni.
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Employees che intendano acquisire e/o consolidare il public
speaking nell’ottica del potenziamento di capacità di persuasione, presenza e
influenza.
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
FORMAZIONE ON THE JOB
AREA COMUNICAZIONE
TECNICHE PER FORMARE IN MANIERA EFFICACE E VELOCE
Per ottimizzare i tempi di apprendimento ed essere più produttivi!
Durata
8 ore
Risultati attesi
 Accrescere la consapevolezza dei propri stili comunicativi e di
apprendimento per adattarsi in modo versatile ed efficace alle
caratteristiche dei partecipanti
 Sviluppare sicurezza e competenze per interpretare il ruolo del trainer on
the job con impatto e credibilità
 Acquisire tecniche per riconoscere e gestire lo «stress» nella gestione di
una sessione formativa
 Allenarsi nelle modalità di erogazione e gestione del training on the job
Keywords
Content, State & Delivery
Learning by doing
Feedback mirati


Contenuti di massima

Train the trainer
•
Apertura e presentazione in una sessione formativa
•
Il ruolo del trainer: stili comunicativi e stili di apprendimento
•
Abilità di presentazione: comunicazione verbale, para verbale e
non verbale
•
Il triangolo di una presentazione/aula efficace: content, delivery e
state
•
La struttura e il content di una sessione formativa
•
La delivery di una sessione formativa: modalità di presentazione
ed interazione
•
Lo state: gestire lo stress e situazioni difficili
•
Chiusura di una sessione formativa
Le specifiche del training on the job
•
Le caratteristiche e i vantaggi della formazione on the job
o
Strategie, strumenti e tecniche
Costruire una giornata di training on the job
•
Le caratteristiche dell’azienda e le specificità di processi e/o
servizi dell’organizzazione
•
L’osservazione dell’attività, del team o del lavoratore e
l’individuazione di forme di intervento specifico
•
L’autovalutazione dei partecipanti su punti di forza e aree di
miglioramento
•
L’affiancamento ai partecipanti e l’erogazione della formazione
fondata sul bisogno rilevato
•
L’illustrazione e lo svolgimento delle fasi salienti dell’attività da
effettuare
•
Fornire feedback congruenti e potenti
Target
Il programma
è rivolto a


Manager chiamati a gestire tecniche e metodi di training on the job
Personale esecutivo che debba acquisire strumenti ed elementi di
formazione on the job
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TRAIN THE TRAINER – STEP 1
AREA COMUNICAZIONE
FORMAZIONE FORMATORI
Come erogare efficacemente un’azione formativa
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Sviluppare maggiore consapevolezza dei propri stili comunicativi e di
apprendimento per adattarsi in modo versatile ed efficace alle
caratteristiche dei partecipanti
 Sviluppare sia la sicurezza che le competenze per interpretare il ruolo del
trainer con impatto e credibilità
 Acquisire tecniche per riconoscere e gestire lo «stress» nella gestione di
una sessione formativa
 Allenarsi e migliorarsi nella strutturazione dei corsi e nelle modalità di
erogazione e gestione di una presentazione
 Definire un piano di azione



Contenuti di massima





Metodologia
Target
Apertura e presentazione in una sessione formativa
Il ruolo del trainer: stili comunicativi e stili di apprendimento
Abilità di presentazione: comunicazione verbale, para verbale e non
verbale
Il triangolo di una presentazione/aula efficace: content, delivery e state
La struttura e il content di una sessione formativa: il LOOMIC
La delivery di una sessione formativa: modalità di presentazione ed
interazione
Lo state: gestire lo stress e situazioni difficili
Chiusura di una sessione formativa
È prevista una metodologia attiva, basata su workshop di gruppo, analisi dei
casi, esercitazioni pratiche e simulazioni in plenaria con videoriprese. Per
un’ottimale fruizione del corso da parte dei partecipanti, si consiglia un’aula di
massimo 10 persone
SVILUPPO DI SÉ E DELLE RISORSE
TRAIN THE TRAINER – STEP 2
AREA COMUNICAZIONE
COME PROGETTARE EFFICACEMENTE UN’AZIONE FORMATIVA
Sviluppare skills funzionali a concepire un’azione formativa vincente
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Avere coscienza di un processo di formazione e delle competenze da
presidiare
 Acquisire gli elementi che caratterizzano l’apprendimento degli adulti
 Sviluppare la capacità di progettare la struttura di un percorso formativo
articolando coerentemente tempi, strumenti, metodi e modalità di verifica
 Sperimentare la progettazione di interventi formativi
Keywords
Formazione adulti
Macro & micro progettazione
Obiettivi formativi & didattici
Modello di Kolb



Contenuti di massima







Metodologia
Il ruolo del formatore e il processo formativo
La formazione e l’apprendimento degli adulti
L’experiential learning di Kolb come driver per progettare un intervento
formativo di successo
Dalla progettazione all’erogazione di un’azione formativa
Pianificare interventi formativi: dalla macro alla micro progettazione
Strategie e metodologie di un’azione formativa
L’individuazione e la definizione di obiettivi formativi e didattici
Le tipologie di attività formativa e l’individuazione delle modalità di
intervento più congruenti alla riuscita del progetto
La valutazione dell’apprendimento: criteri, strumenti e metodi
Strutturare la progettazione di un intervento formativo
Aula interattiva:
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target
Il programma
è rivolto a
Leader, Manager e Employees che intendano assumere la responsabilità di
progettare pillole, moduli o corsi di formazione
PROFESSIONALITÀ
PROFESSIONALITÀ
PUTTING PEOPLE FIRST
AREA CUSTOMER SERVICE
RAGGIUNGERE IL SUCCESSO NEL SERVIZIO AL CLIENTE ATTRAVERSO IL PROPRIO
SVILUPPO PERSONALE
Raggiungere l’eccellenza nel servizio investendo nella crescita personale delle risorse
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Aumentare la qualità del servizio, sviluppando il commitment verso il
cliente (interno ed esterno) e allenando le competenze strategiche
 Rinforzare il senso di responsabilizzazione verso la soddisfazione delle
esigenze del cliente, come driver del proprio business
Keywords
Sviluppo personale
Cultura della collaborazione
Eccellenza nel servizio




