C A R P E
Personal
D I E M
Regali
n
All’avanguardia,
complesse, raff i n a t e . Pe r
queste donne
Tag Heuer ha
creato il Monaco Absolute
White, un orologio dalle grandi dimensioni con un design che rompe
le regole. Questo cronografo femminile abbina il quadrante bianco
al cinturino in pelle di vitello bianca che conferisce un tocco rétro,
che evoca le vetture sportive anni
70. Prezzo: 2.800 euro. Inf o:
www.tagheuer.com
Stile
n
Francesco
Biasia
punta su
una linea più
fashion
nelle sue borse
unisex della linea Vergine. Questo
modello è realizzato in tessuto con
riporti in pelle di vitello e caratterizzato da preziosi accessori in
nickel. Le tonalità spaziano dal nero, al testa di moro, fino al rubino.
Prezzo: 150 euro. Info: 0444.360500
Sport
n
Versatile, leggera è la
giacca Vapor Bowl
Jacket
di Patagonia
pensata per l’inverno
e le giornate sulla neve. Nei punti critici è rinforzata da un tessuto a
due strati impermeabile e traspirante, che impedisce di inzupparsi
anche con una pioggia torrenziale
o durante una nevicata. è disponibile in versione da uomo e da donna.
Prezzo: 369 euro. Info: 0474.497106
Famiglia
n
Disney interactive ha lanciato
per Playstation 2 Disney move, il nuovo videogioco interattivo per combattere obesità e pigrizia infantili
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Investire nella Qualità della Vita
n n n Benessere Le tecniche di respirazione metacorporea aiutano a sconfiggere gli attacchi di panico
Un respiro e passa la paura
Nei seminari si affronta l’ansia e si impara a controllare il ritmo polmonare
di Annika Abbateianni
S
i chiama respirazione metacorporea l’innovativa tecnica guidata che aiuta a liberare le emozioni e a far fluire la propria
energia fisica per sconfiggere gli attacchi di panico. Questi ultimi, essendo caratterizzati dalla comparsa improvvisa e immotivata d’intensa paura, associata a vertigini, difficoltà a respirare,
batticuore, tremore, sudore, disturbi addominali, vampate di caldo e timore di perdere il controllo, sono decisamente invalidanti, oltre che imbarazzanti,
per chi ne soffre (in Italia circa 2 milioni e
mezzo). «Il respiro è lo strumento che permette di ritrovare la naturale armonia fra
corpo e mente, oltre che di abbandonare le
sensazioni di inadeguatezza che generano
paura e attacchi di panico», spiega il dottor Gian Marco Carenzi, psicologo, naturopata e presidente dell’Istituto di counseling
e respirazione metacorporea Oceano Sintesi a Milano, accreditato al ministero della salute come ente organizzatore nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (Ecm). «Durante i nostri seminari, della durata di una giornata, ripetibili e organizzati più volte nell’arco dell’anno», prosegue Carenzi, «avviciniamo i partecipanti, in modo delicato e rispettoso, alla tecnica che
ha già aiutato molte persone a rapportarsi in maniera diversa e più
consapevole al proprio modo di essere e di sentire». Non a caso l’originale respirazione metacorporea consente, tramite il respiro guidato,
di stabilire un nuovo e più appagante contatto con le componenti intime ed emozionali, favorendo la liberazione delle energie bloccate.
Grazie a questa sorta di percorso, quindi, è possibile sviluppare,
con dolcezza e gradualità, un diverso modo di affrontare paure, disagi, ansia e stress. Attacchi di panico e sensazioni di paura, infatti,
presentano una sintomatologia strettamente legata al respiro, in cui
il normale ritmo viene alterato, determinando un aumento della frequenza e una diminuzione della profondità. Gli individui che soffrono di tali disturbi avvertono la sensazione di non riuscire a respirare bene, come se avessero fame di aria, unitamente ad angoscia
profonda. Spesso, alla base di queste reazioni vi è una sollecitazione emotiva che, nella maggior parte dei
casi, è collegabile a una realtà che si sta
vivendo e che viene percepita come particolarmente impegnativa (sostenere un
esame, parlare in pubblico ecc). In altri
casi esse insorgono senza che vi sia alcun dato obiettivo. L’unica differenza esistente è l’apparente mancanza dello stimolo emozionale. In entrambe le situazioni, comunque, la prima reazione è, di
solito, quella di trattenere il respiro, fatto
che genera immediatamente un’inibizione delle naturali risorse a cui l’organismo
ricorre, oltre che una subventilazione.
L’organismo tenta quindi di ripristinare i
corretti meccanismi respiratori, ma quando questo avviene, in modo del tutto involontario, i suoi effetti sono
accentuati e la conseguente iperventilazione può provocare sensazioni quali formicoli, senso di svenimento o giramenti di testa che, a
loro volta, favoriscono ulteriore preoccupazione e paura. Ecco perché «educando» il respiro, tramite gli appositi esercizi di respirazione metacorporea, è possibile imparare ad affrontare gli attacchi di
panico senza lasciarsene sopraffare e, a poco a poco, sconfiggerli.
(riproduzione riservata)
n n Viaggi Tv in volo con Singapore airlines all news
n n Salute Gli obesi non percepiscono la sazietà
Il programma in diretta
arriva ad alta quota
La causa del sovrappeso
è racchiusa nel set point
di Cristina Cimato
N
on solo Internet e un’ampia scelta di film, presto in
aereo sarà possibile vedere programmi televisivi in diretta
durante il volo. Singapore airlines
(Sia), grazie al collegamento a
banda larga garantito dal provider
Connexion by Boeing, darà la possibilità, a partire dalla metà del
2005 ai passeggeri dei voli Sia tra
Londra e Singapore di accedere,
attraverso i loro computer portatili, a quattro canali internazionali
«all news». In un secondo momento saranno visibili anche canali te-
matici sportivi. Già entro marzo
2005 sulla rotta Singapore-Londra saranno disponibili i servizi di
accesso a Internet, alle reti aziendali e alle caselle di posta elettronica. In base alla durata del volo
Connexion by Boeing propone tariffe senza limiti di tempo di connessione a 29,95 dollari (per voli
di oltre 6 ore), 19,95 (tra tre e sei
ore) e 14,95 (inferiori a tre ore). Per
collegamenti fino a un massimo di
30 minuti è disponibile anche una
tariffa a 9,95 dollari, con un costo
aggiuntivo di 25 centesimi al minuto se si supera la mezz’ora. (riproduzione riservata)
di Andrea Torti
N
on è questione di ingordigia. Chi diventa obeso non
ha infatti colpe di sorta,
perché il suo smodato appetito dipende dalla involontaria perdita
di ogni sensazione legata alla sazietà o alla fame, che a sua volta è
regolata dal cosiddetto set point.
Nel nostro organismo tutto è misurato da una serie di set point: la
temperatura corporea, la glicemia, il Ph e così via. Fa invece eccezione la materia grassa, che ha
un set point individuale, che scatta quando la persona che mangia
raggiunge la sazietà. Quando invece viene perduto questo limite
fisso non si è più in grado di stabilire se si ha ancora fame oppure
no. Peccato, però, che per guarire
occorre ricavare indirettamente il
set point, da raggiungere con un
regime dietetico mirato. (riproduzione riservata)
“
Lampi
nel buio
Chi si preoccupa inquina
d'ansia le sue attività attuali
J. Peter Laurence
”