I.I.S. “E. MAJORANA” Cesano Maderno (MB) Corso di specializzazione: Articolazione: Elettronica e Elettrotecnica Elettrotecnica ALLEGATO al Documento del Consiglio di Classe della 5^ET: Programmi e Simulazioni Anno Scolastico 2015-2016 Pagina 1 INDICE: PROGRAMMI 1. Lingua e letteratura italiana pag. 3 2. Storia pag. 6 3. Lingua straniera Inglese pag. 8 4. Matematica pag. 12 5. Elettrotecnica ed Elettronica pag. 14 6. Sistemi automatici pag. 17 7. Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici pag. 19 8. Scienze motorie e sportive pag. 23 9. Religione Cattolica pag. 24 SIMULAZIONE PROVE SCRITTE D’ESAME 10. Testo Simulazione II Prova Scritta (seconda sessione del 19/5/2016) pag. 25 11. Testo Simulazione III Prova Scritta (seconda sessione del 24/5/2016) pag. 27 Pagina 2 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof.ssa Daniela MIRENDA TESTI: IL LBRO DELLA LETTERATURA VOLUMI 2 . 3/1. 3/2. ( G.BALDI.- S. GIUSSO- M.RAZETTI- G.ZACCARIA). PARAVIA OBIETTIVI DIDATTICI DI APPRENDIMENTO Collegare i testi al contesto letterario di riferimento Confrontare i testi del passato con le tematiche e la sensibilità del presente Produrre testi scritti corretti che sviluppino le capacità di analisi e di sintesi (analisi del testo, relazione espositiva e argomentativa) Esporre oralmente in modo sufficientemente corretto, pertinente e ordinato usando un lessico adeguato CONOSCENZE Conoscere i principali autori e opere della letteratura italiana dell’ Ottocento e Novecento Conoscere le fondamentali tipologie di testi Conoscere alcuni essenziali elementi di stilistica Conoscere la terminologia specifica. OBIETTIVI TRASVERSALI Formulare essenziali giudizi critici fondati sulle conoscenze e sulle abilità acquisite Far conseguire allo studente risultati di apprendimento che lo mettano in grado di utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti (culturali, scientifici, economici, tecnologici) Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali Valorizzare la cultura del dialogo e della democrazia Educare al rispetto della diversità Stimolare l’autonomia e la progettualità dello studente Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Il ROMANTICISMO: Aspetti generali del Romanticismo; le coordinate storico-sociali e culturali; le strutture politiche ed economiche dell’ Italia risorgimentale; le ideologie e gli intellettuali; il movimento romantico in Italia e la diffusione del romanzo. ALESSANDRO MANZONI: Cenni sulla vita. La poetica Manzoniana. Le opere classicistiche ( opere prima della conversione) e opere dopo la conversione cattolica “Le Osservazioni sulla morale cattolica”. Dalla “Lettera sul romanticismo”: l’ utile, il vero, l’ interessante. Le tre unità aristoteliche. Gli Inni Sacri e il rifiuto del mito. La lirica patriottica e civile : Il Cinque Maggio (struttura e temi della lirica) Le Tragedie e la novità manzoniana : Il Conte di Carmagnola e L’ Adelchi ; dall’ Adelchi atto IV scena I L’Amor tremendo di Ermengarda: la complessità drammatica e psicologica; La morte di Ermengarda. Il Romanzo: Il Fermo e Lucia – I Promessi Sposi. Il Romanzo storico. Lettura integrale di alcuni capitoli: La seduzione di Gertrude. La conversione di Gertrude. Il rifiuto dell’ idillio- la concezione della Provvidenza- il problema della lingua. Pagina 3 GIACOMO LEOPARDI: Cenni sulla vita. La Poetica Leopardiana. La Natura benigna- il Pessimismo storico-la Natura malvagia- il Pessimismo Cosmico. La Poetica del Vago e dell’ Indefinito: il Bello Poetico. La Teoria del Piacere tratta dallo Zibaldone I Canti : Le Canzoni- I Piccoli Idilli e I Grandi Idilli Analisi e comprensione di alcuni brani: - L’Infinito - Il Sabato del Villaggio -Alla Luna. Le Operette morali ( i temi del pessimismo e la struttura).Il concetto dell’ Arido vero. - Dialogo della Natura e di un Islandese; -Cantico del Gallo silvestre. LA SCAPIGLIATURA: La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. La Boheme parigina UGO IGINO TARCHETTI. Cenni di vita. Struttura del romanzo “FOSCA” (cap.XXXII- L’ attrazione della morte). Il NATURALISMO FRANCESE: Il romanzo del secondo Ottocento in Europa, in Italia e la diffusione del positivismo. Tendenze romantico –decadenti nel Naturalismo zoliano. Temi e poetica. EMILE ZOLA: L’ ASSOMOIR (CAP. II L’ALCOOL INONDA PARIGI). IL VERISMO ITALIANO: La diffusione del modello naturalista, poetica e tecniche narrative della corrente. Coordinate storico-culturali ed economico-sociali GIOVANNI VERGA:Cenni di vita. I romanzi preveristi e la svolta verista. La poetica dell’ impersonalità e la scomparsa del narratore onnisciente. La regressione sul piano sociale e il pessimismo dell’ autore. Novelle analizzate e commentate da Vita dai campi: -Rosso Malpelo: l’eclisse dell’ autore e il processo di straniamento -La Lupa : il villaggio malevolo e l’ emarginazione sociale. Il Ciclo dei Vinti e la fiumana del progresso: I Malavoglia: l’intreccio, modernità e tradizione, il superamento dell’ ideale romantico e del mondo rurale. Mastro Don Gesualdo: l’ intreccio e l’ impianto narrativo. La critica alla religione della “roba”. IL DECADENTISMO: Le coordinate socio politiche economiche e culturali. L’ influenza del Positivismo. Il concetto dell’ Estetismo. Le tecniche espressive e l’ oscurità del linguaggio. Analogia e Sinestesia i temi del decadentismo:la malattia e la morte; vitalismo e superomismo; decadenza e lussuria. fanciullino e superomismo: L’estetismo. GABRIELE D’ ANNUNZIO: Cenni di vita. L’ esteta e il superuomo. L’ azione politica e l’ avventura fiumana. L’ estetismo e la sua crisi. Il Piacere e la crisi dell’ Estetismo. La fase della bontàLettura integrale di alcuni cap. tratti da Il Piacere : Un ritratto di Andrea Sperelli; Una fantasia in bianco maggiore. I Romanzi del Superuomo. La filosofia di NICE, il Superuomo e l’ esteta . Il Piacere impianto e struttura narrativa. I Romanzi del Superuomo: Il trionfo della morte; Le Vergini delle rocce: Il Fuoco; Forse che sì, forse che no. La lirica: Le Laudi, il progetto e l’ impianto tecnico. Dal III libro dell’ Alcyone La Pioggia Nel Pineto. Processo di umanizzazione e naturalizzazione. Il Panismo. GIOVANNI PASCOLI: Cenni di vita. Il NIDO familiare. La crisi della matrice positivistica: il Simbolismo. La Poetica :il FANCIULLINO e la poesia pura. MIRYCAE: X Agosto – il problema del male I CANTI DI CASTELVECCHIO: Il Gelsomino notturno- il rito della fecondazione. IL