Contenuti di massima





Metodologia
La chiave di un servizio di eccellenza
Sviluppo personale: definire gli obiettivi
Attitudine positiva: la differenza che passa tra una persona coinvolta e
motivata e chi sta semplicemente facendo un lavoro
Costruire relazioni: l’importanza del riconoscimento nella gestione delle
criticità
Comunicazione: il potere del non verbale
Elementi di analisi transazionale
Teamwork: accettare le differenze e andare incontro agli altri
Assertività: uno strumento efficace per la gestione del rapporto con gli
altri
Stress: tecniche per controllarlo e utilizzarlo come fonte di influenza
positiva
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Tutti i collaboratori che hanno necessità di sviluppare le competenze
relazionali, in ottica di crescita della propria professionalità e della propria
qualità di servizio
PROFESSIONALITÀ
DESIGN A BRANDED CUSTOMER SERVICE
AREA CUSTOMER SERVICE
COSTRUIRE UN’ORGANIZZAZIONE CENTRATA SUL CLIENTE E ALLINEATA SUL BRAND
Il cliente come punto di riferimento per tutte le decisioni chiave dell’organizzazione
Durata
16 ore
Risultati attesi




Keywords
Cambiamento all-inclusive
Il cliente al centro del proprio lavoro




Contenuti di massima


Avere una chiara “visione” del cliente
Definire gli standard di servizio del proprio brand e misurarne l’effort
Comunicare il posizionamento e gestire il brand internamente
Allineare agli obiettivi, ai valori ed alla strategia del brand, ogni employee
La Customer Loyalty
Il proprio staff come focus per la Customer Loyalty
Il Branded Customer Service
Il TMI 5 Box Model: capacità e competenze che l'organizzazione deve
possedere per poter essere autenticamente customer-centric
I principali processi da presidiare per la creazione di una cultura
“centrata sul cliente”: BCS Process Architecture
Il Customer-Centric Persona Model: gli 8 elementi da presidiare per un
alto livello di Customer Service interno
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e gruppi di lavoro
Tools



TMI’s 5-Box Model
BCS Process Architecture
Customer Centric Persona Model
Target
Il programma
è rivolto a
Leader che hanno la necessità di riorganizzare il proprio business,
implementando la cultura del servizio al cliente a tutti i livelli
dell’organizzazione
PROFESSIONALITÀ
BRANDED CUSTOMER SERVICE
AREA CUSTOMER SERVICE
STRUMENTI PER RAFFORZARE IL SERVIZIO AL CLIENTE E LA PERCEZIONE EMOTIVA DEL
BRAND
Il ciente al centro del proprio lavoro
Durata
Risultati attesi
Keywords
16 ore




brand, ogni
Customer Loyalty
Generic Customer Services vs Branded Customer Service




Contenuti di massima
Avere una chiara “visione” del cliente
Massimizzare la qualità del servizio esterno
Incrementare il livello di qualità del servizio interno
Allineare agli obiettivi, ai valori ed alla strategia del
Manager/Employee





La Customer Loyalty
Cos’è il brand
Il Branded Customer Service
Le capacità e le competenze che l’organizzazione deve possedere per
poter essere autenticamente Customer – Centric
Definire il brand: emozione vs razionalità
Misurare le performance: cosa funziona e cosa no
Comunicare il posizionamento: saper raccontare una storia
Gestire il brand internamente ed esternamente: gestire collaboratori e
colleghi
Coinvolgere e motivare: creare la Brand Experience
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e di gruppi di lavoro
Tools
TMI’s 5-Box Model
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Employee che hanno la necessità di interiorizzare e implementare
una cultura del servizio al cliente che sia la linea guida del loro apporto
professionale
PROFESSIONALITÀ
DEVELOP YOUR BRANDED CUSTOMER
EXPERIENCE
AREA CUSTOMER SERVICE
LO STRUMENTO DEL CUSTOMER JOURNEY MAPPING PER “DELIZIARE” IL CLIENTE
Come accompagnare il cliente lungo il suo viaggio all’interno della Customer Experience
Durata
Risultati attesi
Keywords
16 ore




Customer Loyalty
Generic Customer Service vs Branded Customer Service
Amore & Rispetto




Contenuti di massima
Avere una chiara “visione” del cliente
Massimizzare la qualità del servizio esterno
Incrementare il livello di qualità del servizio interno
Allineare agli obiettivi, ai valori ed alla strategia del brand, ogni
Manager/Employee





La vendita di prodotti vs la vendita di soluzioni: l’approccio consulenziale
La Customer Experience: la soddisfazione non è abbastanza
Il Customer Journey Mapping: viaggio attraverso l’esperienza di acquisto
I Touchpoint del CJM: Aware, Query/PoS, Pricing, Purchase, Post Sale
Support, Complaint, Upgrade, Renew
I Moments of Truth
“Deliziare” il cliente: ovvero come creare valore per il cliente
Il CJM dei nostri clienti: ricostruzione della Customer Experience dei
propri clienti
Presidiare i Moments of Truth: le competenze soft per la gestione
efficace del cliente e delle criticità
Amore & Rispetto: i fattori della Customer Loyalty
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tool
Customer Journey Mapping
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Employee che hanno la necessità di interiorizzare e implementare
una cultura del servizio al cliente che sia la linea guida del loro apporto
professionale
PROFESSIONALITÀ
RETAIL & CUSTOMER BRANDED
EXPERIENCE 3.0
AREA CUSTOMER SERVICE
I NUOVI TREND DEL BRANDING NEL RETAIL
Nuovi trend e sviluppi dello scenario di mercato nel mondo retail
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Corretta comprensione e gestione dei clienti e delle loro esigenze
soprattutto in chiave relazionale ed emozionale
 Creazione di un’esperienza d’acquisto distintiva e riconoscibile dentro e
fuori il punto vendita
 Sensibilizzare il personale addetto al retail sull’importanza di abbracciare la
nuova logica del Retail 30
 Fidelizzare e allargare la base clienti
Keywords
Customer Experience
Macro trend del Retail 30
Contenuti di massima
Metodologia





