Le otiti esterne possono recidivare per tutta la vita. Se trattate correttamente, anche con la prevenzione dei fattori di rischio, guariscono per sempre. LE INFEZIONI DELL’ORECCHIO ESTERNO Fig. Anatomia dell’orecchio esterno, medio, interno Fig. Anatomia del padiglione. Consigliamo ai genitori di lavare e far lavare ai figli le orecchie con sapone e acqua (i bambini non lo fanno mai). In questo modo si previene l’accumulo di germi nella conca e le otiti esterne, che sono invece favorite dall’uso di cotton fiocc, che esercitano sulla pelle un’azione traumatica. Fig. Da non usare i bastoncini netta orecchie nel condotto uditivo. Sono concausa di otiti esterne, perché danneggiano il rivestimento epiteliale della cute del condotto Fig. Se la manovra è impropria o la persona fa un movimento brusco, specie nei bambini, si può avere perforazione timpanica. Fig, L’orecchio esterno, sede delle otiti esterne. PATOLOGIE DELL’OREC CHIO ESTERNO • Il tappo di cerume non va considerato una patologia e viene rimosso con un lavaggio. L’ otite esterna, eczema del condotto, le dermatiti, si manifestano con un fastidioso prurito e a volte con secrezione auricolare e vanno curate con terapia medica. In molti casi la non integrità della cute di rivestimento del condotto uditivo esterno, frequente causa è l’utilizzo dei bastoncini netta orecchie, facilità la penetrazione dei germi. Tra gli sgenti scatenanti sono i bagni in piscine non perfettamente disinfettate, dove il liquido nell’orecchio è causa frequente di infezioni da pseudomonas e la contaminazione batterica in genere. • Le esostosi del condotto uditivo esterno sono apposizioni ossee che se ostruenti vanno rimosse chirurgicamente, in anestesia locale. • I corpi estranei del condotto vanno rimossi con tecniche specifiche. Fig. La grandezza degli ossicini, martello a destra, incudine a sinistra, staffa sotto e delle protesi dell’orecchio medio in relazione ad un cerino e ad un dime (analogo ad un centesimo di euro). Tratto da: Fabrizio Salvinelli: Otoneurosurgery and Lateral Skull Base Surgery. Fig. Infezione dell’orecchio esterno da fungo (Aspergillus albus) Fig. Altra infezione fungina del condotto uditivo esterno Fig. Esostosi, ovvero apposizioni di osso nel condotto uditivo esterno. Il timpano sottostante non è visibile Fig. Piccola perlina messa nell’orecchio da un bambino. Non va presa con una micro pinza, perché se scivola viene spinta in avanti e perfora il timpano. invece sotto controllo del microscopio deve essere superata con un uncino che viene portato sul retro, viene poi rigirato e porta il corpo rotondo verso l’esterno in sicurezza. Fig. Insetto penetrato in profondità nel condotto uditivo esterno. Va rimosso con tecnica specifica. Infatti, se si va con una pinza per afferrarlo, l’insetto per scappare va verso il timpano e lo perfora con gravi danni potenziali alle strutture sottostanti (nervo facciale, vena giugulare). Si deve invece instillare etere nell’orecchio per ucciderlo prima, poi si leva agevolmente con pinze da chirurgia auricolare. Fig. Otite esterna con secrezione purulenta. Terapia delle otiti esterne Il prof. Salvinelli ha messo a punto una terapia locale senza antibiotici per risolvere anche le forme di patologia dell’orecchio esterno più resistenti, negli atleti degli sport acquatici, nei diabetici, nei pazienti con deficit immunitari. Lo scopo di queste terapie messe a punto obbedisce alla sua filosofia, di esporre il meno possibile i suoi pazienti a terapie antibiotiche inutili, per preservare le capacità del sistema immunitario e ridurre le resistenze batteriche.