PRIMO NOVECENTO: LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE Le coordinate storco-socio-culturali. Il governo Giolitti e la politica di equilibrio. La crisi del Positivismo: la relatività e la psicoanalisi. Le Avanguardie: il FUTURISMO Pagina 4 Filippo TommasoMarinetti: Il Manifesto del futurismo e il Manifesto tecnico della letteratura futurista. LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO: ITALO SVEVO Cenni di vita. I Maestri di pensiero: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin e l’ influsso sulla poetica. I rapporti col Marxismo e la psicoanalisi di Freud. Il primo romanzo: Una vita. Il titolo e la vicenda. L’inetto e i suoi antagonisti. Lettura integrale del Cap.VIII “Le Ali del Gabbiano” SENILITA’:la pubblicazione e la vicenda; l’ inetto e il Superuomo; la struttura psicologica di Emilio Brentani (lettura integrale Cap.I “ Il Ritratto dell’ inetto”. La Coscienza di Zeno. L’ impianto narrativo; la vicenda; salute e malattia. (Lettura integrale del cap. IV “La Morte del Padre”). Il conflitto con la figura paterna, il ritratto del padre e lo schiaffo. I Sensi di colpa. LUIGI PIRANDELLO: Cenni di vita. La visione del mondo. Il Vitalismo e la “trappola” della vita sociale. La poetica: l’Umorismo. Le poesie e le Novelle . Da Novelle per un anno: -Ciaula scopre la luna . La distanza dal Verismo Il treno ha fischiato . L’ alienazione mentale I Romanzi: L’ esclusa. I vecchi e i giovani. I quaderni di Serfino Gubbio operatore . Si gira ( Trame per Cenni). Uno Nessuno Centomila: la disgregazione della personalità e la crisi dell’ identità individuale. Il Fu Mattia Pascal: (lettura integr. Cap-7-9) “La Costruzione della nuova identità e la sua crisi” Il teatro nel teatro. (metateatro). Sei personaggi in cerca d’autore. TRA LE DUE GUERRE La lirica e la narrativa italiana nella prima metà del Novecento. Lo scenario: storia,società, cultura, idee. La realtà politico sociale in Italia. L’ERMETISMO: il significato del termine e la chiusura nei confronti della storia. Il linguaggio e la poetica. UMBERTO SABA: Cenni di vita. L’ incontro con la psicoanalisi e l’ influenza della persecuzione razziale. Il Canzoniere: La struttura dell’ opera e i temi principali e gli aspetti innovativi (sintassi-metrica) A mia moglie (l’uomo rispecchia la natura) La capra (il richiamo alla dimensione storica). GIUSEPPE UNGARETTI: Cenni di vita. Dall’ Egitto all’ esperienza Parigina. L’ALLEGRIA: La componente autobiografica. La struttura e i temi dell’ opera . Scarnificazione del verso e Analogia -San Martino del Carso -Mattina -Soldati -Natale Pagina 5 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof.ssa Daniela MIRENDA TESTI: IL MOSAICO E GLI SPECCHI VOLUMI 4-5 LATERZA EDITORI. OBIETTIVI DIDATTICI DI APPRENDIMENTO Conoscere le principali fonti storiche Conoscere nelle linee essenziali contenuti storici affrontati Conoscere il lessico storico Collocare gli eventi nel tempo e nello spazio Esporre in modo semplice utilizzando un lessico adeguato Individuare i rapporti causa –effetto Cogliere analogie e differenze tra gli eventi storici Esprimere e rielaborare giudizi obiettivi e soggettivi OBIETTIVI TRASVERSALI Far conseguire allo studente il patrimonio specifico ed espressivo del linguaggio storico Riconoscere le linee essenziali della storia e orientarsi agevolmente fra eventi e tappe fondamentali delle vicissitudini storiche Valorizzare la cultura del dialogo e della democrazia Educare al rispetto della diversità ideologica, sociale ed economica Stimolare l’autonomia e la progettualità dello studente Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. RESTAURAZIONE E RIVOLUZIONI: La Restaurazione . Il Congresso di Vienna e la Santa Alleanza. La Restaurazione e gli ordinamenti politici. Le Società Segrete. Il 1830: la Rivoluzione di luglio in Francia Le Monarchie liberali: Francia e Inghilterra. Le monarchie autoritarie: Austria -Prussia e Russia. Il 1848 la Rivoluzione in Francia e l’insurrezione di febbraio. La Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero. Pagina 6 IL RISORGIMENTO ITALIANO: I Moti del 1820-21 e del 1830-31. Mazzini e la Giovine Italia.Le nuove correnti politiche: Moderatismo, Neoguelfismo, Federalismo. L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme:1846-47. Le rivoluzioni del 1848 e la Prima guerra di Indipendenza. Lotte democratiche e Restaurazione conservatrice. L’ UNITA’ DI ITALIA: L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour. La diplomazia di Cavour e la Seconda guerra di Indipendenza. La spedizione dei Mille e l’Unità d’ Italia. I caratteri dell’unificazione italiana. L’ EUROPA DELLE GRANDI POTENZE: Il declino dell’Impero Asburgico e l’ascesa della Prussia degli Junker. Bismarck al potere. La guerra austro - prussiana. La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca. La svolta del 1870 e l’equilibriobismarkiano. La Germania Imperiale. La Russia di Alessandro II. STATO E SOCIETA’ NELL’UNITA’ D’ITALIA:Le condizioni di vita degli Italiani. La classe dirigente: Destra e Sinistra. Il completamento dell’Unità d’Italia: la Questione Romana e la Convenzione di Settembre. La Terza guerra di Indipendenza. La Sinistra al Governo e il Trasformismo di Depretis. La Triplice Alleanza e l’espansionismo coloniale. La democrazia autoritaria di Crispi. Giolitti e i Fasci Siciliani. L’ITALIA GIOLITTIANA: La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Il governo Zanardelli-Giolitti. Decollo industriale e questione meridionale. Le Leggi Speciali per il Mezzogiorno e il suffragio universale maschile. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano. Il patto Gentiloni e la fine del giolittismo. LA PRIMA GUERRA MONDIALE: Il 1914: Dall’ attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia nella Grande Guerra. Il Patto di Londra 1915-16: la grade strage. 1917 : la svolta del confllitto . L’Italia e la disfatta di Caporetto. 