Come cambia il cliente: trend ed evoluzione della specie
I nuovi comportamenti d’acquisto
Brand & Retail: i new trends, le nuove sfide e le opportunità di business
Il ruolo dell’addetto alla vendita nella Customer Experience
Creare l’engagement tra Brand e Cliente: strategie, tattiche e strumenti
per ‘ingaggiare’ il Cliente dentro e fuori il punto vendita
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche, Videostimoli e storytelling, business case e benchmark internazionali, attivazioni in sottogruppi
Target
Il programma
è rivolto a
Tutte le funzioni addette al retail, che necessitano di aggiornare la propria
conoscenza del contesto di mercato e delle nuove opportunità offerte dal
Retail 30, in ottica di sviluppo del business e incremento della propria
performance
PROFESSIONALITÀ
MARKETING MANAGEMENT
AREA MARKETING
SVILUPPARE NUOVE STRATEGIE PER CONQUISTARE IL MERCATO
Potenziare la conoscenza di elementi strategici di Marketing Management per un ottimo
posizionamento nel mercato
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Potenziare la conoscenza del processo di marketing aziendale
 Sviluppare competenze sulle attività della funzione marketing
Keywords
Marketing analitico, strategico e operativo
Marketing & Qualità
Comunicazione personale, di massa e non convenzionale
Contenuti di massima











Metodologia
L’approccio di marketing
Il marketing analitico, strategico e operativo
Analisi di mercato: domanda e concorrenza
La strategia di marketing: obiettivi, target e marketing mix
Il prodotto/servizio
La “qualità” secondo il marketing
Il prezzo
La comunicazione personale
Gli strumenti di comunicazione di massa: off line & on line, above the
line & below the line
La comunicazione non convenzionale
La distribuzione
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche
Target

Il programma
è rivolto a


Manager chiamati ad adottare una strategia di marketing management
alla propria organizzazione
Personale operante nelle funzioni di marketing o in ambiti “limitrofi”
(customer care, comunicazione,…)
Personale di diverse funzioni aziendali cui si vuol trasmettere l’approccio
al mercato
PROFESSIONALITÀ
SOCIAL MEDIA STRATEGY
AREA MARKETING
NUOVE STRATEGIE PER COMUNICARE CON IL CLIENTE
Regole d’oro e soluzioni pratiche per incrementare il proprio business, aumentando la visibilità
del proprio brand per una azienda di successo
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Progettare la propria presenza strategica sui social media
 Gestire una Social Media Strategy di successo
 Creare valore e generare business
Keywords
Implementare azioni di personal branding efficaci
Aumentare il fatturato
Rafforzare la propria offerta
Contenuti di massima











Metodologia
Elementi e finalità della comunicazione online
Come aumentare la propria brand reputation
Le caratteristiche del Social Media Marketing
La diffusione dei social media e social network
I principali social media e social network
La social media policy
Il social media audit
Definizione di un piano efficace di Social Media Marketing: l’obiettivo, il
cliente, la strategia, il piano editoriale, l’analisi della concorrenza, il
calcolo del ROI
L’utilizzo delle piattaforme mobile di geolocalization
Come sviluppare il tuo business
Action plan: realizzare la propria Social Media Strategy
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche
Target
Il programma
è rivolto a
Personale che ha necessità di sviluppare strategicamente o a livello gestionale
strumenti di Social Media Strategy
PROFESSIONALITÀ
BASIC FINANCE FOR NON FINANCE PEOPLE
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Agire in azienda con la consapevolezza dell’impatto che le scelte di gestione hanno sui risultati
economico-finanziari aziendali
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Aumento della capacità di valutazione dell’impatto economico-finanziario di
ogni decisione presa
 Fluidità di circolazione delle informazioni relative alla performance
aziendale
Keywords
Indicatori economico finanziari di performance

Gli economics di base: prospettiva finanziaria e manifestazione
economica, il principio di competenza, capex vs opex
Analisi dei documenti di sintesi: profit & loss, balance sheet, cash flow
Principali valori sintetici: EBITDA, EBIT, ROI, ROE
Pillole di programmazione e controllo
Contenuti di massima



Metodologia
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Target

Il programma
è rivolto a


Personale non esperto in posizione non apicale, responsabilizzato su
variabili economico-finanziarie (ad es. per MBO, responsabilità di
progetti)
Personale non esperto con mansioni a diretto impatto economicofinanziario (es uff Acquisti)
Capi di unità organizzative con estrazione non economico-finanziari
PROFESSIONALITÀ
ADVANCED FINANCE FOR NON
FINANCE PEOPLE
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Saper analizzare il contesto e prendere le decisioni necessarie al miglioramento delle
performance economico-finanziari aziendali
Durata
40 ore
Risultati attesi
Rafforzamento della consapevolezza del processo decisionale (risultati e
contribuzione ai risultati) e della capacità di analisi dei principali fenomeni
aziendali (investimenti, processi, organizzazione) da un punto di vista
economico-finanziario
Keywords
Indicatori economico finanziari di performance

Contenuti di massima








Metodologia
Gli economics di base: prospettiva finanziaria e manifestazione
economica, il principio di competenza, capex vs opex
Analisi dei documenti di sintesi: profit & loss, balance sheet, cash flow
Principali valori sintetici: EBITDA, EBIT, ROI, ROE
Il processo di programmazione e controllo
Il controllo di gestione
Contabilità generale e contabilità analitica
Determinazione del costo di prodotto/processo: direct costing, full
costing, contabilità per centri di costo
Analisi degli investimenti di breve periodo: sostituzione di linee di
produzione, make or buy, sostituzione di un impianti
Analisi degli investimenti di lungo periodo: IRR, NPV, payback period
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Target
Il programma
è rivolto a
Personale non esperto in posizione di responsabilità o apicale come, a titolo di
esempio:

Capi funzione/divisione/reparto/stabilimento

Capi progetto/commessa
PROFESSIONALITÀ
CONTROLLO DI GESTIONE
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Gestire in modo efficace il presidio degli indicatori economico finanziari dell’azienda
Durata
16 ore
Risultati attesi
 Conoscere ed essere in grado di padroneggiare le principali tecniche di
controllo di gestione
 Migliorare le prestazioni economico finanziarie dell’azienda, favorendo un
controllo costante ed efficace degli indicatori economici
Keywords
Obiettivi del sistema di controllo
Indicatori economici delle performance
Contenuti di massima




















Metodologia
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Centri di costo e oggetti di controllo
Le voci di controllo
Attribuire le competenze
Criteri di gestione
Conti economici
Modelli di costing
Le strutture e i criteri di ribaltamento dei costi
Analisi dei dati e procedure organizzative
Contabilità generale
Sottosistemi extracontabili
Contabilità analitica
Consuntivi e preconsuntivi
Valori standard
Budget originario e aggiornato
La mensilizzazione per competenza
Proiezioni a fine esercizio
L’elaborazione dei ribaltamenti
L’elaborazione dei costi standard e delle varianze
Reporting
Obiettivi del sistema di controllo e indicatori di performance
Target
Il programma
è rivolto a
Funzioni operations
PROFESSIONALITÀ
DEFINIZIONE DEL BUSINESS
PLAN/PIANO INDUSTRIALE
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Strumenti per programmare e gestire efficacemente il proprio progetto
imprenditoriale/industriale
Durata
8 ore
Risultati attesi
Acquisire le conoscenze di base di marketing, economia e finanza per poter
definire un business plan/piano industriale efficace, saperlo presentare con
successo agli stakeholders, e pianificarne la gestone in modo efficiente
Keywords
Analizzare
Pianificare
Presentare





