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REGOLE D'ORO PER I.A PROTEZIONE
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DELLA PELLE SENSIBILE AL SOLE
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Evitare l'esposizione nelle ore centrali della giornata, fra
le 11.00 e le 15.00
I
TUA PELLE È UNICA
IMPARA A PROTEGGERLA
I_,A
Ø Applicare generosamente la protezione solare prima
&
dell'esposizione e riapplicarla ogni due ore, soprattutto
caso di sudore, dopo i bagni e dopo I'uso
in
dell'asciugamano.
G) Non esporre i neonati e i bambini di età inferiore a 3 anni
alla luce diretta del sole.
Q
Valutare il proprio fototipo.
Gl Lesposizione eccessiva al sole può causare danni
irreversibili alla pelle, soprattutto nei bambini piccoli.
Ulilizzare fattori protettivi elevati e coprire le aree
maggiormente esposte con indumenti, cappello e
occhiali da sole.
@ Dopo
i
peeling
ei
trattamenti lase4 e
in caso di
fotosensiÞilità dovuta all'assunzione di farmaci, evitare
I'esposizione al sole e utilizare prodotti con protezione
molto alta (FPS 50+).
LA TUA RICETTA DI PROTEZIONE SOLARE
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USO CORRETTO DEGLI
SCHERMI SOLARI
IL SOLE E LA PROTEZIONE
SOLARE
IN SPIAGGIA
Spesso si applica la protezione solare solo una volta giunti
in spiaggia: in reallà, i prodotti con schermo solare devono
essere applicati almeno 30 minuti prima dell'esposizione,
per far sì che agiscano efficacemente e che i filtri si leghino
allo strato corneo. Trascurare questo consiglio significa
correre il rischio di scottature. È particolarmente importante
che le persone con fototipo I - lll applichino lo schermo
soìare almeno 30-45 minuti prima dell'esposizione al sole.
La luce del sole è composta da diversi tipi di raggi,
visibili e invisibili, con lunghezze d'onda che variano
da 2BO nm a 3000 nm. I raggi emessi dal sole
vengono in pafte assorbiti dallo strato di ozono, dalle
nuvole e dall'inquinamento. Quelli più dannosi per la
L'OMBRA COME PROTEZIONE SOLABE?
La convinzione che l'ombra o l'ombrellone garantiscano
protezione dai raggi solari è sbagliata e puÒ portare dolorose
scottature. ll motivo è che le lunghezze d'onda inferiori
colpiscono in modo significativo Ia pelle, la quale rìceve così
un'elevata quantità di raggi UV anche senza un'esposizione
diretta alla luce del sole. La "regola dell'ombra" è molto
importante per proteggere la pelle dai raggÌ UV: se la tua
ombra è più piccola di te, allora corri il pericolo di subire
danni cutanei indofti dal sole.
L'ACQUA È Uru RIN¡TOIO CONTRO IL CALORE?
La credenza diffusa che la permanenza nell'acqua protegga
dai raggi UV è sbagliata: anche a un metro di profondilà,
l'intensità dei raggi UVB è ancora al 50%, e quindi si rischia
comunque una scottatura. Leffetto rinfrescante dell'acqua
inoltre maschera il bruciore.
PREVENZIONE: lL CONSIGLIO DELL'ESPERTO
FOTO PROTEZIONE PER LA PELLE
SENSIBILE DEL VISO
Se l'invecchiamento biologico è genetico, il prematuro
invecchiamento cutaneo, soprattutto su viso e mani, può
essere attribuito a fattori esogeni. Non c'è dubbio che
i raggi UV siano una delle principali cause di prematuro
invecchiamento cutaneo. Il viso viene particolarmente
colpito per le seguenti ragioni:
pelle e che possono provocare patologie cutanee
sono i raggi invisibil¡ UVA e UVB, i quali stimolano i
meccanismi di fotoprotezione propri dei diversi strati
ln seguito alla permanente esposizione al sole, la pelle del
viso con il suo sottile stralo di epidermide è pafticolarmente
a rischio. Non è infatti in grado di rispondere al costanle
attacco dei raggi UV con un adeguato ispessimento dello
strato corneo; inoltre, le labbra non sono ln grado di produrre
pigmenti. La conseguenza della frequente esposizione al
sole sono le rughe, il prematuro invecchiamento cutaneo e
i tumori della pelle.
della pelle.
Secondo i più importanti fotobiologi, i raggi UVC a
bassa lunghezza d'onda, altamente erimatogeni e
cancerogeni per l'uomo, vengono completamente
assorbiti dalla stratosfera e non raggiungono mai la
ì danni all'epidermide e al tessuto connettivo
riducono
marcatamente la compattezza e l'elasticità della pelle. Gli
effetti visibili dei danni al tessuto connettivo sono spesso
indicati come "rilassamento". I danni al DNA dell'epidermide
possono causare lo sviluppo di cheratosi attìnica, carcinoma
delle cellule basali e delle cellule squarnose.
suped¡cie della terra.
Alcuni tipi di raggi raggiungono direttamente Ia
superJicie della terra mentre altri indirettamente,
in quanto vengono assorbiti dai diversi strati
dell'atmosfera. La quantità assorbita dipende
dalla lunghezza d'onda'. più bassa è la lunghezza
d'onda, maggiore è la quantità assorbita. Una sola,
piccola dose di luce solare è sufficiente per avere
effetti benefici sul corpo e la mente. Owiamente la
probabilità di danni causati dai raggi UV diminuisce
man mano che si riduce il tempo di esposizione al
Questo riguarda sopraltutto le persone che trascorrono
molte ore al giorno all'apedo senza protezione.
Studi clinicihanno
dimostrato che
I' a pp I icazio n e q uoti d i a n a
di uno schermo solare
per un periodo di
2 anni può ridurre
significativamente i dan ni
al tessuto connettivo
dermico (elastosi solare) e
proteggere dalla cheratosi
attinica.
sole.
Sapevate che i nei devono
essere controllat¡ con una
mappatura?
I nei infatti possono nascondere
un grave malattia della pelle, il
melanoma se scopedo in tempo
può essere curato o asportato
senza conseguenze. ln ogni
caso, i nei come la pelle, devono
essere protetti durante I'estate
con un'adeguata protezione
solare.
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raggi UVA penetrano in profond¡tà nel derma
causando immunosoppressione e danni ineversibili,
come l'invecchiamento precoce della pelle.
I raggi UVB
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penetrano fino alla membrana basale
dell'epidermide e sono la principale causa di
scottature (eritema solare), di danni al DNA e dello
sviluppo di alcunitumori della pelle.
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