SALA1
15,30 – 17.00 SENZA BARRIERE – STORIE CHE LIBERANO LA MENTE - Partendo dai libri della Prof.ssa Rosaria Brocato Cecchi e dall’autobiografia della Dott.ssa Anna Gioria,
scritta con Giorgio Caldonazzo si cerca di far conoscere la realtà che circonda i ragazzi per aiutarli ad individuare i comportamenti errati al fine di evitarli, motivandoli a perseguire
quelli corretti. Puntare sulla pratica educativa per sviluppare senso di responsabilità e consapevolezza, veri e propri obblighi morali di lungo beneficio. Responsabilizzare i ragazzi da
un punto di vista civile che aiuti a plasmare gli adulti della società del domani. FIABA Onlus – Dipartimento Scuola
17.45 – 18.00 JAZZ FOR PEACE - Il pianista Luciano Fabris introduce il tema della pace con una performance musicale. People for Peace
18.00 – 19.00
DIRITTI IN TRANSITO – Interventi di apertura e presentazione dell’Iniziativa fra cui Giuseppe Gerace -Presidente del Municipio Roma II;
Alfredo Borrelli - LIBERA Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Gianni Rufini - D.G. Amnesty International Italia, Stefano Galieni – giornalista.
POESIA SONORA E PERFORMATIVA - Tomaso Binga /Bianca Menna poesie di ricerca linguistica e sonora ancorate all’attualità e al cambiamento sociale. Nel lavoro
poetico-performativo di Tomaso Binga il significato e il significante s’intrecciano e si alternano in un continuo e controllato gioco di prevaricazioni artista. Artista e Presidente
Associazione Culturale “Lavatoio Contumaciale”
19.00 - 20.00 WORD MUSIC REFUGEE ROCK - I Dunia, band di World Music, che mette insieme giovani italiani, rifugiati e migranti provenienti da varie parti del mondo,
dall’Afghanistan al Gambia, dal Senegal al Libano e alla Nigeria. L’obiettivo è di promuovere l’integrazione in ogni sua forma, di favorire l’accoglienza di chi giunge in Italia e in
Europa dall’altra parte del Mediterraneo, di rappresentare una " liaison" tra popoli e culture attraverso la musica. La musica e le parole dei Dunia faranno da colonna sonora ai
foto racconti dei progetti umanitari di MEDU in Italia e all'estero. Insieme a MEDU per sostenere i diritti umani e, in particolare, il diritto alla salute delle popolazioni più vulnerabili!
MEDU - Medici per i diritti Umani
20.00 – 21.00 DISABILIÉ IN CONCERTO gruppo musicale composto da persone che operano a vario titolo nel sociale e persone con disabilità di tipo intellettivo. Nei loro
imperdibili live riescono a mettere in scena tutte le complessità e, al contempo, l’energica allegria che scaturisce inevitabilmente da dinamiche e interazioni che non sono solo
musicali. I Disabilié sono: Stefano Onnis – voce, chitarra, testi e musiche; Alessandro Sermoneta – seconda voce, cori e maracas; Giggio Alivernini – sax tenore; Marco Fronzi –
basso; Andrea Parroni – hit hat, tamburello e cowbell; Luisiana Tremiterra – timpano e cori; Letizia Alessandrini – maracas, guiro e cori; Emanuele Musco – ukulele ritmico; Debora
Sanguinato – maracas, triangolo e shaker; Adriano Cardarelli – cassa, rullante, tom e cimbali. Il progetto è promosso dall’Associazione “Come un Albero” Onlus
21.00 – 22.00 STEVE & HIS UMU AFRICA LIVE BAND Formazione di musica e danza nigeriana costituita da musicisti italiani e nigeriani, capitanata dal musicista e coreografo
Steve Emejuru. Il gruppo strumentale è composto da 9 musicisti . UNAR -Associazione Kokoro
HANGAR
16.00 – 17.30 DIRITTO DI PAROLA E DIRITTO AL SEGNO: Il riconoscimento della lingua dei segni italiana per le persone sorde - Incontro dibattito per mostrare come nel
nostro paese sia ancora violato un diritto fondamentale alle persone sorde, ossia la possibilità di avvalersi nella comunicazione oltre che della lingua italiana anche della lingua dei
segni. La mancanza di questo riconoscimento incide sulla vita quotidiana delle persone sorde, discriminandole rispetto ad una piena partecipazione alla vita sociale del paese, e
danneggia l’integrità professionale dell'interprete di lingua dei segni. Al dibattito ANIOS ha invitato a partecipare esponenti dell'Ente Nazionale Sordi - sez.ne prov.le di Roma, del
CNR-Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, della coop. Segni di Integrazione–Lazio, del Gruppo SILIS, della coop. Il Treno per illustrare il problema da differenti punti di
vista. ANIOS associazione Interpreti di lingua dei segni
SALA 3
19.00 – 22.00 MANTRAREADING#1: lettura multi linguistica della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani condotta dall’artista Paola Romoli Venturi - Il 10 dicembre 1948,
l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea diede istruzioni al
Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal fine, di pubblicarne e distribuirne il testo in quante lingue fosse possibile usando ogni
mezzo a sua disposizione. Facciamo luce sui DIRITTI dell’UMANITÀ: RIACCENDIAMOLI dove sono stati sospesi, ACCENDIAMOLI dove non ci sono, manteniamoli ACCESI dove ci sono. Il
testo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sarà disponibile in diverse lingue tra cui italiano, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, arabo, turco, danese, rumeno,
tedesco, finlandese, ucraino, greco, giapponese … e verrà tradotta nel linguaggio dei segni (LIS). Leggere per conoscere, ascoltare per conoscere. Partecipa anche tu alla maratona a
staffetta! Proposto dall’artista e performer Paola Romoli Venturi
“PIAZZA”
Sarà possibile consultare il materiale informativo di tutte le realtà culturali che partecipano a DIRITTI IN TRANSITO
Proiezione a loop proposte da varie associazioni e artisti
MIRADAS INTERIORES - Fotografie di ragazzi-e colombiani-e beneficiari del programma ‘messaggeri di vita e di pace’ che esprime il Diritto all’Auto Coscienza di tutta la
Gioventù del mondo, ed in particolare il Diritto di reagire alla Cultura della Distruzione Sociale, Politica e Militare in Colombia , come in altri Paesi. Una Mostra realizzata dalla
Fondazione Arts Collegium che ha il patrocinio del Ministero della Cultura della Colombia. A cura di MIGRAS
LE NOSTRE LINGUE MATERNE - La giornata mondiale della lingua madre, istituita dall'UNESCO nel 1999, e riconosciuta dall'Assemblea Generale dell'ONU nel 2007, viene
celebra il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, in ricordo degli studenti bengalesi dell'Università di Dacca uccisi dalla polizia,
il 21 febbraio 1952, mentre protestavano per il riconoscimento del bengalese come lingua ufficiale. E'importante valorizzare il diritto alla lingua materna, partendo dalla realtà della
lingua sarda riconosciuta come minoranza linguistica dalla legge 482/99. L’evento ha già avuto il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO con la seguente
motivazione: “L’evento è in piena sintonia con i principi che ispirano l’attività dell’UNESCO”. Associazione Acrase Marialai