1917-18: l’ultimo anno di guerra. I Quattordici punti di Wilson e la resa della Germania. I Trattati di pace e la nuova Carta Europea. Il Trattato di Versailles e la Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE RUSSA. La caduta del regime zarista e il governo provvisorio. Il ruolo dei Soviet e le Tesi di Aprile. La Rivoluzione di ottobre e i bolscevichi al poter. La dittatura e l ‘instaurazione della guerra civile. Dal comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell’URSS. Stalin: il socialismo in un solo paese. IL DOPOGUERRA IN ITALIA: L’eredità della Grande Guerra ele trasformazioni sociali. Il Biennio Rosso in Italia e l’occupazione delle fabbriche (1920). La questione adriatica e l’avventura Fiumana. La nascita dei partiti: popolare, socialista e comunista. L’AVVENTO DEL FASCISMO. Lo squadrismo e i Fasci di combattimento. Le elezioni del 1921 e la nascita del Pnf (Partito nazionalfascista). Mussolini conquista il potere. La Marcia su Roma (1922). La costruzione dello stato fascista. La legge elettorale del 1924; il delitto Matteotti; le leggi fascistissime (1926).L’agonia dello stato liberale. LA GRANDE DEPRESSIONE: Le trasformazione degli anni Trenta. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Roosevelt: il NEW DEAL e i suoi strumenti (Aaa- Nira- Tva). DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI: Il fascismo e il governo totalitario. L’avvento del nazismo, Hitler capo del governo. Il Terzo Reich: la notte dei lunghi coltelli, la dittatura del F hrer. La persecuzione degli Ebrei. L’ideologia hitleriana: antisemitismo e spazio vitale. I piani di Hitler: l’Anschluss e i Sudeti. La politica dell’“appeasement”. Gli accordi di Monaco (1938). L’ITALIA FASCISTA: Il rapporto fra Stato e Chiesa: I Patti Lateranensi (1929). La politica economica: la battaglia del grano e la rivalutazione della lira (quota novanta). Lo sviluppo dei lavori pubblici: Imi e Iri. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: La distruzione della Cecoslovacchia. Il Patto d’Acciaio. Il Patto di Non Aggressione (Ribbentrop -Molotov). La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia e la Repubblica di Vichy. L’Italia in guerra e il suo fallimento. L’ attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti (la Carta Atlantica e il Patto delle Nazioni Unite). Il 1942-43 la svolta della guerra e la caduta del fascismo. L’Armistizio (8 settembre 1943), la guerra civile e la liberazione dell’Italia. La Repubblica sociale italiana. La resistenza partigiana. La sconfitta della Germania e del Giappone: la resa della Germania, la Conferenza di Yalta e le bombe atomiche sul Giappone. GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE: Il nuovo sistema bipolare. La cortina di ferro e la guerra fredda. Pagina 7 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof.ssa Carla PONTI Libri di testo: “English for New Technology – Electricity, Electronics, IT & Telecoms” di K. O’Malley, Ed. Pearson Longman “Life upper intermediate student’s book and workbook” P.Dummet, J. Hughes, H.Stephenson, ED. National Geographic Learning “Life upper intermediate student’s book and workbook” Ripasso delle seguenti strutture grammaticali: if clauses, would rather, reported speech, relative pronouns, the passive, present, simple, present continuous, will, future in the past, used to, be used to, get used to, could, was able to, managed to, succeed in Reading Lettura estiva del romanzo “The picture of Dorian Gray” di O. Wilde Edizione Black Cat (versione ridotta) “English for New Technology – Electricity, Electronics, IT & Telecoms” Electromagnetism and motors: unit 3 Electricity and magnetism pg. 32 Key words pg.33 Simple applications of electromagnetism pg.34 The electric motor pg.35 Types of electric motor pg.36-37 Motor maintenance-pg.38 Electric cars pg. 39 Electric cars: advantages and disadvantages pg. 40 How a hybrid car works pg.41 Key formation: verb formation pg.41 The Jaguar C-X75 supercar pg. 42 Key language: noun formation pg.43 Generating electricity: unit 4 Methods of generating electricity pg.44 Key words pg.45 The generator pg.46 Key language: preposition pg.46 Fossil fuel power station pg.47 Nuclear reactor pg.48-49 Renewable energy 1: water and wind pg. 50 Wind power pg.51 Key language: describing a process pg.51 Renewable Energy 2: sun and earth pg.52 Geothermal energy, biomass and biofuels pg.53 Key language: the passive pg.54 Our energy future pg.54-55 Pagina 8 Distributing electricity: unit 5 The distribution grid pg.56 Key words pg.57 The transformer pg.58 The domestic circuit pg.59 Edison, Tesla and the AC/DC battle pg.60 Managing the power supply pg.61 Creating a smart grid pg.62-63 Dangers of electricity pg.64 Act in emergency pg.65 Safety signs pg.66 Work safely with electricity pg.67 Key language: obligation pg.67 Electricity and transport pg.68 Maglev: the transport of the future? pg.69 Electronic components: unit 6 Applications of electronics pg.72 Key words pg.73 Semiconductors pg.74 The transistors pg.75 Automation: unit 9 What is automation? pg.108 Key words pg.109 How automation works pg.110 Automation in operation: a heating system pg.111 Key language: Prefixes pg.111 The development of automation pg.113 How a robot works pg.114 Robot past and present pg.115 Key language: conditional sentences pg.115 Varieties and uses of robots pg.116 Robots in manufacturing pg.117 Artificial intelligence and robots pg.118 The end of the air traffic controller? pg.119 Technology in the classroom pg.120-121 Automation at home and at work pg.122-123 Computer hardware: unit 10 Types of computer pg.124 Key words pg.125 The computer system pg.126 Input-output devices pg.127 History of computer pg.134-135 Computer software: unit 11 Encryption pg. 142 Alan Turing and “intelligent machines” pg. 143 Applications: unit 12 Where computers are used pg.148 Key words pg.149 Pagina 9 Types of applications pg.150-151 Future of computer games pg.158 Does playing computer games make you more intelligent? pg.159 Employment in new technology: unit 17 Jobs in technology pg.218 Key words pg.219 Jobs advertisements pg.220-221 The curriculum vitae pg.222 European CV (fotocopia) What information should a CV include? (fotocopia) What the CV should contain pg.223 The letter of application pg.224 What the letter of application should contain pg.225 The interview pg.226 The range of work in new technology pg.227 Make a report pg.228 Make a summary pg.229 Important linking words pg.229 Write a business letter pg.230 Write a business e-mail pg.231 Video (quelli tecnici sono stati scelti tramite web research) Scene tratte dal film “Dorian Gray” Alternative sources of energy What is smart home? The Enigma of WWII codebreaker Alan Turing Pagina 10 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Standard minimi di conoscenze e di abilità Si è curato l’approfondimento linguistico in