IRCCS “E. Medea” Associazione La Nostra Famiglia LA FENOMENOLOGIA DEL DISTURBO COMPORTAMENTALE NEL BAMBINO Alberto Angarano [email protected] Definizione di Comportamento Il comportamento e’ il modo di agire e reagire di un individuo messo in relazione con altri o con l’ambiente ovvero L’insieme delle manifestazioni esteriori di un individuo corrispondenti a determinate situazioni psicologiche (personalita’) Disturbi del Comportamento I disturbi del comportamento rappresentano una delle piu’ frequenti cause di intervento in età evolutiva, dotata di un valore predittivo in termini di adattamento psicosociale. - La possibilita’ di una prevenzione consiste: . nell’evitare esperienze di fallimento (scolastico, relazionale) e di emarginazione; - nell’individuare indici di rischio per la comparsa di comportamenti devianti futuri. Disturbi del Comportamento difficolta’ di controllo e di gestione delle proprie emozioni incapacita’ di conformare il proprio comportamento alle richieste dell'ambiente scarsa capacita’ di prendere in considerazione il punto di vista altrui bisogno impellente di soddisfazione delle proprie necessita’ con pretesa di priorita’ su tutto e su tutti rendimento scolastico al di sotto delle competenze intellettive aggressivita’, rabbia,oppositivita’, provocazione, trasgressione delle norme sociali e morali - difficoltà di controllo dell’alimentazione - difficoltà di inibizione degli impulsi Iperattività - Spesso muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena sulla sedia; - Spesso lascia il proprio posto a sedere in situazioni in cui ci si aspetta che resti seduto (per es: abbandona il proprio posto in classe, in ufficio o in altri posti di lavoro o in altre situazioni che richiedono lo stare seduti al proprio posto) - Spesso scorrazza e salta dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui ció é fuori luogo (negli adolescenti o negli adulti, ció puó limitarsi a sentimenti soggettivi di irrequietezza); - Spesso ha difficoltá a giocare o a dedicarsi a divertimenti in modo tranquillo - Spesso é sotto pressione o agisce come se fosse motorizzato (per es: é incapace o prova disagio o inquietudine nel restare tranquillo a lungo tempo come ad esempio al ristorante o in luoghi d´incontro; potrebbe essere descritto da estranei come agitato, inquieto o difficile da tenere a bada); Impulsività - Spesso parla troppo - Spesso spara le risposte prima che le domande siano completate (per es: completa le frasi di altri soggetti, non rispetta il proprio turno in una conversazione); - Spesso ha difficoltá ad attendere il proprio turno (es: rispettare una coda) - Spesso interrompe gli altri o é invadente nei loro confronti (per es: si intromette nelle conversazioni o nei giochi, utilizza oggetti altrui senza chiedere il permesso o senza attendere il permesso; in adolescenti ed adulti ció puó limitarsi ad introdursi o interrompere attivitá di terzi) Quale linea di confine? IPERATTIVITA’-IMPULSIVITA’ TRATTI PATOLOGICI? E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? Qualita’ dei comportamenti che possono definirsi patologici: - MODULAZIONE: intensita’̀, scarsa flessibilita’ e organizzazione del comportamento. Intensita’: aggressivita’ intensa e persistente nel tempo e non appropriata all’eta’ Flessibilita’: il comportamento e’ improvviso e poco permeabile e poco sensibile ai messaggi di contenimento e limite ambientali Organizzazione: manca spazio temporale definito, limitato e prevedibile - IMPREVEDIBILITA’ IN UN CONTESTO: un comportamento aggressivo e ripetuto non e’ prevedibile e non adeguato al contesto scolastico. - PERVASIVITA’: le condotte aggressive si espandono a macchia d’olio nei vari contesti E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? TIPI DIVERSI DI AGGRESSIVITA’ Aggressivita’ impulsiva o reattiva Improvvisa, spesso associata ad uno stato affettivo intenso (rabbia, paura), non programmata ne’ finalizzata all’ottenimento di un vantaggio, esplosiva ed esplicita. La reazione e’ spesso legata alla percezione (non realistica e persecutoria) di una minaccia esterna, della quale il soggetto e’ del tutto convinto (distorsione cognitiva), per cui egli tende a reagire con aggressivita’ eccessiva. E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? TIPI DIVERSI DI AGGRESSIVITA’ Aggressivita’ predatoria Non impulsiva, finalizzata