Contenuti di massima



Metodologia
Dall’idea di business al business plan/piano industriale: le fasi
Analisi di mercato: contesto, concorrenza e SWOT analysis
Definire gli obiettivi
Definire il piano di marketing e la matrice strategica di posizionamento
Strumenti per la definizione del piano di fattibilità economico finanziaria quinquennale o triennale: fabbisogno finanziario complessivo
e relative coperture
Redditività attesa e fattori di rischio: strumenti per l’analisi
Pianificazione temporale di sviluppo delle attività
Come presentare il business plan/piano industriale e strutturare la
proposta
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Target
Il programma
è rivolto a
Personale non esperto in posizione di responsabilità o apicale come, a titolo di
esempio:

Capi funzione/divisione/reparto/stabilimento

Capi progetto/commessa
PROFESSIONALITÀ
ANALISI DI MERCATO E SCELTE
STRATEGICHE
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Utilizzare efficacemente gli strumenti di lettura e comprensione del mercato per creare
strategie vincenti di posizionamento di brand e prodotto
Durata
8 ore
Risultati attesi


Keywords
Segmentare il mercato
Definire i target
Posizionare il proprio brand/prodotto


Contenuti di massima




Metodologia
Acquisire confidenza con gli strumenti di analisi del mercato
Definire un metodo di lavoro per implementare scelte strategiche di
business
Le analisi di mercato: obiettivi e criteri generali
Elementi di metodologia della ricerca di mercato: progettazione,
realizzazione e controllo delle indagini statistiche
Introduzione all’analisi dei dati
La segmentazione del mercato: identificare le variabili e definire i profili
dei segmenti di mercato
Il targeting: definire la strategicità dei segmenti di mercato e definire i
target da raggiungere
Posizionamento del brand e posizionamento del prodotto: le strategie di
marketing mix del brand/prodotto per i segmenti target di mercato
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Target
Il programma
è rivolto a
Personale non esperto in posizione di responsabilità o apicale come, a titolo di
esempio:

Capi funzione/divisione/reparto/stabilimento

Capi progetto/commessa
PROFESSIONALITÀ
BALANCED SCORECARD
AREA FINANZA E AMMINISTRAZIONE
Una risposta concreta all’esigenza di creare un raccordo efficace tra strategia e operations
Durata
16 ore
Risultati attesi
Tradurre la mission e le strategie aziendali in indicatori di performance coerenti
e misurabili sul breve e lungo periodo per implementare la propria
performance e rafforzare la competitività in modo incrementale e sostenibile
nel tempo
Keywords
Definire una strategia
Definire indicatori obiettivo e di controllo




Contenuti di massima


Metodologia
Cos'è il Balanced Scorecard e vantaggi
Caratteristiche e ambiti di applicazione delle Balanced Scorecard
La costruzione delle BSC
Parametri quantitativi e qualitativi di misurazione dei risultati:
•
Performance economico-finanziaria
•
Soddisfazione del cliente
•
Efficienza dei processi produttivi
•
Capacità di innovazione
Introdurre il sistema Balanced Scorecard in azienda:
•
Visione e strategia
•
Comunicare la strategia in azienda
•
Ostacoli e analisi del contesto
•
Feedback
Criticità e come affrontarle
Aula frontale con esercitazioni pratiche
Target
Il programma
è rivolto a


Stakeholders aziendali in posizioni strategiche
Funzioni operations
PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
STRUMENTI BASE PER LA GESTIONE DEI PROGETTI
Gli strumenti base del Project Management per pianificare, organizzare e gestire risorse e
attività d’efficacia!
Durata
16 ore


Risultati attesi
Keywords
Contenuti di massima
Metodologia

Acquisire tecniche efficaci di Project Management
Sviluppare le principali fasi di gestione dei progetti per un’attività di
Project Management vincente
Aumentare l’efficace ed l’efficienza nella gestione di progetti a bassa
complessità
Project Planning
Project Scheduling
Project Budgeting
Gestione efficace delle risorse











Definizioni di base: progetto e processo
Le competenze fondamentali di un Project Manager di successo
Le fasi di un progetto vincente
L’organizzazione efficace di progetto
La gestione delle risorse e i ruoli all’interno di un team
Project Planning e Project Scheduling (WBS, Gantt, Pert, CPM)
Project Budgeting
Introduzione al Risk Management
Gli skills fondanti gestione esecutiva e controllo
Chiusura e valutazione di un progetto (feedback e lessons learned)
Gli standard internazionali di Project Management e i percorsi di
certificazione più diffusi
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target
Il programma
è rivolto a


Stakeholders aziendali in posizioni strategiche
Funzioni operations
PROFESSIONALITÀ
ADVANCED PROJECT MANAGEMENT
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
STRUMENTI AVANZATI PER LA GESTIONE DEI PROGETTI
Strategie e soluzioni vincenti per un Advanced Project Management di successo
Durata
16 ore
Risultati attesi


Keywords
L’innovazione nella gestione d progetto
Strategie di Project Management vincenti
Efficacia&Efficienza nella gestione di progetto
Contenuti di massima








Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Padroneggiare gli strumenti di gestione dei progetti
Sviluppare leve strategiche nella gestione dei progetti
La struttura e l’articolazione del piano di progetto
Potenziare Project Planning, Project Scheduling e Project Budgeting
La pianificazione innovativa dei tempi di progetto
La ‘Qualità’ nella gestione dei progetti
La gestione del Risk Management
La gestione efficace di piani e attori del processo comunicativo
Valutazione e controllo come strumenti innovativi
La costruzione di un Business Case di progetto
Target
Il programma
è rivolto a


Leader che intendano allenare un approccio ‘strategico’ alla conduzione
dei progetti
Manager che desiderino gestire team e attività di progetto di qualità
PROFESSIONALITÀ
RISK MANAGEMENT
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
SVILUPPARE L’APPROCCIO RISK-BASED THINKING
Valutare efficacemente rischi e opportunità nei processi quotidiani
Durata
Risultati attesi
16 ore