tutte le abilità, con particolare attenzione alla produzione scritta. Si è affrontato inoltre lo studio sistematico del testo tecnico in modo da sviluppare l’interesse per un settore specifico e acquisire la terminologia tipica di testi e manuali tecnici. Per quanto riguarda la comprensione e produzione orale, lo studente deve essere in grado di: − cogliere le informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza; − produrre testi orali coerenti, articolati e pertinenti al contesto, su argomenti prevalentemente di natura tecnica. Relativamente alla comprensione della lingua scritta, l’alunno deve essere in grado di: − cogliere il senso di un testo di carattere concreto, quotidiano, d’attualità e tecnico e dedurre il significato di elementi lessicali nuovi partendo da un contesto noto; − individuare non solo l’idea centrale di un testo, ma coglierne anche ulteriori dettagli; − effettuare inferenze in base alle diverse informazioni contenute nel testo, anche a livello implicito. Per quanto concerne la produzione scritta, ci si è proposti i seguenti standard: I. prendere appunti per trattenere le informazioni anche su argomenti prettamente tecnici attinenti al corso di studi, dialoghi su traccia, lettere di carattere familiare e di stile informale, ecc.; II. scrivere brevi riassunti, dopo aver evidenziato le parti salienti di un testo; III. scrivere testi (descrittivo, argomentativo, tecnico, risposte a questionari, dialoghi su traccia, lettere di carattere familiare e non di stile informale e formale), redigendoli con correttezza ortografica, grammaticale e sintattica, manifestando coerenza organizzativa e ricchezza lessicale. Lo studio di testi tecnici ha avuto come obiettivo la comprensione, l’interpretazione di testi tecnici pertinenti al corso di studi e la conoscenza diretta del settore, oltre all’acquisizione della terminologia specifica. Pagina 11 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof.ssa Maria Concetta NIPO Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento Si è ritenuto importante il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali. − Acquisire un comportamento corretto e responsabile verso gli altri e verso l’ambiente scolastico. − Acquisire interesse e motivazione allo studio. − Acquisire capacità espositive sempre più ricche e corrette. − Acquisire capacità di affrontare argomenti nuovi in modo autonomo. − Imparare a utilizzare, in modo consapevole e critico, testi, approfondimenti e appunti. − Acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze ai fini di una corretta autovalutazione. Fornire apporti personali e costruttivi anche all’interno di un lavoro di gruppo • Obiettivi disciplinari: a) Conoscere e applicare in modo consapevole le tecniche del calcolo algebrico e differenziale; b) Potenziare gli strumenti di comunicazione verbale, scritta e grafica; c) Saper usare le strutture logico-matematiche non solo nell’ambito della matematica ma anche in altri contesti; d) Sviluppare in modo approfondito le capacità logiche; e) Saper organizzare in modo razionale il proprio lavoro ed essere in grado di valutarne i risultati. • Contenuti: Funzioni reali, limiti e continuità: • • • • • • • • Funzione reale a variabile reale: dominio, codominio, intersezioni con gli assi, segno, funzioni pari o dispari. Intorno di un punto; punti di accumulazione e punti isolati. Limiti delle funzioni reali: definizione unificata di limite e sua interpretazione grafica. senx = 1 con dimostrazione). Calcolo di limiti ; Forme indeterminate ; Limiti notevoli ( lim x →0 x Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Discontinuità di prima, seconda e terza specie. Grafico probabile di una funzione. Derivata di una funzione • • • • • • Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Interpretazione geometrica dei casi di non derivabilità. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate. Pagina 12 • • • • Derivata di una funzione di funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Equazione della retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Differenziale di una funzione. Teoremi sulle funzioni derivabili • • • • Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Teorema di De L’Hopital e sue applicazioni. Studio di funzioni • • • • • • Definizione di punti di massimo e minimo assoluti e relativi e di punti di flesso. Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi relativi; studio del segno della derivata prima. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso; studio del segno della derivata seconda. Punti angolosi, di cuspide, di flessi a tangente verticale. Studio completo di una funzione razionale intera e fratta. Integrali indefiniti • • • • • • o Integrale indefinito: definizione e proprietà. Integrazioni immediate. Integrazione di funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Libri di testo utilizzati: Matematica.verde 4S e 5S Bergamini, Trifone, Barozzi Zanichelli. PROGRAMMA di ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Pagina 13 CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof.ri Cesare GOZZI e Domenico BOCCHINO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO - Standard minimi di conoscenze e di abilità Lo studente deve acquisire capacità generali di analisi e di sintesi dei problemi elettrotecnici e conoscere il principio di funzionamento, il bilancio energetico e i circuiti equivalenti delle macchine elettriche. Saper usare in modo appropriato i principali strumenti di misura utilizzati nelle esercitazioni di laboratorio elettrico (multimetro, wattmetro, voltmetro, amperometro, termocamera digitale) per effettuare misure sulle macchine elettriche. - Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento Utilizzare conoscenze e capacità acquisite nel corso, per le diverse macchine elettriche, per poi applicarle nelle discipline t.p.s.e.e. (esempi: studio di cabine elettriche e impianti industriali con motori elettrici, miglior comprensione dei circuiti di protezione e avviamento dei motori elettrici). Aiutare lo studente a consolidare un metodo di studio personale e autonomo e un metodo di analisi per la risoluzione dei problemi. Promuovere lavori di gruppo per incrementare la capacità dello studente di sapersi relazionare con gli altri. Libro di testo: TITOLO: CORSO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA - VOL. 2° e 3° AUTORE: G. CONTE, M. CESERANI, E. IMPALLOMENI EDITORE: HOEPLI CONTENUTI MODULO 1 SISTEMI TRIFASE ed ASPETTI GENERALI DELLE MACCHINE ELETTRICHE 1. Sistemi trifasi. 