all’ottenimento di un vantaggio, programmata, spesso subdola e furtiva, spesso non associata ad uno stato affettivo significativo. L’obiettivo e’̀ ottenere il possesso di un oggetto (objectoriented) o il dominio su una persona (person-oriented). Si esprime attraverso la coercizione, o l’attacco a scopo di furto, o la vittimizzazione dei più deboli. E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? TIPI DIVERSI DI AGGRESSIVITA’ La aggressivita’ predatoria, non impulsiva, non e’ associata a situazioni provocatorie esterne, e’̀ associata a basso arousal, ed a maggiore rischio di evoluzione antisociale. La aggressivita’ impulsiva, e’̀ associata a situazioni provocanti esterne (reali o interpretate come tali), ha un elevato livello di arousal, disinibizione, instabilita’ affettiva, ha piu’ rara evoluzione dissociale. Forme miste o alternanti E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? COMPORTAMENTI ANTISOCIALI - Incapacità di conformarsi alle norme sociali, con condotte suscettibili di arresto - Disonestà (mentire, usare falso nome, truffare ripetutamente gli altri per profitto personale) - Impulsività o incapacità a pianificare - Irritabilità, aggressività (scontri o assalti fisici ripetuti) - Inosservanza spericolata della sicurezza propria o altrui - Irresponsabilità abituale (incapacità di mantenere un lavoro, o di far fronte ad obblighi finanziari) - Mancanza di rimorso dopo un danno arrecato ad altri E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? BULLISMO Ripetuto attacco, individuale o di gruppo, fisico, psicologico, sociale o verbale, diretto o indiretto, da chi e’ in posizione di potere, su chi e’ privo della forza per resistere (squilibrio), con l’intenzione di causare sofferenza, per ricavarne vantaggio o gratificazione. E’ possibile distinguere sintomi aggressivi patologici da comportamenti negativi fisiologici? I Disturbi del Controllo degli Impulsi - Incapacità del soggetto a resistere ad impulso o ad una tentazione impellente. - Realizzazione di un’ azione pericolosa per sé stessi e/o per gli altri ed è preceduta da una sensazione di crescente tensione ed eccitazione a cui fa seguito piacere, gratificazione, e sollievo. - l’azione è seguita da una sensazione di rimorso, di biasimo personale o senso di colpa. - Includono il gioco d’azzardo, la piromania, la cleptomania il disturbo esplosivo intermittente, la tricotillomania - il Disturbo da Shopping Compulsivo, la Dipendenza da internet e la Dipendenza sessuale non sono inseriti nei manuali diagnostici ma condividono le caratteristiche cliniche RIFERIMENTI CLINICI Classificazione disturbi del comportamento Disturbi Comportamento Dirompente (DCD) (DSM - IV) • disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) • disturbo della condotta (DC) • disturbo da deficit di attenzione con iperattivita’ (ADHD) Classificazione disturbi del comportamento Disturbi Dirompenti, del Controllo degli Impulsi e della Condotta: • disturbo oppositivo-provocatorio (DOP) • disturbo esplosivo intermittente • disturbo della condotta (esordio:infanzia;adolescenza;non specificato) • disturbo di personalita’ antisociale • piromania • cleptomania • altri specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta • altri non specificati disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta CLASSIFICAZIONE DSM-5 I DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO - Disabilità cognitiva Disturbi della Comunicazione Disturbo dello Spettro dell'Autismo Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività Disturbi degli Apprendimenti Disturbi del Movimento ADHD Attention Deficit Hyperactivity Disorder Disturbo da Deficit Attentivo con Iperattività ADHD sintomatologia essenziale - Inattenzione: scarsa cura dei dettagli, incapacità di portare a termine compiti, difficoltà organizzative, perdita di oggetti, dimenticanza di attività importanti... - Impulsività: tendenza al cambiamento del’attività, tendenza a non rispettare i turni... - Iperattività: difficoltà a rispettare regole, restare seduti, scarso senso del pericolo, sembrano mossi da un motorino... ADHD Definizione Presenza di inattenzione e/o iperattività-impulsività - ad insorgenza prima dei sette anni di età (12 ANNI secondo. DSM 5)) la sintomatologia: - deve essere presente in almeno due diversi contesti (per es.: famiglia, scuola) - deve