Comprendere i principi e le metodologie per la gestione dei rischi
Sperimentare alcuni strumenti per renderla efficace
Approfondire i vantaggi organizzativi ed economici derivanti da un
sistema di gestione dei rischi
Sensibilizzare sulla “cultura del rischio” all’interno dei processi lavorativi
e dell’organizzazione aziendale
Keywords
Obiettivi
Minacce
Opportunità
Risultati
Contenuti di massima








Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Il processo di Risk Management
L’identificazione dei rischi
L’analisi dei rischi
La ponderazione dei rischi
I trattamenti dei rischi
I piani di controllo dei rischi
Gli strumenti per il monitoraggio dei rischi
La struttura organizzativa del Risk Management
Target
Il programma
è rivolto a
Responsabili e/o addetti negli ambiti Commerciale, Produzione e Operation di
aziende manifatturiere e di servizi
PROFESSIONALITÀ
BEING A PROJECT LEADER
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
LE SKILL PER INTERPRETARE IL RUOLO DI PM
Tra essere, fare e diventare: l’interpretazione eccellente del PM
Durata
16 ore


Risultati attesi
Keywords

Project Leading
Essere un Leader
Leadership situazionale









Contenuti di massima







Metodologia
Sviluppare skills sul Project Management
Sperimentare e incrementare competenze relazionali per promuovere la
propria attività di team come servizio a valore aggiunto
Allenare e accrescere competenze relazionali per sviluppare una cultura
della negoziazione in ottica win/win
Il Project Management
L’organizzazione aziendale e la gestione del cambiamento
Le fasi di vita e i criteri di successo di un progetto
Gestione e valutazione di progetto
La consapevolezza delle dinamiche finanziarie e amministrative
Il Project Leader
Leadership tra autorità e autorevolezza
Il leader come gestore di persone e di una squadra in ottica di sviluppo
La leadership situazionale: task, contesto e people quali leve strategiche
gestionali
Gestione dei compiti vs gestione degli obiettivi
Orientare il lavoro delle risorse guidandole al raggiungimento dei risultati
Le competenze per la gestione di una relazione efficace: ascolto attivo,
assertività e influenza positiva
Governare le emozioni e gestire i conflitti
Creare senso di responsabilità e confidenza
Valorizzare il potenziale, generare motivazione nelle risorse creando
nuove opportunità
Il feedback e il colloquio come strumenti gestionali
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target
Il programma
è rivolto a
Manager che intendano implementare skills funzionali all’efficacia della
conduzione e gestione di progetto
PROFESSIONALITÀ
TIME & PRIORITY MANAGEMENT
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
GESTIRE TEMPI E PRIORITÀ PER RAGGIUNGERE I PROPRI OBIETTIVI NEL MODO
PIÙ EFFICIENTE
Per una gestione strategica del tempo!
Durata
16 ore

Risultati attesi
Keywords


Efficienza
Efficacia
Eccellenza





Contenuti di massima
Metodologia
Sviluppare in maniera efficace gli strumenti e le tecniche per migliorare
la gestione del tempo e sconfiggere i ritardi
Potenziare la gestione delle distrazioni
Allenare le capacità di focalizzarsi e gestire le priorità
Tempo oggettivo, tempo soggettivo e tempo culturale
Diversi stili di gestione del tempo: metodico, proattivo, sperimentale e
reattivo
Le leggi di Parkinson e Pearlman sul tempo
Il tempo come risorsa preziosa: limitata, infungibile, deperibile
Tre dimensioni di successo per la gestione del tempo: efficienza, efficacia
ed eccellenza:
•
Efficienza: ‘i ladri di tempo’, rinvii, strategie per non rimandare
•
Efficacia: ‘mettere prima le pietre giuste’, importanza e urgenza,
matrice manageriale del tempo, il tempo e il principio di Pareto,
uso corretto del tempo, reattività vs proattività
•
Eccellenza: gestire lo stress e l’ansia, sfruttare lo stress a nostro
vantaggio; gli strumenti di gestione del tempo: pensiero
strategico, obiettivi e priorità, pianificazione delle attività, usare
la delega
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target
Il programma
è rivolto a
Manager, HR People e Personale Esecutivo che intendano allenarsi nella
gestione di tempi e priorità
PROFESSIONALITÀ
GESTIONE DELLE RIUNIONI
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
COME GESTIRE AL MEGLIO TEMPI E RISORSE PER ARRIVARE ALL’OBIETTIVO DI MEETING
Massimizzare tempi e risorse per raggiungere con eccellenza l’obiettivo di meeting
Durata
16 ore

Risultati attesi


Keywords
Pianificare un meeting
Gestire una riunione
Governare il post incontro

Contenuti di massima


Metodologia
Sperimentare con successo la gestione della riunione sia in termini
organizzativi che di competenze manageriali o trasversali
Sviluppare e allenare tecniche e metodi per governare efficacemente un
meeting
Potenziare gestione dei tempi, raggiungimento degli obiettivi ed
efficacia comunicativa
La preparazione del meeting:
• Definizione della tipologia di riunione, degli obiettivi e dell’ordine del
giorno
• Identificazione dei partecipanti ed invito
• Definizione dei dettagli: luogo,data e orari
• Definizione della struttura della riunione
• Preparazione dei materiali
• Organizzazione del discorso
• Previsioni di possibili obiezioni
La gestione della riunione:
•
Le fasi del meeting: informativa, analitica e decisionale
•
Le capacità di organizzazione
•
La capacità comunicativa: l’ascolto, gli stili di comunicazione, la
gestione delle obiezioni
Dopo la riunione:
• Il verbale dell’incontro
• L’analisi critica del meeting
• Follow up del piano d’azione
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che desiderino potenziare la capacità di governare e
organizzare meeting e incontri
Collaboratori che intendano sviluppare tecniche e metodi per la
pianificazione e gestione delle riunioni
PROFESSIONALITÀ
PROBLEM SOLVING & DECISION MAKING
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
APPROCCI E STRUMENTI PER ANDARE OLTRE IL PROBLEMA E PRENDERE DECISIONI
FOCALIZZATE
Tecniche, metodologie e soluzioni pratiche per risolvere situazioni complesse, rafforzando la
capacità di prendere decisioni tempestive e di successo
Durata
16 ore