2. Carico trifase equilibrato collegato a stella e a triangolo. 3. Cenni carico squilibrato nel sistema trifase. 4. Potenze nei sistemi trifase 5. Caduta di tensione e rendimento di una linea trifase 6. Misura di potenza attiva, reattiva, fattore di potenza, metodo ARON/RIGHI 7. Misura di potenza attiva, reattiva, fattore di potenza, metodo RIGHI. 8. Definizione di macchina elettrica. 9. Classificazione delle macchine elettriche. 10. Circuiti elettrici e magnetici. 11. Perdite nel rame e nel ferro. MODULO 2 Trasformatore trifase 1. Tipi di collegamento. 2. Relazione fra rapporto a vuoto e rapporto-spire. 3. Circuiti equivalenti. 4. Funzionamento e vuoto (fattore di trasformazione, bilancio delle potenze), 5. Funzionamento in cortocircuito. 6. Potenze, perdite e rendimento. 7. Principali formule del trasformatore trifase, caduta di tensione. 8 Diagramma vettoriale. 9. Misura della resistenza degli avvolgimenti. 9. Prove a vuoto e in cortocircuito. 10. Parallelo dei trasformatori monofase e trifase. Pagina 14 MODULO 3 MACCHINE ASINCRONE 1. Campo magnetico rotante nella macchina asincrona trifase (velocità del campo magnetico rotante, verso di rotazione del campo). 2. Tensioni indotte nell’avvolgimento statorico. 3. Tensioni indotte nell’avvolgimento rotorico e rotore fermo. 4. Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento (frequenza rotorica. Tensioni indotte rotoriche). 5. Circuito equivalente del motore asincrono trifase. (rappresentazione elettrica del carico meccanico). 6. Funzionamento a carico, bilancio delle potenze (potenze e loro bilancio, rendimento). 7. Funzionamento a vuoto.8. Funzionamento a rotore bloccato. 9. Circuito equivalente statorico. 10. Formule delle coppie. 11. Dati di targa del motore asincrono trifase. 12. Curve caratteristiche del motore asincrono trifase. 13. Caratteristica meccanica. 14. Prove di laboratorio. 15. Avviamento e regolazione delle velocità. 16. Misura della resistenza avvolgimento statorico, prove a vuoto e in cortocircuito. MODULO 4. Alternatore e macchine sincrone 01. Rotore e statore. 02. Alternatore (Principio di funzionamento e produzione f.e.m.) 03. Caratteristica di eccitazione (funzionamento a vuoto). 04. Campo di indotto,reazione di indotto (effetto elettrico e meccanico). 05. Caratteristiche esterne in relazione al tipo di carico. 06. Circuito equivalente, diagramma vettoriale. 07. Caratteristica di cortocircuito e determinazione dell’impedenza e della reattanza sincrona. 08. Bilancio delle potenze e rendimento. 09. Generalità e funzionamento del motore sincrono.10. Diagramma vettoriale. 11. Coppia del motore sincrono 12. laboratorio prove a vuoto. MODULO 5. Dinamo e macchine a corrente continua 1. Struttura e principio di funzionamento macchine in corrente continua. 2 Forze elettromotrici indotte e relativo valore. 2. Caratteristica di eccitazione. 3.Tipi di eccitazione: indipendente, parallelo e serie. 4. Reazione d’indotto e commutazione 5. Funzionamento a vuoto, e funzionamento a carico. 6. Bilancio delle potenze e rendimento. 7 Generalità del funzionamento di un motore. 8. Motore ad eccitazione separata: avviamento, funzionamento a vuoto e a carico. 9Motore ad eccitazione parallelo e serie. 10. Bilancio delle potenze, coppia e rendimento. 11. Caratteristica meccanica. 12. Regolazione della velocità sistema WardLeonard. MODULO 6. Cenni di elettronica Pagina 15 1.Ambiti di applicazione dell'elettronica di potenza. 2. Caratteristica del diodo. 3. Raddrizzamento a semionda e a due semionde (monofase). 4. Raddrizzatore trifase. 5. Filtri di livellamento. 6. Convertitori d.c.-d.c; d,c-a.c. 7. chopper. 8. Cenni agli inverter e relative tipologie. 9. Funzionamento gruppo di continuità e alcune configurazioni PROGRAMMA di SISTEMI AUTOMATICI CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Pagina 16 Prof.ri Francesco BARRETTA e Domenico BOCCHINO Finalità e obiettivi Le principali finalità del corso consistono nel far acquisire agli allievi la capacità di analizzare e progettare sistemi automatici con l’ uso di tecnologie conosciute e caratteristiche dell’indirizzo. La disciplina è mirata al conseguimento dei seguenti obiettivi: 1. Fornire capacità di analizzare sistemi di controllo automatici attraverso strumenti matematici e informatici adeguati. 2. Saper progettare sistemi di acquisizione e controllo basati su tecnologie elettroniche programmabili. 3. Saper sviluppare il software di gestione di un sistema di acquisizione e di controllo. Metodi di insegnamento 1. Rielaborazione ed approfondimento su tutti i contenuti necessari e fondamentali per lo sviluppo degli automatismi, sia dal punto di vista delle funzioni esercitate, sia dal punto di vista dei principi di funzionamento sui quali si basano, chiedendo agli allievi quanto e come sanno per integrare con quanto e come dovranno imparare. 2. Studio delle possibili soluzioni di ogni progetto per individuare le componenti matematiche più idonee, illustrando gli elementi che consentono di pervenire alla modellizzazione di sistemi ed apparati, indispensabili per lo sviluppo di tecniche di simulazione al computer. Contenuti Modulo 1: TRASFORMATA DI LAPLACE Richiami sulla trasformata di Laplace, principali trasformate e teoremi, antitrasformata di Laplace, metodo dei residui; Componenti elettrici: resistenza, capacità, induttanza; funzione di trasferimento; Trasformata di Laplace dei segnali di prova; Circuito RC; Circuito RL; sistemi del primo ordine; Circuito RLC; sistemi del secondo ordine. Risposte dei sistemi di primo e secondo ordine. Modulo 2: RISPOSTA IN FREQUENZA Risposta in frequenza; diagramma di BODE del modulo e regole di tracciamento; diagramma di BODE della fase e regole di tracciamento; Cenni sul diagramma di NYQUIST. Modulo 3: SISTEMI DI CONTROLLO Caratteristiche generali dei sistemi di controllo: sistema sotto controllo, variabili di controllo e controllate, disturbi additivi e parametrici; Controllo ad anello aperto e ad anello chiuso; controllo statico, errore statico e la classificazione per tipi; effetto della retroazione sui disturbi; controllo dinamico; parametri della risposta nel comportamento dinamico di un sistema. Modulo 4: REGOLATORI INDUSTRIALI E CONTROLLI Controlli P, I, D; Regolatore P; Regolatore I; Regolatore D; Controllo