creare un deficit funzionale ma anche: - deve essere più grave di quella riscontrabile in altri bambini della stessa età e dello stesso livello di sviluppo - si modifica con l’età e può durare per tutta la vita ADHD: quale confine? - Bill Gates Michael Jordan Jim Carey Robin Williams Sylvester Stallone Stephen Spielberg Jack Nicholson John Lennon Albert Einstein Whoopi Goldberg Richard Branson Will Smith Jason Kidd Tom Cruise Magic Johnson Elvis Presley Dustin Hoffman - Winston Churchill Bill Cosby Walt Disney Henry Ford Stevie Wonder Salvador Dali Alfred Hitchcock Joan Rivers John f. Kennedy Robert f. Kennedy Abraham Lincoln Thomas Jefferson ADHD caratteristiche CRITERIO D (non modificato) “Deve esservi una compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo” ADHD: (problemi di) definizione... ADHD: ADHD: problemi problemi di di definizione definizione OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE COMPORTAMENTALE COMPORTAMENTALE L’ADHD può non essere osservabile L’ADHD peggiora particolarmente • In situazioni altamente strutturate • In situazioni nuove • Quando il paziente è impegnato in attività interessanti • Quando il paziente viene seguito individualmente • In un contesto controllato e sorvegliato • Quando vengono elargite frequenti ricompense • In situazioni non strutturate • Durante attività ripetitive • In situazioni noiose • In presenza di molte distrazioni • Con sorveglianza minima • Quando si richiede attenzione sostenuta o sforzo mentale • Durante attività al proprio ritmo È importante l’osservazione in contesti diversi ADHD: problemi di definizione ADHD: presenza di impulsività, iperattività, disattenzione ma... - tutti i b/ni possono distrarsi durante l’esecuzione di attività ripetitive - il desiderio d’esplorare l’ambiente deve essere vissuto positivamente - Quando questi comportamenti sono costanti possono interferire con la capacità di pianificare ed eseguire funzioni complesse ADHD caratteristiche CRITERIO D “Deve esservi una compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo” ADHD caratteristiche CRITERIO D CONCETTO DI COMPROMISSIONE SIGNIFICATIVA? ADHD: importante differenziare... B/no con ADHD B/no “Pronto alla risposta” iperattivo Molto svelto impulsivo analisi rapida delle situazioni disattento curioso creativo comportamenti comportamenti problema accettabili ADHD: campanelli d'allarme ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... • Vari studi hanno evidnziato che le informazioni dei familiari vanno attentamente considerate per valutare lo sviluppo psicologico del bambino. Si possono trovare differenze tra l’opinione della madre e del padre ma anche ai test di valutazione comportamentale si ritrova una certa “concordanza” tra le informazioni dei genitori (es. Achenbach media 0.59). •Il pediatra spesso è il primo sanitario che viene a contatto con possibili segni di ADHD RICONOSCIMENTO PRECOCE= TRATTAMENTO PIU’ TEMPESTIVO = MINORE ESPOSIZIONI A COMPLICAZIONI ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... Età media dei pazienti alla prima percezione dei sintomi ADHD da parte dei genitori 5 anni Età media dei pazienti alla prima richiesta di trattamento da parte dei genitori 7 anni e mezzo ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... Il bambino: 1. Da quando si alza alla mattina a quando arriva sera non sta mai fermo, è instancabile. 2. Si alza in continuazione, giocherella continuamente quando è seduto. 3. Non riesco a fargli finire un pasto. 4. Al supermercato corre dappertutto 5. Non rispetta le regole anche se gliele ripetiamo più volte. Deficit di autoregolazione comportamentale? ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... Il bambino 1. Non riesce a concentrarsi su un compito “noioso”. 2. Basta che “voli” una mosca e si distrae. 3. Non conclude i giochi. 4. E’ veramente difficile fargli fare i compiti, se anche si inizia si distrae continuamente. 5. Perde le cose. Deficit di attenzione? ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... Il bambino: 1. Si fa male spesso. Siamo sempre al PS. 2. Non riesce a rispettare i turni nei giochi, e quando si parla. 3. Se non ha quello che vuole reagisce arrabbiandosi intensamente. 