Risultati attesi
Keywords



Approcci Win/Win
Risoluzione vincente dei problemi
Processo decisionale efficace
Innalzamento delle performance
Leadership affidabile


Contenuti di massima



Metodologia
Potenziare l’apprendimento di tecniche di risoluzione dei problemi,
sviluppando soluzioni creative
Incrementare la capacità di prendere decisioni focalizzate
Sviluppare la capacità di risolvere situazioni critiche
Trasformare le idee in soluzioni, dando valore alle risorse
Problem solving & Decision Making per generare un cambiamento
produttivo in azienda
La definizione di un processo di Problem Management:
•
Problem Finding
•
Problem Setting
•
Problem Analysis
•
Problem Solving
•
Decision Making
•
Action plan
•
Verifica
La necessità di strategie di Problem Solving & Decision Making nelle
organizzazioni
Strumenti, strategie e metodologie di Problem Solving & Decision
Making: il miglioramento continuo, i due imbuti logici, il diagramma di
Ishikawa, Swot Analyis, la Force Field Analysis, il Brainstorming, il Mind
Mapping, il modello IPASDA,, il metodo di Lasswel
Problem Solving & Decision Making: l’efficacia dei comportamenti tra
Manager e Team
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target
Il programma
è rivolto a
Manager ed Employees che possiedono o si apprestano ad avere ruoli di
Responsabilità o/e che intendano allenare competenze strategiche di Problem
Solving & Decision Making
PROFESSIONALITÀ
MINDFUL PROBLEM SOLVING
AREA ORGANIZZAZIONE E PRODUTTIVITÀ
AFFRONTARE LA COMPLESSITÀ GESTENDO PENSIERO RAZIONALE E ‘STATE’ EMOTIVO
Tecniche, metodi e soluzioni pragmatiche per sfidare situazioni complesse, governando con
efficacia pensiero razionale ed emozioni
Durata
Risultati attesi
16 ore





Keywords
Riconoscimento di pensieri & emozioni
Accesso efficace alle proprie risorse
Risoluzione ‘consapevole’ dei problemi





Contenuti di massima



Metodologia
Saper riconoscere pensiero razionale ed emozioni per governarli
Sperimentare un nuovo livello di conoscenza di sé
Allenare tecniche di mindfulness per essere più efficaci nella risoluzione
dei problemi
Potenziare l’esercizio di soluzioni alternative
Sviluppare la capacità di risolvere situazioni critiche
La mindfulness come strumento efficace di problem solving
L’uso della mindfulness per prendere consapevolezza e centrare
efficacemente il problema
Pensiero razionale ed emozioni: individuarli e scinderli per avere
maggiore comprensione di sé e dominarsi
Effettuare un processo di coping: come superare pensieri disfunzionali e
trappole mentali
Come affrontare lo ‘State’ emotivo:
•
Strategie di successo per gestire le emozioni
•
Strategie per lavorare sulla fisiologia del proprio corpo e
governare le emozioni
La mindfulness per l’accesso alle risorse cognitive ed emotive nel
fronteggiare i problemi
L’uso sapiente della mindfulness per sospendere il giudizio, stare nell’hic
et nunc e accedere a contributi illuminanti e soluzioni innovative
Tecniche e metodi di mindfulness in azione per costruire e allenare
soluzioni vincenti
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e
gruppi di lavoro
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che intendano utilizzare pillole e tecniche di Mindfulness in
ottica di Problem Solving per la gestione di attività e collaboratori
Employees che desiderino potenziare la loro capacità di Problem Solving
accedendo alle risorse della Mindfulness
PROFESSIONALITÀ
PRO-PAYBACK SELLING®
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
UN MODELLO DI SUCCESSO PER LA VENDITA
Un modello internazionale di successo che può contribuire concretamente alla
massimizzazione dei risultati delle negoziazioni commerciali
Durata
16 ore

Fornire un frame efficace per la strutturazione delle strategie
commerciali dei venditori
Allenare le competenze strategiche nella gestione della trattativa
commerciale
Risultati attesi

Keywords
Modello di successo internazionale
Strumenti efficaci
Casi pratici



Contenuti di massima









La professione del Sales: capire sé stessi
La professione del Sales: capire il processo
Pianificare e gestire le priorità: come gestire agenda e priorità in modo
efficace
La ricerca del cliente
Vendere per obiettivi: come definire obiettivi di vendita SMART
La proposta: perché siamo qui?
Catturare l’attenzione: tecniche da implementare e comportamenti da
evitare
Approfondire le esigenze: come utilizzare le domande in modo efficace
Evidenziare i benefici: creare match tra le esigenze del cliente e le
caratteristiche del prodotto
Gestire le obiezioni: consigli pratici
Chiudere la trattativa commerciale: interpretare i segnali del cliente e
chiudere con successo la trattativa
Lo sviluppo del cliente: il momento della verità
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tool
PRO-PAYBACK SELLING®
Target

Il programma
è rivolto a

Figure commerciali che hanno necessità di ancorare la propria
professionalità ad un modello teorico e pratico di successo
Figure aziendali non propriamente sales, che si occupano di
implementare azioni di sviluppo del business sui clienti
PROFESSIONALITÀ
SYNERGY SELLING
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
DA VENDITORI A CONSULENTI
Un modello internazionale di successo che aiuta la persona nel passaggio culturale da
venditore reattivo a consulente autorevole
Durata
16 ore

Interiorizzare un atteggiamento proattivo da venditore-consulente
attraverso l’uso di un modello a 6 step
Allenare le competenze chiave per gestire in modo proattivo una
relazione sinergica con il cliente
Risultati attesi

Keywords
Approccio mentale consulenziale
Proattività
Autorevolezza
Contenuti di massima








Metodologia
Il ruolo del commerciale: dal “venditore reattivo” al “consulente”
Il modello Synergy Selling: vendere soluzioni ed essere autorevoli
Step 1: Creare una relazione di fiducia e fidelizzare il cliente
Step 2: Esplorare le esigenze dell’interlocutore
Step 3: Proporre una “soluzione” distintiva CVB – Caratteristiche
Vantaggi Benefici
Step 4: Gestire le obiezioni
Step 5: Negoziare in ottica win-win
Step 6: Elaborare un Action plan condiviso con il cliente
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target