proporzionale; Controllo integrale; Controllo derivativo; Controllori PID; Analisi e progetto dei PID; Comportamento statico e dinamico di un PID; Procedura di Ziegler-Nichols. Controllo ON-OFF. Controllo digitale ad anello aperto; Controllo ad anello aperto di un motore passo-passo; Controllo digitale ad anello chiuso; La modulazione a larghezza di impulso PWM; controllo PWM di motori in corrente continua. Modulo 5: STABILITA’ E TECHICHE DI COMPENSAZIONE Correlazione tra stabilità e posizione dei poli nel piano s; funzione di trasferimento e stabilità; cenni sul criterio generale e ristretto di Nyquist; criterio di Bode (generale e semplificato); Margine di fase e margine di guadagno; metodi di stabilizzazione; reti anticipatrici e ritardatrici; Rete ritardatrice (con spostamento a Pagina 17 sinistra di un polo) e rete anticipatrice (con spostamento a destra di un polo) con la tecnica di cancellazione polo-zero. Modulo 6: CENNI SUI TRASDUTTORI Generalità e parametri dei trasduttori; Trasduttori di posizione: potenziometro rettilineo e rotativo, LVDT, encoder ottici; Trasduttori di velocità: dinamo tachimetrica; Trasduttori di temperatura: termistori, termoresistenze. Trasduttori di luminosità: fotodiodi, fotoresistenze. ATTIVITA’ DI LABORATORIO - ARDUINO: Generalità sulla scheda ARDUINO; piattaforma hardware e sviluppo integrato; caratteristiche scheda ATmega 328 (Atmel); input e output; sintassi del linguaggi C/C++ per Arduino; Struttura di un programma (sketch); strutture di controllo; funzioni e interrupt; REALIZZAZIONE E SIMULAZIONE: di un led lampeggiante; accensione/spegnimento di led con pulsante; controllo led con uscita in PWM; un semaforo stradale e pedonale con più soluzioni; controllo di led con foto resistenza; Sonda di temperatura LM35 con display; Controllo motore passo-passo; controllo di un servo; Incremento e decremento di un contatore con display a 7 segmenti; controllo di un servo con pulsanti per passaggio a livello e similari; Controllo di un motore passo-passo. - SCILAB: Generalità e principali comandi del programma SCILAB; risoluzione di sistemi del primo e secondo ordine e relativo tracciamento; tracciamenti dei diagrammi di BODE; margine di fase e di guadagno di una funzione di trasferimento. - AREA DI PROGETTO: Sviluppo e preparazione di progetti per l'esame di stato in appoggio con la disciplina principale di TPSEE. Strumenti di lavoro Libro di testo: TITOLO: CORSO DI SISTEMI AUTOMATICI - VOL. 3° AUTORE: F. CERRI, G. ORTOLANI, E. VENTURI EDITORE: HOEPLI Sussidi informatici e/o laboratori: Nella fase di elaborazione dei progetti sono stati usati i mezzi informatici e le risorse in dotazione al laboratorio Verifica e valutazione Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento ) Prove sia orali individuali sia scritte collettive, comunque indirizzate al singolo studente, sia relazioni di gruppo documentative delle attività di laboratorio. Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) 1. Grado di conoscenza raggiunto. 2. Capacità di esposizione critica. 3. Capacità di produrre documentazione scritta delle attività di laboratorio. 4. Grado di acquisizione di un metodo di studio autonomo. PROGRAMMA di TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Pagina 18 Prof.ri Sergio SBROVAZZO e Domenico BOCCHINO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SPECIFICI DELLA MATERIA I. essere in grado di leggere, interpretare e produrre disegni tecnici, tabelle e grafici relativi a un impianto elettrico; II. saper reperire documentazione tecnica specifica e redigere relazioni tecniche anche in lingua inglese; III. saper progettare, dimensionare e realizzare fisicamente impianti elettrici complessi, compresa la parte di controllo automatica mediante PIC e PLC, e produrre tutta la documentazione tecnica relativa al progetto svolto mediante gli ausili informatici. IV. conoscere le problematiche relative alla sicurezza elettrica e saper scegliere le protezioni più adatte in relazione al tipo di impianto. OBIETTIVI TRASVERSALI V. consolidare un metodo di studio autonomo adatto per le discipline tecniche; VI. migliorare la proprietà di espressione sia in lingua italiana che in lingua inglese; VII. acquisire un linguaggio tecnico corretto, al fine di produrre una documentazione tecnica adeguata, in lingua italiana e in lingua inglese, a corredo degli impianti elettrici progettati; VIII. coniugare le conoscenze teoriche specifiche della materia con quelle delle altre discipline, sia tecniche che umanistiche, e con le attività sperimentali di laboratorio; IX. promuovere lavori di gruppo per incrementare le capacità dello studente di relazionarsi con gli altri, in un clima di collaborazione reciproca. CONTENUTI Le parti in corsivo sono state svolte in lingua inglese nell'ambito del progetto CLIL MODULO 1: PROTEZIONI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E DELLE PERSONE − Andamento del potenziale di terra: tensione totale di terra, tensione di contatto a vuoto, tensione di contatto, tensione di passo − Impianti di terra: definizione degli elementi costitutivi dell’impianto secondo le norme CEI 64-8 − Progettazione dell’impianto di terra e calcolo della resistenza di terra − Interruttore differenziale: principio di funzionamento e curve di intervento − Richiami sui sistemi di distribuzione TT 1. Struttura del sistema 2. Comportamento del sistema in seguito a un guasto a terra 3. Protezione attiva dai contatti indiretti tramite messa a terra + differenziale − Sistemi di distribuzione TN 1. Struttura del sistema 2. Comportamento del sistema in seguito a un guasto a terra 3. Protezione attiva dai contatti indiretti tramite collegamento al neutro + interruzione automatica dell'alimentazione 4. Analisi dei casi in cui è necessario il differenziale − − − IT distribution systems structure of the system Response of the system after a first fault to earth Pagina 19 − − − − Response of the system after a second fault to earth in case of shells connected to earth together or separately Protezioni passive Protezioni dai contatti diretti Sovratensioni: classificazione e cenni sulle relative protezioni MODULO 2: ELECTRICAL SWITCHGEARS − Type of switchgears − Assembly drawing, one line diagram, functional diagram − Components of the switchgears, constructional units and structural parts MODULO 3: PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLERS (PLC) − General