4. Non sa attendere. Se qualcosa non gli riesce butta tutto all’aria. 5. Vuole le cose subito. Impulsività? ADHD: campanelli d'allarme Primo riconoscimento del problema... IPOTESI DI ADHD CHE FARE? - Parlarne con i genitori? - Rivedere la situazione? - Proporre una valutazione? ADHD e disturbi del comportamento (ed altro...) ADHD Comorbilità • ADHD e patologie psichiatriche: associazione frequente • 80% dei b/ni con ADHD presentano un altro disturbo psicopatologico • 60% dei b/ni con ADHD presentano due disturbi psicopatologici ADHD e altre diagnosi: regola piuttosto che eccezione ADHD Comorbilità Studio MTA ADHD 11% Tic 40% 14% Disturbo Disturbo della oppositivo-provocatorio condotta (DOP) 4% Umore 34% Disturbi d’ansia DIST. INTERNALIZZATI VS. DIST. ESTERNALIZZATI S. Internalizzati • S. ansiosa (preoccupazioni, paure, perfezionismo, nervosismo, senso di colpa, tensione emotiva....) • S. Depressiva (tristezza, ritiro, labilità emotiva, anergia, anedonia, ideazione suicidiaria...) • S. Somatica (cefalea, dolori addominali, gastralgie, vomito, costipazione...) S. Esternalizzati • Trasgressione delle regole (uso di sostanze, problematiche sessuali, assenza di senso di colpa, furti, menzogna...) • Comportamento aggressivo (distruzione, sospettosità, rabbioso, testardo, ostinato, instabilità emotiva, combattimenti...) DISTURBI DEL COMPORTAMENTO Caratteristiche del Caratteristiche del bambino/adolescente con bambino/adolescente con D. D. Della condotta (DC) Oppositivo-Provocatorio (DOP) Sfida e rifiuta le regole Litiga con gli adulti Dispettoso/vendicatico Arrabbiato e rancoroso Accusa gli altri dei propri errori • Offende • Suscettibile ed irritato dagli altri • • • • • • Fa il prepotente minaccia gli altri • Marina la scuola • Da inizio a collutazioni fisiche • Appicca il fuoco • Mente per ottenere vantaggi • E’ crudele con le persone e gli animali • Ruba e distrugge le proprietà altrui • Fugge da casa, trascorre fuori la notte Prognosi Solo una parte dei DOP evolvono in DC. Il rischio antisociale dell'ADHD (e probabilmente del DOP e dell'ADHD-DOP) è mediato dal DC, in particolare ad esordio precoce. Disturbo antisociale di personalità • Incapacità di conformarsi alle norme sociali, con condotte suscettibili di arresto • Disonestà (mentire, usare falso nome, truffare ripetutamente gli altri per profitto personale) • Impulsività o incapacità a pianificare • Irritabilità, aggressività (scontri o assalti fisici ripetuti) • Inosservanza spericolata della sicurezza propria o altrui • Irresponsabilità abituale (incapacità di mantenere un lavoro, o di far fronte ad obblighi finanziari) • Mancanza di rimorso dopo un danno arrecato ad altri Tale quadro si manifesta dopo 15 anni, è stabile, e compromette il funzionamento sociale o lavorativo. Comorbilità con D.Internalizzati DISTURBO DA DISREGOLAZIONE DELL'UMORE DIROMPENTE - gravi e ricorrenti scoppi di collera, non coerenti età sviluppo - umore persistentemente irritabile, tutti i gg, osservabile da altri - durata e presenza in più contesti - insorgenza in eta’ evolutiva - non + un giorno di sintomatologia maniacale - non sintomi meglio spiegabili da altre patologie Rifiuto scolastico Epidemiologia: 2% della popolazione infantile-adolescenziale. 75% dei bambini ed adolescenti con D. Ansia da Separazione (DAS). 70% dei soggetti con rifiuto scolastico nella scuola elementare è (probabilmente) affetto da DAS. Rifiuto scolastico Altre cause di rifiuto scolastico: Fobia sociale, Depressione, Fobie semplici, Disturbo oppositivo-provocatorio Disturbo della Condotta. FOBIA SOCIALE FENOMENOLOGIA DELLA FOBIA SOCIALE IN ADOLESCENZA: sintomi più frequenti (%) Effettuare interrogazioni alla cattedra…………………………..86.9 Leggere ad alta voce in classe …………………………………......86.9 Aggiungersi ad una conversazione in atto ……………………..82.6 Iniziare una conversazione …………………………………….........82.6 Scrivere alla lavagna in classe …………………………………......73.9 Fare lezioni di ginnastica …………………………………….........…69.5 Invitare un compagno ad uscire ……………………………….......69.5 Andare ad una festa con amici …………………………………......65.2 Usare il bagno pubblico (es. a scuola) …………………………...60.8 Andare in un negozio senza comprare nulla …………………..56.5 Andare in un negozio da soli ………………………………….........52.1 Chiedere informazioni ad uno sconosciuto ……………………..39.1 Rispondere al telefono …………………………………………..........39.1 Mangiare in pubblico …………………………………………............30.4 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!