Il programma
è rivolto a

Figure commerciali che hanno necessità di sviluppare un approccio
consulenziale al cliente
Figure aziendali non propriamente sales, che hanno necessità di
sviluppare un approccio consulenziale al cliente interno
PROFESSIONALITÀ
MULTICHANNEL SELLING
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
GESTIRE CON SUCCESSO LA RELAZIONE CON IL CLIENTE ATTRAVERSO LA MULTICANALITÀ
Raggiungere e consolidare la fidelizzazione del cliente attraverso una efficace gestione
multicanale della Customer Experience
Durata
Risultati attesi
16 ore



Keywords
Customer Journey
High Performance Communication
Approccio consulenziale




Contenuti di massima
Interiorizzare un atteggiamento proattivo da venditore-consulente
Creare occasioni di fidelizzazione del cliente e opportunità di cross/up
selling
Ottimizzare i tempi di gestione del clienti



Il ruolo del commerciale: da “venditore reattivo” a “consulente”
Il modello del Customer Journey: accompagnare il cliente attraverso
l’esperienza di acquisto, distinguendoci dalla concorrenza
Le competenze chiave per una relazione di vendita efficace
Il triangolo della High Performance Communication: Content, Delivery,
State
I canali di comunicazione con il cliente: la comunicazione telefonica
I canali di comunicazione con il cliente: la comunicazione scritta (mail &
chat)
I canali di comunicazione con il cliente: la video-comunicazione
(webcam)
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tools
Customer Journey
High Performance Communication
Target
Il programma
è rivolto a
Personale di vendita e di back office di call center, che utilizza quotidianamente
strumenti di comunicazione multicanale (telefono, mail, chat, webcam) per
gestire efficacemente i clienti e migliorare la loro Customer Experience
PROFESSIONALITÀ
RETAIL SALES
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
RELAZIONE E VENDITA NEL PUNTO VENDITA
Strumenti efficaci per raggiungere e consolidare la fidelizzazione del cliente nel punto vendita
Durata
16 ore
Risultati attesi


Keywords
Interiorizzare un atteggiamento proattivo da venditore-consulente
Trasformare il contatto con il cliente e il processo di vendita in una
occasione di fidelizzazione e opportunità di cross/up sellingt
Customer Journey
Relazioni Interpersonali Positive
Approccio consulenziale




Contenuti di massima




Il ruolo del commerciale: da “venditore reattivo” a “consulente”
Il modello del Customer Journey: accompagnare il cliente attraverso
l’esperienza di acquisto, distinguendoci dalla concorrenza
Le competenze chiave per una relazione di vendita efficace
Il modello RIP (Relazioni Interpersonali Positive): riconoscere lo stile
relazionale prevalente del cliente, per una comunicazione flessibile ed
efficace
Assertività VS Passività VS Aggressività
Ascolto attivo e gestione delle domande
Valorizzazione dell’offerta secondo il modello CVB (Caratteristiche Vantaggi - Benefici)
Gestione delle obiezioni
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tools
Customer Journey
RIP (Relazioni Interpersonali Positive)
Target
Il programma
è rivolto a
Personale di vendita del settore retail che ha la responsabilità del presidio della
relazione con il cliente in una qualsiasi fase del processo di vendita
PROFESSIONALITÀ
THE INTERCULTURAL CLIENT EXPERIENCE©
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
GESTIRE EFFICACEMENTE LA VENDITA E IL SERVIZIO IN CONTESTI MULTICULTURALI
Tecniche vincenti e competenze strategiche per la gestione efficace della clientela
multiculturale
Durata
16 ore


Risultati attesi
Keywords


Migliorare la consapevolezza del proprio impatto sulla qualità della
Selling & Client Experience nei mercati/contesti internazionali
Imparare a vendere ad una clientela multiculturale (ad es: in particolare
Cina, Russia, India)
Migliorare i KPI quali-quantitativi
Mantenere elevata l’immagine dell’azienda e fidelizzare i clienti nel
mercato globale
Vendita & Servizio
Customer Satisfaction
Global Business


Contenuti di massima


Analizzare le differenze culturali fra il proprio paese e gli altri,
comprendendo quanto queste condizionino il modo di pensare e di
comportarsi nella vendita e nel servizio
Conoscere l’IPT© (Intercultural Preference Tool) e sperimentare
concretamente le competenze che è necessario acquisire per
fronteggiare la relazione di vendita e servizio nei confronti di Clienti
multiculturali
Acquisire degli strumenti per ascoltare profondamente e comprendere le
aspettative e le esigenze del cliente
Adattare il proprio stile di comunicazione, interpretare in modo corretto
i comportamenti dell’altro, creare fiducia, facilitare la chiusura di una
vendita
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tools
IPT© (Intercultural Preference Tool)
Target
Il programma
è rivolto a
Figure commerciali che si interfacciano con una clientela internazionale e
multiculturale
Figure aziendali non propriamente sales, che si occupano di implementare
azioni di sviluppo del business sui clienti internazionali
PROFESSIONALITÀ
COMPLIANT IS A GIFT!
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
COME TRASFORMARE I RECLAMI IN OPPORTUNITÀ
Regole d’oro e soluzioni pratiche per trasformare le situazioni critiche in opportunità di crescita
e sviluppo del proprio business e delle proprie strategie commerciali
Durata
16 ore

Rinforzare la consapevolezza dell’importanza di una gestione efficace
del cliente per rafforzare l’immagine aziendale e la Customer Loyalty
Fornire gli strumenti per permettere alle persone di gestire le criticità
trasformandole in possibilità di sviluppo, favorendo le azioni di retention
e di Customer Satisfaction
Risultati attesi

Keywords
Retention
Customer Loyalty
Rafforzare la propria offerta



Contenuti di massima





Cosa intendiamo quando diciamo “il reclamo è un regalo”: quanti e quali
clienti sono insoddisfatti, e perché
Le reazioni di un cliente insoddisfatto: l’importanza di presidiare la fase
di reclamo
Riconquistare la fiducia del cliente insoddisfatto: esempi pratici e
tecniche efficaci
Le regole d’oro della gestione dei reclami
Reclami orali e reclami scritti: la percezione del cliente
Come applicare efficacemente le policy aziendali di gestione dei reclami
Come gestire le criticità degli altri: imparare a leggere il reclamo come
“regalo”
Implementare un sistema di gestione efficace dei reclami
Metodologia
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Tools
Customer Journey
RIP (Relazioni Interpersonali Positive)
Target
Il programma
è rivolto a
Collaboratori che hanno l’esigenza di allenare le proprie competenze di
gestione del cliente per passare ad una concezione evoluta di gestione dei
reclami
PROFESSIONALITÀ
VALUE-DRIVEN NEGOTIATION
AREA VENDITE E CUSTOMER CARE
STRATEGIE E TATTICHE PER COSTRUIRE SOLUZIONI WIN-WIN
Sviluppare un approccio alla vendita di carattere consulenziale, basato sulla creazione di valore
per sé e per il cliente e sulla creazione di rapporti durevoli nel tempo
Durata
16 ore

