t' ¡ E REGOLE D'ORO PER I.A PROTEZIONE @ d DELLA PELLE SENSIBILE AL SOLE fl Evitare l'esposizione nelle ore centrali della giornata, fra le 11.00 e le 15.00 I TUA PELLE È UNICA IMPARA A PROTEGGERLA I_,A Ø Applicare generosamente la protezione solare prima & dell'esposizione e riapplicarla ogni due ore, soprattutto caso di sudore, dopo i bagni e dopo I'uso in dell'asciugamano. G) Non esporre i neonati e i bambini di età inferiore a 3 anni alla luce diretta del sole. Q Valutare il proprio fototipo. Gl Lesposizione eccessiva al sole può causare danni irreversibili alla pelle, soprattutto nei bambini piccoli. Ulilizzare fattori protettivi elevati e coprire le aree maggiormente esposte con indumenti, cappello e occhiali da sole. @ Dopo i peeling ei trattamenti lase4 e in caso di fotosensiÞilità dovuta all'assunzione di farmaci, evitare I'esposizione al sole e utilizare prodotti con protezione molto alta (FPS 50+). LA TUA RICETTA DI PROTEZIONE SOLARE MATIS PARIS BEAUTY EXPERT Dl p DI P v cc (5 I LOVtr C' srrñ oN o 4 n¿y ilç?,VF oN *[ttts I UV1 o Richiedi subito Ia BEAUTY EXPERT MATIS PARIS la tua ricetta di protezione So|are GRATUITA ü NIEi ffitoä;lrr¡* pr rrta¡u, 41049 Sassuolo (M0) tel. 0536.801554 -fu 0536.805626 [email protected] - www.mbdivisionecosmetica.it tmportatore, Via Regina Pacis, 74 - +ffi Hts J U V1 MATIS PARIS BEAUTY EXPERT USO CORRETTO DEGLI SCHERMI SOLARI IL SOLE E LA PROTEZIONE SOLARE IN SPIAGGIA Spesso si applica la protezione solare solo una volta giunti in spiaggia: in reallà, i prodotti con schermo solare devono essere applicati almeno 30 minuti prima dell'esposizione, per far sì che agiscano efficacemente e che i filtri si leghino allo strato corneo. Trascurare questo consiglio significa correre il rischio di scottature. È particolarmente importante che le persone con fototipo I - lll applichino lo schermo soìare almeno 30-45 minuti prima dell'esposizione al sole. La luce del sole è composta da diversi tipi di raggi, visibili e invisibili, con lunghezze d'onda che variano da 2BO nm a 3000 nm. I raggi emessi dal sole vengono in pafte assorbiti dallo strato di ozono, dalle nuvole e dall'inquinamento. Quelli più dannosi per la L'OMBRA COME PROTEZIONE SOLABE? La convinzione che l'ombra o l'ombrellone garantiscano protezione dai raggi solari è sbagliata e puÒ portare dolorose scottature. ll motivo è che le lunghezze d'onda inferiori colpiscono in modo significativo Ia pelle, la quale rìceve così un'elevata quantità di raggi UV anche senza un'esposizione diretta alla luce del sole. La "regola dell'ombra" è molto importante per proteggere la pelle dai raggÌ UV: se la tua ombra è più piccola di te, allora corri il pericolo di subire danni cutanei indofti dal sole. L'ACQUA È Uru RIN¡TOIO CONTRO IL CALORE? La credenza diffusa che la permanenza nell'acqua protegga dai raggi UV è sbagliata: anche a un metro di profondilà, l'intensità dei raggi UVB è ancora al 50%, e quindi si rischia comunque una scottatura. Leffetto rinfrescante dell'acqua inoltre maschera il bruciore. PREVENZIONE: lL CONSIGLIO DELL'ESPERTO FOTO PROTEZIONE PER LA PELLE SENSIBILE DEL VISO Se l'invecchiamento biologico è genetico, il prematuro invecchiamento cutaneo, soprattutto su viso e mani, può essere attribuito a fattori esogeni. Non c'è dubbio che i raggi UV siano una delle principali cause di prematuro invecchiamento cutaneo. Il viso viene particolarmente colpito per le seguenti ragioni: pelle e che possono provocare patologie cutanee sono i raggi invisibil¡ UVA e UVB, i quali stimolano i meccanismi di fotoprotezione propri dei diversi strati ln seguito alla permanente esposizione al sole, la pelle del viso con il suo sottile stralo di epidermide è pafticolarmente a rischio. Non è infatti in grado di rispondere al costanle attacco dei raggi UV con un adeguato ispessimento dello strato corneo; inoltre, le labbra non sono ln grado di produrre pigmenti. La conseguenza della frequente esposizione al sole sono le rughe, il prematuro invecchiamento cutaneo e i tumori della pelle. della pelle. Secondo i più importanti fotobiologi, i raggi UVC a bassa lunghezza d'onda, altamente erimatogeni e cancerogeni per l'uomo, vengono completamente assorbiti dalla stratosfera e non raggiungono mai la ì danni all'epidermide e al tessuto connettivo riducono marcatamente la compattezza e l'elasticità della pelle. Gli effetti visibili dei danni al tessuto connettivo sono spesso indicati come "rilassamento". I danni al DNA dell'epidermide possono causare lo sviluppo di cheratosi attìnica, carcinoma delle cellule basali e delle cellule squarnose. suped¡cie della terra. Alcuni tipi di raggi raggiungono direttamente Ia superJicie della terra mentre altri indirettamente, in quanto vengono assorbiti dai diversi strati dell'atmosfera. La quantità assorbita dipende dalla lunghezza d'onda'. più bassa è la lunghezza d'onda, maggiore è la quantità assorbita. Una sola, piccola dose di luce solare è sufficiente per avere effetti benefici sul corpo e la mente. Owiamente la probabilità di danni causati dai raggi UV diminuisce man mano che si riduce il tempo di esposizione al Questo riguarda sopraltutto le persone che trascorrono molte ore al giorno all'apedo senza protezione. Studi clinicihanno dimostrato che I' a pp I icazio n e q uoti d i a n a di uno schermo solare per un periodo di 2 anni può ridurre significativamente i dan ni al tessuto connettivo dermico (elastosi solare) e proteggere dalla cheratosi attinica. sole. Sapevate che i nei devono essere controllat¡ con una mappatura? I nei infatti possono nascondere un grave malattia della pelle, il melanoma se scopedo in tempo può essere curato o asportato senza conseguenze. ln ogni caso, i nei come la pelle, devono essere protetti durante I'estate con un'adeguata protezione solare. 3 \* ùtG- I raggi UVA penetrano in profond¡tà nel derma causando immunosoppressione e danni ineversibili, come l'invecchiamento precoce della pelle. I raggi UVB {.tii't-+-- penetrano fino alla membrana basale dell'epidermide e sono la principale causa di scottature (eritema solare), di danni al DNA e dello sviluppo di alcunitumori della pelle. ,,frl r# F. Ë f,Ë