characteristics of PLC hardware − Programming the PLC Siemens SIMATIC S7-1200 through TIA Portal software − Project view, program structure, input/output assignment − Connection between PC and PLC with TCP/IP interface − Wiring of PLC and electrical equipments − Ladder diagrams − Use of PCL S7-1200 for controlling a press automatic process MODULO 4: LIGHTING SYSTEMS − Light and colors − Photometric quantities − Incandescent lamps − Halogen lamps − Gas discharge lamps − LED lamps − Total flux method MODULO 5: RIFASAMENTO − Necessità e modalità di rifasamento − Calcolo della potenza reattiva delle batterie di condensatori − Rifasamento concentrato, distribuito e misto − Rifasamento concentrato con condensatore fisso, con condensatori inseriti a gradini e con condensatori inseriti a tiristori − Collegamento a stella o a triangolo dei condensatori e calcolo della capacità − Resistenza di scarica e interruttore di protezione MODULO 6: DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI − Richiami sul calcolo della potenza contrattuale, corrente di impiego, caduta di tensione e corrente di cortocircuito − Richiami sugli interruttori magnetici e termici, sulla scelta degli interruttori e sulla scelta dei cavi − Punto di installazione delle protezioni e prescrizioni normative − Fusibili − Coordinamento delle protezioni: selettività totale e parziale, cronometrica e amperometrica − Prescrizioni normative relative alla progettazione degli impianti elettrici in bassa tensione Ad integrazione del modulo sono stati svolti esercizi, applicazioni, temi d’esame e progetti di impianti elettrici industriali e civili MODULO 7: CABINE ELETTRICHE − Componenti, conformazione e schemi elettrici delle cabine Pagina 20 − − − Calcolo delle correnti di cortocircuito sul lato MT e sul lato BT Caratteristiche delle apparecchiature di protezione lato MT e lato BT Trasformatore MT/BT MODULO 8: TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA − Distribuzione in bassa tensione: struttura e baricentro del sistema − Distribuzione in media tensione: struttura del sistema − Stato del neutro delle linee in media tensione − Trasmissione in alta tensione: struttura della rete e livello di sicurezza − Cenni sul dispacciamento dell’energia elettrica e sul funzionamento del mercato libero dell’energia elettrica − Stato del neutro delle linee in alta tensione MODULO 9: PRODUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA − Fonti primarie di energia − Potenza installata e energia elettrica prodotta in Italia: ripartizione in base alle fonti primarie − Diagramma di carico giornaliero e sua copertura − Costo e tariffazione dell’energia elettrica − Centrali termoelettriche a ciclo Rankine, a ciclo Joule e a ciclo combinato − Centrali nucleari − Centrali idroelettriche − Centrali geotermoelettriche, fotovoltaiche, eoliche, ad energia marina, a biomasse e rifiuti − Raffronto economico e impatto ambientale dei vari sistemi di produzione − Ciclo frigorifero e utilizzo delle pompe di calore per il riscaldamento: risparmio energetico e rendimento complessivo Ad integrazione del modulo è stata svolta, lo scorso anno scolastico, una visita guidata alla centrale termoelettrica di La Spezia MODULO 10: LABORATORIO − Impianto per l'inversione di marcia di un motore asincrono trifase controllato tramite PLC e completo di circuito si segnalazione, protezione termica e comando da remoto tramite il software TIA Portal − Impianto per l'avviamento stella-triangolo di un motore asincrono trifase controllato tramite PLC e completo di circuito si segnalazione, protezione termica e comando da remoto tramite il software TIA Portal − Funzionamento e programmazione di Arduino: impianto di comando di un servo motore tramite Arduino Tutti gli impianti realizzati sono completi di schemi elettrici eseguiti con Spac Impianti e relazioni tecniche per spiegarne il funzionamento MODULO 11: AREA DI PROGETTO Ciascuno studente, individualmente o a gruppi, ha svolto i seguenti progetti: − Ali e Limonta: Progetto di un parcheggio automatizzato con incrocio stradale − Alunni, Lusso, Molteni, Muhammad e Santambrogio: Servizio bar automatizzato − Belliboni: Progettazione e realizzazione di un montacarichi adibito al trasporto di merci e persone − Bertolasi e Conselmo: Automazione di un nastro trasportatore per aeroporto adibito al controllo del bagaglio a mano − Carnibella e Zotta: Automazione della sbarra d'ingresso e degli impianti di ventilazione e illuminazione di un'officina − Carrera e Colombo: Automazione di un cancello scorrevole − Casarano e Turchetto: Sistema automatico di ventilazione e impianto anti-intrusione per un'abitazione Pagina 21 − − − Ceschini: / Scapin e Zanforlin: Seggiolino sicuro Stefan e Urso: Progettazione e realizzazione di un ascensore Pagina 22 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof. Giuseppe BOFFI - Definizione e classificazione delle principali capacità motorie - La forza muscolare: definizione, fattori che la influenzano, come si allena - La resistenza: definizione, fattori che la influenzano, come si allena - La velocità: definizione, fattori che la influenzano, come si allena - L’equilibrio: definizione, fattori che lo influenzano, come si allena - La coordinazione motoria nelle sue svariate forme - Il doping e le principali sostanze dopanti - Il significato del termine Sport e il fair play - Giochi sportivi: calcio, pallavolo, pallacanestro, uni-hoc Pagina 23 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5^ET A.S. 2015/2016 Prof. Leonello GRASSI LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA La rilevanza del lavoro nella società civile. Le tre dimensioni presenti all'interno del lavoro: "soddisfazione", "economica" e "etico-sociale". I principali fondamenti della dottrina sociale cristiana e il suo legame con la Rivelazione. I principali ambiti nei quali si sviluppa la dottrina sociale: politico ed economico. La giustizia sociale La democrazia e la pace Il fenomeno della globalizzazione Immigrazione e razzismo. LA QUESTIONE ECOLOGICA Il ruolo dell'uomo nel cosmo: da una visione piramidale antropocentrica a una visione solidale. La coscienza ecologica lungo la storia della Chiesa. Il problema ecologico come un problema etico e non solo scientifico. La dimensione contemplativa e la dimensione solidaristica dell'ecologia cristiana. Il problema ecologico come problema di giustizia planetaria, di promozione