Risultati attesi


Keywords
Modello di successo internazionale
Strumenti efficaci
Casi pratici




Contenuti di massima



Metodologia
Raggiungere gli obiettivi commerciali attraverso un’identificazione
efficace dei reali bisogni e necessità dei clienti, affrontando le resistenze
e le criticità in ottica win-win
Differenziarsi dai competitor sul mercato grazie a tecniche di
negoziazione creative
Apprendere e sperimentare tecniche efficaci per costruire relazioni
positive, basate sul l’acquisizione di valore per entrambe le parti
La negoziazione a valore aggiunto: il modello Value Driven Negotiation
Step 1 – Define value: definire il valore per sé e per il cliente
Step 2 - Balance value: trovare il bilanciamento tra il valore per noi e per
il cliente
Step 3 - Align value: entrare con successo nel flusso decisionale del
cliente
Step 4 - Create value: creare valore esplorando tutte le possibilità e
valutando i limiti
Step 5 - Claim value: chi è il soggetto di influenza e quali sono le tecniche
efficaci per farlo
Consapevolezza del proprio stile negoziale
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target

Il programma
è rivolto a

Figure commerciali che hanno necessità di migliorare la qualità della
propria performance grazie ad un approccio consulenziale basato sulla
creazione di valore per il cliente
Figure aziendali non propriamente sales, che hanno necessità di
supportare clienti interni, creando collaborazioni efficaci e positive
SICUREZZA
SICUREZZA
LEADING SAFETY AS A VALUE
AREA CULTURA E COMPORTAMENTO
IN SICUREZZA
SAFETY LEADER PER GUIDARE LO SVILUPPO E LA DIFFUSIONE DI UNA CULTURA
DELLA PREVENZIONE
La safety culture si rinforza con la responsabilizzazione di tutti
Durata
16 ore

Risultati attesi


Keywords
Essere portatori di una rinnovata sensibilità alla sicurezza come valore
professionale e privato
Saper esercitare competenze, atteggiamenti e comportamenti per
essere un safe positive role model
Dare feedback per responsabilizzare alla a safety
Cultura della sicurezza
Safety come valore positivo
Cultura del Feedback VS della Colpa
Responsabilizzazione VS Controllo
Costruire delle slides efficaci:

Definire i contenuti della presentazione e verificare l’allineamento con le
attese del target

La cultura della sicurezza: vita lavorativa e vita privata

Responsabilità: responsabilizzazione VS colpa

La curva di Bradley: guidare verso l’interdipendenza

Il modello Asset “Safety Culture in 3D”: le 3 dimensioni
Contenuti di massima
Metodologia
Dimensione cognitiva

La“Total Safety”: Safe System, Safe Place, Safe Person

La catena degli errori: l’importanza della segnalazione

Valutazione e percezione del rischio

Lo Human factor: pregiudizi, percezione selettiva, esperienza,
automatismi nella valutazione del rischio





Dimensione sociale
Influenza sociale, conformismo e minoranze attive
Convinzioni, valori, abitudini, atteggiamenti, emozioni
Key Soft skills: assertività, ascolto attivo, feedback
Dare e ricevere feedback su comportamenti non sicuri o near miss


Dimensione pragmatica
Safety Culture - To be: roadmap e action plan
Metodologia attiva, con utilizzo di esercitazioni pratiche e role play
Target
Il programma
è rivolto a
Manager e Leader chiamati a:

Essere role model influenti positivamente verso la safety

Diffondere comportamenti sicuri e ridurre il numero di infortuni
SICUREZZA
STRESSATI? NO GRAZIE!
AREA CULTURA E COMPORTAMENTO
IN SICUREZZA
PREVENIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO LAVORANDO SUL PROPRIO WELL BEING
Potenziare forme di benessere personale e professionale per eludere manifestazioni da
stress correlato
Durata
16 ore


Risultati attesi


Keywords
Competenze comunicativo-relazionali
Resilienza emotiva
Gestione dell’emotività








Contenuti di massima








Metodologia
Incrementare consapevolezze su processi e modalità di sviluppo dello
stress, al fine di saperlo riconoscere e anticiparne le manifestazioni
Potenziare la consapevolezza dell’influenza soggettiva che lo stress ha
sugli individui e su come le emozioni condizionino il comportamento
proprio e altrui
Fornire tecniche e strumenti utili per governare il processo
comunicativo e gestire le emozioni proprie e dell’altro
Sperimentare tecniche e strumenti per anticipare manifestazioni da
stress correlato
Lo stress: dal distress all’eustress
Dimensioni individuali e organizzative correlate allo stress
Benessere organizzativo e prevenzione del disagio
Strumenti e tecniche utili a governare il processo comunicativo e
prevenire con efficacia manifestazioni di stress
I micro comportamenti comunicativi sui livelli verbale, paraverbale e non
verbale e il loro effetto sull’interlocutore
Come gestire in modo congruente i diversi livelli della comunicazione
La percezione soggettiva delle criticità
Quando i comportamenti disfunzionali personali e organizzativi hanno la
meglio. Il burn out e lo stress correlato e il loro impatto sul calo delle
prestazioni
Sviluppare competenze relazionali: assertività, ascolto attivo, gestione
del feedback
Come incrementare resilienza emotiva
Il peso delle credenze e del piano valoriale
Evitare le trappole mentali
Gestire emozioni e reazioni
Lavorare sulla fisiologia del proprio corpo per prevenire e governare
stress ed emozioni
L’influenza della self efficacy per accrescere convinzioni di autoefficacia
Costruire un decalogo di buone prassi e sperimentare un piano di azione
individuale
Aula interattiva:
 Aula interattiva:
 lectures
 workshop
 esercitazioni pratiche
 role play
 simulazioni
 videoriprese
 scambio di feedback e recommendation
Target

Il programma
è rivolto a

Manager che desiderino sviluppare strumenti e tecniche di well being
per governare al meglio lo stress nella gestione delle risorse
Employees che intendano acquisire forme di benessere personale e
professionali per anticipare manifestazioni da stress correlato