sociale e di rispetto culturale. La lettera enciclica di papa Francesco “Laudato si’” LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO Il rispetto verso la vita umana dal concepimento alla morte naturale. Il rispetto di ogni forma di vita (appena concepita, non autosufficiente, con handicap). La nascita come dono e non "produzione" di vita. Il dovere di proteggere la vita umana, curarne le malattie, ridurre i rischi per la salute. La violenza sulle donne e sui bambini. L’eutanasia. CHIESA E TOTALITARISMI La situazione politica italiana ed europea del XX secolo. Il rapporto tra religione cristiana e la politica. L’importanza della politica. La visione etica e metafisica del Nazismo e del Fascismo. La Chiesa e la Shoah. I.I.S. “E. MAJORANA” CESANO MADERNO (MB) ESAMI DI STATO A.S. 2015 / 2016 Pagina 24 COMMISSIONE ----------------- SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA TEMA DI: ELETTROTECNICA CORSO DI ORDINAMENTO CLASSE V sezione ET – ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Articolazione Elettrotecnica DATA DI SVOLGIMENTO : 19 MAGGIO 2016 CANDIDATO: __________________________________________________ _______________________ Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili. Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE Un motore asincrono trifase a 6 poli ha una tensione di targa di 400 V con frequenza 50 Hz. Il motore ha le fasi statoriche collegate a stella e la resistenza di una fase dello statore è uguale a 0,27 Ω. Due wattmetri, posizionati in base all’inserzione Aron e inseriti sulla linea di alimentazione del motore Pagina 25 funzionante a pieno carico con i suoi dati di targa, misurano una potenza di 8,2 kW e di 15 kW rispettivamente. Mediante prove di collaudo si è potuto stabilire che il motore, funzionante a vuoto con tensione e frequenza nominale, assorbe dalla linea di alimentazione una potenza di 1,1 kW con una corrente di 13,5 A. Il motore, funzionante a pieno carico in condizioni nominali, ha una velocità di 960 g/min e le perdite meccaniche sono 1/3 delle perdite a vuoto. Il candidato, dopo aver fatto le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, calcoli: la corrente assorbita dal motore funzionante a pieno carico coi suoi dati di targa; la potenza nominale del motore; il rendimento convenzionale del motore; la coppia sviluppata dal motore. SECONDA PARTE 1. Un alternatore trifase, connesso a stella, alimenta con una terna simmetrica di tensione di linea di 400 V, 50 Hz una linea elettrica trifase a tre fili che assorbe una corrente di 76 A con cos = 0.9r. Nota la resistenza e la reattanza interna del generatore Rf= 0.15 , Xf=0.8 , il candidato calcoli la f.e.m. indotta del generatore e la variazione di tensione da vuoto a carico del generatore. 2. Il candidato illustri i metodi che possono essere utilizzati per regolare la velocità di un motore asincrono trifase. 3. Il candidato spieghi in quale caso la reazione di indotto in un alternatore ha effetto smagnetizzante. 4. Il candidato, dopo aver discusso in merito al significato della caratteristica meccanica di un motore asincrono trifase, indichi quali informazioni si possono dedurre dall’analisi del grafico ripotato: __________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di manuali tecnici e di calcolatrice non programmabile. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Pagina 26 CLASSE 5^ ET DATA 24 MAGGIO 2016 CANDIDATO ………………………………………………………….. TIPOLOGIA B : QUESITI A RISPOSTA APERTA TEMPO : TRE ORE MATERIE : INGLESE , MATEMATICA , SISTEMI , TPSEE. VALUTAZIONE: INGLESE …….. / 15 MATEMATICA ......… / 15 SISTEMI …….. /15 TPSEE …….. / 15 TOTALE ………… / 15 Pagina 27 CANDIDATO______________________________________ Date: Class: Materia : INGLESE 1. Explain why the following people made the history of the computer or changed the course of history: Charles Babbage, Steve Jobs and Alan Turing ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Introduce the four steps of robots in manufacturing ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 28 3. How is it possible to produce electricity from geothermal sources and how is biomass transformed into electricity? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 29 CANDIDATO______________________________________ Data: 15/04/2016 Materia : MATEMATICA Classe: 5^ET 1. Scrivi la definizione di punto di flesso di una funzione. y= 1 4 1 3 x − x +1 4 3 Determina i punti di flesso della funzione Stabilisci se sono ascendenti o discendenti, a tangente orizzontale o obliqua. Determina le equazioni delle tangenti inflessionali. 2. Scrivi la definizione di funzione continua in un punto e classifica poi le tre specie di punti di discontinuità, dando anche l’interpretazione grafica. x 2− x − 6 y= 2 x +7 x +10 Determina poi i punti di discontinuità della funzione 3. Scrivi la definizione di integrale indefinito. Calcola i seguenti integrali: a) ∫ 5 x− 4 x 7 + √x 5 dx x3 3 ∫ c) Pagina 30 3 x+ 5 dx 1+ x 2 b) ∫ sen 3 x⋅cos xdx d) ∫ tgxdx CANDIDATO______________________________________ Data: 24/05/2016 Materia : SISTEMI AUTOMATICI Classe: 5^ET1 1. Dire cos'è e dove viene utilizzata la cosiddetta tecnica PWM. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Argomentare sulla stabilità di un sistema secondo il criterio generale di Bode; Inoltre, spiegare quali metodi vengono impiegati per la stabilizzazione di un sistema in retroazione unitaria. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Pagina 31 CANDIDATO______________________________________ Data: 24/05/2016 Materia : SISTEMI AUTOMATICI Classe: 5^ET1 3. Discutere e rappresentare mediante schema a blocchi un sistema di controllo di tipo ON-OFF. Fare un esempio di tale sistema di controllo. Pagina 32 CANDIDATO: __________________________ MATERIA: TPSEE 1) Which kind of light sources do you know? Which are their advantages and disadvantages? _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 2) Che vantaggi presenta un sistema TN rispetto a un sistema TT? Perché il sistema TN non è ammesso per la distribuzione pubblica? _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ Pagina 33 CANDIDATO: __________________________ MATERIA: TPSEE 3) Parlare della selettività e coordinamento delle protezioni. In quali casi è possibile installare un interruttore con Icu < Icc _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ COORDINATORE Prof.ssa NIPO MARIA CONCETTA